Cara Tata, in questo blog sei un mito (Tu, non altri) perchè nel tempo, per molti avvenimenti paesani hai saputo spesso sdrammatizzare, con ironia e gergo paesano.
Cosa palese e riconosciuta ai più, senza mai scadere nel volgare o nelle offese, con classe ed arguzia.
Purtroppo appunto, la satira non è fieno, quindi non è cibo facile da digerire e ricerca palati fini....
Non per quelli schierati... sempre e comunque.
In Italia vi era un signore, nome Forattini, che faceva letteralmente impazzire dalla gioia una parte politica, per le sue stupende vignette sarcastiche, sempre indirizzate al provvisorio e indispensabile nemico della stessa.
Finchè, purtroppo, un giorno invertì le parti, ed osò svignettare su "Baffino" che sbianchettava una listarella Mitrokin....
Ebbene "Baffino" scese dalla sua barchetta proletaria di ben venti metri (prestata a vita dagli amici, sarà certamente capitato anche a te) e presentò una bella querela con richiesta di danni (un miliardo di lire).
Essere spirito libero, ha un prezzo..... e per fortuna... un gusto.
Noto, non ignoto.
113265 messaggi.
PER LA PERSONA CHE DIMOSTRA SOLIDARIETA' PER ORNELLA
Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. La tua ingerenza in questa vicenda pre - natalizia oltre che ad essere sicuramente fuori luogo e oltretutto NON richiesta dimostra quanto tu sia prevenuta nei confronti delle persone che NON hanno mai avuto e né hanno intenzione di dimostrarsi offensive. Mi dispiace un po' solo perché certi giudizi del tutto inappropriati al contesto in cui stiamo discutendo scaturiscano solo dalla pura volontà di diffondere zizzagna e mescolare malizia laddove proprio non esiste. Ma il mondo è bello perché vario. Che tu poi possa sentirti tanto lusingata nell'aver azzeccato una previsione è un autentico eufenismo giacchè era non solo ovvia, ma anche dovuta una replica verso chi ha totalmente frainteso le mie intenzioni che torno a ribadire, qualora ce ne fosse ancora bisogno, NULLA avevano e hanno a che vedere con la questione dei disabili che è tutta un'altra storia. Se rendere distorto il significato di un intervento fa si che persone come te o come altre traggano godimento di piena soddisfazione mi permetto di dirti che fai bene e spero per te tu continui su questa linea che, anche se non lo sai ... ti fa un grande onore. 😀
Rottamato lo Zecchino d’oro, ecco il Renzino d'oro. Cioè i bimbi del coro che cantano la gloria del Pittibimbo di governo. La trasmissione è andata in onda l’altra sera in diretta su Raiuno, con Antonella Clerici e Bruno Vespa a far la parte del mago Zurlì. Mai si era visto nella televisione italiana uno spiattellamento di infanzia ad uso e consumo del premier, mai i minori erano stati ridotti a stuoino per tale passerella del principe. Paggetti e damigelle al gran ballo del potere.
La serata speciale, dedicata all’Expo e al futuro del pianeta, s’intitolava: «Un mondo da amare». Ma nessuno aveva spiegato che in realtà il titolo era: «Un Matteo da amare». Fiato alle trombe, bambinetti: lo show può iniziare. In una delle serate più complicate per la sua maggioranza, con la manovra nel caos del Parlamento, Renzi arriva puntuale all’Auditorium del Foro Italico.
Mario Giordano per “Libero quotidiano”
[URL]http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/renzino-oro-mario-giordano-bimbi-coro-che-cantano-91164.htm[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4]LIONS E ROTARY ELBANI UNITI PER LA SOLIDARIETÁ
nel tradizionale incontro di fine anno [/SIZE] [/COLOR]
È stata la solidarietà il protagonista del tradizionale incontro di fine anno che i due principali clubs di servizio elbani organizzano per lo scambio degli auguri e che in questa occasione si è tenuto in forma congiunta sabato 20 dicembre 2014 a Portoferraio nei locali dell’Hotel Airone.
I due presidenti del Lions Club Isola d’Elba e del Rotary Club Isola d’Elba, rispettivamente Antonio Arrighi e Nicola Ageno, nel corso del meeting hanno fra l’altro dato notizia dello stanziamento di un importo destinato all’acquisto di una poltrona tipo “JOB” destinata al movimento su arenili, spiagge ghiaiose e anche sull’acqua di persone con difficoltà di deambulazione. Il dispositivo, di cui è stata preventivamente constatata l’utilità, verrà donato al Centro di Casa del Duca di Portoferraio specializzato nell’assistenza a disabili.
Ornella cosa ti avevo detto? Il post di Tata è arrivato e con il contenuto che avevo previsto! Siamo un paese piccolo e ci conosciamo tutti e siamo in grado di prevedere anche eventuali risposte dei soliti noti. Comunque lascia perdere : non sanno quello che fanno e neanche...quello che scrivono!!! Buone feste Ornella!
Ho preso visione del protocollo di intesa volto all'utilizzo,conservazione e restauro degli immobili,nonchè fruizione a scopi turistici del territorio, dal nostro Comune con altri enti presenti sull'isola di Pianosa.
Da cittadino campese ho cercato i vantaggi che potrebbero derivarcene. La gestione sarà affidata ad Enti od a cooperative sociali,la manodopera sarà fornita dall'amministrazione penitenziaria con detenuti provenienti da tutta la Toscana, a quanto sembra le imprese e la manodopera esistenti sul territorio potranno avere solo compiti marginali,senza alcun riflesso sulla nostra economia
A fronte di quanto sopra dobbiamo sottostare ad una forte limitazione degli usi civici. dobbiamo sopportare i costi dei servizi pubblici (luce strade rifiuti etc ),ed i disagi che la presenza di detenuti porta con se,in prima la certa limitazione della mobilità sull'isola.
Rimanendo il collegamento marittimo da Marina di Campo, la continua presenza anche se di passaggio sul nostro territorio dei detenuti e familiari, che difficilmente possono essere di uno standard apprezzato dai turisti, . figuriamoci se ci si stabiliscono, per essere vicino al familiare. le comunità sia Campese che Elbana sono piccole e facilmente destabilizzanti.
A questo punto sarà meglio rivedere il sistema di fruizione di Pianosa, lasciando invariato il collegamento della Toremar, ma tornare alla fruizione organizzata con l'acquisto dell'escursione tutto compreso, nave pranzo e servizi, con partenza da Marina di Campo.
questo protocollo rappresenta quanto questa amministrazione si è assuefatta all'ambiente esistente
E' mia intenzione sottolineare che il contenuto del mio precedente post nulla aveva a che vedere con i disagi né con i legittimi diritti dei disabili verso cui nutro profondo rispetto e considerazione. Mi ha molto sorpreso la reazione di una persona che si è appropriata del diritto di accanirsi contro di me attraverso offese dirette, oltretutto inopportune specie in una sede come questa dove chi di dovere sarebbe tenuto, oltretutto a verificare con attenzione ogni singolo contenuto e ad evitarne la pubblicazione quando lo stesso fosse lesivo nei confronti di qualcuno. Suggerisco pertanto a quella persona di cercare prima, di leggere attentamente i post e di comprenderli e anche qualora gli stessi non fossero di suo gradimento o non condivisi di evitare il ricorso a termini offensivi nei confronti di ciascuna persona. Suggerisco a voi di CAMMINANDO di prestare maggiore attenzione a quanto pubblicate. AUGURI A TUTTI
PE' ORNELLA .. cun abbi tanta gaglia!
Ornè, cara di TATA .. oh hai 'na lingua che taglia e cusce. e sì cai anco studiato e doveresti capì l'itagliano meglio dell'altri. e come lo parlo l'itagliano .. 'nvorei dì ... ma ...!!Repasseti 'npò di libri e già che ci sì trovetene uno anco su la bona educazione così doventi raffenata come me. Ti volevo ditti che io un celò cò le perzone che anno difficoltà a movessi. per me quesse posseno mette la vettura anco su li tavolini di Lodrigo! celò con quelle cun vonno fa 'npasso senza avella sotto 'lculo e la vorebbeno mette anco sull'alberi! Capuliveri unè miga novaiorche. 'nde la metti la metti, la vettura sì sempre a 'ntiro di stioppo dal framigno. 'nci vole miga la metropoletana, veh .... mi despiace che tu unabbia capito nulla di quello che volevo dì ma è anco vero che miga tutti ciariveno! però anco su un capisci un devi offende le perzone perché ognuno qui polè dì quello che gni pare. e sun ti garba mangeti 'nchilo di zucchero così ti saddolcisce cotessa lingua lunga che hai. e come scrivette GIORDANO su la porta de la su bottega ... "BUN " NATALE ....... a tutti!! 😀
[COLOR=darkblue][SIZE=4]In risposta i Comitati Elbani Riuniti pro Sanità (C.E.R.) qualche saggia riflessione.. [/SIZE] [/COLOR]
Leggo con particolare inquietudine il comunicato dei Comitati Elbani Riuniti pro Sanità (C.E.R.) che, avanzano proposte così assurde che di fatto chiuderebbero ogni possibilità di concertazione, essendo assolutamente irricevibili da qualunque organismo.
In un loro particolare libro dei sogni richiedono, per la sanità elbana, in un momento di profonda crisi dove sono ridimensionati i servizi di molte città di medie e grandi dimensioni: Pronto Soccorso con Breve Osservazione; Medicina interna, Chirurgia generale, Cardiologia h/24, Anestesia e Rianimazione h/24; Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia, Neonatologia e Pediatria, il punto nascita almeno di I livello, S.T.E.N.(trasporto d’emergenza neonatale), Oncologia secondo la programmazione regionale, Terapia sub-intensiva multidisciplinare, Radiologia, Laboratorio, Immuno-trasfusionale, Centro di Emodialisi, funzione di Endoscopia digestiva h12, Riabilitazione con letti codice 56 secondo la programmazione aziendale. Servizio di Iperbarica. Ambulatori specialistici. Servizi adeguati sul territorio.
Tale proposta è assolutamente impresentabile e se fosse davvero avanzata alla Regione dagli amministratori elbani, ne minerebbe fortemente la credibilità (esponendoli forse anche al pubblico ludibrio).
Le ragioni dell’assoluta irrealizzabilità di tale progetto sono molte, ma porrei l’attenzione su due punti in particolare.
La prima riguarda i fondi. Per attuare tale progetto ci sarebbe bisogno di una montagna di quattrini che segnerebbero indubbiamente il default di qualunque amministrazione. Parlare di tali progetti in un momento in cui, non solo a livello di Sanità ma in tutti i settori, si è costretti ad ottimizzare le risorse e ridurre gli sprechi, per evitare che il paese vada a gambe all’aria, è pura demagogia.
Il secondo ostacolo insormontabile è il reperimento dei professionisti. Questo punto, non trattato, denota indubbiamente scarsa conoscenza del problema. Negli ultimi anni le Scuole di Specializzazione hanno fortemente limitato l’ingresso ai corsi, per cui, rispetto ad esempio a 10 anni fa, sono pochissimi gli specialisti che escono dalle Scuole Mediche e sono “sul mercato” . Tale problema, anche se poco conosciuto, è enorme e sta mettendo in difficoltà l’intero sistema sanitario. E’ ormai molto difficile reperire Anestesisti, Radiologi, Internisti, anche per strutture ospedaliere ben più ambite rispetto agli ospedali periferici. Che tipo di appeal può avere un ospedale di Portoferraio per professionisti che spesso sono contesi anche dalle Università?
Secondo l’ipotetico progetto dei Comitati, dove si pretende anche la stanzialità (sic!) dei medici, sarebbe necessario un parco di parecchie decine dirigenti medici per l’ospedale , tenendo presente le turnazioni, i riposi, le ferie, le malattie, ecc..
Poi quando leggo, nell’elenco delle specialità necessarie all’Ospedale elbano Neonatologia, branca della pediatria che si occupa delle malattie neonatali e dei nati prematuri, presente solo negli ospedali delle grandi città e negli ospedali universitari, beh, non posso fare a meno di sorridere.
Non comprendo infine il riferimento al Decreto Balduzzi , nei punti citati dal CER, (cap.9.2.1: ospedale sede di Pronto Soccorso; cap. 9.2.2: presidi ospedalieri in zone particolarmente disagiate).
Se infatti facciamo riferimento a tale decreto, la realtà è ben diversa. Tale punto infatti non prevede certo il progetto citato dai Comitati, che forse lo hanno mal interpretato.
Il capitolo 9.2.1 si riferisce SOLO al Pronto Soccorso, indicando che la funzione di Pronto Soccorso è prevista solo per un territorio con un bacino di utenza tra 80.000 e 150.000 abitanti e con un numero di accessi superiore a 25.000 all’anno o, infine per quei territori che hanno un tempo di percorrenza maggiore di un’ora dal centro abitato al Dipartimento di Urgenza-Emergenza di riferimento. E’ quindi chiaro che quest’ultimo punto permette (e non potrebbe essere altrimenti!) all’ospedale di Portoferraio di avere un proprio Pronto Soccorso, senza nemmeno necessità di appellarsi all’ultima parte del comma che prevede una funzione di PS in zone particolarmente disagiate. Quindi il riferimento a questo punto è assolutamente incongruo perché si occupa di un problema che attualmente non esiste e non è stato mai in discussione. Nessuno infatti ha parlato di togliere il PS a Portoferraio.
Il punto del decreto Balduzzi che interessa l’insularità è il successivo, ed è a quello che bisogna far riferimento (9.2.2). Questo è il testo che ci interessa:
"In questi presidi ospedalieri (delle zone disagaite isole comprese n.d.r.) occorre garantire una attività di pronto soccorso con Ia conseguente disponibilità dei necessari servizi di supporto attività di medicina interna, di chirurgia generale ridotta. Sono strutture a basso volume di attivitá con funzioni chirurgiche non prettamente di emergenza, con un numero di casi troppo basso per garantire Ia sicurezza dei ricoveri anche in relazione ai volumi per il mantenimento dello skill e delle competenze e che incidono pesantemente sulle tipologie di investimento richieste dalla sanità moderna, devono essere integrati nella rete ospedaliera di area disagiata e devono essere dotati indicativamente di:
un reparto di 20 posti letto di medicina generale con un proprio organico di medici e infermieri;
una chirurgia elettiva ridotta che effettua interventi in Day surgery o eventualmente in Week Surgery con la possibilità di appoggio nei letti di medicina (obiettivo massimo di 70% di occupazione dei posti letto per avere disponibilità dei casi imprevisti) per i casi che non possono essere dimessi in giornata; la copertura in pronta disponibilità, per il restante orario, da parte dell’equipe chirurgica garantisce un supporto specifico in casi risolvibili in loco;
un Pronto soccorso presidiato da un organico medico dedicato all’Emergenza-Urgenza, inquadrato nella disciplina specifica cosi come prevista dal D.M. 30.01.98 (Medicina e Chirurgia d’Accettazione e d’Urgenza) e, da un punto di vista organizzativo, integrata alla struttura complessa del DEA di riferimento che garantisce ii servizio e l’aggiornamento relativo.
E’ organizzata in particolare la possibilità di eseguire indagini radiologiche con trasmissione di immagine collegata in rete al centro hub o spoke piü vicino, indagini laboratoristiche in pronto soccorso. E’ predisposto un protocollo che disciplini i trasporti secondari dall’Ospedale di zona particolarmente disagiata al centro Spoke o Hub.
E’ prevista Ia presenza di una emoteca. II personale deve essere assicurato a rotazione dall’ospedale hub o spoke più vicino.
E’ fin troppo chiaro quindi che, se i CER vogliono fare riferimento al Decreto Balduzzi, lo debbano fare in maniera congrua ed intellettualmente onesta.
Se la Regione seguisse le linee guida sugli ospedali in zone disagiate riportate dal Decreto Balduzzi, il nosocomio di Portoferraio ne uscirebbe molto ridimensionato.
Credo che se si vuol fare una lodevole battaglia per il bene comune, come la tutela della Salute dei propri concittadini, sia necessario competenza, preparazione e soprattutto senso della realtà, evitando di farsi contagiare dal germe della demagogia e del populismo, che se coinvolgesse anche i nostri amministratori e i nostri Sindaci produrrebbe una politica inutile e dannosa per l’intera comunità.
Ma trovi giusto che io di Portoferraio devo pagare i Carabinieri di Rio Marina o quelli del continente?
Un'isola senza ospedale è destinata alla rovina come turismo che è la prima fonte di ricchezza. La ragione è molto semplice. I turisti "ricchi" , i proprietari di seconde case non sono mediamente giovani , sono persone che hanno lavorato una vita e si godono la pensione e la liquidazione , ma essendo anziani hanno , più o meno tutti , acciacchi e necessità di assistenza medica.
I giovani invece sono poveri in canna e se vengono all'Elba si portano il panino , dormono in tenda o nel sacco a pelo e come benessere lasciano in giro lattine e spazzatura varia. La conclusione mi pare ovvia: gli anziani diserteranno l'isola, venderanno appena il mercato sarà adeguato ai prezzi corretti e allora tutti capiranno meglio che nelle isole l'ospedale è una vera priorità . Ora i maggiorenti locali se ne fregano, fanno i soldi col turismo e si fanno curare e assistere fuori dall'isola ma quando saranno poveri anche loro per il turismo in fuga , capiranno che hanno sbagliato a non lottare per difendere l'ospedale , distratti dai loro interessi economici . Ci sono isole sperdute nel pacifico e nei mari dei tropici che hanno un aeroporto e ospedali di primo ordine , tutto il contrario all'Elba .La visione è limitata , le intelligenze locali sono ancora concentrate sull'edilizia selvaggia, sugli affitti in nero , sulle rapine ai turisti , non vedono più lontano del loro naso.
[COLOR=darkred][SIZE=5]Gli amici abbandonati [/SIZE] [/COLOR]
Ogni giorno grossomodo alla stessa ora, fa la sua visitina ….gli diamo qualche avanzo da mangiare, una carezza e poi lui scappa scodinzolando.
Di cani come il povero randagio che ci viene giornalmente a trovare, dopo la novella dello stento del canile comprensoriale , ce ne sono a decine sull’isola . Animali dimenticati, gettati come sporcizia, traditi e abbandonati. Cani che nascono e muoiono senza aver mai provato la tenerezza di una carezza, oppure provata per troppo poco tempo. . Cani che probabilmente hanno amato qualcuno che non merita nulla se non di subire le stesse cattiverie che infligge a povere creature indifese.
Se ne incontrano molti nella periferia ferrajese : teneri, rassegnati, disperati. Udiamo le loro voci, alle volte flebili quasi impercettibili nel traffico cittadino, , altre forti e angoscianti. L'indifferenza che avvolge la loro vita randagia è spregevole e vigliacca. La nostra specie, la più crudele e la più infame che esista al mondo, non conosce la pietà e la compassione (figuriamoci i propri doveri) . Le orecchie di chi potrebbe e dovrebbe fare , sono spesso tappate dal cerume dell'egoismo mentre sugli occhi la benda dell'arroganza nasconde la vera anima di tutto ciò che vive.
Ma non abbiamo vergogna, non sentiamo ribrezzo per le azioni ignobili che si compiono ai danni di chi ci ama oltre la vita stessa. Li usiamo!! E quando non servono più li sbattiamo via come immondizia. Le leggi di protezione vengono ignorate e dimenticate anche da chi ha il dovere di farle applicare. Perchè vengono emesse? Per tacitare la coscienza? Ma se la nostra coscienza non riesce a capire che non esiste differenza fra le piccole e le grandi cose in tema di giustizia e di verità, questa coscienza è già morta. Come se tutto ciò non bastasse oggi torniamo a leggere un annuncio ancor più vergognoso "No al maltrattamento d'animali depenalizzato", un “colpo di spugna” che rischia di cancellare in un attimo dieci anni di norme penali su maltrattamenti e uccisione di animali… solo voci? Una bufala? non commento le parole lasciano il posto al solo disgusto….
Anche questo è uno spaccato di vita Italiana ….una triste realtà soffocata dal clamore delle festività imminenti .
F.P.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Perché' la Politica è' importante: la retorica della Antipolitica [/SIZE] [/COLOR]
Prendo spunto da un intervento dell'amico Renzo Sanguinetti su un Forum dedicato al Comune di Rio Marina , nato recentemente con l'intento di sondare l'umore dei cittadini Riesi alla sperabile, io dico auspicabile, possibilità' di arrivare ad una Fusione dei due Comuni di Rio Marina e di Rio Elba.
Rispondendo ad un membro del Gruppo ( con passate esperienze politiche ) che criticava pesantemente l'entrata in campo ( nel Forum ) dei Partiti Politici , arrivando a denigrarne pesantemente l'operato , l'amico Renzo sollevava giustamente il pericoloso spettro della Antipolitica.
Lo dico da non Politico : la Politica è ancora molto importante. Cerchiamo di non fare di tutta l'erba un fascio e definiamone i confini.
Oggi la forma di Governo più diffusa è la democrazia: due terzi dei Paesi del mondo sono retti da governi democratici. Pero' è sempre più emergente nei cittadini un atteggiamento di forte insoddisfazione ed astio nei confronti della politica così da arrivare addirittura a chiedersi se davvero la politica sia ancora importante e necessaria e se ci possa ancora essere spazio e disponibilità per un impegno civile che abbia come obiettivo il benessere della popolazione e dei cittadini.
Cosa potrebbe , visto quello che sempre più' emerge da noti fatti di cronaca , indicare possibili strade per ritrovare una rinnovata passione per la Cosa Pubblica?
Tutti noi oggi avvertiamo una distanza della politica dalla nostra quotidianità , dai nostri interessi, da ciò che possiamo ritenere importante ed utile. Proprio per questo esistono sempre più' pericolose derive di Antipolitica che ci portano a considerare la stessa come appannaggio di un ristretto gruppo di professionisti da cui non ci sentiamo più rappresentati.
Questa è la antipolitica, la Spinta di chiudere con la partecipazione, di non credere più che ci siano strade percorribili per far sentire la propria voce e rendere possibile la cooperazione.
Sembrerà paradossale ma molti studi sociologici recenti hanno permesso di determinare che"" i problemi verso la Politica non nascono, come si sarebbe portati a credere, dalla corruzione della classe politica, né da un distacco dagli ideali democratici. Responsabili della disillusione attuale sono piuttosto certe ‘patologie’ caratteristiche della nostra società: anzitutto il prevalere dell’individualismo e del consumismo, che portano a cercare benefici personali e non collettivi; poi un atteggiamento di forte cinismo, che genera una sfiducia totale nelle parole dei politici; infine una rinnovata fortuna del populismo, che rende incapaci di vedere la complessità della politica.""
Cosa fare dunque per ritrovare la sana Politica e combattere la pericolosa Antipolitica?
Quello di cui abbiamo bisogno è una politica ‘amatoriale’, più' un fai da te, che si contrapponga all’attuale schiera di professionisti che hanno generato molti danni. Occorre che i cittadini si trasformino in ‘dilettanti competenti’, capaci di civismo e volontariato, disposti ad accogliere con realismo le sfide della convivenza civile.
C'è' quindi bisogno di partecipazione attiva e volitiva della gente che si attua anche con esperienze sane come il Forum citato all'inizio che pero' deve essere partecipato . Solo così si combatte la Antipolitica e si potrà ritrovare il germe di una sana Politica .
Come sempre bisogna partecipare , ognuno con quello che può' . Il chiudersi non farà' altro che dare forza a quella serie di soggetti " così detti professionisti della politica " che ci hanno portato a quello che abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi e che ha generato lo sconforto e la ribellione verso la attuale classe politica.
Perché' la Politica è' importante: la retorica della Antipolitica
Prendo spunto da un intervento dell'amico Renzo Sanguinetti su un Forum dedicato al Comune di Rio Marina , nato recentemente con l'intento di sondare l'umore dei cittadini Riesi alla sperabile, io dico auspicabile, possibilità' di arrivare ad una Fusione dei due Comuni di Rio Marina e di Rio Elba.
Rispondendo ad un membro del Gruppo ( con passate esperienze politiche ) che criticava pesantemente l'entrata in campo ( nel Forum ) dei Partiti Politici , arrivando a denigrarne pesantemente l'operato , l'amico Renzo sollevava giustamente il pericoloso spettro della Antipolitica.
Lo dico da non Politico : la Politica è ancora molto importante. Cerchiamo di non fare di tutta l'erba un fascio e definiamone i confini.
Oggi la forma di Governo più diffusa è la democrazia: due terzi dei Paesi del mondo sono retti da governi democratici. Pero' è sempre più emergente nei cittadini un atteggiamento di forte insoddisfazione ed astio nei confronti della politica così da arrivare addirittura a chiedersi se davvero la politica sia ancora importante e necessaria e se ci possa ancora essere spazio e disponibilità per un impegno civile che abbia come obiettivo il benessere della popolazione e dei cittadini.
Cosa potrebbe , visto quello che sempre più' emerge da noti fatti di cronaca , indicare possibili strade per ritrovare una rinnovata passione per la Cosa Pubblica?
Tutti noi oggi avvertiamo una distanza della politica dalla nostra quotidianità , dai nostri interessi, da ciò che possiamo ritenere importante ed utile. Proprio per questo esistono sempre più' pericolose derive di Antipolitica che ci portano a considerare la stessa come appannaggio di un ristretto gruppo di professionisti da cui non ci sentiamo più rappresentati.
Questa è la antipolitica, la Spinta di chiudere con la partecipazione, di non credere più che ci siano strade percorribili per far sentire la propria voce e rendere possibile la cooperazione.
Sembrerà paradossale ma molti studi sociologici recenti hanno permesso di determinare che"" i problemi verso la Politica non nascono, come si sarebbe portati a credere, dalla corruzione della classe politica, né da un distacco dagli ideali democratici. Responsabili della disillusione attuale sono piuttosto certe ‘patologie’ caratteristiche della nostra società: anzitutto il prevalere dell’individualismo e del consumismo, che portano a cercare benefici personali e non collettivi; poi un atteggiamento di forte cinismo, che genera una sfiducia totale nelle parole dei politici; infine una rinnovata fortuna del populismo, che rende incapaci di vedere la complessità della politica.""
Cosa fare dunque per ritrovare la sana Politica e combattere la pericolosa Antipolitica?
Quello di cui abbiamo bisogno è una politica ‘amatoriale’, più' un fai da te, che si contrapponga all’attuale schiera di professionisti che hanno generato molti danni. Occorre che i cittadini si trasformino in ‘dilettanti competenti’, capaci di civismo e volontariato, disposti ad accogliere con realismo le sfide della convivenza civile.
C'è' quindi bisogno di partecipazione attiva e volitiva della gente che si attua anche con esperienze sane come il Forum citato all'inizio che pero' deve essere partecipato . Solo così si combatte la Antipolitica e si potrà ritrovare il germe di una sana Politica .
Come sempre bisogna partecipare , ognuno con quello che può' . Il chiudersi non farà' altro che dare forza a quella serie di soggetti " così detti professionisti della politica " che ci hanno portato a quello che abbiamo tutti i giorni sotto gli occhi e che ha generato lo sconforto e la ribellione verso la attuale classe politica.
Marco Contini
[COLOR=darkred][SIZE=4]Pallacanestro Pol. Elba Rekord Squadra Femminile
Aurora basket Grosseto 8
Elba Rekord 56 [/SIZE] [/COLOR]
Sorprendente vittoria delle ragazze elbane, nella prima partita amichevole tutta al femminile contro le coetanee di Grosseto . Nonostante le assenze per impegni familiari di quattro giocatrici , le nostre atlete sono scese in campo in otto ed hanno disputato una partita bellissima .Chiamate a rompere il ghiaccio di fronte ad un numeroso pubblico sono scese in campo : Laura Giannoni (capitano) , Francesca Filippini, Ilaria Gatti, Gaia Marinari e Peria Nina e lo hanno fatto nel modo migliore , con azioni rapide, passaggi precisi e canestri a ripetizione . Anche Giulia Martinelli, Sofia Muti e Sara Trabison , meno esperte, quando sono state chiamate in campo hanno giocato benissimo , con grinta e determinazione , insomma un esordio con il botto !! Le ragazze si sono complimentate tra loro, soddisfatte della loro prestazione atletica e del loro impegno, addirittura Gaia si è espressa così,”mi sono proprio piaciuta! “
Il tabellino : Marinari Gaia 10, Filippini Francesca 10, Peria Nina 16, Giannoni Laura 6, Muti Sofia 2, Trabison Sara 4, Gatti Ilaria 8, Martinelli Giulia .
Il gruppo è molto affiatato , lo si vede in allenamento e in partita ma per poter sostenere un campionato, ha bisogno di crescere anche numericamente e per questo stiamo cercando ragazze nate negli anni 2002-2003-2004 con la prospettiva di iscriverle al campionato under 13 del prossimo anno e di arrivare a presentarle in campo nell’edizione 2016 dei Giochi Delle Isole .
Per informazioni e iscrizioni contattare Massimo 3355326136 e Maurizio 3388379046.
Vorrei sapere quando parla di autorita' locali a chi si riferisce? E lei che disagio ha avuto dalla chiusura della strada per un mese?
Il cinema a la Marina è chiuso. Dice che non c'è più il proiettore e la sala è stata lasciata in condizioni pietose, senza acqua e con le lampadine bruciate nei bagni, con una macchia da pioggia sul soffitto e parecchi danni da incuria. Ma possibile che l'opposizione non abbia fatto nemmeno una domandina, un'interpellanza, un misero quesito al sindaco?? Ho visto la convocazione del consiglio ma non c'è nulla al riguardo. Tutto tace, come mai? Eppure, per cose più misere, la minoranza ha alzato inutili polveroni e chiesto chiarimenti, invece qui zitti come topi. Gatta ci cova? Che è successo?
Dopo le sfuriate gratuite mi sono andato a leggere a chi ironicamente rispondeva Tata.....
O mi è sfuggito, o hanno cancellato qualche messaggio. oppure non mi pare rispondesse con "ironia" ad una persona disabile.
Solo a qualcuno che manifestava di non aver voglia fare quattro passi per vedere un banale e non indispensabile film.
Quindi due situazioni distinte e ben diverse.
Ma ciò basta per avere la "concessione" di offendere.
Creo che i diritti, se giusti, si possano ottenere con la semplice educazione e non meno il rispetto di coloro che come arma a difesa di questa società difficile, ironizzano......
La stessa ironia che "quando è di torna conto" piace tanto.
Piena solidarietà a Tata.
Walesa
LOGO NAPOLEONICO RICICLATO
Non sapevo che l’idea dell’uomo vitruviano utilizzato nell’Euro era partita dall’Elba. Allora se ci sono grafici di questo livello all’Elba non si capisce perché si debba andare a cercarli oltre canale. Certo che questa persona dovrebbe essere valorizzata. Chissà cosa avrebbe inventato per il Bicentenario. Loro invece hanno scelto di riciclare un lavoro fatto nel 2007 a Lucca. Valli a capire. Suppongo che lo abbiano fatto per risparmiare. Comunque spiegare perche si è scelto un Logo riciclato per un Bicentenario importante come quello napoleonico è troppo difficile. Se ci provano cadranno nel ridicolo se non ci provano rimarrà un mistero
G. Muti
20 dicembre 2014
Federalberghi: Natale al risparmio con meno viaggi e vacanze
Oltre 48 milioni di italiani rimarranno a casa: 30 lo faranno per problemi economici
10:39 - Sono 48 milioni gli italiani che non si sposteranno di casa durante le festività: però 30 milioni di essi non lo faranno per motivi economici. A lanciare l'allarme sulla situazione economica in cui si dibattono ancora le famiglie e le imprese e' Federalberghi, secondo cui solo 11,8 milioni di connazionali effettueranno una vacanza tra Natale e Capodanno.
Federalberghi: Natale al risparmio con meno viaggi e vacanze
A Natale l'88% resterà in Italia (rispetto al 91% del 2013) e il 12% andrà all'estero (rispetto al 9% del 2013), mentre a Capodanno il 69% resterà in Italia (rispetto al 76% del 2013) e il 31% andrà all'estero (rispetto al 24% del 2013).
Il giro d'affari determinato da questo movimento turistico sara' di circa 7,8 miliardi di euro pari a un +12% rispetto al 2013, frutto dell'impennata di italiani che si recheranno all'estero, sulla scia sia della riapertura del mercato del Mar Rosso sia attratti dalle grandi Capitali europee.
[URL]http://www.tgcom24.mediaset.it/economia/federalberghi-natale-al-risparmio-con-meno-viaggi-e-vacanze_2085580-201402a.shtml[/URL]