“Ringrazio l'assessore per la bella sorpresa e per l'attenzione dimostrata – ha voluto commentare il sindaco di Portoferraio Roberto Peria - ci siamo confrontati con lui sull'attuazione degli accordi di programma e ci riteniamo soddisfatti” .
Soddisfatti di che? La Regione ha preso già una serie di impegni non ancora del tutto completati con l’accordo del novembre 2012; le cose continuano a non funzionare; nel corso dell’estate si sono verificati disservizi che ci hanno portato, come sempre, sulle cronache dei giornali, e noi dobbiamo ringraziare e, soprattutto, ci dobbiamo ritenere soddisfatti?!!
Dopo circa due anni che l’ascensore per l’accesso alla struttura ospedaliera è rotto, costringendo malati e persone anziane a faticose arrampicate; dopo che si è ripetuto il guasto all’ascensore che porta alla piattaforma dell’elisoccorso, causando così disagi e ritardi nel trasferimento di un paziente grave, l’Assessore in vacanza all’Elba dichiara: “ Abbiamo affrontato oggi in particolare il problema degli ascensori – questa la novità più importante annunciata - decidendo di raddoppiarli, sia quello dell'accesso principale che quello esterno che porta sulla piazzola.” Assessore, ma di che cosa stiamo parlando?
Nonostante l’arrivo dei medici , la nostra struttura non ha ancora, di fatto, incrementato i servizi offerti ai cittadini: il Pegaso continua a farsi due – tre viaggi al giorno e gli interventi ortopedici continuano a farsi presso il Presidio Ospedaliero di Piombino.
Però dobbiamo ringraziare. Ringraziare l’assessore regionale alla sanità, nella persona di Marroni o quant’altri, è come la vittima che ringrazia il proprio carnefice. Forse dobbiamo ringraziare del fatto che , per questioni politiche, la nostra struttura sanitaria è divenuta la stampella di quella piombinese; dobbiamo ringraziare perché molti nostri concittadini per potersi curare sono costretti a sostenere disagi e spese per recarsi in altre strutture.
Bravo Peria , continuiamo sulla strada dell’asservimento alle politiche della val di Cornia : ospedale, porti e quant’altro . L’ Elba può attendere .
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[SIZE=4][COLOR=sky blue]Acqua dell'Elba presenta il libro interattivo per I Pad
Il primo Multi-touch Book realizzato dall'azienda profumiera elbana.[/COLOR] [/SIZE]
Quella di Acqua dell'Elba è la storia di una manifattura artigianale di profumi che si ispira alle botteghe rinascimentali ma che da sempre è alla ricerca dell'innovazione.
Lo dimostra la presentazione della prima pubblicazione digitale realizzata dall'azienda profumiera elbana, un vero e proprio Multi-touch Book che si potrà liberamente scaricare attraverso il supporto dell'I-Pad.
Un prodotto innovativo, multimediale, un vero libro fatto di foto bellissime, testi accurati e video interessanti che parla dell'Elba attraverso gli occhi e le esperienze di Acqua dell'Elba.
Venerdì sera (23 AGOSTO), alle 21.30, presso il Centro Culturale De Laugier ci sarà la presentazione operativa di come avviene questa lettura interattiva e di come ci si deve orientare con l'ausilio di una proiezione e degli autorevoli interventi di personaggi cari ad Acqua dell'Elba.
I contenuti del libro digitale riguardano oltre alla storia di Acqua dell'Elba anche le Essenze a cui ci si ispira per la realizzazione dei profumi (con rimandi, foto, testi di botanica) ma anche la Via dell'Essenza, il progetto sull'ambiente che prevede la realizzazione di un grande sentiero costiero dell'isola.
L'Arte riempie una sezione cui è dedicato ampio spazio: Acqua dell'Elba infatti da tempo promuove artisti le cui opere sono in qualche modo legate al territorio e in questo suggestivo capitolo del libro si trovano le opere che in questi anni Acqua dell'Elba ha raccolto creando una sua 'galleria' personale.
L'isola d'Elba è un territorio così sorprendente che a volte le parole non bastano: in questa pubblicazione che rappresenta il debutto nell'editoria digitale per l'azienda elbana, chiunque e in maniera del tutto gratuita, potrà godere delle meraviglie offerte dall'Arcipelago Toscano attraverso i contenuti dell'I-book con i quali peraltro è possibile interagire con un semplice tocco sullo schermo.
La serata si svolgerà all'insegna della spiegazione tecnologica del progetto, iniziato circa un anno fa e realizzato per Acqua dell'Elba dal fotografo Federico Caprilli . La serata sarà supportata da una introduzione esplicativa e a seguire, prima di un conviviale after dinner, sarà possibile uno scambio con il pubblico che dalla sala vorrà porre domande.
Acqua dell'Elba è fiera di presentare un'opera completamente innovativa, un'esperienza diversa di lettura di facile consultazione per tutti, capace di racchiudere al suo interno un'elevata qualità di contenuto che si ritrova in tutte le sue parti, dai testi alle immagini ai video. Si tratta di un progetto al quale l'azienda ha lavorato per quasi un anno con l'idea di rendere altamente fruibile un lavoro che mostra le bellezze del territorio dell'Arcipelago valorizzate dall'esperienza artigianale di Acqua dell'Elba, attraverso un supporto estremamente tecnologico e all'avanguardia come il libro digitale.
Una sintesi, in pratica, dei valori su cui Acqua dell'Elba si fonda: tradizione ed innovazione.
Io a differnza di altri che sono intervenuti in riferimento al distributore, non ho nessuna difficolta' a dire che ho pensato proprio alle prossime elezioni amministrative a Capoliveri. A tal proposito visto che I prodotti petroliferi hanno il colore nero per il gasolio, blu x quello ecologico, e verde la senza piombo rappresentando tutti I colori delle forze politiche, chiedo da cittadino "di inserire nei loro programmi che scriveranno tra' non molto" la risoluzione del problema distributore benzina.
P.S Il rosso nelle benzine mi risulta non essere presente, ma sono sicuro che alcuni oli lubrificanti lo sono, per cui risolto anche il problema di quella parte politica.
E' chiaro ora?
In Italia negli anni scorsi si è deciso di razionalizzare la rete delle stazioni di benzina, riducendone il numero. Un veicolo oggi con un pieno può arrivare a percorrere oltre mille kilometri. Il distributore più vicino dista meno di tre kilometri. L'area della Boa è di prorpietà pubblica ed assolve oggi ad una importante funzione, vista la carenza di parcheggi.
Le iniziative imprenditoriali, siano stazioni di benzina o altro, prevedono la autonomia finanziaria ed organizzativa, semmai ove previsto finanziamenti agevolati.
Pare che il futuro distributore sia una manna, per cui giusto proporre addirittura una gara per scegliere il fortunato.
Il vecchio distributore, se tale poteva chiamarsi, lo ricordiamo bene.
Ora ipotizzare possa nascere un Autogrill a Capoliveri mi pare obbiettivamente eccessivo.
Avere pretese od incolpare l'amministrazione ugualmente è fuori logica.
Spero ne convenga anche Ornella, che se pur a volte ritengo eccessivamente ostiva verso la attuale amministrazione, ha e le riconosco capacità di valutazione notevoli.
Ma a Capoliveri, come ho letto ieri nei riguardi del golfo di mola, si perora e si professa spesso solo l'odio verso il nemico.
Prendiamo Mola, un golfo naturale che di sicuro da secoli offre ridosso e sicurezza alle navi o semplici imbarcazioni.
Si scrive che è una zona ad alto pregio, gli stessi però non vi passano le giornate sotto l'ombrellone o la sdraio o fanno il bagno, perdendo cotanta bontà.
Si critica la Sales per la qualei non ho simpatia ma che comunque è una impresa e come tale, logicamente come facciamo ogni giorni TUTTI, persegue degli interessi ed è lecito, anzi a cascata magari crea occupazione.
Blocchiamo la portualità all'Elba ma intanto oltre canale nascono ogni giorno porti turistici, anche come Salivoli con dighe artificiose che modificano, eccome, l'ambiente.
Poi San Vincenzo, poi il Puntone, poi Punta Ala, poi Rosignano e presto prestissimo un altro porto turistico ancora a Piombino da QUASI MILLE POSTI BARCA.
A non esser ciechi si vedrebbe il venerdi la processione di imbarcazioni verso l'Elba, che grazie a quella stupenda invenzione chiamata ANCORA, si fermano davanti alle nostre spiagge, inquinano, fanno cacca, sversano e poi ritornano in sede, dove e solo lì lasciano soldi, lavoro, economia.
Mola è un porto naturale, la lungimiranza precedente avrebbe forse creato Porto Cervo dell'Elba, invece pur essendo un autentico merdaio vogliono farlo passare per l'elisir di lunga vita.
Le boe???? In ogni paese di mare del mondo, da sempre, da quando esiste l'uomo, ci sono le imbarcazioni dei locali abitanti, invece da noi dovremo dotarci di elicottero per, ogni volta, alare il nostro battellino o megayacht.
Una mentalità meno personalistica, maggiormente attenta all'ambiente ed ugualmente conciliante con l'economia, forse, produrebbe benefici maggiori.
Come ritengo logico, i cittadini interessati e bontà loro dotati anche di capacità intellettive tali da essere propositivi e positivi invece si sperticano e consumano solo a criticare
Ma, punto di domanda, servirebbe ad attaccare e porre in cattiva luce Barbetti, Gelsi e la Sales?????? Noooooo??????? Allora sò favate!!!
PS. A Mola ogni anno, GRATIS, migliaia di imbarcazioni ancorano, spesso senza neppure scendere a terra.
PS DUE... Piombino ha ottenuto in questi giorni, oltre 150 milioni di euro per ampliare il porto, se poi arriva il Concordia produce altri 200 milioni di lavoro, sempre davanti al magnifico Santuario dei Cetacei, intanto qui si litiga per la fontanella.
Colombo Cristoforo
Non avevo mai avuto interesse ad informarmi degli articoli venduti da vu' cumpra' italiani in un negozio a campo ma un amico turista mi ha fatto vefere il famoso vin santo dell elba, i famosi cantuccini elbani, vini liquorosi da dubbi colori e certezze metifiche.Quando arriveranno i cinesi , loro si sono dei signori in confronto a questi taroccatori partenopei!
Scusami tanto Carlo, ma da quando in qua l'area dello Scoglietto è una riserva di pesca? A me risulta ancora una riserva naturale nel Parco Naturale Arcipelago Toscano, ma forse mi sbaglio.
Antonio Guanelli
Visita-lampo di Marroni: "Raddoppiamo gli ascensori"
Scusate, ma come mi disse tempo fa uno di se stesso alla Coop: "Evidentemente sono io che non capisco nulla!"
La stessa cosa devo dire di me: "Non capisco veramente!"
Ma ché invece di far funzionare l' ascensore che non funziona, addirittura li raddoppiamo!
Non capisco: devo essere diventato tonto! Qualcuno più intelligente di me, mi spieghi la cosa. Perché mi sembra proprio che siamo arrivati all' assurdo.
Pare che durante l'anno e quest'estate in particolare un noto "attore" di film osè sia stato avvistato in più occasioni nelle stanze del nuovo Comune di Capoliveri... Da quanto è trapelato sembra che dopo tanti anni di onorata carriera artististica abbia deciso di godersi la generosa pensione nel paese degli artisti, dei poeti.. e soprattutto delle mille feste ipnotiche...
Qui mi sembra che per qualcuno gli interessi ci siano, ed anche grossi.
Chiariamoci:
1) Non faccio campagna elettorale;
2) Non sono in cerca di voti
3) Non date nemmeno per scontato il mio voto, che dipenderà da chi si presenta come capolista e da chi porta in lista.
4) Non ho alcun interesse personale né legato alla mia famiglia all'installazione di una stazione di servizio, se non quello di una cittadina STABILMENTE RESIDENTE che ritiene che Capoliveri debba avere questo servizio
5) Se tu non marciassi nella polemica e ti soffermassi a leggere, avresti notato che ho scritto che, in cambio dell'area sottratta al parcheggio della boa ci sarebbe la possibilità di aprire un parcheggio sull'altro lato della strada, quindi alla comunità non verrebbe sottratto nulla.
6) Ma non è che sei te ad avere questo interesse o qualcuno dei tuoi familiari o dei tuoi amici?
Come disse Andreotti " A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina.
per festa pro loco o pd
era una semplice festa per raccogliere fondi per far giocare a calcio bambini piccoli,vergognati a confondere la politica con i bambini dell'asilo,ma vedo che non hai messo nemmeno la firma,si vede che ti vergognavi gia' da solo!!!!!
Possiamo accontentarci che almeno cominciano a capire...è già tanta roba....ma per te l'avrebbero fatta la mi@@@@@@a?
EHHHHHHH..........e nessuno paga!!!!!
Egr. ass. Marroni
Ma un leggero senso di vergogna non l'è venuto con le dichiarazione che ha fatto?
Ora dico ora, devono essere realizzati due nuovi ascensori ??
Ma nel progetto della maledetta piazzola come mai non era previsto ?
Chi e come ha fatto il collaudo dell'ascensore per le persone fermo ormai da tempo memorabile ?
E poi vogliamo parlare della sosta forzata dell'elicottero sulla sempre maledetta piazzola a causa del vento ?
Quanto costerà tutto ciò ?
Sarà bene che si provveda a studiare la realizzazione di una piazzola sul piano di campagna e anche in tempi rapidi perché la soluzione attuale , con il passare del tempo, per come è fatta darà dei problemi sempre più grandi.
Avete realizzato una piazzola in un altro ospedale e si dice che ,pare che, ma io non ci credo, che quando atterra l'elicottero le vibrazioni mettono fuori uso la sala operatoria.
Si parla di risparmiare e intanto si costruisce un nuovo ospedale a Livorno e anche qui dopo aver speso milioni di euro per realizzare la piazzola su quello vecchio.
Ma ci siete o ci fate??
In fondo poi la colpa è anche di noi cittadini che,anche per paura, non andiamo dai Carabinieri per denunciare continuamente tutti questi disservizi e spreco di denaro pubblico .
Caro assessore non dorma sonni tranquilli perché ci stiamo organizzando e chi vivrà vedrà.
Non dico nulla ai nostri 8 sindaci dal più piccolo al più grande destra o sinistra che sia , basta che si guardino allo specchio.
Buona salute a tutti
O" turista" non per caso, una stazione di servizio non va' solo incontro alla esigenza di fare benzina, ma a tutti quei servizi per turisti e residenti gia' elencati. Ma certo il problema per molti non e' sentito in quanto nonostante proprietari di case ( non so' esattamente il numero, je m'excuse ) con residenza nel comune vivono solo poche settimane senza questi servizi che sicuramente hanno a casa loro. Sappiamo anche noi che ci sono altre problematiche sicuramente piu' importanti, ma cio' non toglie di risolverne altre di meno importanza e forse con minore difficolta' per la loro risoluzione. Forse tra' non molto anche te " turista " andrai alla " boa " e chiederai per favore mi puo' fare il pieno? Oppure per favore posso controllare le gomme? O dirai ad un amico posso offrirti un caffe? La macchina lasciala sporca, cosi' si risparmia acqua . Poi dopo essere passato dal bagno ( alleggerito ) salirai in auto senza dimenticare un saluto a chi ti ha fornito questi servizi. Buon Viaggio.
X RICCARDO CACELLI: non ho alcuna intenzione di polemizzare, ma tengo a precisare che la frase da me citata al termine del post non è stata modificata a mio piacimento, ma appartiene a Mohandas Karamchand Gandhi, detto il Mahatma (1869 – 1948), pensatore e attivista non violento, padre fondatore indiano.
" La grandezza di una nazione e il suo progresso morale possono essere valutati dal modo in cui vengono trattati i suoi animali "
nessuna appropriazione indebita quindi.........
Ma on è che con sta manfrina del distributore siamo sempre più in campagna elettorale???
ricordando in un post precedente come il distributore con parcheggi coperti fosse un'idea della vecchia amministrazione suona strano che un' apprezzata paladina dei diritti dei cittadini per un beneficio di qualcuno sia disposta a cedere terreni usati dalla collettività....
mah, un politico della vecchia generazione e dalla lunga esperienza soleva dire che a pensar male si fa peccato ma, etc etc.....
PS rimane sempre il mio personale dubbio su chi sia intenzionato ad investire certe cifre a fronte di pochi centesimi di guadagno sull'erogato piuttosto che di fronte a caffè serviti o a gomme bucate riparate....
Chiedo scusa per la banalità della domanada...Mi sono sempre chiesta se a Campo e Marciana Marina fanno la schiaccia briaca...ma quale fanno? La riese o la capoliverese? Se invece hanno una loro ricetta si potrebbe avere? Grazie
😀
Facciamo chiarezza, ma sei tu o qualcuno della tua famiglia che vuole realizzare il distributore?
Hai un interesse nascosto?
Oppure conosci qualcuno che lo vuole fare?
Mi spieghi perché deve per forsa essere fatto alla boa?
Non andrebbe bene in quei campi davanti a casa tua?
Oppure al posto dell'ex cinema?
Ma lo sai che l'ex cinema si trova nell'RPA e tra poco ci nasceranno 5 o 6 villette??
Perchè un ci fanno il distributore?
Informati in Comune.
C'è già chi ce le ha in vendita.
Una tua risposta non faziosa sarebbe gradita.
PS
Leggo con interesse i nuovi dati Arpat odierni e mi torna l’obbligo di tornare, anche se in maniera tardiva, sull’argomento che poche settimane fa ha gettato il paese nel panico: [SIZE=3][COLOR=darkblue]DIVIETO DI BALNEAZIONE ALLA SPIAGGIA DELLE GHIAIE [/COLOR] [/SIZE]
Un titolo del genere, in un momento di grande afflusso turistico, può sembrare allarmistico, ma sono certo che il silenzio è sempre colpevole. Sotto accusa, ancora una volta, il sistema di smaltimento dei liquami: le fognature lasciate a lungo in abbandono sono ormai arrivate alla crisi totale, e l’emergenza è ormai strutturale.
Senza andare troppo per il sottile in fatto di programmazione, di politica del territorio e di tutela del patrimonio ecologico nel comune di Portoferraio, la rete fognaria è ridotta a colabrodo e la mancanza di una seria depurazione ha praticamente rovinato alcune zone chiave del golfo e della costa entrando in una situazione igienico-sanitaria tutt’altro che rosea. Così a Portoferraio città a vocazione espressamente turistica, l’inquinamento organico, recepibile, anche all’olfatto, si presenta come una realtà tangibile,un nemico facilmente individuabile.
La condotta fognaria, infatti, versa periodicamente in tutto il golfo e nella rada della città di Cosimo, in particolare nei punti di sollevamento, dove lo scarico di liquame avviene da sempre e non ci sembra di vedere possibili e immediati provvedimenti.
Eppure tutti sappiamo che i liquami non trattati, versati in un golfo con bassa profondità, esercitano sul corpo idrico una modifica dell’equilibrio naturale, suscettibile di danneggiare la salute dell’uomo, di nuocere alle risorse della flora e della fauna marina e a tutte le legittime utilizzazioni del mare.
Al di là, dunque, di qualunque maligna insinuazione verso gli addetti al controllo,c’è da aggiungere che il caso delle Ghiaie è un campanello di allarme anche per le spiagge della costa, ma nessuno mi sembra scosso da tale tragedia. Eppure non c’è da stare allegri, l’inquinamento si sta spargendo a macchia d’olio e, come i tentacoli di una piovra, anno dopo anno, tende a estendersi dai punti più inquinati ad altri non ancora contaminati.
Ma diciamocelo pure, questo è un argomento di cui tutti gli addetti parlano poco e malvolentieri, perché è una nota dolente che porta indietro una civiltà che, come la nostra, è entrata in un periodo storico di decadenza. Stranamente, gli ambientalisti più battaglieri e i partiti che si definiscono progressisti, sono tiepidi a problemi come questi. Diciamolo subito: Portoferraio riassume nel suo mare un po’ tutte le caratteristiche positive e negative, è qualcosa che scantona anche la politica.
Dal canto suo il governo di Portoferraio ha affidato lo studio per la realizzazione del nuovo depuratore comunale di Schiopparello ad ASA (Azienda Servizi Ambientali), i cui esperti hanno compiuto i loro calcoli senza tenere conto che la Provincia non avrebbe concesso l’autorizzazione al passaggio dal fosso della Madonnina. - E così la stesura della condotta, Grigolo- Schiopparello, con uno sviluppo di 8000m., iniziata nel 2010, realizzati circa 1800m. nel tratto nuova rotonda (molo Lucchesi) bivio Boni, si è arenata perché la provincia non ha dato il permesso della posa della tubazione al fosso della Madonnina -. Questa è la risposta dell’assessore Zini ad una interpellanza presentata in consiglio comunale . Siamo, insomma, di fronte a una contraddizione di termini tanto drammatica quanto antica e le risposte serie e mediate sono rare,per pigrizia o politica oppure per stolta malafede.
A questo punto, si può constatare che i rimedi proposti e le strutture da realizzare non sono ancora le soluzioni definitive, ma che è stata presa una strada finita in un vicolo cieco: purtroppo, a Portoferraio vale l’adagio del rimando.
Ovviamente, concesso e non ammesso che le condizioni del mare elbano non siano drammatiche, il merito non va ne’ all’autorità politica ne a quella amministrativa. Bisogna dire grazie a madre natura
Carlo Gasparri
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Colgo l’occasione anche se con ritardo per una una piccola nota in risposta al post del 10.08.2013 a firma Feraiese che in una qualche maniera ha cercato di cantarmele:
Caro amico chansonnier chiunque si permette di interloquire su un testo pubblicato da chicchessia, dovrebbe avere nozioni sull’argomento trattato, cosa che tu certamente non hai e firmare con il proprio nome per rendere autentico il testo sia se sei portoferraiese , vaporino o tutte due. Vedi, lo Scoglietto ha un mare vivo ed è ancora fonte di ricchezza sia come punto d’attrazione turistica sia come riserva di pesca, far passare sotto silenzio o sottovalutare i problemi della sua difesa sarebbe, per chiunque,politicamente e umanamente delittuoso.
Carlo Gasparri
Caro Luigi Lanera, cos'ha contro gli "EXTRA COMUNITARI"? Si ricordi che anche lei è considerato un Extra comunitario da una larghissima parte della sua destra.
Campese
Più che di distributore io parlerei di stazione di servizio. Come arrivo a Mola se ho le gomme bucate? (ed a Capoliveri esiste una banda di teppistelli che si diletta anche in questo) oppure se la macchina non parte? Capoliveri ha bisogno di un distributore di carburante che possa offrire anche i servizi elencati ed altri, secondo le necessità. L'area occupata sarebbe pari a circa 1/3 del parcheggio della Boa, ed in cambio, ci sarebbe la possibilità di fare un parcheggio dall'altro lato. Non capisco il perché di tanta acrimonia, non solo da parte dei residenti, ma anche di turisti. C'è qualcosa sotto che mi sono persa? Verrebbero lesi interessi particolari? Io da residente tutto l'anno e non da prima casa estiva, credo che questo sia un servizio necessario per la cittadinanza, al pari delle navette, dello scuolabus, del marebus e dei servizi sanitari. Oltretutto questo non necessiterebbe di dispendio di denaro pubblico.