Ven. Lug 4th, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarร  online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
Guardi Costiera da Guardi Costiera pubblicato il 11 Luglio 2018 alle 15:47
[COLOR=darkblue][SIZE=4] GUARDIA COSTIERA โ€“ SEQUESTRATE 30 TONNELLATE DI RIFIUTI METALLICI CONTAMINATI IN TOSCANA E IN SARDEGNA. [/SIZE] [/COLOR] Sequestri di rifiuti metallici e materiale di altra natura sono stati eseguiti dal personale dalla Guardia costiera della Toscana in due operazioni collegate di polizia ambientale, effettuate tra Marina di Carrara e la provincia di Cagliari. Proprio da Cagliari, a bordo di una motonave di linea, era partito alla fine dello scorso mese di aprile, un TIR carico di materiali alla rinfusa. Arrivato nel porto di Marina, mentre era in sosta presso la banchina โ€œBuscaiolโ€, i militari della locale Capitaneria, sotto il coordinamento del Nucleo Operativo Polizia Ambientale - Guardia costiera di Livorno, con la collaborazione di tecnici A.R.P.A.T., avevano infatti eseguito controlli ispettivi mirati alla verifica dellโ€™osservanza delle norme ambientali. รˆ cosรฌ che 30 tonnellate circa di rifiuti metallici contaminati da sostanze pericolose, provenienti dallโ€™attivitร  di demolizione industriale e destinati ad una societร  del bresciano per la produzione di acciaio, sono finiti sotto sequestro. La Procura della Repubblica di Massa, che ha convalidato il sequestro, ha delegato la Guardia costiera alle indagini presso lโ€™impianto di trattamento situato a Villaspeciosa, nel cagliaritano, luogo dal quale, appunto, risultava essere partito il TIR controllato. Durante le perquisizioni negli uffici dellโ€™azienda sarda, sono stati prelevati diversi documenti, ora al vaglio degli inquirenti. I controlli, cui hanno preso parte anche i militari della Guardia costiera di Cagliari, hanno portato alla scoperta di altri illeciti e anche al sequestro di unโ€™area di oltre 200 metri quadrati, dove erano stati depositati altri rifiuti metallici, anchโ€™essi non bonificati, nonchรฉ della โ€œcesoiaโ€ asservita allโ€™impianto, giร  pronta ad eseguire la frantumazione del materiale. Lโ€™intero fascicolo penale รจ stato trasferito alla Procura di Cagliari, che coordina le indagini per competenza. Le indagini sono tuttโ€™ora in corso e sono inquadrate nel piรน ampio contesto delle attivitร  di polizia rientranti nel โ€œPiano di rilancio strategia ambientaleโ€ - approvato dal Ministro dellโ€™Ambiente e della tutela del territorio e del mare - con il quale sono state consolidate le linee dโ€™azione del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia costiera a tutela dellโ€™ambiente marino, anche con riferimento al trasporto dei rifiuti via mare.
... Toggle this metabox.