Carissimo Badulba hai perso un occasione per non scrivere, il tuo pezzo sul post alluvione denota la tua netta mancanza di informazioni a riguardo. In quel pezzo fai solo considerazioni in merito a quello che vedi a livello di lavorazioni, ma in ogni riga si denota che sei prevenuto, e che non hai le informazioni necessarie per esprimere un giudizio puramente tecnico. Sicuramente è stata valutata l'ipotesi dello stoccaggio ad altro sito di smaltimento, ma se questa è stata scartate è perchè i costi di trasporto e smaltimento del materiale non erano convenienti. In questo modo invece i costi sono nettamente inferiori e il risultato è sotto gli occhi di tutti, in circa 20 giorni sono stati trasportati circa 2000 mc verso la foce del fosso. Quello che sta succedendo è solo un'accellerazione del processo naturale che probabilmente sarebbe durato anni con conseguenti problematiche di sicurezza del fosso stesso. Inoltre il materiale che è andato in mare verrà ridistribuito in modo naturale dalle correnti marine. Saluti
113583 messaggi.
Su facebook ho visto questa notizia e non volevo credeci: obbligo di catene a bordo o pneumatici da neve per transitare su alcune strade elbane. E' tutto vero!!!! vedere x credere. [URL]http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=News&file=article&sid=3141[/URL]
X Mario
No mi racconti sono ormai quasi fuori dal giro.
Buona serata
La sapevate l’ultima? La provincia di Livorno, con apposita ordinanza ha emesso l’obbligo di catene a bordo dal 30 novembre 2012 al 30 marzo 2013 in molti tratti delle strade provinciali. Il bello è che a rischio hanno messo anche l’Elba e più precisamente questi tratti di strada:
Strade provinciali del distretto elbano
Strada Denominazione Dal km Al km
SP 24 Portoferraio-Procchio 3+800 8+800
SP 25 Anello Occidentale 20+100 39+000
SP 29 Colle Palombaia-La Pila 0+000 8+700
SP 30 Valdana-Lacona-La Serra 6+400 12+200
SP 32 Del Volterraio 0+000 6+400
SP 34 Della Civillina 0+000 3+250
SP 37 Del Monte Perone 0+000 9+700
Da domani sarà caccia alle catene, ma Attenzione gli automobilisti sorpresi a circolare senza le dovute precauzioni obbligatorie si vedranno recapitare una multa che varia dagli 80 ai 318 euro.
Mi piacerebbe conoscere il parere dei Sigg. Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, che si scandalizzarono perché esistevano Comunità Montale a livello mare.
Non ci credete? Andate a questo link: [URL]http://www.provincia.livorno.it/new/modules.php?name=News&file=article&sid=3141[/URL]
[SIZE=4][COLOR=darkred]SCUOLA DELL’INFANZIA BATTAGLINI DI MARINA DI CAMPO [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkred]Cerimonia di inaugurazione post alluvione mercoledì 28 novembre 2012 [/COLOR]
“Aveva invaso tutto, all’esterno e all’interno, il fango portato dall’alluvione dello scorso anno e coperto ogni cosa” con queste parole ha esordito l’insegnate Elena Sardi, coordinatrice della Scuola dell’infanzia Battaglini di Marina di Campo, nel suo intervento alla riunione organizzata nei locali della sede scolastica per incontrare i rappresentanti degli enti che hanno contribuito al ripristino e rimessa a norma delle strutture e degli arredi. Nel suo breve intervento, dal quale trapelava commozione, ma anche tanta determinazione e capacità di infondere speranza e incoraggiamento ai collaboratori, la Sardi ha fatto un breve escursus sia sul succedersi degli avvenimenti catastrofici causati dall’inondazione sia sulla rapidità d’intervento di volontari, genitori, cittadini, enti ed associazioni, grazie ai quali già dopo una settimana la scuola era, anche se comprensibilmente entro certi limiti, nuovamente operativa.
A tutti i presenti, fra i quali, oltre al personale della scuola, hanno preso parte i genitori rappresentanti di classe, Don Gianni Mariani, da sempre punto di riferimento per l’attività dell’asilo, rappresentanze del Lions Club Isola d’Elba e della Fondazione C. R. di Livorno, i due enti che hanno sostanzialmente contribuito all’erogazione di fondi da impegnare per il ripristino della struttura, la coordinatrice ha voluto indirizzare accorate e apprezzate parole di ringraziamento.
L’incontro, cui ha fatto da cornice un numeroso gruppo di alunni, ed al quale non poteva mancare un simpatico ed augurale rinfresco conclusosi in allegria con brindisi e “cin cin”, è proseguito con gli interventi dei presenti. “Alla vista di quel disastro – ha raccontato don Gianni – ebbi la tentazione di dire basta! Ma poi pensando ai bambini, ai genitori, ai dipendenti …” ed ancora ha detto il sacerdote “Nella disgrazia abbiamo dimostrato come ci si può aiutare con fratellanza, per questo possiamo proprio dire che è arrivata un’alluvione di bene!”.
Hanno preso quindi la parola per il Lions Club il Dr. Luigi Maroni, che ha fatto notare come il suo sodalizio in questi casi non si limiti fare beneficenza affidando danaro a complessi enti nazionali o mondiali, ma investa per fini mirati controllando che il risultato finale sia quello preventivato all’inizio, Gabriele Magnoni del comitato di indirizzo per la zona Elba della Fondazione Cassa di Risparmio di Livorno ed alcuni genitori facenti parte del Consiglio d’Istituto.
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Lettera aperta al Direttore Generale della A.S.L. 6 Livorno [/COLOR] [/SIZE]
Preg.mo Direttore
L’attuale situazione di crisi dei servizi in cui versa la sanità elbana non ha riscontri simili nel passato recente, per cui è da condividere la posizione rigida assunta dalla quasi totalità dei sindaci, che temono per la salute dei cittadini, già penalizzati per la presenza del mare.
L’Elba, d’altronde ha importanti peculiarità: l’isolamento durante i mesi invernali e il sovraffollamento nel periodo estivo. Il mantenimento dei servizi essenziali è quindi necessario nell’ambito delle opzioni, e seppur comprensibili le esigenze di riorganizzazione dei servizi sanitari, ciò non può avvenire a discapito delle zone più svantaggiate della Regione, come quella rappresentata da questo territorio. Ecco quindi che il presidio dei sindaci deve essere a tutto campo, lottando per assicurare prestazioni di livello quantitativo e qualitativo.
Pare però che nell’immediato futuro ci sia anche la cancellazione del distretto sanitario di base nel versante riese. Ciò sarebbe intollerabile e inaccettabile, per una popolazione già colpita dalla crisi del settore minerario e in fase di continua difficoltà espansiva. Se anche uno degli ultimi baluardi di questa zona dovesse essere perso, credo che sarebbe davvero un colpo mortale per la comunità riese. Adesso che mancano sindaco e giunta, chi è che rappresenta politicamente questa popolazione? Nessuno; e questo non può non preoccupare. Il Commissario Prefettizio sta facendo il suo dovere, ma i limiti amministrativi in cui si può muovere sono estremamente contenuti. Il rischio è quindi che la popolazione di questo versante debba pagare un prezzo ancora più alto per vicissitudini amministrative di cui non è responsabile, e per la quale sono evidenti i ritardi. Il già sindaco Bosi seppe salvaguardare bene le esigenze di questo territorio, ma adesso, chi lo può fare?
Mi rivolgo quindi alla più alta figura di responsabilità di governo della sanità livornese, affinché, voglia rimandare scelte impopolari e traumatiche al momento in cui questa rappresentatività politica sarà in grado di sedersi ad un tavolo e discutere: così sarebbe troppo impari e avrebbe il sapere del colpo di mano.
Oltretutto, mi risulta che già da qualche anno l’immobile in cui ha sede la struttura sanitaria sia stata donata dal comune di Rio all’USL, e ciò per esercitarci funzioni sanitarie a vantaggio di questa popolazione. In caso di dismissione, che fine farebbe? Potrebbe addirittura essere alienato, magari per far cassa, o per scopi non attinenti la sanità riese? Forse sono dubbi troppo forti, ma in assenza di interlocuzione politica, ogni domanda può risultare lecita.
Per poter crescere, la nostra realtà locale necessita di uno Stato – e Lei lo rappresenta - che stia vicino ai cittadini, confermando ed incrementando se possibile le strutture pubbliche di assistenza e di accoglienza. La popolazione invecchia, i servizi di trasporto sono sempre più carenti ed inadeguati e non può essere che il cittadino abbia solo doveri e pochi diritti. Voglio augurarmi, che Lei, nella veste di Direttore Generale, accolga questo appello e attenda ancora quattro mesi, fin dopo le elezioni per prendere qualsiasi decisione in merito. In periodo elettorale, una volta si usava così.
Con i più distinti saluti
Umberto Canovaro
Dr. Umberto Canovaro
Via del Pozzo 8
Rio Marina
Dante, i nervi saltano quando non si sa cosa rispondere. Sia nel caso di Caruggine, che nel caso di Elbano (che tra l'altro è stato il primo ad attaccarmi). Ad ogni modo, come volete.
Caro Ballini, come fa l'elettore delle primarie a dimostrare che è stato impossibilitato a iscriversi e a votare per ragioni indipendenti dalla propria volontà per ben 21 giorni?
Così giovani e già furbetti?
Le regole vanno rispettate. Cominciamo bene...
E lo dico da uomo di destra...
Notizie da Massa:
Sanità toscana in Rossi, commissariamento?
Sembra che per evitare il commissariamento manchino molti milioni di euro ed il Governatore Rossi non sopporterebbe che la Sua Sanità venisse commissariata prima delle elezioni, un grave smacco che potrebbe mettere a rischio le sue ambizioni. [URL]http://massa5stelle.wordpress.com/2012/11/23/sanita-toscana-in-ross-i-commissariamento/[/URL]
L'altro giorno per la precisione Lunedì sono andato come tanti altri ad ascoltare il nostro primo cittadino che doveva ritirare o confermare le proprie dimissioni, iniziato il teatrino del PD alle 15,40 circa:
dichiarazione del Sindaco che ha spiegato quello ottenuto (secondo lui) dall'incontro con l'Assessore, poi hanno parlato quasi tutti i Consiglieri di maggioranza e di minoranza, naturalmente come al solito i consiglieri di maggioranza hanno evidenziato che il Sindaco Peria è stato l'artefice principale di quanto ottenuto perchè gli altri Sindaci hanno fatto solo da comparse nell'atto teatrale. Il vice Sindaco portoferraiese ha evidenziato il fatto che se Peria non faceva il primo passo gli altri sindaci non si sarebbero mossi, l'altro consigliere sempre di maggioranza che è stato anche Assessore ha detto invece che una delle colpe principali sono stati i tre anni che il Sindaco di Campo è stato alla Presidenza della conferenza dei Sindaci, ed ora che da due mesi Peria ha preso in mano la situiazione si sono cominciati a risolvere i problemi....e questi sarebbero quelli che vogliono il Comune Unico???? Bravi bravi andate a lezione dall'Alessi che lui vuole: UNITA' UNITA' UNITA'
Forza Renzi
Informiamo che tutti coloro che vogliono avanzare la richiesta di registrazione all'albo degli elettori di centrosinistra per votare al secondo turno delle primarie lo possono fare contattando l'uffio elettorale di piombino anche per email o fax.
Basterà inviare a questi recapiti [EMAIL]valdicornia@primarieitaliabenecomune.it[/EMAIL] o al FAX 0565-222788 questa richiesta standard qua:
[COLOR=darkred]"Spett.le Coordinamento provinciale Italia Bene Comune il sottoscritto/a (nome e cognome), tessera elettorale n..... Iscritto alla sezione elettorale n..... dichiara che per ragioni indipendenti dalla propria volontà è stato impossibilitato a iscriversi e votare alle elezioni primarie della coalizione Italia Bene Comune dal 4 al 25/11 compresi.
Richiede pertanto di essere registrato ed iscritto nel relativo albo degli elettori per esercitare il voto al ballottaggi del 2/12" [/COLOR]
Tale richiesta dovrà essere inviata entro e non oltre venerdì 30 alle ore 20:00
per il comitato Elba con Matteo Renzi
Dario Ballini
visita [URL]http://www.dariosblog.com[/URL]
SANITA' ELBA
[COLOR=red]NON DIMENTICHIAMO [/COLOR]
Ho seguito fino all' arrivo del sindaco Peria che ci ha illustrato l' evolvere della situazione della riunione fra i sindaci Elbani e il rappresentante regionale Sig. Marroni, il sit in al palazzo della provincia, ho ascoltato con attenzione quello che il sindaco ha esposto ed in ultimo gli ho fatto questa semplice domanda:
Considerato che l' accordo ( se come dice Lei ci sarà,
non sarà un atto formale ( delibera di giunta o quanto altro) ma un semplice protocollo d' intesa firmato dalle due parti e considerato che un simile accordo siglato un anno fa è stato del tutto disatteso:
siete disposti voi sindaci a rimettere il mandato se anche questo protocollo non verrà rispettato?
RISPOSTA
[COLOR=red]ANDREMO A FIRENZE E SI DOVRA' DIMETTERE QUALCUNO IN REGIONE [/COLOR]
RICORDIAMOGLIELO SE SARA' NECESSARIO
Vi scrivo da Palazzo Vecchio dove seguo l'evolversi della vicenda maltempo a Firenze. La situazione è sotto controllo e devo ringraziare i lavoratori della Protezione Civile, della Polizia Municipale, della direzione mobilità, di Publiacqua, della Sas e di tutto il nostro team.
Siamo intervenuti immediatamente, evitando situazioni peggiori. Certo, abbiamo creato disagio al traffico bloccando i sottopassaggi. E mi scuso. Ma preferisco "aver paura che buscarne" come diciamo dalle nostre parti. Meglio prevenire prima che piangere poi. Nel frattempo però un pensiero va alla situazione difficile in tutta Italia, specie a quella di Taranto dove - dramma nel dramma - lo stabilimento dell'ILVA vive ore di drammatica emergenza.
Oggi si svolge il confronto finale con Pierluigi Bersani (Rai Uno, ore 21.10). In molti sono preoccupati che i toni non siano civili. Personalmente invece sono molto sereno: i toni almeno da parte mia saranno molto rispettosi. E - soprattutto - il confronto non è sulle regole. Una parte dei media, sospinta dagli amici di Pierluigi, continua a dare centralità alla questione delle regole. Che è assurda, sia chiaro. Ma non è lì che si gioca la diversità tra i due candidati.
Noi vorremmo in queste ore caratterizzarci per le nostre idee, non per le regole. Tra noi e loro ci sono molte differenze. Questo non impedisce di stare in squadra domani insieme. Ma gli italiani devono sapere che noi abbiamo un'idea diversa non solo su chi deve essere l'allenatore, ma anche sulla tattica, sulla squadra, sulla formazione. Se vinciamo noi non mandiamo solo in tribuna qualche vecchia gloria (concetto che spero ormai sia passato), ma anche il modo catenacciaro di vivere il centrosinistra. Basta con il finanziamento pubblico ai partiti, con la logica dei vitalizi, con gli investimenti sulle grandi opere, sulle riforme che non riformano nulla, sugli inciuci e gli accordi, sulle nuove costruzioni anziché sul recupero ambientale del territorio. Basta con questa RAI - lo dico con molta franchezza il giorno del confronto - che si fa dettare la linea dai portavoce di partito, che nomina i direttori tenendo conto del bilancino, che spende male i propri soldi e le proprie professionalità, se vinciamo noi la Rai farà servizio pubblico, senza consultare le segreterie dei partiti.
Se vinciamo noi non ci saranno inciuci con Casini. E non siamo tra quelli che cercano di accontentare un po' tutta la generazione dei politici di oggi da Vendola - che domani sarà sul palco di Napoli con Bersani - fino alla Bindi e D'Alema. Se vinciamo noi la foto di gruppo del centrosinistra sarà quella del futuro non quella di chi in questi vent'anni ha parlato a lungo di coesione e poi ha mandato a casa due volte Prodi. Ha finto di contrastare Berlusconi e poi non ha fatto neanche la legge sul conflitto d'interessi. Loro sono rassicuranti, noi vogliamo cambiare. Loro hanno esperienza, noi vogliamo la speranza. Loro curano le radici, noi vogliamo volare. Non è detto che siamo meglio noi o che siano meglio loro. Siamo diversi. È un referendum sul futuro quello di domenica. Io penso che questo Paese debba svoltare. Se continua con le stesse facce, gli stessi slogan, gli stessi dirigenti degli ultimi vent'anni, l'Italia vede il declino perché continueremo con gli stessi problemi. Se proviamo a cambiare si vive un'incognita, ma torniamo a crescere. Lo ha spiegato bene ieri un amico come Lorenzo Jovanotti.
Per tutti questi motivi io rispetto profondamente coloro che hanno votato Bersani. Perché ne capisco l'ansia di sicurezza. Ma credo che oggi l'unica cosa sicura da fare sia cambiare. L'unico rischio che corriamo, paradossalmente sarebbe proprio quello di non cambiare.
Sono concetti più importanti delle regole. Le regole le ha fatte Bersani, come un giocatore che fa anche l'arbitro. Sono diverse dal passato e infatti ha votato meno gente. A distanza di quattro giorni non sono online i verbali dello spoglio. In un Paese civile i verbali sono pubblici, non le aggregazioni fatte dai segretari provinciali. Però noi proviamo a vincere con queste regole. Con un sorriso, non con il rancore. Se gli italiani vogliono cambiare possono farlo anche con queste regole, nessun alibi. Ovviamente ci aspettiamo dal partito una cosa semplice: l'elenco ufficiale degli autorizzati a votare. In troppe parti d'Italia girano e svolazzano fogli e foglietti. Un'organizzazione seria - immagino - inserisce tutti i nomi in un file che è a disposizione di entrambi i candidati. Altrimenti le primarie non sono serie, no? Sapere quanti hanno votato, chi ha votato e garantire che nessuno faccia il furbo. Non mi pare una cosa così difficile: si chiama democrazia.
Domanda secca: può votare anche chi non ha votato al primo turno? Sì, può votare anche chi non ha votato al primo turno. Occorre andare personalmente nelle sedi dei Coordinamenti Provinciali (qui l'elenco, seleziona Regione e Provincia per reperire gli indirizzi) tra giovedì 29 e venerdì 30. Se uno non può andare fisicamente basta che mandi un'email specificando che non ha potuto votare per "motivi indipendenti dalla sua volontà" Si tratta di una novità molto positiva, basta un'email. Questo è sufficiente perché si possa andare a votare (portando con sé l'email). Comunque chiunque abbia voglia di darci una mano (magari controllando i seggi in tutta Italia) o voglia votare e non l'abbia fatto al primo turno o voglia segnalare amici che hanno problemi può scrivere all'email [EMAIL]ballottaggio@matteorenzi.it[/EMAIL].
Quanto a chi dice: parlano di regole, perché non hanno proposte. Bene. Chi ha tempo da perdere segua questa trasmissione di Porta a Porta (che ieri - peraltro - ha fatto il record di share) dove per un'ora e mezzo discuto di politiche economiche, di ILVA, di progetti per il Paese.
I numeri ufficiali del PD dicono che la differenza di votanti al primo turno è meno di 300mila voti. Bene, ci sono 600mila voti in libertà tra chi ha votato altri candidati. Ce ne sono altri di quelli che potranno registrarsi anche se solo entro venerdì: io sono certo che saranno almeno altri 200mila come minimo.
E poi ci sono più di un milione di voti di Bersani che potrebbero cambiare opinione, il che varrebbe doppio. Perché? Perché vedono nella vicenda delle regole la paura. Noi siamo in una crisi profonda: un leader non può aver paura.
Se uno ha paura delle registrazioni online come farà domani a rinnovare la burocrazia pubblica puntando sulla digitalizzazione dopo che per votare ci hanno fatto firmare cinque moduli cartacei?
Se uno ha paura della partecipazione al secondo turno (in Francia, il caro Hollande ha visto aumentare la partecipazione al secondo turno del 10%: lui non ha avuto paura) come potrà coinvolgere i cittadini nella partecipazione dopo?
Se uno ha paura del voto dei sedicenni come farà domani a cambiare la scuola?
Mi spiace perché in tempi di crisi la paura è l'unica cosa che non possiamo permetterci. In ogni caso noi gambe in spalla e sorriso. Andiamo a vincere con il coraggio, che è contagioso, e con l'entusiasmo di chi deve riportare tutti a votare, di chi deve convincere, di chi deve coinvolgere. Al massimo possiamo perdere le primarie. Ma almeno non perderemo la faccia. E, se vinciamo, l'Italia con noi cambia davvero.
Un sorriso
Matteo
Certo che a sentire parlare Peria ed Alessi e i loro proclami viene la nostalgia del Bensa!!!!!!!!!!!
Gli affari dei comunisti e del Pd coi proprietari dell'Ilva
Agli atti le mail del patron al segretario del Pd: "Ci conosciamo da anni..."
Anche il sindaco, un prete e un poliziotto sono indagati nella vicenda che lunedì scorso ha messo in ginocchio la più grande acciaieria d’Europa, l’Ilva di Taranto. Il primo cittadino vendoliano, Ippazio Stefano, il segretario dell’ex arcivescovo di Taranto, don Marco Gerardo, e un ispettore in servizio alla Digos, Cataldo De Michele, sono finiti nella maxi inchiesta in cui i pm indagano dall’associazione a delinquere (finalizzata al disastro ambientale aggravato, all’omissione dolosa di cautele) alla concussione e corruzione.
Dalle carte, dopo le presunte pressioni di Nichi Vendola per «nascondere i dati negativi sulla pericolosità ambientale dell’Ilva», scrive il gip e smentisce il governatore, spunta la richiesta d’aiuto del patron Riva a Pier Luigi Bersani. Lo racconta il senatore Pd Roberto Della Seta, che cita una email spedita al segretario del Partito democratico dal vertice del gruppo. Una lettera in cui si chiede un intervento sulla scia di «anni di reciproca conoscenza». Soprattutto il 2006, anno in cui il gruppo Riva finanziò la campagna elettorale di Bersani con 98mila euro, come ricorda Dagospia. Delle sette ordinanze di arresto scattate lunedì mattina, una è ancora incompiuta. Fabio Riva, vice presidente di Riva Fire, è tuttora irreperibile, si dice sia in America e non si hanno notizie se voglia rientrare in Italia e costituirsi. Intanto spuntano nuovi indagati. Oltre al direttore dell’Ilva di Taranto Adolfo Buffo e al presidente, Bruno Ferrante, ci sono il sindaco di Sel, il prete e il poliziotto.
Ho letto l'articolo sulla Tares , acronimo tassa sui rifiuti e servizi e l'illuminazione pubblica è un servizio che il comune ci deve . Nel comune di Marciana , nella strada che dall'Hotel Sant'Andrea di via Santa Assunta si collega con la sottostante via San Gaetano , manca la illuminazione stradale pubblica da almeno 10 anni. Le uniche luci fortunatamente presenti sono le tartarughe di una residenza turistica, disabitata e vuota in inverno , ma che lascia le luci condominiali lato strada sotto un interruttore crepuscolare per l'unico residente, altrimenti detta strada sarebbe al buio completo. D'inverno non ci passa quasi nessuno , i residenti escono di casa con le torce come nel medioevo (torce evolute ovvero elettriche) ma in estate è trafficatissima di turisti .
Ora sò per certo che i turisti della residenza hanno chiesto la illuminazione al comune per poter risparmiare spegnendo le loro luci condominiali , ma anche e soprattutto per avere una illuminazione più efficiente ed efficace , luci condominiali fioche ora ad uso collettivo , ma niente si è mosso. La cosa curiosa e anche tragica è che in detta stradina buia ci abitano ben due consiglieri comunali , di cui uno all'opposizione ma, nonostante questo , tutto tace e la strada rimane al buio sin quando qualcuno, cascando e facendosi male , farà causa al comune e chiederà i danni e forse allora qualcosa si muoverà. :bad:
Nuvola
Per ex dipendente: grazie , ma lei lo sa cosa è successo in Ospedale la notte scorsa?
[COLOR=darkred][SIZE=4]ALLERTA METEO PER CRITICITA’ ELEVATA [/SIZE] [/COLOR]
VISTO l'avviso di – ALLERTA 2 CRITICITA’ ELEVATA - pervenuto dalla sede operativa della della Provincia di Livorno il Mercoledì, 28 Novembre 2012, ore 13.00 che prevede situazioni di rischio per l’Isola d’Elba Conformemente a quanto emesso nella vigilanza meteo di ieri, che rimane tuttora in vigore per PIOGGIA e TEMPORALI FORTI dalle ore 22.00 di Martedì, 27 Novembre 2012 alle ore 18.00 di Mercoledì, 28 Novembre 2012 .
VALUTATO che si prevede in particolare per le prossime ore ancora venti meridionali fino a burrasca sull'Arcipelago a sud dell'Elba, costa grossetana e basso livornese dove il mare risulterà ancora agitato con altezza dell'onda prevista tra 3 e 4 m. Un ulteriore aumento del moto ondoso dalla sera con altezza d'onda significativa stimata oltre 4 metri. Da segnalare che il livello del mare, a causa della presenza di una profonda depressione (minimo di 988 hPa), tenderà ad aumentare sensibilmente rendendo più efficace la penetrazione del moto ondoso sul litorale. L’allerta per mareggiate passa a criticità moderata a Criticità Elevata
CONSIDERATO che è necessario mettere in atto le misure e le azioni volte al contrasto degli effetti di tale situazione di maltempo, al contenimento di eventuali danni e alla gestione di ipotizzabili interventi;
RILEVATO che personale tecnico dell'Intercomunale di Protezione Civile Elba Occidentale svolge attività costante di monitoraggio dell’evoluzione dei fenomeni atmosferici;
RILEVATO altresì che sia opportuno avvisare la cittadinanza circa possibili rischi o pericoli derivanti dalla suddetta condizione di avversità metereologica;
INVITANO
tutta la popolazione del versante Occidentale dell’Isola d’Elba residenti nei Comuni di Campo nell’Elba, Marciana e Marciana Marina, per tutto il periodo della presente allerta e al verificarsi di temporali/mareggiate/vento di elevata intensità, a mantenere la calma e a prestare attenzione ai seguenti scenari di eventi previsti, adottando tutte le possibili misure di auto-protezione:
1) MAREGGIATE - Criticità Elevata: Interruzione di viabilità a ridosso della battigia. Danneggiamenti agli stabilimenti balneari. Interruzione dei collegamenti marittimi. Interruzione delle attività marittime. Estremo pericolo per la navigazione di diporto. Estremo pericolo per i bagnanti; Particolare attenzione a parcheggiare i veicoli nella viabilità a ridosso dei litorali.
2) VENTO - Blackout elettrici e telefonici, caduta di alberi, cornicioni e tegole, danneggiamenti alle strutture provvisorie. Problemi alla circolazione stradale, ai collegamenti marittimi e alle attività marittime; Particolare attenzione ai cantieri edili con presenza di ponteggi.
PER SEGNALAZIONI O EMERGENZE CONTATTARE IL NUMERO VERDE 800 432130
Dalla Sede dell’intercomunale di Protezione Civile, lì 28 novembre 2012
[COLOR=darkblue]f.to Vanno Segnini Sindaco
f.to Anna Bulgaresi Sindaco
f.to Andrea Ciumei Sindaco [/COLOR]
VISTO l'avviso di – ALLERTA 2 CRITICITA’ ELEVATA - pervenuto dalla sede operativa della della Provincia di Livorno il Mercoledì, 28 Novembre 2012, ore 13.00 che prevede situazioni di rischio per l’Isola d’Elba Conformemente a quanto emesso nella vigilanza meteo di ieri, che rimane tuttora in vigore per PIOGGIA e TEMPORALI FORTI dalle ore 22.00 di Martedì, 27 Novembre 2012 alle ore 18.00 di Mercoledì, 28 Novembre 2012 .
VALUTATO che si prevede in particolare per le prossime ore ancora venti meridionali fino a burrasca sull'Arcipelago a sud dell'Elba, costa grossetana e basso livornese dove il mare risulterà ancora agitato con altezza dell'onda prevista tra 3 e 4 m. Un ulteriore aumento del moto ondoso dalla sera con altezza d'onda significativa stimata oltre 4 metri. Da segnalare che il livello del mare, a causa della presenza di una profonda depressione (minimo di 988 hPa), tenderà ad aumentare sensibilmente rendendo più efficace la penetrazione del moto ondoso sul litorale. L’allerta per mareggiate passa a criticità moderata a Criticità Elevata
CONSIDERATO che è necessario mettere in atto le misure e le azioni volte al contrasto degli effetti di tale situazione di maltempo, al contenimento di eventuali danni e alla gestione di ipotizzabili interventi;
RILEVATO che personale tecnico dell'Intercomunale di Protezione Civile Elba Occidentale svolge attività costante di monitoraggio dell’evoluzione dei fenomeni atmosferici;
RILEVATO altresì che sia opportuno avvisare la cittadinanza circa possibili rischi o pericoli derivanti dalla suddetta condizione di avversità metereologica;
INVITANO
tutta la popolazione del versante Occidentale dell’Isola d’Elba residenti nei Comuni di Campo nell’Elba, Marciana e Marciana Marina, per tutto il periodo della presente allerta e al verificarsi di temporali/mareggiate/vento di elevata intensità, a mantenere la calma e a prestare attenzione ai seguenti scenari di eventi previsti, adottando tutte le possibili misure di auto-protezione:
1) MAREGGIATE - Criticità Elevata: Interruzione di viabilità a ridosso della battigia. Danneggiamenti agli stabilimenti balneari. Interruzione dei collegamenti marittimi. Interruzione delle attività marittime. Estremo pericolo per la navigazione di diporto. Estremo pericolo per i bagnanti; Particolare attenzione a parcheggiare i veicoli nella viabilità a ridosso dei litorali.
2) VENTO - Blackout elettrici e telefonici, caduta di alberi, cornicioni e tegole, danneggiamenti alle strutture provvisorie. Problemi alla circolazione stradale, ai collegamenti marittimi e alle attività marittime; Particolare attenzione ai cantieri edili con presenza di ponteggi.
PER SEGNALAZIONI O EMERGENZE CONTATTARE IL NUMERO VERDE 800 432130
Dalla Sede dell’intercomunale di Protezione Civile, lì 28 novembre 2012
[COLOR=darkblue]f.to Vanno Segnini Sindaco
f.to Anna Bulgaresi Sindaco
f.to Andrea Ciumei Sindaco [/COLOR]
O Nicolo', non vedi che con i tuoi interventi "muscolosi" fai saltare la mosca al naso a personaggi notoriamente "pacati" per i loro interventi sul blog (Caruggine, Elbano).
Non ti si chiede di condividere le loro opinioni, ci mancherebbe altro...
Pero', pero' ... Non vedi che alla fine i tuoi interlocutori tirano giù' il bandone, a discapito del confronto delle opinioni.
Dai retta ad un nonno...
Nn ho mai alluso al caprone... Nel mio messaggio ma solo al campanilismo che al suo dire il personale nato all'Elba sia più capace di uno nato in altro posto... Vorrei ma nn posso per questioni di delicatezza illustrarle tanti casi di medici e altro nati e cresciuti all'Elba che in strutture normali non accederebbero nemmeno alla mensa.....
Nei miei post visto che li legge e li segue ho solo contestato a Lei la frasi che dare un alloggio o consentire un'agevolazione a persone che vengono da fuori è sbagliato , perchè con questa affermazione lei è colpevole di non conoscere davvero il problema. Se le rispondo e leggo questo blog è solo perchè una parte di mè è ancora li tra i miei amici e tra la mia gente
La sanità all'Elba non si può fare con le stesse regole e costi del continente questo concetto spero almeno lo condivida ...
Poi la gente può scegliere dove andare a lavorare .... Solo dove nascere non è concesso scegliere...
