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GianCarlo Amore da GianCarlo Amore pubblicato il 6 Marzo 2016 alle 5:04
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CALATA TRA ...APPRODI...PROFUMI ED ALTRI DISAGI [/SIZE] [/COLOR] Tutta la banchina del Porto di Portoferraio รจ intervallata da questi โ€œ buchi neri โ€œ, questi altro non sono che โ€œ chiaviche โ€œ. Molti anni fa distribuivano nel mare del Porto gran parte dei liquami di Portoferraio. Sono passati 60 anni ma nonostante i passi da gigante della moderna tecnologia, chiamata dai ruffiani โ€œdepurativa โ€œ, queste chiaviche infatti โ€ฆcontinuano se pur in maniera ridotta ad essere operative e dannose come sempre. Precisamente quando non ci sono afflussi straordinari o altro, รจ nella norma vedere uscire liquidi la cui provenienza potrebbe essere di acqua piovana, perdita da acquedotti Comunali, o liquami. Su questi sversamenti, visto che sono contro Legge, andrebbe eseguita dagli organi preposti unโ€™ indagine conoscitiva cosรฌ pure per i controlli strutturali per evidenziare possibili anomalie del sottobanchina e cosรฌ garantire la sicurezza ai Cittadini. Altresรฌ a conferma di ciรฒ, ricordo che da molto tempo ci sono dei blocchi di granito pericolanti. Questi sbocchi a mare sono vincolati direttamente alla rete fognaria e altri come quello in fotografia, ad cunicolo lungo quanto tutta la Calata e anche oltre. Il volume ricavato da questi spazi sotterranei รจ rilevante. Nellโ€™ interno di questi cunicoli scorre un continuo flusso di liquidi e di particelle solide di vario genere e natura, creando un habitat ricco di nutrienti e di temperature miti, un crogiuolo ideale per la vita e il prolificarsi di diverse specie biologiche. In poche schifose parole, questo Grandโ€™ Hotel da quattro stelle e un topo prettamente abusivo, รจ abitato in prevalenza da migliaia di scarafaggi e topi. Quando arriva la notte si riscontrano dei risultati come: Per molti Diportisti ormeggiati in banchina, come solitamente รจ uso fare in piena estate, dormono sulla tolda delle proprie imbarcazioni. A Loro insaputa e compreso nella tassa di soggiorno, come spesso capita, subiscono visite inaspettate di insetti che strisciando magari sul loro volto offrono una maniera assai avventurosa per un improvviso risveglio compreso di urla, gesti strani e movenze repentine da far invidia a Celentano. E inoltre, che dire delle numerose e importanti attivitร  di Ristorazione, Bar etcc. di tutto il lungomare fino alla zona dei cantieri navali, meglio non parlarne visto che ci siamo giร  capiti. Fare ulteriori esempi diventerebbe un documento veramente osceno. Questi insetti, dopo le scorribande et bagordi notturni, ritornano nei loro alloggi per il meritato riposo. Ma a volte imitando certi Politici che non sanno neanche trovare la strada di casa, gli insetti ripiegano su loculi di fortuna. Fenditure create dai blocchi di granito rimossi dalle sedi originarie, crepe vistose nei vasi dei fiori da tempo malridotti e che nessuno ancora si รจ responsabilizzato per il loro restauro etcc.( nonostante il duro avvertimento di un anno fa). Per risanare la โ€œCALATA โ€œ da questa e anche da altre deprecabili condizioni che ho giร  a suo tempo descritto, che impediscono di fatto, il miglioramento di tutto il lungomare, si puรฒ fare molto e subito, i progetti semplici e dai costi contenuti ci sono. Ma non ho idea a chi rivolgermi. Tutti maldestramente, (per non dire altro) come dimostrato, voltano le spalle ai problemi veri come in questo caso. Poi mugugnano pure. Nellโ€™ oggettivitร  della questione, paradossalmente รจ comodo e anche piรน importante inserire nella prima pagina di un Giornale, la notizia di un auto parcheggiata stupidamente su di un marciapiede. La risposta alle responsabilitร  per portare avanti determinate situazioni dove รจ richiesta forza di volontร , capacitร  e tanto coraggio, non cโ€™รจ, vige appunto solo silenzio di tomba anzi di chiavica. Giancarlo Amore
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