Cari amici Riesi, ognuno è artefice del proprio destino. Troppo facile sognare o pretendere che una persona sola faccia la rivoluzione, dietro serve l'esercito. Per questo se davvero amate Rio e non la polemica o satira fine a se stessa, sarà bene e meglio come dice il Papa, costruiate ponti e non muri, trovando punti di unione per creare una alternativa.
Alternativa senza delega, mettendoci l'impegno e la faccia. Con il sacrificio i risultati verranno, a guadagnarci saranno i Riesi, tutti, ad iniziare dai giovani, ma e ripeto ma, serve un salto culturale, passare dalla polemica all'azione.
Il mio caro "Amico" Renzo ci ha provato..... purtroppo lo ripeto, dietro serve l'esercito.
Non è mai troppo tardi per fare la cosa giusta.
Antonio
113622 messaggi.
Vorrei rivolgermi a quel tizio che si nasconde sotto un altro nome uno di rio ti voglio dire che sei un uomo senza palle come si suol dire sei un vigliacco e prima di giudicare gli altri guardati allo specchio l
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SQUADRA FEMMINILE UNDER 16- [/SIZE] [/COLOR]
SAN GIOVANNI VALDARNO 68
PALL. ELBA REKORD 27
Dopo la facile vittoria a Pietrasanta della scorsa settimana , arriva la sconfitta in trasferta contro le prime in classifica .
La prima frazione è stata molto equilibrata , le padrone di casa sono apparse forti ma non irresistibili , i nostri contropiede hanno prodotto 10 punti e la difesa è riuscita a contenere il passivo entro le 11 lunghezze . E’ iniziata bene anche la seconda frazione ma, con l’uscita dal campo di Barberio per un piccolo infortunio , la squadra si è progressivamente disunita lasciando il campo alle più esperte avversarie . Il terzo e quarto tempino sono da dimenticare , le ragazze sono calate atleticamente e le padrone di casa hanno vinto meritatamente con un risultato che, viste le differenze tecniche, appare anche troppo severo.
Il Tabellino :
Posini A , Barberio A , Caironi R , Vai A, Gatti A 4 , Filippini F 10 , Gatti I 6, Piacentini M, Marinari G 2, Furnari C 5 .
Niente di grave , domenica alle 15.00 , al “Pala Cecchini” di Portoferraio siamo pronti per la riscossa contro il Figline Valdarno
Venite a sostenerci !
[COLOR=darkred][SIZE=4]L’ALBA DELL’UNITA’ D’ITALIA ALL’ELBA (1859-1860)
LA BANDIERA ITALIANA NEGLI UFFICI PUBBLICI DELL’ELBA. [/SIZE] [/COLOR]
Dopo che con decreto emanato nel dì 11 maggio 1859 il Governo della Toscana ha ordinato che tanto per l’esercito quanto per la marina da guerra e mercantile l’unica bandiera dello stato sarà da qui innanzi la bandiera tricolore italiana,il 29 maggio 1859 ,dal governatore dell’Elba arrivano al gonfaloniere di Portoferraio ordini su come procedere ad esporre la bandiera tricolore.
Sono norme interessanti da leggere perché molte ancor oggi sono vigenti.
“Governo civile e militare dell’Elba
Al Sig. Gonfaloniere di Portoferraio
Ill.mo Signore
Con circolare del 28 Aprile decorso venne ordinato che fossero tolti gli stemmi Granducali dalle Fabbriche che se ne trovano corredate. Premendo adesso che sia supplito in altro modo,il Ministero dell’Interno ha ( ) necessario distinguere le Fabbriche in due categorie ,cioè quelle che hanno Uffizi di risultanza Governativa;quelle in cui hanno sede gli Uffizi direttamente Comunali.
Le Fabbriche della 1° Classe debbonsi pure distinguere in quelle in cui ha sede il Governo superiore locale e nelle altre in cui sta un Uffizio qualunque.
A queste fabbriche senza distinzione dovrà apporsi sull’ingresso principale la denominazione dell’Uffizio che vi ha stanza; ma quelle che servono al Governo Superiore Locale vi si terrà inoltre la Bandiera Italiana.
Rispetto poi alla fabbriche ove ha sede l’Uffizio Municipale si approva lo Stemma delle rispettive Comunità con la iscrizione del nome della Comunità stessa e anche vi si terrà la Bandiera Italiana,con facoltà bensì di non tenerla salvo nei giorni di solenni Commemorazioni religiose o politiche.
L’asse della bandiera da apporsi nell’uno e o nell’altro caso deve essere dipinto coi tre colori nazionali e dovrà nel secondo caso resta fissa al suo posto per modo da non esserne mai remossa.
Analogamente a queste norme la prego a dare in proposito istruzioni occorrenti rispetto agli Uffizi che la riguardano e passo a ripetermi con ossequio.
DI VS Ill.ma
Lì 29 Maggio 1859 Dev.mo Serv.re
Fineschi”
( Corrispondenza ministeriale del Governatore anni 1856,1857,1858,1859. Anno 1859.Archivio storico comune di Portoferraio)
Fineschi è il cognome del governatore militare e civile dell’Elba.
consente di conoscere da quando all’Elba la bandiera tricolore è iniziata a sventolare negli uffici pubblici.
Marcello Camici mcamici@tiscali.it
Per riese equidistante
Poiché mi attribuisci il messaggio a firma “Riese Sincero”per il fatto che le iniziali combaciano con le mie, ti rassicuro. Non sono io l'estensore. Non so a chi ti riferisci con i “soliti noti”, io se ho da dire qualcosa a qualcuno faccio nome e cognome, senza alcuna reverenza per chicchessia.
E non celebro il Portello, ne sono un forte critico.
Non nutro astio per nessuno, non potrei, tanto meno per Renzo Galli. Grande rispetto, ma con facoltà di critica, a viso aperto ed eretto.
Detto questo, è vero, ho perso, in politica si perde e si vince, ma non si può perdersi e noi non ci siamo persi. Questo è stato ampiamente dimostrato.
Mi permetto di portare all'attenzione di 'equidistante' che chi ha perduto veramente molto, troppo, è stato il paese. Anche questo è stato ampiamente dimostrato.
Un saluto affettuoso a Faber, alla Redazione e a tutti i Camminatori di questo prezioso strumento di democrazia partecipata, anche se espressa in forma anonima.
per Riese Equidistante
Mi spiace deluderti ma io non sono quello che tu pensi....mai fatto politica ne pensato di farla !!
Io non provo "astio " per il Sindaco attuale !! quello che denuncio è la pura realtà che ti piaccia o meno !!
Dei Campesi che ci invidiano il Bosi io non l'ho mai detto e non me ne può fregare di meno. Comunque negare che il Bosi non abbia fatto nulla è ridicolo..."domanda un pò ai Cavesi chi gli ha rifatto le spiagge il molo nuovo il lungomare.....?
A Rio ha sempre trovato chi cercava di mettergli il bastone fra le ruote perche i Riesi sono Riesi ...ma nonostante tutto, quello che ha fatto ha fatto ed è visibile .....altro che carta canta !!
Una cosa dovremmo fare Noi Riesi !!
Farci un bel lavaggio di cervello per perdere il nostro stupido orgoglio....( Noi siamo "Duri " )
E nel contempo c'è chi mentre Noi discutiamo fà i suoi buoni affari sulle spalle della comunità Riese ; i soliti noti per intenderci !!
E anche questo non lo si può negare !!
Un caro saluto
[COLOR=darkblue][SIZE=5]“Costituzione Bene Comune – Comitato per la Ragioni del NO” all’Hotel Airone di Portoferraio venerdì 25 novembre alle ore 16.30 [/SIZE] [/COLOR]
La Fondazione della Libertà per il Bene Comune, presieduta dal Sen. Altero Matteoli, che ha dato vita a “Costituzione Bene Comune - Comitato per le Ragioni del NO ”, ha organizzato un convegno che si terrà alle ore 16.30 di venerdì 25 novembre all’Hotel Airone di Portoferraio.
Il comitato, di cui Ruggero Barbetti è Coordinatore per la Regione Toscana, si prefigge di contribuire a spiegare ai cittadini le motivazioni reali di una decisa posizione contro pessime e sbagliate riforme costituzionali che complicano le nostre Istituzioni repubblicane invece di semplificarle. Riforme approvate, tra l’altro, sia con una maggioranza risicata che con tanti voti pervenuti dalle fila dei transfughi dai partiti di minoranza.
Riteniamo che questa sia una riforma pessima, come pessima è l’azione del Governo: la prova referendaria ha anche un indubbio valore politico, poiché attraverso di essa il presidente del Consiglio, il terzo premier consecutivo non eletto dagli italiani, cerca una legittimazione che non merita, visti i fallimenti del suo governo in ogni settore, dall’economia all’occupazione, dalla politica internazionale alla sicurezza dei cittadini fino al contrasto all’immigrazione clandestina.
Le dimissioni di Renzi saranno un atto dovuto: “Io non sono come gli altri: se perdo il referendum, vado a casa”. Era questo il refrain che fino a qualche settimana fa Renzi ha ripetuto ossessivamente agli italiani. Essendosi accorto che il rischio di perdere il referendum è concreto, si è rimangiato la parola data. Ma gli italiani il 4 dicembre non si faranno ingannare da questo presidente del Consiglio che agisce a seconda delle sue convenienze che mutano nel tempo. Palazzo Chigi e il governo del Paese sono una cosa seria e Renzi non ha la credibilità per guidarli. Se vince il no, le sue dimissioni sono un atto dovuto. Renzi e i suoi ricatti non possono essere un ostacolo per la Nazione e la soluzione per concludere positivamente la legislatura, anche con l'approvazione di una nuova legge elettorale, si troverà agevolmente.
Dopo "la vittoria del no" occorrerà dare vita ad una nuova e condivisa fase costituente per una riforma che realizzi alcuni obbiettivi fondamentali: elezione diretta del Capo dello Stato, riduzione del numero dei parlamentari e del loro costo, un vero federalismo legato ad una profonda riforma delle Regioni, istituzione del vincolo di mandato. L’obiettivo è quello di proporre un'alternativa credibile alla riforma di Renzi, mal scritta e pericolosa per la democrazia, ma anche un’alternativa di governo in grado di assicurare la stabilità e che sia all'altezza delle esigenze del Paese in uno scenario mondiale che si fa sempre più preoccupante.
Tutti gli elbani sono invitati a partecipare all’evento.
Ruggero Barbetti
[COLOR=darkred][SIZE=5]PUBBLICATO IL BANDO PER IL CONCORSO DI IDEE PER IL PORTO [/SIZE] [/COLOR]
L'accordo con l'Ordine degli Architetti. 60 giorni il termine per partecipare.
Il comune di Marciana Marina ha pubblicato venerdì 11 novembre sul proprio sito internet il bando relativo al concorso di idee per la riqualificazione del porto e del lungomare del paese, iniziativa che va ad inserirsi in modo complementare al piano del porto già approvato nei mesi scorsi.
Soddisfatto Andrea Ciumei, Sindaco di Marciana Marina che di tale concorso è il promotore “Credo molto in quest’opera – afferma – che sono certo andrà a portare beneficio sia dal punto di vista del turismo, nostra prima fonte di guadagno, che dal punto di vista dell’ utilizzo degli spazi da parte della popolazione residente. E’ assolutamente mio interesse – continua il Sindaco – fare in modo che il piano portuale si inserisca in modo armonico nel paesaggio caratteristico del nostro paese in modo da valorizzarne ed esaltarne la tipicità. Da qui – conclude – è nata l’idea del concorso di idee, realizzato grazie all’accordo con l’Ordine degli Architetti della Provincia di Livorno, che ringrazio per l’opportunità: l’apporto di professionisti del paesaggio e della bellezza, quali sono gli architetti, non potrà che dare frutti importanti.”
Felice del lavoro svolto anche l’arch. Daniele Menichini, presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Livorno, che ha contribuito alla stesura del bando: “Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta di Ciumei – afferma – perché riteniamo importante che le amministrazioni locali si dotino di strumenti cosi’ qualificanti come il concorso di idee quando vanno a realizzare opere strutturali fondamentali. Quindi in soli due mesi e mezzo dalla sottoscrizione del protocollo di intesa abbiamo provveduto a stendere un bando di gara che rappresenta di per sè garanzia di trasparenza, qualità e professionalità. La riqualificazione del porto e del lungomare di Marciana Marina – prosegue Menichini – è un progetto di waterfront delicato e qualificato, che mira a rendere più fruibili gli spazi sia per i residenti che per i turisti. Senza entrare nel merito della polemica politica che non mi riguarda, da professionista voglio specificare che l’apporto di questo concorso di idee non è di mero maquillage, come ha insinuato qualcuno, bensì si tratta di un lavoro sostanziale di valorizzazione paesaggistica che andrà di pari passo con la parte urbanistica.”
Il bando resterà pubblicato sul sito per 60 giorni, termine utile per partecipare.
“Come amministrazione comunale – conclude Ciumei – ci impegneremo a promuovere il bando su siti e riviste specializzati, nonché sui principali canali social. Inoltre nelle prossime settimane studieremo una serie di iniziative che, anche grazie all’apporto del digitale, permettano la condivisione di atti e contenuti relativi al progetto del porto. Gli obiettivi sono quattro e li centreremo tutti: realizzare un’opera straordinaria, far si’ che sia patrimonio di tutti, far conoscere Marciana Marina anche all’estero e valorizzare, dove possibile, le nostre meravigliose giovani professionalità elbane. “
Per il bando :
[URL]http://82.190.201.77/albopretorio/albopretorio/Main.do?id=42426&MVPG=AmvAlboDettaglio[/URL]
Le iniziali di Riese Sincero mi ricordano un paesano che ha perso sonoramente la tornata elettorale contro Paola Mancuso e poi, contro il Galli, ha perduto prima di cominciare. Posso capire il suo Astio nei confronti del Galli e della sua Amministrazione ma da qui a dire che hanno ragione i campesi ad invidiarci il Bosi, ce ne corre. Se il Bosi sottosegretario ha rifatto piazze e piazzette, il Bosi senatore, quello dei secondi 5 anni ha lasciato molto a desiderare e comunque l'intero decennio Bosi non ha cambiato di una virgola le sorti di Rio Marina che era ed è rimasto paese di serie C. Carta canta.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]L'ELBANO IL GIORNALE DI CASA NOSTRA [/SIZE] [/COLOR]
Bravissimo tutto lo staff e la redazione del NOSTRO MENSILE L'ELBANO, questa volta siete stati fantastici e signorili , una lezione di amore per la nostra isola .. a buon intenditor poche parole....!
Piu' pagine e tanti articoli interessanti. e adesso il mensile si trova dappertutto.
Viva per sempre nei nostri cuori la NOSTRA AETHALIA!!!!!
Paola PF
Per il messaggio di uno di Rio !
Non sò quale sia la tua corrente politica o il tuo credo.
Io sono uno nato e cresciuto nella sinistra....
Ora non più convinto come una volta !
Una cosa però posso dirla in tutta convinzione : Se si potesse esportare i Sindaci (ipoteticamente ovviamente ) io non metterei tutti nel calderone come hai fatto tu....Dire che Bosi è stato un Sindaco uguale agli altri è una cosa non giusta !
Se c'è stato un Sindaco che ha fatto qualcosa per il paese di Rio, per il suo territorio quello è stato il Bosi...Ha rifatto quasi tutto il paese e sistemato il territorio lasciato allo sfascio dalla chiusura delle miniere.. Non andiamo a cercare Sindaci di decine di anni fà che peraltro qualche merito lo hanno anch'essi ;
Paragonare il Bosi al Galli o all'Antonini e come paragonare una Ferrari a una bicicletta !
Probabilmente il Tuo sconforto è dettato dall'attuale giunta Comunale ...forse la peggiore che Rio marina abbia mai avuto ! Una giunta che ha svenduto quasi tutto il patrimonio di Rio e dei Riesi Una giunta piena di conflitti di interessi, immobile, in perenne attesa di favorire i soliti noti. Una Giunta che si permette di prendere in giro i cittadini tutti e i suoi stessi elettori ,dove il sindaco è "invisibile "
Un esempio ? E' da giugno -luglio che noi Riesi aspettiamo di vedere la graduatoria dei posti barca !! Siamo a metà novembre e ancora è lettera morta ! A me viene un dubbio : stanno favorendo i soliti noti ?
Da quando c'è il Sindaco Galli c'è sporcizia, degrado e abbandono del territorio comunale non un solo lavoro fatto in paese rimasto fermo all'era Bosi, 0 disinfestazioni nulla di nulla ! Solo qualche intervento di facciata....vedi la spaggia del Portello .
Allora io auspico "VIVAMENTE " che il Bosi si ripresenti per ridare un pò di dignità in questo paese additato da tutti gli altri elbani come un paese di serie...non B...ma C...Grazie alla redazione se vorra pubblicare
Uno di Campo dacci te uno dei sindaci che hanno amministrato il tuo comune. Scegline pure te, uno a caso. Noi ti diamo il Bosi insieme al Galli, all'Antonini, il Diversi e anche un paio di Commissari Prefettizzi. Prenditi pure Simone, visto che ci siamo, vedrai che giunta viene fuori. Poi vieni a farti un giro a Rio così ci ripensi e ti tieni stretti tutti coloro che ti hanno regalato l'economia campese , i turisti campesi, le spiagge di campo e frazioni, il lungomare campese. Sarà anche vero che l'erba del vicino è sempre più verde, ma qui c'è il pieno deserto.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Il Volterraio
Alcune considerazioni a proposito del costo del biglietto [/SIZE] [/COLOR]
La nostra Associazione segue con interesse la Rocca del Volterraio e i grandi interventi del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Il ruolo crescente delle iniziative dell’Ente Parco in tutto l’Arcipelago Toscano sta in effetti ricomponendo la mappatura anche del nostro patrimonio culturale.
Il Volterraio è una delle icone della nostra storia, inteso nella piena accezione della Convenzione di Faro, che estende il concetto di patrimonio culturale anche a “tutti gli aspetti dell’ambiente che sono il risultato dell’interazione nel corso del tempo tra le popolazioni e i luoghi”. Con la sua rocca e il monte ha assunto nel corso della sua esistenza, e maturato nei giorni moderni, un valore particolare per gli elbani, come per esempio un altro bene vicino, la Villa romana delle Grotte.
L’introduzione di un biglietto di 20 euro, se da una parte appare giustificato dagli alti costi di gestione per un servizio completo di navetta bus e di guida qualificata, sembra non tenere in considerazione la differenza tra i visitatori occasionali, principalmente turisti, e la popolazione locale. Si può stimare che gli elbani visiteranno il sito ripetutamente, e non una sola volta, da soli, o per accompagnare familiari, amici e conoscenti in visita.
Antichi sentieri e dimenticate vie militari, che il Parco si appresta a riaprire, anche avvalendosi della collaborazione della Fase II del progetto “Il Cammino della Rada” e del CAI, potrebbero offrire una via di accesso alternativa al tragitto proposto, influendo positivamente in una riduzione dei costi. Si può sperare che il prezzo indicato si riferisca alla sola prima fase di riapertura. Infatti la consuetudine antica di una passeggiata al Volterraio trova conferma in ricordi e testimonianze di vecchie usanze partendo, naturalmente a piedi, con tanto di vettovaglie, dalle limitrofe località di Magazzini o Rio nell’Elba.
Residenti e studenti dovrebbero essere gli interlocutori privilegiati da cui partire per il rilancio di un bene che, da solo, riesce a catturare profondamente l’attenzione di tutti. Il suo restauro, e così la sua frequentazione, assumono allora valore propedeutico per la nostra memoria, per la consapevolezza della nostra cultura, per la percezione del valore del paesaggio circostante: con il Parco, e grazie al Parco, diventano la sintesi del nostro patrimonio, dei beni culturali e paesaggistici.
X PROSSIME ELEZIONI COMUNALI
UN CONSIGLIO SPASSIONATO
Per cortesia c'è un Campese in grado di organizzare un Comitato che in fretta e furia chiami il Dott.BOSI per candidarlo a Sindaco di Campo?
Al momento,visto le solite facce che si proporranno,non vedo altra soluzione.
Visto che è libero da altri impegni del genere e come ha lavorato a Rio Marina,carissimi Campesi non vedo altra soluzione per il bene di Campo !!!!!
Muoviamoci,non continuiamo ad essere"campesi tonti"
[COLOR=darkred][SIZE=5]WATER FRONT QUALE FUTURO? [/SIZE] [/COLOR]
Caro Faber, ha ragione Luigi Lanera, sul destino di uno dei progetti piu'importanti per l'economia di Portoferraio e'calato un silenzio assordante e'necessario che le forze
Politiche di maggioranza , minoranza e proprieta' facciano chiarezza sul futuro di ESAOM e WATER FRONT,si parla del futuro economico di molte Imprese e Lavoratori.
Stefano
Caro Elbivoro, mi auguro solo che l'entourage del presidente sia costituito da persone in grado di dare giusti consigli in particolar modo per la politica estera, in quanto in un mondo che attraversa una crisi economica globale, oltre che in presenza di diverse guerre regionali sparse su tutto il globo, credo di poter affermare che ora come non mai c'è veramente bisogno di alta politica, anche perché essere presidente di una grande nazione come gli U.S.A, non è certo come essere proprietario di una grande azienda dove tutti ubbidiscono al capo senza obiettare.
Paolino l'arrotino-
[COLOR=darkred][SIZE=4]ENOTECA DELLA FORTEZZA (Portoferraio)
SABATO 12 NOVEMBRE ORE 20:30 [/SIZE] [/COLOR]
Questo sabato abbiamo pensato una cena in cui il filo conduttore sarà la carne. Per l'occasione "prenderemo in prestito" una ricetta tipica dei nostri vicini emiliani: il ragù. Da sempre presente nella cucina toscana ed elbana, questo piatto deve il suo nome al termine francese ragout, sostantivo derivato dal verbo ragouter, che significa "risvegliare l'appetito". A noi è già venuta fame..vediamo se il nostro menù "risveglierà" anche il vostro appetito:
-CROSTINI TOSCANI DI FEGATO
-FUSILLOTTI AL RAGÙ
-SPEZZATINO DI MANZO E SALSICCIA AL RAGÙ CON SPINACI FRESCHI SALTATI
-ASSAGGI DI DOLCI DELLA TRADIZIONE ELBANA
Ad ogni piatto sarà abbinato un calice di vino elbano.
Costo della cena: 25 € a persona
Per permettervi di assaggiare al meglio le nostre preparazioni e assistere alle presentazioni dei piatti vi preghiamo di arrivare puntuali!
Per info e prenotazioni:
3488100689 (Veronica)
3929738364 (Rachele)
Scusa Paolino l'arrotino,ma dove sta scritto che se uno in vita sua si è occupato solo di soldi non può successivamente occuparsi anche della cosa pubblica.Tra l'altro abbiamo esempi di soggetti che nella loro vita hanno fatto solo politica con risultati allarmanti per la popolazione.Perciò la tua tesi,scusa, ma non sta in piedi.
