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moreno bonini da PORTOFERRAIO pubblicato il 14 Luglio 2020 alle 6:55
PORTO, LA NUOVA VIABILITA’ CI DANNEGGIA Una scelta sbagliata, né concertata con le categorie. Subito un tavolo di confronto con l’amministrazione comunale. Di Moreno Bonini [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/porto2.JPG[/IMGSX] Benedetto sia l’ amministratore che fa meno danno, non è un detto popolare né un modo di dire, è la semplice constatazione degli exploits dei nostri governanti a livello nazionale, regionale e locale. Molto ci sarebbe da dire proprio sul modus operandi dei nostri amministratori, i cosiddetti “rinascenti” che ci tempestano spesso di perle di saggezza. Non mi voglio dilungare sulle numerose decisioni, assolutamente non condivisibili, che i nostri hanno portato avanti. Ma su un tema, sull’argomento traffico, sono una spanna davanti a tutti, per lo meno a livello isolano non c è confronto, vedesi Calata-Centro storico, il meglio di sè lo stanno portando avanti sulla ZONA PORTUALE. Qualche anno fa la giunta PERIA -con il vice sindaco ZINI e l’assessore LUPI- ebbe un’illuminazione: cambiare la viabilità sul PORTO. Dopo una sorta di sommossa da parte di commercianti e categorie varie, la cosa morì quasi sul nascere. Chiunque dovrebbe fare tesoro dei propri errori tanto più un amministratore, che dovrebbe lavorare per il bene della collettività. E invece no. I “nostri” hanno riproposto tutto ciò e anzi lo hanno ulteriormente peggiorato. Sbagliare è umano, perseverare diabolicus est. Il 6 luglio, nel pieno della stagione, è stata stravolta la viabilità della Zona Portuale (senso unico, parcheggi paralleli al marciapiede con perdita di almeno 25 posti auto e, dulcis in fundo, una corsia d imbarco opposta al senso di marcia, fino a oggi ancora mai utilizzata. La fase pandemica non è certamente finita, tutte le attività commerciali hanno subito delle gravi perdite economiche che ancora persistono. La nuova viabilità non ha fatto altro che accentuare ancora di più una situazione per tutti noi già fortemente penalizzante. La cosa che più dispiace è che tutto ciò è accaduto (tanto per cambiare) senza confronto, senza partecipazione. Quella “concertazione” con tutti gli attori interessati, tante volte rimarcata in campagna elettorale ma mai messa in atto. In virtù di tutto ciò sarebbe lungimirante una risposta politica, un tavolo di lavoro e di confronto con il Sindaco, l’assessore al traffico, Commercianti e Associazioni di Categoria. Non si cambia, né si migliora un paese e la sua derelitta economia con atti di imperio. Specie se sbagliati. C’è sempre tempo per rimediare dando seguito a quella tanto declamata concertazione di cui spesso si è parlato in passato.
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I documenti della nostra vergogna... pubblicato il 14 Luglio 2020 alle 6:18
[COLOR=darkblue][SIZE=3] ANCORA UNA STORIA DI DEGRADO E DI ABBANDONO [/SIZE] [/COLOR] Omero diceva “ trascurare la propria comunità è il peggiore dei fallimenti” Che medici e infermieri resistano poco o rifiutino la destinazione Elba, lo sanno tutti. Uno dei motivi è senz’altro la difficoltà che hanno a trovare una casa a prezzi ragionevoli. I proprietari di appartamenti trovano più conveniente affittare ai turisti in estate , da anni si parla di realizzare una foresteria attrezzata per accoglierli , ed in effetti si sono fatte decine di ipotesi, prospettato soluzioni ma come sempre tolto temporanei ripieghi siamo ancora al palo. Questo incipit per tornare con spirito critico ma costruttivo su quei beni comunali abbandonati al degrado senza che nessuno programmi, si preoccupi o tenga di conto del valore che deve gestire per il paese , oggi vogliamo parlare di un'altra struttura che ben si presterebbe alla creazione di una accogliente foresteria ovvero della palazzina ex Consiglio di quartiere di Via dell’Annunziata oggi vergognosamente invasa da macerie, sporcizia, blatte e grossi ratti . Realizzato dalla Provincia di Livorno fu sede dell’ambulatorio del consorzio antitubercolare, dove si sono succeduti il Dott. Ernesto Somigli e il figlio Ugo, offrendo un servizio importante per il territorio, viste le attività estrattive isolane e i conseguenti casi di silicosi e problematiche polmonari. A seguito della Legge 833 del 23/12/78 con la quale venne istituito il servizio sanitario nazionale, i consorzi antitubercolari vennero chiusi trasferendone l’attività presso gli ospedali. Sempre per effetto della Legge 833, con l’art. 66, gli immobili ove fosse stata svolta attività sanitaria, venivano trasferiti ai comuni e a sua volta trasferiti alle unità sanitarie locali. Per diverso tempo i locali di via dell’Annunziata rimasero vuoti, visto l’inutilizzo, il Comune di Portoferraio, esegui alcuni lavori di ripristino creandovi la sede del Consiglio di quartiere Ponticello. Terminata l’attività dei Consigli di quartiere, in forza dell’art. 66 della L.833, l’USL, ritenne di utilizzare quei locali a Centro diurno di salute mentale, successivamente trasferito in una sede più idonea. Oggi l’immobile di via dell’Annunziata a soli 150 metri dal nostro ospedale, è lì sotto gli occhi di tutti fagocitato dal verde che ne degrada le strutture, noi non abbiamo osato entrare o tentare qualche foto la paura ha avuto il sopravvento. Non ci rimane da fare una domanda alle istituzioni: Quale destinazione futura? Aspettare che crollino come il Coppedè, la ex sede della stradale, i palazzoni dell’ex GDf di Viale Manzoni o come gli ex macelli oggetto di promesse in ogni campagna elettorale ? Oppure Forse, come abbiamo prospettato , potrebbe essere ristrutturato e adeguato a decorosa foresteria per il personale ospedaliero? Speriamo solo che non si trasformi in uno dei tanti ruderi ferrajesi abbandonati nell’incuria di chi potrebbe ma non vuole per manifesta incapacità di salvare un grande e utile patrimonio cittadino …
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FONDAZIONE VILLA ROMANA DELLE GROTTE pubblicato il 14 Luglio 2020 alle 6:11
IL COMUNE DI PORTOFERRAIO, ASSESSORATO ALLA CULTURA, CON LA SUA ADESIONE ALLA FONDAZIONE VILLA ROMANA DELLE GROTTE INIZIATA NEL 2016, CONFERMA ANCHE QUEST’ANNO LA PRESENZA DEL PARCO ARCHEOLOGICO NEL SUO CIRCUITO CIVICO MUSEALE. La Villa delle Grotte, che si trova nel comune di Portoferraio, nell’isola d’Elba, rappresenta una delle testimonianze archeologiche di epoca romana più importanti dell'isola; si tratta di una grande residenza signorile edificata in età augustea (fine I secolo a.C.), posizionata in un'area estremamente panoramica e suggestiva. Il suo complesso, i cui resti sono ancora oggi ben conservati, è formato da un grande quartiere residenziale circondato da giardini, da edifici termali e da una cisterna sotterranea. ORARI E APERTURE ANNO 2020 Nel periodo estivo 2020 il parco archeologico della Villa romana delle Grotte sarà aperto tutti i giorni dal martedi al sabato 17:00-20:00. È aperto tutto l’anno in altri orari e altri giorni della settimana su prenotazione per privati e gruppi e in concomitanza di eventi e manifestazioni. È possibile organizzare ed accogliere visite guidate, itinerari didattici e eventi privati. L’accesso e le attività alla Villa sono organizzati nel rispetto della normativa COVID-19. Gli ampi spazi del Parco e la sua accessibilità da un largo cancello permettono l’entrata e uscita degli ospiti in modo sicuro. Quest’anno un giovane stagista di un istituto elbano accoglierà i visitatori offrendo un benvenuto speciale, grazie a corsi di aggiornamento offerti dalla Fondazione stessa. Ritroverete spesso anche archeologi del Gruppo Aithale e dell’Università di Siena del prof. Franco Cambi, in particolare la direttrice scientifica della Fondazione Laura Pagliantini, Edoardo Vanni e Claudia Ambrosino, all’Elba per la prima volta. Per luglio e agosto la Villa ha aderito alla manifestazione regionale Le Notti dell’Archeologia con il Comune di Portoferraio. Il calendario è pubblicato sul sito e i social del Comune di Portoferraio e di Visita Portoferraio, Visit Elba, Regione Toscana, “Elbaeventi”, o della Fondazione stessa. Continua e anzi si rafforza inoltre la collaborazione della Fondazione con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Visite guidate alla Villa sono organizzate congiuntamente con le escursioni alla Rocca del Volterraio e seguite da archeologi e dalle Guide Parco. Il programma è pubblicato sull’opuscolo informativo 2020 del Parco: https://www.islepark.it/images/vivereilparco_2020_web-completo.pdf A partire dalla metà di settembre riprenderanno gli scavi archeologici alla Villa, durante i quali saranno organizzate “conversazioni” sulle ricerche nella Rada di Portoferraio curate dall’Università di Siena. Le attività saranno condotte su scala minore, a causa dell’emergenza Covid-19. Nel 2020 invece non sarà possibile effettuare visite congiunte allo Scavo Archeologico di San Giovanni a causa dell’emergenza COVID-19. Si rimandano gli appuntamenti al 2021. La Villa è inserita nel circuito museale della “Cosmopoli Card” del Comune di Portoferraio. • Informazioni e prenotazioni: Villa romana delle Grotte, SP 26 Portoferraio. villadellegrotte@gmail.com, http://villaromanalegrotte.it , Facebook, Instagram. • Visita guidata della Villa congiunta con l’escursione al Volterraio: prenotazione obbligatoria e biglietti presso INFOPARK: Portoferraio - Calata Italia n. 4, di fronte agli imbarchi dei traghetti. 0565 908231 info@parcoarcipelago.info , www.parcoarcipelago.info • INFOPOINT Comune di Portoferraio, Calata Mazzini all’ingresso della Darsena Medicea info@visitaportoferraio.com https://www.facebook.com/visitaportoferraio/ , https://www.visitaportoferraio.com/info-point/, c/o 0565 914121 • Sito ufficiale Isola d’Elba: http://www.visitelba.info • Calendario Eventi: https://www.elbaeventi.it
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ANIMAL PROJECT pubblicato il 13 Luglio 2020 alle 17:08
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/micia.JPG[/IMGSX] AIUTATECI A RITROVARE GRIGINA!!!! Questa bellissima micia è stata smarrita a Marciana Marina in Località Timonaia il giorno 11 luglio 2020. E’ una gattina sterilizzata e docile, ma sicuramente molto spaventata perché lontano dal suo territorio. Chiunque la veda contatti immediatamente Luciana al numero 334/7020503. Animal Project Onlus
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Benzina pubblicato il 13 Luglio 2020 alle 16:42
Ma questa grande rivoluzione è finita qui? Sul porto a porto azzurro possibile che il fine settimana non si riesce a fare gasolio? Non sono abbassati i prezzi e non c'è versi di fare gasolio il fine settimana!! Il sindaco è contento di questo sevizio?
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Chiara da Porto Azzurro pubblicato il 13 Luglio 2020 alle 16:27
Buonasera, mi chiamo Chiara. Sono una ragazza molto educata e rispettosa. Precisa, pulita e ordinata. Amo far giocare i bimbi, mi piace stare in movimento e di conseguenza mi diverto a stargli dietro nei loro numerosi spostamenti e cambi di idee sui giochi da fare. Adoro stare in spiaggia con loro coinvolgendoli in attività : bagnetti insieme, tuffi, castelli di sabbia, ricerca di sassolini e conchiglie. Nei pomeriggi in casa o quando fuori è brutto tempo, mi piace molto tenerli occupati facendo con loro dei lavoretti con cartoncini colorati, matite e pennarelli. Realizzare delle maschere da carnevale o costruire dei giochi con delle scatole di cartone. Dimenticavo, sono automunita e non ho nessun problema a spostarmi con i bimbi in macchina : casa - spiaggia - ovunque vogliate. Grazie per l attenzione.
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LEGGENDSA DELL'INNAMORATA RINVIATA AL 2021 pubblicato il 13 Luglio 2020 alle 16:02
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/innamorata.JPG[/IMGSX] Rinviata al 2021 la Festa dell'Innamorata. Le misure imposte dall'emergenza Covid-19, hanno indotto gli organizzatori a decidere di rinviare al prossimo anno i festeggiamenti legati alla rievocazione della leggenda dell'Innamorata, uno dei simboli dell'estate elbana. In questo 14 luglio 2020 dunque non sfilera' il lungo corteo in abiti d'epoca, non assisteremo al tuffo di Maria nel mare della baia di Capoliveri, né ai bellissimi fuochi d'artificio che ogni anno colorano il cielo del golfo dell'Innamorata, ma tante fiaccole lungo l'arenile resteranno accese nella notte in ricordo delle vittime nel mondo del Coronavirus. Capoliveri e la leggenda dell’Innamorata danno appuntamento con le rievocazione storica della leggenda di Maria e Lorenzo al prossimo anno.
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longonesi da porto azzurro pubblicato il 13 Luglio 2020 alle 15:44
Gran parte della popolazione rimpiange Nerio della polizia municipale al comando.....di Nerio ce n'e' uno...le cose con lui funzionavano alla grande , ora tutto è campato all'aria.....un disordine ovunque.... Nerio siamo tutti con te e grazie per quello che hai dato finora alla popolazione dando anche il massimo delle tue aspettative e soprattutto la vigilanza che c'era....
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Campese DOC da Campo pubblicato il 13 Luglio 2020 alle 13:51
Non esco quasi mai nel dopo cena,ma ieri sera mi è venuta la voglia di vedere se il centro storico era animato o meno.............caspita!!Anzitutto trovare un posto dove mettere l'auto è stata una avventura,ma appena giunto in Via Roma sembrava di essere a Ferragosto !!Tutta la strada piena di gente a passeggio,tanta gente nei negozi e non parlo dei Bar e Ristoranti.pieni all'inverosimile.Inoltre lo spettacolo dei Mercatini che dalla Coop arrivavano quasi al Capriccio,giovani e giovanissimi,insomma chi pensava che questo era l'anno della disgrazia si deve ricredere,mai vista tanta gente a metà Luglio!!Marina di Campo sta diventando sempre più il Paese di attrazione dell'Isola!!
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INFO DA AUTOSCUOLA DEL BRUNO pubblicato il 13 Luglio 2020 alle 10:06
I PRIMI ESAMI POST COVID ALL'AUTOSCUOLA DEL BRUNO In tempo di Covid 19 cambiano anche gli esami per la patente di guida . Dopo i lunghi mesi di lockdown l’autoscuola dell’Elba di Paolo Del Bruno ha fatto in modo di poter organizzare una sessione per gli esami di teoria. Ecco il servizio realizzato http://QDdJklNMp9Y
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david mazzei da portoferraio pubblicato il 13 Luglio 2020 alle 9:24
ARTE IN CORSO ASSOCIAZIONE "PUNTO DI FUGA" IN MOSTRA di David Mazzei Vivo interesse, con un ottima affluenza di pubblico rispettoso delle disposizioni relative all'emergenza covid-19, ha suscitato la mostra dell'Associazione "Punto di fuga", allestita in occasione della riapertura del Centro per le arti contemporanee Telemaco Signorini in Calata Italia a Portoferraio. La storica associazione che annovera artisti, pittori, scultori e ceramisti residenti all'isola d'Elba, saranno in esposizione con i loro lavori fino a giovedì 16 luglio dalle ore 21,00 alle ore 24,00. La mostra, come ci dice il presidente dell'associazione e noto artista, Mauro Fontanelli, è composta da una trentina di manufatti, tutti improntati "sulle armonie dell'improbabile" si spazia dai lavori in ferro del decano dell'associazione Mario Nannini, ai quadri materici con polveri e pietre di Camilla Lunghi, all'astrattismo di Giuliano Sandroni, all'informalismo di Denise Tassinari e Annamaria Balducci, alla tradizione pittorica di Rosabianca Cigheri, di Tiziana Lupi, di Patrizia Passuadetti,di Paolo Damiani e di Francesco Montemurro,fino ad arrivare alla ricerca di nuove forme di Raffaella Franceschetti, Luigi Lunghi, Gabbriella Papa e dell'ecclettica Eleonora Lupi e non ultime le vele, i mari e gli scorci dell'Isola, di Claudine Astoin. Vorrei citare, continua il Fontanelli, anche altre ottime pittrici e pittori, scusandomi se mi scorderò qualcuno, che non hanno potuto partecipare alla mostra per impegni personali o di lavoro o perchè non presenti sull'Isola: Lara Ricci, Silvia Ciardelli, Wendy Templemen, Elvio Nardelli, Stefania Randazzo, Riccardo Fois, Lucia Giardelli, Piero Marrai; abbiamo inoltre chiesto al presidente quali quadri personali avesse esposto, " Ci sono tre lavori che rappresentano il mio passato pittorico, il burqa, un quadro pluripremiato a livello internazionale, sul tema della libertà della donna, un lavoro facente parte della serie dedicata alle città e alle donne dell'Isola e un lavoro, creato recentemente per la copertina del mio libro dedicato all'Isola d'Elba e Michelangelo, raffigurante il profilo del Dio creatore" Ringraziando per l'intervista, auguriamo buona mostra a tutti i visitatori,perchè la bellezza dei colori e della creatività non basta mai,
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I GRANDI PROGETTI LA RISCIO'-MOBILE pubblicato il 13 Luglio 2020 alle 8:58
[COLOR=orangered][SIZE=4] COL RISCIO’ PER LE STRADE DI FERRAJA [/SIZE] [/COLOR] [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/cab1.JPG[/IMGSX] Visto che il nostro Governo magnanimamente ha sponsorizzato i cittadini con i buoni bici e monopattino, mancava solo che il vulcanico Premier Conte rimettesse, previo incentivo, in circolazione ( come ancora esiste nei paesi orientali) il Risciò anticovid. Una cosa che interesserebbe molto anche alla “Cosmopoli apparecchiata” dove a sera o sei costretto ad un sano pedibus calcantibus o ti auguri che l’amministrazione sempre in vena di proporre, stupire e accontentare i più bisognosi prenda la palla al balzo e faccia sua questa idea installando tò e mò un servizio “navetta Risciò” da uno a due posti gratuito o a prezzo P.T.T acronimo :per tutte le tasche, sarebbe una vera e propria rivoluzione economico-sociale che oltre dare posti nuovi lavoro farebbe addirittura saltare Cosmopoli ai primi posti nella classifica italiana dell’accoglienza.
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CAPITANERIA DI PORTO GUARDIA COSTIERA PORTOFERRAIO pubblicato il 13 Luglio 2020 alle 8:09
[COLOR=darkblue][SIZE=3] RECUPERATA UNA “RETE FANTASMA” SUI FONDALI TRA SANT’ANDREA E LE FORMICHE DELLA ZANCA [/SIZE] [/COLOR] Personale della Capitaneria di Porto di Portoferraio e dell’Ufficio Locale Marittimo di Marciana Marina, ha partecipato, garantendone la sicurezza, nella giornata del 08 luglio u.s, con l’impiego del battello veloce G.C.131”, ad una operazione di recupero di una reta sommersa abbandonata in pessime condizioni su fondale nello specchio acqueo compreso tra Sant’ Andrea e le Formiche della Zanca. Alle operazioni di recupero hanno partecipato attivamente i subacquei del Diving “IL CARENO” di Sant’ Andrea e dell’ ELBA Diving di Marciana Marina, che nei giorni precedenti avevano individuato e segnalato alla Capitaneria di porto di Portoferraio l’attrezzo da pesca abbandonato, contribuendo fattivamente a rimuovere dal nostro mare la rete dannosa che si trovava su fondale marino di profondità variabile dai 15 ai 38 metri. Al termine della bonifica è stata recuperata e quindi sottoposta a sequestro amministrativo da parte di militari della Guardia costiera la rete della lunghezza di circa 70 metri circa, per un peso di oltre 50 kg. Il fenomeno delle “Reti fantasma”, al cui contrasto la Guardia Costiera è impegnata in prima linea da tempo, ha assunto dimensioni importanti con la crescita della flotta nazionale di pescherecci e l’impiego di attrezzi da pesca realizzati industrialmente e in materiale sintetico. Negli ultimi anni accade infatti sempre più spesso che queste reti, se non utilizzabili, siano abbandonate volontariamente (talvolta accidentalmente), sul fondo del mare. I danni delle reti fantasma sono procurati dall’oggetto fisico “rete”, che una volta sul fondo è da considerarsi al pari di un rifiuto plastico non degradabile ma anche dall’attività di pesca passiva che la rete continua indiscriminatamente ad attuare sui fondali marini e dall’incidenza della rete sul processo di cambiamento dei fenomeni naturali, sia nel punto dove le reti risultano appoggiate che nelle aree circostanti. Di minor frequenza, ma non di minor impatto, l’abbandono di reti pelagiche che, una volta lasciate alla deriva, diventano trappole per tartarughe, uccelli marini e mammiferi acquatici. Inoltre queste reti rappresentano un rischio per la sicurezza dei subacquei. Proseguirà nei prossimi giorni l’impegno della Guardia Costiera Elbana nell’operazione “Mare sicuro” a tutela del sicurezza della balneazione e dell’ecosistema
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Il Decoro urbano chiama chi risponderà stavolta! pubblicato il 13 Luglio 2020 alle 7:02
[COLOR=darkred][SIZE=4] UNA SGRADEVOLE VETRINA DI BICI ABBANDONATE [/SIZE] [/COLOR] Era più di un anno fa che nella zona portuale venne effettuata una bella pulizia di... biciclette ci pensò allora la Guardia Costiera di Portoferraio a rimuovere diverse bici che erano state abbandonate in alcune aree del porto. In particolare biciclette che erano state legate a catene e paletti ornamentali del porto, sul ciglio banchina dal Molo Gallo alla banchina Calata Depositi sino alla Calata Italia., ricordo che le bici considerate come rifiuto vennero consegnate al personale Esa (Elbana Servizi Ambientali) per essere smaltite. Oggi la situazione è ..punto e a capo.. e visto il nuovo look dovuto allaviabilità, la scomparsa della baracca “100” partenze, la ripresa del turismo con frequenza costante di ospiti sul porto, sarebbe opportuno che qualcuno decidesse di dare una ripulita, a chi spetterà stavolta? La Guardia costiera? il Comune? oppure Esa che col neo fiorentino super-manger potrebbe dare un primo segnale forte d’impegno per l’ambiente ? Oppure dobbiamo fidare in qualche altra anima pia che tiene veramente a cuore il decoro del paese’?
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Marcello Meneghin da Mestre pubblicato il 12 Luglio 2020 alle 17:33
SERVIZIO IDROPOTABILE ISOLA D’ELBA Ho constatato un rifiorire intenso di discussioni riguardanti l’oggetto il chè mi fa molto piacere vista l’importanza che riveste per l’Elba il problema idropotabile. Sono stati trattati argomenti di dettaglio ai quali nei venti anni di mie pubblicazioni sui media elbani ho dato e ridato più volte risposta. Se si vuole rileggerli basterebbe su “Camminando” richiedere i messaggi a nome Marcello Meneghin ed apparirebbero tutti in fila. In questo caso non voglio ripetermi inutilmente. Ritengo sia più importante introdurre due argomenti che sono fondamentali ma che non sono nemmeno stati toccati negli articoli della attuale polemica scritta su blog. Secondo mè la loro esclusione,che ha avuto luogo in questi giorni, vanifica totalmente la gran parte affermazioni fatte. In primo luogo io affermo che, decidere delle vere rivoluzioni del sistema idropotabile elbano come è l’introduzione della desalinizzazione prima che la pubblica autorità abbia stilato ed approvato un serio e sufficientemente dettagliato progetto generale nel quale vengano prese le decisioni a livello regionale e non limitatamente alla sola isola dìElba considerata a sé stante è sicuramente, oltre ad un errore fondamentale, una procedura illegale in quanto la vigente legge impone che le grandi opere siano conformi questo progetto generale oppure avente un altro nome ma comunque ad un elaborato che a livello dell’intera regione Toscana prenda le decisivi di base, ripeto a livello dell’intera regione Toscana. Notare bene che non stò parlando di costruire di fatto opere ad estensione regionale io sto parlando di una progettazione ad estensione regionale. Faccio notare che progettare delle opere costa infinitamente meno che costruirle soprattutto quando sono completamente errate come lo è stato per il laghetto Condotto e come lo sarà per il desalinizzatore che non è conforme ad alcun piano regionale sufficientemente dettagliato. C’è un secondo elemento assolutamente fondamentale e di cui in questi giorni non si fa cenno ed è il problema di base, il fondamento, il vangelo degli acquedotti elbani ed è il seguente. Il rifornimento idropotabile dell’Elba ha la caratteristica di avere enormi escursioni di portata idrica sia nella produzione che è caratterizzata da grandi disponibilità invernali e scarse estive e sia nei consumi i quali , al contrario, presentano da grandi fabbisogni d’acqua estiva con 150000 presenze per tempi brevissimi ed invece bisogno di poca acqua per tutto il resto dell’anno con 30000 abitanti per tempi lunghissimi. Ora bisogna mettersi in testa che qualunque sia la soluzione definitiva, sia che si facciano dissalatori a iosa, sia che costruisca una nuova condotta sottomarina, sia che si trovino falde ricchissime d’acqua, ripeto qualunque sia la soluzione il rimedio a tale stato effettivo di cose è uno ed uno soltanto: la presenza di grandi capacità di accumulo in grado di livellare le portate riempiendosi quando c’è esubero di acqua per svoltarsi quando l’utenza consuma di più della portata prodotta. Tutto ciò si chiama compensazione delle portate. Ora è inutile arrabattarsi in tanti ragionamenti: ,l’opera da fare per prima è un grande serbatoio comunque costruito purché sia capace di un grande accumulo. Da notare che esistono oltre 50 serbatoi funzionanti ma questi non sono in grado di effettuare a dovere detta compensazione delle portate , essi non si riempiono e svuotano in funzione delle escursioni di cui ho detto, essi lavorano secondo i criteri di un acquedotto particolare come è quello elbano suddiviso in reti e sottoreti poste in serie una dopo l'altra. In questo caso la funzione principale della quasi totalità dei serbatoi esistenti per oltre 300000 mc utili è quella di riempire il serbatoio che segue idraulicamente, il quale a sua volta deve riempire quello ancora più a valle e così via . In conclusione oggi all’Elba le possibilità di compensare le portate è quasi nulla. La prova evidente è che mai, dico mai attraverso gli anni si è riusciti a far fronte ai consumi dell’ora di punta del giorno di massimo consumo. Vi si è invece provveduto con il rifornimento alternato zona per zona oppure ora per ora ma la punta oraria di consumo non si è mai riusciti di soddisfarla compiutamente. Finisco ripetendo: l’opera da fare per prima qualunque sia la soluzione definitiva non è quella di produrre basse portate continue 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno bensì è quella di vincere le grandi escursioni di potata che ho descritto. Tutte le altre considerazione si può sostenerle solo dopo aver costruito un grande serbatoio.
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Storie di ordinaria follia pubblicato il 12 Luglio 2020 alle 8:51
LA CAMERA IPERBARICA C’E’ MANCANO GLI ADDETTI [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/camera.JPG[/IMGSX] Grande scalpore e grande festa per l’inaugurazione del nuovo pronto soccorso , presenti autorità politici in auge o in carriera , pubbliche assistenze schierate , insomma c'erano tutti popolo e paese orgoglioso del rinnovato servizio e della presentazione della nuova e avveniristica camera iperbarica ma …vediamone gli immediati benefici . Ieri sera intorno alle 20.40 è atterrato il pegaso del 118 per trasferire una paziente dal nostro nosocomio affetta da sintomi di decompressione , la signora aveva fatto due immersioni ripetitive ravvicinate intorno ai 25 metri, quando nel tardo pomeriggio aveva accusato dei problemi riguardanti la decompressione (malattia MDD). Fatta la diagnosi i sanitari in turno nel nostro ospedale , si sono visti costretti ad organizzare, allertando immediatamente il Pegaso del 118, il trasferimento verso la struttura sanitaria di Grosseto , la ragione è semplice NON E' STATO POSSIBILE USARE LA NOSTRA CAMERA IPERBARICA, infatti l'anestesista responsabile che se ne occupava in passato e' andato in pensione e nessuno si e' preoccupato di passare l'incombenza ad un altro medico , anche se a onor del vero in un primo memento si era pensato che sarebbe stato il dottor Testa, ma pero' ad oggi , nessuno gli ha conferito l’incarico , quindi tutto fermo. Due parole per I nostri politici del "gruppo Rossi" che si erano fatti belli , scusateci ma ci pare che abbiano fatto la figura DEL POVERO CAZZETTA...CHE DIVENTO'' FAMOSO PERCHE' BRUCIO' LA CASA PER VENDERE LA CENERE .... Operatore
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UN ESTATE BOLLENTE A FERRAJA pubblicato il 12 Luglio 2020 alle 8:11
[COLOR=darkblue][SIZE=3] LE GEREMIADI DI COSMOPOLI [/SIZE] [/COLOR] Giaculatorie, lagne, lamentazioni, litanie, moccoli e piagnistei [IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/valanga1.JPG[/IMGSX] Mezzo paese si lamenta con l’amministrazione per l’illuminazione dei giardini delle Ghiaie divenuto oggetto di vandalismi e covo notturno di sbandati , altre voci si levano per la carenza di parcheggi che ogni giorno si assottigliano dietro un condiscendente “libero tutti” , le persone che vanno a dire una preghiera al caro estinto fanno notare che là dove si era tolta una impalcatura , ne è riapparsa un'altra ma senza operai al lavoro per togliere il pericolo e ripristinare almeno la scritta esterna, un vero coro denuncia le strade impraticabili e anche le auto cicli e motocicli insieme ai conducenti smoccolano chiedendo rispetto e ripristini urgenti, alla meravigliosa spiaggia di Sansone si cade ci si frattura ecc. perché nessuno pensa a mettere quel percorso di guerra in sicurezza, si dice e si documenta che all’ex cantierino c’è una situazione igienico sanitaria da fare paura ma si rimpallano le responsabilità……la calata si rivolta alla chiusura e denuncia una bilancia con due pesi e due misure , insomma tutti chiedono, implorano, criticano ma sembra che in questo immane frastuono ci sia chi non vede..non sente e non parla proseguendo nel tradizionale - facciamo come ci pare e non accettiamo consigli da nessuno -… Qualcuno ricorderà il Nerone di Ettore Petrolini che racchiudeva molti accenti parodistici sull’oratoria del Duce, in quella geniale satira spiccava un dialogo fra Nerone l’imperatore e Tigellino, capo dei pretoriani che osava criticare . E Nerone gli rispondeva:- A’ Tiggellì, qua si fa perepè perepè. Se voi fà Piripì piripì ti fai un impero per conto tuo. Questa memoria teatrale per dire che a distanza di tre quarti di secolo c’ è anche nella politica nostrana, qualcuno che credendosi novello Nerone vorrebbe fare come gli pare, mentre per i ferrajesi rimane sempre più difficile capire a chi spetti il ruolo del capo e a chi quello del gregario costretto a piegarsi all’obbedienza. Un consiglio… amici paesani criticoni, boccaloni e leoni da tastiera …Siate comprensivi…lasciateli parlare , promettere e poi mostrare i muscoli ….non li private di auto incensarsi , lasciateli dire e fare come ogni amministrazione che ha calcato questo bistrattato paese ha fatto da sempre , lasciamo che ci vogliano bene così alla loro maniera …meleggiandoci teneramente e lasciamo l’ultima parola al tempo unico e vero galantuomo che non mente mai!
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SELEZIONE ELBANA DI CALCIO pubblicato il 11 Luglio 2020 alle 15:56
Pronto anche lo staff tecnico per la selezione Elbana di calcio, a passo spedito verso gli Europei di Conifa 2021, gli uomini che dovranno traghettare il sogno sportivo della nostra isola dalla carta ala realtà del prato dei campi da calcio dando vita alla Squadra delle tre api composta dai migliori calciatori dello scoglio che rappresenterà l'isola d'Elba nel mondo. Denis Dedja, Valerio Magrone, Alessandro Deledda e Mauro Fontanelli, persone altamente qualificati e tutti legati al mondo del calcio Elbano e che sapranno sicuramente relazionarsi con tutti i giovani calciatori . Denis Dedja, patentino uefa B sarà allenatore e selezionatore, Valerio Magrone vice allenatore e selezionatore, Alessandro Deledda preparatore dei portieri e Mauro Fontanelli direttore sportivo. Dedja con una lunga carriera nell'Audace uomo d'area con il vizio del goal ha vinto parecchie classiffiche da capocannoniere in campionati diversi, proverà questa bella esperienza guidando la nostra piccola nazionale. Valerio Magrone bandiera del Asd Marciana Marina per anni, calciatore dallo stile anglosassone e con esperienze da allenatore collaborerà con il mister Dedja e selezionerà i calciatori in giro per l'isola. Alessandro deledda uno dei migliori portieri tra i pali di quasi tutte le squadre Elbane sino a qualche anno fa preparerà i giovani portieri ed infine Mauro Fontanelli con passato da calciatore professionista negli anni 80 nel Siena, vanta anche un amichevole con la Juventus, sarà direttore sportivo. Un team perfetto che nasce a due mesi dal debutto ufficiale ma anche alla vigilia di un gemellaggio con una squadra di calcio della Corsica che potrebbe venire all'Elba per una partita amichevole ai primi di settembre, sarebbe davvero un miracolo sportivo, inedito per le due isole davvero vicine ma con relazioni davvero inesistenti. (Nelle foto in ordine: Denis Dedja, Valerio Magrone, Alessandro Deledda e Mauro Fontanelli)
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Tonacone da Portoferraio pubblicato il 11 Luglio 2020 alle 12:29
Buongiorno non entro nel merito dei parcheggi zona farmacia centrale perche non lo conosco, portavo a conoscenza di avere preso un verbale la sera alle 21 30 per un motorino parcheggiato a fianco di un muro in una piazzetta dove non passa un cane e per di piu senza nessun cartello che me lo impedisse .per questo motivo ho chiesto buonsenso.saluti
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per Vincenzo Fornino da portoferraio pubblicato il 11 Luglio 2020 alle 10:09
Hai ragione Vincenzo, l'assessore al traffico messo li ( non si capisce con quale competenza ) e non votato da nessuno !! non solo non si preoccupa di segnaletica, corsie pedonali e traffico ma non risponde neanche alle mail e ai suggerimenti/critiche a lui indirizzate. Quei poveri vigili vengono anche minacciati dal Clan della Pizza, addirittura devono permettere il parcheggio di jeep in Piazza Cavour per tutto il periodo invernale, consentire il passaggio alle loro auto anche dopo le 19:30 nonostante il passaggio in calata mazzini sia vietato..Povera Portoferraio..
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