Scrive Legambiente sull'avvio del procedimento per la formazione del piano del parco ; "Pur essendo comprensibili le istanze di revisione del Piano a 10 anni dalla sua attuale stesura รจ evidente, che tale iter non potrร essere avviato senza la partecipazione del Consiglio Direttivo che deve approvare con un voto il Piano e il Regolamento. Infatti, Come si emerge chiaramente dagli articoli 10, 11 e 12 della legge 394/91 la Comunitร del Parco โรจ organo consultivo e propositivo dellโEnte parco. In particolare, il suo parere รจ obbligatorio: a) sul regolamento del parco di cui allโarticolo 11; b) sul piano per il parco di cui allโarticolo 12โ.
La redazione e lโapprovazione del regolamento e del Piano, e quindi anche la sua revisione, spettano al Direttivo del Parco, nel quale la Comunitร รจ ben rappresentata da quattro consiglieri di sua nomina, ma che comprende anche altri 4 consiglieri di nomina governativa, uno dei quali su indicazione delle associazioni ambientaliste"
Si รจ di fronte ad una fake news.
infatti l'aticolo 10 della legge 394 del 1991 recita:
Art.10 - Comunitร del parco
1. La Comunitร del parco รจ costituita dai presidenti delle regioni e delle province, dai sindaci dei comuni e dai presidenti delle comunitร montane nei cui territori sono ricomprese le aree del parco.
2. La Comunitร del parco รจ organo consultivo e propositivo dell'Ente parco. In particolare, il suo parere รจ obbligatorio:
a) sul regolamento del parco di cui all'articolo 11;
b) sul piano per il parco di cui all'articolo 12;
c) su altre questioni, a richiesta di un terzo dei componenti del Consiglio direttivo;
d) sul bilancio e sul conto consuntivo.
3. La Comunitร del parco delibera, previo parere vincolante del Consiglio direttivo, il piano pluriennale economico e sociale di cui all'articolo 14 e vigila sulla sua attuazione; adotta altresรฌ il proprio regolamento.
4. La Comunitร del parco elegge al suo interno un Presidente e un Vice Presidente. E' convocata dal Presidente almeno due volte l'anno e quando venga richiesto dal Presidente dell'Ente parco o da un terzo dei suoi componenti."
mentre all'articolo 9 in merito al Consiglio direttivo recita:
"8. Il Consiglio direttivo delibera in merito a tutte le questioni generali ed in particolare sui bilanci che sono approvati dal Ministro dell'ambiente di concerto con il Ministro del tesoro, sui regolamenti e sulla proposta di piano per il parco di cui all'articolo 12, esprime parere vincolante sul piano pluriennale economico e sociale di cui all'articolo 14, elabora lo statuto dell'Ente parco, che รจ adottato con decreto del Ministro dell'ambiente, d'intesa con la regione."
il CD ha un ruolo gestionale seppure non proprio chiaro , la comunitร del parco esprimere pareri consultivi. l'approvazione del piano รจ di competenza della Regione.
questo per chiarezza.
nel merito della revisione dei confini invece deve essere chiaro che nessuno intende stravolgere il parco, ma forse puรฒ essere utile individuare confini leggibili sul territorio, ad esempio lungo la viabilitร cosรฌ che non cia siano fraintendimenti, inoltre ci possono essere modificazioni a condizione che il saldo terriitoriale, cioรจ l'estensione del territorio tutelato sia in aumento. il resto sono manovre preventive per ritagliarsi qualche potere di veto.