[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L'ALBA DELL'UNITA' D'ITALIA ALL'ELBA (1859-1860) CAMBIO DEL GOVERNATORE DELL'ELBA [/SIZE] [/COLOR]
L' Elba partecipa in modo rilevante agli avvenimenti che portano lo stato toscano ad affiancarsi al regno sardo di re Vittorio Emanuele II nella seconda guerra di indipendenza italiana. Il Governatore Fineschi che ha sostituito da poco Facdoulle al comando civile e militare dell'Elba è richiamato nella capitale,Firenze, perché c'è bisogno che uno "sperimentato ufficiale superiore "sia ad immediata disposizione del comando generale dell'esercito toscano. "Al Sig. Colonnello Lorenzo Fineschi Ill.mo Signore Il Governo Provvisorio chiamando VS Ill.ma a Firenze è stato determinato dal bisogno che non può a meno di verificarsi nelle attuali circostanze di avere nella Capitale uno sperimentato Uffiziale Superiore ,il quale sia ad immediata disposizione del General Comando nel caso che il Generale in capo Ulloa debba recarsi altrove. VS vedrà nella scelta che di Lei fa il Governo una prova di distinta stima. Firenze 6 maggio 1859 Ubaldino " (Affarri generali del Governo dell'Elba 1859-1860.Filza 3. Doc 101-260.Carta 173.Archivio storico comune di Portoferraio) La lettera inviata dal Superiore Governo a quello lcale dell'Elba,giustifica il motivo della scelta da parte del governo provvisorio .Tutto questo viene anche notificato,nello stesso giorno (6 maggio 1859) dal Comando generale dell'esercito toscano all'Uffiziale Superiore Fineschi,governatore militare e civile dell'Elba, con una precisa lettera d'ordine "Comando Generale Dello Esercito Toscano Al Governo dell'Elba Portoferraio Firenze Lì 6 maggio 1859 Il Governo Provvisorio Toscano ,considerando che le circostanze attuali esigono nel caso di assenza del Generale in Capo da Firenze,che un Uffiziale Superiore sia ad immediata disposizione del General Comando ha in questo stesso giorno decretato quanto appresso: Il Colonnello Lorenzo Fineschi è richiamato a Firenze ed è messo a disposizione del Comando Generale D'Ordine Il Segretario Gio Battista Magini DECRETO ---Il Governo Provvisorio Toscano--- Considerando che le circostanze attuali esigono nel caso di assenza del Generale in Capo da Firenze che un Uffiziale Superiore sia ad immediata disposizione del General Comando Decreta Il Colonnello Lorenzo Fineschi è richiamato a Firenze ed è messo a disposizione del Comando Generale Firenze sei Maggio Milleottocentocinquantanove Ubaldino Peruzzi V. Malenchini A. Danzini Concorda con l'originale ed in fede" (Idem come sopra.Carta 172"Governo Provvisorio Toscano.Proclami ed altre carte relative". Archivio storico comune di Portoferraio) A succedere al governo dell'Elba al colonnello Fineschi, viene nominato Giuseppe Niccolini "Comando Generale Dello Esercito Toscano Al Governo Civile e Militare dell'Elba Portoferraio Il Governo Provvisorio Toscano ha nel 6 maggio stante decretato quanto appresso. Il Tenente Colonnello Cav.Giuseppe Niccolini comandante la Piazza di Orbetello,che per le prove di bravura date nella Campagna del 1848 si è acquistato speciali titoli di considerazione, è nominato alla carica di Governatore Civile e Militare dell'Elba col trattamento che vi è annesso. Tanto si comunica a codesto Governo D'Ordine Il Segretraio Gio Battista Magini" (idem come sopra)
Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
113526 messaggi.
URGENTE! Causa "exilio" definitivo cerco per affittare (con regulare contratto) tutto l'anno dal 1 settembre 2016 villa, villetta o casa singola con 2 camere da letto e 1 studio-buro) con vista sul mare e giardino. Vuoto o parzialmente arredato. Zona Campo nell'Elba Porto Azzurro Capoliveri Lacona San Giovanni Magazzini, Schioparello... 80 m² o 100 m² va bene! contact: [EMAIL]immortels@skynet.be[/EMAIL] o [EMAIL]colettenaze@gmail.com[/EMAIL] . Cell. +32496123435 Grazie mille! 🙂
Purtroppo anche stanotte nuova incursione dei cinghiali con svariati danni alle coltivazioni .
Non ne possiamo più che si faccia qualcosa.
[COLOR=darkred][SIZE=4]SANITA’, FORSE NON ABBIAMO UNA POLITICA ATTA A DIFENDERLA. [/SIZE] [/COLOR]
Un giornale online Elbano chiude mestamente il suo articolo sulla Conferenza dei Sindaci sulla sanità del 18 maggio con questa frase. “..qualche obiettivo è stato raggiunto ma c’è ancora molto da fare per l’ospedale Elbano”. Queste righe riassumono quanto poca sostanza c’è stata in quella riunione per gli Elbani e per la loro sanità.
A fine meeting, il Presidente della Conferenza Anna Bulgaresi fa il punto di quanto discusso e dalle sue parole si capisce che forse per la nostra sanità non c’è più futuro e questo si percepisce anche dalla frase priva di contenuti che pronuncia: “ Per quanto riguarda gli aggiustamenti strutturali, nell'attesa di finanziamenti, si progetta il trasferimento dei locali del Pronto Soccorso (previsto per la prossima primavera), la priorità assoluta, in questo momento, è garantire la funzionalità dell'ascensore” ([URL]http://www.elbareport.it/politica-istituzioni/item/21078-sanit%C3%A0-creare-una-foresteria-per-i-medici-in-servizio-nel-periodo-estivo[/URL])
SE LA PRIORITA’ ASSOLUTA della nostra sanità e quindi della nostra salute è L’ASCENSORE, forse qualcosa ci sfugge o sfugge alla politica locale che deve GARANTIRE LE CURE E NON LA FUNZIONALITA’ DI UN MEZZO DI SOLLEVAMENTO.
Dall’inizio del 2014 il nostro sistema sanitario ha subìto un brusco rallentamento per le continue liti fra sindaci che poi insieme hanno convenuto, pur con qualche dissenso, di adottare un “Documento Sanitario Elba” per ridare all’isola una degna e funzionale sanità. Il precedente documento sulla sanità portava la firma dell’ex Presidente Roberto Peria che con fermezza e senza farsi intimorire, l’aveva reso concreto con la firma dall’Assessore Regionale alla sanità e fatto votare l’applicabilità anche dalla Giunta Regionale. Dell’attuale non si trovano tracce e nulla di quanto i Sindaci chiedevano. Elba Salute per dignità politica ritiene che si dovrebbe chiedere spiegazioni all’ASL e alla Regione e non gioire per le pillole di promesse a scadenza (per ora sono solo promesse) che vanno dal personale medico alle riforme strutturali dell’ospedale.
La dignità politica nella quale l’Elbano si è sempre riconosciuto, passa anche dalla delusione della villanata che abbiamo subìto dalla Conferenza dei Sindaci Provinciali quando non ci hanno invitati alla costituzione della conferenza provinciale. C’era la possibilità di impugnare il provvedimento che ci ha visto esclusi, però il Presidente Bulgaresi che tutela nostra sanità si è limitata a dire “Voglio lavorare e non fare la guerra” PRESIDENTE, non è di conflitto che si tratta ma di diritti sanitari. I Sindaci Provinciali però ci consentiranno di seguire le conferenze stando davanti un monitor mentre LORO potranno decidere anche per la nostra sanità. Tutto questo è anomalo così com’è singolare che un chirurgo, forse uno dei tredici assunti dall’ASL, assegnato la settimana scorsa al nostro ospedale sia svanito o qualcuno lo ha trattenuto altrove. Leggiamo che per l’ortopedia sarà richiesta un’unità semplice con la presenza di un solo medico (quante ore di servizio farà?) ma non si è pensato di chiedere al Primario del reparto di essere più presente all’Elba, dove pare che sia assente dalla metà del mese di dicembre 2015?
Comitato Elba Salute.
Elba Salute-3
[COLOR=green][SIZE=4]Visita di Gaetano Chierici a Montecristo e apertura Mostra fotografica[/SIZE][/COLOR]
Ieri, 20 maggio, nella Sala della Gran Guardia di Portoferraio con inizio alle ore 17.30, è avvenuta la presentazione del libro "Una visita all'isola di Montecristo" di Gaetano Chierici. Il sindaco di Portoferraio arch. Mario Ferrari ha effettuato l'introduzione. Sono poi intervenuti Sandra Togni e Marcello Camici dell'Associazione Amici di Montecristo parlando di finalità e dell'attività svolta, Nadia Togni - Università di Ginevra trattando "I documenti di Gaetano Chierici: fonte per la storia monastica di Montecristo, Giustino Farnedi Abate O.S.B - Centro Storico Benedettino Italiano trattando "La visita di Gaetano Chierici all'isola di Montecristo", Luca Bartolini - Banca dell'Elba trattando "Banca dell'Elba sostiene la divulgazione del volume presso le biblioteche e le scuole elbane". Sono state consegnate venti copie del libro alla Banca dell'Elba la quale ha provveduto, promuovendo la cultura, a consegnare ogni singola copia per Biblioteca comunale e per Scuola elbana. Erano presenti, per l'occasione, i referenti delle Biblioteche comunali e i Presidi delle Scuole.
Si sono avuti momenti spettacolari di grande interesse, soprattutto per la visione di immagini grafiche in movimento nelle diverse prospettive e per l'esposizione di alcuni passaggi storici con particolari osservazioni storico-religiose riguardo il Monastero di San Mamiliano.
Nel primo pomeriggio, sempre nella Sala della Gran Guardia, è stata aperta la Mostra fotografica "Isola di Montecristo" con l'esposizione di pannelli con immagini del Monastero, dell'ambiente naturale, dei personaggi storici e dei guardiani con i pescatori abituali frequentatori dell'isola con le loro barche. La Mostra si protrarrà fino al 28 maggio e potrà essere visitata, giornalmente, al mattino con orario 8.30-12.30 e al pomeriggio solo martedì e giovedì con orario 15.00-17.30 .
L'intero pomeriggio è passato piacevolmente ed è terminato con grande soddisfazione di tutti i presenti.
Oggi, 21 maggio, Portoferraio vivrà, con inizio alle ore 10.00, un'altra magnifica giornata. Presso il centro Culturale De Laugier verranno presentati i recenti studi effettuati al Monastero di Montecristo impiegando moderne tecnologie geomatiche ed effettuando il dibattito finale. Infine sarà proiettato il video "Montecristo, Tirreno selvaggio", regia di Ennio Boga. Il pranzo a buffet allieterà i partecipanti.
Sandolo Raffaele
Associazione Amici di Montecristo
Marina di Campo 21 Maggio 2016
M5S: ecco i piani del governo per aumentare gli stipendi in Parlamento
Renzi dice che la riforma costituzionale farà risparmiare soldi agli italiani, ma in realtà sono in arrivo indennità al rialzo (e blindate) per impiegati e funzionari parlamentari. Il caso sollevato dal M5S.
Il M5S lancia l’allarme: la riforma costituzionale di Renzi non taglierà i costi della politica, anzi. Ecco come aumenteranno le indennità di funzione in Parlamento e quanto costeranno agli italiani.
Mentre gli statali aspettano il rinnovo del contratto dal 2009, in Parlamento sono in arrivo nuove indennità al rialzo, da sommare ai già ricchi stipendi di impiegati e funzionari. A sollevare il caso è stato il Movimento 5 Stelle, che ha lanciato l’appello al presidente della Camera Boldrini affinché non firmi il testo unico delle riforme costituzionali che saranno sottoposte a referendum in autunno.
“In questi giorni in Parlamento sta accadendo qualcosa di estremamente grave. Tutti devono saperlo”, ha scritto sul blog di Beppe Grillo il deputato M5S e componente dell’ufficio di presidenza della Camera Riccardo Fraccaro.
In vista della riforma fortemente voluta da Matteo Renzi, infatti, il Comitato Affari del personale della Camera ha intenzione di approvare le nuove regole secondo cui saranno aumentate le indennità di funzione, cioè quelle voci retributive che dovrebbero essere previste solo per i dipendenti che svolgono particolari incarichi, e che invece vengono distribuite a pioggia a chiunque o quasi.
M5S: la riforma di Renzi costerà di più agli italiani
Renzi dice che la riforma costituzionale 2016, che prevede la fine del bicameralismo e l’abolizione di Cnel e Province, farà risparmiare agli italiani molti soldi, ma in realtà aumenteranno privilegi e stipendi d’oro di chi lavora in Parlamento. Aumenti previsti per tutti i gradi, per un aggravio sui conti pubblici di 3milioni di euro l’anno.
Fra i punti principali e le novità della riforma Boschi, infatti, c’è anche l’integrazione funzionale del personale di Camera e Senato, per il quale verrà istituito il “ruolo unico”. Che cosa significa?
“Significa che lo stipendio dei funzionari della Camera, dei due rami del Parlamento, a differenza di quanto avviene oggi, dovranno essere regolati da un unico testo che varrà tanto per la Camera quanto per il Senato. Questo testo dovrà essere approvato sulla base delle riforme costituzionali appunto, ma il problema è che il Pd ha già scritto questo testo, eccolo qui: in questo documento, invece di approfittare di questa occasione per ridurre i costi, i costi si alzano, attenzione”
spiega il deputato M5S.
Buste paga blindate
L’approvazione del ruolo unico dei dipendenti dei due rami porterà un caro-Parlamento e gli aumenti per i superburocrati saranno rilevanti. Il testo in discussione prevede anche che ogni modifica al nuovo “contratto” dovrà essere decisa non più, come è previsto oggi, soltanto dalla Camera o dal Senato, ma da entrambi contemporaneamente.
Tradotto: i nuovi aumenti per funzionari e dipendenti parlamentari saranno di fatto blindati perché per l’eventuale revoca del “contratto” servirà l’approvazione di Camera e Senato, “dove siederanno consiglieri regionali magari indagati, con il vitalizio, che oggi sono a maggioranza Pd. Così i privilegi verranno blindati e non saranno più toccati”, conclude Fraccaro.
Stipendi in Parlamento: i numeri
I super stipendi aumentati e blindati interesserebbero i dipendenti e i funzionari parlamentari, a tutti i gradi. Se la proposta andrà in porto ci saranno aumenti in busta paga fino a 2.000€ in più per chi già guadagna fino a 300mila euro l’anno.
Ad esempio, al segretario generale (il grado più alto dell’amministrazione) andranno 2200€ netti al mese di indennità, contro i 662€ di oggi. Capo avvocatura 1250€ al mese di indennità, da 652€ attuali, e quasi il doppio anche per gli assistenti parlamentari, che avranno un aumneto di 143€.
Un capo servizio riceverà quasi 1.200€, un coordinatore di unità operativa di V livello 441€, un interprete-traduttore 378€. Ancora, per gli addetti alle segreterie del presidente, dei membri dell’ufficio di presidenza e del segretario generale l’incremento dell’indennità di funzione sarà di circa 160€ netti al mese.
Queste indennità si andranno a sommare agli stipendi già alti dei dipendenti di Camera e Senato, rimasti ben al di sopra della media dei lavoratori italiani. Per esempio un documentarista con 20 anni di servizio alle spalle ottiene più di 150mila euro all’anno, un collaboratore tecnico e un assistente parlamentare sfiorano i 100mila. Con dieci anni di anzianità i compensi vanno dai 50 ai 144 mila euro lordi all’anno.
Altro che risparmi, quindi, visto che il totale della riforma che peserà sulle casse pubbliche toccherà i 3 milioni di euro all’anno.
E a Campo nell'Elba che si fa ?
Si raccontano ancora le barzellette dei poveri animali ciechi innocui oppure non si vedono le tracce ?
Rimaniamo in attesa dell'ordinanza del Sindaco anche qui a Campo nell'Elba
Sei giovani su dieci vivono in famiglia a causa della mancanza di lavoro. Peggio di noi in Europa? Nessuno, ma come un mantra sui media ci rassicurano che l'Italia è ripartita, che il jobs-act comincia a dare i suoi frutti e le opportunità per i "CHOOSY" sono in aumento.
Pappagallino di colore celestino chiaro, scappato dalla gabbia di qualcuno della zona di via Italia, è attualmente ricoverato presso il negozio di mangimi per animali, vicino al ferramenta "Bizzarri".
L' eventuale proprietario può andare a recuperarlo lì.
Benissimo l'ordinanza per abbattimento dei cinghiali in località Acquabona , pero faccio presente che da mesi nella zona di Albereto prov. 27 viale Einaudi incrocio casa del pretore subiamo continui danni da mesi e non si è fatto nulla.
Quindi va bene proteggere i campi da golf e la strada, ma anche noi vorremmo avere la stessa ordinanza.
Grazie
[COLOR=darkblue][SIZE=4]OGGETTO: ORDINANZA CONTINGIBILE E URGENTE EX ART.54 D.lgs.n. 267/2000 (TESTO UNICO ENTI LOCALI). INTERVENTI STRAORDINARI PER IL CONTROLLO DELLA FAUNA SELVATICA SUL TERRITORIO COMUNALE. [/SIZE] [/COLOR]
PREMESSO che continuano ad arrivare presso questi uffici segnalazioni circa la presenza eccessiva di cinghiali nel territorio di questo Comune ed in modo particolare nella/e zone di Loc. Acquabona che determinano danni alle coltivazioni agricole,… situazioni di pericolo per le persone e per l’incolumità pubblica a causa dell’avvicinarsi degli stessi animali alle abitazioni o alle attività economiche/artigianali;
CONSIDERATO , che tali animali, oltre a provocare panico nella cittadinanza, costituiscono altresì reale fonte di pericolo per la sicurezza stradale, nonché per la pubblica e privata incolumità, potendo altresì provocare reazioni ed iniziative illecite e/o incontrollabili da parte dei cittadini;
CHE tali animali sono comunque considerati pericolosi ai sensi della legge 150/92 ed inclusi nell’allegato A del DM 19/4/1996;
PRESO ATTO delle valutazioni e determinazioni assunte nella riunione del 10 maggio 2016 in Prefettura a Portoferraio, in modo particolare della necessità di adottare, ognuno per quanto di competenza provvedimenti idonei a scongiurare i pericoli di cui sopra;
VISTI i dati sui danni provocati da tali animali illustrati dalla Provincia di Livorno nonché quelli relativi ai piani di abbattimento espletati come attività venatoria e dei piani di controllo ex art.19 legge 157/92 già effettuati;
VISTE le segnalazioni pervenute da Associazione Sportiva Elba Golf Club Loc. Acquabona Portoferraio, che fanno ritenere il problema persistente e degno di essere preso in debita considerazione attivando ogni strumento per limitare al massimo quei rischi per l’incolumità e la sicurezza delle persone;
VISTO l’esito del sopralluogo effettuato dal Corpo di Polizia Municipale in data 19 Maggio u.s. dal quale si evince che in Loc. Acquabona presso l’Elba Club Golf i cinghiali hanno causato consistenti danni al terreno ed alla recinzione;
CONSIDERATO che la Polizia Provinciale, l’ATC n.10, il Corpo Forestale dello Stato nell’incontro tenutosi il giorno 10 maggio us presso la Prefettura di Livorno –Ufficio Staccato per gli affari dell’Elba di Portoferraio hanno dato la disponibilità, ognuno per la parte di competenza ,a collaborare per rimuovere tutti quei rischi per l’incolumità e la sicurezza delle persone;
RITENUTO pertanto, di dover provvedere in merito, ai sensi per gli effetti dell’art.54, comma 4, del D. Lgs. N.267/2000, emanando ordinanza contingibile ed urgente con la quale si disponga l’esecuzione di interventi straordinari di abbattimento dei cinghiali (SUS SCOFA), presenti sul territorio comunale per un periodo di quaranta giorni, al fine di scongiurare ogni pericolo per la pubblica incolumità, nonché per la sicurezza della circolazione, così come già accaduto in numerose circostanze;
VISTO l’art.1 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, approvato con R.D. del 18/06/1931 n.773;
VISTO l’art.54 del TUEL, approvato con D l.gvo n..267 del 18/08/2000, come sostituito dall’art. 6 del D.L. 23 maggio 2008, convertito, con modificazione, in legge 24/7/2008 n.125, il quale attribuisce al Sindaco i poteri di adottare provvedimenti contingibili ed urgenti, al fine di prevenire ed eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica, intesa come integrità fisica della popolazione (minacciata nel caso in argomento dalla presenza dei cinghiali nel territorio comunale);
VISTA la Legge 11 febbraio 1992 n. 157 “Norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio”, in particolare l’art.19;
VISTA la legge Regione Toscana “Obiettivo per la gestione degli ungulati” n.10 del 9 febbraio 2016;
ATTESO che tale schema di ordinanza è stata trasmessa alla Prefettura di Livorno che ne condivide l’impostazione;
DICHIARA L’EMERGENZA CINGHIALI SUL TERRITORIO COMUNALE
ORDINA
per tutte le motivazioni di cui in premessa, qui da intendersi integralmente richiamate, allo scopo di prevenire ed eliminare gravi pericoli per l’incolumità pubblica, nonché per la sicurezza della circolazione stradale;
- che a decorrere dalla data dell’esecutività della presente ordinanza, e per un periodo di 40 (quaranta) giorni vengano effettuati interventi straordinari di cattura e/o abbattimento dei cinghiali (Sus Scrofa) presenti sul territorio comunale in Loc.tà Acquabona;
- che per motivi di sicurezza, l’esecuzione di tali interventi venga effettuata nel pieno rispetto della vigente normativa in materia faunistico-venatoria, ed affidata ad operatori abilitati dalla Provincia di Livorno per la caccia al cinghiale, operanti nell’A.T.C. 10 , che potranno operare nel territorio comunale per un periodo di quaranta giorni dalla data dell’esecutività del presente provvedimento;
- che tali interventi dovranno essere svolti con il coordinamento tecnico operativo ed organizzativo di un responsabile all’uopo nominato dall’ A.T.C. 10, nel quale ricade il territorio di questo Comune, previa comunicazione a tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio comunale, al fine di una eventuale vigilanza sulle strade interessate dagli interventi. A tal fine, il Comune di Portoferraio si esonera da ogni responsabilità derivante da eventuali danni cagionati a persone e/o cose nell’esecuzione degli interventi in questione;
- che i capi abbattuti verranno ritirati dagli operatori dell’A.T.C. 10 a titolo di indennizzo e il loro successivo trattamento dovrà attenersi alle norme comunitarie in materia di igiene dei prodotti alimentari e per gli alimenti di origine animale, di cui ai Regolamenti CE n.852/2004 e n. 853/2004;- che tali date siano comunicate preventivamente alle Forze dell’Ordine tutte presenti ed operanti nel territorio comunale.
DISPONE
la pubblicazione della presente Ordinanza all’Albo Pretorio on-line del Comune. La trasmissione della stessa al Prefetto di Livorno, al quale è stata preventivamente comunicata, ai sensi dell’art. 54, comma 4, D.Lgs 267/2000, nonché ai seguenti Enti:
- A.T.C 10 Livorno
- COMANDO POLIZIA PROVINCIALE DI Livorno
- COMANDO POLIZIA MUNICIPALE DI Portoferraio
- COMMISSARIATO DELLA POLIZIA DI STATO Portoferraio
- STAZIONE CARABINIERI DI Portoferraio
- COMANDO PROVINCIALE CORPO FORESTALE DELLO STATO DI Portoferraio
INFORMA
contro il presente Provvedimento può essere proposto ricorso al Prefetto di Livorno, nel termine di 30 giorni dalla data di pubblicazione , al TAR Toscana entro 60 giorni dalla data di pubblicazione , nonché, entro 120 giorni dalla data di pubblicazione , ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.
Portoferraio, lì 20 Maggio 201
IL SINDACO Arch. Mario Ferrari
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Dal prossimo 10 giugno 2016 entrerà in vigore il secondo volo settimanale concesso da ENAC a Silver Air sulla tratta Elba - Firenze, in regime di continuità territoriale.
. [/SIZE] [/COLOR]
Le partenze sono previste dall'aeroporto di La Pila ogni venerd↓ alle 9, per raggiungere l'aeroporto di Firenze Peretola alle 9,50; il ritorno │ previsto nella stessa giornata con partenza da Firenze alle 14,50 ed arrivo sull'isola 50 minuti dopo, alle 15,40.
"Per il momento i voli sono programmati fino al 30 settembre - dice Vincenzo Gorgoglione, il presidente di VolareElba, la società elbana presente nella compagine societaria di Silver Air - ma cercheremo di prolungarli anche al prossimo inverno. Del resto - fa notare Gorgoglione - quella fra l'Elba e Firenze │ la rotta di continuià territoriale con gli indici pi alti di riempimento dei posti disponibili, ed │ calcolata anche in funzione di alcune importanti coincidenze con altre rotte europee. Inoltre - aggiunge il presidente di Volare Elba - con questo nuovo volo si aprono due possibilità di collegamento con il capoluogo regionale: quella di un potenziale week end turistico lungo, con arrivo all'Elba il venerdì e il ritorno a Firenze martedì mattina, e quella potenzialmente più interessante dal punto di vista lavorativo o studentesco, con arrivo all'Elba (o a Firenze) il martedì e il rientro in sede il venerdì".
Per la cronaca, i voli del martedì fra Elba e Firenze prevedono la partenza dall'aeroporto di La Pila alle 8,30 con arrivo a Firenze alle 9,20 , mentre il volo di ritorno parte dall'aeroporto di Peretola alle 17,00 per arrivare sull'isola alle 17,50.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]L’ELBA DOMENICA SU RAI UNO CON “EASY DRIVER”. [/SIZE] [/COLOR]
L’Elba ancora su Rai Uno.
Dopo la puntata di Linea Verde del primo maggio, l’isola d’Elba torna protagonista del palinsesto di Rai Uno con la trasmissione Easy Driver, in onda domenica prossima, 22 maggio a partire dalle ore 9,30.
Roberta Morise e Veronica Gatto accompagnati da Visitelba attraverseranno l’isola a bordo di rombanti quattro ruote da testare su strada percorrendo alcuni degli itinerari più suggestivi dell’Elba.
Nella puntata di domenica vedremo Porto Azzurro e il suo mare, il paese antico di Rio Nell’Elba e gli scorci del castello del Volterraio fino ad arrivare alla baia di Nisporto e alle miniere del ferro di Calamita.
A sud Easy Driver visiterà la Costa del Sole, a picco sul mare con i suoi suggestivi paesi e le sue spiagge bianche da Colle Palombaia fino a Sant’Andrea, senza trascurare il borgo collinare di San Piero, per poi sorvolare la vicina Isola di Pianosa, che molto ha da raccontare.
L’appuntamento con l’Elba e le sue bellezze è dunque per domenica 22 maggio alle 9,30 su Rai Uno.
Finalmente alla Piaggia l'hanno capito che non conviene attaccare l'amministrazione, non ne vale la pena.
Lasciateli fare e brigare ancora per 2 anni, è la democrazia, ma alla fine, come in tutte le cattive novelle, qualcuno presenterà il conto e sarà salatissimo.
[COLOR=darkred][SIZE=4]Si svolgeranno a Pienza (Siena) le Soccorsiadi 2016 (Olimpiadi del Soccorso) organizzate da ANPAS Toscana nei giorni del 20-21-22 maggio. [/SIZE] [/COLOR]
Come ogni anno la Zona Elbana, guidata dal Coordinatore Paolo Magagnini e dalla referente la Formazione Caliani Paola parteciperà all'evento con 4 squadre di volontari provenienti dalle varie Pubbliche Assistenze Elbane e selezionati per l'occasione dai nostri Formatori Regionali e dai Formatori di Associazione che ne hanno poi curato gli allenamenti fin dal mese di marzo scorso.
La partenza per Pienza è prevista per Venerdi 20 ed il rientro per domenica, fanno parte delle squadre i sottoelencati volontari:
Squadra 1: Gani Jonathan (autista), Pollara Carmela, Coletti Claudia, Congedo Giulia (soccorritori)
Squadra 2: Ciummei Gianluca (autista), Marazzo Ciro, Brogi Andrea, Muti Fabio (soccorritori).
Trofeo Pinocchio: (volontari con 16 anni compiuti - livello base) Bonaccorsi Biancaluna, Nouhi Leo.
Trofeo Servizio Civile: Tegas Nausica, Danesi Davide.
Al seguito anche il Dj Giorgio Ridi che come ogni anno curerà la parte musicale delle soccorsiadi.
Siamo felici, dichiara Paolo Magagnini, di essere riusciti anche quest'anno ad allestire le nostre squadre per partecipare a questo importante evento organizzato da ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) grazie ai nostri Formatori e all'impegno di tutti i volontari. speriamo di fare la nostra bella figura, come ogni anno, e di portare all'Elba anche un trofeo, anche se sappiamo che le gare saranno molto difficili perchè ci troviamo a competere con squadre molto più di noi abituate a soccorsi importanti. Comunque un grande augurio a tutti i partecipanti.
Il Coordinatore ANPAS Paolo Magagnini
[COLOR=darkred][SIZE=5]LA RADA DI PORTOFERRAIO [/SIZE] [/COLOR]
Aiutateci a sostenere un progetto a cui Italia Nostra Arcipelago Toscano collabora già da quattro anni insieme a tre università toscane e alla Soprintendenza Archeologia della Toscana!
La ricerca sulla Rada di Portoferraio ha una forte valenza sociale e coinvolge l’intera comunità dell’Isola d’Elba. Sostenere il progetto significa contribuire a rafforzare, arricchire, accrescere l’identità culturale locale.
AIUTA Rada di Portoferraio. Paesaggio e archeologia!
Invia e fai inviare all’indirizzo: [EMAIL]bellezza@governo.it[/EMAIL] la seguente mail:
“Anche io sostengo il progetto di valorizzazione e promozione del sito di Rada di Portoferraio. Paesaggio e archeologia, straordinaria emergenza culturale dell'Isola d’Elba (Comune di Portoferraio, LI)”.
Rada di Portoferraio. Paesaggio e archeologia
Dal mito degli Argonauti alla storia dei Valeri
Nella rada di Portoferraio, secondo il mito, sostarono gli Argonauti dell’eroe Giasone durante la lunga ricerca del Vello d’oro. Qui sorse la villa rustica romana di San Giovanni, attorno al 100 a.C., sulla costa fino a quel momento segnata dalla lavorazione del ferro. Il paesaggio cambiò di colpo e i forni per la riduzione del ferro lasciarono il posto ai vigneti e alle cantine in cui si produceva vino. Nella corte della villa si trovavano i dolia, grandi vasi in cui fermentava il vino. Proprietari della villa di San Giovanni, come poi di quella delle Grotte, furono i Valeri Messalla, una delle più influenti famiglie romane.
La rada di Portoferraio è un luogo affascinante, fatto di attrattori ambientali e culturali, memorie mitologiche, storiche, archeologiche.
La villa di San Giovanni merita di essere recuperata, valorizzata, aperta al pubblico.
ESSERE “IN” E’ SEMPLICE!
Regalati la tessera di Italia Nostra per il 2016 e donala ai tuoi amici per proseguire con noi iniziative, progetti e battaglie per il Paese. Nel 2015 la nostra Associazione ha raggiunto l’importante traguardo dei 60 anni e nel 2016 la nostra Sezione quello dei 50 anni !
Vai sul sito [URL]http://www.italianostrarcipelagotoscano.it[/URL] e scopri come fare
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Alla “Bruno Cucca” ultimo appuntamento con l’unicità delle parlate della Sardegna, Sabato 21 conferenza del Prof. Pisano nella sede di via Bechi [/SIZE] [/COLOR]
Terzo ed ultimo appuntamento, sabato 21 maggio, con il prof. Simone Pisano e i suoi “Appunti linguistici sulla Sardegna contemporanea”, il ciclo di conferenze organizzato a Portoferraio dall’Associazione Culturale Sarda “Bruno Cucca” con il patrocinio del Comune. Ricercatore presso l’Università “Guglielmo Marconi” di Roma, dove insegna Linguistica generale, Linguistica applicata, Fonetica e Fonologia, Pisano concluderà il suo interessantissimo excursus sulla realtà linguistica della Sardegna presso la sede stessa del Circolo “Bruno Cucca”.
L’appuntamento con il numeroso pubblico che lo ha seguito nelle due precedenti conferenze è alle ore 18 in via Bechi 12, nel centro storico del capoluogo.
In quest’ultimo incontro, il professore si soffermerà ancora sulla fisionomia propria delle parlate sarde avvalendosi del supporto di alcuni filmati e interviste girati in Sardegna durante le sue campagne di ricerca.
Un’occasione da non perdere per la nutrita comunità di sardi dell’Elba e per i tanti appassionati di lingua e di cultura sarda che da quasi dieci anni seguono e partecipano con vivo interesse ed entusiasmo alle iniziative dell’Associazione “Bruno Cucca”.
finalmente dopo anni a campo abbiamo una spiaggia perfetta,pulita e con tutti i servizi funzionanti,che gioia e che bel biglietto da visita per i turisti 😀