[COLOR=darkred][SIZE=4]IL SINDACO LAMBARDI RISPONDE A LEGAMBIENTE [/SIZE] [/COLOR]
La nuova nota di Legambiente sui lavori in corso in via per Portoferraio lascia nuovamente attoniti
Non solo per i grossolani errori di lettura del progetto ma per la pretesa volontà di voler dettare norme tecniche che non conoscono. Senza voler discettare su alcuni essenziali rudimenti di viabilità generale voglio solo sottolineare che inizialmente si era pensato ad un percorso ciclopedonale ma le dimensioni dello spazio a disposizione, senza restringere la carreggiata, non consentivano tale realizzazione; infatti la pista ciclabile necessita di mt 2 di larghezza ed un percorso per i pedoni avrebbe comportato una larghezza minima complessiva di mt 3.
Per poter realizzare un nuovo percorso pedonale sicuro ed illuminato si è dovuto provvedere a risolvere la canalizazione delle acque dei canali che corrono lungo la carreggiata. Questa è stata una occasione per risolvere finalmente anche questa problematica: le fosse laterali erano ostruite da passi carrabili posizionati spesso senza alcun controllo e realizzate con tubazioni anche con diametro di cm 30. Tali tubazioni di diametro inadeguato, più l’incuria, provocavano uno scarso deflusso delle acque ed allagamenti.
La tubazione che stiamo posizionando, con un diametro di cm 80, è in grado di smaltire correttamente le acque, ed il posizionamento di pozzetti ed ispezioni ne garantiranno la cura e la manutenzione. A tal proposito occorre precisare che lo scorrimento maggiore di acque sarà quello proveniente dagli attraversamenti stradali, mentre le griglie sono per la raccolta delle acque meteoriche della carreggiata. In alcuni punti critici, come l’incrocio di via Pian di Mezzo saranno istallate delle griglie più grandi per raccogliere l’ eventuale scorrimento di acqua proveniente da via Pian di Mezzo.
Il progetto prevede l’istallazione di illuminazione, per l’intera carreggiata, con lampade ai LED su pali stradali ogni 21 mt. Non sono previsti restringimenti della carreggiata e/o muretti divisori.
La vera novità del comunicato di Legambiente è che forse si accetta, senza ammetterlo, la vera pericolosità dei pini presenti su quel tratto di strada visto che da problema principale se ne è derubricata l'importanza all'ultima parte del loro articolo.
Purtroppo dai toni e dalle parole usate nell'articolo si riscontra una volontà di voler determinare dall’esterno le scelte di un'Amministrazione comunale legittimamente eletta e determinata a governare il proprio territorio (così come prevede la Costituzione). Se Legambiente Arcipelago Toscano ed i suoi soci vogliono perseguire questo obiettivo invito a candidarsi alle prossime elezioni amministrative e, alla luce del risultato ottenuto, potremmo valutare l’eventuale incidenza nella risoluzione dei problemi reali dei nostri concittadini.
Lorenzo Lambardi
Sindaco di Campo nell’Elba
113395 messaggi.
Facendo riferimento al messaggio 78958 del 12.05.2016 “Sospesi i lavori agli arenili si cercano soluzioni alternative” farei notare che, se invece di dar corso alla fantomatica costruzione dei 21 laghetti che avrebbero dovuto sistemare definitivamente gli acquedotti Elbani con esito che appare del tutto negativo, invece si fosse costruita solo una minima parte della Galleria-serbatoio sotto il monte Capanne che avrebbe garantito un'ottima conservazione dell'acqua invernale, oltre a risolvere , non con le chiacchiere ma con la realtà, il problema idropotabile, si sarebbe potuto anche disporre di enormi quantitativi di sabbia proveniente dal materiale scavato in roccia e opportunamente frantumato, vagliato , disponibile a costo zero ed atto al ripascimento, sistemzione e se necessario anche all'ampliamento di tutte le spiagge dell'Elba
Ciao L.V....
anch'io per breve tempo ho potuto conoscere Gagliano, che oltre essere un buon calciatore dal fisico possente, era un signore sia in campo che fuori, e sono molto dispiaciuto della sua scomparsa. Un saluto.
Ricordo che verso la fine degli anni 60, esisteva la moda dei locali notturni che nascevano come funghi, dove si entrava senza pagare o pagavi una piccola quota pari al costo di una consumazione che era gratuita, le feste di paese con serate danzanti spesso a costo"O", enoteche dove si poteva bere un buon vino ed ascoltare della buona musica, boutique dove potevi acquistare un pezzo unico ad un prezzo vantaggioso, aperture di negozi di vario genere, di bar, dove con la lira potevi permetterti di offrire da bere a mezzo paese, pizzerie, ristoranti, nuovi gruppi musicali ed i turisti che ogni anno aumentavano, spiagge libere dove ognuno si portava l'occorrente per "stracquarsi a chiappe all'aria" senza pagare niente, il campeggio sulle spiagge, il proliferare dei "bungali" e l’Elba nel periodo di Pentecoste “invasa” da turisti tedeschi. Tutto andava a gonfie vele, poi tutto cambiò fino ad arrivare ad oggi, ma con una costante. I turisti non aumentano e non sono più propensi a pagare per vari motivi quei servizi che prima erano gratuiti, come il posto in spiaggia ed i parcheggi anche blu ormai presenti ovunque, gli stessi anche a ridosso di quasi tutti i litorali Elbani, senza contare il costo aggiuntivo del traghetto per arrivare sull'Isola. Fermiamoci e ragioniamo prima che sia troppo tardi per TUTTI......., a meno che non si abbia la nostalgia di rivivere gli anni 50, anni che hanno visto emigrare molti Elbani verso terre lontane talvolta "molto amare". A tal proposito molti sono i fatti realmente accaduti da raccontare..
PROVINCIA DI LIVORNO COMUNE DI RIO MARINA
AVVISO
Si rende noto che, su disposizione della Regione Toscana, il Comune di Rio Marina ha emesso il
BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DEL PACCHETTO SCUOLA
relativo all’ A.S. 2016 – 2017
da quest’anno riservato solo agli studenti residenti frequentanti
SCUOLA SECONDARIA DI 1^ GRADO
SCUOLA SECONDARIA DI 2^ GRADO
Limite di accesso ISEE pari ad euro 15.000,00
I moduli per la presentazione delle domande sono disponibili presso l’Uffi- cio Scuola del Comune di Rio Marina e sul sito [URL]www.comuneriomarina.li.it[/URL]
Scadenza per la presentazione delle domande
15 SETTEMBRE 2016
Informazioni presso Ufficio Scuola del Comune:
- 0565 925526 - 342 6982890
- Mail: [EMAIL]a.tonietti@comuneriomarina.li.it[/EMAIL]
a proposito di acquarilli, ma è vero che nel parcheggio di capobianco verrà fatto un ristorante o qualcosa di simile?? ditemi che non è vero!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ho il vomito...
Caro Faber ho letto della scomparsa di Eugenio Gagliano, forse molti non sanno chi era ma negli anni 70 giocava da centravanti nell'Audace grande forza coraggio,altri tempi........ sentite condoglianze alla famiglia.
PER NON PAGARE IL CANONE RAI NON BISOGNA POSSEDERE UN TELEVISORE!
IO L'HO FATTO!
FATELO ANCHE VOI!
CI SONO ALTRI SISTEMI PER TENERSI INFORMATI E VEDERE TUTTO QUELLO CHE CI INTERESSA!
1) Non devono pagare il canone gli ultra settantacinquenni ma non tutti! Non basta essere anziani per non pagare il canone Rai, bisogna rispettare diversi requisiti per ottenere l'esenzione del canone:
aver compiuto 75 anni di età entro il termine di pagamento del canone, ed avere un reddito che, unitamente a quello del proprio coniuge, non superi i 6.713,98 euro annui, una media di 516,46 euro al mese per 13 mensilità pari a 6.713,98€ annui. Ma se è stata individuata la soglia di povertà che è pari a 7.678,00€ netti all'anno, come possono affrontare milioni di Italiani una ulteriore spesa in questo caso il canone? Pare di capire che di fronte al canone non esistono poveri.
2)Fino al 2008 gli invalidi e i disabili potevano beneficiare di una piena esenzione del canone Rai. Purtroppo con il Dpr n. 601/1973, tale esenzione è stata cancellata e oggi, un invalido o disabile per non pagare il canone Rai deve essere degente presso una casa di riposo, ma chi rimane in casa, talvolta impossibilitato ad uscire (vedi anche barriere architettoniche) e talvolta la TV unica compagnia, spesso si tratta di persone con assegno di invalidità di 279,25€ mensili, ma che di fronte al canone sono persone abbienti.
3)I disoccupati, così come chi ha un reddito basso, NON POSSONO CONTARE SU ALCUNA ESENZIONE. Con che cosa se non hanno nessun reddito? Anche qui, di fronte a persone che non hanno un lavoro, il canone "guarda da un'altra parte."
Detto questo, ieri ho letto una notizia che riportava una intervista ad una ex parlamentare che con pochi mesi di legislatura fatti negli anni passati, percepisce un VITALIZIO di 2000€ mensili, ma è in sintonia con chi vuole abolirlo (IL VITALIZIO) come il MOVIMENTO CINQUE STELLE ma lei dice solo per coloro che percepiscono oltre 10.000,00€ mensili, come se i 2.000,00€ fossero pochi spiccioli, ma forse non sa che ci sono pensionati che duemila euro li prendono in 3/4 mesi.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]Isola d’Elba: Marciana Marina si conferma doppia Bandiera Blu [/SIZE] [/COLOR]
La Fondazione internazionale per l’educazione ambientale conferma la Bandiera Blu per la spiaggia della Fenicia e l'Approdo Turistico. Un riconoscimento alla qualità ambientale in armonia con gli elevati standard di qualità nei servizi
Per il 2016 la FEE (Foundation for environmental education) ha ribadito l’assegnazione del prestigioso riconoscimento alla spiaggia della Fenicia (terzo anno consecutivo) e all'Approdo Turistico premiato a partire dal 2010.
L’organizzazione che assegna i riconoscimenti, in partnership globale con UNEP e UNWTO dell’Onu, ha pubblicato l’elenco delle località balneari marittime e lacustri premiate con la Bandiera Blu, che attesta la qualità delle acque e delle spiagge, i servizi e le misure di sicurezza, l’educazione ambientale. Tra le Regioni italiane la Toscana si piazza anche quest’anno al secondo posto, con 18 Bandiere Blu, dietro solo alla Liguria con 23 località premiate e davanti alle Marche a quota 17.
Per il Comune elbano questo riconoscimento rappresenta una conferma del lavoro che tutta l’Isola porta avanti da anni per un’offerta di elevata qualità nella balneazione e nei servizi collegati, all’insegna di un turismo capace di coniugare la tutela ambientale e gli standard superiori nei servizi a disposizione dei visitatori.
Andrea Ciumei, sindaco di Marciana Marina commenta con soddisfazione la conferma della Bandiera Blu ottenuta dal suo Comune: “Siamo fortunati custodi di un pezzo di Mediterraneo la cui bellezza ha pochi eguali nel mondo, il nostro compito è quello di preservarlo. Senza impedirne l’accesso, anzi: il riconoscimento della FEE attesta proprio il nostro impegno nel mettere a disposizione di residenti e turisti un mare pulito ma anche una spiaggia con tutti i servizi possibili, dalla raccolta differenziata agli stabilimenti balneari, dall’accessibilità alla sicurezza per i bagnanti”. Il sindaco elbano ha quindi sottolineato che “il nostro lavoro non termina certo qui: dobbiamo andare sempre avanti, per garantire anche in futuro un’offerta che armonizzi ambiente e servizi nel pieno rispetto del nostro territorio e di chi lo vive, da residente o in vacanza”.
NOTA: qui la mappa di tutte le Bandiere Blu 2016 d’Italia
[URL]https://www.google.com/maps/d/viewer?mid=1FbPB-gJprJ4an-sMAF5P6i1cqtk[/URL]
[COLOR=darkblue][SIZE=4]“LINEA DI SPONDA”, DOMANI A CAPOLIVERI L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA FOTOGRAFICA DI SANTO EDUARDO DI MICELI. [/SIZE] [/COLOR]
Si terrà domani, giovedì 12 maggio, a partire dalle ore 17,00 l’inaugurazione della mostra fotografica “Linea di Sponda”, allestita all’interno del palazzo comunale di Capoliveri e organizzata da MaggyArt che sarà visitabile fino al prossimo 12 ottobre.
Santo Eduardo Di Miceli, autore dei 35 scatti fotografici in esposizione, sarà presente insieme al sindaco Ruggero Barbetti e all’architetto, critico di architettura ed editor della rivista “The Plan” - Francesco Pagliari, che saluteranno gli intervenuti per presentare questo importante lavoro che immortala le coste della Sicilia in un percorso che va da Cefalù a Marsala, nel tentativo di raccontare la storia di tutte le coste italiane, abbandonate fra mare e territorio, al loro destino.
“Queste immagini – ci spiega l’autore - vogliono raccontare l’inesistenza, che si avverte oggi, di controllo del territorio che si traduce in una forte dicotomia fra bellezza e degrado. Una realtà che ho fotografato in Sicilia, la mia terra, ma che si traduce nel racconto di tutte le coste italiane: il margine della città da un lato, il mare dall’altro, in mezzo l’assenza di regole. Così – prosegue Santo Eduardo Di Miceli – tutto è possibile e la tragedia, come accaduto a Capaci nel 1992, si consuma di fronte alla rabbia e all’impotenza di tutti.
Dobbiamo dunque preservare le nostre isole dall’abbandono del paesaggio costiero, per evitare gli effetti devastanti di esso. L’educazione alla bellezza diventa per questo un dovere, una responsabilità. Le nostre comunità – conclude Di Miceli - possono formare artisti, poeti, musicisti che possono a loro volta insegnare il bello e salvarci dal degrado ambientale e culturale del nostro tempo”.
[COLOR=darkred][SIZE=4]SOSPESI I LAVORI AGLI ARENILI..SI CERCANO SOLUZIONI ALTERNATIVE [/SIZE] [/COLOR]
Come ogni anno, si è iniziato in data 11 maggio l’abituale livellamento iniziale degli arenili, previsto per le seguenti spiagge del Comune di Portoferraio: Bagnaia, Magazzini, Le Prade, Schiopparello, San Giovanni e San Giovanni – lato Lega Navale, Le Ghiaie, Enfola – Lato Moletto e Lato Marciana, Scaglieri, Biodola, Padulella.
Secondo la consueta priorità si è cominciato dalle spiagge delle Ghiaie e della Padulella.
In conseguenza della segnalazione da parte di Italia Nostra, si è recata prontamente sulla spiaggia della Padulella una delegazione composta dall’Assessore Angelo del Mastro e da tecnici di ESA. L’Assessore Del Mastro ha potuto verificare personalmente che non vi era evidenza di ghiaie rotte. Ciononostante si è stabilito di sospendere immediatamente l’attività di livellamento, limitatamente alla spiaggia della Padulella, valutando soluzioni alternative.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]AUGURI AL NUOVO NATO [/SIZE] [/COLOR]
Cara Viviana e Julian, tanti Auguri da Noi e da i Vostri Amici.
Un affettuoso benvenuto a Leonardo Matthias Bochorni che sta bene e mangia come un Deputato. Siete anco sul Quotidiano...bene.
Un abbraccio ciao.
Giancarlo e Maria
GIOVEDì 12 MAGGIO 2016, ORE 17:00
Continua l’appuntamento, alla biblioteca foresiana di Portoferraio, con
“Coccole & libri” :
incontri rivolti ai bambini da 1 a 3 anni e ai loro genitori.
Mostreremo i libri più adatti per la prima infanzia, leggeremo ad alta voce storie divertenti e saremo a disposizione per consigli bibliografici.
A proposito di Norsi, avrei una domanda.
Quel terreno era di proprietà del Comune ed e' stato venduto ad un privato, o era da tempo di proprietà dell'imprenditore?
Perché se così non fosse perché il comune, disponendo di un terreno si panoramico ma inedificabile non lo ha proposto, che so, al parco?
[COLOR=darkred][SIZE=4]ATTI VANDALICI AI DANNI DEL RIFUGIO DEI RAGAZZI DEL CANILE [/SIZE] [/COLOR]
Nella storia della nostra Associazione abbiamo affrontato a viso aperto ogni tipo di problematica: dai rapporti non idilliaci con alcune amministrazioni elbane alle tante emergenze legate agli abbandoni, dalle cause (mai perse) agli impegnativi confronti con le istituzioni sulle tematiche del nuovo canile e delle leggi in merito al randagismo.
Stavolta siamo stati bersaglio di un danneggiamento che ha tutte le caratteristiche di un'intimidazione.
Lo scorso sabato (7 maggio) mi sono recato presso i recinti in cui sono custoditi i cani abbandonati di cui si occupa la nostra associazione, per portare il cibo ed accudire gli animali.
Giunto in prossimità dell'accesso principale ho notato che le taniche della riserva di acqua che normalmente i Volontari lasciano su un muretto al di là del guard rail erano rovesciate e prive dei tappi; sono sceso verso il primo cancello ed ho scoperto che era stato abbattuto il bidone dove è conservato il mangime secco ed uno dei sacchi era stato squarciato.
Non era la prima volta che qualche stupido di passaggio si divertiva a fare danno, quindi sono immediatamente andato a controllare i recinti, chiusi con catene e lucchetti.
Uno dei cancelli era spalancato, la catena spezzata usando un paio di tronchesi che normalmente teniamo nascoste nella mia proprietà per le manutenzioni ed eventuali emergenze. Il tratto di catena tagliato è stato lasciato in vista sulla rete di recinzione, così come le tronchesi, appoggiate al cancello, come per mettere in evidenza il modus operandi del, o dei, danneggiatori.
Uno dei cani, una femmina di nome Nafshi, era fuggita. Avvertiti i Volontari dell'accaduto e recuperato l'animale impaurito che per fortuna era rimasto in zona, mi sono recato alla Stazione dei Carabinieri di Portoferraio per denunciare l'accaduto.
Chi ha commesso, spero in un momento di temporanea follia, l'imprudenza di violare una proprietà privata e danneggiare i beni dell'Associazione forse non è al corrente di alcuni aspetti della situazione: l'atto, di per se già un reato, è ulteriormente aggravato dal fatto che gli animali da noi accolti ci sono stati affidati nella maggior parte dei casi da Comuni elbani; abbiamo quindi un mandato, oltre quello morale, “ufficiale” in veste di custodi dei cani.
Inoltre due dei nostri Volontari provengono dal Carcere di Porto Azzurro grazie all'accordo sottoscritto da ormai oltre tre anni con la Direzione dell'istituto.
Vista la delicatezza della situazione metteremo in atto ogni azione possibile per tutelare gli animali in nostra custodia ed il sereno svolgimento delle nostre attività.
Chi può avere motivo di ostacolare l'operato di una onlus che salva ed accoglie cani abbandonati? Abbiamo ricevuto molti messaggi di solidarietà; contando sull'ampia rete dei nostri sostenitori chiediamo a chiunque possa avere informazioni sull'accaduto o sulle intenzioni di eventuali “sabotatori” di mettersi in contatto con noi ai seguenti numeri 3284547140 – 3285475059 o sulle pagine facebook dei Ragazzi del Canile e di Animal Project.
Andrea Tozzi per I Ragazzi del Canile Onlus
x il sig. Nicolò Caselli sono d'accordo su tutto ma perchè si riferisce solo agli elbani? gli altri sono forse diversi? io credo, da amante dello scoglio, che tutti quanti dovremmo godere delle bellezze dell'isola senza se e senza ma, invece più passa il tempo e più si mettono paletti, vedi parcheggi, tasse varie