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113273 messaggi.
x marcianese da x marcianese pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 17:15
i Marcianesi escono allo scoperto solo quando li stuzzichi negli interessi personali, come le cicale cantano solo quando hanno il prurito nel di dietro e si sentono offesi e attaccati se qualcuno critica il loro modo di vivere: stagionali per pochi mesi poi pagati dai contribuenti e anche dall'INPS( poco e solo in parte ) per gli altri mesi dove svolgono le loro attività in nero ( i più volonterosi) o gozzovigliano nei mari del sud America gli altri . Troppo facile dare del buffone a chi si è fatto un culo tanto lavorando dopo anni di studi per mantenere i parassiti come lei , parassiti che dicono agli altri di scendere dal piedistallo ma che nello stesso tempo si mettono sul piedistallo più alto per pontificare e insegnare a vivere agli altri. Io conosco degli stagionali ( non sono ovviamente elbani ) che lavorano in estate eppoi se ne vanno al nord a continuare a lavorare negli alberghi e ristoranti nei mesi invernali, quelli sono stagionali seri e veri non i ladroni che arraffano tre mesi di stipendio e rubano 9 mesi di indennità . Se l'Italia è un paese allo sbando il merito è anche di questa mentalità parassita che pretende senza dare , che crede che tutto sia dovuto , che pensa che andare per funghi o per totani a spese dei contribuenti sia normale lecito , caro buffone conclamato lasci l'isola e vada a lavorare 12 mesi in continente e all'estero come fanno le persone serie , lasci il suo isolotto felice a chi lavora ser8amente in chiaro e paga quello che deve pagare .
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risposta a una osservazione da risposta a una osservazione pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 15:35
Caro ex Dirigente in pensione rientrato all'Elba dopo anni di carriera per il mondo.... lei non puo' far di tutta l'erba un fascio e considerare tutti gli elbani come un branco di caproni ignoranti fannulloni parassiti ..... lei invece deve fare un bel bagno d'umiltà e chiedere scusa alle persone che onestamente svolgono un lavoro stagionale e penso che il mondo come Dirigente(seri dubbi in merito) la buona educazione ed il rispetto per gli altri deve averli persi per strada ........le consiglio di scendere dal piedistallo e andare a far funghi ........buffone.....
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S. Martino, per quanto tempo ancora? da S. Martino, per quanto tempo ancora? pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 15:13
Sull' incuria, sullo squallore, sulla trasandatezza in cui è tenuta, in particolare, la Villa napoleonica di S. Martino, siamo tutti d' accordo. Sulle proposte di tanti ed in particolare del Comune di Portoferraio, siamo pure tutti d' accordo. La situazione deve assolutamente cambiare. Una proposta: perchè la Sovrintendente non viene all' Elba a dirci se ha la buona volontà di innovare? Perchè la Sovrintendente non spiega perchè ad oggi, c' è una incredibile disorganizzazione? Se si pensa che la struttura non ha nè un operaio nè un giardiniere ed invece solo guardiani, c' è veramente da sobbalzare e da pensare che il tutto è affidato a persona esperta, sì, ma solo di disorganizzazione.
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ACCOGLIENZA TURISTICA BALNEARE da ACCOGLIENZA TURISTICA BALNEARE pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 14:58
[COLOR=darkred][SIZE=4]SPIAGGIA LIBERA E BAGNINI SCORTESI E ARROGANTI [/SIZE] [/COLOR] Nei mesi estivi, frequento abitualmente la spiaggia delle Ghiaie nella parte prospiciente al bar "La Bussola". Ieri mattina non trovavo posto in quest'area, dato il grande affollamento di bagnanti, e mi sono spostato verso il centro della spiaggia, nell'area dove i bagnini del gruppo "Amos" gestiscono il noleggio di sdraio e ombrelloni. Avendo individuato diversi spazi liberi fra le sdraio (per altro vuote), mi posiziono con il mio asciugamano su uno di questi spazi. Immediatamente, uno dei bagnini si avvicina e mi comunica che mi devo spostare perchè lì devono mettere altre sdraio e altri ombrelloni. Io faccio presente che le Ghiaie sono una spiaggia libera e non privata e che chiunque può sedersi negli spazi liberi. Il bagnino insiste dicendomi che devo andare a cercare posti liberi in altre aree della spiaggia dove loro non danno le sdraio. Io naturalmente rifiuto di spostarmi e il bagnino chiama un collega, il quale, piantando un ombrellone in modo da farmi ombra, mi ripete che devo sloggiare perché quelli sono posti per le loro sdraio. Al mio ennesimo rifiuto, i due cominciano a insultarmi dicendomi che con "str..i" come me non si può parlare, che sono una "testa di c...o" e che loro si fanno "un c..o così" e quindi dovevo "levarmi dai co....i". Rispondendo che non avevano alcun diritto di cacciarmi dalla spiaggia libera, la risposta è stata: "Guarda che a te ti meno e ti butto in mare come niente, vuoi che ti si butti in mare?". Al che, mi sono messo ad urlare che quelle erano minacce passibili di denuncia e che dovevano smetterla subito di minacciarmi. Solo a questo punto i due bagnini/noleggiatori se ne sono andati, ma tutte le volte che passavano vicino al mio asciugamano facevano in modo di buttarmi i sassi addosso, sollevandoli con i piedi. Nel cellulare, non avevo il numero della Capitaneria di Porto; pertanto, l' ho chiamata una volta tornato a casa, all'ora di pranzo. La risposta è stata che "è una guerra continua" e che, ovviamente, avevo ragione io, la spiaggia è libera. Le Ghiaie saranno anche una spiaggia libera, ma il turista pensa che la parte centrale sia in concessione a questi signori (!) e chi sa come stanno le cose viene insultato e minacciato perchè se ne vada. La ringrazio per la disponibilità e Le porgo cordiali saluti. Paolo T.
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milena micheli da milena micheli pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 14:56
Bene Francesco, non potevo che essere in pieno accordo con te. Sua Maestà Illustrissima Governatore della Toscana ROSSI, il quale si è guardato bene di presentarsi all'Elba nei momenti caldi delle manifestazioni pro Sanità ha però pensato di venire ora nel mese di Agosto convinto forse di avere di fronte un pubblico tranquillo di indigeni con l'anello al naso. Pensava forse di riscuotere successo e ostentare il suo nuovo libro dove fra l'altro ci considera anche poco perspicaci. Parlo, chiaramente, nel pieno rispetto dei nostri fratelli di territori lontani che vivono meglio di noi in quanto non hanno a che fare con certi esseri privi di dignità umana e comandati solo dal Dio quattrino. Colgo comunque, anche l'occasione per esprimere la mia approvazione per l'operato del nostro nuovo Primo Cittadino Mario Ferrari, anche se di ideologia politica diversa dalla mia , relativamente alla presa di posizione nei riguardi della Sanità Elbana. Voglio sperare che l'accoglienza non troppo vicina a quella che Rossi sperava di avere, le critiche ricevute e le richieste che ha portato via lo lascino riflettere sulle sue prese di posizione. Anche perchè: SOLO GLI STOLTI NON CAMBIANO PARERE.
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L.V. da L.V. pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 12:45
Ciao Faber attraverso questo Blog intendo inviare le più sentite condoglianze a Ivo Fuligni per la perdita di Paola, non ci sono parole............ un abbraccio ti sono vicino. L.V.
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RobertoFerrini da RobertoFerrini pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 10:11
Buongiorno , in risposta al mio compaesano del mess 67568- devi darmi atto che in nessun mio post firmato vi siamo attacchi diretti o indiretti a persone o a chi ricopre ruoli istituzionali, ti invito a rileggere il miei post precedenti. Vorrei sapere da che fonte ti risulta che io sia informato sui fatti che tu descrivi, ho evidenziato due problemi a livello ambientale che sono stati ripresi da altre persone ed amplificati, uno è stato risolto, uno parzialmente. Per i posti barca residenti ho evidenziato come l'attuale regolamento venga"interpretato"e non "applicato ",questo è quello che ho rilevato io, senza cercare ne onore ne gloria. Per il resto io non ricopro nessun ruolo politico, sono un semplice cittadino che a differenza di molti ha ancora nel suo dna educazione e senso civico e che mai si sognerebbe di prevaricare in nessuna maniera i diritti altrui. Rivolgiti non a me, se sei a conoscenza di cose non regolari, esiste una minoranza, e in'ultima analisi la magistratura, come ben dici tu. Considero chiuso questo questo argomento,anche perché gradirei una firma in calce ai tuoi scritti e magari anche un "effe" maiuscola...Saluti (ps.Mai scritto che il depuratore non funziona)
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geronimo da geronimo pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 9:44
bravissimi, Luciano e Mario, spero che questo popolo di pellirosse si svegli e con loro anche quelli che aspettano la poltroncina da questi profittatori della Regione svendendosi la nostra Isola Gli 8 sindaci, visto come siamo considerati, pensino a come staccarci da questo cordone ombelicale, tanto siamo solo spremuti dalle tasse che vanno a finire nelle loro tasche!
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Romano Bartoloni da Romano Bartoloni pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 9:34
[COLOR=darkred][SIZE=4]PIOGGE SU NAPOLEONE [/SIZE] [/COLOR] di Romano Bartoloni E’ stato mal digerito l’affondo del giornale francese “Le Figarò” sullo stato di incuria delle Ville-musei napoleonici di Portoferraio (giardini maltenuti,restauri interminabili, aperture al pubblico a singhiozzo) che avrebbero dovuto essere il cuore e il polmone del bicentenario dell’esilio all’Elba. Da maggio è in corso un calendario fitto fitto di eventi e di manifestazioni di ogni genere e di ogni spessore culturale,artistico, musicale,folcloristico e persino godereccio con feste gastronomiche e mascherate. Una pioggia di appuntamenti sparsi in mille rivoli a soddisfazione degli 8 Comuni, borghi e frazioni che rivendicano ciascuno, magari forzando un po’ la storia, un pezzettino della presenza dell’imperatore/governatore che rivoluzionò la vita all’Elba, non disdegnando, secondo suo costume, di rapinare quattrini e risorse dovunque fosse possibile a cominciare dalle miniere di ferro di Rio. Purtroppo, nonostante il tam-tam ai quattro venti, non c’è stata la tanto attesa corsa all’immagine napoleonica dell’Elba. Il maltempo estivo ha pesato su una stagione sfortunata a conferma che il binomio sole mare resta la carta migliore dell’isola che, ancor prima della scoperta del filone d’oro del turismo, aveva dimenticato quei fausti 10 mesi con altri grattacapi per la testa. Forse sarebbe potuto andare meglio, se si fosse scommesso di più sulle testimonianze napoleoniche di maggior prestigio, da una valorizzazione spettacolare dei musei e dei molti volti della Portoferraio storica: cimeli e ricordi napoleonici come il calco del viso sul letto di morte, gallerie d’arte, fortezze, biblioteche e caserme d’epoca, il teatro da programmare con i tanti film e spettacoli a Lui dedicati). E’anche mancato il recupero importante della Casa Vadi Cerbone di Marciana che ospitò mamma Letizia e anche il figlio, e i cui saloni versano in condizioni pietose. Avrebbero potuto essere un fulcro di richiamo sulle orme del corso romantico (la Waleska della Madonna del Monte) e del corso nostalgico dei panorami della sua terra natale. Viceversa le regole del gioco hanno deciso altrimenti, perché i fondi della tassa di sbarco a carico dei turisti sono stati impiegati e investiti secondo le fantasiose ricostruzioni campanilistiche degli amministratori locali in caccia delle ombre imperiali, e sempre sospettosi nei confronti di Portoferraio che, con le sue mire di Comune unico, avrebbe potuto fare la parte del leone. Peraltro, il Grande Evento non ha dissimulato il rovescio della medaglia dei cronici disservizi che pesano sull’economia locale in tempi di spietata concorrenza. Né ha soddisfatto appieno gli elbani che chiedono la tutela del loro patrimonio culturale non soltanto una tantum. C’è chi già pensa a prolungare i 10 mesi di rievocazioni oltre la data fatidica della fuga del febbraio 1815 con un occhio al ritorno sulla scena europea del condottiero fino alla disfatta di Waterloo. Che non solo segnò la definitiva capitolazione di Napoleone, ma il suo esilio definitivo a Sant’Elena persa in mezzo all’Oceano, e non più il ritorno nella comoda e ospitale prigione dell’isola d’Elba.
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LA TOSCANA DELLE PARTECIPATE da LA TOSCANA DELLE PARTECIPATE pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 9:29
[COLOR=darkred][SIZE=3]«Troppi rami secchi, ma ci siedono le terga politiche di chi governa» «Chi dovrebbe disboscare è la politica di governo locale che ne beneficia...Riformare l’intero sistema o non se ne esce» [/SIZE] [/COLOR] «L’ex amministratore locale ormai decotto? Alla guida di una partecipata imbocca un fine carriera da 10. Il candidato irrimediabilmente bruciato? Di filato nell’angolino di un consiglio d’amministrazione poco visibile ma remunerativo, così che se ne stia zitto e buono fino a miglior stagione. Il vicino dell’amica della zia della vecchia maestra dell’asilo, i cui bisnonni per di più hanno all’attivo lustri di militanza politica? Toh guarda: cercano giusto collaboratori nella partecipata GingilloRisorse. E’ così che funziona, anche in Toscana. Ma in Toscana più che altrove, qui dove il governo degli enti locali e della Regione è storicamente quasi a tinta unita e di sinistra, l’arcipelago delle partecipate ha rappresentato e rappresenta un sistema di controllo e gestione del consenso politico a cui è improbabile che si intenda seriamente rinunciare. La politica si è ormai organizzata attorno ad esso. I rami sono secchi, ok, ma chi dovrebbe vigorosamente potare è lo stesso che vi poggia su le terga politiche e che vi ha costruito il proprio nido di privilegi. Difficile che gli punga vaghezza di capitombolare volontariamente a terra». La disincantata analisi della situazione giunge dal Consigliere regionale di Forza Italia Stefano Mugnai che, dinanzi agli esiti della ricognizione made in Cottarelli (in [URL]http://revisionedellaspesa.gov.it/documenti.html[/URL]) sulle società partecipate da regioni e enti locali e sul loro stato di salute, propone una soluzione radicale: «Riformare l’intero sistema delle partecipazioni pubbliche. Sennò – prevede – non se ne esce». Secondo Mugnai, in sostanza, «la proliferazione, anche in Toscana, non è casuale». Il collocamento degli ex politici non è che un aspetto del sistema che, invece: «Serve in primis ad aggirare l’evidenza pubblica nell’acquisto di beni e servizi – afferma l’esponente di Fi – ma è servito per anni anche per affidare in house, ovvero senza gare, alle partecipate stesse la gestione dei servizi pubblici. E poi le assunzioni… Le istituzioni toscane, finita l’epoca degli assessori nelle commissioni di concorso, si sono buttate a capofitto in questo sistema. I risultati sono purtroppo sotto gli occhi di tutti, anche perché il personale politico spesso indicato per guidare le partecipate è privo di competenze manageriali adeguate».
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Dante Leonardi da Dante Leonardi pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 8:27
Non per nepotismo, visto che con il Sindaco di Rio Marina sono legato da vincoli di parentela, ma come cittadino di quest’Isola, vorrei spezzare una lancia in suo favore, per certe, accuse documentate a volte con impropri scatti fotografici di cui sicuramente non ne è responsabile. L’ultima foto pubblicata su Camminando e raffigurante quel contenitore, per la raccolta degli olii minerali esausti che l’Autorità Portuale ha collocato in un sito ricadente in area demaniale e appunto quell’ente pubblico è direttamente responsabile sia nella gestione che eventuale messa in sicurezza. L’episodio degli olii vegetali raccolti in bidoncini e contenitori vari, abbandonati vicino al bidone per gli olii minerali, è frutto del poco senso civico di quei signori, che dalle quantità possiamo annoverarli tra gli addetti alla ristorazione e che per Legge hanno l’obbligo dello smaltimento secondo un determinato percorso, anche se con un costo. Nello specifico, anche se i contenitori con l’olio vegetale furono abbandonati, il comportamento di colui che li ha depositati nella piazzola dell’APP fu molto più diligente rispetto a coloro che effettuano lo smaltimento sversando gli olii negli scarichi fognari, provocando ingenti danni agli impianti di depurazione. Il motto piove Governo ladro, è sempre appropriato, però qualche volta sarebbe il caso di dare del Caprone anche a quei cittadini, che con il loro comportamento causano costi e danni d’immagine alla collettività.
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soffocato da soffocato pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 7:56
Egregio Signor Ferrari.........noi in zona speriamo che Lei si faccia carico essendo ora Sindaco,dell'annoso problema del Burraccio del quale noi siamo vittime incolpevoli, e che dobbiamo subire il tanfo (puzzo) che dalla tarda serata e fino al mattino presto invade le nostre zone tutti i giorni, togliendoci il diritto di respirare aria pulita...ma forse chiediamo troppo...o forse la cosa è prematura infatti sono solo oltre 10 anni che questo avviene, e le dirò di più fin da quando Lei stesso era uno dei responsabili, e che a quel tempo, occupava qualche stanza del bottoni della finalmente chiusa "Comunità Montana". Grati per un cortese cenno di risposta
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amedeo da amedeo pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 7:37
Buongiorno a tutti i naviganti, sono le 9:30 e già ci si incazza!!! Certo, accendi la tv e non riesci a vedere stò c....o di digitale, dopo tanti anni e promesse di m....a è peggio di prima, siccome lo sapevo mi sono organizzato e ho installato anche il satellitare, ma niente, oggi proprio non si vede la tv (ormai sono settimane che è così). Ok, mi dico, va beh!! accendo il pc e guardo in streaming....ma porca miseria!! anche peggio! il segnale internet qui da noi è praticamente ormai sparito, mi ricordo che scaricavo meglio ai tempi del modem 56 k, ora abbiamo ADSL da 10 anni e anno dopo anno siamo arrivati a non riuscire più a connettersi, Ah , dimenticavo, nell'ultimo anno la Regione ha stanziato un sacco di soldi per fare la nuova linea con cavo a fibre ottiche ( penso che tutti lo sapete e avete visto anche i lavori fatti d'inverno) e stranamente è peggio di prima. Ma allora a cosa è servito questo cavo ottico se nel 2015 ancora non riesco ad andare in internet???! Il Presidente Rossi in qualche intervista aveva dichiarato che questo progetto sarebbe servito a raggiungere le località che ancora non avevano il servizio con adsl veloce ecc, ecc Per favore vorrei che qualche politico chiarisse questa cosa a me e a tutti quelli che come me credono ancora nelle favole, grazie!!
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un riese attento per ferrini da un riese attento per ferrini pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 7:03
Caro Ferrini, sei decisamente una brava persona ma tutta quell'enfasi per aver firmato sul blog la solita solfa della spazzatura al Portello, del depuratore che non funziona, degli olii esausti, mi sembra ridicola, perchè le firme su questi problemi le mettono ogni giorno quei cittadini che ne parlano per la strada, al mare, al mercato ovunque insomma e a viso aperto. Siccome sei persona informata sui fatti, vorrei sapere cosa ne pensi del rapporto fra Sindaco e maggioranza, del salasso sistematico di minerali che avviene nel parco senza che nessuno intervenga, del contenzioso che il comune non riesce a risolvere con la Rio service, di ciò che è successo alla Svamar, del perchè non sono stati chiamati dalla graduatoria vigili di rinforzo, con il caos che ne è conseguito. Ecco, su queste cose potresti apporre una bella firma, tanto a te delle rappresaglie che te ne importa, tanto c'è la magistratura. Ferrini, Ferrini! Per porre rimedio allo sconquasso causato da questa amministrazione ci vuole gente di un altra caratura politica, cerchiamo di trovarla finchè siamo in tempo.
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x risposta ad una osservazione da x risposta ad una osservazione pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 6:14
Se l'inps non è ancora fallita non è certo merito dei contributi che i datori di lavoro versano per le indennità di disoccupazione. L'inps è un contenitore che se continua ad esiste lo deve a quelli come me che hanno versato per oltre 40 anni senza chiedere o avere niente prima perchè così funziona un ente . La disoccupazione dovrebbe essere un fatto temporaneo ed increscioso per il lavoratore e invece all'elba molti troppo l' hanno trasformata in un mestiere perenne. Si lavora pochi mesi all'ano, marito e moglie, poi per il resto lavori in nero , danneggiando chi invece lavora onestamente e versa i contributi, oppure per funghi, oppure ancora per totani con la barchetta privata. E' un modo di vivere disgustoso e criminale che alla lunga porterà al fallimento del sistema. Il lavoro in Italia si trova ( MSC crociere assume 6000 persone ma li non si va per funghi, per totani e non esiste l'indennità parassita ) , occorre lasciare l'isola felice ed emigrare come fanno tutte le persone serie. Siete dei piagnoni e basta , volete continuare a succhiare soldo in questo modo schifoso perchè se rispetto e commisero chi veramente perde il lavoro , quelli come lei che hanno fatto della disoccupazione un mestiere , fate veramente pietà . Lei , senza arte ne parte , viene ad insegnare a me le regole dell'inps , ho lavorato come dirigente per l'italia e per il mondo 40 e passa anni e non accetto lezioni da chi vuole vivere da parassita...lei è come il bue che da del cornuto all'asino. Rispetti chi lavora onestamente, rispetti chi ha lavorato per anni mantenendo gente come lei e forse se avesse la decenza e il decoro di stare zitto sarebbe meglio per tutti.. L'indennità di disoccupazione non è e non deve diventare un mestiere fisso , i contributi che il datore di lavoro versa non coprono le spese , le spese le pagano i cittadini seri non i buffoni come lei che offende e blatera a vanvera finendo coi soliti discorsi elbani " se non ti va bene tornatene a casa tua turista del ca..o " .
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pier da pier pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 6:12
X MILENA Un consiglio, per evitare il problema, io uso 2 sistemi, uno se devi scrivere qualche cosa di lungo o che per aggiustamenti e riletture ti faccia passare molto tempo, puoi prima prepararti il tuo articolo con un programma di scrittura, basta il semplice blocco notes e poi fare un copia incolla, il secondo è questo: prima di lanciare il tuo articolo evidenzialo tutto e facci un Control C o click col dx e copia poi lo lanci , se ti da errore lo tiri fuori con Contro V o click Dx ed incolla. Spero solo di essere stato chiaro. Ciao
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TASSE & FESTE da TASSE & FESTE pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 6:00
Questa sera tutti in piazza a ballare. Il 03/09/2014 alle ore 15 tutti a sentire il consiglio Comunale, si discuterà anche di tasse Comunali tra cui quelle sulla casa compresa l'IMU. Speriamo di gioire e ballare anche quando sapremo delle nuove aliquote che molti si augurano riviste al ribasso.
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Marco Contini da Marco Contini pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 3:12
[COLOR=darkred][SIZE=4] Olii Esausti a Rio Marina: problema finalmente risolto..., per adesso! [/SIZE] [/COLOR] Finalmente una buona notizia. Quando il cittadino opera per il Bene Pubblico , anche se non subito ascoltato, e persegue non l'interesse personale ma il bene di tutti otterra' sempre il risultato a cui punta. E' giusto quindi dare atto a chi si e' fatto promotore , anche con molta fatica, delle pubbliche denunce e nel contempo dare atto a chi e' Responsabile della cosa pubblica e del mantenimento dell'ordine dell'aver ascoltato gli appelli di chi voleva salvaguardare l'interesse della collettivita'. Speriamo che adesso con la collaborazione di tutti si tuteli quanto oggi raggiunto . Volevo ringraziare pubblicamente Camminando e in particolare la sua anima, l'amico Fabrizio Prianti, oltre che gli altri organi di informazione come Elbareport e Tenews perche' grazie alla collaborazione di tutti e' stato possibile ottenere il risultato oggi ben visibile dalle foto allegate. Marco Contini
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Sergio Bicecci da Sergio Bicecci pubblicato il 28 Agosto 2014 alle 3:07
Se ci domandassimo: ”quale sarà la Sanità elbana (leggi Ospedale di Portoferraio) dei prossimi anni?” Potremmo trovare risposta nella recente e sorprendente notizia della benedizione del Presidente Renzi, alla ricandidatura di Enrico Rossi alle elezioni regionali del marzo prossimo. Viene da pensare che Renzi condivida, nei fatti, la gestione della Sanita della Toscana, quando invece alcune sue posizioni sembravano indicare il contrario. Quindi, salvo stravolgimenti politici, con la riconferma di Rossi, il progetto Sanitario Regionale pensato anni fa, ma non per questo superato, proseguirà il suo percorso, ad onta di ogni reclamato diritto alla tutela della salute. Avremo così sempre meno servizi che andranno a vantaggio di altre Strutture del Continente. Aumenteranno conseguentemente i trasferimenti in elicottero con i disagi logistici ed economici ormai consueti. Si potrebbe anche ipotizzare che per fini elettorali e per il mantenimento dell’ elettorato arrivi, bontà loro, qualche concessione. Magari una siringa in più, tanto per farci ben sperare, ma niente di risolutivo. D’accordo, è un’ipotesi pessimista, ma si concorderà che ciò origina dalla lettura di una storia già scritta e non facilmente confutabile. Nei prossimi cinque anni gran parte dei nostri vecchi (di attività) medici ospedalieri andranno in pensione. Saranno sostituiti (non facilmente) da giovani professionisti in cerca di un primo impiego. Si adatteranno e faranno di necessità virtù, perché lavorare in zona logisticamente problematica, senza Primari, con minime opportunità di esperienze professionali, dove non esiste possibilità di carriera non è davvero il massimo. Nel frattempo, come ormai e noto, la medicina cambia, si aggiorna, in molti casi non è più quella di cinque anni fa. La tecnologia. la scienza, la metodologia inducono e obbligano a nuove esperienze e nuove specializzazioni. Nella diagnostica ad esempio e nella chirurgia. Tanti interventi a “cielo aperto” che fanno parte del recente passato sono già obsoleti. Quali e quanti cambiamenti avremo ancora nei prossimi anni? Tutto cambia velocemente e se non riusciamo a stare nei tempi ci perderemmo nella galassia della cose inutili e comunque costose. Perciò avremo un Ospedale (ma si chiamerà così?) non più in grado di garantire servizi qualitativi e neppure in grado di recuperare quel gap via via sempre più ampio che andrà verificandosi nel frattempo. Niente e nessuno, allora, potrà risolvere i fatti della Sanità Elbana, anche perché l’attuale struttura ospedaliera risulterebbe almeno in parte inadeguata, come di fatto lo è già adesso, cito ad esempio il Pronto Soccorso. Si impone oggi, subito, un vero serio e deciso atteggiamento da parte dei Comuni Elbani, delle importanti Associazioni di categoria, dei Partiti e dei Movimenti, finalmente una presa di coscienza, una visione ampia sul futuro sanitario di questa isola, perché l’Ospedale non è un orpello, ma è, per coloro che ancora non l’avessero capito, una Infrastruttura troppo importante. Non può essere disgiunta dalla continuità territoriale, dalle strade, dall’ aeroporto, dai collegamenti marittimi e da quant’altro serva ad uno sviluppo sociale e economico della nostra Isola. Sergio Bicecci
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risposta a "una osservazione" da risposta a "una osservazione" pubblicato il 27 Agosto 2014 alle 23:59
L’indennità di disoccupazione viene finanziata mediante un apposito contributo versato dal datore di lavoro, il quale provvede a versarlo all’Inps...... quindi prima di scrivere castronerie su camminando si accerti di dire il vero ..... e se l'elba ha fatto a meno della sua presenza e delle sue perle di saggezza per quaranta anni ne puo' fare a meno per altri quaranta .... !!!!....
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