Strada del forno ripristinata in tempi record, un grazie al sindaco che lascia parlare ma dimostra ogni giorno che ha le capacità per risollevare un paese ereditato nella melma.
Grazie sindaco
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Per Albertino e elbano
Da un cittadino per giunta elettore ed incavolato,dico che manifestare è il sale della democrazia,e non si manifesta per dare le colpe ed è certo che questa amministrazione ha ricevuta in eredità questa situazione ,ma è per fare capire agli amministratori che così non possiamo andare avanti e per dare solidarietà a chi ha avuto la casa rovinata per la terza volta...terza volta... ,anche perché risarcimenti e rimborsi ne vedranno ben pochi.le soluzioni ci sono e per risolvere i problemi basta andare ad ascoltare gli abitanti del carburo,via manganaro ,loc.val di denari ,sghinghetta ,loc.concia di terra e centro storico..
Dove vuoi manifestare sotto il Comune? Per cosa? Vai sotto le case dei vecchi sindaci, inutile che ti faccia l' elenco, lo sanno tutti chi sono. Poi mettono i post delle spiagge ferite, dei tombini strappati. Ma prima CHE HANNO FATTO? E poi cercate Nocentini... Mavaiavaiavaia
Amico Cittadino per giunta elettore; invece di andare a perder tempo davanti allabiscotteria, sali fino alle Viste così ti accorgerai che i lavori di rimessa in pristino dell'accesso alla spiaggetta,ultimati a giugno da questa Amministrazione,in tempi record,aggiungo,hanno retto alla grande. Probabilmente il conto lo dovresti sventolare poco più in là,in piazza della Repubblica, dove stazionano coloro che hanno s-governato per anni Cosmpoli, con piani regolatori degni di Ischia e concessioni edilizie da far rizzare i capelli. Non ti preoccupare che prima del 2029 tante cose saranno rimesse a posto come Dio comanda, con buonapace di quelli che vogliono tutto e subito,ora, perchè prima erano distratti e pensavano ai gay pride !!!!!!
Vedo proclami di varie forze politiche .. ora facemo ora rifacemo...sarebbe significativo che tutti noi portoferraiesi andassimo a manifestare sotto il comune il nostro sconforto senza bandiere politiche e ideologie ,coinvolgendo associazioni ,comitati ,ognuno sventolando il conto delle spese che ha sostenuto e che dovrò sostenere dopo l'ennesima alluvione .una bella manifestazione per la nostra dignità di cittadino Portoferraiese.
Dopo l'ennesimo episodio alluvionale a Portoferraio ,occorre fare subito cose pratiche e fattibili dall'amministrazione e dalla giunta,attivare una taks force ,composta da ESA ,la Cosimo dei medici ,protezione civile ditte di spurgo e pulire tutti tombini e griglie di tutto il Comune ogni giorno e sempre ,con macchine spazzatrici pulire tutte le strade ,pulire tutti fossi ,dare la possibilità ai proprietari di pulire i fossi e intestare la fattura al Comune,snellire la possibilità di buttare alla discarica di ESA il verde..non aspettiamo aiuti dalla regione,ora siamo sotto elezione e non faranno niente.,sullo stato centrale non ci contiamo .io da cittadino ho chiesto da luglio una pulizia di via Aldo loc val di denari da i primi di luglio ad ESA e al Comune e solo qualche giorno fa sono venuti a pulire le griglie sulla strada,dopo un ennesimo mio sollecito .Portoferraio e noi cittadini abbiamo bisogno di dignità non meritiamo di stare così in ansia per la pioggia e avere continuamente spese .
Candidato di Fratelli d'Italia
Sembra che ad alto livello, candidando Landi alle regionali, gli iscritti a FI elbano, siano stati scaricati dai loro vertici. Che delusione votare chi salta da uno scranno all' altro.
Salve diceva il buon Bruno Vespa . Si pole sape’ quando ci sarà l’assunzioni . Stiamo aspettando . Ora che sembra che le cose si stiano sistemando cerchiamo di dare una accelerata .
53a EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE
ISOLA D’ELBA - RAFFAELLO BRIGNETTI
Giorgio Barsotti, Antonio Bracali, Giancarlo Castelvecchi, Dario Gasperini, Elio Niccolai, Boris Procchieschi, come non ricordare questi nomi di soci lions, tutti fondatori, protagonisti nel 1972, dopo una pausa decennale seguita alla istituzione del Premio, del suo rilancio e del suo successo che dopo oltre un cinquantennio si ripropone ogni anno con rinnovato e incrementato richiamo di pubblico, di esperti, di critici e di semplici curiosi, arricchendo altresì l’ambito culturale dell’Isola dove così si apre un facile accesso ed una sorta di certificazione per altri eventi culturali in embrione, come il già proposto festival del cinema.
La presenza attiva del Lions Club Isola d’Elba nell’organizzazione del “Brignetti” continua; anche quest’anno nel board del Comitato Promotore figurano, oltre al nostro lion Roberto Marini con il ruolo di Presidente, altri due soci, Alessandro Bracali e Marco Mortula quali componenti, mentre nelle operazioni di marketing, sia on line sia cartaceo, compare la consueta immagine di un noto dipinto del lion Giancarlo Castelvecchi riproducente uno scorcio di Portoferraio ripreso dal borgo di S. Giovanni.
Sul palco dell’Arena Archeologica della Linguella, dove la sera di sabato 6 settembre si è svolta la manifestazione, la conduzione dell’evento era affidata, oltre al Presidente Marini, a noti giornalisti e conduttori TV fra i quali: Attilio Romita, Monica Giandotti, Veronica Pivetti, Agnese Pini, Giuliano Giubilei.
Per la cronaca della manifestazione, abbellita dalla partecipazione di figuranti in divisa napoleonica che hanno accompagnato l’annuncio della nomina del vincitore con una potente salva di cannone, vi rimandiamo ai numerosi articoli che hanno preceduto e seguito l’evento dalla stampa locale, regionale sino a quella nazionale ed oltre.
Lunedì dovrebbero partire i lavori per sistemare finalmente il tetto della scuola di casa del duca. Voglio sperare che non ci saranno intoppi e che i lavori vengano fatti bene e nei tempi previsti, fermo restando che zini in 5 anni non vi è riuscito.
Altro plauso al sindaco
Il sole secca i fichi.... fatevi dire dai capoliveresi il seguito. Con chi ce l'ho? Indovinate. La maestrina con la penna rossa ce l'ha ancora col bilancio di Portoferraio.
Altro grande successo per Portoferraio e nuovo pienone, aspetto la signora delle critiche puntualizzare sulla tonalità di rosa e sulla presenza di polveri sottili nell'aria.
Buona giornata
A pensa' male si fa peccato, ma a volte (questa volta di sicuro) ci si azzecca. Avete visto che spiegamento di forze Giani ha mandato all'Elba per l'allerta meteo? E va bene, grazie, anche se siamo in campagna elettorale e sicuramente vale doppio. Ma ce n'è un'altra. Vi siete chiesti perchè domenica sera arriva anche lui con la Schlein alla Festa dell'Unità? Magari sperava che le idrovore avessero salvato Portoferraio, per prendersi il merito? no, eh.....
Ricordiamocelo st'inverno quando le navi con il mare come oggi non partiranno per le condizioni meteomarine avverse....gli armatori non si preoccupano quando le navi sono piene....mentre d'inverno se rimanemo a piombino nessuno se ne preoccupa. Andiamo avanti così
Cortese Redazione,
non è la prima volta che il nostro gruppo scrive al blog Camminando, allegando ogni volta la mail ufficiale della nostra compagine consiliare. Grazie per lo spazio a disposizione.
Cordiali saluti,
Mazzei, Lupi, Citti
https://www.comune.marcianamarina.li.it/amministrazione/politici/
Messaggio Per ( permarcianamarina) in risposta a Luchino.
La redazione di Camminando pur apprezzando e ringraziando per il messaggio del 24 agosto avrebbe piacere di conoscere il tuo nome . Ma non per curiosità semplicemente perché il tuo post avrebbe più autorevolezza e perché così scrivi bene ma razzoli male. Ne convieni? E voi camminatori che ne pensate?
Faccio mie le giuste lamentele degli abitanti della zona Carburo di Portoferraio e ne condivido le riflessioni fino ad aver pensato di vendere i loro appartamenti. Ciò dopo varie inutili e costose ristrutturazioni, senza mettere in conto i disagi sofferti, lo sgombero delle suppellettili rese inutilizzabili, le notti insonni in attesa del futuro allagamento e per finire la ricerca di un alternativa dove vivere nei giorni successivi. In sintesi l’idea, sempre più convincente, di essere costretti a mettere sul mercato la propria abitazione. A quale prezzo? Sicuramente non a prezzo di mercato. Dalla beffa al danno economico subito. La ricerca della responsabilità non è cosa di mia competenza. Ma qualcosa deve pur essere successo perché tutto questo sia accaduto: progetti sbagliati? Canali di scarico ostruiti? Pompe di sollevamento acque e fango inadeguate? Non so! Certamente a monte c’è stato un fallo! L’arch. Claudio De Santi, Vice Sindaco di questa Città ha asserito, più volte, che le pompe istallate, avrebbero potuto risolvere soltanto il 10% della quantità di acqua e fango accumulatesi. Cioè, quasi niente! Tutta Portoferraio rimane, purtroppo, in attesa della prossima alluvione, che sembrerebbe prossima, secondo le ultime previsioni, e che considerato il cambiamento climatico, i fenomeni alluvionali diventano sempre più probabili e più volte all’anno.
Ascoltare la musica è bellissimo perché la musica è poesia, è cultura, però quest'anno ci siamo dovuti puppare questa stessa musica tutta uguale...dj set e quant'altro
Perché non organizziamo concerti con musicisti degni di nota e non la stessa musica sempre?
IL PIANO SPIAGGIA DI FETOVAIA VA MODIFICATO PER EVITARE UN MONOPOLIO.
Riproduco la nota informativa pubblicata ieri e oggi sui giornali online "Elbapress" e "Quinewselba" per i lettori di Elbareport, il cui direttore ha preferito non informare i propri lettori......ovviamente per legittima scelta editoriale.
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La rinomata spiaggia di Fetovaia, dopo 10 anni di presenza costante nei primi 10 posti delle classifiche nazionali dei tour operator internazionali delle spiagge più belle e richieste, e' oggi sparita. Quest'estate l'unica spiaggia Elbana è stata Cavoli, al 26° posto in classifica.
Sara' un caso, ma la sparizione di Fetovaia coincide con la cancellazione dei Bagni Barbatoja, i primi realizzati all'Elba nel 1961 e gli unici inseriti dal Corriere della Sera nel 2021 tra i sette piu' antichi ed esclusivi del Mediterraneo per la qualità dei servizi (con altri 2 Italiani, 2 Francesi, 1 Spagnolo, 1 Greco). Il confronto fra le due foto della spiaggia di Fetovaia nell'estate 2024 con i Bagni Barbatoja (foto sopra, ombrelloni di stuoia vegetale a sinistra, con alle spalle cabine e ristorante bistrot in legno e bambù; sulla destra lo stabilimento concorrente) e questa estate 2025 con il solo stabilimento concorrente, fa comprendere la differenza.
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Ho già spiegato in precedente intervento che la scorsa Pasqua abbiamo dovuto smontare lo stabilimento balneare per l'accusa del Comune di Campo nell'Elba, avallata dai giudici amministrativi, di abusi edilizi:, costituiti da pergolati in legno smontabili ombreggiati dalla vigna di ansonica e da cannicciato, privi di fondamenta, pareti e copertura; abusi al contrario dichiarati inesistenti tre volte dal Genio Civile: in CTU, in Autorizzazione Idraulica e in sede penale, invano. Dunque motivo della decadenza delle concessioni per stabilimento balneare dichiarata dal Comune, ma la vicenda e' ancora al vaglio della magistratura penale, amministrativa e civile.
Pendente l'esito di tali procedimenti, il Comune ha adottato il nuovo piano spiagge, che invece di realizzare l'incremento dei servizi turistici promesso con deliberazione di Giunta n. 9 del 11.1.2023 - che in premessa dichiara di che la propria causa consiste nell'aumentare l'offerta turistica e i servizi - ha immotivatamente previsto l'eliminazione delle concessioni per stabilimento balneare e ormeggio pedalò concorrenti dell'unico stabilimento balneare rimasto, consegnando esso il monopolio di fatto nella ristorazione e noleggio pedalò. Non solo. Ha anche previsto a favore di esso senza bando il raddoppio della concessione da mq. 771 a mq. 1.400 e lo spostamento di essa verso l'area in precedenza concessa ai Bagni Barbatoja, così da impedirvi l'ubicazione di un secondo stabilimento balneare.
Tirando le somme, il piano spiaggia ha ridotto da 2 a 1 i noleggi pedalò e da 2 a 1 gli stabilimenti balneari (- 100 ombrelloni), per compensare la perdita del quale ha previsto un nuovo punto blu da 25 ombrelloni con chioschetto bar. Con tale previsione ha creato un deficit nell'offerta di pedalò (da 12 a 6), di ombrelloni (da 100 a 25 = - 75 ) e di ristorazione (da 2 a 1), perchè l'unico stabilimento balneare rimasto ha un bar self service di antica data dove il turista si mette in coda (quest'anno assai lunga) con il vassoio in mano. Quando ai Bagni Barbatoja era abituato ad essere servito all'ombrellone dal personale (21 addetti) per l'aperitivo, il pranzo e la cena sulla battigia; quest'ultima illuminata dalla luna e da lanterne solari sui tavoli. Non occorre essere degli economisti per intuire che dimezzando quantità e qualità dei servizi il turista con maggiore capacità di spesa non torna, a favore di un turismo con minore capacità di spesa con al seguito borse termiche e ombrellino. Non c'è nulla di male, anzi, i fautori delle spiagge gratis alla Mario Tozzi (ex presidente del Parco) a vedere la fotografia di Fetovaia quest'estate esulteranno. Però poi non stupiamoci se il turismo all'Elba ogni anno cala di livello e di presenze, con danno per gli operatori turistici ed il benessere generale Elbano.
Per questi (e altri) motivi, abbiamo depositato le nostre "Osservazioni al Piano Spiagge" all'attenzione del Comune e per conoscenza del Prefetto di Livorno dott. Dionisi e del Vice Prefetto di stanza all'Elba dott. Parascandola, chiedendo una revisione delle previsioni del Piano di Utilizzo degli Arenili (P.U.A.) adottato, al fine di mantenere a Fetovaia due stabilimenti balneari in sana concorrenza a beneficio del turismo e di tutti gli operatori di Fetovaia nei siti storicamente occupati da oltre mezzo secolo, e di evitarci di impugnarlo in caso di approvazione senza le modifiche richieste.
Stefano Martinenghi
socio Barbatoja 1961 srl
Faccio mie le giuste lamentele degli abitanti della zona Carburo di Portoferraio e ne condivido le riflessioni fino ad aver pensato di vendere i loro appartamenti. Ciò dopo varie inutili e costose ristrutturazioni, senza mettere in conto i disagi sofferti, lo sgombero delle suppellettili rese inutilizzabili, le notti insonni in attesa del futuro allagamento e per finire la ricerca di un alternativa dove vivere nei giorni successivi. In sintesi l’idea, sempre più convincente, di essere costretti a mettere sul mercato la propria abitazione. A quale prezzo? Sicuramente non a prezzo di mercato. Dalla beffa al danno economico subito. La ricerca della responsabilità non è cosa di mia competenza. Ma qualcosa deve pur essere successo perché tutto questo sia accaduto: progetti sbagliati? Canali di scarico ostruiti? Pompe di sollevamento acque e fango inadeguate? Non so! Certamente a monte c’è stato un fallo! L’arch. Claudio De Santi, Vice Sindaco di questa Città ha asserito, più volte, che le pompe istallate, avrebbero potuto risolvere soltanto il 10% della quantità di acqua e fango accumulatesi. Cioè, quasi niente! Tutta Portoferraio rimane, purtroppo, in attesa della prossima alluvione, che sembrerebbe prossima, secondo le ultime previsioni, e che considerato il cambiamento climatico, i fenomeni alluvionali diventano sempre più probabili e più volte all’anno.