ma quella golf che tutte le mattine staziona sulla ciclabile sulla curva del bar pineta è autorizzata oppure no? :bad:
113273 messaggi.
A: S: A: Leggo alcune cose che riguardano ASA che fanno veramente incavolare.
Dopo Rio Elba, ho saputo che vengono tagliate da parte di ASA alcune utenze perchè quello di ASA, siccome non vede dove va a finire il tubo, lo taglia invece di andare a vedere che in fondo a questo tubo c'è un contatore. Roba da matti. Inoltre hanno messo in quantità industriale, dei riduttori, (che si intasano continuamente), e tra un pò ad inizio della stagione stiva, al secondo piano di un'abitazione e/o attività turistica non arriva acqua. Ma vogliamo denunciare questa situazione oppure no. Ma ci vogliamo riprendere la gestione dell'acqua oppure no.
Siamo proprio dei pecoroni e quindi meritiamo questo ed altro.
Comunque io se non ricevo la fornitura adeguata dell'acqua, presenterò immediatamente denuncia.
Ho constatato lo scarso interesse che hanno le autorità e i cittadini dell'elba in genere ai problemi che riguardano l'aumento dei parcheggi a striscie blue e i costi dei traghetti con conseguente aumento dei costi per chi decide di passare le vacanze all'elba, certo il problema per i residenti è relativo ma se si soffermassero a pensare alle conseguenze sul territorio forse cambierebbero idea. ho letto anche che si stima in 40000 le presenze dei turisti che arriveranno con le navi da crociera, ma non credo che queste persone possano portare grandi introiti fermandosi per poche ore ed avendo già tutto programmato
[COLOR=darkred][SIZE=4]MOSTRA E WORKSHOP FOTOGRAFICO A CAPOLIVERI: A MAGGIO ARTE E PAESAGGIO ENTRANO NEL PALAZZO COMUNALE [/SIZE] [/COLOR]
Il mondo della fotografia e della sua capacità espressiva entrano nel palazzo comunale di Capoliveri.
A partire dal mese di maggio infatti la sede del Municipio capoliverese ospiterà la mostra fotografica “Linea di Sponda”, a cura di Santo Eduardo Di Miceli, mentre il 6, 7, 8 maggio sarà aperto un workshop di fotografia del paesaggio aperto a tutti gli interessati, sempre sotto la docenza del prof. Di Miceli, dal titolo “Il racconto fotografico nel contemporaneo”,
Santo Eduardo Di Miceli ha collaborato a lungo con la Facoltà di Architettura di Palermo dove ha insegnato Fotografia - Fotografia del Paesaggio e dove ha stretto importanti collaborazioni a fianco di Giovanni Chiaramonte.
Moltissime le sue pubblicazioni: Il viaggio come visione, Cyberzone, Palermo, 2000; Un giorno nel giardino, Villa Genna restituita, Linea Autoproduzione, Palermo, 2001; Un paese di nuova fondazione, San Cataldo dalle origini ad oggi, Centro Cammarata – Ed. Lussografica, Caltanissetta, 2002; Mappe di volti, di luoghi e di fatti, Centro Cammarata – Ed. Lussografica, Caltanissetta, 2004; Mediterranea, Federico Motta edizioni, Milano, 2005; Mari del Sud, Frammenti Autoproduzione, Genova, 2008, Feste Religiose, Edizioni Arianna, Palermo, 2009.
Ha esposto in numerose mostre personali: Il viaggio come visione, Palermo, 2000; Paesaggio Lillybetano – Stagnone di Marsala, Marsala, 2000; Linea di Sponda, Palermo, 2001; Un giorno nel giardino, Villa Genna restituita, Marsala, 2001; Passion du Sud, Palermo, 2002; Linea di Sponda, Napoli, 2002; Mappe di volti, di luoghi e di fatti, San Cataldo, 2003; Mappe di volti, di luoghi e di fatti, Caltagirone, 2004; Regards de la mer,Vannes,(Francia), 2005; Vucciria, il mercato(resti), Palermo, 2005; Mediterranea, Bari, 2005; Santa Tecla, el poble i la festa, Kaunas (Lituania), 2006; Santa Tecla, el poble i la festa, Tarragona (Spagna), 2006; Fronti
mediterranei, Palermo, 2007; L’origine del Vedere, Cefalù, 2007; Mari del Sud, Finale Ligure, 2008, Feste Religiose, San Cataldo, 2009; Les Photographes de la Mediteranée, Fès (Marocco), 2009; Feste Religiose, Modica, 2009; Feste Religiose, Trapani, 2010; Feste Religiose, Palermo, 2010.
Ha pubblicato su riviste specializzate e su vari quotidiani: Area, Abitare, Cult, Le Monde, El Diari, Archingegno, Giornale di Sicilia, La Sicilia, La Repubblica, Le Journal de Fés, Civiltà Mediterranea, D’Architettura, Flash Art, Design Plaza.
La mostra “Linea di Sponda” sarà inaugurata il 12 maggio alle ore 17,00 e sarà visitabile sino al 12 ottobre 2016.
Il Workshop che si terrà il 6,7,8 maggio dal titolo “Il racconto fotografico nel contemporaneo” avrà i seguenti orari 18,00/21,00; 9,30/13,00; 10,30/13,00.
Per informazioni e iscrizioni tel. 377.2628955 (MaggyArt)
Al Commissario Area vasta Nord Ovest
Dr.ssa Maria Teresa De Lauretis
Gent.mo. Commissario
Ho avuto notizia che due medici del locale presidio sanitario di Portoferraio, l’uno in servizio quale ortopedico e l’altro quale chirurgo, ormai prossimi al pensionamento, Le hanno inviato una richiesta per prolungare il loro stato di servizio e rimanere un altro anno alle dipendenze dell’azienda della quale Lei è oggi responsabile.
Come sindaco di Portoferraio, e quindi responsabile anche dei servizi sanitari, in considerazione delle ormai note delle ripetutamente dichiarate difficoltà di reperire personale disponibile ad operare sul territorio elbano, anche al fine di non indebolire ulteriormente i servizi offerti, Le chiedo di prendere in adeguata considerazione le due richieste. Sono certo che Lei non trascurerà di mettere in atto tutte le iniziative possibili per l’accoglienza di queste istanze con il vantaggio di non privare i cittadini di due punti di riferimento importanti che da oltre quarantanni svolgono un ruolo fondamentale sia ambulatoriale che chirurgico.
Con Stima
Arch.tto Mario Ferrari sindaco di Portoferraio
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SI PARLA DI AGRARIA ALL' ITC CERBONI [/SIZE] [/COLOR]
All'ITC Cerboni di Portoferraio, si è svolto un incontro con il Prof. Stefani, docente all'Università S.Anna di Pisa.
Il prof. Stefani ha presentato agli studenti iscritti al corso di agraria il suo studio sul recupero di vecchie piante da frutta autoctone ritrovate in vecchi poderi o addirittura in zone abbandonate.
Presenti la coordinatrice del progetto prof. Brunella Brighetti, la prof. Contestabile in rappresentanza di Italia Nostra, il consigliere delegato al verde del Comune di Portoferraio Riccardo Nurra e l'agronoma dott. Alessandra Puccini che collabora con il Comune di Portoferraio.
Nello stesso incontro la dott. Puccini ha illustrato il progetto di censimento di tutte le piante di alto fusto presenti nel territorio comunale e gli studenti che fanno parte della sezione agronomi dell'Istituto, collaboreranno sul campo portando avanti il lavoro di schedatura .
In questo modo sarà possibile individuare l'ubicazione, lo stato di salute, la vetustà, le misure, il tipo e la stabilità di ogni pianta.
Sarà così possibile realizzare una banca dati utile per intervenire in situazioni di potenziale pericolo e per stabilire i tempi di interventi programmabili.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]AFFIDAMENTO INCARICO REDAZIONE P.E.E.P. [/SIZE] [/COLOR]
Usciti dalla situazione di pre-dissesto è stata espletata dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale Geom. Enzo Bertelli la procedura di ricerca ed affidamento dell’incarico di redazione della progettazione del Piano di Edilizia Economica e Popolare da realizzarsi in località Bocchetto nel Comune di Porto Azzurro.
Adempiuta la procedura negoziata è risultato aggiudicatario dell’incarico l’Architetto Alberto Pacciardi di Livorno ed a giorni verrà stipulato il disciplinare d’appalto.
La progettazione dovrà prevedere un Piano Attuativo relativo ad un nuovo insediamento a carattere residenziale di edilizia convenzionata ed i relativi servizi complementari in adeguamento alla Scheda Norma del Comparto n, 5_UTOE 2_ del Regolamento Urbanistico del Comune di Porto Azzurro .
“Da ormai diversi anni l’Amministrazione comunale, commenta con soddisfazione il Sindaco Luca Simoni, segue con particolare attenzione l’annoso problema della prima casa per i nostri cittadini residenti e in particolare per le giovani coppie.”
“Ritengo, prosegue il Sindaco, dopo essere usciti da quasi quattro anni di totale immobilità dovuti a difficoltà tecnico/amministrativi, di avere rivolto tutte le nostre forze per avviare le opere ed azioni più impellenti e sollecitate dai nostri cittadini, e con questo incarico finalmente ci avviamo a risolvere il problema 20 famiglie”.
“Spero, ad un anno dalle prossime elezioni, di riuscire a iniziare e compiere alcune iniziative di grande importanza economica e sociale per il nostro Comune .”
IL SINDACO
LUCA SIMONI
Ma che cosa sta succedendo a Rio Marina ?
Come ogni anno mi sono recato in quello che oramai è il mio paese per le ferie ( ci vengo da 10 anni ) a cercare un appartamento per il mese di Luglio.
Gia all'attracco della nave, appena sceso ho avuto un senso di trascuratezza del degrado .
La conferma è venuta poco dopo; sporcizia e degrado ovunque sono passato, dalle banchine del porto al fosso di Riale già votato allo scempio dal muro che vi hanno costruito e che adesso somiglia più a una discarica che a un fosso. Ma com'è possibile che un'amministrazione comunale sia latitante davanti a tanti problemi vanificando oltretutto gli sforzi dei pochi operatori turistici che ancora lottano e investono in questo paese. Ma perchè costoro non suonano "la sveglia "a chi li sta (?)amministrando ?
Questo era il mio paese ideale per le vacanze ma quest'anno non ce l'ho fatta a tornare li;pretendo non molto ma almeno una certa decenza dell'ambiente. Si spende sempre di più per venire all'Elba...per avere sempre meno e questo non lo accetto.
Flaminio
[COLOR=orangered][SIZE=4]M5S, ELBA "ANSELMI NOI PARLIAMO DOCUMENTI ALLA MANO, SPERIAMO SUE NON SIANO ENNESIME PROMESSE SENZA SEGUITO" [/SIZE] [/COLOR]
Firenze 3 maggio 2016. Enrico Cantone e Andrea Quartini, consiglieri regionali M5S, replicano a Gianni Anselmi in merito agli stanziamenti per la sanità elbana.
“Fa piacere leggere di questa pioggia di fondi pubblici sulla sanità elbana, speriamo siano veri e non l’ennesima promessa senza seguito. Certo rincresce spiegare ad Anselmi i rudimenti della corretta amministrazione: i documenti vengono prima delle parole. Quando abbiamo parlato di assenza dei promessi 700mila euro per la sanità elbana abbiamo citato esattamente la risposta del suo assessore PD alla nostra interrogazione. Noi parliamo documenti alla mano, speriamo li abbia anche lui” dichiarano Cantone e Quartini.
“Farebbe piacere aver portato Anselmi ed il PD ad una maggiore attenzione all'isola d'Elba, anche perché fino ad oggi le uniche alzate di mano in Consiglio regionale dedicate dal PD ai cittadini isolani hanno derubricato l'ospedale di Portoferraio a ospedale di prossimità. Ben vengano quindi questi finanziamenti di cui parla Anselmi, promessi ormai da decenni e mai arrivati, speriamo davvero che sia la volta buona” preseguono i Cinque Stelle.
“Ci spiace però dover tornare a rettificare l’ennesimo falso che Anselmi ci attribuisce: nessun consigliere M5S, né di altre forze di opposizione, si è opposto nello specifico alla zona-distretto dell'Elba, abbiamo votato contro la riforma sanitaria promossa dal Partito Democratico e ci sarebbe piaciuto farlo anche sull’allegato “dimenticato” dal PD nello stralcio promosso da Rossi e Marras. A tal proposito ricordiamo ad Anselmi e agli elbani che l’esposto da noi presentato sulle illegalità legate all’approvazione di questa legge sta andando avanti e auspichiamo la Procura avvii quanto prima la fase inquirente” concludono i consiglieri regionali M5S.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA CHIUSURA DEI CANALI DI RIO DA PARTE DI ASA UN FATTO STORICO INQUIETANTE [/SIZE] [/COLOR]
di G. Muti
Apprendiamo da un comunicato del comune di Rio che il Sindaco De Santis è riuscito a far riaprire i canali che erano stati chiusi da ASA.
Non lo aveva fatto per fare dispetto ai riesi, ma semplicemente per risparmiare acqua.
E se per risparmiare si chiudono i canali di Rio, uno dei luoghi simbolo non solo di Rio ma dell’Elba, allora vuol dire che i dirigenti di ASa sono nel panico.
Per quanto questo possa apparire paradossale, vi è un aspetto positivo: vuol dire che hanno capito il problema, cioè che all’Elba il rifornimento idrico è in una situazione drammatica, ma, purtroppo, non hanno capito come risolverlo, se pensano di farlo chiudendo i canali di Rio.
Eppure di questo problema si parla da 20 anni e non più tardi di 3 giorni fa Marcello Meneghin, l’autore del progetto di una galleria serbatoio sotto Monte Capanne, ha ripetuto, su queste pagine, per l’ennesima volta, il pericolo che l'Elba e la sua industria turistica sta correndo.
"Se all'Isola d'Elba non si è avuto ancora nessun inconveniente grave riguardo alla sua alimentazione di acqua potabile ciò è dovuto in modo non secondario al caso, alla fortuna. Faccio seguito obbiettando che una entità come l'Isola d'Elba non può lasciare al caso la sopravvivenza o la grave perdita della sua attività turistica che potrebbe derivare da una grave crisi idropotabile.”
Questa potrebbe verificarsi se saltasse la condotta sottomarina che ci porta l’acqua del Val di Cornia. E non è una cosa impossibile, anzi. Secondo una perizia fatta, una decina di anni fa, dall’Ing. Marchetti di Roma, la condotta poteva resistere anche 20 anni come saltare da un momento all’altro.
Se questo si verificasse, il danno per il turismo sarebbe incalcolabile.
Del problema dell’approvvigionamento idrico dovrebbe occuparsi un convegno organizzato dalla Commissione infrastrutture della Fondazione Elba Onlus, che dovrebbe svolgersi questa estate.
Un convegno simile fu organizzato dal Movimento Elba 2000 e dalla FAITA nel 2003 all’Holtel Airone dove fu presentato il Progetto Meneghin. Sono passati molti anni e ASA ha tentato di risolvere il problema della riserva con dei laghetti come quello del Condotto, ma come era stato previsto dallo stesso Meneghin, è stato un fallimento, oltre che uno speco di denaro. Quelli realizzati sono delle pozzanghere. La prova che non sono serviti a nulla è che ci si vede costretti a chiudere i canali di Rio, fatto inquinante e storico: mai nella sua lunga storia qualcuno aveva osato tanto.
Certo, chi ha deciso non sa cosa questo significa, specie per i vecchi riesi che, da bambini, andavano proprio nei canali per rifornirsi di acqua fresca. Acqua che scendeva abbondante e riempiva la grandi vasche del sottostate lavatoio dove, a volte, i bambini giocavano con le barchette di carta. Ma dove le donne, con gesti stanchi, inzuppavano gli indumenti sporchi dei minatori. E l’acqua corrente e limpida portava via la terra rossa come il sangue che sgorga da una ferita.
Con il tempo le cose sono cambiate ma i cinque canali e il grande lavatoio, che adesso viene utilizzato come scenario per matrimoni e concerti e mostre, hanno per i riesi un fortissimo valore simbolico. Ecco perché hanno sentito la chiusura quasi come un profanazione. Un grazie al sindaco Claudio De Santis per essere riuscito a farli riaprire.
[COLOR=darkred][SIZE=4]COSA ABBIAMO FATTO PER L'ELBA [/SIZE] [/COLOR]
"Nei giorni scorsi il M5S, per voce del collega livornese Enrico Cantone, ha affermato che le risorse per l'ospedale di Portoferraio non esistono. Con buona pace, ha scritto, del consigliere Anselmi. Con buona pace di Cantone, allora, fornisco ai cittadini alcune informazioni che hanno invece a che fare con la realtà". - dichiara il consigliere Pd Gianni Anselmi.
"Riguardo ai lavori finalizzati a migliorare l'accoglienza del presidio ospedaliero di Portoferraio: dopo la realizzazione della nuova centrale termica completata nello scorso anno, si sono liberati i locali precedentemente occupati dove saranno collocati gli spogliatoi centralizzati. In tal modo, oltre a migliorare le condizioni di lavoro all'interno dell'ospedale, gli spazi liberati consentiranno di procedere con i lavori di ampliamento del Pronto Soccorso senza interferire con il normale svolgimento delle attività. La migliore fruibilità del Pronto Soccorso si otterrà rendendo disponibile una maggiore superficie di lavoro e con una conseguente distribuzione più razionale dei locali. Nella ristrutturazione si procederà anche alla collocazione della nuova camera iperbarica, che permetterà un numero maggiore di accessi in contemporanea e una riduzione dei tempi di trattamento" - dichiara Anselmi (Pd) - "Riguardo ai finanziamenti e ai tempi di esecuzione dei lavori per gli spogliatoi centralizzati, si tratta di un finanziamento statale di 828.985 €. Il progetto esecutivo è completato e in questi giorni si sta attivando la gara d'appalto. Si prevedono tre mesi per l'espletamento della gara e successivamente 150 giorni per l'esecuzione dei lavori. L'attivazione dei nuovi locali, quindi, potrà avvenire nel gennaio 2017".
"A queste risorse va aggiunto l'ulteriore finanziamento del Fondo sanitario regionale per i lavori di ampliamento del Pronto Soccorso, pari a un importo stimato di 650mila euro (il costo definitivo sarà stabilito nel computo metrico estimativo del progetto esecutivo). La progettazione è in corso e sarà completata entro la fine del mese di maggio. L'espletamento della gara richiederà come per il caso precedente 90 giorni, mentre per l'esecuzione dei lavori si ritengono necessari sei mesi; in tal modo si prevede l'attivazione del nuovo Pronto Soccorso per il mese di marzo 2017. L'acquisto e l'installazione della nuova camera iperbarica, per un costo previsto di 500mila euro, è finanziato con il progetto Stato/Regione Toscana denominato "Piccole Isole". Attualmente si stanno definendo le caratteristiche tecnico-funzionali dell'apparecchiatura e il progetto di installazione della stessa e dei relativi accessori, dopo di che sarà richiesta ad Estar l'attivazione della gara di appalto. Si prevede di poter avere la nuova apparecchiatura funzionante entro il mese di giugno 2017" - spiega il consigliere Pd Gianni Anselmi.
"Riguardo agli interventi sugli organici, ricordo che il 16 febbraio scorso è stato pubblicato il concorso per la medicina d'urgenza riservato all'Isola d'Elba, con l'approvazione della graduatoria prevista per il prossimo 15 luglio. E il 19 febbraio, è stato pubblicato il concorso per medico internista, anche in questo caso riservato all'Elba, con approvazione della graduatoria prevista per il 10 luglio; sempre a luglio, entro il 5/6, avremo infine la graduatoria per la pediatria. Chi non accetterà la destinazione Elba uscirà dalla graduatoria; stesso criterio, come concordato con i sindaci e come già annunciato, varrà per i prossimi concorsi che saranno banditi per il personale infermieristico con vincolo di permanenza almeno triennale all'Elba. Questi sono i fatti, che notoriamente hanno la testa dura" - aggiunge il consigliere Pd.
"Circa la programmazione e la zona distretto, dalla quale non si torna indietro e mi meraviglia che lo si paventi, ho già detto nei giorni scorsi. Il M5S, come tutte le opposizioni in Consiglio regionale, ha espresso voto contrario alla salvaguardia dell'eccezione elbana, che è stata proposta dall'assessore Saccardi e dal gruppo PD, e da me evidenziata nel dibattito in aula. Se ne sono pentiti? Fa piacere" - conclude Anselmi - "Personalmente sono felice di avere invece sostenuto un scelta fortemente richiesta dal territorio, e che assicurerà all'Elba una presenza strutturale, con il presidente della conferenza dei sindaci, nell'organismo di indirizzo dell'area nord-ovest composto da soli 12 rappresentanti su 107 comuni, appunto uno per zona".
[COLOR=GREEN][SIZE=5] 1° Maggio in trasferta per l’ELBARUGBY [/SIZE] [/COLOR]
A tre giornate dalla fine del Campionato di C2, domenica 1 Maggio, l’Elbarugby ha attraversato il canale per disputare la gara in calendario contro l’Union Rugby Tirreno cadetta. Assente il tecnico JLuc Sans impegnato a seguire le rappresentative Under 16 e Under 14 in una trasferta oltralpe per un Torneo Internazionale di categoria, la squadra ha dato segno di maturità disputando una splendida gara con un risultato che lascia pochi dubbi su chi abbia dominato il campo. Undici mete segnate per un risultato finale di 79 a 5. Il gioco che il DT francese ha introdotto è stato interpretato alla lettera dai nostri giocatori, che hanno sempre messo in difficoltà la difesa avversaria con gioco veloce e corale, mischia a recuperare palloni e trequarti sempre pronti ad impostare e spostare velocemente il pallone per gli inserimenti delle ali. Partita con poca storia, ma che va ad inserirsi nello splendido percorso che questa squadra si appresta a terminare. Ancora una partita in trasferta con il Gambassi Domenica 8 Maggio poi il Campionato si conclude il 15 con la squadra elbana ferma per turno di riposo. Seguiranno i play off per l’accesso alla C1, ma questo è domani oggi ringraziamo tutti i ragazzi che si sono impegnati sin dall’inizio del match e tutti quelli che sono subentrati, facendosi trovare pronti a sostituire i compagni.
Formazione:Pilato, Pieretti, Morosi, Gambelunghe Ricci, Piacentini, Zecchini, Ascione, Ferrini T., Scagliotti, Vozza, Candida, Troccolo, Venturucci, Amoroso, Tarantino, Sella, Fabiani, Arcara, Ferrini A., Carminelli, Fabbri
La Under 18 impegnata a Firenze nella gara di ritorno dei play off con il Florentia non è riuscita a replicare la partita di andata disputata a Portoferraio, che pur persa di poco, aveva visto la squadra tenere testa agli avversari. La gara di ritorno ha segnato la fine del sogno degli elbani di proseguire il percorso di qualificazione. Una sconfitta netta, chiara, con la squadra che ha subito un pesante punteggio finale 83 a 0. Prosegue il Florentia e per i nostri ragazzi finiscono gli impegni ufficiali la vedremo in campo a San Giovanni il 21 Maggio per una amichevole con i pari categoria del Cesena.
Ringraziamo comunque i ragazzi che da qualche anno tengono alti i colori elbani arrivando sempre tra i primi in campionato dandoci l’opportunità e la gioia di disputare i play off.
Formazione: Ghini, Leoni, Paglia, Borsi, Concas, Esercitato, Bellizio, Morosi, Muti, Conte, Bertelli, Tumiati, Pieruzzini, Burchielli, Corsi, Sukhopar, Bors.
[COLOR=darkred][SIZE=4] “Il Bianco di Babbudoiu” a Capoliveri con il Circolo Bruno Cucca
La commedia di Biddau in programmazione mercoledì 4 maggio al Cinema Flamingo [/SIZE] [/COLOR]
“Il bianco di Babbodoiu” all’Elba grazie all’Associazione Culturale Sarda “Bruno Cucca”. La pellicola di Igor Biddau uscita a metà marzo nelle sale cinematografiche italiane, sarde in primo luogo, è in programmazione mercoledì 4 maggio al Cinema Flamingo di Capoliveri, alle ore 21. L’iniziativa nell’ambito di “Visioni Sarde”, la rassegna cinematografica voluta da Regione Sardegna e Federazione delle Associazioni Sarde in Italia per valorizzare il cinema sardo d’autore e per promuovere la scoperta di nuovi talenti sardi, sostenerne la valorizzazione, nonché offrire loro la possibilità di farsi conoscere fuori dall’isola da un pubblico sempre più vasto utilizzando la rete dei Circoli Fasi.
Il film, una divertente e spensierata commedia che ruota intorno a un cast di prim’ordine – da Stefano e Michele Manca a Roberto Fara, da Caterina Murino a Benito Urgu - racconta la storia dell’azienda vinicola Babbudoiu, a rischio fallimento a meno che non si trovino 300mila euro nel giro di una manciata di giorni. Un’impresa ardua per gli eredi della tenuta, Roberto, Stefano e Michele, che per racimolare la cifra tenteranno il tutto per tutto in un susseguirsi di equivoci ed episodi rocamboleschi.
Costo del biglietto d’ingresso: € 5,00.
[COLOR=darkred][SIZE=4] SANITA’ ELBANA; LA POLITICA e LO SMANTELLAMENTO SEMPRE PIU’ EVIDENTE......ANCHE OGGI ALTRE PROMESSE POLITICHE. [/SIZE] [/COLOR]
La considerazione che la Regione e l’Azienda Sanitaria hanno per l’Elba e i suoi abitanti sta tutta nel mancato invito della nostra Presidente, Anna Bulgaresi, massima espressione della sanità Elbana alla prima conferenza della mega ASL nordovest. L’Azienda Sanitaria si è scusata del disguido per non aver inserito l’Elba e la sua Presidente nella lista dei convocabili poi, quando ha capito che questa giustificazione avrebbe potuto invalidare l’avvenuta elezione del sindaco di Cecina a Presidente dell’organismo area vasta nordovest, ha ritirato la giustificazione iniziale del “disguido” dicendo che la mail di convocazione è partita a nome di un altro Sindaco.
L’Assessore alla sanità Regionale informata del fatto, pare che si sia messa in contatto con la presidente Elbana promettendole che il 4 maggio, data di un’altra riunione, non sarà esclusa come per dire “E’ COSI’, ORA ACCONTETATEVI”
Oramai la sanità Elbana non è più considerata luogo di cura ma mezzo di contendere politico. Prima la Regione declassifica il nostro presidio ospedaliero da “Base” a “Prossimità” producendo grandi liti tra PD e M5S poi, dopo aver capito di aver fatto una cavolata e intuendo una reazione popolare, cambia la denominazione con “Zona Distretto Autonoma” suscitando entusiasmi e cappelli in aria di gioia, solo che quel distretto è tale solo come definizione poiché è privo di contenuti e senza una minima programmazione a breve e a medio termine senza la possibilità neanche di trattenere sul nostro territorio i DRG che continuiamo a regalare agli ospedali della rete che gli Elbani hanno rifiutato.
Quel valore aggiunto che ci avevano fatto credere per ora non esiste e la “Zona Distretto Autonoma” rimane per noi un grosso scatolone vuoto di opportunità ma appesantito da incrostazioni come: un finanziamento di 700mila euro di cui non si trova traccia, un nuovo ascensore ridicolo, una guardia medica bizzarra senza controlli, promesse assurde come la scuola per infermieri e corsi OSS, una camera iperbarica promessa da anni che è svanita con la nebbia di qualche giorno fa che stagnava sul mare, un pronto soccorso che non riesce più a rispondere alle richieste di accesso e con una sala di attesa senza servizi igienici, una pediatria e ortopedia in grande sofferenza per mancanza di medici, una chirurgia che a giorni vedrà il suo specialista di endoscopie andare in pensione senza ricambio, liste di attesa si allungano sempre più e alcuni esami diagnostici hanno le agende di prenotazioni chiuse, un piano “B” per l’eventuale blocco serale/notturna della piazzola elisoccorso non ancora pensato, una camera calda revocata come le case della salute periferiche.
Agli Elbani non servono definizioni ma un ospedale efficiente e una rappresentanza che tuteli la sanità dell’Isola.
Comitato Elba Salute.
Caro Mario bagnino, i Governi dei paesi europei che vogliono continuare a controllare le frontiere sono seri, che hanno la consapevolezza di essere stati eletti dalle loro genti per fare i loro interessi e non gli interessi di quelle persone( certamente, sfortunatissime) che vengono da paesi lontani. Gente sfortunata , certo, ma l' Europa è obbligata a risolvere i problemi del mondo?
L' Italia non è per niente “lasciata sola”, poichè ha dimostrato ampiamente e dimostra ancora di non avere altra ambizione se non di essere un paese colabrodo, senza una linea politica seria. Sono migliaia quelli che vengono( anzi , noi li andiamo a prendere, basta una telefonata...) , che non vengono controllati e che se ne vanno per l' Europa...
La nostra linea politica è questa, se poi c' è gente che dorme in auto o all' aperto, che abbia pazienza , il Governo sembra avere tutt'altre preoccupazioni. Chi se ne frega di chi non ha casa? Peggio per lui..
Finalmente il Marò Girone può tornare in Italia ad aspettare che venga avviato il processo.
Attendiamo con ansia che il Bimbominkia si appropri anche di questa "liberazione" ..........................................