[COLOR=darkred][SIZE=4] RITARDO INACCETTABILE NELL'APERTURA DELLA PISCINA COMUNALE.
SUBITO IL PROGETTO DI UN NUOVO IMPIANTO [/SIZE] [/COLOR]
Come ogni anno ci ritroviamo a metà novembre ad aspettare l'apertura della piscina comunale. Da almeno due mesi gli atleti e gli appassionati di tante attività sportive hanno la possibilità di allenarsi nei vari impianti dell'isola, mentre chi ha scelto, liberamente o per necessità, di praticare una disciplina in acqua è costretto a girarsi i pollici in attesa della faticosissima apertura della struttura della Finanza, colpita ad ogni inizio di stagione dai soliti ed immancabili «problemi» (dai calcinacci che si staccano alle perdite dai tubi arrugginiti).
Quest'anno ci era stato assicurato che l'impianto sarebbe stato a regime il 21 di ottobre; in previsione di un'apertura in quel periodo abbiamo iniziato, come le altre società che si appoggiano alla piscina delle Ghiaie, a prendere le iscrizioni ai corsi. A distanza di quasi un mese (e di continui rimandi) non abbiamo ancora certezza sulla data di apertura.
CENTINAIA DI PRATICANTI ALL'ASCIUTTO
Gli enti che organizzano attività in piscina portano in acqua almeno 500 persone (dai bambini delle scuole elementari agli Assistenti Bagnanti, dalle signore dell' aquagym agli agonisti del triathlon, passando per le scuole nuoto e le attività di supporto ai portatori di disabilità). Moltissimi altri praticano il nuoto libero facendo dell'impianto della Finanza la struttura sportiva con il maggior numero di utenti dell'Elba. Utenti che, visti i tempi di inizio corsi, soprattutto nel caso dei più piccoli si devono spesso rassegnare ad abbandonare il nuoto per poter praticare una qualsiasi altra attività. Il danno per gli appassionati e le società sportive è enorme, con un calo degli iscritti in continuo aumento.
CHIUSURA DEFINITIVA
In ogni caso, anche se la piscina comunale dovesse miracolosamente sfuggire ai naturali cedimenti strutturali, prima o poi la Regione Toscana, che consente l'apertura della piscina anche se non in regola con le normative vigenti, non rinnoverà la deroga e l'impianto dovrà chiudere definitivamente. In assenza di un progetto concreto per la realizzazione di un nuovo impianto la comunità elbana rimarrà senza una struttura per il nuoto invernale a tempo indeterminato. Con l'aggravante dell'insularità, non solo intesa come impossibilità di recarsi nella piscina del comune attiguo, ma soprattutto per l’importanza di una precoce educazione al nuoto in funzione della sicurezza in mare.
LA NUOVA PISCINA
A prescindere da ipotesi di incerta fattibilità (sono almeno tre le proposte in ballo ormai da qualche anno) a questo punto non può più essere rimandato l'inizio del percorso di progettazione e realizzazione di una nuova piscina.
Logica vorrebbe che la struttura fosse comprensoriale e posizionata in una zona centrale e facilmente raggiungibile da tutta l'isola. Il nuovo impianto, costruito secondo i principi del risparmio energetico, avrebbe costi di gestione sicuramente inferiori a quelli dell'attuale piscina e grazie al dimensionamento delle vasche potrebbe accogliere un'utenza molto più ampia dell'attuale, consentendo lo svolgimento di più attività in parallelo. Se inserito in un contesto più ampio potrebbe far parte di un nuovo polo sportivo in grado di offrire una grande varietà di servizi, a beneficio della futura gestione.
Una piscina a norma potrebbe ospitare importanti manifestazioni sportive, a cominciare dai Giochi delle Isole, più volte annunciati e sempre rimandati per carenze strutturali, mettendo finalmente la nostra isola alla pari nel confronto con lo standard di oltre canale.
Il Circolo Teseo Tesei ha ripetutamente offerto la sua collaborazione alle tante amministrazioni portoferraiesi avvicendatesi da 40 anni a questa parte mettendo a disposizione i progetti che il CONI offre alle società affiliate; sono piani continuamente aggiornati e dettagliati in ogni loro parte che potrebbero essere immediatamente utilizzati come base da adattare alle condizioni locali.
A questo punto servono risposte chiare e tempi certi: chiedo quindi al Comune di Portoferraio ed alle altre amministrazioni dell’Isola d’Elba un incontro con i rappresentanti di enti e società sportive. La pagina di facebook “Isola d'Elba: vogliamo una Piscina Pubblica decente!” può essere un valido riferimento per tutti gli interessati.
Andrea Tozzi, Fiduciario FIN Isola d’Elba e Direttore Sportivo Scuola Nuoto Federale Teseo Tesei
113395 messaggi.
Le terre nere scaricate sulla spiaggia di Marina di Campo.
Gli interventi prevedevano il ripascimento attraverso l’utilizzo di sabbie provenienti dal Fosso Bovalico
Terminati gli studi sulla compatibilità delle sabbie per il ripascimento della spiaggia del paese
Quanto sono costati gli studi sulla compatibilità delle sabbie per il ripascimento della spiaggia del paese di Marina di Campo ?
Risultato dei soldi spesi :
fossi sempre pieni di sabbia dopo l'alluvione di quattro anni fa con rischio alluvione ben più che elevato e spiaggia sempre più a corto di sabbia.
Con gli sprechi avanti tutta, finchè la barca va, alla Schettino ....
L'euro va sempre più giù e Draghi stamperà ancora di più, le banche sono piene di debiti, quattro italiane a rischio fallimento e non può pagare il fondo interbancario di garanzia, sono cifre troppo alte, il petrolio è sceso sotto i quarantadue dollari il barile per la gioia dell'armatore, la ripresina dovuta all'immissione di denaro e al passo prezzo del petrolio sta già rallentando in Italia, 0,4-0,3-,0,2 e la crisi in Cina e nei paesi emergenti sta invece crescendo e quando scoppia saranno dolori, Renzi aumenta il debito pubblico per togliere la tassa sulla prima casa e taglierà ancora di più la sanità alle regioni nel triennio 2017-2018-2019, non vorrei che rimanessero senza rete anche a Piombino e Cecina, Ospedale Unico per tutti a Livorno, come anche Traghetto Unico d'inverno per l'Elba.
Con il teatrino della politica e con i tagli avanti tutta !
Dalla conferenza stampa del segretario del PD elbano si notano due dati politici, il primo che il PD locale e regionale sono vicini alla linea sanitaria da anni tracciata dal sindaco Ferrari per una sanità di rete per non essere tagliati fuori dalle risorse e dalle specificità sanitarie.
Il secondo è che la conferenza dei sindaci - continua Zini - soffre di inadeguatezza politica come per dire al presidente di quel litigioso organismo comprensoriale, DIMETTITI (forse lo pensano anche chi non è del PD) e lascia spazio a chi non vuole isolarsi e a chi vive in un contesto vicino alla realtà sanitaria e di pensiero di area vasta.
Elbano deluso
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Consegnati gli attestati per i corsi micologici [/SIZE] [/COLOR]
L’Associazione micologica piombinese , che con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, nel maggio scorso, per conto della Regione Toscana, ha tenuto una serie di lezioni a Portoferraio ad un gruppo di corsisti per approfondire la conoscenza dei funghi, ha consegnato nei giorni scorsi gli attestati ai frequentatori del corso.
La consegna degli attestati si è svolta nella sala consiliare del Comune con soddisfazione del presidente dell’Associazione micologica signor Mauro Bellucci, dei suoi collaboratori e dei corsisti che per l’occasione erano al completo.
Il far ritrovare persone che hanno la stessa passione ha fatto scoccare la scintilla e proprio in quella occasione alcuni componenti del gruppo hanno espresso la volontà di costituire anche all’Elba una Associazione micologica, per poter scambiare esperienze per migliorare la conoscenza del maggior numero di persone e per poter socializzare.
L’Associazione Micologica Piombinese e l’Amministrazione comunale hanno garantito collaborazione per facilitare il nascere di questo nuovo gruppo.
[COLOR=darkred][SIZE=5] IsolaMondo chiama, la Corsica risponde! [/SIZE] [/COLOR]
La flottiglia di IsolaMondo è rientrata all'Elba dalla Corsica con un ricco bottino di Amicizia e Fratellanza Isolana.
La settimana è stata entusiasmante, ricca di incontri e assai gratificante.
Gli equipaggi di IsolaMondo hanno trovato accoglienza ed entusiasmo per il progetto di Fratellanza Isolana.
Il nostro viaggio di conoscenza e gemellanza sulle tracce della Gloriosa Repubblica di Corsica è stato un successo.
Dopo un passaggio a Capraia per salutare gli amici e imbarcare i ragazzi Capraiesi, le prue della flottiglia hanno puntato su Capo Corso dove abbiamo preso i contatti con la scuola di Macinaggio e dedicato una giornata alla scoperta della natura selvaggia con un'escursione lungo il Sentiero dei Doganieri, in questa stagione immerso nella meravigliosa fioritura di erica multiflora.
Ripreso il mare, ci siamo diretti a Sud per approdare nel Vecchio Porto di Bastia, dove abbiamo fatto base per il resto della settimana.
Il primo incontro a Bastia è stato con il sindaco Gilles Simeoni e la sua squadra. Simeoni, nonostante i tanti impegni (è in piena campagna elettorale e all'indomani doveva ricevere un ministro francese), si è trattenuto a lungo a parlare con noi. Non è stato un incontro di cortesia, ma di fratellanza e di sostanza. Conosceva IsolaMondo e ha usato parole molto belle nei confronti del progetto, non frasi di circostanza. Si è rivolto a noi in Lingua Còrsa e abbiamo parlato di sviluppi e coinvolgimento, della necessità di unire le Isole per avere insieme una cassa di risonanza maggiore, di progetti transfrontalieri, di identità mediterranea, di essere parte dell'Europa e del mondo.
Gli abbiamo detto che per noi la Corsica e in particolare Bastia è importante, perché ha delle potenzialità enormi rispetto alle altre Isole e può amplificarne la voce, specialmente di quelle minori che soffrono problematiche gravi, in primis la scuola e lo spopolamento.
Dal palazzo del municipio di Bastia che si erge come una torre sulle Isole dell'Arcipelago Toscano, abbiamo parlato e progettato un futuro di fratellanza senza frontiere, assurde ovunque, ma in mezzo al mare ancora di più.
Simeoni e tutta la sua squadra sono stati molto gentili e ci siamo sentiti a casa come non mai.
Tutti noi, ragazzi e adulti, non abbiamo potuto fare a meno di confrontare questo atteggiamento e questa visione ampia con quella dei nostri referenti locali che ancora non hanno capito cosa è IsolaMondo.
Per la prima volta abbiamo avuto la sensazione di avere dei referenti politici che hanno capito veramente il progetto e, cosa fondamentale, se ne sono sentiti parte.
Abbiamo parlato e progettato scenari futuri come parte di un unico sogno condiviso: Noi Isolani, una grande famiglia orgogliosa e radicata nelle nostre Isole e aperta al Mondo.
A Bastia abbiamo incontrato anche gli insegnanti e i ragazzi del collegio Giraud e della primaria Charpak per un momento di scambio, gioco e condivisione, spiegando il progetto e cercando il loro coinvolgimento.
Seguendo le tracce della Repubblica Còrsa, il giorno successivo in bus abbiamo raggiunto Corte, la storica capitale, per una giornata insieme ai "zitelli" (bimbi) della scuola primaria bilingue della cittadina, parlando corso accompagnati dal meraviglioso maestro Antonio Muracciole che tanto ci ha insegnato. Abbiamo visitato il museo di Corsica e la Cittadella per poi andare a scuola per giocare, fare festa e mangiare il fiadone e i canistrelli, dolci tipici preparati per noi da i zitelli della scuola.
A seguire passeggiata nel centro della capitale della Repubblica di Corsica con la foto sotto la statua di Pasquale Paoli "u Babbu di à Patria".
Quindi la visita all'Università di Corsica, dove abbiamo incontrato studenti e docenti del corso linguistico di italiano.
Una cittadella universitaria che ospita 7000 giovani, una vera fucina della nuova Corsica.
Sabato è stata un'altra giornata entusiasmante con la visita alla scuola del borgo di Cardu. In un giorno in cui normalmente la scuola è chiusa, per IsolaMondo è stata eccezionalmente aperta e tutti i ragazzi, gli insegnanti, le personalità e tanta bella gente del paese ci aspettavano alla scuola, con tanti buoni dolci fatti in casa. Abbiamo visitato la chiesa e i vicoli del paese e per i ragazzi è stata organizzata una partita nel campetto della scuola.
Trascinati dall'entusiasmo di Bernardu Cesari del comune di Bastia e della direttrice scolastica Maryline Taddei abbiamo presentato il progetto a tutti i Cardinchi.
In Corsica abbiamo trovato entusiasmo e complicità su un'idea comune di Fratellanza Isolana, abbiamo trovato nuova energia per rilanciare con più forza il nostro messaggio e progettare nuovi viaggi di fratellanza sempre più ambiziosi, sanciti da un fatto importante: dal 1 al 5 marzo 2016 un numeroso gruppo di studenti della scuola primaria di Cardo con le imbarcazioni di IsolaMondo raggiungerà l'Elba. Un segnale forte e un fatto concreto per avvicinare le nostre Isole e i giovani Isolani che saranno l'avvenire delle nostre terre e delle nostre tradizioni.
Si ringraziano le Amministrazioni Comunali di: Bastia per tutte le attenzioni, Corte per la collaborazione, Rogliano per l'ospitalità nel porto di Macinaggio, Capraia per l'ospitalità nel porto dell'Isola, Marciana Marina per l'ospitalità nel porto e gli omaggi, Campo nell'Elba per l'ospitalità nel porto e gli omaggi, Parco dell'Arcipelago Toscano per gli omaggi.
IsolaMondo
Club del Mare Marina di Campo
[COLOR=darkred][SIZE=4] ASSESSORE SACCARDI….E’ TUTTO QUI ??? [/SIZE] [/COLOR]
Dopo aver letto i giornali e ascoltato le interviste dell’incontro con l’Assessore Regionale alla Sanità Dottoressa Saccardi, ci viene spontaneo dire tutto qui??? E’ questo che abbiamo ottenuto dopo quasi due anni di preparazione e di liti istituzionali per dare una sanità efficiente e appropriata agli Elbani.
L’Assessore oltre ad avere mantenuto la stessa linea politica e di risoluzione dei suoi predecessori, si è lasciata andare alle promesse dopo aver letto nei volti dei Sindaci l’entusiasmo di quanto proponeva. Una di queste è la creazione di “Un centro di Formazione per infermieri e OSS” che non garantisce che un Elbano entri direttamente nel nostro ospedale.
Oltre a questa proposta di poco spessore se rapportata alle criticità presenti nel territorio e nell’ospedale, non abbiamo sentito altro per migliorare la nostra sanità che langue nelle criticità, nelle povertà di personale, di aggiornamenti e di apparecchiature tecnologiche ma solo promesse e progetti a cui ci hanno abituati da anni e ogni qualvolta che si verificano avvicendamenti all’Assessorato delle politiche sanitarie e sociali.
Cosa invece che abbiamo letto e riletto e sentito dai vari video, è la pressoché bocciatura di un presidio sanitario Elbano autonomo e autosufficiente, spina dorsale del “Documento Elba” per abbracciare quasi in toto il Progetto “Ferrari” che da due anni richiede l’utilizzo di tutte le risorse aziendali alfine di potenziare le specialistiche ambulatoriali come oculistica, otorino e urologia, pur mantenendo una ferma autonomia del nostro presidio ospedaliero. Forse i Sindaci non l’hanno capita ma l’Assessore è stato chiaro (rivedersi interviste e video) quando ha detto: “Credo che oggi lavorare insieme sia una ricchezza per tutti, perché l’isolamento è impoverimento e non è mai una soluzione in un momento in cui bisogna trovare le soluzioni nella collaborazione e nel lavorare in rete, dobbiamo garantire i servizi sul territorio piuttosto che i principi, l’isolamento non ha mai fatto bene a nessuno”. Questo passaggio è un sonoro schiaffo al “Documento Elba” e qui un Presidente della conferenza dei Sindaci, com’è stato fatto da Peria, doveva pretendere un impegno scritto e sottoscritto perché tutto quello che è detto e proposto dall’Assessore è basato su progetti e promesse verbali che a volte svaniscono o vengono dimenticate.
Quegli impegni e garanzie verbali le abbiamo già sentite decine di volte (guardate le cronache) “Spostamento camera iperbarica” – “Potenziamento Pronto Soccorso” - “aumento di personale medico e infermieristico” (sono anni a loro dire che lo stanno cercando) - “maggiori risorse per l’Elba” Ma non si è parlato delle lunghissime liste di attesa che obbligano gli Elbani a migrare così come non si è parlato di un probabile piano “B” serale/notturno in caso di avaria piattaforma elisoccorso.
Noi di Elba Salute non esprimiamo tutta quella soddisfazione che sta trasudando dai pori di molte persone perché chi si accinge a reinventarsi un sistema sanitario sulle macerie di quello nato all’inizio del 2015, non può certo concedere delle eccellenze, delle unità operative e una base di elicotteri fissa a un’isola con un bacino di utenza di 32 mila residenti come chiede il decreto “Balduzzi”.
Penso che una riflessione sia necessaria così com’è doveroso rivedere la politica sociale/sanitaria che dopo le amministrative non ha prodotto quello che gli Elbani speravano.
Comitato Elba Salute.
Cafagna si dice deluso della minima partecipazione alla protesta a Roma per ottenere un ritorno alla vecchia disoccupazione.
Che dire....... solo 33 persone.
Pensavo il problema riguardasse un numero maggiore di persone.
Dopo il fallimento della compagnia aerea Intersky la procedura di insolvenza è stata aperta al Tribunale "Landesgericht" di Feldkirch.
Chi la sostituirà nei collegamenti con la Germania, Austria, Svizzera, dall'aeroporto internazionale dell'Elba?
Di sicuro non l'aeroplanino cecoslovacco Silver Air sedici posti del 1990?
Buongiorno a tutti,
Vi chiedo gentilmente meno di un minuto del vostro tempo per firmare una petizione contro il monopolio delle navi sulla tratta Elba - Piombino.
Bastano solo pochi click per formalizzare la vostra posizione contro questa situazione inaccettabile e manifestare una volta per tutte il vostro disagio.
Grazie.
P.s.
Grazie a Camminando per ospitare questo messaggio.
[URL=https://www.change.org/p/elbani-autorità-portuale-sindaci-elbani-no-al-monopolio-maggiore-concorrenza-sulla-tratta-elba-piombino]Petizione No al Monopolio![/URL]
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Al Cinema Teatro Flamingo arriva “The Walk” di Robert Zemeckis [/SIZE] [/COLOR]
Intero 8,00€-Ridotto fino a 18 anni 5,00€-Categorie Agevolate 5,00€ Abbonamento 3 ingressi a 15,00€ - mercoledì 5,00€
- Prezzi comprensivi di supplemento 3D
Intero 10,00€-Ridotto fino a 18 anni 7,00€-Categorie Agevolate 7,00€ Possessori tessera amici del Flamingo 7,00€
Dal creatore di “Ritorno al Futuro” un nuovo capolavoro sperimentale e futurista.
Scritto per acchiappare di forza il pubblico e intrattenerlo in tutti i modi possibili, passando dalla tensione all’umorismo, fino ad un briciolo di commozione (e pochi lo fanno come Zemeckis), è anche evidente che The Walk 3D è un vero film sperimentale, uno che ha la candida ambizione di iniziare a ripensare le regole base del cinema a partire da nuove possibilità del digitale e del 3D.
Trama
The Walk racconta la storia vera di un giovane sognatore, il funambolo Philippe Petit, che ha compiuto un'impresa passata alla storia: passeggiare fra le Torri Gemelle del World Trade Center in equilibrio su un filo d'acciaio. Con tanto coraggio e un'ambizione cieca, Petit riesce a superare i limiti fisici, la paura e i divieti delle forze dell’ordine e vincere così la sua sfida contro tutto e tutti.
Intero 8,00€-Ridotto fino a 18 anni 5,00€-Categorie Agevolate 5,00€ Abbonamento 3 ingressi a 15,00€ - mercoledì 5,00€
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Info [URL]www.flamingo.it[/URL]
0565 939147 - 393 8353820
Difficile comprendere il vero esito dell'incontro tra l'assessore e i Sindaci in tema di Sanità elbana. Verrebbe da condensare in un titolo, "tanto rumore per nulla".
E vissero felici e contenti...
Ma cosa è cambiato, rispetto ai precedenti incontri, dove si respirava la stessa aria di entusiasmo di fronte poi, ad un successivo nulla di fatto.
Il famoso decreto Balduzzi, che di fatto limitava e ridimensionava la sanità elbana, come sarà aggirato? Da quello che ho capito con la famosa rete tra ospedali, tanto invisa ai comitati ed ai Sindaci (Portoferraio escluso).
E' stato sottoscritto un impegno bilateralmente , con un preciso crono-programma oppure è tutto basato su un fumoso accordo verbale, che ha la stessa valenza di quello che doveva risolvere, in breve tempo, il problema dell'ascensore?
Cosa rende cosi soddisfatta la presidente della Conferenza dei Sindaci se il documento sottoscritto da tutti i Sindaci, fuorché quello di Portoferraio, è stato totalmente ignorato (il famoso Documento Elba)?
Interessante poi il passaggio dove l'assessore afferma "Abbiamo pensato di fare formazione sull’Elba per infermieri e operatori socio sanitari in modo da reclutare in loco il personale”.
Sembra passare l'informazione che per fidelizzare il personale locale, si debba fare una scuola in loco, come se chi uscisse da questa, entrasse direttamente a lavoro in Ospedale a Portoferraio, in barba ai concorsi nazionali.
Ma poi scuola infermieri di cosa? Le scuole per infermieri in ambito ospedaliero non esistono più ormai da molti anni.
La formazione degli infermieri è, da tempo, passata all'Università, con la nascita della "Laurea in Scienze infermieristiche", tra l'altro a numero chiuso, con accesso tramite concorsi nazionali.
Come si può pensare di fare una scuola infermieri al'Elba se tale scuola non esiste da molti anni e l'ordinamento attuale richiede, per lavorare in Ospedale, la laurea in Scienze infermieristiche? A meno che non sia presente, sull'isola, una Facoltà di Medicina e Chirurgia, ma questo non mi risulta.
Anche se cosi fosse, (ma non lo è), cosa vuol dire reclutare in loco il personale? L'accesso alla professione di infermiere, come quella dei Medici e delle altre figure professionali, è regolato da CONCORSI NAZIONALI; il fatto di essere elbani non significa certamente che uno soggetto, una volta laureato, entra direttamente a lavoro in ospedale a Portoferraio!
Per gli operatori socio-sanitari (OSS) è ancora possibile la formazione negli ospedali, ma gli OSS sono cosa diversissima dagli infermieri. E comunque, anche per questa figura sanitaria sono necessari concorsi nazionali per lavorare in ospedale.
Se, nel viaggio elbano della Saccardi, le promesse sulla valorizzazione della Sanità elbana hanno la stesse macroscopiche incongruenze dimostrate nelle affermazioni riguardanti la formazione, credo che verranno tempi bui..
[COLOR=darkred][SIZE=4] ABBIAMO INCONTRATO L’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’ DOTTORESSA SACCARDI. [/SIZE] [/COLOR]
Gli ultimi a essere ascoltati siamo stati noi componenti dei due comitati cittadini pro-sanità. Non sappiamo nulla cosa hanno discusso i Sindaci e quali richieste hanno fatto all’Assessore ma, dai visi sorridenti e distesi di alcuni di loro, fa supporre che qualcosa di buono è stato deciso e qualcosa di costruttivo per il nostro sistema sanitario forse sarà fatto. Ci dispiacerebbe che questa venuta fosse da calendario senza una precisa volontà di ridare all’Elbano una sanità efficiente e appropriata. Leggeremo dai giornali e dalle molteplici interviste cosa è stato deciso.
Noi del comitato Elba Salute abbiamo esposto alcuni problemi che affliggono gli utenti e alcune criticità che si notano nel nostro presidio ospedaliero. Si è parlato anche della ventilata chiusura dei CUP e si è discusso in maniera particolare della mancanza di personale medico e infermieristico. E’ stata ripresentata la nostra preoccupazione per l’ortopedia, per la chirurgia e il forte carico di lavoro che sono costretti a subire i medici e gli infermieri del Pronto Soccorso ora appesantiti anche dagli accessi di urgenza provenienti dai medici di base.
Dopo anni di promesse non mantenute dai vari personaggi che si sono succeduti ai vertici della sanità, non riusciamo a esultare ma ancora una volta vogliamo sperare.
Comitato Elba Salute
COSIMO DEI MEDICI: TUTTI A CASA!
"I casi della piscina comunale e dell'impianto del Carburo - sottolinea il vice sindaco Roberto Marini - sono sotto gli occhi di tutti e dovevamo fare una scelta. Scelta - ci tiene a precisare - che non riguarda la qualità dei singoli ma i risultati dell'attività".
Ok, ma dei 3 milioni e 300 euro destinati agli impianti sportivi, come riferito dall’ex vice sindaco Pellegrini, nessuno ne parla? Ma che fine hanno fatto? Signori politici attendiamo una risposta prima di chiederla ufficialmente alle autorità competenti, magistratura e corte dei Conti.
Queste le parole del presidente della conferenza dei sindaci Anna Bulgaresi
Il problema non è condividere alcuni servizi con altri presidi ospedalieri, anzi ben vengano se aggiungono qualcosa, ma l'importante è far pesare le nostre esigenze e mi sembra che finalmente qualcuno abbia capito cosa vuol dire avere e far funzionare un ospedale all'Elba".
Ma queste sono le stesse parole che da un anno va ripetendo e scrivendo il sindaco Mario Ferrari: “Condivisione delle risorse aziendali tenendo presenti alcune caratteristiche legate alla nostra insularità, concetto ripetuto anche nel documento integralmente riportato su tenew oggi. Quindi se qualcuno ha capito è sicuramente lei e nessun altro.
Sindaco Ferrari continui a lavorare in silenzio!
A leggere il comunicato del Dott.Onorato mi viene difficile dargli torto.
A quel famoso convegno io non ho ancora capito chi parlava nell'interesse generale e chi nel proprio.
Come ormai da decenni quando si parla di trasporti pare che l'interlocutore privilegiato sia sempre il solito, anzi i soliti.
Forse sempre i soliti che quando dopo qualche scontro sulla stampa si sedevano al tavolo delle compagnie, erano l'unica categoria a fruire di agevolazioni.
Ora l'Elba è composta anche da altre miriadi di imprese grandi o piccole che avrebbero ugual diritto a condividere i vantaggi.
E mi pare hanno preso forma a tutela degli elbani delle commissioni atte a verificare il rispetto dei patti e delle normative in materia di trasporti.
Inoltre non servono muri, per l'Elba, oggi, stanti le cose, la Moby/Toremar è un interlocutore principale, delegato e finanziato anche per la continuità territoriale.
Quindi parlare di trasporti esige definire chiaramente in che ruolo si intende farlo.
Tutto questo esula da una valutazione su Blu Navy e sul suo diritto a ricercare un numero di slot adeguato alla sua sopravvivenza e crescita.
Una soluzione ci sarebbe e molto facile, toglierli alla nave gialla che arriva quando la torta è in tavola e svanisce quando è magra....... e qui casca l'asino, chi lo spiega al presidente/commissario della Port Autority????????
Perchè chi decide in tal senso non è il Dott.Onorato................
Forse per sentire veramente una compagnia di navigazione elbana come tale, servirebbe fin dalla sua nascita una grande apertura ad una partecipazione di tutti i soggetti economici o meno che vogliano farne parte........, per quanto possa apparire impensabile l'Elba è riuscita già negli anni novanta ad unirsi per creare una realtà elbana in altro ambito e a ben vedere.... funziona.
La...... nave del cuore??????????
Ieri in zona Pian di Mezzo a Campo é scappato un Alano tigrato scuro chiunque lo avesse visto ci contatti al 3203160575 o al 3470745529 , grazie della collaborazione