[COLOR=darkblue][SIZE=3] NATANTE IMBARCA ACQUA AL LARGO DI LIVORNO – INTERVENGONO CAPITANERIA E VIGILI DEL FUOCO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/avaria.JPG[/IMGSX] Momenti di apprensione a bordo di un’imbarcazione per due coniugi livornesi che, mentre navigavano a circa 6 miglia dalla costa labronica, si sono accorti che da una delle prese a mare dello scafo entrava acqua, che provocava l’arresto del motore.
Immediata è partita la richiesta di aiuto, tramite numero blu 1530, alla sala operativa della Guardia Costiera di Livorno che ha subito inviato sul posto la motovedetta CP 867 “Search and Rescue”, che in circa 15 minuti raggiungeva l’unità in difficoltà, prestando i primi aiuti. Nel frattempo veniva allertato il mezzo navale dei Vigili del Fuoco che ugualmente dirigeva sul punto iniziando le operazioni di svuotamento della sentina. Fortunatamente la quantità di acqua in ingresso era comunque limitata e questo ha consentito all’imbarcazione di rimanere in galleggiamento.
Vista l’impossibilità del natante di navigare autonomamente, lo stesso veniva assistito e scortato dalle unità di soccorso sino al rientro all’ormeggio nel porticciolo Nazario Sauro a Livorno dove giungeva dopo circa due ore.
Molto spavento dunque ma nessuna conseguenza per i due occupanti.
La Guardia Costiera ricorda di controllare sempre la piena efficienza della propria imbarcazione prima di iniziare la navigazione.
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[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/salamoia.JPG[/IMGSX] Volevo intervenire in merito all’intervento da Livorno per quanto riguarda il dissalatore o potabilizzatore. Ho già avuto modo di intervenire più volte sull’argomento e mi permetto di dissentire su quanto espresso. Quando le cose non si vogliono vedere non ci sono versi e ci si deve incaponire all’esasperazione per dimostrare che il dissalatore è l’unico rimedio alla carenza d’acqua. Fu spiegato a più riprese da autorevoli esperti non allineati che per buona pace di chi sostiene il contrario l’Elba l’acqua ce l’ha ma non vi è alcun interesse a poterla sfruttare e fu illustrato da altri come poterla raccogliere senza sprecarla. Quindi io sono assolutamente d’accordo con Piero di Marina di Campo. Al dissalatore o potabilizzatore ci sono alternative, ma quando ci sono soldi (tanti !) in ballo non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Lo dimostra anche il modo in cui non sia stata data la possibilità di esprimere un parere contrario e questo atteggiamento a mio avviso fa riflettere. Chi non è allineato al pensiero di ASA, AIT e Regione Toscana va censurato. Di fatto nell’unica occasione che ci fu per ribattere la contrarietà (Incontro al palazzo della Provincia di Portoferraio) del dissalatore ci fu di fatto solo un monologo evitando abilmente il contraddittorio.
E quando il Professor Campitelli spiegò come stavano realmente le cose su questo social a qualcuno a Livorno gli è venuto mal di pancia perchè lui espresse con dati inoppugnabili e da persona competente quale è (essendo un Geologo), li sconfessò con fatti concreti che il dissalatore avrebbe fatto solo danni senza essere utile, non ho sentito nessuno smentirlo.
Allora al netto di tutti i discorsi io credo che sulla volontà di fare a tutti costi il dissalatore non sia stata detta la verità fino in fondo (pensare male è peccato ma spesso ci si indovina !!). Facciamolo seriamente un confronto ma temo che per qualcuno non sia conveniente farlo.
Non so francamente se potremmo evitarlo ma certo è che saranno i fatti a smutandare i saccenti fautori del dissalatore. Peccato che a pagare il conto toccherà ancora a noi nel breve e nel lungo termine
Potabilizzatore, una lista di osservazioni
lungi da me dire che ASA opera bene, ma per quanto riguarda la scelta del potabilizzatore a Mola non c'è da obiettare.
1. la condotta sottomarina è vecchia e a rischio
2. la condotta prende acqua dove ce ne è gia poca e il terreno sprofonda
3. non è che piova poi così tanto anche se si farebbe comunque bene ad avere tutti le proprie cisterne
4. ci sono troppi pozzi privati, si dice più di 5000 di cui molti non denunciati, da cui troppi emungono gratis troppa acqua sottraendola spesso alle falde di uso dell'acquedotto
5. si poteva fare altrove il potabilizzatore? probabile, ma sempre potabilizzatore sarebbe stato
6. il problema della salamoia che residua dal procedimento esiste, ma forse una imprenditoria seria e innovativa e una regione più aperta avrebbero potuto studiare un progetto per fare sale industriale o alimentare utilizzando quello che è uno scarto di produzione
7. tutto il resto sono chiacchiere in libertà anche quelle dei politici che cavalcano l'onda per farsi vedere e se del caso cambiano parere se gira il vento
PREISCRIZIONE PER CAMPI SOLARI 2020
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/solare.JPG[/IMGSX] L’Amministrazione comunale rendo noto che l’accesso al servizio di Campo Solare per questa stagione estiva 2020 sarà aperto anche ai bambini non residenti nel Comune di Capoliveri, ciò in quanto risultano ancora posti liberi a seguito della raccolta di pre-iscrizione dei bambini residenti.
Si ricorda che il servizio sarà organizzato dal 01/07/2020 al 31/08/2020 per i bambini dai 3 ai 10 anni, senza servizio mensa, con pranzo individuale al sacco, senza trasporto.
I genitori interessati potranno effettuare la preiscrizione compilando la modulistica allegata che dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Capoliveri entro il giorno 25 giugno alle ore 13.00 (protocollo@comune.capoliveri.li.it).
Il costo indicativo, senza riduzione per i NON RESIDENTI, sarà di Euro 50,00 di iscrizione e di Euro 300,00 mensili per ognuno. Sarà possibile richiedere il rimborso mediante Bonus Baby Sitting (secondo indicazioni normative visibili sul sito dell’INPS).
Considerata la normativa relativa alla sicurezza anti COVID-19 e al rapporto educatori/bambini, il servizio sarà a numero chiuso e le iscrizioni saranno accolte in ordine cronologico di arrivo.
L’effettivo accoglimento della preiscrizione sarà comunicata ai genitori al perfezionamento delle procedure di affidamento, quando sarà necessario presentare idonea integrazione.
Per informazioni:
Ufficio istruzione e servizi sociali: 0565/967646
m.franceschini@comune.capoliveri.li.it
La suddetta mail deve essere utilizzata per richiesta di informazioni, mentre le domande di pre iscrizione dovranno essere presentate al protocollo, all’indirizzo mail sopra indicato o (solo in caso di indisponibilità di PC)concordando con l’ufficio un momento di consegna in cartaceo).
[COLOR=darkblue][SIZE=2] ELBA 2035 LA VISIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO ENZO GIORGIO FAZIO [/SIZE] [/COLOR]
"Il futuro dell'Elba dovrebbe essere un futuro costruito con i giovani e per i giovani, attraverso la consapevolezza del territorio, della sua storia e delle prospettive di sviluppo futuro". Queste le dichiarazioni di un altro preziosissimo visionario di #Elba2035, il Dirigente Scolastico dell Isis Raffaello Foresi Enzo Giorgio Fazio. Ovviamente la sua visione non può che partire dalle giovani generazioni.
http://pRBm8K4bBKQ
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/merda.JPG[/IMGSX] Caro Uno qualunque, grazie per la condivisione e anche per avermi dato il destro per un’ultima appendice di buon senso sulla questione delle perdite della rete idrica: c’è un particolare che dovrebbe essere ovvio in quanto lapalissiano e che invece viene ignorato per prendere in considerazione il suo esatto contrario, che vorrei evidenziare nuovamente.
La nostra rete idrica, come hai ben rilevato, è notoriamente un colabrodo, perde strada facendo più della metà dell’acqua che trasporta e sembra che l’ASA non voglia o non possa far nulla per rimediare mettendo mano alle riparazioni del caso. Sono troppo costose? Sono impossibili?
Visto che il problema esiste da decenni e che nessuno l’ha mai risolto, diamo per scontato che è impossibile.
A questo punto, avendo bisogno di acqua, abbiamo a disposizione due soluzioni: approvvigionarci, mediante un serbatoio per lo stoccaggio, di acqua buona proveniente gratis dal cielo e distribuita per caduta (quindi economica anche per non avere la necessità di pompe che la mettano in pressione) e che in più niente di male se se ne perde la metà essendo anche disponibile in quantità maggiore del fabbisogno, oppure utilizzare acqua cattiva e costosissima proveniente da un dissalatore la cui produzione sarà comunque insufficiente d’estate senza un adeguato serbatoio simile a quello di cui sopra.
Lasciamo da parte tutti i gravissimi danni collaterali del dissalatore e consideriamo solo questo aspetto: per semplice buon senso, a parità di costi d’impianto, quale persona di normale intelligenza e priva di personali interessi truffaldini non sceglierebbe l’acqua gratis al posto di quella doppiamente onerosa sia per il costo di produzione che per quello delle perdite e che oltretutto non risolve il problema d’estate quando ce n’è più bisogno?
E non mi si vengano a dire sciocchezze del tipo ‘non piove più’ o che l’invaso (da realizzare sul monte Capanne) creerebbe problemi ecologici o di costi esorbitanti: al contrario, con la moderna tecnologia, l’opera si inserirebbe perfettamente nell’ambiente ripagandosi da sola, nel lungo termine, col risparmio del costo dell’acqua rispetto a quella proveniente sia dal dissalatore che da condotte sottomarine, oltre ad avere una documentata spesa d’impianto, di manutenzione e di conduzione più conveniente.
Ultima, ma non meno importante differenza: un impianto complesso come il dissalatore è a rischio d’interruzione del servizio per guasti di ogni tipo: l’acqua che scende per caduta, no.
Aspetto risposte che, come di consueto, non verranno e intanto beccatevi il solito latinorum di circostanza: dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur = mentre i papaveri della politica discutono, nella merda ci siamo noi (che pagheremo la bolletta).
P.S. per Carlo Gasparri, mio vecchio amico e compagno di lontane avventure nel Mar dei Caraibi. Forse esiste ancora uno spiraglio e tu sei l’unica Autorità in grado d’intervenire risolutivamente: se condividi il mio parere, non è certo necessario suggerirti come fare. Grazie.
[COLOR=darkblue][SIZE=3] MESSA DEDICATA AL RICORDO DI DON GIANNI MARIANI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/gianni.JPG[/IMGSX] Mercoledì 24 giugno, alle ore 19, si terrà la Santa Messa in suffragio di don Gianni Mariani ad un anno dalla sua scomparsa, causata da una lunga malattia. Il rito sarà celebrato nella chiesa che lo vide parroco per 10 anni, vale a dire San Giuseppe di Carpani a Portoferraio e sarà Don Francesco Guarguaglini, il vicario del vescovo Carlo Ciattini, a presiedere la cerimonia religiosa. Don Gianni, fu ordinato nella medesima chiesa nel 1983, da monsignor Lorenzo Vivaldo, compianto vescovo della diocesi di Massa Marittima. Mariani è stato elbano d'adozione, proveniente da Pavia ed era entrato in seminario nel 1978. Il suo percorso isolano lo portò alla guida delle parrocchie di San Piero e Sant'Ilario, poi per 18 anni il sacerdote resse la parrocchia di San Gaetano a Marina di Campo e quindi tornò alla sua “dimora” iniziale portoferraiese. Si aggravò la sua salute dopo la celebrazione, nel gennaio del 2019, dei suoi 10 anni di presenza nella parrocchia di Carpani. “Si era impegnato costantemente nel suo ministero – commenta don Francesco – dedicandosi anche in modo forte all'aiuto dei più deboli. Insieme alla Fondazione onlus San Giuseppe, la Caritas locale e altri volontari, assicurava nei giorni feriali una mensa a 30-40 persone in difficoltà, accogliendo le persone nella sala parrocchiale. Un impegno che è proseguito nel suo ricordo e tutt'ora vengono distribuiti pasti caldi e anche del vestiario ai bisognosi.”Un grande parroco- conclude Don Guarguaglini– che manca a tutti noi e mercoledì lo ricorderemo con amore”.
Più che di Stati Generali sarebbe correto parlare di Stati Comatosi.
Come si può continuare a nascondere o a non voler capire che se la prima riforma su cui investire non è il ripristino della giustizia fiscale, della meritocrazia, della reale messa al bando della corruzione e criminalità vera e propria metastasi di questo paese, non ci sono pannicelli caldi che tengano per risolvere qualche problema e tantomeno pensare di mostrare un volto credibile e dignitoso a chi andiamo a chiedere di darci una mano per tirarci fuori dalla cacca?
Sauro
Hai ragione a duralla....
Basta vedere cosa c'è sulle spiagge.. Assemblamenti, giochi di gruppo, ombrelloni vicini... Che Dio ce la mandi buona!
Su Elbareport una commerciarte esplicita tutto il suo disagio per il centro storico abbandonato. musei chiusi, portone d'accesso alla corte della Biscotteria chiusa, tantissimi negozi chiusi. giustamente sottolinea andare in centro storico per che cosa?
nella realtà che non appartiene agli amministratori del Comune, politici e amministrativi o tecnici, tutto questo non è vero. loro sono impegnati nel rilancio.
la TARI è rimasta invariata, l'IMU pure. è scontata la tassa occupazione suolo pubblico perchè l'ha deciso il parlamento. la burocrazia è sempre uguale a se stessa lenta, anzi ancor di più rispetto al passato. eppure hanno oltre un milione di euro di avanzo di amministrazione da spendere se ne sono fatti
scudo accusando la precedente amministrazione di incapacità di spesa. e questi che fanno?
ora per quanto possano essere incapaci sindaco ed assessori, non sarà che dirigenti e funzionari lo sono allo stesso livello o peggio tanto che la loro unica preoccupazione sia salvare se stessi ed il relativo lato B in barba alle esigenze di una comunità che grazie all'epidemia è già ampiamente in difficoltà?
ma stanno zitti. forse sarebbe bene che i cittadini decidessero di fare qualcosa. lamentarsi non serve e non basta.
Luca Ricolfi: "Stiamo riaccendendo l'epidemia per salvare il turismo"
Intervista al sociologo e Professore di Analisi dei Dati all'Università di Torino. "In una quindicina di province la curva sta risalendo. Questo perché l'Italia è di nuovo un gigantesco lunapark. La politica annacqua la verità per preservare la macchina dei consumi e la società signorile di massa"
A duralla
Qualcuno sa qualcosa di cosa sia successo in Comune a Marciana Marina? Si parla di diversi avvisi ma sulla stampa non esce nulla. Ci fate sapere?
Ma il rispetto della legge sul Covid-19 vale solo per gli italiani?
Spiaggia di Lacona - domenica 21 giugno 2020
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/vucumpra.JPG[/IMGSX]
Aperte le spiagge ci sono obblighi severi per gli italiani a pena sanzioni verso commercianti e altri ma, l'impunità palese verso i venditori abusivi che non rispettano la normativa vigente sulle distanze, mascherine e guanti per il trasporto sulla merce oltre al liquido igienizzante per chi tocca la merce. Nemmeno a parlarne se gli si dice che in questo modo e contro la legge perché si credono immuni.
F/to Pasquale Scopece residente a Portoferraio
Per Comitato Elba Salute, e chiaro che il governatore, prometterà di tutto, c"è da scommetterci, tanto a settembre sia Rossi che la Saccardi non ci saranno più, ma noi elbani ci saremo sempre e in settimana ci faremo sentire e la nostra determinazione sia da monito per i prossimi politicanti di qualsiasi area politica siano.
#salutelbana
Per Andrea Debunker
Risposta da omino del potere:“La realtà è quella che è, non quella supposta (che, come noto, finisce dove tutti sappiamo).
Vede Sig. Debunker, la supposta tanto screditata, fra le altre cose oltre che essere di piccole dimensioni, è anche curativa. A noi tutti, fa paura invece quello che la casta politica usa in alternativa, che ha dimensioni ben diverse che va, dove va la supposta e che siamo costretti a subire giornalmente dai politici e pseudo politici come Lei.
[COLOR=darkblue][SIZE=3] CARI AMMINISTRATORI….QUALE LEGGE TUTELA I DISABILI? [/SIZE] [/COLOR]
“La civiltà e la grandezza di un popolo si misurano sulla sua capacità di accogliere e valorizzare le persone, che hanno qualche difficoltà fisica o psichica”
In un territorio a vocazione turistica come quello dell’isola d’Elba , torniamo sul dolente tasto del disagio dei soggetti disabili, per i quali diventa difficile la fruibilità delle spiagge libere .( per quanto inerente agli stalli dedicati, se niente cambia lo denunceremo a breve)
Per la spiaggia delle Ghiaie è sempre stata una battaglia che in cambio ci ha regalato solo del fumo negli occhi e tanto menefreghismo dai responsabili di turno..ricordate l’anno passato? Fu steso pietosamente un telo verde che più che uno scivolo in sicurezza pareva un percorso di guerra…seguirono promesse ma tutto è rimasto di là da venire.
Oggi il problema puntuale come la rata del mutuo si ripresenta .
Fortunatamente il gestore del vicino stabilimento balneare, di sua iniziativa e a proprie spese , già dallo scorso anno aveva predisposto un percorso agibile e sicuro , riproposto oggi affinchè le persone in difficoltà possano accedere al mare.
In sintesi la spiaggia piano piano si sta riempiendo di bagnanti, ma purtroppo anche stavolta nessuno dei nostri "rinascenti" ha pensato e pensa a “loro” ed ai loro diritti provvedendo a rendere fruibile e sicuro quell'accesso attrezzato delle Ghiaie come falsamente recita da qualche anno il cartello all'ingresso.
Ecco questo è solo il brutto ripetersi di una verità tragicamente culturale che chiama a gran voce i responsabili….anche stavolta le parole e le preghiere sono terminate attendiamo i fatti !
D'accordo con Piero
Caro Piero in Campo, la sfida è impari, è come batter l'acqua nel mortaio. Sono cervelli talmente ottusi ed atrofizzati da non riuscire a fare un ragionamento logico, neppure facendo loro toccare con mano, attraverso studi seri e resoconti di altri paesi che hanno sperimentato quel sistema, i risultati catastrofici che, il dissalatore in un sistema ecologico in equilibrio delicato come il nostro, produrrà all'Elba. Il problema acqua, esiste solo a causa di fattori negativi, non controllati, che anno dopo anno si sovrappongono appesantendo sempre più la situazione e non ci sarà dissalatore o doppia condotta sottomarina che potrà risolvere il problema.
-perdite enormi d'acqua con manutenzioni di “rattoppo”
(in trenta metri di strada in alcune zone, si trovano anche tre
quattro interventi e non si procede alla sostituzione
programmata del tratto interessato)
- consumi illeciti quali orti, piscine mobili (ora di moda)
- attacchi per cli amici degli amici a monte dei contatori
-,fontanelle e docce libere nelle spiagge (ad ogni toccata di
mare c'e il risciacquo dei piedi o la doccia)
- Pressioni altissime anche 5 kg/cm2 (quindi aumento dei
consumi e possibilità maggiori di rotture)
-Interventi, per rotture( specialmente d'estate), trascurati
anche per giorni.
Non sono un addetto ai lavori quindi posso aver detto delle “cavolate” ma con un po di attenzione, ciascuno di noi può liberamente verificare.
MA NON SERVIRA' A NIENTE, SARA' TUTTO INUTILE!!!!
Per gli acquisti: COMPRATE SOLO ITALIANO e non.........
Non voglio annoiarvi anche se, come direbbe Piero “ repetita iuvant”!
IL GOVERNATORE ROSSI INAUGURERA' IL NUOVO PRONTO SOCCORSO. SPERIAMO CHE ANNUNCI LA DATA INIZIO LAVORI DELLA TERAPIA INTENSIVA E LA RICONFERMA DEL MEDICO LEGALE.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_26/ina.JPG[/IMGSX] Governatore Rossi, da quello che sta capitando in questi giorni, ci aspettiamo da lei decisioni per mettere ordine al caos del trasporto marittimo che tanto penalizza ospiti e residenti. Inoltre la preghiamo di valutare la possibilità di far riaprire l'Acquario Elbano con 150 specie di organismi marini mediterranei alcune delle quali o difficili da osservare tanto in natura quanto in cattività e diverse specie di invertebrati in un caleidoscopio di forme e colori. Visitare l'acquario Elbano è una occasione piacevole che arricchisce la vacanza dei nostri ospiti. Presidente, anche i musei Napoleonici fiore all'occhiello del turismo Elbano e Toscano vanno sburocratizzati perché è impensabile che a fine giugno siano ancora chiusi.
"I tagli alla sanità di questi anni sono stati un gravissimo errore che hanno causato tagli al personale e una riduzione della cura dei territori - ha detto lei Governatore in una trasmissione di La 7 - La Toscana si sta spostando proprio in quella direzione , verso i territori" ...Governatore o noi non facciamo parte della Toscana o lei ci esclude da una efficiente sanità poiché sono 12 anni che ce la cantate con la validità delle strutture intermedie e ancora non si inizia a pensare alle "Case della Salute" che farebbero da filtro agli accessi impropri al pronto soccorso.
Governatore, gli Elbani si appellano a lei per avere in tempi brevi una Terapia Intensiva (i soldi necessari sono stati donati) e sono determinati ad ottenerla perché se il Coronavirus dovesse ritornare con più accanimento ci troverebbe pronti e più attrezzati. Inoltre la Comunità Elbana non può accettare l'indifferenza e la poca preoccupazione della Regione e dei vertici sanitari ASL nel vedere partire l'ottima responsabile del servizio di Medicina Legale per termine del contratto a tempo determinato senza che nessuno della ASL nord ovest e della Regione, lei compreso Signor Governatore, si sia preoccupato di trasformare il contratto della Dottoressa da determinato a Indeterminato.
Governatore lei è informato che per essere visitati da un oculista ci vogliono 15/18 mesi??? Molti anziani non si curano più gli occhi vuoi che non hanno soldi per il privato, vuoi che non ce la fanno ad andare in ospedali di là del mare dove curarsi non è una tragedia Greca.
Governatore, non crede che l'utente Elbano abbia il diritto almeno 2 volte al mese di un ematologo??
Governatore, faccia ripartire le visite ambulatoriali e gli esami diagnostici, inoltre faccia riaprire il CUP anche il pomeriggio (si farebbe un favore a chi il mattino lavora) perché sono scuse quelle che ci propinano e che danno in tutte le occasioni possibili sempre la colpa al COVID 19 oramai tirato in ballo in tutti i settori come capro espiatorio.
(Foto di archivio)
Comitato Elba Salute nel CREST.
(Francesco Semeraro)
Si legge , che un detenuto si è ustionato con la bomboletta del gas di un fornellino in uso. Si legge che è stato soccorso dalla pubblica assistenza di Capoliveri e Porto Azzurro. Una nota del sindacato penitenziario , fa sapere che prima è stato soccorso dalla Polizia Penitenziaria.
Una domanda: ma il personale medico dell'ASL in servizio H24 e il personale infermieristico 7-22, non sono intervenuti? Perché quando di salva qualcuno il merito e' solo della polizia penitenziaria e non viene riportata la verità? La polizia rinviene l'infortunato ma poi chiama l'infermeria... Quanti arresti respiratori e/o cardiaci a seguito di assunzione di "sostanze" sono stati risolti dal personale dell'infermeria in passato, evitando la morte in carcere?
Ma sui giornali i sindacalisti riportano solo quello che porta loro lustro.
Se una persona si salva è perché ognuno ha fatto il suo! La guardia di sezione si accorge dell'infortunato, chiama l'infermeria che presta le cure adeguate e, se ricorrono gli estremi, è il medico di turno che dispone il trasferimento in ospedale.
Per favore, raccontate la verità!