[COLOR=darkred][SIZE=4]ENERGIA A COSTO ZERO [/SIZE] [/COLOR]
La IES SOLARE srl, società nel settore delle Energie Rinnovabili e del risparmio energetico e gestore del nuovo Negozio Partner Punto Enel di Portoferraio, sta promuovendo il progetto “ENERGIA A COSTO ZERO”, ossia una campagna informativa volta a sensibilizzare tutti i cittadini al risparmio energetico domestico e alla cultura delle energie rinnovabili come strumento necessario per un futuro eco-sostenibile.
L’obiettivo è quello di educare il cittadino verso un consumo consapevole delle energie, permettendogli così di evitare inutili sprechi, informandolo anche sulla possibilità di passare alle energie rinnovabili attraverso l’installazione di appositi impianti e prodotti che si auto ripagheranno da soli con il risparmio e i benefici fiscali.
Energia a costo zero è un progetto ideato al fine di mettere a conoscenza i cittadini anche su come si possa risparmiare seguendo delle accortezze nell’acquisto degli elettrodomestici, sul loro utilizzo, nell’uso del sistema del riscaldamento, dell’acqua calda sanitaria etc..
Nel convegno che si terrà domenica 29 Maggio nella saletta della Gran Guardia, con il patrocinio del comune di Portoferraio, verranno illustrate le caratteristiche ed i vantaggi di possedere impianti fotovoltaici, solari, a condensazione e climatizzatori; ma soprattutto li informeremo sulla possibilità di usufruire di agevolazione fiscali, come la detrazione IRPEF o lo scambio sul posto, per l’acquisto dei suddetti impianti e delle relative scadenze.
Insomma un vero e proprio “educational day” dove cittadini ed esperti di risparmio, potranno confrontarsi liberamente e aumentare le proprie conoscenze su come risparmiare denaro e fare del bene al nostro pianeta.
IES SOLARE srl
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Lettera al Sindaco di Capraia Gaetano Guarente
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CAPRAIA: Ripascimento della spiaggia? distrutto “Il Frate”: la più bella scultura naturale dell’isola. [/SIZE] [/COLOR]
Italia Nostra scrive al sindaco Guarente. È stato segnalato alla nostra Sezione di Italia Nostra da più parti in questo ultimo periodo questo fatto. Risulta infatti che allo sbrano in atto della parete rocciosa a ridosso del molo di attracco dell’isola di Capraia (vedi La Repubblica Firenze del 28.02.16; La Nazione Livorno del 25.02.16, e le lettere di Legambiente anche di questi giorni) si sia purtroppo aggiunto un altro scempio, forse peggiore: la distruzione definitiva dello scoglio de “Il Frate”, una splendida scultura naturale a dimensione di uomo che da sempre decorava la costa dell’isola subito a nord del porto (vedi immagine 1).
Come dice il suo nome, il suddetto scoglio imitava a perfezione la sagoma di un frate con il cappuccio calato sul capo e il sacco della cerca sulle spalle e, perciò, era una delle bellezze isolane più fotografate in passato, non a caso rappresentata in numerose delle antiche cartoline postali che si potevano acquistare sull’isola. Per di più, era all’origine di un toponimo che, sin dall’ottocento, compariva sulle carte geografiche dell’isola e sulle ricostruzioni della sua area di attracco ad uso dei naviganti (vedi immagine 2).
Per incuria delle diverse autorità dell’isola, Il Frate era già stato danneggiato e nascosto alla vista dietro il nuovo molo di attracco per le navi, ma si era salvato. Oggi è stato abbattuto, rotto in più pezzi (immagine 3), a seguito, ci dicono sull’isola, del movimento di mezzi meccanici impiegati per trasferire sulla prospiciente spiaggetta il pietrame di risulta del vicino sbrano della parete rocciosa a ridosso del molo.
Italia Nostra chiede informazioni e una documentazione fotografica dello stato attuale della situazione.
Sembra però che sia scomparsa definitivamente una delle più belle e più note ricchezze naturali e paesaggistiche della Capraia, senza che autorità locali e regionali abbiano mosso un dito e, soprattutto, senza che la Soprintendenza ai Beni Culturali e Paesaggistici di Pisa abbia fatto sentire la sua voce. Un ennesimo delitto contro il patrimonio del nostro paese.
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MONEY MONSTER - L'ALTRA FACCIA DEL DENARO REGIA: Jodie Foster [/SIZE] [/COLOR]
Proiezioni:
Venerdì 27 maggio ore 21:00
Sabato 28 maggio ore 22:00
Domenica 29 maggio ore 21:00
Mercoledì 1 giugno ore 21:00
ATTORI: Julia Roberts, George Clooney, Jack O'Connell, Caitriona Balfe, Dominic West, Giancarlo Esposito, Emily Meade, Olivia Luccardi
Trama: Il presentatore televisivo finanziario Lee Gates (George Clooney) e la sua produttrice Patty (Julia Roberts) si trovano in una situazione d'emergenza assoluta quando un investitore, infuriato per aver perso tutto a causa di un investimento suggerito dal programma, sequestra il presentatore nello studio televisivo con l'uso delle armi. Durante una diretta seguita da milioni di persone, Lee e Patty lottano furiosamente contro il tempo per svelare cosa si nasconde dietro una cospirazione all'interno del mercato dell'alta tecnologia globale odierno che viaggia a velocità della luce.
PREZZI: Intero 8,00€ - Ridotto età inferiore 18 anni 5,00€
Categorie agevolate 5,00€ - tessere abbonamento 3 ingressi x 15.00€
INFO
[URL]www.flamingo.it[/URL]
0565 939147 - 393 8353820
[COLOR=darkred][SIZE=5]LAMBARDI E LA DEMOCRAZIA.... [/SIZE] [/COLOR]
A differenza del Sindaco Lambardi, noi non rimaniamo assolutamente sconcertati dai contenuti e dai toni espressi nella sua replica alle nostre critiche sul contenuto del nuovo regolamento del Consiglio Comunale di Campo recentemente approvato con i voti della sola maggioranza.
Nessuno ha mosso critiche alla necessità di approvare detto regolamento; le critiche sono indirizzate ad alcuni aspetti legati alla stringente regolamentazione degli interventi dei singoli consiglieri all’interno del consiglio comunale. Tali limitazioni, se possono essere giustificate in comuni molto grandi caratterizzati dalla presenza in consiglio di varie parti politiche e di molti consiglieri (peraltro in tali comuni tali problemi vengono superati utilizzando le commissioni), hanno poco senso nel nostro comune dove sono presenti solo due gruppi consiliari e appena tredici consiglieri.
Il tono della replica del Sindaco, però, non fa che confermare la nostra opinione circa il concetto di democrazia che lo stesso ha in mente.
Infatti, come osservato recentemente anche da Legambiente in un suo intervento, non è più possibile muovere critiche o chiedere conto di iniziative o comportamenti tenuti dall’attuale maggioranza.
Nelle sue repliche il Sindaco si guarda bene da controbattere nel merito alle critiche ed osservazioni che gli vengono mosse, ma reagisce, criticando a sua volta chi lo ha preceduto o cercando fuori dalla sua maggioranza eventuali responsabili per giustificare ciò che non funziona.
Probabilmente è così che risponderà a chi gli farà osservare che, contrariamente a quanto sostenuto nella sua campagna elettorale quando promise solennemente che tutti i lavori pubblici sarebbero finiti tassativamente entro la Pasqua, ancora oggi, a distanza di due mesi, tutto il territorio comunale è interessato da lavori.
Così è nella via per Portoferraio dove sono in corso i lavori della pista ciclabile/marciapiede, in viale Elba tuttora chiusa per lavori e sulla spiaggia di Campo dove il mini ripascimento non è ancora terminato. Poi non ancora completate sono le asfaltature di San Piero e Vallebuia. Infine anche nel tratto di via Roma vicino al municipio, cuore di Marina di Campo, è stato aperto un cantiere privato per soddisfare una ordinanza comunale. Ciò con grande soddisfazione dei commercianti della zona. E non è ancora finita. Rimangono da eseguire la pulizia delle spiagge: in particolare Fetovaia oggi è piena di alghe e la segnaletica stradale è carente. E' stata di contro prontamente realizzata la segnaletica per la sosta a pagamento per acquisire, nelle aree più redditizie di Cavoli e Marina di Campo, incassi anticipati a favore del Comune e della ditta concessionaria del servizio.
Certamente la colpa sarà del Segnini, dei ritardi nelle procedure amministrative, delle mareggiate, degli uffici e magari anche dell’Europa o della Merkel, insomma, di tutti ma non Sua.
“Il Consiglio comunale dovrebbe essere il luogo dove si esercita la democrazia nel pieno riconoscimento e rispetto delle prerogative che spettano alle minoranze ed il Sindaco dovrebbe esprimere e rappresentare l’intero Consiglio Comunale tutelandone la dignità del ruolo”.
Bene tale citazione, il cui contenuto condividiamo pienamente e che abbiamo sempre osservato nella nostra precedente esperienza come maggioranza, è estratta da un intervento di un circolo del PD in reazione a comportamenti e iniziative portate avanti dalla maggioranza di centro destra all'interno di un Comune della nostra regione.
Invitiamo il Sindaco Lambardi e la Sua maggioranza a fare una riflessione in merito.
Nuovo Progetto per Campo
Campo nell'Elba 27 maggio 2016
Il Partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti (in inglese Transatlantic Trade and Investment Partnership, TTIP), inizialmente definito Zona di libero scambio transatlantica (Transatlantic Free Trade Area, TAFTA), è un accordo commerciale di libero scambio in corso di negoziato dal 2013 tra l'Unione europea e gli Stati Uniti d'America.
L'obiettivo dichiarato è quello di integrare i due mercati, riducendo i dazi doganali e rimuovendo in una vasta gamma di settori le barriere non tariffarie, ossia le differenze in regolamenti tecnici, norme e procedure di omologazione, standard applicati ai prodotti, regole sanitarie e fitosanitarie. Ciò renderebbe possibile la libera circolazione delle merci, faciliterebbe il flusso degli investimenti e L'ACCESSO AI RISPETTIVI MERCATI, DEI SERVIZI E DEGLI APPALTI PUBBLICI. Se il progetto andasse in porto, verrebbe creata la più grande area di libero scambio esistente, poiché UE e USA rappresentano circa la metà del PIL mondiale e un terzo del commercio globale. Dal punto di vista di Mario il bagnino (nome fittizio), non si può dire che è un accordo tra Europa e Stati Uniti, ma tra una delle più grandi economie mondiali e gli stati membri dell'Europa con i loro singoli e rispettivi governi, uniti solo da una moneta forte rispetto al dollaro, e tutti sapranno che con una moneta forte diminuiscono le esportazioni e aumentano le importazioni, e da quando è nato il mondo, il pesce grande ha sempre la meglio su quello più piccolo.
[COLOR=darkred][SIZE=5]SANITA’... VOGLIONO CHIUDERE LE GUARDIE MEDICHE. [/SIZE] [/COLOR]
Anche di questo si doveva parlare alla Conferenza SINDACI-ASL del 18 maggio scorso.
L’abolizione del servizio di guardia medica sarebbe un nuovo, ennesimo attentato alla salute degli Italiani e in particolar modo degli Elbani. Basta spremere la nostra terra e di derubarla dei già pochi servizi offerti. Non se ne può davvero più.
La proposta di riorganizzazione dell’assistenza medico-sanitaria territoriale approvata dalla conferenza Stato-Regioni andrebbe a sopprimere il servizio di guardia medica ora in funzione anche a Rio Marina e a Marina di Campo. Se ciò avvenisse, provocherebbe gravi disfunzioni nell’assistenza medica territoriale che può trasformarsi, visto le decine di km da percorrere prima di giungere al pronto soccorso dell’ospedale, in una limitazione di fatto del diritto alla salute sancito dalla Costituzione. Senza contare il rischio concreto di intasamento del nostro pronto soccorso già al collasso. Tagliare prima di aver messo in atto altri servizi o potenziati gli esistenti, significa fare macelleria sociale.
La riorganizzazione che andrebbe a chiudere la guardia medica, si prefigge di raggruppare i medici di “Base” e i pediatri in una organizzazione dal nome AFT (Aggregazioni Funzionali Territoriali) che dovrebbe garantire l’assistenza dei cittadini h16 (sedici ore al giorno). Dalle ore 8,00 alle ore 24,00 per i medici, dalle ore 8,00 alle ore 20,00 per i pediatri. Nelle ore notturne la continuità assistenziale dei cittadini dovrebbe essere garantita dal servizio 118 che all’Elba, se si esclude Portoferraio e i tre mesi estivi, funziona senza medico a bordo delle ambulanze.
Questa riorganizzazione forse è stata studiata da chi non ha idea di come funziona la sanità nei piccoli centri insulari che dispongono al massimo di uno o due medici di base e che di certo non possono garantire h16 di ambulatorio più le visite a domicilio.
Ancora una volta sarà penalizzata la qualità e la tempestività dell’assistenza.
Comitato Elba Salute.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Sciopero Nazionale Igiene Ambientale lunedì 30 maggio 2016. [/SIZE] [/COLOR]
ESA informa che, a causa dello Sciopero Nazionale proclamato dalle OO.SS. per il settore pubblico igiene ambientale, nella giornata di lunedì 30 maggio 2016 potrebbero verificarsi alcuni disagi nell’esecuzione del servizio svolto dalla Società sul territorio.
ESA ricorda che saranno comunque garantiti i servizi minimi previsti dalla vigente normativa.
[COLOR=darkred][SIZE=4]LA CALATA DEI BARBARI E...IL MERCATINO EUROPEO [/SIZE] [/COLOR]
Anche quest'anno il tanto atteso e decantato mercatino europeo ha avuto inizio , come lo scorso anno il nostro duomo in piazza della Repubblica ne fa le spese, infatti qualche genio si ostina ad entrare nella piazza con mezzi di grandi dimensioni e immancabilmente ci regala gli scempi documentati , che nessuno sancisce , insomma nessun controllo, nessun divieto ma tutti liberi di offendere impunemente il nostro patrimonio storico ...bravi davvero continuate così....poi a fine manifestazione tireremo le somme!
[COLOR=darkred][SIZE=4]CARLO GASPARRI DAL PROFONDO AZZURRO AL VERDE DEI SUOI GIGANTI [/SIZE] [/COLOR]
Intervista DI “Linea verde RAI” a Carlo Gasparri, definito il Signore del mondo subacqueo che racconta una piccola parte della sua storia …..tra terra e mare.
Carlo uno dei più grandi campioni di pesca subacquea di sempre, oggi diventato un apprezzato giornalista e fotografo dell’ambinete elba .
Clicca sul link e…. BUONA VISIONE
[URL]http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-0cac248a-01e8-4ec2-a0de-64e2654472d4.html#p=0[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4]Progetto di Prevenzione del Fumo passivo presentato dalla Commissione Sanità della Fondazione Isola d’Elba onlus con il patrocinio del Servizio Sanitario della Toscana Azienda Nord-Ovest
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La Commissione Sanità, in riferimento al messaggio della Società Italiana per le Malattie Respiratorie Infantili (SIMRI), “Spegni la sigaretta, Proteggi il tuo bambino”, propone il progetto: Se Fumi tu, fuma anche il tuo bambino.
Scopo del Progetto è sensibilizzare le persone sui danni provocati dal fumo attivo, passivo di seconda mano (i bambini esposti al fumo di tabacco ambientale hanno un aumentato rischio di asma, infezioni respiratorie, morte in culla) e fumo passivo di terza mano (cioè il residuo di fumo di tabacco che rimane sulle superfici, sugli abiti anche molto tempo dopo lo spegnimento della sigaretta). Il progetto è di ampio respiro, della durata di tre anni(2016-2019); adattato alla realtà insulare, innovativo in quanto è centrato sul bambino che, a partire dall’epoca fetale, dalla nascita, si rivolge all’adulto inducendolo a riflettere: ”Se fumi tu, fuma anche il tuo bambino”.
Durante la gravidanza e successivamente alla nascita il personale sanitario dell’area Materno-Infantile dell’Ospedale di Portoferraio consegnerà ai genitori una brochure contenente la “letterina” che il bambino scrive ai genitori invitandoli a non fumare in loro presenza.
Sono previsti inoltre: formazione per operatori sanitari, insegnanti; formazione di facilitatori che terranno gruppi di mutuo aiuto antifumo che forniranno un supporto gratuito a coloro che vogliono smettere di fumare. Questi incontri si terranno in tre punti dell’Isola (attualmente sono presenti solo a Livorno).
In una seconda fase è prevista un’attività di prevenzione e sensibilizzazione a livello scolastico in collaborazione con i servizi dell’Azienda Sanitaria.
Questo progetto è rivolto a tutta l’Isola e ci auguriamo possa coinvolgere il maggior numero possibile di persone.
Durante il percorso ci saranno aggiornamenti ed informazioni sugli eventi.
Si ringraziano tutti gli operatori del Servizio Sanitario dell’Azienda Toscana Nord-Ovest che hanno contribuito e contribuiranno alla realizzazione del progetto.
Commissione Sanità - Fondazione Isola d’Elba onlus
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Inaugurato il “nuovo” paese di Ellera – Albisola con l'ultima ceramica di Italo Bolano [/SIZE] [/COLOR]
In una vallata, sulle colline che sovrastano Albisola, nel savonese, sorge Ellera, piccolo paese nascosto tra il verde, quasi segretamente.
Uno di quei paesini che si stava spopolando; orbene, Giovanni Poggi, ceramista noto anche per aver ospitato nella sua fabbrica di Ceramica San Giorgio, ad Albisola Marina, artisti quali Fontana, Lam, Jorn ecc ed anche Italo Bolano, ebbe l'idea di decorare le viuzze del paese con grandi pannelli di ceramica, realizzati da artisti di tutto il mondo.
Oggi questo paese è diventato turistico e comincia la sua notorietà.
Domenica 22 maggio la Galleria all'aperto di Ellera si è arricchita di altre 10 nuove ceramiche – divenute così cinquanta in tutto - inaugurate dal Sindaco alla presenza di un folto pubblico.
Il critico Luciano Caprile ha illustrato l' importanza delle opere murate sulle facciate delle case, tra le quali anche quella di Italo Bolano, intitolata “Paese mediterraneo” di mt. 0,8 x 2,4, proprio all'ingresso del paese.
E' la terza opera che Bolano inserisce in musei all'aperto fuori dall'Elba, dopo quello di Luicciana, sulle colline pratesi e quello di Etroubles, ai piedi del Gran San Bernardo, in Valle d'Aosta.
Il suo desiderio sarebbe quello di decorare ora la sua città di Portoferraio, ma per ora il progetto è fermo.
Molti Paesi cominciano a comprendere l'importanza dell'investimento nella cultura e nell'arte quale sorta di risorsa turistica, come è successo a Ellera che si stava addormentando tra le sue montagne.
Da sottolineare, in fine, l'appassionata partecipazione degli abitanti che hanno compreso l'importanza del progetto per un sicuro rilancio economico e che si sono quindi prodigati nel collaborare alla sua realizzazione.
allora sarà la decima volta che faccio questa segnalazione ma il problema è sempre uguale della serie chi visse sperando mori'...... il parcheggio selvaggio in piazza alle mura continua indisturbato macchine camion motorini tutti dentro il paese come se fosse una cosa normale non cè più una lastra di granito sana o piena d'olio motore se dovesse succedere qualcosa l'ambulanza ci deve passà sopra qualche giorno si sfondano le piastre e facciamo la fine di firenze ce la facciamo a venire a fa du multe e far capire che li le macchine non devono sostare giorno e notte o e meglio andà a cavoli a fa ciccia aspetterò ancora qualche giorno poi chiamerò anche i carabinieri e speriamo in meglio grazie
caro amico sono dispiaciuto che tu non sai che la musica napoletana è conosciuta in tutto il mondo e noi abbiamo avuto l onore di averli avuti qui nella nostra piazza .non mi risulta che Pappalardo e gli altri musicisti che verranno sono napoletani forse tu sei poco intenditore di musica o ai qualcosa contro i napoletani mi dispiace per te ma abbiamo avuto il consenso del pubblico per le scelte che abbiamo fatto e ne siamo orgogliosi .non chiedere aiuto a gli altri se vuoi dire la tua ti puoi benissimo rivolgerti alle persone giuste
L' aspetto più tragico non è tanto quell'enorme baratro accanto a Ponte Vecchio, ma sapere che Firenze sia l' ottava città con le tariffe idriche più care d' Italia (402 euro a famiglia nel 2015) e che nulla di quello che viene prelevato ai cittadini è poi reinvestito.
Quando accadono certi disastri, non si tratta quasi mai di fatalità.
Un responsabile c' è sempre. E in questo caso si chiama Publiacqua, la più grande azienda idrica della Toscana, che si occupa del servizio idrico per le province di Firenze, Prato, Pistoia e parte di Arezzo. Tra i soci 46 comuni (tutti Pd) e dal 2006 pure soci privati tra i quali Mps Spa che si aggiudica il 40% del capitale sociale.
L' aspetto più grave è che lo scorso 4 maggio l' assemblea dei soci ha approvato il bilancio 2015: utili netti per 29,57 milioni di euro e dividendi tra i soci per 18,49 milioni (2 milioni in più rispetto all' anno precedente). Visto ciò che è accaduto ieri si evince da questo che nulla o quasi viene reinvestito nella manutenzione della rete idrica. Le perdite nelle tubature colabrodo dell' acquedotto sono presenti da anni.
A Firenze c' è un reticolo idrico fatto da 225 chilometri di tubi in amianto, mentre quelli che non sono in amianto determinano perdite d' acqua fino al 51%. Acqua che i cittadini pagano lo stesso ma che finisce per erodere il terreno. «Evidentemente l' interesse dei privati a spartirsi i soldi derivanti dalle bollette dei cittadini prevale sull' interesse pubblico», commenta il deputato toscano di Alternativa Libera, Samuele Segoni, membro della commissione Ambiente della Camera.
L' aspetto più comico (oltre alle dichiarazioni del sindaco Dario Nardella che scarica le colpe su Publiacqua e dice «Firenze è sicura, l' importante è che non ci siano vittime, «situazione sotto controllo»), è che Publiacqua sia da anni uno dei più prolifici «poltronifici» renziani di Firenze, dove parcheggiare amici e sostenitori.
Erasmo D' Angelis, l' uomo giusto per tutte le stagioni, è stato messo dall' allora sindaco di Firenze Matteo Renzi a presiedere la società per due mandati, dal 2009 al 2013, quando venne nominato sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti nel governo Letta (riconfermato da Renzi che, ironia della sorte, lo vuole a capo della struttura di missione sul dissesto idrogeologico #italiasicura). Dalla Rai al Manifesto, diventa presidente di Legambiente Toscana, ex consigliere regionale, ed è tra i fondatori della Margherita a Firenze. Renzi nel 2015 lo nomina direttore de L' Unità ricostituita.
I cittadini però lo ricordano solo per l' inaugurazione dei fontanelli, le salatissime bollette calcolate sul consumo presunto, le rotture delle tubazioni. Questa, infatti, non è la prima volta. Nel 2009, alla periferia nord, si aprì una maxi-voragine per la rottura di un tubo dell' acqua. Nel 2013 un altro crollo sullo stesso lungarno per la stessa ragione. Eppure già nel 2012 D' Angelis avvertiva: «Collassano i tubi in ghisa che hanno oltre 50 anni d' età e non reggono alle sollecitazioni del traffico o agli sbalzi di temperature». Niente però è stato fatto.
Nei cda presieduti da D' Angelis, sedeva anche una rampante Maria Elena Boschi. È Francesco Bonifazi, oggi tesoriere del Pd, a spingere su Renzi sindaco affinché Maria Elena entrasse nella partecipata (22mila euro all' anno il compenso). Oggi il presidente della società è Filippo Vannoni, che come secondo lavoro fa il consulente a Palazzo Chigi. Ex manager di Rai Trade, Vannoni è il marito di Lucia De Siervo, già capo di gabinetto di Renzi, figlia di Ugo (ex presidente della Corte costituzionale) e sorella del renzianissimo Luigi De Siervo, ex ad di Rai Com. Amici sistemati.
Proprio uno di questi, il sottosegretario Luca Lotti, da Montelupo si è precipitato subito sul luogo del cataclisma, che pareva quasi «il Perozzi» di Amici Miei quando viene beccato a letto con la moglie del fornaio, durante lo straripamento dell' Arno. A proposito, quest' anno è proprio il 50esimo anniversario dell' alluvione del '66. Tanti auguri.
Ciao Angelo.
Secondo gli ultimi dati sono circa cinquemila le monete complementari che attualmente circolano in tutto il mondo. Il loro successo è sempre andato di pari passo con le grandi crisi economiche, quando cioè la valuta ufficiale attraversa momenti difficili. Non è un caso che una tra le monete complementari con il maggior successo sia oggi il Wir svizzero, nato nel 1934 sulla scia del crack mondiale del 1929. Introdotto per salvare gli imprenditori elvetici dalla crisi economica, oggi in Svizzera il Wir (che non è una moneta cartacea, ma esiste a livello di carta di credito e di assegno) è utilizzato da 60 mila piccole e medie imprese che si scambiano beni e servizi e lo comprano, lo vendono o chiedono un prestito ipotecario con un tasso all’1%. Molti comuni o regioni già la adottano, vedi il l Sardex in Sardegna, in Veneto (Venex), Piemonte (Piemex), Emilia Romagna (Liberex), Marche (Marchex), Lazio (Tibex), nella zona del Sannio (Samex) e in Sicilia (Sicanex)" o il (Susino) della Val di Susa.
Se si dovesse adottare nel Comune di Capoliveri, io lo chiamerei "FERRUM METALLUM" in riferimento alle miniere e ai nostri minatori, e voi?
[COLOR=darkred][SIZE=4]OSSERVAZIONI...REPLICHE E VELENI DOPO L'APPROVAZIONE DEL BILANCIO ....
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"Leggiamo, stupiti, la risposta del vicesindaco Marini alle nostre osservazioni sul bilancio. Marini ci definisce vergognosi. Ci permettiamo di fargli notare che noi abbiamo criticato i loro comportamenti, apertamente contrari alle leggi ed alle regole democratiche, ma non siamo mai scesi nelle offese personali. Lui lo fa: la gente lo giudicherà per questo. Veniamo poi al merito di quel che dice.
Prima affermazione di Marini: non è vero che la delibera della Tari era improcedibile. Non lo diciamo noi: lo dice nel parere allegato alla delibera stessa il ragioniere capo, precisando che solo a causa delle pressioni del vicesindaco ha espresso il parere di competenza, ovviamente negativo. Che non vi sia più il contrasto fra quella delibera ed il Dup ci fa piacere: vuol dire che avete cambiato sostanzialmente le carte, riapprovando il bilancio. Dopo di che avevamo diritto ad avere 20 giorni, prima del voto, ma voi, scientemente, avete violato un nostro diritto democratico. Complimenti davvero.
Marini dice che la procedura di approvazione del Dup è corretta: niente di più falso. In tutti i comuni normali (ci tocca dire così, purtroppo) il Dup, conformemente alle norme vigenti, è stato presentato al consiglio comunale. Poi i consiglieri hanno avuto 20 giorni o più per presentare le loro osservazioni. Dopo di che la Giunta ha approvato la sua nota di variazione del Dup e lo ha mandato al Consiglio per l'approvazione finale, unitamente al bilancio. Ovviamente non prima di 20 giorni.....Voi non avete rispettato nessuno di questi passaggi. La Conferenza Stato Regioni che cita Marini non dice assolutamente quello che asserisce il vicesindaco. Essa afferma: "Nel corso della seduta del 18 febbraio è stato altresì ulteriormente chiarito che il termine di scadenza della nota di aggiornamento del Documento Unico di Programmazione (DUP), fissato al 29 febbraio 2016 (DM Interno 28 ottobre 2015), riveste carattere ordinatorio".
Lo avete rispettato questo termine? Crediamo proprio di no. Eppure era ORDINATORIO!
Poi afferma: "La Conferenza ha quindi formalmente riaffermato l’orientamento già espresso dall’ANCI e dal Ministero dell’Interno, che consente agli enti di far confluire il percorso di formale approvazione del DUP nel percorso di approvazione del bilancio, evitando di dover affrontare due sessioni di bilancio nel giro di pochissimo tempo". Perché dice questo? Per consentire di far coincidere approvazione di Dup e bilancio entro il 30 aprile, evitando due sessioni di voto. Avete rispettato il termine, anche questo ordinatorio del 30 aprile? Assolutamente no. Avete rispettato la procedura democratica prevista? Neanche per idea! Ed ora fate pure i risentiti? Siamo veramente all'impudicizia.
Marini invece nulla dice sulla totalmente illegittima approvazione del piano triennale delle opere pubbliche, perché sa di avere torto marcio. Basta andare su internet per trovare diverse sentenze del Giudice Amministrativo che condannano i comuni che non hanno rispettato i 60 giorni di pubblicazione prima dell' approvazione. Perché è un problema formale? No, perché è un problema democratico sostanziale, visto che si impedisce, contro la legge, ai cittadini di esprimersi. Sapete che cosa hanno stabilito i Tar in questo caso? L'annullamento dell'intero bilancio. Se non trovate le sentenze ve le forniamo noi.
Marini afferma che il Ragioniere ed il Revisore hanno dato parere favorevole sul bilancio. Noi abbiamo letto i pareri e ci risulta che sia pesantemente negativo su aspetti essenziali. Ne citiamo solo uno: la vendita ad un prezzo troppo basso del palazzo ex poste contenuta nel piano delle alienazioni. Ne citiamo un altro: la mancata pubblicazione per 60 giorni del piano delle opere pubbliche. Se pensate di aver superato simili macigni con un emendamento privo del parere del Ragioniere e del Revisore, che rinvia semplicemente l'applicazione del piano, siete degli illusi. La procedura rimane totalmente illegittima e purtroppo il prezzo lo paga la città, che rischia di essere ancora più paralizzata di quanto lo sia adesso.
Sconcertante poi l'affermazione finale di Marini: il consulente faceva "tutoring" (l'espressione è sua) ai dirigenti dell'Area 1 e 3, che, se non ricordiamo male, sono il Segretario Generale ed il Dirigente Tecnico. Per legge tra i loro compiti c'è quello di gestire il budget, di effettuare le proposte di bilancio ed il riaccertamento dei residui. Vengono pagati per questo. Noi ora paghiamo un tutor esterno per i nostri dirigenti? Sarà meglio che Marini chiarisca, perché sarebbe altrimenti un evidente danno erariale.
Come si vede, Marini voleva darci una lezione, offendendo anche gratuitamente, ma come Cimabue, purtroppo per lui, ne ha prese due".
IL GRUPPO CONSILIARE DEL PARTITO DEMOCRATICO
Dopo lunga e penosa storia la corte dell'India ha accettato la risoluzione della Corte Internazionale e , finalmente , Girone torna in Italia.
Buon rientro e tanta serenità a Lui e alla Famiglia !!
Alcuni giorni fa c'è stato un incontro* tra le tre sigle sindacali e il governo. Si è parlato di pensioni, lavoro, contratti e costo del lavoro. Pare anche ci sia allo studio un aumento di 80€ per quelle pensioni che non superano le 500€ lorde mensili. Da notare che l'aumento di 80€ in busta paga concesso alcuni mesi fa a tutti i lavoratori aveva come requisito un reddito che non doveva superare 26.000€ all'anno. La mia domanda è questa; Ma si può davvero pensare che OTTANTA EURO al mese possono davvero risolvere i problemi a quei milioni di pensionati che percepiscono una pensione da fame ben al di sotto della soglia di povertà nonostante un eventuale piccolo aumento?
*Nell'occasione non si è parlato dell'aumento dei vitalizi..
