Caro Gimmi non avertela a male, ma credo che Enrico Berlinguer e la questione morale stia alle nostre argomentazioni, come i caz@i stanno ai cannocchiali.
Qui non si trattta di morale, ma di illegalità, corruzione e distruzione dell'ordinamento democratico.
Se proprio vuoi d'immorale c'è che tanta di questa gente che legna gli immigrati bisognosi d'aiuto umanitario baciando madonne e rosari, non venga scomunicata ed allontanata dalla comunità cristiana.
Gino e finisco
113601 messaggi.
La spesa fatta nel più vicino supermercato a casa:
arance non di prima scelta 1,5 kg in rete euro 3,08, 2,053 euro al kg;
mele golden non di prima scelta nel sacchetto di 2 kg euro 3,29, euro 1,645 al kg;
un pezzetto di formaggio olandese preconfezionato quello che costa meno
euro 2,85, euro 8,64 al kg;
un pacco biscotti 700 gr. marchio supermercato euro 2,19;
due yoghurt da 125 gr. marchio supermercato euro 0,85;
acqua naturale da 1,5 lt marchio supermercato 30 centesimi la bottiglia.
E ci sarà pure di peggio.
Minchia, non siamo a Roma, Sig. Ministro
[COLOR=darkblue][SIZE=4] BASTIONI DEL FRONTE DI ATTACCO : IL SALIENTE NORD OVEST VISTO DALLA SPIAGGIA DELLE GHIAIE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/bastioni.JPG[/IMGSX] Dalla spiaggia delle ghiaie si osserva molto bene quasi tutto il fronte di attacco delle mura mediceolorenesi. In particolare i bastioni che degradano verso nord ovest. Il Fronte di attacco è costituito da quell’ insieme di bastioni che serrano Portoferraio dalla parte di terra con lo scòpo di difesa da attacchi portati da terra,bastioni che a nord confluiscono al forte Falcone,rocca posta sulla cima delle due collinette che formano il promontorio di Portoferraio ,quella più alta(quota mt 80 s.m.) Il fronte di mare è invece tutta quelle serie di bastioni rivolta verso il mare con lo scopo di proteggere la città da attacchi che riuscissero a portarsi nella rada.Anche questo è un insieme di bastioni ben muniti che impedisce alle navi di soffermarsi nella rada e a portarsi dentro la darsena,bastioni che vanno dal forte Stella,la rocca costruita sulla collinetta più bassa,fino alla punta estrema della Linguella. I bastioni sono fortificazioni piene di terra con spesse pareti di contenimento laterale,pareti formate da pietrame ed orlate da numerose cannoniere . I bastioni sono collegati fra loro da camminamenti coperti.Alla sommità di ogni bastione fa seguito il terrapieno,un piano sul quale i difensori possono muoversi e facilmente manovrare i cannoni. Il forte Falcone e il forte Stella sono le due “rocche”, architetture emergenti sulle muraglie difensive dei bastioni dei due fronti.Le due rocche si distinguono oltre che per la mole anche per il colore delle murature esterne che è rosso in quanto sono in prevalenza costituite da mattoni. Tale differenza di colore spicca bene con il bianco delle muraglie dei bastioni costruite con pietrame. Il fronte di attacco chiude verso ovest la città e costituisce zona di maggiore vulnerabilità per la difesa in caso di attacco alla piazzaforte e per questo è il più imponente di tutto il sistema difensivo della piazzaforte. Si estende per circa cinquecento metri. I Bastioni di nord ovest sono ben visibili dalla spiaggia delle Ghiaie a livello del mare. (Vedi foto) Da questo livello si diparte il “saliente di nord ovest” di questi bastioni , un mirabile insieme di fortificazioni che sale su in alto verso il forte Falcone quasi come gradini ,fortificazioni tutte tra loro comunicanti con rampe e gradinate : stupendo esempio di architettura militare dove tutto è stato studiato per far muovere velocemente le truppe da un bastione all’altro, dall’alto in basso e viceversa. Le fortificazioni sono ben descritte e individuate in dettaglio nella “pianta geometrica” del 12 luglio 1864 eseguita dal genio militare (Gallotti,tenente colonnello sottodirettore,e Dario Carrara,disegnatore , matita nera,penna e inchiostro,acquarello policromo )pubblicata alle figure 302-303 in “Portoferraio.Architettura ed urbanistica 1548-1877” (Amelio Fara. Tipolito Subalpina.Torino .1997) Partendo dal basso, direttamente sopra la spiaggia della Ghiaie(vedi foto ) c’è la ”opera esterna di S Fine” cui fa seguito la “batteria di S. Fine” poi il “cavaliere di S. Fine “ poi la “Lunetta degli Spagnoli” poi il “ridotto di S. Fine (già di S. Alessandro) con la “coda di rondine di S. Fine (già Tenaglia,Lazzeretto), poi il “bastione dell’Imperatore (già della Carciofaia) che ha annesso sulla parte sinistra, quella verso il mare, il “fianco basso dell’imperatore(già S Ferdinando opera del Bontalenti) e verso destra la “batteria di S. Elisabetta (già S. Pietro) e poi il “il bastione dell’imperatrice (già Spannocchi e del Veneziano)” con alla base la “lunetta di S. Elisabetta (già S Carlo) .Subito dietro il “bastione dell’imperatore(già della Carciofaia)” c’è il “forte Falcone “, ma la rocca del sistema difensivo fonte di attacco non è visibile dalla spiaggia delle Ghiaie. La funzione militare di ognuno di queste fortificazioni è descritta con dettaglio in “Descrizione delle fortificazioni e fabbriche di Portoferraio .1877” (in pagine 75-94 dell’opera di Amelio Fara idem come sopra). Opera esterna di S. Fine :”E’ l’opera più avanzata della piazza,disposta davanti al saliente sinistro dell’opera batteria e cavaliere di S.Fine.E’ destinata a battere da una parte il mare davanti alla spiaggia delle Ghiaie,e dall’opposta il piede dello spalto,la piazza d’Armi ivi esistente ed il fosso del Ponticello …” Batteria e Cavaliere di S. Fine:”L’opera è stabilita al piede dello spalto sotto il saliente N-Ovest,alla distanza di 150 mt circa dalla cinta del Falcone. E’ destinata a battere il mare,il fosso del Ponticello e la sottoposta opera di santa Fine…” Lunetta degli Spagnoli : “E’ a cavaliere della strada coperta dello stesso nome .dalla qaulevi si accede :dista di 70 mt circa dal bastione dell’Imperatore. E’ destinata alla difesa di terra, ma ha pure azione sul mare…” Ridotto di S. Fine : “E’ situato davanti e al piede della coda di rondine omonima.Ha azione verso terra..” Coda di rondine di S. Fine: “E’ stabilita al piede del saliente N-Ovest del bastione dell’Imperatore. E’ destinata specialmente alla difesa di terra,ma ha pure azione sul mare davanti alla spiaggia delle Ghiaie…” Bastione dell’Imperatore(già della Carciofaia):”E’ destinato alla difesa di terra ,ma può avere qualche azione anche sul mare .Per soddisfare allo scòpo richiederebbe lievi modificazioni al profili del parapetto.Costituisce come un coprifaccia al fronte verso terra del forte Falcone .Consta di una faccia rivolta a ponente e di due piccoli fianchi…” Fianco basso dell’Imperatore(già di S.Ferdinando ) :”E’ stabilita (l’opera) sotto il fianco destro del bastione dell’Imperatore.E’ destinata a fiancheggiare la coda di rondine ed il ridotto di S.Fine, ed a coprire lo sbocco della paterna d’accesso alle opere esterne ;ha qualche azione anche sul mare…” Batteria S. Elisabetta(già San Pietro):”E’ stabilita al piede del cavaliere dell’Arciduca fra il bastione dell’Imperatore e quello dell’Imperatrice. Ha zione verso terra e sulla spiaggia delle Ghiaie; è destinata inoltre al fiancheggiamento dei predetti bastioni e delle due accennate opere di S. Fine…” Bastione dell’Imperatrice (già Spannocchi e del Veneziano): “E’ specialmente a difesa della piazza dalla parte di terra,ma ha pure azione sulla spiaggia delle Ghiaie e sull’interno della rada…” Lunetta di S. Elisabetta (già S. Carlo):”E’ posta al piede del bastione dell’Imperatore e sulla capitale di esso.E’ destinata alla difesa specialmente verso terra,ma ha pure azione sulla spiaggia delle Ghiaie e sulla parte interna della rada…” Tutte queste opere del saliente nord ovest del fronte di attacco sono chiuse e non aperte al pubblico. Non conosco lo stato di manutenzione ma da quello che dalla spiaggia delle Ghiaie si riesce a vedere non sembra esservi un buon stato di conservazione.E’ dal piede delle garitte poggiante ancora sugli spigoli delle varie opere che si comprende questo non buon stato di conservazione.Lo si vede ad esempio osservando dalla spiaggia delle Ghiaie lo stato di conservazione del piede di garitta poggiante sullo spigolo della batteria di S. Fine di cui già in passato nel 2012 e anche dopo, ho parlato. http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=3234 Aperte al pubblico tutte queste fortificazioni del saliente nord ovest potrebbero essere visitate con un percorso che partendo da quota mare (spiaggia delle Ghiaie) conduce a forte Falcone,attraverso rampe e gradinate già esistenti sin da quando tutte le opere sono state edificate. Partendo dal basso si arriva alla batteria di S. Fine ,poi percorrendo il camminamento degli Spagnoli si arriva alla lunetta.Da qui con un tratto in galleria si può raggiungere il bastione di S. Elisabetta,poi con un altro tratto in parte in galleria e in parte a giorno si giunge al bastione del Cavaliere .Da qui si sale con una rampa a giorno al bastione della Carciofaia,si gira a nord del forte Falcone e si entra in esso nel punto ove anticamente esisteva un piccolo ponte levatoio. Un percorso con valenza storica e paesaggistica unico perché valorizza non solo il patrimonio culturale posseduto dalla città fondata da Cosimo e poi ampliata dai Lorena ma anche quello paesaggistico. Un percorso che può creare attività economica turistica per tutto l’anno con posti di lavoro.
Marcello Camici
Vivo a Firenze e posseggo una seconda casa a Marina di Campo. Dai primi di marzo tutta la mia famiglia è chiusa in casa perchè crediamo in questa regola dura ma necessaria. Tutti i giorni almeno un pensiero comune è rivolto all'amata Elba e ai cari amici che in tanti anni ci siamo fatti. Stasera mi sono fatto un giro su questo blog e ho letto varie posizioni, tutte legittime e in buona parte frutto dei sentimenti tristi che ci avvolgono. Voglio solo lasciare un messaggio che vuol essere una speranza. Non so se i regolamenti lo consentiranno ne quando potremo tornare e come, ma vi prego quando accadrà non guardateci male. Non sciupiamo anni di convivenza e di relazioni economiche ed umane. A presto.
Dopo aver letto il nuovo DPCM del 10 aprile sul COVID-19 mi sono fatto qualche domanda che vorrei esporre pubblicamente per far rilevare la confusione in atto.
Il nuovo decreto prevede tutta una serie di aperture di attività tra cui quelle menzionate pubblicamente: l’apertura di cartolibrerie e negozi per bambini sono solo una piccolissima parte.
Ferme restando le solite attività e le innumerevoli aziende rilevate dai codici Ateco della Camera di Commercio mi soffermo sull’apertura degli “Alberghi e attività affini” (allegato 3 DPCM).
La domanda sorge spontanea:
”ma chi sono i fruitori dei servizi alberghieri in assenza di avventori visto che lo stesso DPCM vieta lo spostamento delle persone addirittura tra Comuni?”
Non sarà per caso che qualcuno vuol mettere le mani avanti?
Non è che forse in questo modo si sottintende che le aziende che falliranno, non falliranno perché obbligate alla chiusura dei loro esercizi in conseguenza dell’effetto dei Decreti ma in conseguenza del fatto che, avendo la possibilità di stare chiusi o aperti ( non si sa per chi o cosa), la responsabilità ricadrà sugli stessi imprenditori?
Prevediamo forse già delle difficoltà della Giustizia nel recepire i fallimenti? Magari non si saprà come procedere? il fallimento sarà da imputare ad una chiusura forzata da parte del nostro Governo oppure a conduzioni leggere o fraudolente?
Per non parlare dello sbandieramento dei 400miliardi… di aiuti
400 miliardi di garanzie prestate alle banche al 90% il che significa:
Il Governo ci comunica: “Finanziamo le Aziende…”. Si dico io: con i soldi dei risparmiatori privati cittadini e lo Stato garantisce; non solo, garantirà il 90% e non il 100%. La percentuale di garanzia del 90% e non il 100% di per sè prevede anche che le aziende che ne faranno richiesta verranno valutate per il loro merito creditizio facendo sorgere un altro problema, semplicemente non tutte potranno usufruire dei finanziamenti garantiti dallo Stato e saranno quindi destinate probabilmente a fallire.
Per quanto riguarda invece la nostra Isola vorrei chiedere a tutti i nostri Sindaci di unirsi e richiedere in ogni forma anche pubblica, essendo la nostra, un’ isola con un numero contenuto di residenti, di procedere al Tampone COVID-19 per tutti (ed anche sugli ospiti presenti) per far si che si possa riconoscere la nostra come isola sana e che possa nel prossimo futuro continuare ad essere la meta degli affezionati che da anni la amano come noi, anche se per un po’ avremo una presenza limitata.
Su questo dovremmo porre tutti la nostra attenzione: ora più che mai sottolineare, difendere e preservare le qualità della nostra meravigliosa isola.
G. C.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/politici.JPG[/IMGSX] La connessione fra percezione della corruzione e sentimenti antipolitici nella storia del nostro paese è ovvia – la critica morale dei politici è aumentata esponenzialmente quando i cittadini hanno percepito che i politici non rispettano le regole e usano le proprie funzioni per l’arricchimento personale, non per promuovere il bene comune.
La questione morale 28 luglio 1981
i partiti hanno degenerato e questa è l’origine dei malanni d’Italia.I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura organizzativa si è ormai conformata a questo modello, non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l’iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un «boss» e dei «sottoboss».
[COLOR=darkred][SIZE=4] COVID-19, PRIMO CASO POSITIVO A CAPOLIVERI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/gelsi1.JPG[/IMGSX] Il Sindaco di Capoliveri, Andrea Gelsi, attraverso una comunicazione video sulla pagina Facebook dell’ente, ha informato oggi la popolazione dell’accertamento di una persona residente nel Comune di Capoliveri risultata positiva al virus Covid-19.
“La signora risultata positiva al Coronavirus – ha spiegato il Sindaco Gelsi - risiede nel comune di Capoliveri ed ha fatto rientro da alcuni giorni a Capoliveri da Milano, dove si era recata per cure sanitarie per una patologia estranea al Covid-19.
Abbiamo avviato con la Asl tutte le indagini conoscitive del caso, come da protocollo e intrapreso tutte le misure di sicurezza necessarie.
Grazie al supporto dei Vigili Urbani abbiamo inoltre avviato un’ulteriore analisi conoscitiva riuscendo ad accertare che la signora ha avuto pochi contatti e limitati che sembrerebbero circoscritti alla stretta cerchia familiare.
Voglio, quindi, rassicurare tutta la comunità – ha concluso Gelsi - che faremo tutto quanto necessario a tutela dei capoliveresi e, così come ho già fatto più volte, vi invito a non mollare proprio adesso e a rispettare tutte le norme restrittive che sono da settimane in vigore sul nostro territorio per salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti”.
Caro Gimmi, premesso che non mi interessa niente dei fatti tuoi e che non mi sarei permesso di fare delle considerazioni personali verso la tua persona, parlo di CATEGORIE , chiaro?
Comunque se c'è, come c'è, qualcuno con cui me la prendo, questi sono i coloro che proteggono i ladri ed i corrotti in cambio del consenso elettorale e che permettono a milioni di mascalzoni di evadere per 140 miliardi di Euro l'anno, di accumulare un nero pari ad un terzo del PIL nazionale, e distruggere legalità, scuola e sanità.
Con questi e con chi li protegge m'incaz@o caro Gimmi e credo proprio d'aver ragione, basta guardare come siamo combinati quando si presenta un problema ed a che misere sceneggiate si deve assistere tra gli squallidi teatranti delle amministrazioni regionali e quelle nazionali, suscitando pena e disprezzo in tutto il mondo civile.
Questo è il problema drammatico caro mio, alimentato da un'abissale ignoranza di noi popolo meritatamente cornuto e mazziato.
Gino
[COLOR=darkblue][SIZE=4] L'ESTREMA FORZA DELL'ESSERE UMANO. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/rughe.JPG[/IMGSX] Franca 89 anni e 85 Giuseppe, 50 anni di matrimonio, ricoverati per Coronavirus nell'ospedale Sant'Anna di Como sono morti a distanza di poche ore tenendosi la mano.
Si sono tenuti la mano per tutto il tempo del ricovero con la speranza di poterne uscire ma il virus se li è portati via. Un gesto semplice quanto intenso, un amore mano nella mano fino all'ultimo respiro. La sala del pronto soccorso è diventata così testimone di un amore vero, semplice ed eterno.
In questo smarrimento da Coronavirus a cui stiamo assistendo c'è un dato concreto l'umanità, quell'umanità che abbiamo perso per strada nella nostra frenetica quotidianità fatta di relazioni più virtuali che reali. Abbiamo dimenticato di parlarci e di guardarci negli occhi, tutti a capo chino e conversiamo solo in chat o con messaggi vocali. Poi quando i midia ci hanno distratto con notizie choc come le centinaia di anziani lasciati morire non solo di virus ma anche di stenti nelle strutture pubbliche o private per anziani, è scattato in noi il senso di umanità al punto di sentirci "contagiati dalla solidarietà" verso quei nonni che negli anni hanno ricoperto anche il ruolo di "ammortizzatori sociali" e che politici illuminati dell'Europa vogliono tenere segregati fino a fine anno. Già c'era chi non voleva utilizzare per gli anziani la terapia intensiva.
Speriamo che da un dramma di queste proporzioni si possa ritrovare un po' di quell'umanità che oggi sembra perduta.
Francesco Semeraro.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] EMERGENZA COVID-19: LA LISTA PER IL FUTURO LANCIA ALCUNE PROPOSTE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/cotone.JPG[/IMGSX] L’emergenza Covid-19 non sembra placarsi e non si riesce a vedere concretamente la fine di un periodo di quarantena sempre più duro per le famiglie italiane, in particolare marinesi, dove l’80% degli introiti è basato sulla stagione turistica.
Alla preoccupazione sanitaria ed al disagio sociale, si unisce quindi l’enorme preoccupazione economica.
“E’ da quasi quaranta giorni che l’emergenza sanitaria ci tiene chiusi in casa ed è della scorsa settimana la notizia che anche un’impiegata del nostro comune, che per fortuna è in buona salute, è risultata positiva al tampone – affermano gli esponenti della Lista per il Futuro – ci teniamo quindi ad esprimere a lei, ai familiari ed a tutti i colleghi la nostra solidarietà per la sicuramente difficile situazione che stanno vivendo. E’ però giunto il momento – continuano i consiglieri – di mettere in agenda anche interventi strutturali a vantaggio del nostro paese, che sta cominciando a vivere la crisi dovuta all’annullamento dei ponti primaverili e che difficilmente vedremo pieno durante questa estate 2020. Accanto all’emergenza sanitaria infatti sta nascendo una ancor più grave emergenza sociale ed economica, che rischia di mettere in ginocchio tra poche settimane buona parte delle famiglie marinesi. Ottime le iniziative legate agli aiuti per la spesa, volute dai commercianti e sostenute dal Comune, anche se il luogo scelto per la consegna non ci sembra sicuramente il più consono. Aspettiamoci che ad avere bisogno siano persone apparentemente insospettabili: crediamo quindi che sia inopportuno che queste famiglie in difficoltà debbano ritirare gli aiuti in mezzo al lungomare, sotto lo sguardo degli altri. Chiediamo quindi che si trovi un sistema più discreto, volto a tutelare la privacy di chi si dovesse trovare in una situazione di difficoltà anche per mangiare, magari effettuando la raccolta delle richieste in Comune e la consegna a casa come è avvenuto per le mascherine, stante la disponibilità delle associazioni e della Pubblica Assistenza, sfruttando magari l’esperienza della Parrocchia, da anni impegnata su questo fronte. Inoltre auspichiamo che la maggioranza convochi al più presto un tavolo anche con noi dell’opposizione per studiare una modalità concreta per aiutare gli stagionali che resteranno senza lavoro, le attività commerciali che apriranno con spese aggiuntive e con plateatici sicuramente dimezzati. Inoltre dobbiamo, nella garanzia di tutti, invogliare i nostri ospiti abituali a venire a Marciana Marina anche la prossima estate, sentendosi sicuri e garantiti, poiché probabilmente saranno il turismo più importante di questa strana annata. Ancora l’11 marzo abbiamo dato la nostra disponibilità al Sindaco per collaborare su temi concreti utili a gestire l’emergenza, ma siamo rimasti inascoltati: ribadiamo la nostra posizione, perché in questa fase essere uniti è fondamentale e il nemico contro cui combattiamo è molto più cattivo delle consuete bagarre politiche. Riteniamo - concludono Ciumei, Citti e Lupi- che non sia il momento degli uomini soli al comando, ma quello di aprirsi al dialogo per trovare insieme soluzioni e aiutare i nostri concittadini a superare l’emergenza. Noi ci siamo ed è il momento di fare squadra.
Quest'anno bisogna essere realisti, la stagione non potrà partire verranno messi dei limiti alle attività nei prossimi decreti del governo che non converrà aprire, poiché saranno più le spese per sanificazioni più di due volte al giorno negli alberghi e distanzjamento di tavoli nei ristoranti e nei bar entrare una per volta, lo stato sarà il caso che blocchi i pagamenti a tutti i politici locali, regionali e centrali, fissi un tetto nell'erogazione delle pensioni, ossia pagare non più di 1500 euro, così anche gli stipendi di lavoratori pubblici e privati non più di 1500 euro, pagare bonus fino a 1000 euro per tutti per tutto il 2020. Il prossimo anno si ripartirà.
Da quinewselba
Il decreto Cura Italia ha concesso proroghe per patenti, esami di guida, bolli auto, revisioni, collaudi, multe, assicurazioni. Vediamole una per una
Articolo completo qui:
https://m.toscanamedianews.it/covid-tutte-le-nuove-scadenze-per-gli-automobilis.htm
Le tasse e tutti i vari balzelli che regolarmente dobbiamo pagare sono rimandati, si rimandati, evviva finalmente hanno smesso di prenderci per il c.. o, ora ce lo spalancano.
Vorrei sapere dove li prendiamo i soldi tra 2/3 mesi?
Dobbiamo reagire e metterci in capo che la stagione se tutto va bene iniziera a maggio 2021, fino ad allora nessuno deve chiedere nulla e cancellare tutte le tasse da qui al 2022. Tassate chi ha un lavoro non chi ha le proprietà perché adesso avere un capitale significa avere una spesa senza ritorno (un debito per capirsi) e visto che ci avete spremuto fino a ieri, adesso è l'ora che ci diate qualcosa indietro senza troppi giri di parole e prese in giro.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/allori.JPG[/IMGSX] Si allega una lettera aperta, indirizzata al Sindaco del nostro Comune, Gabriella Allori, ma rivolta alla GAT e a tutta la comunità elbana, dove esponiamo alcune idee che riteniamo utili per stimolare il coinvolgimento dei cittadini in un progetto di futuro condiviso, rinsaldando il senso di comunità e di partecipazione dell'intera Isola. Crediamo che le Pro Loco possano svolgere un ruolo importante di "cerniera" fra i cittadini, le Amministrazioni, le categorie economiche e i turisti, che sono una delle principali leve dell'economia elbana.
Crediamo altresì che una loro rappresentanza potrebbe sedersi a pieno titolo al tavolo dell'Osservatorio Turistico di Destinazione, costituitosi fra i Comuni elbani, anche in considerazione delle normative regionali che prevedono che siano promosse attività di dialogo sociale per la progettazione di politiche attive per il miglioramento della sostenibilità e competitività turistica dei territori.
Le pro loco continueranno ad essere un punto fermo di riferimento per le loro località.
Rimanendo a disposizione per un confronto aperto e con l'augurio di uscire compatti da questa emergenza, porgiamo i saluti più cordiali
per il Direttivo della Pro Loco
Patrizia Lupi
E' un piacere risponderti Gino, sei sicuramente uno statale in pensione e ti chiarisco come funziona una dichiarazione dei redditi per un'attività, si fa un bilancio con gli incassi e le spese e si trova l'utile, poi vengono fatti tutti gli ammortamenti previsti dalla legge, sull'immobile, spese pluriennali e quindi viene fuori l'utile definitivo sul quale si pagano le tasse che è ovviamente molto più basso, devi considerare caro Gino che poi le attività e le strutture ricettive ancor di più pagano due patrimoniali anche se sei chiuso, si chiamano IMU e TARI in base ai mq esempio hotel di 80 camere a Marina di Campo con anche garage che incide sulla superficie totale paga anche più di 83.000 euro l'anno di TARI e figurati di IMU che è ancora più alta la tariffa al mq.
Per quanto riguarda come riescono a vivere dipende anche dal fatto se sono nati ricchi, da quanto hanno risparmiato i nonni e i genitori,
nel mio caso si puo' controllare sul conto corrente noi campiamo con la pensione di mia mamma, che è minore dei 17.430 euro all'anno che hai scritto, che forse prendi tu se non di più, mia mamma prende la minima, più quella di reversibilità, più quella di invalidità, più quella di accompagnamento, ma prende molto di meno di quello che hai scritto, con un albergo di sette camere campi poco in Italia.
Invio la foto di mia mamma invalida a letto a camminando così puoi vederla. Per il resto ci sarà una depressione economica che durerà anni, altro che una stagione turistica, e se dici che non ce la fai a campare dovresti sì cominciare a protestare, che i comuni sprechino meno soldi anche qui all'Elba, per non parlare di Roma, stipendi fuori dal mondo, alla RAI artisti milionari come FAZIO e VESPA, tanto è questione ormai di poco tempo arriverà la Troika e sistemerà tutti come in Grecia, dimezzato lo stipendio al Presidente della Repubblica greca e a tutti i politici e funzionari pubblici, anche la tv pubblica greca è stata ridimensionata in tutto e per tutto, ti dimezzerà pure la tua pensione.
Sei un elbano docg di quelli lasciamoli fà avessero a fà peggio?
Una buona giornata!
Gimmi Ori
P.S.
Pensi davvero che io non abbia mai lavorato e sudato e che io non abbia mai pagato le tasse anche per quelli che non le pagano e per mantenere anche quei fancazzisti che non lavorano e rubano lo stipendio?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/fase.JPG[/IMGSX] L’intervento dell’ex sindaco Peria e qualche risposta aprono la porta alla necessità di affrontare un serio confronto sul futuro.
Per farlo occorre però che le istituzioni locali ci siano invece da queste sembra prevalere un grande silenzio.
Non si tratta per queste di dare soluzioni, ma di aprire un tavolo di confronto serio e soprattutto affidato a competenze reali.
Non è che queste cose si possano fare con chiacchere approssimate, ci vogliono competenze; in qualche modo occorre replicare a scala locale cosa ha fatto il governo con la task force.
Io non so se sulle navi ci possano entrare 10, 100 o 1000 utenti per volta, ci deve essere un parametro di sicurezza e con quello deve essere calcolata la massima presenza a bordo per esempio. Oppure, per gli alberghi, rivedere il rapporto tra superficie della camera e utenti. E’ chiaro, in questo caso, che stabilire la presenza di un utente ogni 12 o 14 mq. vorrebbe dire mettere fuori gioco molte strutture, dimezzare le presenze. Altrettanto, forse di più vale, per i locali di ristorazione.
La conseguenza è che si possa ragionevolmente pensare alla riduzione del 50% della ricettività, che potrebbero essere favoriti gli alberghi di fascia alta che offrono suite.
Se ci si limitasse a semplici equazioni matematiche e ad una soluzione “ognun per se” è chiaro che i morti e feriti sarebbero tanti, forse troppi; allora si deve fare uno sforzo, pensare a soluzioni innovative tipo gestioni di tipo cooperativo di attività che possano consentire una produzione di reddito seppure limitata per tutti. Per esemplificare, rispetto ai b&b, potrebbero convenire con i ristoratori ed bar la produzione e consegna a domicilio dei pasti e delle colazioni.
E’ solo un esempio rozzo, ma la via cooperativa appare, rispetto alla draconiana e purtroppo necessaria misura di distanziamento sociale, una possibile via da percorrere.
[COLOR=darkred][SIZE=4] 2000 MASCHERINE DONATE DALLA MICHELE CAVALIERE ONLUS DI MARCIANA MARINA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/mascherine.JPG[/IMGSX] L' associazione elbana onlus "Michele Cavaliere" per l'aiuto ai leucemici, con sede a Marciana Marina, ha donato 2000 mascherine di protezione dal Covid 19, al Comune locale retto dalla sindaca Gabriella Allori. “Chiunque ne abbia bisogno – spiega Elvio Cavaliere, il presidente- può contattare la Pubblica Assistenza di Marciana Marina al numero 349 6115467 e le mascherine saranno consegnate gratuitamente, con modalità di sicurezza”. Come è noto l'associazione Michele Cavaliere si e` costituita 19 anni fa con lo scopo di essere un punto di riferimento per i malati di leucemia e per portare avanti i valori della solidarietà. Negli anni i volontari aderenti hanno promosso varie iniziative, tra le quali la messa a disposizione di alloggi per i familiari dei pazienti che debbano recarsi al Centro ematologico dell'Ospedale Santa Chiara di Pisa, donando anche un laboratorio specifico intitolato a Michele Cavaliere. La struttura sta realizzando importanti progetti a livello nazionale ed internazionale nell'Europa, negli Stati Uniti, Cina e Giappone. A livello elbano l'associazione ha donato al reparto trasfusionale dell'ospedale di Portoferraio, un analizzatore per l'emocromo e al reparto di pediatria un'apparecchiatura per la percezione delle capacita` uditive dei neonati. “Anche l'iniziativa della donazione delle mascherine- conclude Cavaliere - nasce dai principi fondanti dell'Associazione, tesi ad aiutare la comunità` locale in un momento cosi` difficile come quello della pandemia in atto”.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] C'E' BISOGNO DI SOLIDARIETA' ..AIUTIAMOCI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/adao.JPG[/IMGSX] In data odierna il coordinamento provinciale di Livorno di Forza Italia, nella figura del Coordinatore dell’ Isola d’ Elba Adalberto Bertucci, ha provveduto ad inviare a tutti i Sindaci dell’ Isola una richiesta formale: Forza Italia ha chiesto a tutti i Comuni di attivarsi rapidamente per formalizzare un bando straordinario per l'assegnazione delle risorse messe a disposizione della Regione Toscana con la delibera regionale n. 442 del 31 marzo 2020, a sostegno dei canoni di locazione del mese di aprile, con la possibilità di estendere il provvedimento anche a maggio e giugno 2020. Potranno partecipare al bando le famiglie di lavoratori dipendenti con contratti a tempo indeterminato, determinato e atipico e lavoratori autonomi, con le modalità previste dalla delibera regionale stessa. Il Sindaco di Porto Azzurro Maurizio Papi, ha già provveduto a formalizzare il bando in oggetto a sostegno di tutti i cittadini di Porto Azzurro che ne abbiano necessità. Siamo tutti ben consapevoli del difficile periodo che stiamo vivendo, per questo ogni iniziativa che possa alleggerire il disagio economico di tante famiglie, deve essere estesa al maggior numero di persone, senza perdere tempo. In questo momento c’è bisogno di solidarietà e unione. Aiutiamoci!
Adalberto Bertucci Coordinatore Isola d’ Elba – Forza Italia
Caro Gimmi, capisco le tue preoccupazioni e quelle della tua categoria.
Io appartengo alla categoria dei pensionati che nel 2018 al fisco ha dichiarato in media 17.430 Euro contro i 16.000 Euro medi della tua categoria che all'elba saranno sicuramente ancora meno.
La domanda che ti pongo è questa: mi spieghi come fate a campare molto, ma molto più che decentemente con quella miseria mentre io riesco si e no a sopravvivere soprattutto grazie all'aiuto del figlio e senza neanche potermi pemettermi il lusso di cambiare la bicicletta scassata?
Adesso vi squartate a chiedere soldi a destra e sinistra maledicendo governi e partiti perchè la stagione turistica è purtroppo compromessa. Questa difficoltà oggettiva, ma transitoria sicuramente, non vi deve autorizzare a sentirvi vittime di chissà quale complotto divino e predestinate ad essere protette e salvate comunque e prima di ogni altra.
Cosa dovrei pretendere o fare io e gli altri come me che ha sempre avuto difficoltà a mettere assieme pane e companatico ed ha pagato fino all'ultimo centesimo e sempre le tasse su ogni centesimo che mi sono veramente sudato?
Secondo la tua teoria e secondo il tuo modo di argomentare io allora dovrei smurare e scendere in piazza, che magari sarebbe anche sacrosanto.
Comunque mi auguro che nessuno debba soffrire troppo per questa situazione.
Gino
Hai fatto un discorsone ma non hai detto niente di concreto, permettimi di chiederti: cosa è salvabile?
Rimbocchiamoci le maniche per fare cosa? Per discutere di come ripartire? Credo che andresti d'accordo con i grandi pensatori nostrali , discorsoni a viaggi d'acqua come si dice qui.
Rimbocchiamoci le maniche e imbianchiamoci la casa...
😕🤔
