Tornando a parlare della delicata vertenza sulla Sanità elbana, bisogna riconoscere che l'azione dei Sindaci dell'isola, con l'appoggio della popolazione, ha portato a risultati assolutamente impensabili.
E questa è una risposta a tutti coloro che pensano che il Comune Unico sia la panacea a tutti i mali dell'isola.
La buona amministrazione della cosa pubblica si fa con i buoni amministratori.
E la buone amministrazioni si valutano con i risultati, non con le chiacchiere.
Se alla guida dell'Elba ci fosse stato un solo Sindaco che si disinteressava del tema, probabilmente staremo ancora in alto mare.
Ed è indubbio che la voce di 8 Sindaci uniti su un tema così delicato si è fatta sentire forte ed è stata recepita da un'Azienda che ha lavorato molto bene ed in pochissimo tempo in tutte le sue componenti, locali e centrali.
Perché attenzione, bisogna analizzare le cose nel giusto contesto storico e sociale e conoscere bene la situazione, per poter dare giudizi che non siano solo espressione di facile demagogia.
Il Decreto Balduzzi sul riordino della Sanità (nell'ambito della più vasta riforma cosidetta "Spending review") e la conseguente Delibera regionale dell'Assessore Marroni del 28 dicembre 2012, ha portato ad un enorme e totale ridimensionamento della Sanità, soprattutto sul fronte dell'Ospedale (ma anche dei servizi territoriali), con enorme ridimensionamento di tutti i servizi.
In questo difficilissimo contesto, mai e poi mai pensavo ci potesse essere una tale riqualificazione della Sanità sull'isola.
E' chiaro che qualcosa ancora c'è da fare (ad esempio la organizzazione dei servizi di Riabilitazione), tenendo comunque presente che la condizione di insularità è permanente ed alcuni disagi legati a tale limite territoriale non possono essere superati.
Ma c'è da ammettere, con onestà intellettuale, che i nostri amministratori sono stati davvero all'altezza della situazione.
Anche (ahimé) quelli di sinistra...
Gianluigi
113396 messaggi.
Ciao amico, dai, non fare la principessa sul pisello …
Mi piacerebbe conoscere chi sono questi eccelsi intellettuali che ti snobbano; fortunatamente io faccio parte di una categoria meno elitaria e comunque non mi reputo un intellettuale.
Con simpatia
Dante
Ogni volta che sono fuori dallo scoglio, se qualcuno mi chiede da dove vengo, io rispondo sempre deciso: dall'Isola d'Elba!!
Ah..come è difficile far capire questo semplice concetto a chi difficilmente riesce a vedere al di là del proprio orticello.
Che cosa poi ha portato storicamente la suddivisione amministrativa di un "territorio unico" in 8 comuni lo stiamo vedendo da decenni.....ora è giunto il momento di cambiare.
UNITI SI VINCE, DIVISI SI PERDE...SEMPRE!
Per la cronaca e' ormai 4 giorni che in centro non si vede rai1-2-3 (gli altri canali Rai e tanti altri ancora mai visti) .Vergogna vergogna e ri vergogna!!!!!.Ma se vince il comune unico sistemano anche il digitale terrestre o l'abbuiano del tutto??? Ahahah era solo una battuta ( mica tanto) .
X Bicicletta.
Buongiorno, l'art 182 CDS regola la circolazione delle biciclette. Sono veicoli a tutti gli effetti e devono rispettare il codice della strada e la segnaletica stradale presente.
Circolazione dei velocipedi
1. I ciclisti devono procedere su unica fila in tutti i casi in cui le condizioni della circolazione lo richiedano e, comunque, mai affiancati in numero superiore a due, quando circolano fuori dai centri abitati devono sempre procedere su unica fila, salvo che uno di essi sia minore di anni dieci e proceda sulla destra dell'altro.
2. I ciclisti devono avere libero l'uso delle braccia e delle mani e reggere il manubrio almeno con una mano; essi devono essere in grado in ogni momento di vedere liberamente davanti a sè, ai due lati e compiere con la massima libertà, prontezza e facilità le manovre necessarie.
3. Ai ciclisti è vietato trainare veicoli, salvo nei casi consentiti dalle presenti norme, condurre animali e farsi trainare da altro veicolo.
4. I ciclisti devono condurre il veicolo a mano quando, per le condizioni della circolazione, siano di intralcio o di pericolo per i pedoni. In tal caso sono assimilati ai pedoni e devono usare la comune diligenza e la comune prudenza.
5. É vietato trasportare alle persone sul velocipede a meno che lo stesso non sia appositamente costruito e attrezzato. É consentito tuttavia al conducente maggiorenne il trasporto di un bambino fino a otto anni di età, opportunamente assicurato con le attrezzature di cui all'articolo 68, comma 5.
6. I velocipedi appositamente costruiti ed omologati per il trasporto di altre persone oltre al conducente devono essere condotti, se a più di due ruote simmetriche, solo da quest'ultimo.
7. Sui veicoli di cui al comma 6 non si possono trasportare più di quattro persone adulte compresi i conducenti, è consentito anche il trasporto contemporaneo di due bambini fino a dieci anni di età.
8. Per il trasporto di oggetti e di animali si applica l'art. 170.
9. I velocipedi devono transitare sulle piste loro riservate quando esistono, salvo il divieto per particolari categorie di essi, con le modalità stabilite nel regolamento.
9-bis. Il conducente di velocipede che circola fuori dai centri abitati da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere e il conducente di velocipede che circola nelle gallerie hanno l'obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità, di cui al comma 4-ter dell'articolo 162.
10. Chiunque viola le disposizioni del presente articolo è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa.
Saluti
[COLOR=darkblue]Schiavone Giuseppe Polizia Stradale di Portoferraio [/COLOR]
0565.913274
Io vorrei tanto poter leggere nella mente delle persone, così potrei capire come mai così tanti "foresti" si interessano così tanto alla nostra isola e come mai ci spingono con così tanta forza verso un comune unico, ci promettono addirittura 21 milioni di euro a cascata (l'Elba diverrà un El Dorado!!!!).
Forse sono mossi da un irrefrenabile istinto materno che li spinge, come farrebbe una buona madre, a dirci cosa è meglio per noi. Ci indirizzano verso la strada giusta promettendoci che se faremo "i buoni" mamma ci darà il contentino.
Oppure, come farebbe il buon stalliere con il cavallo, ci vogliono mettere la cavezza e legarci al giogo per tirare il loro carro, e poi se facciamo i buoni ci danno la carota.
Io questa mattina ho avuto una visione..........
Per chi spera che cambi qualcosa per i servizi tipo SANITA' TRASPORTI Rifiuti è bene che si ricordi che i servizi comprensoriali hanno i problemi voluti dalla Regione né più né meno.
Nessun Comune Unico così come gli attuali 8 Comuni potranno risolvere ciò che viene deciso oltremare
Da cittadino a speranzoso a cittadino speranzoso....
E' vero che 8 sindaci non hannorisolto tutti i problemi...è anche vero che all'isola non va tutto per il meglio..... MA SEI SICURO CHE IL "NUOVO" NON POSSA PEGGIORARE????
Io sono convinto che il SUPER SINDACO dell'isola d'elba avrebbe troppe cose a cui pensare.... secondo me nono riuscirebbe nemmeno a tenere a mente tutti le frazioni.... partendo dal cavo, bagnaia, nisportino.... per arrivare alla zanca patresi, sant'andre...fino in cima al capanne!!!! e poi scusa cosa avrebbero in comune tutte queste localià che ho citato????
IO sono nato Longonese! i mei genitori sono longonesi i miei figlioli sono longonesi..... e spero che anche i miei nipoti siano di Porto Azzurro e non dell'isola d'elba!!!! campanilismo? NO ATTACCAMENTO ALLA PROPRIA TERRA E AL PROPRIO COMUNE!!!! e ti dico che ce ne vorrebbe di +!!!!!!!! vorrei vedere di tutti i favorevoli al comune unico quanti sono ELBANI VERI!!!! vai tranquillo TANTO IL REFERENDUM NON PASSERA'.
noi elbani veri quando c'è da tirare fuori gli attributi siamo in grado di farlo ! purtroppo subiamo un po troppo supinamente, ma non credano i signori della sinistra fiorentina che ci pupperemo anche questa supposta in silenzio!!!!!!!!!!!!
E' no caro Muti questa tua osservazione e' molto LEGHISTA
Tu non hai accolto a braccia aperte nessuno e se l'Elba e' in questo stato lo si deve anche alla chiusura mentale di certi abitanti dell'isola. Non mi sembra che tu abbia fatto le barricate contro lo scempio edilizio delle tue zone per i motivi della divisione politica e di idee di sviluppo di un territorio come l'Elba. Ricordati che il turista vede l'Elba come una sola cosa .Inoltre ricordati che l'Elba fa parte dell'Italia e tutti i cittadini Italiani hanno pieno titolo per indicare possibili soluzioni ai problemi vari .
Viva il comune unico
La ragione per votare SI al Comune unico è semplice.
Se si vota No non cambia nulla e l'Elba resterà così come è. Non mi sembra che 8 comuni hanno risolto i problemi degli isolani in passato e non credo che lo possano fare in futuro.
Se si vota SI, nascerà qualcosa di nuovo.
Certo, non possiamo illuderci che risolverà tutti i problema elbani e forse oggi non sappiamo bene nemmeno noi che cosa potrebbe essere veramente.
Però sarebbe un "cambiamento" e questo potrebbe portare con se una nuova speranza.
E' un'illusione? Forse, ma io da cittadino preferisco comunque rischiare la via nuova per la via vecchia, visto che quest'ultima non ha portato assolutamente a niente!
Cittadino speranzoso
Per Renzo, Lucia, Paola.Vi sono affettuosamente vicino, nel ricordo della Vostra cara mamma. Adriano
Sono ormai mesi che ci si scontra per il C.U. si o no e quali potrebbero esserne i vantaggi o svantaggi.
Cari elbani l'unico nostro problema è che abbiamo 8 sindaci che non hanno voglia di far niente , a parte qualche piccola cosa come esempio fuochi, feste paesane, asfaltare 20mt di strada, fare qualche ordinanza che nessuno rispetta etc..tanto per buttare un'pò di fumo negli occhi o meglio è come ....cambiarsi le mutande (8) senza lavarsi..
8 sindaci che non si trovano daccordo su nulla, ma che comunque ci fanno vivere sperando che prima o poi qualcosa succeda....come al solito sempre alle prossime amministrative.
L'altra faccia della medaglia invece C.U., unico sindaco che non farà sicuramente niente almeno che non ci venga imposto da fuori (?), oppure un sindaco obbligatoriamente Portoferraiese (unico paesone perciò considerate che bacino di voti potrebbe avere), comandato a bacchetta dalla regione, ...ed è qui che haimè lo prendiamo nel saccoccio perchè in questa maniera perdiamo anche la speranza in un risveglio e presa di coscienza da parte di questi 8 che ci sono adesso.
All'elba di gente valida ce ne sta e anche tanta, purtroppo ha paura di esporsi. Io parlo per esperienza alla Marina, persone giuste ci sono ma purtroppo la storia insegna.
Comunque ben venga qualsiasi cosa per il bene della nostra isola.
Futuro sindaco "marinese"
[SIZE=4][COLOR=darkblue]SCUOLA E FORMAZIONE [/COLOR] [/SIZE]
Cultura, competenza e professionalità per i giovani elbani
Il prossimo convegno organizzato da Progetto Elba avrà come tema la formazione scolastica.
Il futuro della nostra Isola è fortemente connesso al mondo scolastico ed alle sue capacità di rendere i giovani in grado di rispondere alla domanda di profili professionali sempre più specializzati.
Sono necessarie strategie chiare ed incisive per ribaltare lʼattuale situazione che non consente di dare ai giovani elbani la certezza di una formazione adeguata e conseguenti opportunità occupazionali.
Di questo si parlerà venerdi 22 Marzo alle 17.00 presso la Sala della Provincia di Livorno, a Portoferraio.
Lʼingresso è libero e tutti sono invitati a partecipare.
Per prenotare un intervento durante il dibattito si prega di inviare una mail allʼindirizzo: [EMAIL]info.elba@confindustrialivorno.it[/EMAIL]
8 sindaci , otto amministrazioni , segretari, assessori , consiglieri comunali ....mi sembrano troppi per un'isola come l'elba ma soprattutto , notare bene, otto amministrazioni che non riescono a concludere niente dall'ospedale , all'acqua potabile non potabile , ai trasporti cari e poco flessibili, all'assenza di impianti di depurazione, alla raccolta differenziata mancante, carente e comunque troppo cara e altre pecche , questo dovrebbe far riflettere non il campanilismo tra paesi .
> Caro Broscino,
mi chiami in campo e sono obbligato a darti una risposta.
Per questi temi, che non sono quelli generici relativi a buche, catene da neve, ecc. certamente utili a segnalare disservizi e incongruenze che spesso si trascinano da molto tempo, preferirei rispondere sul campo di Rio il cui blog sembra abbia ripreso a funzionare.
In tempi di comune unico il rischio è quello di restare anche per il blog troppo Portoferraiocentrici.
[URL]www.rioblog.altervista.org[/URL]
Ivano
[SIZE=4][COLOR=darkblue]AI “FORESTI” DEL COMUNE UNICO: POTREMMO PARLARE SENZA DIVIDERCI ? [/COLOR] [/SIZE]
[FONT=comic sans ms][COLOR=darkred]G. Muti [/COLOR] [/FONT]
Proprio così. Potremmo parlare del Comune Unico senza dividerci? E concordare, invece, su alcuni elementi che esistono e che non possono essere negati ? Vediamone uno a caso. Quasi tutti coloro che svolgono un ruolo attivo per l’istituzione del Comune Unico non sono nati all’Elba o ci sono nati ma non ci hanno vissuto.
Se siamo d’accordo che questa è una prima costatazione che non può essere negata dobbiamo chiederci se questo significhi qualcosa. E se si, che cosa significa. Se invece concordiamo che questo non ha nessun significato, allora lasciamo perdere e tiriamo avanti .
Ma,secondo me , un significato lo ha : chi non è nato all’Elba non può avere un sentimento di appartenenza forte come chi c’è nato è c’è sempre vissuto. E non sembra giusto che coloro che vengano da fuori non ne tengano conto e addirittura vogliano imporre un nuovo modi di vivere l’isola chi vive in quest’isola d a generazioni ?
Noi li abbiamo accolti a braccia aperte, ed alcuni di loro hanno dato un grosso contributo allo sviluppo di quest’isola. Ma altri invece, con i loro toni messianici rischiano di provocare pericolose divisioni e questo non fa comodo a nessuno. Quindi più rispetto per gli elbani perché l’Elba non è un isoletta del pacifico. E loro non sono dei conquistadores con i cappelli piumati. Quindi prima i “foresti” del Comune Unico se lo mettono in testa meglio è .
Ma chi sono questi imbecilli, incivili e altri aggettivi censurabili che si divertono a distruggere i sentieri come la via dei rosmarini o come è capitato a fare danni nel sentiero che conduce alla Madonna del Monte, possibile che nessuno li veda , che nessuno sospetti , andrebbero denunciati e messi a lavorare per ripristinare i danni fatti per 10 anni almeno con la palla al piede !
Il diritto all'acqua è sancito dalla Costituzione
Se cercate su internet ci sono molte sentenze che dichiarano illegittima la sospensione della fornitura di acqua potabile
Cari Sindaci vogliamo fare qualcosa? Non è giusto che le regole siamo rispettate sempre e solo dalla parte del consumatore, la qualità dell'acqua la conosciamo tutti , l'erogazione in estate è scarsa , è giusto pagare ma bisogna anche ricevere per ciò che paghiamo, per le schifezze contenute nell'acqua si rispettano le deroghe concesse però per l'interruzione della fornitura si fà come si vuole, come sempre due pesi e due misure.
Allego un'altra sentenza:
Il tribunale di Castrovillari ha accolto il ricorso del comune di San Lorenzo in Vallo in cui l'ente locale chiedeva di ripristinare immediatamente la fornitura d'acqua a tutta la popolazione che era stata tagliata dalla Sorical Spa a causa di un debito contratto con il Comune. Un atto significativo perché il Tribunale dichiara che la Sorical ha violato l'articolo 2 della Costituzione. “La somministrazione dei servizi essenziali è volta a soddisfare i bisogni primari aventi fondamento costituzionale nella tutela di diritti inviolabili come il diritto all'acqua potabile”. Il Tribunale, inoltre, sancisce il principio per cui la morosità dell'utente non è ragione sufficiente a soddisfare la sospensione della fornitura di un bene primario come l'acqua. I Tagli alla fornitura sono quindi dichiarati illegittimi.
Leggi la sentenza...
[SIZE=4][COLOR=darkblue]MARINI ROBERTO “ COMITATO DEL NO “ [/COLOR] [/SIZE]
Non esiste alcun vantaggio concreto che possa derivare dalla cancellazione dei nostri comuni. E’ tutto aleatorio.
Contrariamente a quanto vogliono far credere i promotori del comune unico, la normativa parla chiaro e ci mette in guardia dal compiere passi falsi. Dai disposti combinati della Legge 135/2012 e la LR 68/2011, si capisce bene che nel caso in cui le risorse fossero insufficienti , non ci toccherebbe neanche un euro . Veramente un bell’affare .
L’articlo 64, della legge regionale Toscana 68/2011, al comma 2, è inequivocabile: “ Alla copertura finanziaria del presente articolo si provvede mediante le risorse stanziate nel bilancio regionale ai sensi dell'articolo 90. Se le risorse non sono sufficienti a garantire il contributo di cui al comma 1, questo è ridotto proporzionalmente.”
Senza tener conto , poi , del decreto di spending review – Decreto Legge n. 95 del 6 luglio 2012, del ministro Cancellieri , convertito in legge, con modificazioni, dalla Legge n. 135 del 7 agosto 2012-dove, all’art 20, -Disposizioni per favorire la fusione di comuni e razionalizzazione dell'esercizio delle funzioni comunali – stabilisce che : “ A decorrere dall'anno 2013, il contributo straordinario ai
comuni che danno luogo alla fusione, di cui all'articolo 15, comma 3, del citato testo unico di cui al decreto legislativo n. 267 del 2000, e' commisurato al 20 per cento dei trasferimenti erariali attribuiti per l'anno 2010, nel limite degli stanziamenti finanziari previsti.” Quanto previsto, di fatto, comporterà un trasferimento complessivo, in favore dell’ipotetico “ Comune Unico”, di circa la metà dei trasferimenti statali, odierni, previsti per gli otto comuni. Quindi, quali vantaggi? Quale certezza può esserci dei pochi trasferimenti previsti, visto il grave momento di crisi economica che stiamo attraversando, dove lo Stato deve ancora milioni di euro alle imprese creditrici, dove la regione Toscana è sotto analisi per le voragini nei bilanci ASL, dove i malati di SLA , per ottenere i finanziamenti dallo stato, sono costretti a dimostrare davanti Montecitorio?
Il comitato del SI , nel difficilissimo momento economico e sociale che stiamo attraversando, continua a cercare di confondere i cittadini con falsi slogan, così come ha fatto nel momento della raccolta delle firme. In conclusione: i finanziamenti , seppure ci fossero, sarebbero sempre meno degli attuali, se non ci saranno per indisponibilità non ci toccherebbe assolutamente niente. Vogliono portare CITTADINI e IMPRESE dentro “ UN INCUBO LUNGO QUARANT’ANNI”.