Mi piaceva , ogni tanto, andare a vedere la telecamera che inquadrava il porticciolo di Pianosa con un meraviglioso sfondo dell'Elba.
Da diversi giorni questo non é più possibile perché ?
Forse si é guastata o dava , diciamo , fastidio a qualcuno ?
Peccato era veramente un bel vedere un bellissimo porticciolo , anche se in degrado , ed un mare stupendo con tutto quello che la natura esprime.
Mi auguro che torni a funzionare anche perché è una bella occasione di pubblicità per entrambi le isole.... speriamo.
113273 messaggi.
La sanità pubblica è fallita, colpa della politica in questi 20 anni di tagli a discapito della gente più fragile e impossibilitata economicamente a rivolgersi al privato, come è il sistema Lombardia, una sanità per ricchi. Dopo il covid 19, deve essere ricostruito un piano nazionale sanitario, e al centro di tutto ci deve essere il cittadino,.... ma con questi politici nazionali, regionali e locali.... Che abbiamo la vedo dura.
Indignatevi, protestate, manifestate, criticate pure l'operato di questo governo, ma cari Italiani, non dimenticate che negli ultimi dieci da TUTTI I GOVERNI SIA DI CENTRO DESTRA CHE DI CENTRO SINISTRA, sono stati fatti tagli alla sanita' per 37 miliardi di euro, ed ora dobbiamo andare in Europa con il cappello in mano per prendere in prestito la stessa cifra da destinare alla stessa sanita'che ci costera' più dell'orzo di Pianosa.
Io non dimentico!!
[COLOR=darkblue][SIZE=3] IO SONO UNO DI LORO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/carlotti.JPG[/IMGSX]
Non sono un agente penitenziario, ma da quasi quaranta anni ci lavoro gomito a gomito ed è per questo che oggi sono fiero di sentirmi uno di loro.
“…. pensavo di difendere la società, pensavo di essere parte di uno stato di legalità, dove i buoni sono buoni ed i cattivi i cattivi, ma questo sembra un paese alla rovescia dove la gente scende in piazza per un americano ammazzato dalla polizia americana ma non per un bambino sciolto nell'acido da un mafioso italiano. Continuerò a fare il mio lavoro come sempre, perché io non sono un carnefice, io non sono un cattivo, io non sono un picchiatore, io non sono un aguzzino, io faccio solo e semplicemente l'agente di Polizia Penitenziaria, che fa quello che tanti non sanno fare e che tra l'altro non saprebbero fare. Continuate a difendere i diritti di chi vi ruba in casa, vi aggredisce in strada, vi truffa, vi vende droga, vi ricatta, vi stupra, vi uccide. Io continuo a fare il mio lavoro e se fin'ora ho sempre detto "faccio" non "sono", adesso vi dico:
Io SONO un agente di POLIZIA PENITENZIARIA.”
ECCO PERCHE’ L’AMBULANZA INFERMIERISTICA EQUIVALE A QUELLA CON IL MEDICO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/ambu.JPG[/IMGSX] La notizia rimbalzata sulla stampa nei giorni scorsi sul paventato taglio dell’ambulanza medicalizzata di Porto Azzurro, dove il servizio sarebbe assicurato da un mezzo India dotato quindi solo di personale infermieristico continua a far discutere. L’argomento è anche uno dei punti all’ordine del giorno previsti nel corso della conferenza dei sindaci sulla sanità, convocata dal presidente Angelo Zini alle 11,30 di lunedì 15 giugno.
Riceviamo una lettera che vuole chiarire definitivamente i termini della questione. Ecco il testo integrale:
“Sono la legge e la scienza a dirlo, oltre che all'alta evoluzione professionale infermieristica dettata dagli studi universitari e dai percorsi formativi specifici nell'ambito dell'emergenza-urgenza. È un concetto ormai affermato.
In tutto il mondo, in tutte le altri parti d’Italia ed in tutto il resto della Toscana sono già presenti ambulanze infermieristiche che garantiscono standard qualitativi di soccorso elevati anche nei casi più gravi di salute. Molte e inequivocabili sono le norme atte a riconoscere l'infermiere come professionista autonomo ad operare su mezzi di soccorso avanzato. È attraverso il Decreto Ministeriale 17/12/2008 che viene circoscritta la definizione di mezzo di soccorso avanzato quando si parla di ambulanza infermieristica allo stesso pari di quando vogliamo darla all'ambulanza con il medico piuttosto che all'automedica. È poi la Delibera N. 237 del 08-04-2013 della Regione Toscana che, richiamando principi già strutturati dal 1992 da Decreto del Presidente della Repubblica, riconosce il livello di autonomia professionale dell’infermiere nel soccorso in ambulanza attraverso l’esecuzione di manovre, compresa la somministrazione di farmaci, salvavita o comunque atte a salvaguardare le funzioni vitali, previste da linee guida internazionali. Una risposta autorizzata e diretta dunque anche a tutte quelle che sono anche le reti tempo-dipendenti che specie in un territorio come l’Isola d’Elba possono fare la differenza anche con il supporto dell’elisoccorso richiedibile da parte dell’infermiere: protocolli che lo autorizzano a gestire l’infarto, l’ictus, il trauma. E non solo, l’assistenza verso il paziente è anche garantita attraverso una formazione avanzata in merito a: arresto cardiaco, difficoltà respiratoria, gestione avanzata delle vie aeree con intubazione, decompressione pneumotorace iperteso, aritmie, crisi convulsive, ipoglicemie, overdose, anafilassi, parto in emergenza, trattamento del dolore, ustioni, morso di vipera, solo per citare alcune delle principali casistiche. Negli anni trascorsi abbiamo assistito a potenziamenti estivi con figure mediche che hanno riportato poi nelle statistiche conclusive un’appropriatezza operativa inferiore ad 1 caso su 10. Il medico è sempre il medico di rete. Nulla da togliere alla figura professionale medica, ma per rispondere a questo è necessario allora parlare di appropriatezza del contesto in cui il medico può mettere a frutto il suo percorso di studi. Un'appropriatezza supportata dalla scienza e non da pareri di esterni ai lavori, come quelli che si sono susseguiti in questi giorni sulla stampa locale, caratterizzati da interessi che di gran lunga si distaccano dal reale impegno nei confronti della salute del cittadino. Numerosi sono gli studi internazionali che hanno evidenziato come in contesti di emergenza-urgenza territoriale gli esiti dei pazienti trattati da team infermieristici specializzati siano paragonabili a quelli trattati da team medici. È da questo che si evince come il medico dell'emergenza possa fornire il proprio fondamentale contributo diagnostico-terapeutico laddove effettivamente abbia gli strumenti, la possibilità clinica ed il supporto dei colleghi specialisti per farlo, ovvero all'interno del Pronto Soccorso. Gli organici dei medici dei Pronto Soccorso, compreso quello elbano, sono attualmente in forte carenza ed è proprio da qui che dovremmo ripartire per tornare a garantire un'offerta medica in questi setting che sia all'altezza di dare una risposta che un territorio peculiare come quello dell'Isola e non solo si merita di continuare a ricevere”.
Lettera firmata
X ACQUA FINO ALLE ...GONADI
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/erba.JPG[/IMGSX]
Per Venezia il fenomeno di "Acqua Alta" è una disgrazia invece per i nuovi rinascenti come li definisci stanno mettendo in pratica quello che hanno detto in campagna elettorale " faremo di tutto per dare un nuovo look alla Citta'" eccola così possono nascondere le buche, l'erba che copre i primi piani delle case e le finestre delle scuole, giustificarsi che alle fortezze non esiste il ben minimo ristoro o zona per riparasi in caso di pioggia. Per vedere il fenomeno dell'acqua alta all'Elba si può anche sopportare di aspettare per giorni la nave che ti porti sull'isola. E non lamentiamoci di questa acqua alta profumata di lezzo fognario, Venezia non ce l'ha. La mancata apertura dei musei ai turisti che ne fotografano le entrate è per non farli partecipi del nuovo fenomeno cittadino e anche perchè è colpa del Coronavirus che la si inserisce in tutte le situazioni.
Mortoferraio è in piena attività. VERGOGNA, ANDATE A CASA E LA CITTA' NE BENEFICERA'
PURTROPPO INVECE E' LA TRISTE REALTA' CHE TUTTI VEDONO CHE PORTA E PORTERA' A TRISTI CONSEGUENZE
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/toto.JPG[/IMGSX]
Allora starebbe a significare che i dipendenti del Comune hanno percepito quella produttività che attendono per i 3 ultimi anni di attività svolta, e quindi il Segretario FP/CGIL Anselmi direbbe cose non vere; che chi ha parlato al Consiglio Comunale del 16/04/2019 avrebbe detto cose non vere; che il consigliere Lanera avrebbe detto cose non vere; che tutti quelli che denunciano problematiche giornalmente anche su questo blog direbbero cose non vere, ecc......ecc......
E poi, alla fine gli effetti sono come " L'ACQUA FINO ALLE GONADI", di poco fa, ma com'è solita abitudine di qualcuno che dovrebbe fare e non solo dire, si farà la solita trita e ritrita falsa autocritica, e la nostra città risorgerà (o rinascerà), più bella e più superba che pria !!!!
e come disse Totò.........ma mi faccia il piacere!....si sta cercando di difendere l'indifendibile!
😊
x ESA da portoferraio pubblicato il 13 Giugno 2020 alle 22:39:
Siamo arrivati a meta' giugno e alcune spiagge di portoferraio ancora sono prive di bidoni per la differenziata....a quando il servizio?
Immaginate, Cari Elbani,cosa sarebbe l'isola d'Elba con l'unica gestione da Portoferraio che non riesce a gestire neanche il proprio di territorio,figuriamoci quello periferico !!!!
Quando ci sono le elezioni, tutti vogliono fare il sindaco e quindi promesse promesse parcheggio a due piani che collega il paradiso con l'inferno, poi quando sono sulla poltrona finiscono tutti all'inferno, e si incominciano a nascondere nei palazzi e chi lo vede più il sindaco ora a giro, ogni tanto qualche riunito e inutile tipo quella di domani della conferenza zonale...... Aiuto....
[COLOR=darkred][SIZE=4] ACQUA FINO ALLE ..GONADI [/SIZE] [/COLOR]
Temporale ! E in queste condizioni come sempre Portoferraio cambia volto e per magia si trasforma in un paese dai cento laghi. Ovunque ci sono immense pozzanghere, vuoi per la cattiva ricezione di una rete fognaria inaugurala da Cosimo de Medici, vuoi perché l’acqua trova facilmente il suo habitat nelle buche che ormai sono parte integrante del panorama stradale cittadino. Fatto sta che diventa un vero problema avventurarsi a piedi o in auto per il centro cittadino causa il fenomeno acqua alta.
Insomma non bastasse il Covid ecco che i vecchi problemi della nostra città è proprio il caso di dire “Tornano a galla” , ed anche cercando di sdrammatizzare pensando che l’evento sia occasionale , dobbiamo riconoscere che ci sembra di avere a che fare con la novella dello stento che dura tanto tempo e non finisce mai.. Come sempre voglio ripetere che la nostra città non abbisogna delle seghe mentali di politologi improvvisati fatte di grandi e megagalattiche progettualità di soprappassi o sottopassi, giardini e giardinetti, ciclabili e pedonabili, ma solo della volontà di realizzare programmi urgenti che ormai si trascinano da decenni e che come le tare ereditarie si tramandano da padre in figlio, da un’amministrazione a l’altra. Qui mi sto accorgendo, mio malgrado, che comandano tutti e non comanda nessuno, perché nessuno ha il coraggio di assumersi le proprie responsabilità, il germe della staticità ha contagiato facilmente anche i nuovi rinascenti che dopo le grandi promesse sono scomparsi…. Ognuno dovrebbe sapere che la libertà d’intenti, come la bravura, non è una dote che uno si attribuisce, ma una qualità che viene riconosciuta solo dopo averla esercitata….e per il momento ..giudicate voi!
Solo un paio di veloci considerazioni. In perfetto burocratese, ovvio.
Ci sono 17 milioni in cassa (nel caveau di una banca svizzera? nascosti nel materasso?)? Fuori le prove.
La vicenda dei lavoratori c'entra una mazza. E' il classico giochino di accozzare argomenti diversi per intorbidare le acque.
Per il resto siamo ai soliti sentito dire e superficialità, buoni per carrettate di demagogia e populismo.
DONAZIONI PRO COVID.
DI FRONTE A TANTA SOLIDARIETA' E' IMPORTANTE NON DELUDERE LE ASPETTATIVE.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/dona.JPG[/IMGSX] L'Elba anche se non colpita duramente dall'emergenza COVID, vanta tante raccolte una delle quali per dotare il nostro ospedale di una Terapia Intensiva indispensabile per una località insulare come la nostra dove le incertezze di collegamenti causa meteo possono mettere a rischio la gestione e la vita stessa di un paziente in codice rosso.
È chiaro che in un momento come questo per raccogliere fondi basta sollecitare lo spirito di solidarietà attorno a un grande problema. L'Elbano in questo è molto sensibile e la cifra delle donazioni lo dimostra. Ma la raccolta fondi non è solo questo. Se la vogliamo fare bene deve essere accompagnata da due caratteristiche fondamentali, la prima è la chiarezza negli obiettivi perché le donazioni si fanno per dei progetti e per necessità migliorative strutturali documentate. Quindi bisogna avere le idee molto chiare su come verranno impiegati i fondi. La seconda è che bisogna essere pronti a rendicontare tutto. Non è una questione di onestà perché nessuno crede che questi soldi verranno distratti o che saranno spesi male....è un discorso di correttezza.
In queste settimane abbiamo avuto l'impressione che alcune iniziative e percorsi di spesa sono stati finanziati, in parte, con i fondi donati per l'emergenza Coronavirus e questo lascia perplessi. Alla luce di quanto sopra è importante una rendicontazione periodica pubblica da parte dei vari utilizzatori di quel denaro.
Francesco Semeraro
Siamo arrivati a meta' giugno e alcune spiagge di portoferraio ancora sono prive di bidoni per la differenziata....a quando il servizio?
Pare che finalmente si siano accese le luci (blu) sulla spiaggia della Marinella. E mentre la Pacini esalta il bronzetto di Rio e Legassente tace sul disastro fatto, la sindaca bacchetta gli increduli residenti e i forestieri che la criticano sui lavori fatti. Necessari, dice lei, ma i permessi?
COME CAVILLAR M'E' DOLCE IN QUESTO MARE
in perfetto "Burocratese", e con forbito tecnicismo, mi viene eccepito di essere capzioso, quando mi riferisco genericamente ad avanzi di amministrazione, cavillando su titoli di spesa ed altro in riferimento ai bilanci.
Non desidero certamente mettermi all'altezza di cotanti esperti contabili,......... ma quello che mi preme osservare in maniera più semplice e chiara è che:
Il Consigliere Lanera, ha evidenziato di recente che il Comune di Portoferraio disporrebbe di un tesoretto di 17 milioni di euro, e nessuno mi sembra lo abbia smentito;
Prima che si svolgessero le elezioni Amministrative, Vi invito a leggere su questo stesso sito il resoconto di quanto era stato dichiarato dall'opposizione al precedente Sindaco nell'ultima seduta consiliare del 16 aprile 2019, e durante la campagna elettorale si è premuto molto su questo "tesoretto" che allora era quantificato in 13 milioni;
Recentissimamente, Manuel Anselmi (Responsabile FP/CGIL), ha evidenziato sulla stampa locale, che i dipendenti del Comune di Portoferraio non hanno ancora percepito il salario accessorio e i premi di produttività legati alle annualità 2017, 2018, 2019, nonostante un accordo sindacale siglato 4 mesi fa con l'Amministrazione Comunale.
Questa cosa il Sindaco l'ha evidenziata pubblicamente ( vedetevi Il TIRRENO del 17 gennaio 2020 e articolo del Tirreno Elba News del 28 maggio 2020, che Vi invito a leggere),
E' sotto gli occhi di tutti che la città è in condizioni che non oso definire e che necessiterebbe di molti lavori.
In estrema sintesi, dato che ci sarebbe ancora molto da dire, evidenzio, che quanto da me riportato nel messaggio 135027, era solo una mera constatazione di situazioni dove, è accertato che in tante Amministrazioni (generalmente parlando), ci sono denari pubblici da spendere in tanti settori, ed ora è il momento di spenderli snellendo procedure e cavillando di meno.
Per quanto riguarda i "miliardi come rena", che vedremo a "babbo morto", in una visione più ampia e generale, ebbene mi riporto agli annunci che in questi mesi sono rimbombati su reti televisive e giornali quotidiani.
Purtroppo, visti i presupposti, e spero di essere smentito, la reale fattibilità che questi denari arrivino rapidamente nelle tasche di chi ne ha bisogno sarà nelle mani dell'efficiente burocrazia europea.
Li vedremo, li avremo, forse se faremo ennesime riforme,.....a babbo morto, con tante famiglie e imprese alla canna del gas,
Fatto salvo qualche intervento forzoso, ci faranno prendere "ob torto collo", quella briciola, in paragone al resto, di MES "gratuito e senza condizioni apparenti", invece di sottoscrivere un bel BOT che ci costa un po' di più ma che ci mette al riparo di azioni egemoniche di qualcuno goloso di tanti nostri gioielli.
Faccio un esempio pratico: quanti di noi hanno scelto un mutuo a tasso fisso, rispetto ad uno più conveniente a tasso variabile, coscienti che avrebbero pagato un po' di più ma sarebbero stati tranquilli (scegliendo la strada stretta), mentre invece chi ha scelto la strada larga per pagare di meno, poi si è visto salire la rata in maniera vertiginosa e ci ha lasciato le penne (la casa) ?
😉
Stamani ho fatto benzina ad un distributore dell' Elba. Il serbatoio della mia auto può contenere, secondo i dati dichiarati dal costruttore, 40 l. di carburante. Il distributore presso cui mi sono rifornito, mi ha erogato l. 42 di benzina! Attendo chiarimenti dalla casa automobilistica per lunedì ormai.
Nel messaggio 135027, a firma “Zio Mauro” si dicono cose palesemente inesatte. A partire dal titolo dove si parla di milionari avanzi di amministrazione. Come tutti sanno, secondo il decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267, gli enti locali hanno obbligo di pareggio di bilancio: entrate uguali uscite. Possono esserci avanzi di bilancio, ma non si tratta mai di cifre milionarie, al più di qualche centinaio di migliaia di euri. Come si può evincere dai bilanci pubblicati online dai siti istituzionali o al sito openbilanci.it. Tanto per fare un esempio, nel bilancio consuntivo 2018 il comune di Portoferraio ha dichiarato un attivo di 20.187.129 euri e un passivo di 19.509.193, quindi un avanzo di circa mezzo milione. Tutt'altro che un tesoro, come viene scritto.
L'autore, capziosamente, si chiede perché questi soldi non vengono spesi per opere pubbliche. Perché sono vincolati a norme stringenti. Dal sito https://www.altalex.com/documents/news/2012/08/17/applicabilita-dell-avanzo-di-amministrazione-al-bilancio-di-previsione-degli-ee-ll
estrapoliamo: L’art. 187, comma 2, del citato D.lgs. 267/2000 stabilisce che l’eventuale avanzo di amministrazione, accertato ai sensi dell’art. 186, ovvero con l’approvazione del rendiconto dell’ultimo esercizio chiuso, può essere applicato al bilancio di previsione dell’esercizio in corso per essere utilizzato per i seguenti scopi: a) per il reinvestimento delle quote accantonate per ammortamento, provvedendo, ove l'avanzo non sia sufficiente, ad applicare nella parte passiva del bilancio un importo pari alla differenza; b) per la copertura dei debiti fuori bilancio riconoscibili a norma dell'articolo 194; c) per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio di cui all'articolo 193 ove non possa provvedersi con mezzi ordinari, per il finanziamento delle spese di funzionamento non ripetitive in qualsiasi periodo dell'esercizio e per le altre spese correnti solo in sede di assestamento; d) per il finanziamento di spese di investimento e per l'estinzione anticipata di prestiti. L’applicazione al bilancio dell’avanzo presunto, derivante dall’esercizio precedente, e dunque prima dell’accertamento con l’approvazione del rendiconto, è eccezionalmente consentita dal comma 3 dell’art. 187 e per il principio della prudenza, che è, tra l’altro, uno di quelli da osservare per la redazione del bilancio degli enti locali, è circondato da specifiche limitazioni e cautele sia come tipologie di utilizzo che come tempistica. Occorre precisare che anche l’avanzo accertato nell’esercizio precedente a quello in corso e non applicato, nel successivo esercizio diventa presunto fino all’approvazione del suo rendiconto.
Quindi non sono soldi che si possono spendere per quegli interventi che sono invece voci ordinarie di spesa del bilancio (strade, decoro urbano, servizi, pagamenti vari).
Dire poi che i miliardi “come la rena” (quali?) arriveranno “a babbo morto” è pura demagogia. Una somma stanziata è operativa fin dai modi e i tempi previsti dallo stanziamento stesso.
Saremo anche patetici ma è l'unico modo per farci sentire dai nostri sindaci, attenti solo alla poltrona...
Leggo ancora volentieri le avventure positive sul nostro territorio ormai terra di nessuno della squadra volontari "FORNINO" una manna dal cielo persone che facevano il bene comune di grandi e piccoli!Un orgoglio per la nostra Portoferraio.
RIVOGLIAMO FORNINO E I SUOI EROI!!!
Cari Amici,
è patetico leggere tutte queste lamentele per il fatto che i nostri Sindaci non fanno niente , non decidono niente e non dicono niente.
Almeno adesso ci fanno il piacere di stare zitti , invece di inondarci di promesse che non sono in grado di realizzare.
Nessun Sindaco può da solo risolvere i problemi dell' Elba , dovrebbe prima mettersi d'accordo con gli altri 7 .
Questo non è mai successo negli ultimi 50 anni.
Dunque meglio tacere , tanto nessuno può accusarli perche in fondo non è colpa loro. La colpa è sempre di qualcun altro.
A voi piace così ?
A me no.
Voglio il Comune Unico dove responsabilità e obbiettivi sono chiari e misurabili.
LARGO AI GIOVANI CHE LA PENSANO TUTTI COSI'