Rispondo al messaggio firmato โ Cittadina โ. Buongiorno, il documento che Lei ha letto inerente allโ esagerato quantitativo di insetti che circolano qui a Portoferraio, Io ho scritto: โ E inoltre, che dire delle numerose e importanti attivitร di Ristorazione, Bar etcc. di tutto il lungomare fino alla zona dei cantieri navali,meglio non parlarne visto che ci siamo giร capitiโ.
Quindi la zona a cui Lei fa riferimento รจ pienamente compresa non lโho certo dimenticata. Aggiungo per inciso, che dalla Torre di Passanante e per tutto il lungomare fino a lโintera area dei cantieri navali, esiste una struttura fatta di cunicoli e cavitร fognarie costruita purtroppo su misura per dare questi insetti il modo di vivere e di prolificarsi in maniera abnorme.
La colpa non รจ di nessuno, ma di certo con i dati indiscussi quindi inediti e obbiettivamente allarmanti che ho pubblicato, oltre a far riflettere sono senza dubbio alcuno, di sprono per attivare immediatamente i responsabili onesti visto la delicatezza dellโargomento. Insisto sulla delicatezza dellโargomento, giacchรจ in ballo cโรจ lโimmagine di Portoferraio, la serietร e la dignitร con cui lavorano i Commercianti e Tutte le altre Persone che vivono il Porto di Portoferraio.
Se Tutte le Persone prendessero esempio da Lei cara Signora, rilasciando appunto dei commenti, reclami e critiche varie, sarebbe un ottimo incentivo per far portare avanti veri progetti atti a tenere sotto controllo lโaumento sproporzionato di questi insetti.
Sono anni che vengono effettuate le normali disinfestazioni, ma i risultati come dimostra anche il Suo commento, non sono di esito soddisfacente. Di conseguenza dopo tutti questi anni, รจ mai plausibile che i Responsabili non si siano mai domandati se รจ possibile risolvere con ulteriori provvedimenti questa realtร . Ecco il motivo per cui devono chiamarmi per i dovuti chiarimenti.
Mi auguro che vengono eseguite azioni mirate e che a Portoferraio si parli solo di un insetto laborioso e amico come lโApe che Napoleone ha donato allโElba. Grazie per lโattenzione.
Giancarlo Amore