[COLOR=darkred][SIZE=5] RINASCE A PORTO AZZURRO  LA TRADIZIONE DELLA "PASTICCERIA FIORENTINA" [/SIZE] [/COLOR] 
 Una tradizione che continua nel tempo con chi da sempre ha vissuto quell’esperienza e ha deciso di farla propria. Samuel Mazzoli ha raccolto l’eredita dei nonni prima e  dei genitori poi ed ha deciso di fare sua l’arte pasticcera di famiglia, aprendo a Porto Azzurro, la Pasticceria artigianale, Caffetteria  e Gelateria  aperta tutto l ‘anno “Crema & Cioccolato”. Ma perché la tradizione?  Era il 1952 quando i signori Mazzoli da Firenze si trasferirono all’Elba, lavorarono dapprima  in una pasticceria locale per aprirne poi una tutta loro, in via Roma a Portoferraio: Nasceva così la pasticceria Fiorentina che in poco tempo diventò punto di riferimento per gli elbani. In seguito, arrivarono nel laboratorio anche il figlio  Valerio e la moglie Carla, che producevano per compleanni e matrimoni la famosa millefoglie, la mantovana e tanti altri buoni dolci, per le feste i panettoni e le uova di Pasqua che molti ancora ricordano.  Anche  Samuel fin da piccolo ha aiutato il padre  nella pasticcerai apprendendone i segreti. “Lo ammiravo e mi piaceva stare con lui - racconta – mi alzavo presto la mattina e andavo a preparare i dolci e le paste, per poi andare  a scuola”. Samuel, era piccolo aveva appena otto anni quando ha cominciato, poi adolescente ha lasciato gli studi per dedicarsi completamente alla creazione di dolci e pasticcini ideandone oltre all’impasto anche la forma, data la sua passione per il disegno.  Un amore  quello per la pasticceria   che non l’ha mai abbandonato neanche quando la vita lo ha portato a compiere scelte diverse fino a  trasferirsi a Piombino. Oggi la decisione, condivisa con la fidanzata che lo ha sostenuto in questo progetto, di aprire una pasticceria artigianale con gelateria tutta sua e quindi riprendere la tradizione di famiglia. E da pochi giorni, in Piazza Palestro 15 a Porto Azzurro ecco la nuove creazioni di Samuel Mazzoli. “Mi piace molto questo paese – dice Samuel - e devo ringraziare i paesani per la loro ospitalità. Non  avrei mai pensato di trovare tanto calore”. I dolci che sforna Samuel sono quelli classici, della tradizione toscana. “Mi ispiro molto al mio passato – ci dice – ma sto cercando  nuove forme di espressione, anche con il gelato. E poi la pasticceria classica, le lingue di gatto, i biscotti Prato, i Petit Four, i budini di riso , di semolino e la mignon. Creazioni dove si percepisce tutta la mia passione e l’eredità della famiglia ” Infine un  annuncio: “Sto studiando ancora, presto annuncerò un dolce tutto mio cercando di stupire tutti i clienti che vorranno venire a provare la tradizione della Pasticceria Fiorentina,  oggi  Crema e Cioccolato”.
Una tradizione che continua nel tempo con chi da sempre ha vissuto quell’esperienza e ha deciso di farla propria. Samuel Mazzoli ha raccolto l’eredita dei nonni prima e  dei genitori poi ed ha deciso di fare sua l’arte pasticcera di famiglia, aprendo a Porto Azzurro, la Pasticceria artigianale, Caffetteria  e Gelateria  aperta tutto l ‘anno “Crema & Cioccolato”. Ma perché la tradizione?  Era il 1952 quando i signori Mazzoli da Firenze si trasferirono all’Elba, lavorarono dapprima  in una pasticceria locale per aprirne poi una tutta loro, in via Roma a Portoferraio: Nasceva così la pasticceria Fiorentina che in poco tempo diventò punto di riferimento per gli elbani. In seguito, arrivarono nel laboratorio anche il figlio  Valerio e la moglie Carla, che producevano per compleanni e matrimoni la famosa millefoglie, la mantovana e tanti altri buoni dolci, per le feste i panettoni e le uova di Pasqua che molti ancora ricordano.  Anche  Samuel fin da piccolo ha aiutato il padre  nella pasticcerai apprendendone i segreti. “Lo ammiravo e mi piaceva stare con lui - racconta – mi alzavo presto la mattina e andavo a preparare i dolci e le paste, per poi andare  a scuola”. Samuel, era piccolo aveva appena otto anni quando ha cominciato, poi adolescente ha lasciato gli studi per dedicarsi completamente alla creazione di dolci e pasticcini ideandone oltre all’impasto anche la forma, data la sua passione per il disegno.  Un amore  quello per la pasticceria   che non l’ha mai abbandonato neanche quando la vita lo ha portato a compiere scelte diverse fino a  trasferirsi a Piombino. Oggi la decisione, condivisa con la fidanzata che lo ha sostenuto in questo progetto, di aprire una pasticceria artigianale con gelateria tutta sua e quindi riprendere la tradizione di famiglia. E da pochi giorni, in Piazza Palestro 15 a Porto Azzurro ecco la nuove creazioni di Samuel Mazzoli. “Mi piace molto questo paese – dice Samuel - e devo ringraziare i paesani per la loro ospitalità. Non  avrei mai pensato di trovare tanto calore”. I dolci che sforna Samuel sono quelli classici, della tradizione toscana. “Mi ispiro molto al mio passato – ci dice – ma sto cercando  nuove forme di espressione, anche con il gelato. E poi la pasticceria classica, le lingue di gatto, i biscotti Prato, i Petit Four, i budini di riso , di semolino e la mignon. Creazioni dove si percepisce tutta la mia passione e l’eredità della famiglia ” Infine un  annuncio: “Sto studiando ancora, presto annuncerò un dolce tutto mio cercando di stupire tutti i clienti che vorranno venire a provare la tradizione della Pasticceria Fiorentina,  oggi  Crema e Cioccolato”.
					
					
					
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				[COLOR=darkblue][SIZE=4] BENE L’AVVIO DEGLI SCONTI DI FINE STAGIONE  OTTIMO IL PRIMO WEEK END DI SALDI,  BATA E UPIM LEADER NEL SETTORE E QUALITÀ INALTERATA   [/SIZE] [/COLOR]
 L’avvio dei saldi estivi, fa registrare fin dalle prime ore, una buona partenza in tutte le zone ad alta densità turistica, come previsto  nei giorni scorsi. Una partenza con uno slancio particolare all’isola d’Elba dove le attività commerciali sperano di concludere buoni affari grazie all’inizio  delle vendite di fine stagione, così si chiamano i saldi estivi. E’ Il caso di due delle aziende del Gruppo Nocentini, Bata Superstore e Upim. Entrambi i punti  vendita si trovano a Portoferraio, il primo nel Piazzale dell’Arcipelago Toscano e l’altro al primo piano del supermercato Conad di Carpani. Bata Superstore propone ai clienti una percentuale di sconto di partenza dal 20 per cento al 50 per cento, mentre per  Upim lo sconto è del 50 per cento. Abiti, t-shirt, sandali scarpe e  costumi si confermano tra gli articoli più acquistati. “Bene l’avvio dei saldi – dichiara Davide Pistolesi – manager del gruppo ma è ancora presto per capire come andranno le cose, certo è che i clienti si dimostrano attenti e vogliosi di approfittare delle opportunità d’acquisto di questo periodo. Sia Bata che Upim, hanno come punto di riferimento la qualità e questa rimane inalterata anche durante gli sconti di fine stagione”
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L’avvio dei saldi estivi, fa registrare fin dalle prime ore, una buona partenza in tutte le zone ad alta densità turistica, come previsto  nei giorni scorsi. Una partenza con uno slancio particolare all’isola d’Elba dove le attività commerciali sperano di concludere buoni affari grazie all’inizio  delle vendite di fine stagione, così si chiamano i saldi estivi. E’ Il caso di due delle aziende del Gruppo Nocentini, Bata Superstore e Upim. Entrambi i punti  vendita si trovano a Portoferraio, il primo nel Piazzale dell’Arcipelago Toscano e l’altro al primo piano del supermercato Conad di Carpani. Bata Superstore propone ai clienti una percentuale di sconto di partenza dal 20 per cento al 50 per cento, mentre per  Upim lo sconto è del 50 per cento. Abiti, t-shirt, sandali scarpe e  costumi si confermano tra gli articoli più acquistati. “Bene l’avvio dei saldi – dichiara Davide Pistolesi – manager del gruppo ma è ancora presto per capire come andranno le cose, certo è che i clienti si dimostrano attenti e vogliosi di approfittare delle opportunità d’acquisto di questo periodo. Sia Bata che Upim, hanno come punto di riferimento la qualità e questa rimane inalterata anche durante gli sconti di fine stagione”
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				[COLOR=darkred][SIZE=4] RINVENUTA CARCASSA DI ESEMPLARE DI CARETTA CARETTA SUL LITORALE DI VIAREGGIO  [/SIZE] [/COLOR] 
 Nel pomeriggio odierno i bagnini del bagno La Salute di Viareggio hanno rinvenuto, a poche decine di metri dalla battigia, un esemplare adulto di sesso maschile di caretta caretta, con il carapace di circa un metro di lunghezza, morto presumibilmente da alcuni giorni.
I bagnini hanno prontamente chiamato la Capitaneria di Porto di Viareggio, la quale ha messo in moto le procedure amministrative necessarie per il censimento e lo smaltimento della carcassa.
Da una prima analisi della tartaruga, appare possibile escludere l’attività di pesca come causa della sua morte, in quanto non si rinvenivano maglie di reti da pesca o fili di nylon con ami attaccati alla carcassa. 
Al di là di eventuali patologie, sembrano compatibili con lo stato attuale della carcassa, come possibili cause del decesso, sia l’ingerimento di plastiche che la collisione con unità navali, dati i profondi tagli che l’animale presenta sia sul carapace che sul resto del corpo, riconducibili a pale di elica o impatti con parti taglienti di imbarcazioni.
In entrambi i casi, non si può che fare appello, ancora una volta, alla sensibilità dell’utenza marittima tutta, affinchè si assumano comportamenti sempre più ecologicamente virtuosi, soprattutto nel corso della stagione balneare, evitando di disperdere in mare rifiuti specialmente se non biodegradabili ma anche cercando di dedicare in navigazione una maggiore attenzione a ciò che si può incontrare in mare, non solo laddove ci si imbattesse in una carassa di un animale già morto, ma a maggior ragione evitando di investirne uno ancora vivo.
A tal proposito si colglie l’occasione per ricordare che nell’ambito della fascia costiera vige l’obbligo di navigare in dislocamento e ad una velocita massima di 10 nodi entro un miglio nautico dalla costa. In più per chi ha il privilegio di navigare in queste acque, si ricorda che il tratto di mare della Versilia è in toto inserito nel “Santuario dei Cetacei”, cosa che richiede un’ulteriore attenzione in navigazione e, anche se le tartarughe marine non sono “cetacei”, rappresentano però per questi mari un’insostituibile elemento di biodiversità da rispettare e tutelare in ogni caso.
Nel pomeriggio odierno i bagnini del bagno La Salute di Viareggio hanno rinvenuto, a poche decine di metri dalla battigia, un esemplare adulto di sesso maschile di caretta caretta, con il carapace di circa un metro di lunghezza, morto presumibilmente da alcuni giorni.
I bagnini hanno prontamente chiamato la Capitaneria di Porto di Viareggio, la quale ha messo in moto le procedure amministrative necessarie per il censimento e lo smaltimento della carcassa.
Da una prima analisi della tartaruga, appare possibile escludere l’attività di pesca come causa della sua morte, in quanto non si rinvenivano maglie di reti da pesca o fili di nylon con ami attaccati alla carcassa. 
Al di là di eventuali patologie, sembrano compatibili con lo stato attuale della carcassa, come possibili cause del decesso, sia l’ingerimento di plastiche che la collisione con unità navali, dati i profondi tagli che l’animale presenta sia sul carapace che sul resto del corpo, riconducibili a pale di elica o impatti con parti taglienti di imbarcazioni.
In entrambi i casi, non si può che fare appello, ancora una volta, alla sensibilità dell’utenza marittima tutta, affinchè si assumano comportamenti sempre più ecologicamente virtuosi, soprattutto nel corso della stagione balneare, evitando di disperdere in mare rifiuti specialmente se non biodegradabili ma anche cercando di dedicare in navigazione una maggiore attenzione a ciò che si può incontrare in mare, non solo laddove ci si imbattesse in una carassa di un animale già morto, ma a maggior ragione evitando di investirne uno ancora vivo.
A tal proposito si colglie l’occasione per ricordare che nell’ambito della fascia costiera vige l’obbligo di navigare in dislocamento e ad una velocita massima di 10 nodi entro un miglio nautico dalla costa. In più per chi ha il privilegio di navigare in queste acque, si ricorda che il tratto di mare della Versilia è in toto inserito nel “Santuario dei Cetacei”, cosa che richiede un’ulteriore attenzione in navigazione e, anche se le tartarughe marine non sono “cetacei”, rappresentano però per questi mari un’insostituibile elemento di biodiversità da rispettare e tutelare in ogni caso.
					
					
					
				[COLOR=darkred][SIZE=4] DIREZIONE MARITTIMA DELLA TOSCANA: - FIRMATA L’INTESA CON L’E.P.N.A.T. PER LA VIGILANZA ED IL CONTROLLO DELLE ACQUE MARITTIME DEL PARCO.  [/SIZE] [/COLOR]
 Potenziamento della sorveglianza e controllo a tutela dell’ambiente marino e costiero del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
È l’obiettivo condiviso, alla base della Convenzione sottoscritta dal Direttore marittimo della Toscana, Contrammiraglio Giuseppe Tarzia, e dal Presidente dell’E.P.N.A.T., Dott. Giampiero Sammuri. 
L’accordo appena siglato impegnerà, per il periodo estivo, e fino al 31 dicembre di quest’anno, uomini e mezzi della Guardia costiera per vigilare le acque comprese all’interno del perimetro del parco garantendovi l’osservanza delle regole e la prontezza d’intervento.
Si tratta di una collaborazione, quella tra la Direzione marittima ed il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano consolidatasi negli anni e che Tarzia e Sammuri hanno voluto rinnovare anche per il 2018, visti gli ottimi risultati fino ad ora conseguiti in termini di salvaguardia di un patrimonio naturale prezioso per la Toscana che si inserisce, peraltro, nel più ampio contesto del Santuario dei Cetacei. 
La Guardia costiera, in ragione dei flussi turistici, sorveglierà, quindi, le aree sottoposte a maggiore tutela con le motovedette in forza agli uffici marittimi di giurisdizione che assicureranno, secondo gli accordi tecnico-operativi contenuti in un condiviso disciplinare, vigilanza, controllo ed intervento in orari diurni e notturni, per prevenire e reprimere eventuali condotte illecite, con particolare riguardo alle zone parco di Pianosa, Montecristo, Giannutri e Capraia, isole interessate da possibili azioni di bracconaggio e mete particolarmente ambite in questo periodo stagionale.
“L’intesa - afferma l’Ammiraglio Tarzia – testimonia ancora una volta l’impegno della Direzione marittima a tutela del mare e delle coste della Toscana, in sintonia con le attribuzioni conferite dal Legislatore al Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia costiera in materia di sorveglianza delle aree protette marine”.
Potenziamento della sorveglianza e controllo a tutela dell’ambiente marino e costiero del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano.
È l’obiettivo condiviso, alla base della Convenzione sottoscritta dal Direttore marittimo della Toscana, Contrammiraglio Giuseppe Tarzia, e dal Presidente dell’E.P.N.A.T., Dott. Giampiero Sammuri. 
L’accordo appena siglato impegnerà, per il periodo estivo, e fino al 31 dicembre di quest’anno, uomini e mezzi della Guardia costiera per vigilare le acque comprese all’interno del perimetro del parco garantendovi l’osservanza delle regole e la prontezza d’intervento.
Si tratta di una collaborazione, quella tra la Direzione marittima ed il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano consolidatasi negli anni e che Tarzia e Sammuri hanno voluto rinnovare anche per il 2018, visti gli ottimi risultati fino ad ora conseguiti in termini di salvaguardia di un patrimonio naturale prezioso per la Toscana che si inserisce, peraltro, nel più ampio contesto del Santuario dei Cetacei. 
La Guardia costiera, in ragione dei flussi turistici, sorveglierà, quindi, le aree sottoposte a maggiore tutela con le motovedette in forza agli uffici marittimi di giurisdizione che assicureranno, secondo gli accordi tecnico-operativi contenuti in un condiviso disciplinare, vigilanza, controllo ed intervento in orari diurni e notturni, per prevenire e reprimere eventuali condotte illecite, con particolare riguardo alle zone parco di Pianosa, Montecristo, Giannutri e Capraia, isole interessate da possibili azioni di bracconaggio e mete particolarmente ambite in questo periodo stagionale.
“L’intesa - afferma l’Ammiraglio Tarzia – testimonia ancora una volta l’impegno della Direzione marittima a tutela del mare e delle coste della Toscana, in sintonia con le attribuzioni conferite dal Legislatore al Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia costiera in materia di sorveglianza delle aree protette marine”.
					
					
					
				Boia deh da che pulpito!! Ti offendi per un'armata brancaleone, ma ti dimentichi di tutti gli aggettivi che furono coniati per la passata amministrazione. Sembrava fossimo governati da un ducetto. All'epoca c'era un giornale che un giorno si e l'altro pure pubblicava conati di vomito sul primo cittadino apostrofandolo con i peggior aggettivi. Ricordo anche di un brindisi dopo l'arrivo delle buste verdi... e te ti offendi per due commenti? Ma prima dov'eri? :gren:  :gren:
					
					
					
				Ai danni di Marciana????? 
La convenzione sarebbe costata più del triplo rispetto all’anno scorso....ai danni di Marciana????E la comunicazione è arrivata a una settimana dall’inizio.
Oddai giù
					
					
					
				Bravo, concordo!
Lo stesso rispetto però cerchiamo di averlo anche per gli altri.
Sgangherati, ignoranti, armata brancaleone e chi più ne ha più ne metta, ne ho lette di tutti i colori.
Post offensivi, molti dei quali basati su bugie (vedi la vicenda “campo solare” su cui l’amministrazione ha agito correttamente, ha fatto quello che poteva in una situazione determinata da altri)
Diamoci un po’ tutti una regolata, che la brutta figura la fanno i marinesi più che la maggioranza o l’opposizione.
					
					
					
				A pensare male si fa peccato... 
1) intanto il campo solare in convenzione con Marciana Marina è saltato. E Marciana pagherà anche la quota di Marciana Marina? Il trasporto ci sarà? O sarà defalcato? Chi ha già pagato metà della quota pagherà per intero? E se te marinese vuoi far andare tuo figlio a Procchio, alla resa dei conti, ce lo porta  il pulmino di Marciana o te genitore? E chi paga? Mha! 
2) la cooperativa che opera su marciana Marina dai primi di luglio ha una decina di iscritti. Che inevitabilmente  mancano al numero totale dei bimbi che sarebbero andati al campo solare di Marciana e avrebbero ammortizzato i costi, soprattutto di trasporto e di mensa. 
3) a metà giugno un consigliere aveva invitato i genitori dei bambini di Marciana Marina ad una riunione in SALA CONSILIARE del municipio per sponsorizzare la cooperativa di cui al punto 2, si dice all’insaputa degli uffici e dei dipendenti del comune. 
4) lo stesso consigliere e i suoi colleghi avevavo minacciato il voto contrario in consiglio se fosse stata messa in votazione la decisione. E la sindaca marinese non l’ha fatta votare. 
E con questo ribadisco: non era forse tutto deciso dal primo giorno? E perché sta manfrina ai danni di Marciana? Come direbbe qualcuno: CUI PRODEST?
					
					
					
				caro acido marinese, ti chiedi dove sono andreaguidoefrancesco? buttando sul personale ciò che non dovrebbe essere? dopo essersi dedicati alla comunità marinese per 10 anni ora si dedicano al loro lavoro ed alle loro famiglie. ma l'inefficienza della giunta allori è talmente grossa che per cercare di sviare il discorso dalle vostre innumerevoli mancanze andate a tirà fori sempre la vecchia amministrazione. amici miei il rodaggio è finito: dov'è finita l'amministrazione della trasparenza e della partecipazione? vatti a fare un bianco che è meglio.
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=4] "Nel Fondo del Mare"  [/SIZE] [/COLOR] 
Visita guidata al buio per piccoli e grandi
13 luglio 2018 alle ore 21,30
Insieme alle guide i visitatori  si  aggireranno tra le sale del Museo, dotati di torcia, per "far luce" sui tesori del piroscafo Polluce, uno dei relitti più importanti del Mediterraneo.
Sarà emozionante veder brillare le monete ed i gioielli proprio come fossero ancora sul fondo del mare.
Per info e prenotazioni: 393 90 59 583 - 393 87 20 018
Biglietto: 3,00 €
Le torce saranno fornite dall'organizzazione.
Vi ricordiamo che il Museo del Mare fa parte del Circuito Culturale di Capoliveri insieme alle Miniere di Calamita ed al Cinema Teatro Flamingo e che, accedendo ad una di queste attrazioni, si può ottenere uno sconto sulle altre.
					
					
					
				Slot, il condono della vergogna
Nel decreto sull'Imu Letta ha regalato quasi due miliardi ai signori dell'azzardo, riducendo drasticamente le multe che avevano preso per aver truffato il fisco
di Mauro Munafò/l'Espresso 30/8/2013
Se l'esecutivo delle larghe intese ha infatti potuto sfoderare il suo colpo, lo deve a un dettaglio assai poco sbandierato in queste ore: gran parte della copertura finanziaria dovrebbe arrivare (ma il condizionale è d'obbligo) da un super sconto sulla multa comminata a dieci società attive nel business dell'azzardo. Società che, in cambio di un versamento rapido del contante, otterranno una bella agevolazione: dovranno infatti versare solo un quarto di quanto stabilito dalla Corte dei Conti, risparmiando così quasi due miliardi di euro.
Per capire meglio la vicenda serve però fare un passo indietro: nel 2012, dopo oltre 5 anni di battaglie legali, la Corte dei Conti commina una multa record da 2,5 miliardi di euro a dieci concessionarie di slot machine. 
Secondo la Guardia di finanza, e per la richiesta del pm che si occupava del caso, il conto da saldare era quindi di circa 90 miliardi di euro. La Corte dei Conti non la pensava così e decise di accogliere la richiesta subordinata di 'appena' 2,5 miliardi di €
					
					
					
				Un po' di rispetto perfavore per la minoranza marinese. Hanno amministrato, nel bene e nel male  10 anni e sono dei cittadini e commercianti come tutti. Non tiriamo in ballo le persone ma semmai civilmente discutiamo sui fatti. Ma poi, cosa ci devono andare a fare in comune, mi chiedo. Faranno degli interventi, se necessario, durante i consigli comunali.
					
					
					
				A seguire Dante
Ieri a Lacona giorno di mercato ma, un portoghese delle tasse ha piazzato il banco alla vendita sulla battigia in spiaggia al lato Ente Parco. I tutori al controllo viaggiano solamente sulla strada asfaltata ma basterebbe dargli un abbigliamento tipo baywatch per mettere fine all'anarchia di venditori, natanti e bagnanti.
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=4] PASSAGGIO DELLE CONSEGNE AL ROTARY
Marcello Bellini nuovo Presidente  [/SIZE] [/COLOR] 
Si è svolta all'Hotel Airone la tradizionale Cerimonia del Passaggio delle Consegne del Rotary Club Isola d'Elba. Una serata veramente emozionante in cui il Presidente uscente, Giorgio Cuneo dopo un sentito discorso nel quale ha ricordato i service dell'annata e ringraziato i principali attori che ne hanno reso possibile la realizzazione, ha assegnato ben due Paul Harris Fellow, la massima onorificenza rotariana, al socio Tiziano Nocentini per i suoi particolari meriti verso il Club. 
Sono seguiti i saluti della delegazione francese di Draguignan-Templiers e quelli delle autorità rotariane e civili presenti. 
Il Presidente Incoming, Marcello Bellini, ha poi esposto il piano per la sua annata ed ha assegnato il Paul Harris Fellow al giovane Giorgio Cuneo.
Il Consiglio Direttivo per l'annata rotariana 2018-2019 sarà così composto: Marcello Bellini Presidente, Giorgio Cuneo Vicepresidente, Fabio Anselmi Tesoriere, Sergio Cavaliere Segretario, Aldo Sardi Prefetto, Consiglieri Manuela Colombi e Riccardo Galletti.
					
					
					
				[COLOR=darkred][SIZE=4] MA NON CI VEVATE PROMESSO   I CESTINI PER I RIFIUTI?  [/SIZE] [/COLOR] 
 Lotta al degrado e più attenzione al decoro urbano questo il mantra ripetuto in maniera  quasi ossessiva dai  cittadini  di Portoferraio  che chiedono a gran voce l’installazione di telecamere ed una severa stretta di vite per chi abbandona rifiuti e sporca il paese.
Ma non solo critiche piovono  sugli addetti ai lavori,  ma anche  consigli  costruttivi come propone  un commerciante di Via Manganaro  - Perché signor Sindaco non installare dei cestini  nella periferia della città? 
Guardi ad esempio questa  strada,   non esiste  un contenitore , eppure  ci sono  negozi importanti, un centro  grande distribuzione ecc. 
Questo più che un semplice suggerimento, che facciamo  nostro, pare una richiesta urgente che unisce  molti cittadini e commercianti  che si rivolgono al sindaco e alla Giunta comunale di Portoferraio chiedendo un atto  di “grande civiltà” e di rispetto per una città votata al turismo.
Caro Sindaco, da tempo i cittadini, residenti e non, turisti ed associazioni lamentano il fatto che in città non vi siano dei contenitori dove gettare una cartaccia, un pacchetto  di sigarette vuoto, il sacchettino con le deiezioni dell’amico a quattro zampe , una bottiglietta di plastica o altri ingombri costringendo chi transita  per le vie del paese a buttare a terra o nelle siepi dei pochi giardini esistenti  i loro rifiuti ”.
Per Portoferraio con le sue bellezze inimitabili , presenti sul territorio , motivo di attrazione per il turismo, sarebbe opportuno attuare delle attenzioni  come questa, affinché la città ( e non solo la rinnovata  Calata a mare) oltre al grande impegno per  realizzare una preziosa e puntuale  raccolta differenziata che con l’installazione   dei cestini  renderebbe sicuramente  più accogliente e vivibile.
In fondo ci spetta di diritto non crede?
Lotta al degrado e più attenzione al decoro urbano questo il mantra ripetuto in maniera  quasi ossessiva dai  cittadini  di Portoferraio  che chiedono a gran voce l’installazione di telecamere ed una severa stretta di vite per chi abbandona rifiuti e sporca il paese.
Ma non solo critiche piovono  sugli addetti ai lavori,  ma anche  consigli  costruttivi come propone  un commerciante di Via Manganaro  - Perché signor Sindaco non installare dei cestini  nella periferia della città? 
Guardi ad esempio questa  strada,   non esiste  un contenitore , eppure  ci sono  negozi importanti, un centro  grande distribuzione ecc. 
Questo più che un semplice suggerimento, che facciamo  nostro, pare una richiesta urgente che unisce  molti cittadini e commercianti  che si rivolgono al sindaco e alla Giunta comunale di Portoferraio chiedendo un atto  di “grande civiltà” e di rispetto per una città votata al turismo.
Caro Sindaco, da tempo i cittadini, residenti e non, turisti ed associazioni lamentano il fatto che in città non vi siano dei contenitori dove gettare una cartaccia, un pacchetto  di sigarette vuoto, il sacchettino con le deiezioni dell’amico a quattro zampe , una bottiglietta di plastica o altri ingombri costringendo chi transita  per le vie del paese a buttare a terra o nelle siepi dei pochi giardini esistenti  i loro rifiuti ”.
Per Portoferraio con le sue bellezze inimitabili , presenti sul territorio , motivo di attrazione per il turismo, sarebbe opportuno attuare delle attenzioni  come questa, affinché la città ( e non solo la rinnovata  Calata a mare) oltre al grande impegno per  realizzare una preziosa e puntuale  raccolta differenziata che con l’installazione   dei cestini  renderebbe sicuramente  più accogliente e vivibile.
In fondo ci spetta di diritto non crede?
					
					
					
				Ringrazio Legambiente e Sergio Rossi per l'attenzione che ogni volta dedicano a Cala dei Frati, giustamente denominata "la spiaggia delle vergogne amministrative portoferraiesi".
Un'amministrazione incapace di riportare alla pubblica fruibilità una spiaggia da anni privatizzata con la chiusura degli accessi. La stessa amministrazione che ha di fatto privatizzato una decina di spiagge del litorale feraiese.
Porgo comunque una domanda a Legambiente ed Elbareport e a qualsiasi altro lettore di questo blog.
Per quale motivo anche la spiaggia del Viticcio, precisamente quella sotto all'Hotel Paradiso risulta essere di fatto privata, e nessuno ha mai portato all'attenzione questa incresciosa situazione??
					
					
					
				Ma a proposito di Andrea Guido Francesco ma che fine hanno fatto i tre moschettieri? Sono ormai caduti in un triste silenzio da qualche mese... ma in comune ci vanno sempre? Perche io li vedo solo al bar...
					
					
					
				[COLOR=darkblue][SIZE=5] IL CALENDARIO POLIZIA DI STATO 2019  [/SIZE] [/COLOR] 
 Il Calendario Polizia di Stato 2019 – Inizio prenotazioni Sono iniziate le prenotazioni del Calendario della Polizia di Stato 2019, che sarà illustrato da 12 fumettisti professionisti i quali, attraverso i loro disegni, rappresenteranno l’attività quotidiana della Polizia di Stato. Come sempre il ricavato della vendita sarà destinato al Comitato Italiano per l’Unicef Onlus, che sosterrà il progetto “Yemen”. In quel Paese, teatro di una delle più gravi crisi umanitarie del mondo, oltre 22,2 milioni di persone necessitano di assistenza immediata. L’importante traguardo prefissato dall’Unicef è quello di raggiungere, con i propri interventi, 17,3 milioni di persone, tra cui 9,9 milioni di bambini, attraverso azioni che garantiscano l’accesso sicuro all’acqua, la prevenzione e la cura delle malattie killer più frequenti e il supporto psicosociale di bambini e adolescenti attraverso percorsi di educazione non formale. Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete al costo 8 euro e il calendario da tavolo al costo di 6 euro, entro il prossimo lunedì 24 settembre 2018, facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef” con indicato la causale “Calendario della Polizia di Stato 2019 per il progetto Unicef “Yemen”. La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata a questo Commissariato, anche via mail a [EMAIL]comm.portoferraio.li@pecps.poliziadistato.it[/EMAIL] unitamente ad un recapito telefonico.
Il Calendario Polizia di Stato 2019 – Inizio prenotazioni Sono iniziate le prenotazioni del Calendario della Polizia di Stato 2019, che sarà illustrato da 12 fumettisti professionisti i quali, attraverso i loro disegni, rappresenteranno l’attività quotidiana della Polizia di Stato. Come sempre il ricavato della vendita sarà destinato al Comitato Italiano per l’Unicef Onlus, che sosterrà il progetto “Yemen”. In quel Paese, teatro di una delle più gravi crisi umanitarie del mondo, oltre 22,2 milioni di persone necessitano di assistenza immediata. L’importante traguardo prefissato dall’Unicef è quello di raggiungere, con i propri interventi, 17,3 milioni di persone, tra cui 9,9 milioni di bambini, attraverso azioni che garantiscano l’accesso sicuro all’acqua, la prevenzione e la cura delle malattie killer più frequenti e il supporto psicosociale di bambini e adolescenti attraverso percorsi di educazione non formale. Tutti i cittadini potranno prenotare il calendario da parete al costo 8 euro e il calendario da tavolo al costo di 6 euro, entro il prossimo lunedì 24 settembre 2018, facendo un versamento sul conto corrente postale nr. 745000, intestato a “Comitato Italiano per l’Unicef” con indicato la causale “Calendario della Polizia di Stato 2019 per il progetto Unicef “Yemen”. La ricevuta del versamento dovrà poi essere presentata a questo Commissariato, anche via mail a [EMAIL]comm.portoferraio.li@pecps.poliziadistato.it[/EMAIL] unitamente ad un recapito telefonico.
					
					
					
				Il mi figliolo va con il pulmino se stavi più  attenta lo avevi capito anche tu.
					
					
					
				[COLOR=darkred][SIZE=5]COMPRI ITALIANO? NO TUTTO MADE IN CHINA  [/SIZE] [/COLOR] 
Dialogo rubato a due pensionati seduti su  di una panchina  delle Ghiaie  a fumare  una sigaretta: 
- Hai Sentito que politici che dicheno    d’ocupassi   di studi politici, economici e sociali? Semo der gatto…Tre precari su 4 guadagnano meno di 1000 euro al mese….e  al quarto….. manicate  sulle gengive. 
- Ma lo sai perché, no? Te lo dico io , è corpa della Cina, dove il lavoro un gosta niente e loro hanno arzato le penne come li galletti. 
-Allora bisognerà fagnene  gostà salato anco a loro ,  basta smoccolà sempre noi e cominciamo a esportà in Cina quarcosa che noi ciavemo di troppo e ce ne vorrebbemo  disfà ….come  i sindacati, il bimbo di Rignano con  i resti del PD,  l’amministrazione  di Portoferraio quelli dell’opposizione  . l’ESA , l’ASA, la Cosimo, la corruzione... anzi no, quella c’è l’hanno già. …mandamogli  anche il carrozzone del parco!........ Voi vedè che doppo  ni s’abbassano le penne a cinesi!
					
					
					
				