[COLOR=darkred][SIZE=4]SE TUO FIGLIO RESPIRA TUTTI I GIORNI LE POLVERI DEGLI INERTI E DEI CALCIANCCI, PER LโASSESSORE ALLโISTRUZIONE NON Eโ MOTIVO DI APPROFONDIMENTO. [/SIZE] [/COLOR]
Un genitore che con grande difficoltร a ottobre e dicembre dovrร pagare una salassata di tasse come la Tari (tassa sulla monnezza) che le sarร ricalcolata; che si vedrร reintrodurre la Tasi, (ex IMU) senza detrazioni sullโabitazione principale e che si ritroverร lโaddizionale IRPEF maggiorata dallo 0,5 al 0,7, spera sempre che questi aumenti possano avere un ritorno come servizi sociali e una maggiore tutela dellโambiente che se fosse rispettato, eviterebbe a lui e alla sua famiglia, malanni e infezioni aggiuntive.
Al Consiglio Comunale di ieri mercoledรฌ 10, ci aspettavamo una maggiore attenzione e un eventuale trasferimento della cava a cielo aperto, dove si movimentano e si frantumano inerti e calcinacci in pieno centro abitato e adiacente a una scuola materna e a un asilo nido la Gabbianella di Sghinghetta. Invece abbiamo assistito a unโinterpellanza fiacca del problema che doveva essere presentato come โMozioneโ per avere peso e una votazione consigliare. Altrettanta superficiale รจ stata la risposta dellโAssessore allโistruzione cui era diretta (ma che ci incastra lโassessore allโistruzione per un problema di ambiente e salute?) che si รจ limitata a dire che da informazioni prese, tutto era in ordine e quindi non ha presentato in aula Autorizzazione di inizio attivitร , documenti ASL, ARPAT, Ispettorato sicurezza lavoro, analisi degli inerti, Autorizzazioni ambientali e provinciali, norme di movimentazione, nulla di tutto questo perchรฉ per questo Assessore le telefonate fatte erano sufficienti come per dire che le nuvole di polveri sottili che si sprigionano da quella cava mentre i bimbi giocano a 3 metri, sono in perfetta armonia con le norme di sicurezza a salvaguarda della salute degli adolescenti. Ricordiamo allโAssessore e al Presidente del Consiglio di Portoferraio, qualora non lo sapessero, che gli inerti e i calcinacci sono considerati โRifiuti Specialiโ e quindi vanno trattati come tali in discariche controllate e monitorate come da decreto legislativo 152/2006.
La cosa strana รจ che dopo molti anni di attivitร di questa cava a cielo aperto in pieno centro abitato, ancora non si riesce a sapere chi lโha autorizzata (Sembra di vivere nella terra dei fuochi) e non si riesce ad avere, in barba alla legge sulla trasparenza, i verbali periodici di questi ultimi anni effettuati dallโASL e dallโARPAT e dalla Polizia Municipale.
Il cittadino ha sรฌ il dovere di pagare sempre piรน tasse, ma ha anche il sacrosanto diritto che si tuteli la sua salute, in particolar modo quando a subire queste intossicazioni da polveri dโinerti, possono essere dei bambini in tenera etร o degli anziani.
Comitato Elba Salute
Francesco Semeraro