Negli ultimi giorni si sono verificate circostanze che avrebbero potuto causare danni ben maggiori alle persone interessate. Infatti per ben 2 volte l’elicottero, pur intervenuto, non ha potuto effettuare il trasferimento richiesto a causa del maltempo, un forte vento non ha consentito il volo in sicurezza. In un caso è intervenuta una motovedetta militare, effettuando il trasporto del malato fino a Livorno con 2 ore di navigazione , nell’altro il trasferimento via mare è stato effettuato con una nave di linea fino a Piombino per poi proseguire con autombulanza. Credo che eventi simili, considerando anche le modificate condizioni meteo generali, non saranno certamente gli ultimi e che quindi potrebbero ripetersi. Analizzando i fatti da qui bisogna ripartire, per prendere atto e senza sorprese del futuro, ormai programmato, della nostra salute. Per essere chiari le nostre condizioni geografiche e la riorganizzazione dell’Ospedale, così come concepita, non può che rendere indispensabili gli interventi degli elicotteri e delle motovedette, in seconda eccezionale istanza. Detto questo , constatiamo che la salute e la vita di noi elbani corre sul filo del rasoio, come si suol dire. Crediamo, però, di avere il diritto di porre delle domande e di avere risposte soddisfacenti e non politiche, come di solito avviene. In primo luogo vorrei porre l’attenzione sulla tempistica, cosa che ho ricordato più volte, cioè il tempo che intercorre fra un evento patologico o traumatologico e il relativo intervento medico. Il dubbio nasce anche quando leggiamo dichiarazioni di due conosciuti e apprezzati primari cardiologi dove l’uno asserisce che il tempo che occorre per trasportare un cardiopatico da Cecina a Livorno (diciamo 20 minuti) può metterne a rischio la vita. Il secondo, primario a Livorno, riconoscendo che l’Elba è comunque il territorio di competenza più disagiato rispetto ad altri, afferma che si riesce ad ottenere una tempistica accettabile entro le 5 ore. Fra le due affermazioni intercorrono 4 ore e 40 minuti. Al contrario noi profani sappiamo che anche un minuto può essere decisivo. Ecco il nascere dei nostri dubbi! Pur sapendo che la medicina non è una scienza esatta, come stanno le cose? Continuando con i dubbi, si può escludere che il trasferimento via mare (che avverrebbe in caso di maltempo e con mare molto mosso) non potrebbe causare ulteriori danni al paziente, come ad esempio se si trattasse di un politraumatizzato e con problemi vascolari, da trasferire con motovedetta? Noi elbani, a differenza degli amministratori fiorentini, sappiamo benissimo cosa significa, sia pure in buone condizioni di salute, attraversare il canale in condizioni di mare sfavorevoli e a maggior ragione se dovesse avvenire con un mezzo diverso da una nave di linea. Aggiungerei anche che potremmo trovarci, di fronte ad un tragico evento con più persone coinvolte e in necessità di trasferimento multiplo verso centri specializzati, siamo in grado di affrontare tali emergenze? Si dirà che quanto sopra tende ad esasperare una sia pur possibile ipotesi. Non è così perché è proprio la medicina, quella vera che pensa e raccomanda la prevenzione non solo per la salute della persona ma anche e in particolare per fini sociali. Per quale motivo noi elbani non possiamo avere un po’ di più dal nostro ospedale? Presumibilmente la risposte potrebbero essere queste: carenza di attrezzature, carenza di personale, bassa casistica. Ormai abbiamo capito, il denaro, molto, è andato e sta andando altrove. Potremmo anche discutere sui costi dei trasferimenti e sulla costruzione della piattaforma e se tali investimenti non sarebbe stato più giusto indirizzarli in servizi medici. Ma noi elbani, utenti sfortunati e di serie B possiamo accettare sine die tale stato di cose? Possiamo accettare che i bilanci della Sanità sanciscano sui nostri diritti? L’Elba, che è definita da tempo una colonia, potrebbe, se volesse, trovare energie sufficienti a garantirsi nella Sanità un avvenire più sereno. Si veda ad esempio il contributo fiscale che siamo in grado generare, anche in tempo di crisi, ma qui si aprirebbe una provocazione che potrebbe essere affrontata e risolta con provvedimenti ad hoc, come leggi speciali, piani sanitari particolari che condurrebbero, nessuno me ne voglia, a certe autonomie. Ci pensino gli addetti ai Lavori, mentre continueremo a soffrire!
Sergio Bicecci
113260 messaggi.
[SIZE=4][COLOR=darkred]Vantaggi finanziari dal Comune Unico [/COLOR] [/SIZE]
Scopriamo oggi con sorpresa che tra i contrari alla fusione degli 8 comuni c’è addirittura un Sindaco , come tale rappresentante delle istituzioni, che definisce “fantasiosi e propagandistici” quei contributi finanziari straordinari che in rispetto alle leggi vigenti verranno erogati al Comune dell’Isola d’Elba. Oltretutto è il primo cittadino di un comune seduto su una montagna di pregressi debiti che hanno già portato all’aumento delle imposte locali . Ci sentiamo comunque chiamati in causa per rendere edotti gli elbani sugli aspetti finanziari di questo vero “progetto rivoluzionario per l’Elba”, e vogliamo farlo con quella serietà e tranquillità a cui teniamo molto e senza dare del “disinformato” ad alcuno.
Quali sarebbero oggi i vantaggi finanziari che deriverebbero dall’assenso verso la fusione degli otto comuni in uno solo? Secondo i disposti combinati della Legge 135/2012, del DM 10/10/2012 e la LR 68/2011 la fusione degli 8 comuni elbani darà diritto al nuovo comune unitario a ricevere contributi straordinari – intendendosi come tali quelli “oltre” agli ordinari trasferimenti erariali di circa 3,9 milioni di euro all’anno che continueranno ad essere erogati in ogni caso – per un importo di circa 21 milioni di euro distribuiti su 10 anni, di cui 5 milioni di euro dalla Regione in 5 anni e ca. 15,7 milioni di euro dalla Stato in 10 anni.
L’istituzione del Comune Unico comporterà perciò un aumento del 50% dei trasferimenti finanziari verso l’Elba per i successivi 10 anni, prendendo a riferimento l’anno 2012.
A queste somme dobbiamo aggiungere il risparmio che si realizzerà sulle voci delle spese “politiche” e “dirigenziali e di struttura” che sono stimate a 1,0 M€ all’anno.
Il buon fine del progetto Comune Unico, che sarà possibile solo grazie al sostegno convinto degli elettori elbani, convoglierà perciò sulla nostra isola risorse finanziarie aggiuntive per 31 milioni di euro nei prossimi 10 anni. Esse potranno essere utilizzate a vantaggio di tutti i cittadini elbani nei modi che saranno decisi dalla nuova amministrazione, ad esempio per intervenire sulle aliquote di tassazione attualmente diverse per ogni comune.
Non si parla di cifre di poco conto, bensì di sostegni finanziari sicuramente interessanti in tempi di crisi economica. Possono costituire un efficiente supporto al rilancio dell’Elba, amplificando gli effetti della ritrovata aumentata capacità decisionale per iniziare a chiudere gli eterni irrisolti problemi comprensoriali.
Ma attenzione: questi incentivi sono erogabili solo oggi in caso di fusione volontaria a seguito di esito referendario. Essi andrebbero completamente persi nel caso l’accorpamento fosse imposto nel futuro con una possibile legge nazionale che limiti l’esistenza dei comuni a vincoli numerici degli abitanti. In tempi economicamente difficili come quelli che stiamo sperimentando i prossimi governi potrebbero adire anche questa via per aumentare l’efficienza ed abbattere i costi.
E’ più saggio prevenire volontariamente oggi il futuro acquisendone un grosso vantaggio economico che non subirlo forzosamente domani a vantaggi azzerati.
1. UNA BOMBA ESPLODE SU CULATELLO BERSANI: GRAZIE ALLA LEGGE ANTI-CORRUZIONE VOTATA DAL PD DI BERSANI, PRESCRITTI GLI IMPUTATI DEL PROCESSO PENATI! - 2. LA LEGGE VOLUTA DALLA SEVERINO E VOTATA IN CORO DA PD E PDL (SOLO IDV CONTRO) SALVA I PROTAGONISTI DEL ‘’SISTEMA SESTO’’: ESTINTI I REATI PER GLI UOMINI DELLE COOP - 3. TRA DUE MESI IL MOMENTO PRESCRIZIONE ARRIVERÀ ANCHE PER LO STESSO PENATI, EX BRACCIO DESTRO DI CULATELLO, A GIUDIZIO PER CORRUZIONE E FINANZIAMENTO ILLECITO - 4. “REPUBBLICA” ATTACCA (MA A PAGINA 13): “LA SENTENZA DI MONZA È LA PRIMA DI UNA LUNGA SERIE. IL GOVERNO E I PARTITI LO SAPEVANO, MA SONO ANDATI AVANTI LO STESSO, MESCOLANDO BUGIE E IPOCRISIE. E C’È ANCORA CHI SI MERAVIGLIA DELLO TSUNAMI GRILLO?’’ - 5. 21 GENNAIO 2013: COSÌ MUSSARI GUIDAVA LA SEVERINO NELL'INCHIESTA SULLO SCALO DI SIENA -
Sandro De Riccardis per "La Repubblica"
[URL]http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/1-una-bomba-esplode-su-culatello-bersani-grazie-alla-legge-anti-corruzione-votata-dal-51931.htm[/URL]
NON CONDIVIDO NIENTE SUL POLITICO CHE HA DETTO DI TOGLIERE L'IMU.
UNA COSA PERO' E' CERTA. I PROGRAMMI SI FANNO PRIMA DELLE ELEZIONI IN MODO CHE GLI ELETTORI SAPPIANO QUALE PROGRAMMA SIA PIU' VICINO ALLE LORO ASPETTATIVE.
SAI CHE I PAESI DI COLLINA SONO I PIU' ANTICHI PER MOTIVI DI DIFESA?
E' VERO CHE IL CAPOLUOGO E' FIRENZE E NO MONTELUPO FIORENTINO MA NON MI RISULTA CHE CI SIA STATO UN REFERENDUM AFFINCHE' QUEST'ULTIMO FACESSE PARTE DEL COMUNE DI FIRENZE.
CORDIALMENTE TI SALUTO
SEGUO CON ATTENZIONE TUTTI GLI INTERVENTI SU QUESTO BLOG MA NESSUNO HA SPIEGATO REALMENTE COSA SARA' IL COMUNE UNICO.
MI PERMETTO EDUCATAMENTE DI PORRE ALCUNE DOMANDE.
1) QUALI UFFICI RESTERANNO IN UNA EVENTUALE MUNICIPALITA'?
2) RIMARRA' IL COMANDO VIGILI URBANI O DOVREMMO ANDARE A PORTOFERRAIO PER UN EVENTUALE CHIARIMENTO PER ESEMPIO PER UNA MULTA?
3)RESTERA' IN ESSERE LA PARTECIPATA?
4) LE FESTE PAESANE CONTINUERANNO AD ESSERE ORGANIZZATE NEL PAESE TIPO FESTA DELL'UVA, DELL'INNAMORATA, LA NOTTE BLU, LA FESTA DEL CAVATORE E ALTRE?
5)COME SARA' IL FUTURO DEL PORTO TURISTICO DI MOLA?
6)IL CAMPO SPORTIVO DA CHI SARA' GESTITO E DA CHI SARA' UTILIZZATO?
COME SI PUO' AVERE UN'IDEA SUL VOTO SE NESSUNO SPIEGA QUESTO?
IN PAZIENTE ATTESA BUONA SERA
Buonasera Romana,
Ti saluta uno che è un viscerale anticavaliere e meno i can per l'aia.
Tradotto in fiorentino significa "faziosità senza argomenti di supporto".
Vabbè, ti saluto
Dante
Dico: credo, si potrebbe, si farebbe, in quanto al momento non ci sono certezze. Dirò si può, si fa, nel momento in cui il Comune Unico sarà una realtà. con un sindaco, una giunta ed un consiglio che possano validamente deliberare. Io non sono di quelli che tolgono l'IMU prima di essere eletto. Per quello che lo vuole a Procchio, trovami te una motivazione valida. Portoferraio, oltre che centrale, è uno dei centri più antichi e più ricchi di cultura. Ti sei mai chiesto perché capoluogo della Toscana è Firenze e non Montelupo Fiorentino)?
Sistema di videsorveglianza casalingo: fatevi un altro account per skype dal cell, mettete nelle impostazioni dell'account principale di skype (nel pc) le impostazioni di videochiamata che parte in automatico alla ricezione , posizionate la web cam con il filo fino alla finestra ,et voila', se vi chiamate dall'account skype del cell a quello nel pc, vedete la vostra casetta dall'esterno !!!
Ho letto con attenzione il tuo intervento. hai detto molte volte si potrebbe si dovrebbe credo e cosi' via.
Io non vado ad esprimere il mio parere senza essere sicuro di cosa' andro' a votare .
Non e' nel mio carattere
Dal 2009, anno dell’arrivo di Renzi a Palazzo Vecchio, i debiti del Comune di Firenze sono aumentati del 20 per cento e in questi giorni la situazione è precipitata (dopo aver fatto un bilancio preventivo sbagliato Renzi adesso si prepara al taglio degli investimenti per 73,7 milioni di euro su scuola, cultura, strade e ambiente). In passato sono state approvate oltre cinquanta delibere senza il parere di regolarità contabile, motivo che ha spinto l’ex assessore al bilancio Claudio Fantoni a dimettersi per “insanabili divergenze sulla gestione economico finanziaria”
[URL]http://www.renzileaks.it/articoli/vecchio-stil-novo-caymano-rignano/#more-1335[/URL]
La macchina amministrativa della città adagiata sulle rive dell’Arno, a fine 2011, contava 4.981 dipendenti, di cui 47 dirigenti, che costano ai fiorentini poco meno di 200 milioni di euro l’anno (190.922.266,70 euro). Significa uno stipendio medio di 38mila euro l’anno, 3mila euro al mese. È però sulle consulenze alle partecipate – circa 7,5 milioni di euro l’anno nel 2009 e 2010 – che continua a scagliarsi Marco Stella, capogruppo del Pdl in consiglio comunale, così come i voli in business class di Renzi, costati 29mila euro in un anno e mezzo. Di questi giorni, invece, le polemiche sui 20 milioni di euro spesi in consulenze tra il 2004 e il 2009, quando il rottamatore sedeva sulla poltrona di presidente della Provincia di Firenze.
Leggi il resto: [URL]http://www.linkiesta.it/renzi-bilancio-comune-firenze#ixzz2N9bmw6bN[/URL]
Ma dov'é il risparmio? 12 municipi : 12 presidenti di municipi da pagare - 1 grande sindaco e 8 grandi assessori da pagare - il personale degli attuali Comuni non puó essere spostato ....quindi il nuovo grande comune avrà bisogno di altri dipendenti ... Ed ecco grande carozzone in arrivo! Ma lo sai che quasi tutti i Sindaci dell'Elba prendono meno , molto meno, di Mille euro...... L'intera isola in mano ad uno o poco piu' ..... Prima di essere serio , sii anche informato!
Cara Romana, ti ringrazio per la tua replica che mi è gradita anche se mi stupisce un po’ quando ringrazi Dante per essersi assunto l’onere di rispondermi al posto tuo. In realtà, Dante, che pure mi ha onorato della sua considerazione, introducendo, tra altro, argomenti e analisi in larga parte condivisibili, non mi ha risposto affatto, preferendo (troppo ghiotta è stata per lui l’occasione) reiterare per l’ennesima volta, la sua visceralità anticavaliere e quindi menare il can per l’aia in merito l’autocritica espressa da Zucconi e ripresa poi dal sottoscritto su questo guestbook.
Eh sì, cara Romana, è proprio questa visceralità che impedisce a noi, modestissimi spettatori della vicenda politica, di vedere le cose con la necessaria obiettività, ma soprattutto impedisce ai dirigenti politici -da noi all’uopo deputati- di comprendere la gravità della situazione (economica e non solo) e quindi accantonare le divisioni per fare un nuovo fronte comune contro l’emergenza. Eppure qualche mese fa tutto questo è stato possibile, perché oggi non lo è più?
Pasqualino
[SIZE=4][COLOR=darkblue]VISITA DEL GOVERNATORE DEL DISTRETTO 108LA (TOSCANA)al Lions Club Isola d’Elba [/COLOR] [/SIZE]
Un’evoluzione da semplice assistenza a intervento diretto nella vita e nelle necessità della popolazione, con particolare attenzione a quella del proprio territorio, è stata l’essenza dell’intervento al Lions Club Isola d’Elba del Governatore del Distretto 108LA (Toscana) Dr. Marcello Murziani, tenutosi a Porto Azzurro il 9 marzo nei locali della Caletta, in occasione della annuale visita che l’officer compie ai circa novanta clubs toscani.
In quest’ottica Murziani ha espresso apprezzamento per l’attività svolta in questa prima parte dell’anno sociale dal club elbano e per quella programmata sino al 30 giugno, espostagli dal presidente Carlo Burchielli, che ha visto il sodalizio non limitarsi alle semplici elargizioni, ma intervenire con proprie rappresentanze nelle attività svolte a beneficio del comprensorio, come la visita alla casa di reclusione di Porto Azzurro, la partecipazione al comitato di ricerca sull’incidenza dei tumori all’Elba, le visite oculistiche gratuite effettuate in occasione della giornata per la prevenzione del glaucoma, gli interventi a favore dell’associazione Michele Cavaliere per l’assistenza ai bambini leucemici, la produzione del DVD promozionale “Elba be enchanted” già in distribuzione a tutti i lions clubs d’Italia e prossimamente anche all’estero.
Il governatore, che come di consueto nel corso della visita ha verificato, con l’aiuto del suo staff che lo accompagnava, la correttezza amministrativa ed operativa del club, ha fornito consigli e raccomandazioni sulla condotta della vita sociale con particolare riguardo alla opportunità di seguire il percorso ed il risultato delle assistenze fornite. “Il vero potere deriva dal servizio” è la frase di Mazzini che egli ha voluto citare in questo contesto, affermando che se i lions servono bene acquisiscono questo potere, inteso non come dominio, bensì come apprezzamento e conseguente richiesta da parte della cittadinanza e delle autorità del proprio comprensorio.
“Siamo un granellino in una grande montagna” ha concluso l’officer “ma se questo granellino non ci fosse sarebbe peggio”.
[SIZE=4][COLOR=darkred]UN CENTRO DI SOLIDARIETA' CONTRO IL DISAGIO ESISTENZIALE [/COLOR] [/SIZE]
"Giornata internazionale della donna"targata Spi Cgil dell'Elba con un incontro nella sede di via della Fonderia e una presenza al Circolo culturale di Carpani. Maria Mibelli, la segretaria rilancia la proposta di un Centro di solidarietà al femminile, attento però anche a recepire ogni forma di disagio o difficoltà.
Momenti di riflessione quindi con i membri del direttivo dello Spi Cgil e anche quelli dell'Auser. " Siamo una forza - ha detto Mibelli -la maggiore sull'isola con oltre 1400 iscritti. Siamo tanti e sempre di più convinti che il movimento sindacale non possa prescindere dalle nostre proposte e il nuovo coordinatore della Cgil Mauro Scalabrini è sensibile alle nostre istanze.
Vogliamo contrastare le situazioni di disagio esistenti nel mondo femminile: il "Giorno della donna" deve andare oltre le celebrazioni. E' necessario guardare al futuro e impegnarsi quotidianamente per raggiungere una vera parità, sconfiggere le violenze sulle donne e altro di negativo. Per questo proponiamo di creare un coordinamento, un Centro di solidarietà dedicato a tali temi e più in generale alle situazioni non positive che
possono colpire le persone che vivono nel nostro territorio.
Un appello a tutte le associazioni, agli Enti locali pubblici e privati. Ecco che faremo incontri con ogni Sindaco dell'isola, per chiedere azioni concrete, creeremo uno specifico documento da far sottoscrivere, per agire sui bisogni degli anziani, sempre più dimenticati dalla società, e punteremo alla creazione di un organismo per dare risposte concrete ai problemi esistenziali, delle donne, dei giovani e dellaterza età".
Anche procchio e' al centro dell'isola e facilmente raggiungibile. trova un altra motivazione valida.
Ancora non è stato deciso se accettare il comune unico o meno, e già leggo una cazzata dietro l'altra per l'ubicazione. A me sembra che la sede naturale ci sia già, facilmente raggiungibile da ogni parte dell'Isola e, storicamente, quando le municipalità erano solo 3, Portoferraio, Marciana e Rio, capofila delle altre comunità. Non sono Portoferraiese, anzi credo che sia l'unico comune dell'Isola con il quale non ho legami di carattere familiare, ma molti affettivi, per essere stato sede dei miei studi, di molte amicizie e lavorativa, olltre che luogo sede di memorie , molto più che non gli altri paesi dell'Isola. Il nuovo comune dovrebbe nascere su basi nuove, senza dare nulla per scontato, occupandosi ciascuno dei settori che in questi anni sono stati più di interesse per quelle comunità. Alcuni problemi saranno risolti già a livello nazionale, che si sta avviando verso la nascita di un unico Polo Scolastico e Sanitario. Gli altri settori potrebbero essere dislocati nei vari centri, ad esempio il Commercio a Porto Azzurro, la Portualità a Rio Marina - e Cavo, luogo più vicino al continente; la Sede del parco a Campo, in quanto comune del quale fa parte Pianosa e più vicino a Montecristo, luoghi meritevoli di tutela ambientale, insieme al vicino Perone e Capanne.
Capoliveri potrebbe attuare una politica di sviluppo turistico per tutta l'isola. Non so a chi darei la gestione dell'edilizia, pubblica e privata, perché purtroppo è il settore dove si sono verificati e si verificano i maggiori abusi e soprusi. La destinerei forse alle competenze del Parco? forse sarebbe la soluzione migliore. La gestione politica del Parco dovrebbe percepire gli stessi compensi degli assessori e consiglieri comunali. La gestione amministrativa potrebbe essere formata da parte degli attuali dipendenti comunali, dai quali eliminerei tutti i responsabili, mantenendone uno per ogni settore, la cui nomina dovrebbe avvenire avuto riguardo a: titolo di studio, anni di servizio. Le eventuali future assunzioni dovrebbero avvenire per titoli ed esami, abolendo i concorsi interni e l'attuale necessario passaggio dai Vigili Comunali. Il Segretario Comunale dovrebbe essere unico, magari affiancato da un collaboratore, entrambi con le stesse caratteristiche degli altri dipendenti, ed il cui stipendio dovrà essere calcolato sulla media degli stipendi delle analoghe figure dei comuni della Provincia, rapportati al numero degli abitanti. Io credo che il risparmio ci sarà, e credo anche che in questo modo possiamo eliminare la corsa alle poltroncine degli squaletti locali, in modo che chi si mette a disposizione lo faccia per il bene comune e non solo ed esclusivamente per il proprio interesse personale.
In Italia sono centinaia le amministrazioni sull’orlo del fallimento. Decine di migliaia invece sono i posti di lavoro a rischio perché direttamente legati ai servizi che i Comuni mano a mano stanno riducendo e tagliando. Il programma di Riccardo Iacona analizza la situazione di Torino, sede nel 2006 dei prestigiosi giochi olimpici invernali, su cui grava un indebitamento record di 3 miliardi di euro. C’è chi sostiene che il buco venga proprio dalle Olimpiadi, altri dalle troppe spese. E c’è chi parla di “Sistema Torino”, come la consigliera comunale dei 5 Stelle Chiara Appendino che sottolinea la gestione clientelare per la concessione di appalti e nell’amministrazione delle fondazioni. Non ci sta Piero Fassino che punta il dito contro il patto di Stabilità ( “Una prigione che non distingue fra spesa investimenti e spesa corrente”) e contro il taglio dei trasferimenti dallo Stato centrale (“Il 70 per cento in due anni”)
Dalla Torino del Pd a Parma
L’inchiesta della Guardia di Finanza dell’anno scorso ha rivelato il sistema di potere della precedente amministrazione, quella guidata da Pietro Vignali, finito in carcere per corruzione e peculato. Fatto sta che, anche grazie all’uso personalistico dei fondi pubblici, sulla città emiliana grava un debito da 1 miliardo di euro. L’attuale primo cittadino, Federico Pizzarotti, del Movimento 5 Stelle, sta cercando di chiudere alcune delle società partecipate responsabili della voragine. Ma, come lui stesso ammette, i debiti rimangono. E dal 2011 a oggi lo stato centrale ha versato all’amministrazione 30 milioni di euro in meno
10 marzo 2013
Cerco i riferimenti telefonici ed il nome di un fabbro di San Piero che realizza inferriate e cancelletti per un lavoro . Chi può aiutarmi? Grazie
Prova ad immaginare il comune unico con sede a procchio nel comune di marciana. ti assicuro che molti ora che sono favorevoli al si cambierebbero subito idea e si adoperebbero a far prevalere il no.Non aggiungo altro sperando di essere stato persuasivo.
lascio a te individuare da dove perverrebbe un no talmente forte da sentirlo fino a piombino.
in risposta al messaggio 52340:
Guarda che i soldi per i lavori al porto erano, in buona parte, già stati stanziati negli anni passati per lo sviluppo dello stesso, quindi non c'è nessuno spreco di denaro pubblico o altre cavolate.
La Concordia, se andrà a Piombino, darà solo una grande accelerata alla costruzione delle banchine e della strada che collega il porto alla superstrada (la statale 398). quindi io per ora vedo solo vantaggi.