Egregio Direttore Francesco D'Anselmo.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/seme.JPG[/IMGSX] Vorrei precisare che non sono un giornalista ma un semplice cittadino che fa parte di un Comitato pro-sanita più precisamente Comitato Elba Salute. Il Comitato di cui sono il portavoce è impegnato da anni sul territorio per segnalare, quando ce ne fosse bisogno, quei problemi che si possono riscontrare nell'ambito sanitario.
Le informazioni e segnalazioni in alcuni casi possono essere non precise o forse trasmesse in un momento concitato (in quei giorni si era terrorizzati dagli sbarchi impropri) come potrebbe essere accaduto sul trasferimento dei detenuti provenienti dal carcere di Modna. Se quanto da me scritto su quell'articolo non corrisponde a verità me ne scuso anche perché conosco il vostro lavoro e il vostro impegno nel farlo.
Vorrei informarla però che il nostro Comitato Elba Salute si è sempre speso, ci sono articoli e richieste che lo dimostrano, affinché si migliorino le condizioni dei trasferimenti dei detenuti sulle navi e cosa ancora più importante abbiamo sempre chiesto che sia destinata a voi una sala di attesa con entrata riservata nel complesso ospedaliero.
Colgo l'occasione per porgerle cordiali saluti.
Francesco Semeraro.
113259 messaggi.
Buongiorno installatore, visto che la situazione coronavirus a livello italiano, europeo e mondiale da inizio marzo 2020 a oggi inizio aprile 2020 è molto cambiata, in peggio, al momento l'installazione dei condizionatori è rinviata a data al momento non conosciuta, ovviamente devo pagare i condizionatori consegnati e li pagherò, ma al momento non c'e' nessuna prenotazione per l'estate e soprattutto non c'e' nessuna certezza che verranno molti turisti, o pochi o nessuno all'Elba dalla Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Piemonte, regioni da cui vengono solitamente la maggior parte dei turisti e nemmeno dalla Baviera, Germania, Austria, Svizzera.
Sicuramente dovrò pagare le patrimoniali IMU e TARI al comune anche se si lavorerà poco o nulla, l'anno scorso ho pagato 9.300,00 euro solo di queste due per la nostra piccola struttura, e ovviamente anche altre tasse e contributi, o già pagati o solo rinviati.
Nell'attesa di una tua risposta, ti saluto cordialmente e ti auguro una buona giornata!
P.S.
Fammi anche sapere per cortesia se i condizionatori ti servono per altri lavori
mi sembra di capire (correggetemi se sbaglio) che nonostante la raccolta fondi di aziende e privati elbani (onore a loro) , il reparto/letti di terapia intensiva non si fara' all'ospedale di portoferraio , allora faccio una proposta ,perche non usare questi soldi in tamponi e screening del sangue sulla popolazione elbana , magari se non e' possibiule farlo a tutti , usare un gruppo di persone a campione , per scoprire eventuali focolai .
[COLOR=darkblue][SIZE=4] DISCORSO AGLI ITALIANI [/SIZE] [/COLOR]
A 80 anni dall’uscita del film più coraggioso della storia del cinema, Il Grande Dittatore muta le proprie sembianze da Führer a Virus ed il famoso “Discorso all’Umanità” di Chaplin riprende attualità in un contesto completamente diverso, ma sotto certi aspetti simile -ad esempio nelle forti limitazioni imposte dalle circostanze alle libertà individuali-. Questa versione modernizzata del monologo ne rappresenta un libero adattamento ai (guarda caso) Tempi Moderni e tenta di attualizzare il pensiero di Chaplin alle circostanze odierne, rendendogli omaggio.
Edoardo Claudio Olivieri ECOo.it
http://HQJY4jWRKpc
La vicenda di cui si trova involontaria protagonista la guida turistica pisana Silvia Piccini dopo il ritorno da una vacanza
DI RENATA VIOLA31 MARZO 2020
«Mi sento uno straccio da oltre dieci giorni – dice Silvia Piccini, una delle più autorevoli guide turistiche di Pisa –. Sono a casa, ho avuto tutti i sintomi del Covid-19, riconosciuti dal mio medico curante, dall'ufficio di Igiene dell’Asl e dal 118. Mi hanno bombardata di antibiotici, qualcuno mi dica come posso fare per sapere se sono ancora infettata, visto che ad oggi, che di giorni ne son trascorsi quattordici, continuo a chiedere inutilmente di effettuare un tampone. Alla luce del fatto che svolgo un lavoro che prima o poi mi porterà nuovamente a contatto col pubblico».
Piccini non nasconde la sua rabbia. Non dice di sentirsi abbandonata a se stessa, il suo medico curante ha sollecitato il 118 con ben quattro email. Il suo è un appello affinché lei stessa non diventi veicolo di trasmissione del virus.
Ad ogni emergenza parte la raccolta fondi tutti noi contribuiamo volentieri.Poi mi chiedo :Ma non dovrebbe essere la regione a fornire materiale sanitario? Le abbondanti tasse che pagliamo non servono anche per questo?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/sip.JPG[/IMGSX] A parte la mania di protagonismo di qualcuno che vuole risolvere tutti i problemi, il problema per la connessioni internet è la vecchia rete telefonica presente sempre in tante zone dell'Elba, c'e' il vecchio cavo di sempre, il doppino di rame di sessanta anni fa, l'adsl connessione internet a quattro mega, non fibra a duecento mega, e non migliore è la connessione internet tramite rete mobile, tra le montagne e colline dell'Elba il segnale è debole, non prende nemmeno il cellulare dentro casa e lo stesso dicasi per internet, cosiccome non si prende nemmeno il segnale tv del digitale terrestre.
Così è l'Italia, si fa una ferrovia ad alta velocità ( Torino-Lione per esempio ) con previsioni di scarsi volumi di traffico per il futuro, quando ci sono ancora tante regioni italiane con i treni a binario unico, pensate un po' che la prima ferrovia in Italia la Napoli-Portici del Regno delle Due Sicilie del 03 ottobre 1.839 aveva doppio binario.
Concludo che ovviamente si deve aiutare chi è in difficoltà in mare, ma chissà cosa avrebbero pensato i portoferraiesi e gli elbani, se il candidato a sindaco di Portoferraio fosse stato eletto e avesse fatto attraccare la Costa Diadema a Portoferraio?
[COLOR=darkblue][SIZE=4] LO SCOGLIETTO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/brignetti.JPG[/IMGSX] Nelle vecchie carte geografiche lo si trova segnato anche col nome di “Guardiola”. E’ in effetti è una guardia che osserva chi entra e lascia la rada di Portoferraio. Oggi non è possibile sbarcarvi ma nel passato era mèta e luogo dove volentieri si andava a pescare o a fare qualche tuffo nel mare limpidissimo e di color blu intenso. Negi anni sessanta del secolo scorso andare in barca alla scoglietto a fare una pescata era davvero meraviglioso. Dietro lo Scoglietto,dove il fondale marino sprofonda, si pescavano paraghi e saraghi. Proprio in questa zona catturai nella seconda metà del secolo passato,quando ero giovane, un gronco di 15 chili. Rappresenta oggi il limite di una zona marina di tutela biologica.I fondali sono ricchissimi di pesce e di poseidonia e in estate sono ottima sede di diving,diving che non sarebbe impossibile prolungarlo anche in stagioni non estive .I suoi fondali fanno parte dei sentieri subacquei individuati e filmati da Carlo Gasparri https://www.youtube.com/watch?v=CTrnjQQ47HM&feature=emb_title . Nel 2004 alla profondità di circa 70-80 metri è stato individuato un relitto pare risalente al settecento con un carico di maioliche dove è stato ritrovato lo stemma di papa Clemente XI Guardandolo dalla spiaggia delle Ghiaie,sul lato sinistro ha un profilo di una testa che sembra giacere sulla superficie dell’acqua. Durante le tempeste di libeccio il mare si infrange.Le onde si trasformano in un ammasso bianco che spumeggiante ingoia tutto. Allora lo Scoglietto sembra diventare un titano che lotta : in mezzo chiarore delle onde è un gigante che combatte contro la furia del vento e del maree .A volte sembra soccombere scomparendo sotto i flutti ma subito riprende la lotta perché ricompare di nuovo e poi di nuovo sparisce.In estate pullula di natanti che passano davanti e dietro.In inverno è solitario: solo ogni tanto qualche barca di pescatore seguita da una scia di gabbiani si dirige verso lui. “Nel 1910 fu costruita sullo Scoglietto -piccola roccia romantica di poeti,pittori e… d’innamorati- una torre fra la merlatura della quale gioca la luna bambina,che non invecchia mai.Un quadretto medioevale che ha per sfondo l’opale del cielo al limite dell’orizzonte ,da dove trasparisce l’ombra bluastra delle montagne violacee maremmane,di quelle verdi di Montenero e di quelle candide della Versilia.Su questa torre splende di luce propria un fanale ad acetilene,che funziona come…una bomba ad orologeria…. Il massiccio nel quale sorge il fanale è calcareo grigio carneo.E’ la stessa pietra del filone che parte dall’Enfola e va a finire a Punta Pina presso Bagnaia.Con questa pietra furono ai tempi medicei lastricate le vie di Cosmopoli. Ecco perché molti chiamano Poroferraio la “città rosa” ”(Sandro Foresi,”Luci e bandiere nel cielo e nel mare dell’Elba”.Tipografia popolare Portoferraio 1938) Tra le montagne violacee maremmane una spicca molto che è subito dietro :il promontorio di Populonia. Quante navi deve aver visto la Guardiola ! La conoscevano senza dubbio gli antichi greci,gli elleni greci di Focea,e gli etruschi quando navigavano a remi verso Ichnusa e Aygilion e Kirnos detta Kalliste:faceva parte della costa bianca e del porto presso la costa bianca(Porto Argo) in Aithale. Poi i pirati che dal covo di Populonia spadroneggiavano nel Tirreno. Poi i romani per andare ad Alalia in Corsica percorrendo l’ Itinerario marittimo di Antonino . Poi Rutilio Namaziano fuggendo da Roma caduta in mano ai barbari avvicinandosi a Capraria , un'irta isola piena di uomini che fuggono la luce. Napoleone Bonaparte dopo aver osservato lo Scoglietto per vari mesi avendolo davanti alla sua residenza a Portoferraio, lo ha oltrepassato da vicino navigando e fuggendo a nord verso Antibes nel 18i5. Nel 1551 lo Scoglietto ha visto la galera del granduca ,la Livornina ,con a capo il colonnello Rosselmini che radendo la spiaggia delle Ghiaie ha rotto l’assedio alla piazzaforte di Portoferraio posto da Kheir-edDin,detto Barbarossa. Intorno al 1803-1804 Casimir Mery,ingegnere del genio delle truppe napoleoniche ,nel proporlo come luogo dove costruire una batteria di cannoni e mortai, così lo descrive: “ Le rocher appellé lo Scoglietto Au nord et à 1400 mètres de la ville se trouve le rocher appellé lo Scoglietto:il a 75 mètres de longuer.Il appartenoit au prince de Piombino qui n’a jamais voulu le céder au grand-duc de Toscane ,qui lui payoit un péage.La hauteur du point le plus élevé du Scoglietto au-dessus du niveau de la mer est de 9 mètres,Cet écueil est composè de pierres calcaires disposée en couches horizontales,et d’autres concrétions pierreuses,teles que des stalactites et des stalagmites.On y trouve aussi des pierres ollaires et qulques dendrites.Les vaisseaux peuvent facilement passer entre le Scoglietto et la cote de l’isle d’Elbe,y ayant généralement de 25 à 30 brasses d’eau,excepté cependant dans le voisinage du port.L’ilot est à pic,et on peut l’acoster à toucher la terre..Le soin qu’on a pris de la defense de la place,défense qui a été multiplièe sur tous les points,devoit indiquer le rocher du Scoglietto comme assez important:il paroit meme qu’il avoit servi autrefois à cet objet et qu’on y avoit établi une batterie pour assurer les droits du prince de Piombino.On y voit encore des traces de batimens qui servoient de logemens et de magasins.La facilité qu0offre le penchant de la crete pour cheminer sur le Falcone , a donné l’idée d’établir sur le Scoglietto una batterie de 4 pièces de canon,2 obusiers et 2 mortiers pour prendre de reverse les tranchhées: cetta batterie réuniroit à cet advantage ceux qui suivent: 1° D’éloigner les batimens qui s’appcheroient de Porto-Ferraio 2° De défendre avec succès l’entrée de la rade 3° De rassurer la garnison contre le danger d’un coup de main sur le mur qui joint le Falcone au bastion de Mulini.La platte-forme de ce rocher est de figure rectangulaire;elle seroit coronnée par un parapet de 2 mètres de hauteur sur 2 d’épaisseur : un des cotés est tourné ver slam place,le second verso Monte Griosso;le 3me vers la pleine mer:enfin le 4me vers la hauteur de Mulini “ (in “Portoferraio. Architettura ed urbanistica 1548-1877”Amelio Fara.Tipolito subalpina 1997) Raffaello Brignetti,grande “scrittore di mare”,lo conosceva bene…
Marcello Camici
Per la salute degli elbani io vorrei , ma sento in giro (via internet) anche molta gente vorrei che si facessero tamponi o screening del sangue non solo al personale sanitario e forze dell’ordine , addetti ecc, ma anche al popolo elbano , magari facendo dei controlli a campione per eventuali focolai isolati .
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/cor.JPG[/IMGSX] Non voglio fare, come potrebbe sembrare, da contraltare a Piero in campo che pure stimo molto, sia pure censurando talvolta qualche sua affermazione a mio avviso un po “rabbiosa” e voglio precisare che non sono ne'un eroe da fumetti ne' uno che prende sottogamba i problemi oggettivi anzi, ho molta paura di questa epidemia, come penso molti di voi, specie se non più giovani come me. Questa paura però non deve togliermi il raziocinio e la logica degli eventi o attivare la caccia all'untore come qualcuno sta facendo, perchè ciò sarebbe peggio della paura stessa. Vi state allarmando (e parlo al mio principale interlocutore di Campo) per quei marinai arrivati a Piombino, che, impossibilitati a muoversi e controllati a vista, domani o dopodomani non ci saranno più ma non vi vedo interessati ai casi di contagio accertati e denunciati dall' amministrazione comunale di Piombino e che molti altri ce ne saranno, inconsapevoli di essere stati contaminati. Non vi interessate dei pendolari che possono andare a contatto coi marinai dei traghetti che a loro volta hanno famiglie all'Elba? Non vi interessa se il personale di bordo applica tutte le tutele nell'approccio con i portuali, i traghettati (per gli inevitabili approvvigionamenti di cui l'Elba ha bisogno) o tra i marinai stessi? Io ho più paura di queste situazioni impalpabili dalle quali non posso difendermi più che da quello che vedo e conosco. Non ci illudiamo che l'Elba sia completamente isolata Penso poi che Piombino per la sua posizione e per il suo parziale isolamento in quanto promontorio, sia stata una scelta non sbagliata anche se era meglio farne a meno. In quanto a quale altro luogo idoneo per l'attracco di questa nave, vorrei sapere quale ad oggi poteva essere, vista la situazione ospedaliera nel nord Italia? Forse sono io che sbaglio ma è così che la vedo!
C è una sola cosa certa in tutta questa faccenda e ne ho avuta dimostrazione leggendo alcuni messaggi ed è, che neppure in periodi bui e tristi come questo, si continui a politicizzare stupidamente su un evento altrettanto serio e accanirsi verso una persona, alla quale si addossano tutte le responsabilità del momento compreso un eventuale futuro incremento (speriamo no) dei contagi. E' indegno!
Sto seguendo con attenzione la raccolta fondi organizzata in favore dell'ospedale di Portoferraio sul sito gofoundme e devo dire che ho trovato la cosa molto interessante, nello specifico questo punto:
2)" la presente raccolta fondi che punta a donare altri letti di terapia intensiva e rianimazione all'Ospedale dell'Isola d'Elba e a dotarlo di tutte le altre strumentazioni sanitarie necessarie;"
Peccato però che il mio entusiasmo sia stato spento dal sindaco di Portoferraio il quale ha espressamente detto che i soldi raccolti saranno destinati all'ospedale per comprare materiale sanitario utile all'ospedale... ma lo scopo non era quello di acquistare in primis letti di terapia intensiva? Chiedo a nome delle persone che hanno contribuito a questa raccolta di darci delucidazioni in merito e rendere trasparente le spese che saranno effettuate con i soldi messi da tutti i cittadini elbani e non
Marittimo italiano / Luigi la nera
Vengo da una famiglia di pescatori è tutt’ora sto navigando come marinaio.
Leggendo il dibattito con marittimo italiano /Luigi la nera sono andato a vedere la rotta della nave costa diadema il 28/29 dalla spezia scende verso piombino caro Luigi la nera non è come dici quando si scrive c’è persone che il mare non lo conoscono e c’è invece persone che sono nate in mare .
Diversi mesi fa si parlò anche del cantierino: Riguardo a l'amianto i tetti e che li ci sono delle scuole dove va mio figlio e supermercati oltre la salute a un entrata del porto non è un bel vedere dato che il lavoro sta mancando sfruttiamoli e devono essere messi in sicurezza
Un saluto marinaio semplice ma....
Con tanta conoscenza di mare
Diciamo che se la compagnia di crociere americana vuole viaggiare in emergenza coronavirus è a suo rischio e pericolo e deve essere assicurata ovviamente e pagare per il rientro della nave e dell'equipaggio e dei turisti, poi se vuole dare un concorso di colpa al governo perchè non ha bloccato le crociere già dal 31 gennaio 2020 non sarebbe sbagliato, ma all'estero non funziona così, se io ti mando la Folgore locale a prenderti e riportarti a casa perchè sei stato incauto, poi ricevi a casa il conto da pagare, infatti i previdenti turisti stranieri sono tutti assicurati.
D'altronde solo in Italia un Presidente del Consiglio ha usufruito della prescrizione per frode fiscale, legge ex-Cirielli, Cirielli di Fratelli d'Italia, anche mio nonno Benito voleva uscire per prenderli a calci nel sedere.
VICINANZA, AFFETTO E RISPETTO PER RIO.
Vorrei tanto sapere chi è quell'"ESEMPLARE RARO", mio concittadino che si è permesso di fare commenti infelici su quanto è successo riguardo ai casi di infezione a Rio. Sono certo che tutti gli altri cittadini di Capoliveri condannino il gesto e come me si dissocino da quest'episodio davvero deprecabile.
Volevo precisare il fatto che a Capoliveri siamo tutti vicini con il cuore alla popolazione Riese per tutto quello che sta succedendo da quelle parti,il pensiero espresso da Motoghe,mezzo giobbo e mezzo bagnaiese,lascia il tempo che trova e cioe' nulla. Forza Rio siamo tutti con te !!
Ringraziamento
L'Associazione Insieme per l'Elba ringrazia la Fondazione Isola d'Elba ed in particolar modo la Famiglia Nocentini, per il generoso contributo offerto all'Associazione finalizzato all'approvvigionamento alimentare da distribuire alle famiglie elbane in difficoltà.
Si coglie, inoltre, l'occasione per ringraziare la Misericordia di Portoferraio, alcune famiglie di Portoferraio che costantemente contribuiscono con donazioni di generi alimentari e denaro nonché gli stessi volontari dell'Associazione Insieme per l'Elba che, seppur in un momento di grande difficoltà, sono sempre presenti e disponibili con il solo e unico fine di aiutare chi ha bisogno.
Grazie di cuore.
La Presidente
Stefania Di Chiara
Caro Luigi Lanera, come uomo di mare, anche se non comandante di lungo corso (di quali navi sei stato al comando?) sono andato a cercare su vessel finder la rotta della Costa Diadema: e' vero che e' passata da Civitavecchia qualche giorno fa ma e' arrivata al largo di La Spezia dove e' rimasta il 28 e il 29...... e da li e' scesa alla volta di Piombino! Sempre come uomo di mare la nave ha navigato dallo Stretto di Messina a La Spezia per poi ormeggiare a Piombino!!! Alla faccia dell'aiuto ai marittimi in difficolta'! In qualita' di politico, cittadino che vota, ti chiedo: quale sarebbe il merito per Fratelli d'Italia? Visto che il sindaco di La Spezia (centro destra) non ha voluto aiutare i marittimi della Costa Diadema convincere il sindaco di Piombino (lista civica anche se lui di destra) a farlo? Il tutto senza tener conto dell'attuale difficolta' del sistema sanitario toscano, della distanza dagli aeroporti, etc.? Ti sei sentito personalmente con Giorgia Meloni per ottenere questo risultato? Mi auguro che Fratelli d'Italia a livello nazionale rettifichi la tua versione .... altrimenti non c'e' piu' speranza con nessuno!
Tanto dovevo
MARITTIMO INCAXXATO
In quanto al messaggio che hai mandato al tuo amico ti voglio ricordare che rio marina non è un paese inutile e che viene ricordato solo per il corona virus come hai detto te nel tuo audio
La storia racconta che rio marina con le miniere ha sfamato tante FAMIGLIE all Elba perché tanti purtroppo anno la memoria corta.pure io a Capoliveri ho tanti amici e ti dico che da riese Capoliveri per me e sempre stata una seconda famiglia
#distantimauniti, il progetto della scuola secondaria di primo grado di Rio in un video
http://4m0Bqd6nKig