L'Ente Parco ha pagato 30.000 euro per la gestione delle dune di Lacona ? se ne dava a me meno della metà garantivo un risultato migliore !!! c'è anche un bel materasso buttato tra le dune , chissa cosa ci fanno con quello, è li'in bella vista , forse per far ammirare il mare da una posizione piu' comoda della " solita " sabbia !!!! PARCO !!!!! SVEGLIA !!!!!! E VEGLIA !!!!!! quelli che butti al vento di Lacona sono anche soldi nostri !!!!!!
113395 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4] GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA (1737-1801/1815-1860) PENSIONE GRANDUCALE. MODALITA' DI ASSEGNAZIONE [/SIZE] [/COLOR]
(SECONDA PARTE)
Avute le necessarie informazioni relative ad una supplica di un suddito per ottenere la "pensione mensuale" il governo granducale procede a concederla. La modalità di assegnazione accade con "sovrana determinazione" tramite "benigno rescritto" di Sua Altezza Imperiale e Reale. E' quanto si apprende per l'assegnazione della pensione supplicata da alcuni militari in stanza a Portoferraio. Così scrive Strasoldo,governatore militare e civile dell'Elba, al comandante militare delle truppe granducali in Portoferraio: "Sig.Maggior Fabbroni Comandante Militare Spedita 9 marzo 1816 S.A.I. e R. (Sua Altezza Imperiale e Reale) con benigno rescritto dè 10 febbraio caduto si è degnata accordare ai sotto notati individui di questa Città in considerazione del loro lungo servizio militare le appresso pensioni mensuali sulla cassa Depositeria. VS Ill.ma si scompiacerà di partecipare ai nominati individui tali sovrane determinazioni ed io sono frattanto con perfetta e distinta stima.." (Affari generali del Governo dell'isola d'Elba anno 1816. Filza 1.Carta 3.Archivio storico comune Portoferraio) Accompagna la lettera il "benigno rescritto" a firma L. Spadini dove sono indicati i nomi cui S.A.I. e R. si è degnata accordare una pensione mensile,rescritto che il comandante militare in Portoferraio,maggiore Fabbroni,consegna ai soggetti cui è stata riconosciuta la pensione. "Ill.mo Sig.re Sig.re Pron. Colend.mo Sua Altezza Imperiale e Reale con Rescritto dè 10 febbraio caduto si è degnata di accordare ai sotto notati individui di codesta Città,in considerazione della loro avanzata età del lungo e fedel servizio prestato nel militare,le appresso Pensioni mensuali sulla Cassa della Reale Depositeria: a Domenico Trilli già Caporale dei Veterani e a Francesco Petrucciani ,al primo lire venticinque e al Petrucciani lire ventidue e soldi dieci. A Andrea Tesi e Pietro Antonio Giuliani lire venti per ciascheduno parimente in pensione. Partecipo a VS Ill.ma tali Sovrane Determinazioni per di Lei notizia e con distinto ossequio mi confermo Di Vs Ill.ma Firenze dall'Imp. e Reale Seg.ria di Guerra Lì 13 Marzo 1816 Dev.mo Obbl.mo Serv.re L. Spadini " (idem come sopra)
Marcello Camici mcamici@tiscali.it
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Le categorie economiche sulla Gestione Associata: i comuni devono trovare subito un’intesa. [/SIZE] [/COLOR]
I recenti dissidi tra i comuni in seno alla Gestione Associata del Turismo destano viva preoccupazione tra le associazioni di categoria, i cui rappresentanti venerdì pomeriggio si sono urgentemente incontrati per approfondire la questione, dopo l’ennesima fumata nera dell’organismo comprensoriale.
Divergenze di opinioni sulla sua operatività, sul grado di rappresentanza di ciascun comune e sull’applicazione del contributo di sbarco, la cui destinazione è stata recentemente modificata dalla Legge 28 dicembre 2015, n.221, che prevede un suo impiego allargato anche alla cultura, al settore ambientale e della green economy, alla raccolta e smaltimento rifiuti, alla polizia locale ed alla mobilità nelle isole minori.
L’opportunità riservata ai comuni turistici con sede giuridica in questi territori, che possono scegliere tra l’applicazione della tassa di soggiorno o il contributo di sbarco, ha consentito all’Elba di optare per questa seconda imposizione, molto più equa e leggera per le tasche degli ospiti.
Il suo gettito, di fondamentale importanza per la promozione turistica del territorio elbano, la cui economia è basata quasi esclusivamente su questo comparto, rappresenta una certezza dopo la soppressione dell’APT. E’ pertanto necessario che questa diatriba tra il Comune di Portoferraio e gli altri sette municipi elbani, con Capoliveri a capofila della Gestione Associata, rientri quanto prima, in quanto la stagione turistica è alle porte e così facendo si corre il serio rischio di comprometterla. Le categorie economiche e gli operatori del settore, che ne conoscono molto bene le dinamiche, sanno quanto sia importante intervenire nei modi e nei tempi giusti, per ottenere risultati positivi. Purtroppo questa contrapposizione tra le parti sta paralizzando l’operatività dell’organismo in un momento cruciale come quello prestagionale, e le conseguenze potrebbero arrecare grave danno economico alle imprese e a molte famiglie elbane.
Come quasi sempre succede tra due contendenti, anche in questo contesto la verità sta nel mezzo, ed il raggiungimento di una rapida intesa deve essere obiettivo primario di tutti gli amministratori elbani. Le scriventi ribadiscono l’importanza della Gestione Associata del Turismo e del mantenimento del contributo di sbarco, che non deve però superare per il 2016 l’importo di € 2,50. Il valore ponderale di ciascun comune deve ispirarsi a criteri di equità e solidarietà, riconoscendo a tutti il giusto spazio e pari dignità, per cui la percentuale basata sul totale dei consiglieri, a loro volta rapportati alla popolazione, appare la più consona. E’ vero però che i comuni dotati di porto, ed il capoluogo in primis, subiscono lo stress ed i danni derivanti dalla ingente movimentazione, oltre che rappresentare il “biglietto da visita” dell’intera isola, per cui è giusto che questa condizione venga adeguatamente compensata in termini economici, con risorse individuabili tra quelle da destinarsi direttamente a ciascun comune, oppure attingibili dal fondo per le opere comprensoriali.
E’ infine auspicabile che l’esito di tali investimenti, così come l’impiego delle risorse destinate alla promozione e all’accoglienza, vengano chiaramente rappresentati e discussi con le categorie economiche, affinché se ne possano apprezzare i risultati e, eventualmente, apportare i giusti correttivi qualora questi non fossero stati soddisfacenti. In tal senso, un’opera di monitoraggio e di feed back in merito ai risultati dell’attività annuale di ogni campagna promozionale appare assai utile e raccomandabile, in modo tale da avere contezza che gli obiettivi vengano centrati.
Confcommercio Elba - Confesercenti – Associazione Albergatori Elbani - FAITA Campeggi - C.N.A. –Coldiretti - Confindustria
[COLOR=darkred][SIZE=4] Contributo di Sbarco [/SIZE] [/COLOR]
Ipotesi 1 : contributo di sbarco a 1,50€
Passeggeri previsti(in base al 2015): 985.000
Previsione totale di incasso: 1.477.000,00€
Suddivisione: 50% alla Gestione Associata (GAT) e 50% ai comuni
Alla GAT 750.000,00€
Ai comuni: 727.000,00€ - A Portoferraio: 160.000,00€ agli altri comuni: 81.000,00€ ciascuno.
Ipotesi 2 : contributo di sbarco a 2,50€
Passeggeri previsti(in base al 2015): 985.000
Previsione totale di incasso: 2.462.000,00€
Suddivisione: 40% alla Gestione Associata (GAT), 40% ai comuni e 20% a progetti di respiro comprensoriale
Alla GAT: 985.000,00€
Ai comuni: 985.000,00€ - A Portoferraio: 218.000,00€ agli altri comuni: 109.000,00€ ciascuno.
Ai progetti di respiro comprensoriale: 492.000,00€
Ipotesi 3 : contributo di sbarco a 3,50€ per gli adulti e a 2,50€ per i bambini paganti
Passeggeri previsti(in base al 2015): adulti 785.000 + 200.000 bambini = 985.000
Previsione totale di incasso: 3.247.000,00€
Suddivisione: 40% alla Gestione Associata (GAT), 40% ai comuni e 20% a progetti di respiro comprensoriale
Alla GAT: 1.298.000,00€
Ai comuni: 1.298.000,00€ - A Portoferraio: 290.000,00€ agli altri comuni: 145.000,00€ ciascuno.
Ai progetti di respiro comprensoriale: 651.000,00€
Come possiamo pensare che il Garante per la continuità territoriale possa essere obbiettivo, quando a Piombino ci sono i suoi "compagni"?
Mi sa che abbiamo sbagliato tutto.....
Solo e sempre i partiti.....
Per il presidente conferenza dei sindaci
Prima un consigliere di Portoferraio emigra per farsi operare a Piombino; poi è la volta di un assessore; ora è la volta di un anestesista che lavora all’ospedale di Portoferraio migrare per farsi operare a Piombino.
Sig. presidente della conferenza dei sindaci per la sanità, forse non è l’ascensore il problema più impellente del nostro ospedale, né un medico in più o in meno; ma forse lei non l’ha ancora capito perche valutare la funzionalità dei servizi è proprio al di fuori della sua portata e sta riportando la sanità elbana dove l’aveva lasciata perché oltre non sa andare. Speriamo che Mario Ferrari non continui a lasciarla sola in compagnia dei sette nani!
Scrivo perché esasperato.
Poco dopo Colle Pecorino-Tre Laghi in direzione Portoferraio c'è una BUCA che fa SPAVENTO sarà fonda 15 centimetri e diametro di 80 cm.
Ma che aspettate a fare qualcosa? Se la prende un motorino ci sparisce dentro!!!!
Con l'acqua di questi giorni sta sparendo anche l'asfalto.
Quante volte al giorno ci passeranno di li le forze dell'ordine (Polizia, Carabinieri e Polizia Municipale), dipendenti della Provincia, Sindaci e assessori? Poco mi sa!!!! Perché sta buca è li da MESI!!! Quante tazzature di rote c'avranno dato! Ma nulla!!! Non gliene frega NULLA non fanno NULLA!!!!!
TAPPATELA!!!! VERGOGNA, VERGOGNALI, VERGOGNATEVI!!!!!!!
Presidente Mario FERRARI.
La chiamo così perché ho fiducia in lei perché è l’unico amministratore che non occupa la poltrona per politica o per ricoprire le scene dei media. Presidente, trascini la nostra isola fuori dalle sabbie mobili che inesorabilmente la stanno inghiottendo, lei è l’unico in grado di farlo, si riprenda la presidenza dei sindaci comprensoriali e si faccia valere nella sanità ormai allo sbando con reparti svuotati e medici della terra ferma e di mediocre preparazione che hanno dalla loro solo la furia di rientrare a casa e se la prendono comodo al mattino.
Presidente si opponga a Lambardi che imbrigliato da Anselmi vuole creare la sede dell’osservatorio trasporti a Piombino per poi parlare di problemi elbani. Se partecipa anche lei all’osservatorio, PRETENDA che se non partono le navi, la compagnia di navigazione deve pagare il pernottamento in Hotel a quei passeggeri con biglietto come fanno le compagnie aeree. TUTELI ALMENO LEI GLI ELBANI SAPPIAMO CHE LEI, A DIFFERENZA DI ALTRI, NON NASCONDE LA TESTA SOTTO LA SABBIA.
Marco
MERCOLEDI' 17 FEBBRAIO
[COLOR=darkred][SIZE=4] “L'ABBIAMO FATTA GROSSA” - Con C. Verdone e A. Albanese [/SIZE] [/COLOR]
- Orario
Mercoledì 17 ore 21.00
Un'insolita coppia animerà il week-end del Flamingo: Verdone e Albanese per la prima volta insieme.
I due pasticcioni scivoleranno tra i paradossi della commedia comica e le incongruenze della vita di tutti i giorni. Un lavoro diverso che ci mostra un Verdone 3.0....cresciuto, cambiato, come tutto il cast che lo circonda.
- Prezzi
Intero 8,00€-Ridotto fino a 18 anni 5,00€-Categorie Agevolate 5,00€- Abbonamento 3 ingressi a 15,00€ – mercoledì 5,00€
- Prossime uscite: Hateful eight - dal 19 al 24
- Info - [URL]www.flamingo.it[/URL]
0565 939147 – 393 8353820
[COLOR=darkred][SIZE=3] Non ci meravigliamo se poi il popolo deciderà ( finalmente) di gridare "A la Bastille...a la Bastile".... [/SIZE] [/COLOR]
[COLOR=darkred][SIZE=4] ESERCITAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE DI VOLONATRIATO “LA RACCHETTA” ONLUS - SEZ.ELBA [/SIZE] [/COLOR]
Domenica 7 febbraio, complice il maltempo che l’ha presa più realistica, si è tenuta la prima esercitazione annuale dell’associazione di volontariato LA RACCHETTA ONLUS sez. Elba. Si è trattato di un’esercitazione a 360 gradi, rivolta a tutti i volontari soci della sezione, che li ha visti impegnati in molte attività tipiche degli interventi di protezione civile e antincendio boschivo. L’esercitazione ha avuto inizio nelle prime ore del mattino, quando i volontari si sono ritrovati presso la sede de La Pila, per programmare le operazioni e suddividersi in 3 squadre, anche per testare la capacità di lavorare in gruppo. Fase successiva è stata quella di recarsi presso la zona assegnata per svolgere le vere fasi operative dell’esercitazione. Lo scenario è stato quello del residence “LE CAVIERE”, grazie alla gentilezza e disponibilità del proprietario, sig. S. Frascari, che ha messo a disposizione dei volontari l’intera area per tutta la giornata. L’evento è stato voluto per testare sul campo, con i volontari, l’efficienza delle attrezzature, delle comunicazioni e dell’organizzazione. Nel programma della giornata ci sono state, di conseguenza, sia la guida dei mezzi “fuoristrada” che l’utilizzo di tutte le attrezzature in dotazione ai volontari e presenti sui pick-up: idrovore, generatori, radio, attrezzatura AIB. L’esercitazione è un importante strumento di prevenzione e viene svolta per testare il modello di intervento, aggiornare le conoscenze del territorio e l’adeguatezza delle risorse e verificare la fattibilità dei piani di emergenza. Ha inoltre lo scopo di preparare i volontari alla gestione dell’emergenza e la popolazione ai corretti comportamenti da adottare. L’evento di domenica ha visto una grande partecipazione di volontari, sia giovani che “anziani” ed ha rafforzato negli organizzatori – un team dedicato all’interno del Consiglio Direttivo – la decisione di attivare, nei prossimi mesi, una serie di corsi di formazione e di organizzare nuove esercitazioni operative. f.to ER 84 – Resp. Pubbliche Relazioni La Racchetta
Sez. Elba CONTRIBUTO FOTOGRAFICO DI W. SPECHI
LAMBARDI VA A PIOMBINO PERCHÉ I SUOI SODALI ABITANO LI E LUI COME SOTTOPOSTO EVITA DI FARE MOSSE A LORO SGRADITE-
Questa è una parte di una lunga intervista ad una giovane ricercatrice che ha studiato in Italia a spese della collettività, mentre un’altra nazione ne raccoglie i frutti.
Laurea a l’Aquila e dottorato in Germania, poi anche Cambridge e Canada. Ho lavorato per Microsoft e Google ma “Quando ho sentito la frase orgogliosa del ministro sui ‘ricercatori italiani’ mi è salita la rabbia ed ho voluto sottolineare che i fondi europei vinti da quelli come me non sono ‘per la ricerca italiana’, ma ‘per la ricerca fatta da italiani’. Ed è molto diverso.
Ma lei come mai è in Olanda?
“Perché per un ricercatore è normale viaggiare. Il problema, nel mio caso, è che non sono riuscita a rientrare. Cioè: mi sono laureata all’Aquila, poi sono andata a fare un dottorato in Germania. L’ho voluto io, sia chiaro. Poi ho cominciato a pensare di rientrare, ma intanto sono stata in Microsoft, poi a Google, poi a Cambridge, poi in Canada e alla fine in Olanda, dove sono diventata docente ordinario a 33 anni. Nel frattempo ho fatto diversi concorsi per rientrare in Italia, e, guarda un po’, arrivavo quasi sempre seconda……
NOTA- Gentile dottoressa, mi auguro che lei non faccia più ritorno in Italia, questo paese non la merita, come non merita altri giovani brillanti come lei, e le assicuro, che in futuro niente cambierà, e i nostri migliori ricercatori continueranno a dare lustro ad altre nazioni, le stesse che guarda caso sono sempre avanti a noi in tutti campi grazie anche ai nostri connazionali, che non riusciamo per molteplici motivi a farli rimanere in Italia, dopo aver studiato, laurearsi e specializzarsi nelle nostre università.
Cordiali saluti,
Mario il bagnino
SINDACO LAMBARDI
Poiché ha la delega permanente per la convocazione dell’osservatorio sulla continuità territoriale e visto che parlerà dei disagi dei cittadini Elbani causati dagli orari delle navi, delle coincidenze, delle mancate corse serali, dei battelli inadatti in alcune situazioni difficili, era necessario fare, dopo 2 anni di agonia, questa importante riunione a Piombino?
LEI SINDACO, SI RICORDA CHE AMMINISTRA UN COMUNE ELBANO E CHE I DISAGI DEI TRASPORTI MARITTIMI LI SUBISCONO ANCHE I SUOI CONCITTADINI? PERCHE’ NON L’HA CONVOCATA QUI ALL’ELBA AVENDONE IL POTERE????
Al consigliere Regionale Anselmi non le par vero che si faccia nella sua Piombino!!!
Rinneghiamo in tutto per tutto l’Elba. Già l’Assessore Regionale alla salute e il Direttore Generale dell’ex ASL6, ad aprile s’incontreranno con la Triade Sindacale Piombinese, a Piombino per discutere alcune importanti iniziative riferite alla sanità Elbana senza che l’Elba sia stata invitata, ORA CI SI METTE ANCHE LEI? PERCHE’ NON TRASFERISCE IL SUO STUDIO DI CAMPO A PIOMBINO?
Francesco Semeraro.
PENSIERINI DELLA SERA E ATTUALITA':
"Se un uomo non è disposto a lottare per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui" (Ezra Pound).
"..mentre la loro coscienza rende testimonianza con loro e, nei loro propri pensieri sono accusati oppure scusati" San Paolo Apostolo di Cristo ai Romani 2:15
"Che cosa! Non sapete che gli ingiusti non erediteranno il regno di Dio? Non siate sviati. Né fornicatori, né idolatri, né adulteri, né uomini tenuti per scopi non naturali, né uomini che giacciono con uomini, né ladri, né avidi, né ubriaconi, né oltraggiatori, né rapaci erediteranno il regno di Dio." San Paolo Apostolo di Cristo in 1 Corinti 6:9
"..quando la coscienza, elemento principale dell'uomo, che lo fa agire per discernere il bene o il male, si piega alla disciplina di parte, costui si trasforma in una automa in balia del suo manovratore e perde ogni sembianza umana.."
🙂
L'incapacità di ammettere gli errori
Il Pd dimostra un limite per chi governa un territorio
14 febbraio 2016
PIOMBINO.
C’era una cosa che Fonzie non riusciva a dire: «Ho sbagliato». Non ce la faceva proprio, il bulletto di Happy days, a pronunciare quella frase. Neanche se si sforzava.
Ecco, il Pd piombinese sembra avere lo stesso limite. Ed è un limite grave, per chi governa un territorio. Governare non significa fare come ci pare, flettendo i bicipiti dei numeri.
Significa assumersi una grande responsabilità: quella di scegliere dopo aver fatto il possibile per cercare accordi, trovare compromessi.
La politica è mediare e poi decidere. E in politica (ma non solo) bisogna riconoscere gli errori. Ha ragione Pasquinelli. Ha ragione Gelichi, ha ragione Pietrelli.
Perché sui quartieri il Pd ha sbagliato dal primo giorno: prima i tempi e poi i modi. E non ha mai chiesto scusa. Nemmeno ora, di fronte a una doppia sentenza di un tribunale.
C’è troppa stizza nelle parole del capogruppo Barsotti, le sue dichiarazioni non gettano ponti ma scavano ancora di più il fossato che divide il Pd dal M5s e dalle altre forze di opposizione.
E questo non serve a nessuno. Nemmeno al Pd.
Quartieri, i 5 Stelle presentano il conto: le nomine vanno ratificate
Si chiede che la sentenza del Tar venga applicata in tempi brevi
Quando si leggono certe notizie è dura pensare che ogni giorno dobbiamo lavorare per queste persone..............
ALLA ANTI ITALIANA EVA KLOTZ 946MILA EURO DI PENSIONE...... DALL'ITALIA!!!!!!
© Fornito da Corriere della Sera
«Il Sud Tirolo non è Italia»: questa frase è stata per oltre 50 anni lo slogan politico di Eva Klotz, la «pasionaria» altoatesina che chiede il distacco della provincia di Bolzano da Roma. Ma lo Stato italiano ha pochi giorni fa omaggiato Eva Klotz di un «bonus» di ben 946.175 euro, pari alla pensione maturata per la sua attività di consigliere provinciale e regionale del Trentino Alto Adige. La cifra è frutto del calcolo della pensione da politico alla luce della nuova legge votata dalla regione autonomista e che taglia del 20% circa un precedente vitalizio; che la consigliera autonomista e altri suoi colleghi si erano impegnati a restituire in seguito a una feroce polemica esplosa a proposito dei privilegi per chi sedeva nell’assemblea regionale di Trento. Ciò che era uscito dalla porta, insomma, è rientrato dalla proverbiale finestra. Eva Klotz non è l’unica ad aver intascato il vitalizio d’oro dovuto dalla nuova legge: con lei anche il trentino Marco Benedetti porta a casa 483.500 euro.Il Trentino Alto Adige ha da anni maturato un regime pensionistico per i suoi politici di manica, per così dire, larga. Fino al 2014 la legge consentiva a consiglieri regionali e provinciali (a Trento e Bolzano le due cariche coincidono) di incassare la pensione non mensilmente ma in un colpo solo l’intera spettanza, calcolando la cifra sull’aspettativa di vita. Solo che su questa aspettativa era in precedenza piuttosto «abbondante» dando luogo a liquidazioni che in alcuni casi avevano superato il milione di euro. Nel 2014 era esploso lo scandalo delle «pensioni d’oro» del Trentino, era stata avviata anche un’inchiesta della procura che aveva indotto l’assemblea regionale a rivedere i calcoli. L’ente era riuscito anche a strappare un provvedimento in base al quale avrebbe potuto pignorare i beni degli ex consiglieri che si rifiutavano di restituire il «maltolto». Alcuni politici, tra questi la Klotz, avevano accettato di restituire la somma, in attesa di maturare nuovamente i diritti alla pensione alla luce di una nuova legge regionale nel frattempo varata.La nuova legge è entrata in vigore, ha previsto un taglio del trattamento ma ha mantenuto invariata la possibilità per i politici di incassare quanto maturato mensilmente o «una tantum», in una volta sola. La «pasionaria» altoatesina è tra coloro che hanno tagliato il traguardo della quiescenza nelle scorse settimane e ha optato per il «tutto in una volta sola». Calcoli alla mano per lei la cifra è stata di 946mila euro e spiccioli. L’ammontare è stato confermato nei giorni scorsi dalla presidente dal consiglio regionale Chiara Avanzo che ha risposto a una interrogazione in materia. La Klotz, del resto, aveva cominciato la su attività politica nel 1976, entrando poi in consiglio comunale a Bolzano quattro anni più tardi e venendo eletta ininterrottamente per tutte le tornate elettorali successive.Il nome di Eva Klotz è una vera e propria bandiera per le comunità germanofone dell’Alto Adige. Nata nel 1953 in val Passiria, Eva è figlia di Georg Klotz, protagonista a partire dagli anni ‘50 di attentati terroristici in chiave anti italiana. la figlia ne era divenuta l’erede politica aderendo in un primo momento alla Sud Tiroler Volkspartei (Svp) di Silvius Magnago ma abbandonando poi questa formazione, ritenuta troppo conciliante con il governo di Roma. La Klotz aveva in seguito formato il movimento Sud Tiroler Freiheit. Tra le iniziative per cui la nuova sigla si è resa celebre c’è la collocazione in tutti i valichi di frontiera tra Italia e Austria di cartelli con la scritta «Sud Tiroler ist nicht Italien!» («l’Alto Adige non è Italia»). Nel 2007 Eva aveva scritto una letter alla rai chiedendo che non fossero definiti «italiani» gli atleti altoatesini che partecipavano a Olimpiadi o campionati del mondo con i colori dell’Italia. Il 17 novembre ha rassegnato le dimissioni dal consiglio provinciale di Bolzano.
a Proposito di Lepri.... come diceva il grande Toto " E Io pago!!".
Hanno fatto la cacciata dei gatti, l'ammazza ammazza alle cornacchie , ora tocca alle lepri ? Se questo è ,secondo loro, preservare l'ambiente ? Ma tante volte si sentissero " Dio" con il sacrosanto rispetto del suddetto .E come dice il detto, fortunatamente " l'uomo propone ma Dio dispone ".
Mi raccomando silenzio Lacona dotec... Corte dei Conti aiutaci tu
[COLOR=darkred][SIZE=4] BLITZ DI CACCIATORI IN PIANOSA PER LO SFRATTO DELLA LEPRE EUROPEA [/SIZE] [/COLOR]
Pettegolezzi....bufala o verità ?
Domani in tutta segretezza si dice nei bar del Porto che dalla nave Toremar che copre la tratta Piombino – Pianosa sbarcheranno sull’isola piatta un plotone di 40 cacciatori armati di gabbie ed altre diavolerie , agli ordini del Pnat e con l’avallo degli ambientalisti di legambiente per iniziare la cattura, che si dice verrà effettuata senza l'uso dei cani, per diminuire al massimo lo stress causato alle lepri. Gli esemplari catturati verranno poi liberati in altre ZRC /Zone Ripopolamento e Cattura) insomma inizia l’eradicazione delle lepre europea in favore della Lepre italica………
Le voci che rimbalzano sul porto informano che i quaranta cacciatori saranno ospiti sull’isola per una settimana vitto, alloggio, caffè ammazzacaffè e tenga il resto…il tutto avviene sotto silenzio, nemmeno si trattasse di un blitz militare ordito contro qualche pericolosa combriccola di criminali .
Sarebbe opportuno allora, se le voci , in attesa di conferma , risultassero veritiere che in nome della trasparenza si potesse sapere in questi tempi di "magra" a quanto ammonterà l’intervento omnicomprensivo di soggiorno cacciatori, abbattimento o cattura della Lepre europea e successivo reintegro della specie Lepre italica….
Gli animalisti e i rappresentanti degli otto pollai elbani tacciono ….
I cittadini come sempre rimangono... esclusi .
Trovato capitolato di spesa...modica cifra di € 13.300,00 !
[URL]http://dgegovpa.it/Arcipelagotoscano/albo/dati/20160065D.PDF[/URL]
Il presente provvedimento è stato pubblicato in data odierna all’albo pretorio per quindici (15) giorni consecutivi.
Portoferraio, lì 15/02/2016