[COLOR=darkblue][SIZE=5]Slot, navi, istituzioni e la difesa di interessi privati. [/SIZE] [/COLOR]
Ho letto sulla stampa che nell’ultima riunione della Conferenza dei Sindaci della sanità si sia parlato anche di traghetti. Qualcuno dovrà spiegarmi del perché una Conferenza che si occupa di sanità si debba occupare anche di slot navali o aerei e quale Compagnia di navigazione debba essere favorita e quale invece debba essere sfavorita.
Leggo testualmente quanto riportato da qualche maldestro comunica stampa, di cui non ho avuto precedente notizia: - ……un altro argomento importante è stato trattato dalla Conferenza: i collegamenti per l'isola. Anche in questo caso una posizione chiara è stata esposta dai Sindaci elbani: "appoggiamo Blu Navy affinchè possa viaggiare anche in inverno, assicuriamogli degli slot aggiuntivi nel periodo estivo, e garantiamo così ai cittadini il mantenimento della concorrenza. La presenza di Blu Navy per 12 mesi porterà sicuramente dei benefici per tutti". E' stata questa l'occasione per stendere un documento che sarà presentato e approfondito in occasione del convegno organizzato dalla Fondazione Elba sull'argomento che si terrà il 6 novembre - .
Devo premettere che per motivi precedentemente assunti non ero presente alla riunione ma ero egregiamente rappresentato dall’arch. Walter Montagna che mi ha riportato che quello riportato dal comunicato è una forzatura che rasenta il falso. Sarei curioso di conoscere l’estensore del comunicato o di eventuali dichiarazioni rilasciate erroneamente a nome di tutti i sindaci.
Senza entrare, per il momento, nel merito di quanto successo nella suddetta riunione (ne parleremo nelle sedi opportune), sono allibito che istituzioni pubbliche parteggino per un privato contro un altro privato senza considerare che ci sono regole e procedure di evidenza pubblica che non possono essere ignorate. Premesso che io non sto da nessuna parte, ma solo dalla parte della legge e delle norme, ricordo a tutti che gli slot sono assegnati da una struttura pubblica che è la Port Autority vigilata dal Ministero dei Trasporti di cui fanno parte anche la Guardia Costiera e le Capitanerie di Porto. Personalmente non ho alcun dubbio sulla correttezza e sull’onestà delle decisioni prese dalle strutture sopra menzionate. Se invece qualcuno ha informazioni diverse si faccia avanti e lo dica pubblicamente.
Il referente dei comuni elbani sono la Regione Toscana e il Contratto di Trasporto Pubblico Locale che ha stipulato con Toremar e quindi con Moby che è il soggetto che ha vinto la gara pubblica. E i comuni sono istituzioni pubbliche e quelli sono i nostri interessi, lì possiamo e dobbiamo incidere se vogliamo di più. Le risorse economiche che Regione Toscana paga a Toremar sono soldi di noi elbani e di noi toscani e per questo possiamo aprire una vertenza con la Regione Toscana se vogliamo più corse e più servizi. Qualsiasi altra direzione che andasse a richiedere di favorire un privato contro un altro privato è impropria se non addirittura non consentita dalle leggi vigenti, soprattutto se effettuata da un ente locale. E io da questa sciagurata e illegittima ipotesi prendo le distanze da subito.
Senza dimenticare che per calmierare un mercato è fondamentale che accanto ad aziende grandi ci sia una o più aziende piccole. Altrimenti poi, quando tutti sono grandi, trovano sempre il modo per fare una sorta di cartello mascherato. Ricordiamoci che noi oggi abbiamo a che fare con armatori seri ed affidabili, ma non dimentichiamoci anche che in mare, ancora oggi, ci sono sempre i pirati…..
Ruggero Barbetti – Sindaco di Capoliveri
113273 messaggi.
Caro ex compagno,
stai commettendo un errore di valutazione credendo che il Pd sia il nipotino del PCI e di Berlinguer.
E' un'altra entità: i fatti e la storia (fusione) lo dimostrano.
Fattene una ragione e cerca di votare secondo la tua anima e non secondo la tua tradizione.
[COLOR=darkred][SIZE=4] PALLACANESTRO ELBA REKORD LE PARTITE DI OGGI : [/SIZE] [/COLOR]
ELBA – GROSSETO
Alle ore 15.00 , al palazzetto dello sport di Portoferraio , scende in campo la formazione under 14 maschile per la seconda di campionato contro la formazione di Grosseto . La partita è alla nostra portata , sarà combattuta ed equilibrata , speriamo nella vittoria .
ROSIGNANO – ELBA
Alle ore 16.00 , presso la palestra di Rosignano , scende in campo la Prima Divisione per la prima di campionato. La formazione inedita , alla prima partita in assoluto è diretta dall’ allenatore nazionale Sergio Pedrazzini . Questi i convocati :
Iuliano Matteo, Pacchiarini Federico, Fiaschi Daniele, Peria Francesco, Pieruzzini Massimiliano, Casu Cristian, Boschi Lorenzo, Palumbo Danilo, Pellegrino Demetrio, Arnaldi Lorenzo .
EXPO è finito. Il "successo" di questo avvenimento è sotto gli occhi di tutti. Lo slogan era "NUTRIRE IL PIANETA". Mi è sorto però un dubbio. Ma questo slogan era indirizzato a chi "SI PUO'" nutrire, oppure a quei i milioni di persone che ogni giorno soffrono la fame, compresi i bambini?
Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
Ma che cosa è diventato il Partito Democratico ?
Che fine ha fatto la questione morale tanto cara a "BERLINGUER "
Se stiliamo una graduatoria, probabilmente è il partito con il più alto numero di inquisiti.
Quello che sta succedendo negli ultimi giorni, sono cose che mi hanno fatto rimpiangere Berlusconi.
x serse,
Hai proprio ragione,sono andato a vedere di cosa si tratta !!Hanno sbagliato anche la posizione nella piantina,quella non è la villa di Galenzana,quella è una costruzione in legno in qualche posto di c.....ca.Dovrebbero indagare i Carabinieri in quanto sento odore di truffa......saluti a tutti e..buona vacanza !!
Legambiente e disinformazione…
Legambiente afferma è stato tagliato un pino in via pietri
per favorire il proprietario del garage….
- il garage è di proprietà di cinque persone e di queste nessuna residente all'Elba (chi parcheggia è un abusivo)
- il pino era piegato e a rischio caduta imminente con sicuri danni alle abitazioni immediatamente vicine
L'intervento del comune, quindi, non ha favorito nessuno ma solo messo in sicurezza le abitazioni (se fosse caduto sulle case chi rispondeva dei danni ???)
Spiace vedere Legambiente cadere nella dietrologia inutile e faziosa.
saluti
La Commissione per il Sociale INVITA tutta la cittadinanza a partecipare nei giorno 19/20 e 21 novembre p.v., agli incontri programmati con medici e psicoterapeuti, nell'ambito del progetto "ALCOL E GIOVANI"presso l'Hotel Airone di Portoferraio.
La partecipazione è gratuita.
Gli incontri sono rivolti a tutti gli adulti che ritenendolo un problema, vogliano saperne di più sui rischi in cui incorre chi abusa.
Per maggiori informazioni e adesioni contattare i numeri: 3291388875; 3894681464 oppure la pagina Facebook della Fondazione.
Caro amico, hanno indossato il paraocchi e ingoiano tutto.
Finita la satira, le critiche, le intercettazioni, gli scioperi, le proteste, i referendum, le raccolte di firme.......................
La notte però si sente gracchiare........ fuori dallo stagno.
Vorresti forse che si accorgano dei numeri truccati??????
O che indaghino veramente su "i" babbo???????
O invece che una ora di treno uin elicottero Firenze/Roma da 10.000 euri l'ora???
O con tanti aerei militari disponibili del superairbus novo novo????
Ovvia, allora dei compagni non hai capito niente......., la stampa serve solo per i nemici,,, Ruby docet......
Baffino
[COLOR=darkblue][SIZE=4] IsolaMondo riprende il largo. [/SIZE] [/COLOR]
Tutto è pronto per la partenza della XVII^ avventura di IsolaMondo.
Per chi volesse salutare gli equipaggi, l’appuntamento è domenica 1 novembre alle 11,00 al porto di Marciana Marina, che per la prima volta ospiterà la partenza della flottiglia di IsolaMondo.
La prima tappa sarà Capraia per salutare gli amici isolani e imbarcare la delegazione Capraiese.
La settimana avrà come protagonista principale la Corsica: incontreremo le comunità di Macinaggio, Bastia e Corte e gli studenti delle scuole dove si studia la Lingua Corsa, così simile alla nostra.
I ragazzi Còrsi ci accompagneranno durante le visite nelle città di Bastia e di Corte dove visiteremo anche il museo di Corsica e l’Università.
Il viaggio ha destato l’interesse della stampa Còrsa che ci farà visita durante la nostra permanenza sull’Isola.
La flottiglia rientrerà all’Elba domenica 8 novembre, dove faremo la tradizionale festa di rientro presso la sede del Club del Mare a Marina di Campo.
Gli equipaggi si imbarcheranno su Alba dell’Ass. Opificio, al comando di Alberto Pedrini e su Casterine al comando di Piero Vannoni.
I partecipanti:
Pietro Galli 7 anni, Nico Lee Caggiano 8, Sofia Segnini 12, Vittorio Galli 12, Pietro Vallone 12, Pietro Fanni 12, Nicol Segnini 13, Melik Montauti 13, Gabriele Codecasa 13, Jacopo Ferretti 16, Ernesto Marchioni 16, Michele de Simone 18, Umberto Segnini, Serena Mammuccini, Massimo Segnini, Luca Cabras, Alberto de Simone, Silverio Iodice.
Programma
domenica 1 novembre ore 11,00 partenza dal porto di Marciana Marina.
Navigazione e nel pomeriggio arrivo a Capraia
lunedì 2 novembre al mattino incontro con la comunità di Capraia. Nel pomeriggio partenza, navigazione e arrivo a Macinaggio.
martedì 3 novembre mattina incontro con la scuola di Macinaggio. Pomeriggio escursione trekking sui sentieri di Capo Corso.
mercoledì 4 novembre partenza da Macinaggio, navigazione e arrivo nel Porto Vecchio di Bastia.
giovedì 5 novembre incontro con le scuole bilingue (Còrso-francese) di Bastia.
venerdì 6 novembre in bus da Bastia a Corte, incontro con i ragazzi della scuola, visita del museo e dell'università. in serata rientro in bus a Bastia.
sabato 7 novembre visita della città di Bastia.
domenica 8 novembre navigazione di rientro all'Elba. Nel pomeriggio arrivo a Marina di Campo e festa di ritorno nel giardino del Club del Mare.
Cordiali saluti
IsolaMondo
Club del Mare, Marina di Campo
[COLOR=darkblue][SIZE=4] Centenario Caduti della Grande Guerra di Marina di Campo [/SIZE] [/COLOR]
Sono già trascorsi sei mesi dall'entrata in guerra dell'Italia ed il mese di novembre 1915 comincia a fornire numeri sempre maggiori di caduti in battaglia e di giovani feriti durante i tentativi di assalto ed i cruenti scontri con il nemico.
Ci preme oggi ricordare, a cento anni dalla sua morte, il soldato del 125.mo Fanteria Giusti Dante disperso in combattimento sul medio Isonzo. È il 1 di novembre 1915 e le notti cominciano ad essere fredde e umide a causa delle piogge. L'abbigliamento non è granché, le scarpe e sopratutto i calzini non sono certo il meglio disponibile sul mercato ! Quanti giovani in trincea pensano ai caldi calzettoni di lana fatti a casa dalla nonna; magari averne con se qualche paio !
Così, intirizzito dal freddo, all'ordine perentorio del comandante: "all'attacco", il soldato Dante Giusti salta dalla trincea diretto verso il nemico, a denti stretti, stringendo tra le mani la sua arma. Pochi passi...giusto il tempo di ricordare la famiglia che lo aspetta a Campo, in via di Bellavista, nel borgo delle Scalinate. Una deflagrazione violenta lo squassa e lo scaraventa verso le linee nemiche. Del valoroso Dante, al padre Oreste ed alla madre Assunta Battaglini , giungerà solo la dolorosa notizia della sua morte durante il combattimento. Analogamente alla giovane moglie, Corinna Bertini, sposata il 12 giugno del 1912, non rimane che il grande dolore e la rassegnazione.
Pochi giorni dopo, il 5 novembre 1915, un altra dolorosa notizia giunge a Campo, in piazzetta San Gaetano, a due passi dalla casa della famiglia di Dante Giusti, un altro giovane di Marina di Campo, Giovanni Spinetti di appena 24 anni di età, anch'egli Soldato del 125.mo Fanteria, cade in combattimento sul fronte del medio Isonzo.
Il padre Fortunato e la madre Noemi Spinetti, già addolorati per la morte del giovane Dante Giusti, loro vicino di casa, restano affranti ed increduli al giungere della tremenda notizia. Tutti gli abitanti della Marina di Campo trascorreranno un Natale dolorosissimo, segnato dalla perdita dei due valorosi giovani sul fronte di guerra.
Del Soldato Dante Giusti resta oggi il nominativo sulla lapide posta sotto la statua della Vittoria, dove è presente anche il nominativo di Giovanni Spinetti. Di quest'ultimo, dopo pochi mesi, i familiari pongono una lapide a suo ricordo nella vicina chiesetta di San Gaetano al porto, dove davanti al ritratto del giovane Giovanni, con il suo berretto d'ordinanza del 125.mo Reggimento, i familiari ed ogni Campese che lo desideri, potrà deporre un fiore, a cento anni dalla sua scomparsa, "PER NON DIMENTICARE !"
Giorgio Giusti , Gruppo Storico culturale la Torre, Marina di Campo
E' un peccato che la satira non Le piaccia, anche se ora abbiamo la più bella macchietta di sempre al centro della scena politica, ma parliamo di cose serie come il costruttore, editore dell'unità, che leggiamo che riceve nella sede del PD per discutere affari del gruppo e appalti, oppure leggiamo del convegno in Toscana dei dirigenti ASL nel resort di lusso con pure un training formativo outdoor, leggiamo di una specie di gioco motivazionale nel bosco con tanto di walkie-talkie, purtroppo i soldi ormai sono finiti e la caccia al tesoro non porterà risultati, ma intanto si spendono 500 euro a testa per 2 giorni nel resort di lusso per far amalgamare la squadra dei dirigenti.
Voglio vedere quando Toto' dovrà affrontare il problema di dimezzare il debito pubblico italiano, sai che risate !
P.S. finchè la barca va, ma l'ascensore per accedere all'ospedale di Portoferraio non va ....
In molti paesi le spese correnti di una famiglia si portano in detrazione, per cui il cittadino ha tutto l'interesse di ricevere la documentazione dell'avvenuto acquisto. In Italia questo (non capisco il motivo) non è possibile neanche a pensarlo. Visto che per le aziende esistono già degli strumenti (studi di settore) forse un modo efficace potrebbe essere l'innalzamento della sanzione fino a 10.000,00€ per chi viene trovato senza scontrino fiscale o fattura. Chi sa se in questo modo chi acquista una merce avrà tutto l'interesse di richiedere lo scontrino?
Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri
[COLOR=darkred][SIZE=4] GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA.(1737-1802/1815-1860) 10 OTTOBRE 1815 : IL GRANDUCATO PRENDE POSSESSO DELLA VILLA DI NAPOLEONE BONAPARTE A S. MARTINO [/SIZE] [/COLOR]
“..Nello sperone formato dalla confluenza del fosso di S. Martino e del Colle-Grande,sorgeva all’altezza di 108 metri circa sul livello del mare ,una casetta,e lì presso una chiesina intitolata a S. Martino sorta forse prima del 1290.
Doveva essere questa la chiesa parrocchiale di un paese del quale non è rimasto neppure il nome,quantunque esistano ancora le tracce della sua acropoli sulla collina detta di Castiglione.La casetta e la chiesa distanti ambedue da Portoferraio non più di cinque chilometri e circondate da vigne e da boschi appartenevano a Giuseppe del fu Giuliano Manganaro,tenente nel Battaglione franco,uno dei maggiorenti di quella città.
Da quella casetta centro del grandioso anfiteatro formato dai monti circostanti rivestiti da folte macchie ,si scorgeva in tutti i più minuti particolari la città capitale dell’isola ,la sua rada, i bastimenti in essa ancorati,l’entratura del golfo e lo sbocco settentrionale del canale di Piombino.
Nelle prime escursioni nei dintorni di Portoferraio,Napoleone ,vista quella vallata ricca di boschi,di vigneti e di acque potabili,sparsa di agresti abituri popolati da agricoltori dai costumi gentili e ospitali,e promettitrice di quieti silenzi,nonostante la vicinanza della città, e notata quella casetta ,così ben collocata ,che sembrava offrire un asilo di pace e di tranquillità si sentì attratto invincibilmente dalla dolcezza del luogo e si propose di porvi stanza e dia acquistare la casetta,le vigne e i boschi che le facevano corona .Fu per altro incerto se comprare quella tenuta in nome suo ,oppure della Principessa Paolina, o di suo marito.Finalmente risolse di comprarla in proprio, e ordinò al Lapi,direttore del Demanio imperiale ,di farne l’acquisto,esentando peraltro il contratto dalla tassa di registro…”(1)
Nacque così la “maison rustique” che oggi fa parte del complesso architettonico conosciuto come villa napoleonica di S. Martino.
La proprietà era dunque proprio di Napoleone Bonaparte e il dr. Lapi ,in quanto direttore del demanio imperiale, era stato coinvolto dall’imperatore stesso durante l’acquisto.
Dopo la caduta di Napoleone, il Lapi venne coinvolto dal governo granducale restaurato all’Elba ,nella sua presa di possesso di questa proprietà di Napoleone.
In data 5 ottobre 1815 una lettera al conte Fantoni,commissario regio straordinario per l’Elba,è scritta da Firenze dal sig Luigi Poirot con annesso visto di Neri Corsini:
“Ill.mo Sig.re Sig.re Col.mo
In replica alla officiata di VS Ill.ma del 1° ottobre, e dietro il resultato degli esami,verificazioni delle quali Ella rese conto in un suo rapporto indirizzato a S.E. il Consigliere Direttore della R. Segreteria di Finanze mi credo autorizzato ad ordinarle di prendere formale possesso della Tenuta di S. Martino come spettante al R. Demanio di codesta Isola.
Se nonostante le ( ) fatte dal detentore della medesima esso crederà dovere promuovere qualche istanza vi sarà luogo a prenderla in seguito nel dovuto esame,ma frattanto non può ritardarsi la presa in possesso di quello fondo per interesse e a nome del Demanio dello Stato.
Vanno comunicandosi le notizie opportune sulle alienazioni e concessioni fatte dal passato Governo nel Principato di Piombino…
Di VS Ill.ma
Firenze Lì 5 ottobre 1815
Dev.mo Obbl.mo Serv.re
Luigi Poirot
Visto N. Corsini”
(Affari generali del Commissario straordinario dell'isola d'Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816.Filza 2. Carta 198.ASCP)
Questa lettera del 5 ottobre 1815 che esorta il Fantoni a “non ritardarsi la presa in possesso di quello fondo per interesse ed a nome del Demanio dello Stato” e che lo invita ad agire senza indugio alcuno ,senza tener conto di eventuali istanze contrarie da parte del “detentore”,(Napoleone Bonaparte) è seguita da immediata iniziativa da parte del Fantoni che così scrive all’intendente dell’isola d’Elba che è Balbiani:
“All’Intendente dell’isola d’Elba
Lì 9 ottobre 1815
Essendomi stato ordinato dal nostro I. e R. Governo per il canale della R. Segreteria di Stato di prendere formale possesso in nome e per interesse del Demanio dello Stato del Palazzo e delle Terre annesse formanti la Tenuta di S. Martino già appartenenti all’Ex- Imperatore Napoleone ( ) allego e nomino V.S. Ill.ma all’effetto di rappresentarmi ed in mia vece trasferendosi in quel luogo ,assistere e sottoscrivere l’atto che a tale effetto sarà fatto redigere nelle forme legali e consuete,per le quali cose le do con la presente piena e speciale autorizzazione.
Fantoni”
(Idem come sopra)
E’allertato anche il Dr. Lapi che così scrive al Fantoni il giorno 9 ottobre 1815:
“Illustrissimo Signore
Conforme dei di Lei Ordini contemplati nella lettera che VS. Ill.ma mi ha fatto l'onore di scrivermi,domani alla ore 8 mi renderò in S. Martino.
Ho l'onore di dichiararmi con tutto il rispetto
Portoferraio Lì 9 ottobre 1815
Suo Um.mo Serv.re
Cristino Lapi"
(Idem come sopra)
Quanto sopra scritto dal dr. Lapi è avvenuto realmente.
Infatti il 10 ottobre 1815 il Fantoni scrive al dr. Lapi dell’avvenuto “formale possesso () quest’oggi in nome del R. Demanio “:
“Al Sig. Cristino Lapi
Spedita lì 10 ottobre 1815
Ill.mo Signore
In conseguenza del formale possesso ( ) quest’oggi in nome del R. Demanio delli Stati di Toscana del palazzo e Terre formanti la Tenenza di S. Martino,già di spettanza dell’ex Imperatore Napoleone,è mio dovere
d'invigilare alla'amministrazione di tali Beni, e di adottare quei provvedimenti che meglio convengono agli interessi del R. Governo.
Trovando quindi ( ) economici della amministrazione Toscana e non corrispondente alla importanza di tali beni l'ulteriore esistenza di un Intendente con l'annuo assegno di 6250 franchi sono nella dispiacente necessità di parteciparla che da questo medesimo giorno cessano in Lei tutte le facoltà conferite con Decreto dell'ex- Imperatore Napoleone in data dei 26 febbraio 1815 che originalmente Ella conserva nelle sue mani.
Il Sig. Giuseppe Cantini ha quello,che ho provvisoriamente incaricato della principale amministrazione dei detti effetti ed Ella fornirà di consegnare a lui tutti i libri ed altre carte qualunque che appellano agli effetti medesimi.
Prego VS Ill.ma di accusarmi il ricevimento della presente e con distinta stima mi presento.
Di VS Ill.ma
P. ferraio lì 10 ottobre 1815.
Fantoni "
(Affari generali del Commissario straordinario dell'isola d'Elba dal 1° settembre 1815 al 16 marzo 1816.Filza 2. Carta 209.ASCP)
Marcello Camici
[EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
ASCP.Archivio storico comune Portoferraio
1) In pag 46 e 47 de “L’isola d’ Elba durante il governo di Napoleone I” Vincenzo Mellini.Stab. Tip. Del “Nuovo Giornale”.1914
[COLOR=green][SIZE=4]VISITANDO L' EXPO 2015
ovvero
Un elbano all' Esposizione Universale di Milano[/SIZE] [/COLOR]
Marina di Campo, 1 agosto 2015 - Sono rimasto soddisfatto, nonostante il gran caldo, per la magnifica giornata passata visitando l'Expo 2015 a Milano. Questa esposizione universale è un successo per l'interesse dei visitatori come pure per chi l'ha voluta al di là di taluni problemi sorti durante la realizzazione per cui si è stati molti vicini ad abortire l'intero progetto. Ad ogni modo Italia ha ben figurato per la realizzazione e coordinamento del bel progetto e soprattutto per lo splendido palazzo esposizioni. Purtroppo, avendo a disposizione solo una giornata, non ho potuto partecipare alle piacevoli manifestazioni serali all'aperto dominate da giochi di luci, musica, balli, sfilate e ... degustazioni di prodotti locali di terre vicine e lontane. Una fantasmagoria di colori e con profumi e armonie in un'atmosfera cordiale e ospitale. Mi sono piaciuti due messaggi di forte impatto come particolare NUTRIRE IL PIANETA - ENERGIA PER LA VITA e RISPETTARE IL MARE SIGNIFICA AMARE LA TERRA.
Ho iniziato la mia giornata con una breve visita di Milano in Piazza del Duomo prendendo anche il caffè al bar. Successivamente ho ripreso la Metro dirigendomi verso Rho dove si trovava l'EXPO. Arrivato ho trovato lunghe file di persone in attesa sin dalla notte: Italiani e stranieri, grandi e bambini, gruppi aziendali e associazioni, scolaresche con insegnanti, ecc. Tutti in frenetica attesa e ognuno colmo di aspettative. Alle 10.30, dopo aver aspettato oltre un'ora ad una delle molte porte di ingresso del lato ovest, sono potuto entrare passando da rigidi controlli sulla persona e, con strumentazione tecnologica, sulle borse e pacchetti. Mi ha colpito la disponibilità e la cortesia degli assistenti sul posto (operatori, guide, polizia) . Ho ricevuto sia immediate informazioni e chiarimenti su mia richiesta che depliant riguardo i percorsi, i padiglioni con i programmi degli avvenimenti giornalieri.
Subito mi si è presentato il padiglione dell'accoglienza, Padiglione zero (Divinus halitus terrae), che mi ha introdotto, con una presentazione generale e varie tematiche interessanti dell'area agroalimentare, ai due percorsi incrociati della mostra, il Decumano e il Cardo, indicando i vari padiglioni ai lati delle strade principali e delle traverse. Ho ripreso a camminare procedendo sul percorso Decumano dove ho visto UN Garden, Caritas, Veneranda Fabb. del Duomo. Quindi mi sono soffermato, per fare foto e attente osservazioni allo stile delle strutture, anche ai padiglioni del Nepal, Brasile, Vietnam, Colombia, Argentina, Emirati Arabi Uniti, Kazakistan, Tanzania, Holland, Spagna, Israele, Francia, Germania, Regno Unito, ecc. Ho passato brevi momenti presso i padiglioni Lindt, Children Park, Future Food Dist. Coop, Piazza della Biodiversità Slow Food. e poi ho continuato secondo il mio programma stabilito dedicando il mio tempo soprattutto al Giappone, Cina e USA. Ho notato alcune assenze per non adesione. infatti purtroppo mancavano India, New Zeland e Australia.
Proseguendo per il percorso Decumano sono pervenuto a Piazza Italia. Da qui, seguendo le strutture regionali italiane sul percorso trasversale, il CARDO, per circa 3 ore ho visitato il padiglione Italia con il suo magnifico Palazzo con vicino l'albero della vita. Lo stile stile esterno, piuttosto estroso, affascina i visitatori e all'interno si può vedere la struttura eccentrica e avveniristica. Ho pranzato al Ristorante della cucina ligure che faceva parte dell'area EATITALY. I costi effettivi, sia di EAT ITALY che dei vari servizi utilizzati al'EXPO, in genere sono stati medio-bassi anche per le riduzioni fatte in determinate situazioni con condizioni particolari.
La mia visita è terminata verso le 19.00 e devo dire che ho mostrato un grande interesse per alcuni progetti agroalimentari e per le diverse architetture dei padiglioni con linee e spazi che si basano su linee strutturali moderne dando prestigio alle singole identità di comunità.
Sul momento ho fatto alcune riflessioni sul comportamento diligente degli italiani con forti aspettative e della maggior parte dei giornali e delle televisioni che hanno spesso criticato l'EXPO mettendo in evidenza più gli aspetti negativi che quelli positivi. Ad ogni modo ha prevalso la bella impressione e l'orgoglio di aver visto l'Italia con genialità e conseguenteprestigio. Soprattutto, sono rimasto affascinato dalla festa di culture, popoli e sapori che ha entusiasmato molti riuscendo a portare visitatori da tutto il mondo.
Raffaele Sandolo
Gli albergatori sottolineano l'efficiacia dei collegamenti aerei con la Svizzera: "Ma - aggiungono - vogliamo principalmente puntare sulla tranquillità e la sicurezza della nostra isola dove, ancora oggi, tante persone lasciano la chiave sulla porta di casa senza timore alcuno...... ehmmmm non spargiamo troppo la voce altrimenti poi vengono tutti qui a rubare, dopo il furto in casa di Agroppi, a Salivoli, non è mica poi così lontano....
Sabato 31 Ottobre alle ore 18 presso la sala della Gran Guardia di Portoferraio, si terrà la presentazione del libro di fiabe:
"Se io fossi un animale"
patrocinato dall'Associazione culturale "Scrittori per sempre" e i cui proventi saranno interamente devoluti alla Casa famiglia Senni di Piombino che ospita bambini dai due ai dieci anni. Le fiabe create da un nutrito gruppo di scrittori, tra cui Maria Grazia Musneci, giallista Mondadori, hanno come protagonisti gli animali disegnati dagli stessi piccoli ospiti della Casa famiglia, e sono tese al superamento del trauma dell'abbandono. Interverranno Dalila Casu, autrice di una delle fiabe e madrina dell'evento, la pedagogista dott.ssa Monica Zoccoli e il Prof. Nunzio Marotti.
La partecipazione all'evento, oltre a costituire un momento di interesse culturale, sarà un'occasione per contribuire alla causa dell'Istituto Senni e dei suoi piccoli bambini. Non mancate!

[COLOR=darkred][SIZE=4] I PRODOTTI DEL PNAT PRESENTI ALL’EXPO 2015 [/SIZE] [/COLOR]
Al Lions Club Isola d’Elba, dando seguito ad una proposta spesso ricorrente, il meeting ordinario di giovedì 21 ottobre è stato dedicato, oltre alla consueta informazione e discussione sulle attività del Club, alla illustrazione di un argomento.
In questo caso si è trattato della presenza dell’Elba all’EXOPO 2015 sulla quale hanno riferito i principali interpreti dell’evento: i due lions Franca Zanichelli, direttrice del PNAT, e Antonio Arrighi, imprenditore agricolo.
Approfittando dell’occasione offerta dal Ministero dell’Ambiente, che ha messo a disposizione dei parchi nazionali un padiglione dove esporre le proprie peculiarità, come riferito dalla Zanichelli, il Parco dell’Arcipelago Toscano, grazie all’associazione con quello del Casentino, è riuscito ad essere presente per quattro settimane: due a maggio e due a settembre. Fra le altre attività è stato proiettato un bel video sul nostro parco della durata di 8 minuti e, in uno spazio a parte, offerta la degustazione dei nostri prodotti d’eccellenza la cui qualità sta riscontrando un crescendo di approvazioni.
Secondo Arrighi il binomio vincente sarà in futuro turismo ed enogastronomia. E su questa linea assume grande importanza portare i prodotti del nostro territorio, quali verdure, carne, dolci, formaggi, sburrita, stoccafisso, palamita, vini, fuori dall’Elba per farli conoscere ed apprezzare, insieme alla loro plurimillenaria storia, anche e soprattutto a coloro che non vengono in vacanza nelle nostre isole.
Visto che sei un "fantasma" forse mentre scrivevo questo messaggio sicuramente ti avevo vicino senza rendermene conto, per cui lo avrai già letto. Il conformismo (se era riferito al M.del G-R) lo rimando al mittente, in quanto la mia opinione non è mai stata influenzata da persone o da circostanze particolari (per esempio non ho mai avuto un lavoro con una raccomandazione..) e tanto meno dalle religioni.. (sono ateo) o dalla politica (mai avuto una tessera) e mi auguro di cuore che tu possa essere “libero” come lo sono io da sempre senza "interventi" particolari..
Il M. del GRILLO-ROCCA da Capoliveri, in attesa di HALLOWEEN