L'area del vecchio distributore fu acquistata per poter fare la rotonda ed il muro di contenimento. Fu pagata la cifra che l'ufficio preposto di Livorno regolarmente calcolo' in funzione delle precedenti vendite di terreni similari.. La cifra fu di circa 30 mila euro. Molti cittadini si chiedono invece per quale motivo si siano pagati fior di euro per le cantine del Flamingo. Tutti sanno che la vecchia amministrazione aveva acquistato i locali superiori per una cifra metro quadro ben inferiore a quella delle cantine. Non pare che fu interessato l'ufficio preposto di Livorno per calcolare il costo presunto. Forse perché sarebbe stato nettamente inferiore? Discussioni inverosimili tra persone che sanno ma che sanno anche di mentire e di sparare m...a su persone che veramente hanno fatto del bene al paese ed ai cittadini
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Meno di un mese e poi il Tribunale di Portoferraio dovrebbe chiudere. Così ha deciso uno sciagurato decreto legislativo(anno 2012) che ha disposto l’ accorpamento a livello provinciale di tutti i Tribunali italiani. Per gli abitanti dell’ isola d’ Elba-lo abbiamo già detto ma torneremo sull’argomento qualche altra volta- la cosa significa un super- danno per la sua situazione di insularità. La decisione era stata del Governo Monti, che , nel massimo disprezzo per la gente, ha accorpato e basta, sostenendo che “così, a livello nazionale, ci sarà un bel risparmio”.
Come se, all’ Elba, si decidesse di accorpare tutte le scuole medie a Portoferraio. Scuole più grandi( da costruire, ovviamente: e chi paga?) e qualche risparmio sull’ energia elettrica, sul numero dei bidelli, del personale etc. Cioè, solo sciocchezze, fantapolitica, basata sulla considerazione che “ la gente non conta”.
Ma questo- lo ripetiamo ancora – è un servizio decentrato con tutti i vantaggi del decentramento. Erano , e sono, certamente da chiudere le sedi con poco lavoro, con poca attività, poiché decisamente inutili e dispendiose. Non sedi come l’ isola d’ Elba.
L’ Elba è un ‘ altra cosa( e questo discorso vale anche per tante sedi vicine, piene di lavoro). Tra l’ altro, ci sarà personale dipendente del Ministero della Giustizia, che dovrà lasciare l’Elba.
In tanti , chiedono un decreto- legge che sposti la data di chiusura. Così si studieranno meglio le cose e si potranno chiudere solo i Tribunali che devono, giustamente, essere chiusi.
Ma, riflettiamo, il Governo può mica pensare a queste piccinerie: ora, la nostra classe politica , per almeno due o tre settimane, ha da pensare a ben altro. Si parla solo di una cosa, a livello nazionale, lo sappiamo.
Potrebbero i vari Sindaci e/o segretari dei partiti, in considerazione dell’ interesse pubblico della cosa, dirci se stanno facendo qualcosa? Sarebbe interessante conoscere anche la posizione delle associazioni di categoria, Confcommercio, Confartigianato, Associazione Albergatori Elbani, etc.
Qualcuno, in questo momento, sta opponendosi a questa cosa vergognosa che dovrebbe realizzarsi a breve?
[SIZE=3][COLOR=darkblue]Cala dei Frati:il 23 agosto 2013 ,una data da non dimenticare. [/COLOR] [/SIZE]
La forza e il rispetto delle leggi, l’amore per l’ambiente, l’interessamento amministrativo e il buon senso, finalmente, ci restituiranno la spiaggia di Cala dei Frati.
BENE,ma non fateci aspettare altri 20 anni.
Grazie a tutti Luciana Gelli
Costruire un distributore di benzina con annessa piccola officina con ponte per le auto e un minimo di attrezzatura da gommista costa circa un milione (1.000.000) di euro, ad essere bravi.
Facciamo ora due conti supponendo di fare 30 pieni da 45 lt ogni giorno, in capo all'anno, avremmo venduto circa 500.000 lt di carburante che con un margine medio di 0,045 Euro/litro, dovremmo ricavare circa 22.500 Euro/anno lordi. Da questi, tolte le spese di gestione, circa 9000 Euro/anno e le tasse, circa 7000 Euro/anno, resterebbero circa 6000 Euro di guadagno puliti.
Il capitale verrebbe ammortizzato velocemente in poco meno di 170 anni e quindi ne varrebbe assolutamente la pena. Ma poi, al giorno d'oggi chi è che non ha un milione di euro da togliersi di torno?
Se poi c'è qualche bontempone che pensa che una compagnia petrolifera vada ad investire un milione di euro in una stazione di servizio in cima ad un monte dove finisce tutto o quasi sapendo che nell'arco dell'anno venderà carburante per 6-7 pieni al giorno pari a 2.500 litri anno, beh, provi a fare domanda.
Ora però sarebbe ora di smetterla di scherzare e proviamo a fare le persone serie.
Pompadur de Carburant
A Rio abbiamo un “sottomarino” che emerge dalla calotta polare artica solo in tempo di elezioni.
Il suo è un atto dovuto, è interessato a mantenere il suo stato quo, naviga in più mari ma...ormai ha i mesi contati, diciamo fino al 31.12.2014.
Alla lunga te quiero...
hai dimenticato di scrivere che oltre ai soldi dei ripascimenti, 4 o 5 in 20 anni e quindi dovremmo essere ormai a ben oltre il milione di euro in succhiasabbia (ironia della sorte, avendo tu citato la Sales per Colle reciso, vince sempre il bando la sales).
La spiaggia di Marina di Campo si è ridotta nella parte centrale a un quinto di quello che era. Avrebbe potuto accogliere ben più comodamente i turisti, oppure accoglierne di più. Il "non porto" a Marina di Campo ha distrutto una spiaggia tra le più belle, compromettendo l'economia presente e futura... per sempre!
Non conoscevo purtroppo quel pezzo, come e' attuale.
Mi sembra di aver precisato, all'inizio del post che non avevo seguito direttamente la vicenda della chiusura del distributore. Poi i fatti risalgono a circa 5 anni fa, quindi non è il caldo, preoccupati te di ripararti la testolina, che alla mia ci penso io. Posso fare una domanda? Non è che i soldi sono stati utilizzati per la riqualificazione di quell'aria di ingresso al paese che faceva veramente schifo? A questo dovresti rispondermi te, visto che le cose te le ricordi molto bene, a me è sufficiente vedere che è stata adottata una procedura regolare, che non sono stati lesi i diritti di qualcuno, poi cancello, perché non ho interessi miei o di amici degli amici da portare avanti. Mi ricordo invece molto bene gli atti adottati da altre amministrazioni: concorsi irregolari, assunzioni di amici o di figli di amici. La pressoché quasi totalità della classe impiegatizia assunta attraverso il concorso per Vigile Urbano. Non te lo ricordi? Ma è agosto, lasciamo perdere!
Il Comune di Capoliveri non ha pagato nessun indennizzo al vecchio gestore, bensi' solo il terreno di sua proprieta', stima fatta con una convenzione dall'ufficio preposto di Livorno che non ricordo il nome, stima che e' venuta fuori dalla la media degli ultimi terreni aquistati dalle precedenti amministrazioni, ed e' stato aquistato in base al prezzo stabilito dallo stesso ente. Ti posso assicurare che non si tratta di cifre esorbitanti di cui parli, e ti invito a verificare di persona quello che io ho asserito. Per cui prima di fare delle allusioni documentati bene, perche' quando si affermano cose non vere per chi le scrive potrebbero anche esserci gli estremi di una denuncia.
Ascolta
una volta un giudice come me
giudicò chi gli aveva dettato la legge:
prima cambiarono il giudice
e subito dopo
la legge.
Oggi, un giudice come me,
lo chiede al potere se può giudicare.
Tu sei il potere.
Vuoi essere giudicato?
Vuoi essere assolto o condannato?
Sogno di Notte n.2 - Fabrizio de Andrè 1973
Scusa Ornella ma non ci si capisce più nulla.
Se lui ha chiuso di sua spontanea volontà il distributore, perchè la tua amministrazione ha pagato a suon di centinaia di mila euro l'indennità per il danno procurato dalla chiusura?
Forse non ti ricordi bene, diciamo così, altrimenti verrebbe da pensare che avete fatto un danno economico ai cittadini di Capoliveri e un gran bel regalo al vecchio gestore.
E allora la cosa puzzerebbe di bruciato.
Ma diciamo che fa caldo. E' meglio così.
Sig. Gasparri, intanto la mia domanda era ed è ancora: da quando in qua l'area dello Scoglietto è una riserva di pesca? A me risulta ancora una riserva naturale nel Parco Naturale Arcipelago Toscano. Non da una risposta, però la prende alla larga e con il ditino alzato mi fa notare che (sono le sue parole): “ Per raccontare bisogna sapere, vedi Antonio: l’area marina dello Scoglietto, fa parte della riserva marina di tutela biologica, nel comune sancita nel 1971 da DECRETO LEGGE, apparso sulla gazzetta ufficiale n° 278 del 3 – 11- 1971. Il PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO, non ha competenza nell’area marina.” E allora, se anche così fosse cosa c’entra con la riserva di pesca?
Comunque, ho preso alla lettera il suo consiglio, mi sono informato da fonti ufficiali ed ho saputo che:
Contrariamente a quanto afferma , il PNAT ha competenza sulle aree marine protette ( lo Scoglietto è una di queste e fa parte del Parco) e neanche poca a giudicare da quanto si legge in un articolo del PNAT pubblicato su questo link: [URL]http://www.elbareport.it/scienza-ambiente/item/3869-immersioni-nelle-aree-marine-protette,[/URL] dopodichè:
1) Il Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano è stato istituito con legge 6 dicembre 1991, n. 394, D.M. 21 luglio 1989 e 29 agosto 1990, D.P.R. 22 luglio 1996 e D.M. 19 dicembre 1997
2) ha una superficie di circa 17.000 ettari a terra e circa 60.000 ettari a mare[**] ed è composto da:
- tutte le isole principali dell'Arcipelago Toscano: Isola di Gorgona, Isola di Capraia, Isola d'Elba, Isola di Pianosa, Isola di Montecristo, Isola del Giglio, Isola di Giannutri.
- isolotti minori nel Canale di Piombino: Isola di Palmaiola, Isola di Cerboli
- isole minori nel Mar Tirreno: Formiche di Grosseto
- alcuni scogli: all'Elba: Formiche della Zanca, l'Ogliera, lo Scoglio della Triglia, l'Isola Corbella, le Isole Gemini, l'Isolotto d'Ortano, l'Isola dei Topi e lo Scoglietto di Portoferraio; al Giglio: l'Isola della Cappa, Le Scole; a Pianosa: la Scarpa e La Scola; a Capraia: la Peraiola; a Montecristo: lo Scoglio d'Affrica.
(**) Fonte: Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Elenco ufficiale delle aree protette (EUAP) 5º Aggiornamento approvato con Delibera della Conferenza Stato Regioni del 24 luglio 2003 e pubblicato nel Supplemento ordinario n. 144 alla Gazzetta Ufficiale n. 205 del 4 settembre 2003.
Antonio Guanelli
X distributore/hotel
ti rispondo io riguardo a Mola che non peroro ne professo ODIO! tantomeno non voglio mettere in cattiva luce Barbetti e Gelsi che conosco e stimo!
La Sales è un’impresa e fa i suoi interessi, come tutte le imprese, ma non sono d’accordo quando un’impresa distrugge una montagna per creare occupazione (vedi Colle Reciso) e ora passa a Mola dove altri non possono mettere neppure una tenda perché c’è l’airone cinerino che ci nidifica! ma se arriva la Sales e ci realizza un molo di 150 o 200 metri allora l’airone cinerino non c’è più! Anche la guerra crea occupazione, ma distrugge e noi Elbani vogliamo lavoro che crei ma non distrugga!
Sai quanto è costato e quanto costa a Marina di Campo aver allungato il molo di poche decine di metri? decine di migliaia di euro all’anno e questa spesa continuerà forse in eterno, (nel 2010 circa 260.000€) eppure era stato fatto uno studio delle correnti da persone espertissime in questo settore, uno tra i più noti in Italia !
Ma la SALES crea occupazione! anche se distrugge un golfo naturale che per secoli e secoli, fino ad oggi , ha dato ridosso e sicurezza alle navi o semplici imbarcazioni, lo scrivi te, giusto? Oggi c’è chi garantisce che quest’immensa opera, non porterà DANNI IRREVERSIBILI! si parla di 150 o 200 metri di molo, lo sai benissimo, non sono 10 o 20 o 30 mt. Sai che dal Fanaletto alla Fontanella la distanza è circa di 400 mt. Allora, 200 metri la Sales, 200 metri Porto Azzurro o qualche altra società del continente, così con la scusa che da occupazione, il golfo di Mola diventa il Laghetto di Mola, poi lo riempiamo e ci facciamo un bel campo da golf.!
Il golfo di Mola, lo chiami così da Capoliverese! Ma è sempre stato “Golfo di Portolongone” è la storia che lo dice.
Se poi la costruzione di questo molo distrugge il porto di Porto Azzurro a te che te ne frega? Stai a Capoliveri giusto? Se mette in crisi l’economia di un porto come Porto Azzurro e della sua popolazione , ripeto, a te che te ne frega, la Sales forse darà un posto di lavoro a 7 o 8 Capoliveresi (che poi licenzia alla prima crisi)! giusto? Non basta quello che già gli è stato già concesso, chissà cosa dirà la sovrintendenza quando il Comune di Porto Azzurro presenterà un progetto analogo e 800 metri di banchina dal Fanaletto a Mola? Chi potrà opporsi? Legambiente ? il Parco? la Regione? i Verdi, il Demanio, la Capitaneria ? e che cavolo ad una società si permette, ad un Comune NO?
Ma la Sales crea posti di lavoro, posti barca, Yacht, Mega-yacht.. non possiamo permetterci di bloccare la portualità, vedete a Salivoli, Puntone, Punta Ala, Rosignano, Piombino … prendiamo spunto da questi bell’esempi!
Per Barbetti e Gelsi spero che questi post siano uno stimolo per far capire loro che i due paesi devono unirsi contro certe speculazioni che non fanno bene ne a Capoliveri ne a Porto Azzurro, conosco Ruggero e Andrea, ( sono un po’ troppo campanilisti, per loro, prima di tutti… CAPOLIVERI!) amano il loro paese e, ripeto, non scrivo per metterli in cattiva luce, ma in guardia da chi pensa solo ai propri interessi, mentre i danni verso questi due paesi saranno IMMENSI e IRREVERSIBILI!
Le imbarcazioni che vengono dal Continente verso l’Elba sono anni che vengono all’ANCORA e a Mola sono migliaia senza neppure scendere a terra, è vero! ma devono essere scritte delle regole, da chi non lo so, dal Parco? dai Comuni?dalla capitaneria? Questo golfo e alte insenature che abbiamo nei nostri Comuni potrebbero creare decine di posti di lavoro per i nostri giovani.
E’ la costruzione di un mega-molo che ci risolverà il problema dell’ancoraggio?
Sono i due comuni che devono scrivere regole e mettere boe numerate per ”ancoraggio autorizzato” a pagamento, non solo a Mola, ma a Margidore, a Straccoligno, a Barbarossa, a Reale, a Ortano, insomma in tutti quei posti dove le barche dal Continente vengono specie il venerdì, buttano l’ancora, cacca, sciacquano i piatti di plastica in mare e la domenica alle 18 ripartono tutti in direzione Piombino, Punta Ala ecc , i nostri due sindaci, (anche Rio x Ortano) prendano spunto da questi due link,i e si mettano d’accordo, anziché litigare su Marina di Capoliveri i Capoliveresi e Golfo di Portolongone i Longonesi, solo così anche gli “amici” della costa capiranno di chi è l’ELBA!
[URL]http://www.lamaddalenapark.it/comunicati-stampa/2011-08-02/una-cartina-per-conoscere-le-aree-destinate-all-ancoraggio-a-lavezzi[/URL]
[URL]http://www.lamaddalenapark.it/download/comunicati-stampa/2011/plan-de-balisage-lavezzi_it.pdf[/URL]
non aspettatevi i soldi che prende Piombino, Salivoli , ecc, loro hanno “topo unto” e i politici che vogliono fermare sulla loro costa il turismo, mentre noi siamo la loro riserva (indiana)!
Ora vogliamo “NOI” dare anche il nostro mare agli altri? Prima i monti (Colle Reciso insegna) ora il mare!
Spero con questo di aver risvegliato anche l’interesse dell’amico Carlo Gasparri sempre impegnato a protezione del “ NOSTRO “ Arcipelago e con lui anche Leonardo Preziosi per Italia Nostra, Legambiente , e tutte le altre categorie a cui preme la salvaguardia della NOSTRA ISOLA D’ELBA!
Sono i due paesi che devono investire su questo golfo, non dev’essere una società privata, pensi che sarebbe difficile per Porto Azzurro trovare un’altra società che investa dal Fanaletto a Mola con un molo di 200 metri sul fanaletto e 800 metri di banchina fino a mola con decine di pontili galleggianti? Sai quante società del Continente farebbero a gara per realizzare questo?
Lo sapevi che alla Fontanella c’era una spiaggia dove molte famiglie di Longone andavano in estate a passare le domeniche, dov’è finita quella spiaggia e lo stradello? te lo dico io, (te e tanti altri Capoliveresi, quella spiaggia non sapevate neppure che c’era!) sotto il cemento della SALES!
Ma oggi siamo presi dal passaggio pedonale alla spiaggetta della Cala dei Frati, lo scoglietto di Portoferraio, il distributore di Capoliveri, le boe… ecc , (ci da noia un ruscolo nell’occhio e non il trave!) pensate un pò, amici di Portoferraio, se a Capobianco, venisse una società di Roma a fare escavazione con pontoni, ruspe, ecc.. a portarsi via la spiaggia, oppure a Margidore o Zuccale, iniziassero a fare un cantiere navale, cosa direste: “crea lavoro e posti barca per i turisti” e lo permettereste?
Ieri sera (venerdì 23) ho dimenticato il mio portafogli (con patente, carta identità e altri documenti ) presso il distributore Agip in loc. Carpani , a Portoferraio . Cortesemente, se qualcuno l'avesse ritrovato, almeno per la restituzione dei documenti , può contattarmi al nr. 340.9444016 o alla mail : [EMAIL]elena.casagrandi@gmail.com[/EMAIL] . Grazie .
Che squallore vedere venerdì sera quella prima fila di sedie riservate vuota nonostante lo spettacolo iniziato! Eppure i destinatari non sono altro che personaggi mediocri, ma ancora più squallido, poi, il tentativo del trombone di turno di esaltare importanza e meriti di personaggi improbabili. Caro Galli, se non sei in grado di liberarti di questi tre o quattro millantatori mediocri, datti all'ippica, fai più bella figura. Pensavo fossimo il penultimo paese all'Elba, mi sbagliavo, siamo diventati decisamente l'ultimo.
per quanto io possa essere ironico non potro' mai superare la realta' di un assessore regionale che viene ( di nascosto) si infila in una stanzetta e promette di sistemare l'ascensore, anzi, ne promette addirittura due...come dire:" ah avete il problema dell'ascensore..e che ci vuole ora ve ne faccio due" ..finge di scordarsi le promesse da lui stesso fatte un anno fa , minimizza la battaglia che da anni noi facciamo ...e cosa ancora piu' ironica, i presenti compreso il sindaco, sono soddisfatti, parlano di battaglia vinta e di miglioramento del nostro ospedale...e anche stamani mia mamma se l'è fatte a piedi le scale, sotto il sole di mezzogiorno, passando proprio dove è morta quella povera signora mesi fa...con la gente che era alla testa delle due manifestazioni che invece di incazzarsi con l'assessore lo ringrazia e gli offre il caffe'.
Hai ragione non e giusto ne carino da vedere, anzi perché tutte le case popolari a chi le anno date ai paesani forse? se sbarcano i nigeriani le danno anche a loro (FATEVI CURA) E DA UNO BONO
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Toscana:allerta meteo,rischio mareggiate [/COLOR] [/SIZE]
Dalle 12 di domani domenica fino alle 12 di lunedì tra Massa e Livorno
Mare agitato dalle ore 12 di domani, domenica 25 agosto, fino alle 12 di lunedì 26 sulla costa tra Massa e Livorno.
L'avviso di criticità moderata, emesso dalla Sala operativa permanente della Protezione civile regionale, riguarda soprattutto il rischio di mareggiate sull'Arcipelago settentrionale e lungo la costa tra San Vincenzo e Viareggio.
[SIZE=4][COLOR=darkred] A PORTOFERRAIO CON L’ULTIMO INCONTRO SI CONCLUDE NONSOLOARTE 2013 [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkblue]Al Grigolo la conclusione della rassegna organizzata da ArteElba e curata da Francesca Groppelli nella sede della Lega Navale Italiana [/COLOR] [/FONT]
Domenica 25 agosto si concluderà a Protoferraio, nella storica sede della Lega Navale Italiana al Grigolo, alle ore 21.30, la rassegna Nonsoloarte 2013, un appuntamento con l’arte curato da Francesca Groppelli, presidente dell’Associazione Culturale ArteElba.
La nostra regione è caratterizzata da uno straordinario patrimonio culturale e naturale. Molti artisti italiani e stranieri hanno scelto di vivere e lavorare in Toscana, all'Elba in particolare, ispirati dal connubio arte e natura. L'arte ambientale, pensata e inserita in un “luogo”, in stretta interazione con l'ambiente è il motivo per cui l'artista Francesca Groppelli ha ideato nel 2011 e curato da allora con alcuni soci dell'Associazione Culturale ArteElba, un progetto per la rivalorizzazione culturale, ambientale, artistica, sociale di un “LUOGO”: il Grigolo.
Nell’ultimo appuntamento in programma in questa estate 2013, dal titolo “I viaggiatori dell’800 in cerca di indizi dalla natura”, è prevista la presentazione del video “Parchi d'arte contemporanea in Toscana” dove potremo vedere anche il museo open-air di Italo Bolano. Seguirà l'intervento del direttore del Parco Nazionale dell'Arcipelago Toscano Franca Zanichelli che parlerà appunto dell’aromanto tema della serata.
Come sempre la serata si concluderà con un piccolo momento conviviale in cui verranno offerti dal panificio Nocentini alcuni prodotti tipici elbani e una degustazione di vini dell'Azienda Agricola Sapereta a cura dell'A.I.S.
L'idea della rassegna, accolta e condivisa dall'Amministrazione Comunale di Portoferraio e dalla Lega Navale Italiana, si è concretizzata nella rassegna “NONSOLOARTE”, che, come dice l'Assessore Antonella Giuzio nella prefazione del piccolo Diario di Bordo scritto nel 2012 dall'artista, “ha arricchito l'offerta culturale e ha contribuito a sollecitare un lavoro di recupero e valorizzazione di uno spazio per troppo tempo dimenticato.”
Le serate, quattro in tutto nelle domeniche di agosto hanno avuto un costante successo di pubblico, appassionato e attento, ma sopratutto la rassegna, non è consistito solo in una serie di interventi artistico-culturali-ambientali fini a sé stessi, ma ha avuto come obiettivo di preservare e recuperare il Grigolo come luogo di vita, dove la gente possa comunicare, pensare, riposare o contemplare.
L’auspicio, come ogni anno, è di riuscire a coinvolgere i partecipanti e suscitare il loro interesse e stimolare dibattiti e riflessioni sull'Elba e l'arcipelago nei suoi differenti aspetti.
Lo scopo principale della rassegna è sempre più quello di mettere in luce le eccellenze e le grandi potenzialità del territorio, di aprire nuove collaborazioni con coloro che da anni cercano di valorizzare il luogo in cui noi tutti viviamo, l'Isola d'Elba e l'Arcipelago Toscano.
Un sogno che in parte si è realizzato. Tocca a tutti noi ora, con le nostre capacità, possibilità e impegno far si che il progetto iniziale cresca per il benessere di tutti.