[COLOR=darkblue][SIZE=4] NON LASCIAMOCI INGANNARE: โL'ospedale di Portoferraio รจ funzionalmente un presidio di baseโ. [/SIZE] [/COLOR]
Andrea Quartini, Consigliere regionale Movimento 5 Stelle, evidentemente trascura le caratteristiche previste per la classificazione degli ospedali.
Ospedale di base: รจ quella struttura dotata di un servizio di Medicina interna, Chirurgia generale, Ortopedia, Anestesia e servizi di supporto in rete di guardia attiva o in regime di pronta disponibilitร ; H24 di Radiologia, Laboratorio analisi, Emoteca. Devono essere dotato, inoltre, di letti di "Osservazione Breve Intensiva".
Il nostro presidio sanitario, oltre a questi servizi citati, fornisce anche un servizio h 24 di Ostetricia e Ginecologia e Pediatria, ha un suo punto nascita, รจ dotato di un servizio di Cardiologia, Neurologia, Psichiatria; sono inoltre funzionanti le attivitร ambulatoriali di Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia, sono presenti in rete h24 i Servizi di Radiologia con Tac ed Ecografia, Servizio Immunotrasfusionale. Per le patologie complesse (traumi, quelle cardiovascolari, stroke) sono in atto forme di consultazione, di trasferimento delle immagini e protocolli concordati per il trasferimento dei pazienti presso i Centri di II livello. Sono infine presenti letti di "Osservazione Breve Intensiva".
Da questo si puรฒ dedurre che il presidio sanitario dellโElba non solo รจ un presidio sanitario di base, ma ha anche caratteristiche funzionali previste per i presidi di II livello, quelli con bacini di utenza compresi tra 150.000 e 300.000 abitanti.
Da ricordare inoltre che, come tutti gli anni, tra le difficoltร a reperire personale, e sicuramente responsabilitร aziendali, pur tuttavia si รจ sempre realizzato un potenziamento durante la stagione estiva. Tutto questo non significa che non vi siano criticitร o necessitร di migliorare ulteriormente il servizio offerto, MA NON Eโ CERTO UNA RICLASSIFICAZIONE DEL PRESIDIO SANITARIO IL PROBLEMA DELLA SANITAโ ELBANA. Le difficoltร funzionali attuali sono legate a scellerate politiche nazionali messe in atto negli anni passati ed รจ compito oggi di chi governa approntare dei correttivi (in primis quello di aumentare i numero di specialisti, che sarร la piaga della sanitร italiana dei prossime venti anni; consentire lโutilizzo di personale laureato come avveniva in passato; o rivedere le norme contrattuali che ostacolano la mobilizzazione del personale dipendente; o concordare con le organizzazioni sindacali modalitร incentivanti per zone โdisagiateโ e poco accattivanti professionalmente, derogando dai contratti nazionali di lavoro ecc.). Se poi non si rispettano i protocolli operativi in fase di emergenza โ urgenza allora ci vogliono dati certi, fatti concreti perchรฉ il problema si sposterebbe dal โmalfunzionamentoโ al "penale". Fatti e numeri e non generiche rivendicazioni.