riaperto il semaforo su via guerrazzi e è ricominciata la gincana dei motorini, motociclette e biciclette che scendono in senso vietato , come tutti gli anni del resto, aspettiamo l'incidente per intervenire?
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Bonus 80 euro, uno su otto costretto a restituirlo
‘Guadagno troppo poco, Stato si è ripreso i soldi’
1,4 milioni di Italiani hanno versato alle Entrate la somma “indebitamente” percepita.
Di questi 341mila avevano reddito sotto i 7.500 euro.
E la restituzione, al contrario dell’erogazione, è in unica soluzione
Eugenia Pages, 31 anni, è cuoca. Nel 2015 si è vista riconoscere il bonus da 80 euro, salvo poi scoprire, quasi un anno dopo, che non ne aveva diritto. Perché il suo reddito è stato troppo basso. Ma se il bonus è stato erogato un po’ alla volta in busta, ora la ragazza deve restituire tutto in un’unica soluzione. E non è l’unica. Nel 2015 si sono contati 1,4 milioni di italiani obbligati a rinunciare al bonus, praticamente uno ogni otto beneficiari dello sgravio. Di questi 341mila avevano un reddito sotto i 7.500 euro all’anno. Un sacrificio, ma soprattutto una beffa
Renzi: bonus per tutti , meno tasse per tutti, fig@ & @azzi per tutti , un po' di @ulo e un fiasco d'olio, e Verdini non è imbarazzante ...
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CARTE ..CARTELLACCI E CARTASSESSORE INDICANTE [/SIZE] [/COLOR]
Purtroppo come al solito e mio malgrado, devo ritornare su di un argomento già presentato ieri, il quale nonostante si sia dimostrato esaustivo, ha comprovato che se c’erano le Persone giuste e attente, certi problemi sarebbero già stati risolti. Ieri sera, in auto ho attraversato la Piazza gremita di Gente dovendomi fermare più volte per dover spiegare a diverse persone, che sono autorizzato per Legge e su indicazione di un “ CARTELACCIO “ (che altro non è), vedi foto.
Il “ CARTELLACCIO “ rappresenta il simbolo di quello che sa fare l’Amministrazione nei confronti dei Cittadini, quindi la mancanza totale di rispetto e anche di una bella presa per i fondelli.
Detto questo, tra le Persone che hanno capito benissimo le difficoltà che i Residenti vanno incontro ogni qualvolta si presenta una manifestazione, c’ era il mio amico ed Assessore che ha messo in dubbio quanto io stavo facendo, dicendomi “ devi andare di là “ che questa Sua affermazione, rimane una indicazione molto vaga e nel contempo non vuol dire proprio un bel niente. Intanto un Assessore Amico, ha il compito fondamentale di amministrare certezze, mettere in dubbio la presenza di un indicazione che il Comune stesso ha dato, è da incompetenti. La foto toglie ogni dubbio. Mi domando se gli Stessi che dovrebbero informarci con certezze, dal 15 di giugno quando tutti i giorni ci sarà la chiusura serale, questi Amministratori come faranno a garantire la Nostra sicurezza e incolumità??.Vedremo.
Giancarlo Amore
Non saranno pochi 3 rallentatori in 5-600 metri di strada in via De Gasperi? Io ne metterei altri 7 o 8 così siamo sicuri che chi deve fare quella strada più volte al giorno ci lascia gli ammortizzatori. E poi perchè tutti lì?
[COLOR=darkred][SIZE=5]SENZA VERGOGNA [/SIZE] [/COLOR]
QUESTO E' IL NUOVO CHE AVANZA A CAMPO !!!!!
AUGURI PER IL FUTURO.
[COLOR=darkblue][SIZE=5]IRON TOUR II^ TAPPA [/SIZE] [/COLOR]
Il vento e il freddo di questa mattina, non sono riusciti a fermare i 200 atleti iscritti alla seconda tappa dell’Iron Tour 2016, firmata Spartacus Events. Il bellissimo borgo di Porto Azzurro ha ospitato uno sprint d’eccezione confermando le aspettative dei partecipanti. Non solo l’ordine d’arrivo ha sottolineato la presenza di grandi campioni, pronti a contendersi il titolo fino all’ultima tappa.
750 metri di nuoto nelle acque cristalline, 20 km di bike fino alla località Rio nell’Elba e 5 km di run lungo il comune di Porto Azzurro… questi gli ingredienti di una domenica ricca di emozioni.
Il primo a tagliare il traguardo è stato il tedesco Fenske Norman davanti ad Alessandro Terranova (vincitore della prima tappa) e a Matthias Kindel. Ottimo l’elbano Fabio Paris con un sesto posto tutto da festeggiare.
Per le donne riconfermato il dominio di Eleonora Peroncini davanti a Chiara Ingletto e Sara Tavecchio.
L’appuntamento è per domani lunedì 30 maggio alle 11 in località Pomonte per un altro Sprint tutto da scoprire.
Classifica maschile: 1. Fenske Norman (Tus Neukolln Berlin) 1h04’40’’; 2.Alessandro Terranova (Dermovitamina) 1h05’44’’; 3.Matthias Kindel (Firenze) 1h06’27’’; 4.Fabrizio Riva (Pratogrande) 1h07’13’’; 5.Francesco Balestrini (Livorno Triathlon) 1h08’16’’; 6.Fabio Paris (Elbaman Team) 1h08’30’’; 7. Lorenzo Rossi (Livorno Triathlon) 1h08’41’’; 8. Parsons Phill (Worcester Triathlon) 1h09’21’’; 9.Hendrik Grosser 1h09’24’’; 10. James Aubry (Firenze) 1h09’25’’.
Classifica femminile: 1. Eleonora Peroncini (Cus Parma Asd) 1h11’43’’; 2. Chiara Ingletto (Firenze) 1h12’37’’; 3. Sara Tavecchio (Forhans Team) 1h14’46’’.
In classifica provvisoria Tour 1. Alessandro Terranova; 2. Fabrizio Riva; 3. Matthias Kindel.
-Info: [URL]www.spartacusevents.com[/URL]
-Iscrizioni: [URL]www.otc-srl.it[/URL]
Ci sono molte leggende sulla bandiera dell'Elba, ma nessuno è mai arrivato ad una verità provata. Alcuni sostengono che le api (TRE) erano state scelte dall’Impertatore Napoleone come emblema ufficiale per rappresentare l’immortalità dell’anima ed il potere regale, tutte uguali sotto una stessa regina o (imperatore), molti invece concordano che Napoleone fu ispirato da un libro illustrato sulle bandiere, ed altri ancora che attribuiscono i colori ad una bandiera dell'antica toscana. Come si evince, non vi è nessuna certezza sull'origine della nostra bandiera, mentre oggi possiamo tranquillamente sostenere che quella con le "QUATTRO API" sicuramente è "l'originale", come la "schiaccia briaca Riese" nonostante le numerose imitazioni.
PS- ...punto e virgola, anzi, due punti e due virgole, facciamo vedere che abbondiamo..
Si dice che per la bandiera Napoleone abbia attinto dalla storia delle api d'oro (in realtà, cicale) che furono scoperte nel 1653 a Tournai nella tomba di Childerico I, fondatore nel 457 della dinastia Merovingia il loro significato in araldica significa cicala = immortalità…Resurrezione
SI PARLA DA DIVERSI GIORNI DI IRON TOUR...QUALCUNO SA DIRMI QUANTI SONO GLI ISCRITTI. SE NE PARLA COME DI UN EVENTO IMPORTANTISSIMO. Grazie....
Bravo Roberto (hotel Fabricia) concordo pienamente con ciò che hai scritto.
Dobbiamo essere uniti per vincere una crisi veramente profonda e certe persone non lo capiscono e non lo capiranno mai!!!
[COLOR=darkred][SIZE=5] 24 h DI BASKET A PIOMBINO [/SIZE] [/COLOR]
Ha preso il via sabato alle ore 12 al Palatenda di Piombino la 24 ore di basket organizzata dalla Pallacanestro Piombino , un bellissimo evento annuale per gli appassionati di pallacanestro . La palla rimane in gioco per 24 ore , si danno il cambio circa 700 partecipanti di ogni età e l’incasso viene devoluto in beneficenza . Naturalmente non potevamo mancare e abbiamo dato spettacolo per un’ora, grazie ai nostri giocatori e giocatrici delle formazioni under 14 con alcuni genitori ,allenatori e piccoli atleti del minibasket, in tutto 29 persone che si sono divertite e hanno dato il loro contributo .
Questi i partecipanti in ordine di età (aime’) :
Mansani Massimo coach, Barsotti Michele genitore, Olmetti Max istruttore , Iacopini Alessio coach , Colandrea Tino genitore, Marcheschi Alessia genitore, Botticelli Simona genitore, Atleti under 14 : Gatti Alessia, Pastorelli Daniele, Isolani Alessio , Randazzo Simone, Di Giorgi Simone, Vai Aurora, Gatti Ilaria, Caironi Roberta, Furnari Claudia, Posini Alessia, Giacchetto Giulia, Martinelli Giulia, Forti Elisa, Trambusti Layla, Colandrea Lorenzo ,Barsotti Giacomo, Lupi Costanza, Piacentini Matilde, Filippini Francesca, atleti minibasket : Piacentini Matteo , Colandrea Giorgia , Iacopini Samuele .
Appuntamento al prossimo anno !
attenzione arrivano anche false mail ENEL ,di bollette non pagate,non apritele
La politica spende troppo, questa è una frase che ho sentito dire da un importante politico. Domani, (no lunedì, domani è domenica) diminuite i parlamentari della camera, riducete le auto blu, dimezzate gli stipendi dei parlamentari o restituiteli come bene fanno tutti gli anni i parlamentari del M5S, abolite i vitalizi e tutti i privilegi, e la politica da martedì agli Italiani costerà molto meno.
[COLOR=darkred][SIZE=5]ATTENZIONE VIRUS.
NON APRITE MAIL "TELECOM" "TIM" [/SIZE] [/COLOR]
Io l'ho aperto perche' aspettavo una copia del nuovo contratto e da quel momento tutto il contenuto dei miei file sul PC si e' cancellato, tutto.
Il lavoro di molti anni cancellato. Mi rimane il tablet con il quale posso solo interagire con internet e in parte con facebook.
Non vi dico con che nome mi sto chiamando.
Francesco Semeraro
[COLOR=darkblue][SIZE=4]SCOPERTA A PIANOSA UN'AREA SEPOLCRALE PREISTORICA [/SIZE] [/COLOR]
La soprintendenza ha scoperto a Pianosa, nella zona del Belvedere, un'area sepolcrale preistorica di grande rilievo, ancora tutta da indagare. Per ora, stando alle notizie che sono state fornite, non si conoscono né la cronologia precisa né il contenuto delle tombe, né la disposizione degli scheletri e dei corredi funebri. Aspettiamo l'esito degli scavi che sono annunciati per i mesi di giugno-luglio Per il momento servono come utile riferimento i ritrovamenti del grande archeologo don Gaetano Chierici che nel 1875 pubblicò i risultati delle sue ricerche in un saggio ancora fondamentale dal titolo “Monumenti antichi della Pianosa”. Riportiamo la descrizione delle tombe a forno pianosine tratta dallo studio di Chierici:
“ I due scheletri giacevano, come dice il Foresi, in guisa da far co’piedi angolo retto fra di loro, necessariamente erano distesi, uno in ciascuna grotta, vicino agli ingressi, dov’è maggiore lo spazio e il suolo più elevato ed immune dall’acqua di filtrazione, e voltavano i piedi uno a settentrione, l’altro a levante … Ognuno poi aveva nel suo fianco sinistro nella parte più tondeggiante delle due grotte la sua tuba marina, le frecce di selce e i coltelli e il grosso nucleo di ossidiana, e uno, non so quale anche l’accetta levigata di serpentina; probabilmente eravi pur qualche vaso di cui ho trovato vestigia … Rimovendo un po’ di terra rimasta nella grotta ho raccolto frammenti d’ossa umane, alquanti cocci d’argilla nera purgata, un coltello d’ossidiana lungo 7 cm e un frammento d’un altro”.
Della scoperta ottocentesca si è occupato anche Michelangelo Zecchini nel volume “Isola d'Elba: le origini”:
Uno di questi gruppi umani dell'età del rame ha lasciato nella vicina Pianosa la testimonianza della sua diversità in tombe connotate da una singolare ritualità: esse sono ricavate nel tufo e si conformano a pozzetto cilindrico oppure a ‘forno’, ossia a piccolo ipogeo artificiale, bicellulare, in cui ognuna delle due camerette sepolcrali ospitava i resti scheletrici di un individuo. Data per acquisita la matrice egeo-anatolica delle correnti culturali eneolitiche, rimangono da definire le tappe percorse dalle genti che 4000 anni fa, o poco dopo, approdarono e si stanziarono nelle due isole ( Elba e Pianosa, ndr) dell' Arcipelago toscano”.
Redazione
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CHIUSURA AL TRAFFICO NEL CENTRO STORICO DI PORTOFERRAIO. [/SIZE] [/COLOR]
Non è certo colpa di questa Amministrazione, da tanti anni, ogni volta che c’è la chiusura della circolazione stradale, gli Abitanti del Centro Storico al Loro rientro devono subire delle ingiustizie sia da parte della stessa Popolazione che dell’Amministrazione.
Quando con l’auto, si attraversa il Centro,la Gente purtroppo non si adopera nella maniera corretta per lasciare libero il passo. Pensano che le auto non debbono assolutamente passare. I Vigili non ci sono nonostante che in pieno Centro storico ci siano centinaia di persone e tra di Essi, una buona percentuale di bifolchi. Infatti, come già è successo dobbiamo subire delle ingiuste contestazioni che talvolta possono degenerare.
Da parte del Comune non è corretto ne sufficiente mettere appiccicati a dei vasi 2 fogli “malmessi “ indicanti la via libera per gli “ autorizzati “.
Sarebbe opportuno comprendere il problema prima di tutto, posizionare dei cartelli verticali in prossimità nel centro della Piazza, che brevemente diano le opportune indicazioni ai Pedoni. Altrimenti un Vigile che mantenga il giusto ordine.
La gente deve capire che è la Legge che ci autorizza con diritto di passare e in tutta tranquillità.
I residenti che attraversano la Piazza, come tante altre Persone, possono avere problemi come dover portare delle medicine o assistere un malato, una persona può sentirsi male e non vede l’ora di rientrare a casa, oppure dopo una giornata di lavoro etcc. e non è giusto che in maniera arbitraria gli autorizzati, vengono ostacolati o fermati.
Quindi mi appello al Sindaco per un assistenza tecnica dignitosa verso i Residenti. Grazie
Giancarlo Amore
ecco,a campo hanno fatto il ripascimento,e va bane,ma c'è un problemino hanno dato la solita forma a zeppa alla spiaggia,quindi alla prima sciroccata,si formerà un bello sclalinone,la forma giusta è quella che permette all'onda di morire sulla spiaggia,in questo modo la spiaggia si mantiene se non addirittura aumenta 😀
[COLOR=darkred][SIZE=5]LA “CIURMA” E’ FORTEMENTE INDIGNATA [/SIZE] [/COLOR]
A nome del Sindacato che rappresento, ed anche a nome di Dipendenti del Comune di Portoferraio, che non ci stanno proprio ad essere stati definiti una “Ciurma che si è ammutinata gridando: il problema è lui”, parole riportate sul primo numero della rivista l’Almanacco Aethaliano uscita nel mese di maggio 2016, si ritiene opportuno, senza entrare troppo nel dettaglio, di esporre fatti che sono ampiamente documentati e che non sono oggetto di considerazioni personali.
E’ stato richiesto un diritto di replica al giornale di cui sopra nei termini di cui all’art. 8 della legge sulla stampa n. 47/1948, ma ci è stato risposto, che possiamo commentare la cosa solo sul loro profilo Facebook …………
Vista la situazione riteniamo necessaria una risposta in questi termini:
Sono anni che i Dipendenti del Comune sono in una situazione critica che li vede in perenne agitazione e con una vertenza aperta per veder riconosciuti diritti economici e una serenità lavorativa che non hanno da troppo tempo.
E’ sempre tuttora aperta la richiesta per il riconoscimento della simbolica produttività che devono ricevere per gli ultimi due anni che, nonostante i vari incontri alla Prefettura di Livorno, ad oggi non hanno ancora ricevuto: si parla beninteso di pochi euro!
Purtroppo ci troviamo di fronte ad un Comune dove, per scelte che non trovano ad oggi più rimedio, il personale è ridotto ai minimi termini, con rapporti dipendente-popolazione tra i più bassi della Nazione.
Solo per limitarci all’Elba, “ dando i numeri”, lo schema presentato in occasione del Referendum per il Comune Unico del 2013, vedeva Portoferraio con un numero di dipendenti di 6,25 unità per 1000 abitanti (erano 73 in tutto e ora sono meno), a fronte di una media di 9,38 per l’Elba, con punte fino a 15,71 su altri Comuni.
Questo in contrasto con i carichi di lavoro del Comune capoluogo, con inquadramenti economici minimali, ed in perenne agitazione per il riconoscimento di istituti contrattuali modestissimi, a fronte invece dei lauti appannaggi della Dirigenza che, asserisce nell’intervista, di aver raggiunto risultati (obiettivi), con il lavoro e con qualche capacità professionale.
E’ bene sottolineare che quando un Dirigente asserisce di raggiungere gli obiettivi è chiaro ed inequivocabile segno che chi ha sotto di lui ha raggiunto i risultati indicati.
Curiosamente, e non se ne comprende la ragione, i traguardi raggiunti, sono minimamente erogati ai dipendenti sottoforma di piccolissime briciole.
Il personale deve raggiungere gli obiettivi imposti, dei quali, come già detto, non vedrà benefici, ma solo stress e sovraccarico di compiti: di questo non se ne tiene minimamente conto, anzi, nonostante tutto ciò, si usa il termine: “ ciurma che si è ammutinata “ che è notoriamente usato in senso dispregiativo e che lessicalmente vuol dire: marmaglia, gentaglia, moltitudine spregevole ed abietta, rematori schiavi ai remi di una galera (Vocabolario Devoto Oli e altri): ed è questo che vengono considerati.
Questi non dovrebbero essere, nella maniera più assoluta, termini che dovrebbe usare un Dirigente, anche in rispetto della dignità delle persone e delle norme di comportamento dei pubblici dirigenti di cui al D.P.R. del 18 aprile 2013 art. 13, che invito i cittadini interessati ad esaminare.
Nelle parole del Dott. Luca Donati, riportate nella sua intervista sul primo numero dell’Almanacco Aethaliano, ci si sarebbe aspettato, da un tecnico della sua levatura, una dotta disamina della nuova e complessa contabilità armonizzata, ma, al contrario, il Dirigente si è meramente limitato ad evidenziare la sua attività risolutrice di tutti i mali del Comune, dimenticandosi di precisare che da molti anni fa parte essenziale e determinante della struttura che definisce “inefficiente”.
I classici manuali di Management precisano che la capacità dirigenziale non è solo tecnica, data dallo specifico corso di studi e dall’aggiornamento costante, ma anche e soprattutto relazionale, di stimolo, di condivisione, di coinvolgimento, di sostegno e di premialità, cose che contrastano con frasi che affermano di “arrabbiarsi spesso” e di fare “leggendarie sfuriate”, che gli addetti ai lavori conoscono bene.
Non si possono pretendere da altri dediti a compiti diversi e con formazione diversa (un architetto, un ingegnere, un giurista, un laureato in lettere, ecc….), adempimenti contabili che si definiscono e sono “complessi ed indigesti”, asserendo, come si legge sulla stampa di questi giorni, della necessità di studiare.
Se questa è la vera ratio legis della normativa, fermiamo tutto, ed invitiamo tutti a prendere una seconda laurea in Economia e Commercio e poi ripartiamo, nel frattempo qualcuno farà tutte le altre cose “ secondarie” necessarie in un Comune.
Quanto poi ad esternare aspetti di asserite e discutibili scelte interne, vorrei ricordare gli obblighi di un pubblico dipendente..….e mi fermo qui, anche se ci sarebbe ancora molto da dire e cito una frase che ho letto su un manifesto:
“ Bisognerebbe fare un lungo esame di coscienza prima di pensare a criticare gli altri”.
Dott. Mauro Castaldi – Delegazione trattante di comparto e dirigenza per la UIL Federazione Poteri Locali del Comune di Portoferraio
Si nota una certa preoccupazione da parte dei capi di governo dei vari paesi per l'uscita dell'Inghilterra dalla Comunità Europea. Dobbiamo subito dire che gli inglesi con la loro democrazia più antica al mondo (le prime basi risalgono al 1215) sceglieranno liberamente se restare o uscire dall'Europa, mentre altri cittadini (EUROPEI) per il momento non lo possono fare. Io però oggi vorrei soffermarmi su un'altro aspetto; Se il 23 giugno dovesse vincere la Brexit, (forse) si presenterebbe un problema non di poco conto da affrontare in particolar modo per il nostro paese, in quanto molti nostri connazionali emigrati per lavoro (si parla di circa 500/600 mila), da un giorno all'altro si troveranno con uno status di extracomunitari, per cui impossibilitati a restare in quel paese con milioni di giovani e non più giovani che si aggiungeranno ai disoccupati di ogni singolo paese che rientreranno nelle rispettive nazioni. Non lo so, è solo un mio personalissimo e libero pensiero; ma non è che è questa la paura più grande per una Brexit?
