[COLOR=darkred][SIZE=4]IL COMANDANTE GENERALE DELLE CAPITANERIE DI PORTO-GUARDIA COSTIERA IN VISITA ALLA SEDE DELLA CAPITANERIA DI PORTOFERRAIO. [/SIZE] [/COLOR]
Ha fatto oggi visita alla sede della Capitaneria di Porto di Portoferraio, il Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia costiera, l’Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino.
L’Ammiraglio, accompagnato dal Direttore marittimo della Toscana, Contrammiraglio Giuseppe Tarzia, è stato accolto dal Capitano di Fregata Riccardo Cozzani, Capo del compartimento marittimo.
Pettorino, all’Elba per la giornata conclusiva del S.E.I.F. (Sea Essence International Festival) in corso a Marciana Marina, dove interverrà con Tarzia in chiusura del festival patrocinato da Regione Toscana e Legambiente sui temi legati alla salvaguardia e al rispetto della biodiversità, e in generale dell’ecosistema marino, ha voluto fare tappa alla locale sede della Guardia costiera per testimoniare personalmente la propria gratitudine alle donne e agli uomini di tutti gli Uffici marittimi distribuiti sull’isola.
In particolare, l’Alto Ufficiale ha evidenziato il quotidiano impegno e la dedizione con la quale svolgono una qualificata attività operativa che contribuisce al raggiungimento degli obiettivi del Corpo in tema di salvaguardia della vita umana in mare e di tutela dell’ambiente marino e costiero. Un lavoro che s’intensifica in concomitanza della stagione estiva con l’ormai consolidata operazione Mare Sicuro, giunta alla sua 27^ edizione.
A testimonianza della propria gratitudine, firmando il libro d’onore della Direzione marittima della Toscana l’Ammiraglio Pettorino ha scritto: .
La visita è stata infine un’occasione utile per incontrare il Sindaco di Portoferraio, Mario Ferrari ed i rappresentanti dei servizi tecnico nautici del Compartimento Marittimo elbano.
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[COLOR=darkred][SIZE=5]FERRARI CHIEDE UN SEGNALE DI ATTENZIONE AL NUOVO GOVERNO PER RISOLVERE LA QUESTIONE DEL TRIBUNALE DELL’ISOLA D’ELBA [/SIZE] [/COLOR]
“Un sindaco rappresenta lo Stato nel suo territorio di competenza, ed ho ritenuto di intervenire in prima persona, in maniera se vogliamo anche provocatoria, per richiamare l’attenzione e ridare intanto dignità ad un presidio dello Stato come la sede distaccata di Portoferraio del Tribunale di Livorno”. Così, nella mattinata di sabato 29 giugno, il sindaco di Portoferraio Mario Ferrari, coadiuvato da due operai del Comune, ha provveduto personalmente a sostituire la bandiera italiana e quella europea esposte all’esterno dell’edificio del Tribunale elbano in Via Guerrazzi, che si trovavano in pessime condizioni di conservazione e che evidentemente non potevano essere sostituite dal personale addetto agli uffici giudiziari.
“Di fronte ai cittadini italiani e ai nostri ospiti lo Stato non poteva essere rappresentato in quel modo – ha commentato Mario Ferrari – ed ho compiuto questo piccolo gesto per tornare a porre all’attenzione dei nostri governanti il problema della sede distaccata del nostro Tribunale. Come è noto, infatti, da qui alla fine dell’anno quattro comuni delle isole Eolie, sei dell’isola di Ischia, sette dell’Isola d’Elba, con un bacino di utenza di oltre 110mila persone residenti, saranno coinvolti nei disagi legati alla chiusura delle sedi distaccate dei tribunali di Livorno, Napoli e Barcellona Pozzo di Gotto, programmata per il 31 dicembre di quest’anno a causa della mancata proroga che avrebbe dovuto essere concessa con un emendamento di fine legislatura ‘dimenticato’ dal governo Gentiloni”.
“Quello che chiediamo evidentemente non è una ulteriore proroga – aggiunge il sindaco di Portoferraio – ma la stabilizzazione definitiva di questa situazione inaccettabile, che va aggiungere i disagi che subisce chi deve spostarsi di centinaia di chilometri per esercitare il proprio diritto alla giustizia a quelli già pesantissimi della condizione di insularità”.
“Chiediamo dunque un segnale di attenzione al nuovo Governo – conclude Mario Ferrari – invieremo le nostre istanze al nuovo Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, siciliano di nascita ma toscano di formazione, al vicepremier Luigi di Maio, che promise a me personalmente il suo personale interessamento un anno e mezzo fa in occasione della sua visita elbana, e allo stesso ministro dell’Interno Matteo Salvini, che siamo certi non sottovaluterà da par suo la questione”.
La stessa istanza verrà inviata ai coordinatori regionali dei partiti della coalizione di centro destra, a cui si riferisce l’Amministrazione Comunale di Portoferraio, affinchè possano seguire e sollecitare per la loro parte gli interventi necessari a risolvere la questione del Tribunale dell’Isola d’Elba.
Qualcuno sa dirmi che fine ha fatto la nave della Moby in linea tra Piombino e Cavo?
E la Moby Niki che fine ha fatto ?
Infatti la funzione dei punti blu era principalmente quella di dare un servizio di assistenza bagnanti nei punti di spiaggia libera . Come al solito la mancanza di controlli ha generato distorsioni del sistema originario trasformando un servizio per la collettività in un business per alcuni....... Avrei piacere di conoscere l ‘ opinione del Pd sul caso .
Domanda al gestore del blog: è possibile che uno si faccia una domanda anonima e poi faccia seguire una risposta con nome e cognome?
Secondo me si... sarà il caso che si faccia vedere da uno bravo, questa si chiama crisi di identità... o per caso è un inizio di campagna elettorle? Grazie per la risposta!
Matteo Renzi compra una villa a Firenze da 1,3 milioni di euro. A gennaio aveva detto: “Sul conto ho 15mila euro”
l'ex segretario abbia firmato un preliminare d'acquisto per una casa da 1.230.000 più altri 70.000 per un terreno agricolo di 1.580 metri quadrati adiacente al giardino. Due settimane fa ha versato una caparra da 400mila euro con 4 assegni circolari da 100mila euro. Solo sei mesi fa, invece, aveva mostrato a Matrix il suo conto corrente
Una villa in via Tacca a Firenze, 276 metri di superficie catastale, 11,5 vani, due livelli con salotto triplo, grande cucina abitabile, studio, tre camere e tre bagni, terrazza. Costo: un milione e trecentomila euro
Il 23 aprile del 1986 (dopo l’entrata in vigore della legge sui condoni edilizi del 1985 ) i proprietari presentano domanda di sanatoria edilizia per “alcuni ampliamenti e modifiche interne ed esterne”. Quando arriva la risposta del comune di Firenze? Più di trent’anni dopo. Alla richiesta, infatti, “ha fatto seguito il rilascio da parte del sindaco della concessione edilizia in sanatoria numero 3150/2017”. “Come mai ci sono voluti 31 anni e l’ attuale giunta per ottenere risposta?”
“A Firenze evidentemente esiste un metodo infallibile per uscire dalle sabbie mobili della burocrazia: avere Matteo Renzi come prossimo acquirente. Di tutto questo, ovviamente, chiederemo spiegazioni al sindaco Nardella”.
" In occasione del collegio Docenti di fine anno scolastico, l'Istituto Comprensivo di Portoferraio, con la Dirigente Prof.ssa Battaglini, i Docenti ed il personale ATA hanno il piacere di fare gli auguri più sinceri e sentiti alle 9 colleghe che da oggi si godranno la meritata pensione, dopo una vita dedicata alla Scuola
. Personale ATA : signore Luisa Giaconi, Carla Menichetti e Rosa Vacca.
Scuola dell'Infanzia: maestre Anna bizzarri e Mirella Regine.
Scuola Primaria : maestre Francesca Franzoi, Rita Pagnini e Fernanda Peccenini.
Scuola secondaria : prof.ssa Yvonne "Titti" Vai.
piace nominarle una ad una, certi che tantissime persone si uniranno a noi nell'augurare a tutte loro un lungo e felice periodo di riposo.
Vedete, il punto blu dovrebbe essere dato principalmente al lavoratore che in proprio svolge la funzione di assistente bagnante.
E non al solito volpone che punta a ottenere la concessione di due o tre punti come già di sottobanco accade ed è accaduto.
magari dove non riesce a prenderlo con i prestanomi in futuro verranno assegnati direttamente a qualche cooperativa
Quei soldi bastano tranquillamente per le esigenze di un lavoratore in proprio
e con 25 ombrelloni si rientra tranquillamente nel limite di un solo bagnino
Sullo spazio tolto agli altri sugli arenili sono daccordo, ma prima senza alcun limite e controllo si allargavano comunque come volevano con la tecnica dell'asciugamano sulle sdraie vuote già dal primo mattino
ora almeno sono recintati
[COLOR=darkblue][SIZE=5] PUNTI BLU PER ME ...LA MIGLIOR SOLUZIONE [/SIZE] [/COLOR]
Egr signore rispondo con piacere alla sua domanda . Questa amministrazione , a parer mio , ha commesso un altro errore nel trasformare i punti blu in mini concessioni per due motivi e cioè : in primis , si sono sottratte delle aree di arenile della spiaggia libera limitando la libera fruizione della stessa da parte dei residenti e turisti . Il caso eclatante è la spiaggia della Biodola , che oramai è diventata a pagamento per quasi il 90 per cento della sua estensione . In seconda battuta evidenzio ancora una volta il fatto che chi ha deciso questa strategia “politica “ e mi riferisco anche all Assessore al turismo Marini , commette un ulteriore errore di contabilità imprenditoriale perché 25 ombrelloni , come numero massimo , da posizionare all interno della mini concessione , ad un prezzo medio di 20 euro x 60 giorni ( faccio notare che avere 60 giorni sicuri di lavoro , oggi , è molto difficile , generano circa 30mila euro . Da questa cifra ci dobbiamo togliere 7mila di iva - 1500 commercialista-concessione e tari 1500 - assicurazione 300- stipendio e contributi bagnino 7 mila - tasse sui 12mila rimanenti - ammortamenti del materiale , Totale ......se te ne stai a casa è meglio . In conclusione esprimo il mio favore ai punti Blu , i quali danno la possibilità ai cittàdini di disporre gratuitamente dell arenile libero e nel contempo dare più possibilità di guadagno al noleggiatore in base alle richieste .
Luigi Lanera Elba Protagonista
Tanto per ricordare a chi di dovere che non c'e' solo la curva in direzione Portoferraio, ma il giovedì c'e' anche la curva in direzione Marina di Campo e la salita seguente, dopo la curva coperta ci sono i soliti furbi ? o idioti ? che parcheggiano in mezzo alla strada, tanto ci passano lo stesso.
Anche gli stranieri lo fanno come i turisti tedeschi, a casa loro paghi e ti portano via pure la macchina e ripaghi.
Camminare fa male alla salute.
sig La Nera
vorrei una sua opinione(essendo stato un imprenditore nel settore turistico)riguardo alle mini concessioni rilasciate nel comune di portoferraio
ascoltando i vari noleggiatori mi e' sembrato chiaro che le concessioni messe a disposizione sono di dimensioni veramente ridotte e non consentono di soddisfare le esigenze dei turisti ne tantomeno quelle dei residenti che utilizzano lettini e ombrelloni.
credo non ci volesse un genio per capire che 25 ombrelloni non soddisfino ne le richieste ne i guadagni per farne un'attivita' primaria.
ho chiesto un parere all'assessore del turismo ma probabile non segue questo sito o forse non interessato alla mia domanda...lei che ne pensa e come la organizzerebbe le spiagge portoferraiesi?
giusto per capire come si comporterebbe un imprenditore con potere gestionale di un comune che come priorita' dovrebbe avere il turismo
p.s.con queste mini concessioni sono stati persi circa 10 posti di lavoro in quanto gli ambulanti con il triplo dell'attrezzatura guadagnavano di piu' e davano lavoro adesso riducendo il lavoro e' stata ridotta anche la forza lavoro....
[COLOR=darkblue][SIZE=4] “SE ROSSI INTENDE COMMISSARIARE L’ASSESSORE SACCARDI ABBIA IL CORAGGIO DI FARLO APERTAMENTE, NON CON UN BLITZ IN COMMISSIONE SANITÀ E DICA AI TOSCANI QUANTO SONO COSTATI I SUOI SUPER-DIRETTORI” [/SIZE] [/COLOR]
Stamani in Commissione Sanità è stato sventato un vero e proprio blitz del Pd alla struttura organizzativa sanitaria messa in piedi da Rossi. Mezz’ora prima dell’inizio della seduta, sono stati presentati una serie di emendamenti ad una legge che, a detta della Giunta, avrebbe dovuto essere una banale legge di adeguamento a Leggi Nazionale.
Se il Pd e Rossi intendono commissariare la Saccardi e cambiare il modello organizzativo della Sanità in Toscana, abbiano almeno il coraggio di farlo apertamente ed in modo trasparente, ammettendo che hanno sbagliato tutto.
Il metodo subdolo utilizzato dal Pd vuole di fatto cancellare/licenziare i tre Direttori di Programmazione di area Vasta, nonostante che queste figure siano state difese a spada tratta dal Pd e dal Presidente Rossi non appena 2 anni fa, cioè quando è entrata in vigore la Riforma Rossi della sanità. Che queste figure non avrebbero mai funzionato, lo avevamo sempre detto, ma ora ne abbiamo la conferma e purtroppo anche il conto per i Toscani. Resta infatti da capire quanto siano costate, ai Toscani, le tre figure dei direttori, che hanno percepito un trattamento economico equiparato a quello dei Direttori Generali delle Aziende Sanitarie, e cioè pari ad almeno 130.000 all’anno ciascuno. E’ adesso evidente che allora servivano al Pd a sistemare qualche amico ed oggi che non servono più, li tolgono senza neanche vergognarsi un po’.
La solita questione di potere e poltrone che poco a che vedere con i servizi sanitari offerti ai Toscani. Il problema non è ridurli, è che non avrebbero mai dovuto esserci.
Se vogliamo toglierli, siamo d’accordo, ma lo facciano apertamente modificando la Riforma Sanitaria e facciano emergere chiaramente quanto sono costati e cosa hanno fatto in questi anni.
Per ora abbiamo rinviato la discussione alla prossima Commissione, ma senza chiarezza per i Toscani sono pronto a trasmettere gli atti alla Corte dei Conti.
[COLOR=darkred][SIZE=5]“LA GUARDIA COSTIERA SALVA UN ESEMPLARE DI CORMORANO”. [/SIZE] [/COLOR]
Continua l’attività dei militari della Guardia Costiera a difesa dell’ambiente e dell’ecosistema marino. In data 28 giugno, durante le manovre di ormeggio della dipendente Motovedetta CP 725, rientrata dopo un pattugliamento in mare, il personale di bordo ha notato un esemplare di cormorano presso la banchina di Piazzale della Linguella, con la zampa piegata e bloccata da una lenza da pesca con 5 ami. L’intervento è stato tempestivo e, dopo un minuzioso lavoro, il personale è riuscito ad estrarre tutti gli ami dalla zampa dell’esemplare, rimettendolo in libertà. Non è stato necessario l’intervento né di personale medico veterinario né di personale specializzato ma, ancora una volta, si richiama l’attenzione sulle norme ambientali ed al rispetto scrupoloso delle stesse anche segnalando l’eventuale presenza di esemplari appartenenti a specie marine protette al numero blu per le emergenze in mare 1530. Si ricorda l’importanza del numero per le emergenze in mare 1530, attivo 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno, su tutto il territorio nazionale, per richiedere l’intervento immediato della Capitaneria di porto più vicina.
Sarà un caso che trovi del casino alla curva di procchio, poi oggi c'era pure mercato, che non vi è del casino lì, sarà da almeno 24 ore......
[COLOR=darkblue][SIZE=4] «Toscana ha altre priorità, irresponsabile pensare a nuove leggi elettorali» [/SIZE] [/COLOR]
«Il Pd non perde il vizietto di cambiare le carte in tavola poco prima dei giochi: lo ha fatto nel 2014 con l’istituzione del Toscanellum ad un anno dal voto, ci pensa oggi in ottica 2020 dopo la batosta elettorale appena incassata per tentare di evitare che i cittadini, dopo città-feudo storiche, li sfrattino anche dal governo regionale. Della serie: se non riesci a farti votare dai cittadini, trova il modo di far contare meno il loro voto» lo afferma Paolo Marcheschi, presidente del gruppo consiliare regionale di Fratelli d’Italia.
«La Toscana ha altre priorità – continua il consigliere - ai cittadini non interessano i litigi tra Rossi e la sua maggioranza Pd, oggi nemici e domani amici, importa invece di salute, casa, ambiente, lavoro e sicurezza, temi che per chi governa la Regione, peraltro male, sembrano passare in secondo piano di fronte al rischio di perdere il timone – e le poltrone – dell’Amministrazione regionale. I Toscani lo hanno capito e non li votano più, se ne facciano una ragione, con o senza ballottaggio, tantomeno se facessero la scorrettezza di imporre una nuova legge elettorale con l’arroganza di numeri oramai non più corrispondenti alla realtà. Fratelli d'Italia farà di tutto per opporsi a questo colpo di mano e far notare ai Toscani come Rossi e il Pd le tentino tutte per conservare l'ultimo spazio di potere a loro rimasto».
Momenti difficili per la Pro loco marinese, accadimenti emersi in questi giorni ma che sono il frutto di visioni differenti e, testuali parole “un poco sereno giudizio”, che pare aggirarsi tra le fila dell’associazione economicamente ben supportata dall’amministrazione Allori.
Da un lato quindi l’ex sindaco Pasquale Berti che tuona contro, il da lui definito, Onnipotente segretario, per alcune questioni anche di una certa importanza come la convocazione, pare più volta richiesta, del consiglio direttivo.
Strano ma vero che l’Onnipotente, si sottragga al confronto, evitando di convocare un’assemblea che dovrebbe avere compiti decisionali ed esecutivi, dati dall’assemblea dei soci, in virtù di quella democrazia da lui sempre sventolata. Democrazia che fa rima con trasparenza, legalità e partecipazione. Altro slogan a lui molto caro.
anche stamani a procchio solita storia(vergognosa sulla curva :bad:
Se Portoferraio la sera è vuota non è tutta colpa dell'amministrazione, non solo di quella attuale, ma anche di quella precedente.
La movida la fanno le persone e da legante fanno le attività. Se non c'è nulla da fare dopo mezzanotte o se i residenti fanno la guerra a qualsiasi cosa (perchè poi giustamente anche loro devono dormire) non si può condannare gli amministratori. Cosa volete che il Marini vada a prendere la gente a casa uno per uno e li porti in centro? Oppure ci mandiamo il Peria che era anche bello grosso?
Il fatto è che a portoferraio, a parte bere, non c'è nulla da fare. Nessun PRIVATO che tiri fuori un'iniziativa, che faccia aggregazione etc etc. Il comune, mettetevelo in testa, non è il giullare di corte, non sta a lui intrattenere, il comune deve agevolare e creare le condizioni, nulla di più.
AVVISO PER I MARINESI
Mi è stato riferito direttamente dal corriere che SDA dal 1 luglio non effettuerà più le consegne a Marciana Marina a causa della ZTL in quanto li è stato concesso di effettuare le consegne solo in orari a loro detta non servibili, 7:00 - 11:00 e 13:00 - 16:00. In tali orari a detta del corriere la maggior parte dei negozi sono chiusi ed i privati non reperibili.
Quindi i pacchi non verranno più consegnati a Marciana Marina ed andranno ritirati direttamente in sede a PORTOFERRAIO altrimenti verranno rispediti al mittente, con enormi disagi da parte della cittadinanza e delle attività commerciali.
Detto questo, spero che il corriere ed il Comune possano trovare una soluzione condivisa per evitare questo disagio e che ciò non si ripeta con altri corrieri.
Io personalmente spero che prevalga il rispetto delle regole e che esse vengano applicate con buonsenso, e spero anche che le parti interessate non si scordino che tra questi tira e molla a rimetterci sarebbero solo i cittadini.