i capoliveresi.... capoliveri su linea verde.... non isola d'elba su linea verde....
.. alro che comune unico, tre comuni .. di comuni ne servono almeno 30..Lido, Zuccale, Lacona, Porto azzurro, San Felo, Rio Marina, Cavo, Rio Elba, San Giuseppe, Volterraio, San Giovanni, Bagnaia, Nisporto, Nisportino, Procchio, Portoferraio, Biodola, Scaglieri, Orti, San martino,.. e via così....
ma questo.. poco importa
113273 messaggi.
Mi pare di aver capito che il microchip per essere autorizzati a parcheggiare nei posti riservati ai disabili, sia riferito solo ai disabili residenti nel Comune di Portoferraio. Spero di aver capito male, ma se così fosse non credo che ciò sia possibile, senza non ricordare che il tesserino di invalidità è valido per tutto il territorio Italiano ed ora in tutta Europa. Inoltre il turista con disabilità, in futuro non sarà più autorizzato a parcheggiare nei suddetti posti? Sarebbe opportuno un chiarimento. Grazie.
Che ne dici Faber , andrebbe messo sulla stampa la foto, nome e cognome di quel medico che l'altra notte andava a giro bello carico pagato con i nostri sodi.Vergogna.A casa
X IL SABATO NOTTE
Speriamo che questa notte i nostri"bravi ragazzi" pensino a divertirsi e non a danneggiare chi lavora tutta la settimana per fare bello il nostro Paese !!!
Lunedi avremo la risposta........................................
Brillante idea quella della palina e del microchip per segnalare comportamenti incivili da parte di molti automobilisti che continuano a parcheggiare nei posti riservati ai disabili. Mi auguro che anche altri comuni oltre a quello di Portoferraio, adottino questo sistema semplice ma efficace. CHAPEAU.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]POP ART MONUMENTI FERRAJESI [/SIZE] [/COLOR]
Probabilmente siamo ignoranti in fatto di nuove espressioni artistiche e abbiamo criticato aspramente questa, che oggi abbiamo scoperto essere una bellissima opera monumentale, lo abbiamo deriso e descritto come si fosse trattato di un arrugginito rifiuto ferrigno che avrebbe potuto danneggiare l’immagine della nostra città.
Poi vista la permanenza in loco dell'oggetto ed il silenzio istituzionale alle nostre segnalazioni, abbiamo deciso di chiedere lumi ad un esperto d’arte, il professore da noi interpellato ha definito l'oggetto della nostra curiosità una esemplare espressione di Pop art , dove la creazione monumentale si integra perfettamente con i giardini e l'ambiente circostante richiamando all’estasi il pellegrino che passando cade in una trance artistica che i medici chiamano sindrome-stendhal.
Chiediamo dunque venia e mettiamo la testa sotto la sabbia per non mostrare la vergogna della nostra ignoranza….
Grazie Ignoto autore..Avanti così
Renzi al viadotto Himera, il pilone non crolla quindi va inaugurato
Manca poco e Matteo Renzi taglierà il nastro alla metà rimasta in piedi del Colosseo. Il presidente del Consiglio, con la faccia che si ritrova, si presenta oggi in Sicilia e – tra illusioni di milioni – inaugura il pilone che non è crollato. Con tanto di banda musicale al seguito
Sicilia, Renzi inaugura il viadotto mai crollato
Cerimonia di riapertura della carreggiata intatta
Il premier riapre al traffico il viadotto sull’autostrada tra Catania e Palermo: ma è il tratto di strada mai franato cioè quello che da Catania va verso Palermo. In pratica i tecnici incaricati dall’Anas hanno verificato che la parte del viadotto risparmiata dal crollo non ha subito danni strutturali: dopo dodici mesi può dunque essere riaperta. Il sindaco di Caltavuturo: “Dovremmo ricordargli che nel Patto per la Sicilia non c’è un euro per i dissesti della vallata dell’Himera che incombono sui piloni dell’autostrada”
Non so se il sig. Prianti vuole scrivere il link, comunque è la maggiore OTA mondiale, sul sito prenotazioni on-line booking.com si possono leggere i prezzi che ho scritto.
Anche per me si guadagna di più a stare chiusi.
I prezzi che riporti mi sembrano addirittura assurdi! Ma questa gente è alla fame ? Se consideri le spese, i servizi, le tasse questi albergatori lavorerebbero in rimessa. Stento a crederci.
Se poi è realmente così, vedo alla fine di quest' anno molte chiusure e molti fallimenti.
Giorni fa ho fatto un giro dopo tanto che mancavo nell'anello occidentale passando verso pomonte chiessi patresi devo dire che ho trovato dei paesi molto curati .il verde perfetto e senza una cicca per terra .proviamo a vedere se ci riusciamo anche noi in citta .e' possibile?
[COLOR=darkred][SIZE=4] Conferenza nuova zona USL Toscana Nord-OvestElba: “Passata la festa gabbato lo santo ?” [/SIZE] [/COLOR]
Il Comitato Elba Sanità, in merito alla mancata convocazione della Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’Isola d’Elba, Anna Bulgaresi, alla prima conferenza dei sindaci dell’Azienda USL Toscana Nord-Ovest (27/04/16 a Pisa), per un disguido …(si dice) esprime l’appoggio alla Presidente e ai Sindaci Elbani.
Il Comitato ritiene, come già espresso da varie fonti, che quella seduta debba essere invalidata e riconvocata, con conseguente nuova votazione per la nomina del Presidente.
E’ indispensabile che la Zona distretto Elba, ottenuta con tanta fatica, e il Presidio Ospedaliero di Portoferraio, debbano essere rappresentati adeguatamente nell’ambito dell’area Vasta Nordovest.
Noi cittadini non permetteremo inoltre che i progetti relativi alla Sanità dedicati all’Isola d’Elba siano modificati immotivatamente.
Ci riserviamo di attuare delle iniziative di assemblee pubbliche in ogni comune dell'Elba al più presto per informare correttamente i cittadini su quanto sta avvenendo, e di mettere in campo forme di protesta, anche oltre canale, qualora si prosegua con il "disegno" che era già “apparso”, ma non approvato, nella conferenza provinciale tenutasi all'Elba nel Gennaio 2015 dal Presidente sindaco di Livorno Filippo Nogarin.
L'ELBA e le isole dell’Arcipelago devono essere declinate e rappresentate in modo dedicato e da rappresentanti istituzionali che VIVONO SULL'ISOLA!
Ci auguriamo che l’Assessore Stefania Saccardi accolga la nostra richiesta.
Comitato Elba Sanità
[COLOR=green][SIZE=] CAPOLIVERI DOMANI A "LINEAVERDE" SU RAI UNO. IL PAESE ELBANO NELLA PUNTATA DEL 1 MAGGIO DELLA NOTA TRASMISSIONE TV. [/SIZE] [/COLOR]
Il 12 aprile la registrazione dalla piazza, domani domenica 1 maggio, la messa in onda della puntata di Linea Verde che porterà Capoliveri su RAI Uno, insieme all'Elba e a tutto l'Arcipelago Toscano.
Dopo le riprese realizzate nelle scorse settimane sull'Isola, finalmente nella famosa trasmissione dedicata all'Italia agricola, domani 1 maggio a partire dalle 12,20 sul primo canale Rai, ci saranno la piazza di Capoliveri insieme a molti dei suoi protagonisti.
Sul palco naturale di piazza Matteotti troveremo gli chef elbani che insieme alla bellissima conduttrice, ex miss Italia, Daniela Ferolla presenteranno i piatti tipici della cucina locale e i più tradizionali dolci, semplici e gustosi della cultura elbana.
Non mancherrano poi i collegamenti dal resto del territorio con Patrizio Roversi per conoscere ancor meglio l'Elba, il suo mare, la sua terra le sue curiosità.
L'appuntamento con Linea Verde e Capoliveri è dunque per domani, 1 maggio, alle 12,20 su Rai Uno.
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continua
Bisognerebbe mettere la scopa per terra ,visto che paghiamo i servizi profumatamente.
Un sentito ringraziamento all'amministrazione marcianese che ha provveduto a sostituire il bigo al Calello e i relativi cavi che risultavano ormai pericolosi. Era certamente una priorità rispetto a tante altre cose, tipo le 15 merde di cane che ho contato stamattina tra via del maestrale e il famigerato bigo. Noi contribuenti saremmo più contenti se ogni tanto i nostri soldi venissero spesi per dare una pulita qua e là. Ma tanto non è mai compito di nessuno. Avanti così!
Ma che cosa strana, sulla vicenda delle lepri Pianosine tutto tace in modo particolare da parte delle associazioni ambientaliste una in particolare Legambiente,che aveva a suo tempo fatto un comunicato favorevole all' eliminazione delle lepri sull'isola affermando che la biodiversita va tutelata.
Ora alla luce dei risultati scientifici inoppugnabili e della grossa cappellata presa tace non dice nulla. Ho l'impressione che non sia tanto imparziale , o forse mi sbaglio ?
Chi deve proteggere...
L'alternativa è fare i ricorsi, e se l'ente non dimostra che esistono parcheggi liberi nelle vicinanze, il verbale può essere annullato. Per quanto riguarda invece l'ubicazione degli stessi, esiste la normativa ed è molto chiara.
PS- Il ruolo del consigliere di opposizione è altrettanto importante di quello dello maggioranza. Chi siede in minoranza ha il compito di vigilare sull’operato di chi amministra, di dare suggerimenti e anche aiuti, se necessario, nell’interesse della collettività.
a Cavoli il parcheggio è tutto a pagamento nella piazza comunale e quest'anno nel comune di campo nell'elba si inizierà a pagare DA DOMANI !!!!!!!! dov'è l'alternativa libera????
[COLOR=darkblue][SIZE=4]CONVEGNO SU APPROVVIGIONAMENTO IDRICO ALL'ELBA [/SIZE] [/COLOR]
Avendo letto l'articolo PROSSIMO CONVEGNO SU APPROVVIGIONAMENTO IDRICO ALL'ELBA apparso in alcuni blog elbani mi aspettavo di veder pubblicati dei riscontri volti a compiacersi di questa iniziativa senz'altro da considerarsi di primaria importanza, tenute presenti le condizioni effettive del sistema idropotabile elbano.
Mi permetto di farlo io con la seguente frase che introduce in maniera chiara il problema : se all'Isola d'Elba non si è avuto ancora nessun inconveniente grave riguardo la sua alimentazione di acqua potabile ciò è dovuto in modo non secondario al caso, alla fortuna. Faccio seguito obbiettando che una entità come l'Isola d'Elba non può lasciare al caso la sopravvivenza o la grave perdita della sua attività turistica che potrebbe derivare da una grave crisi idropotabile.
Prima di passare ad alcuni dettagli vorrei subito precisare come non esista acquedotto di una certa importanza che non abbia un sistema di riserva atto a subentrare in caso di panne di una qualche struttura. Tanto per fare degli esempi esistono grandi serbatoi che alimentano la rete in caso di problemi nella normale alimentazione idrica ma soprattutto esistono interconnessioni tra acquedotti viciniori che sono in grado di soccorrersi reciprocamente in caso di guasti di qualunque tipo dell'uno o dell'altro acquedotto. Nel caso dell'Isola d'Elba è ancora più grave non avere nessun sistema di riserva ai vari ed incombenti pericoli e prima di tutto alla possibilità di guasti della condotta sottomarina, vista la insularità che rende estremamente difficile qualunque altro tipo di soccorso esterno agli acquedotti elbani.
L'ASA, Ente gestore degli acquedotti, ha progettato di realizzare una grande riserva d'acqua in loco atta, un volta completate tutte le opere, non solo a rendere autonoma ed idricamente autosufficiente l'Isola, ma soprattutto a costituire, fin dalla prima fase di lavori, quella provvidenziale riserva di cui si è detto. La colossale opera sarà costituita da ben 21 laghetti sparsi in tutto il territorio il primo dei quali, denominato “Condotto”, è già stato costruito ricavando da una cava dismessa un invaso di ben 80000 mc con i quali i danni della paventata rottura della condotta sottomarina sarebbero già scongiurati essendo in grado di alimentare gli utenti per i giorni necessari per le riparazioni.
Chi scrive questa nota , come già fatto più volte, nutre seri dubbi sull'efficacia dei laghetti sopratutto in merito alle loro perdite d'acqua per la mancata tenuta del fondo lago e per la evaporazione, in merito al pericolo di inquinamenti provenienti da varie cause e prima di tutto dai materiali precedentemente interrati nel fondo lago ed infine alle difficoltà di eseguire il trattamento di potabilizzazione in 21 laghetti sparsi in lungo ed in largo.
Si tratta però di un parere personale che, pur essendo stato pubblicato più volte, non ha mai trovato risposta. Ritengo ora che una schiarita da parte dell'ASA con la quale spiegasse quando e come il aghetto Condotto sia già in grado di rimediare ai pericoli indicati fugando così i timori degli organizzatori del convegno citato.
Comunque quello che preme sottolineare è la differenza che esiste tra un invaso come quello realizzato da ASA ed il corrispondente che sarebbe rpossibile realizzare nel sottosuolo tramite un serbatoio-galleria rivestito in calcestruzzo e protetto da una verniciatura epossidica. Ad esempio la costruzione di un serbatoio sotterraneo in sostituzione del laghetto “Condotto” avrebbe comportato la costruzione di una galleria da 12 m. di diametro e lunga solo 700 m facilmente realizzabile senza danni ambientali ma offrendo vantaggi notevolissimi rispetto al laghetto D'altra parte la soluzione del serbatoio-galleria è spiegata anche alla pag 173 del testo “Un acquedotto in mezzo al mare” di cui si parla nell' articolo che annuncia il convegno.
Marcello Meneghin
[COLOR=darkred][SIZE=4] FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L'ALBA DELL'UNITA' D'ITALIA ALL'ELBA(1859-1860) AMNISTIA PER REATI POLITICI. ATTENZIONE ALL'ARRIVO E AL MOVIMENTO DEI FORESTIERI [/SIZE] [/COLOR]
Il Governo Provvisorio Toscano ha emanato un decreto di amnistìa per reati politici commessi nel territorio dello stato toscano e "combatte per espellere il massimo principio di ogni disordine,la conquista degli stranieri e il predominio di una Potenza che con la forza ha per tanto tempo impedito l'ordinamento naturale e vero della nazione":questa "Potenza" è l'Austria. Da Firenze,con queste parole,Celestino Bianchi ,segretario generale del Governo Provvisorio Toscano, il 3 maggio 1859 si rivolge al governatore militare e civile dell'Elba che governa il territorio dell'Elba. Lo fa perché l'Elba è luogo "in prossimità di frontiera"dello stato toscano,luogo dove pertanto potrebbero presentarsi "individui non compresi nell'Amnistia". "Circolare n°7 Ill.mo Signore, Un Decreto d'Amnistìa venne pubblicato dal Governo Provvisorio a favore di quegl'individui che furono accusati di delitti o trasgressioni politiche.Rimangono per conseguenza esclusi da questa Amnistia i condannati o prevenuti per ragioni o trasgressioni comuni. VS Ill.ma sa che presso le nazioni più libere l'azione delle Leggi è più rispettata e forte che negli Stati governati dispoticamente; che il regno della libertà è il regno dell'ordine , e che l'indipendente e inviolabile esercizio del potere dei Magistrati è uno dei più grandi acquisti della moderna civiltà. Ogni rilassamento in proposito contraddirebbe ai più urgenti bisogni del paese in questi giorni nei quali l'Italia non che voler rallentare i vincoli che sono necessario fondamento della Società,combatte per espellere il massimo principio di ogni disordine,la conquista degli stranieri ,e il predominio di una Potenza che con la forza ha per tanto tempo impedito l'ordinamento naturale e vero della nazione. Pertanto alla esecuzione regolare del sopraccennato Decreto importa che la VS Ill.ma si ponga in grado di conoscere quali individui appartenenti al suo Compartimento possano invocare il benefizio dell'Amnistia, e il titolo del delitto per cui sono stati colpiti con pronunzia condannatoria o sotto la prevenzione del quale si sono allontanati dalla Toscana. Sarà quindi cura di VS di dare immediatamente alle competenti autorità di frontiera le istruzioni e disposizioni opportune,perché,ove si presentassero individui non compresi nell'Amnistia ,sieno convenientemente avvertiti della vera loro situazione di fronte al Governo: situazione che li porta necessariamente o ad essere respinti dalla Toscana o ad essere trattati secondo il disposto delle nostre Leggi ,VS potrà anche a tale oggetto e in quanto possa occorrere,porsi in corrispondenza e in accordo con le altre Prefetture. Il Governo Provvisorio richiama inoltre l'attenzione di VS Ill.ma sopra l'arrivo e il movimento dei forestieri.Le istruzioni che esistono a riguardo a questa materia vogliono essere specialmente osservati in quanto provvedono a quell'ordine che è necessario alla sicurezza sociale in qualunque forma di governo e in qualunque tempo, e più in questo,nel quale anche quella parte d'Italia che godeva delle franchige costituzionali limita temporaneamente l'esercizio di esse per poter con più sicurezza raggiungere più alto scòpo,l'indipendenza della nazione. Perciò fa d'uopo vigilare sull'introduzione nel Territorio Toscano di Esteri privi di carte regolari massimamente se si abbiano fondati timori che la loro presenza possa compromettere l'ordinato indirizzo della cosa pubblica.Ciò deve essere eseguito con modi lontani da ogni giusto rimprovero di vessazione o molestia non necessaria:ma nello stesso tempo l'azione del Governo deve essere ferma e decisa nel non permettere che nascano moti né di ritorno verso il passato né per indirizzarsi ad altra nuova via fuori di quella che dal criterio e dal consenso delle nazioni oggi ne viene chiaramente additata. VS Ill.ma userà a riguardo dei Forestieri scevri da qualunque censura o sospetto quelle medesime facilitazioni che finora si sono praticate specialmente riguardo al loro ingresso in Toscana dai luoghi situati in prossimità delle Frontiere. La parola della Legge non può raggiungere il suo scòpo senza le rette disposizioni dell'animo e della mente di chi ha l'incarico e il dovere di applicarle con civile prudenza e fermezza. Se il Governo ha fiducia che l'opinione pubblica ,non meno che il senno e l'opera di V.S. Ill.ma,varranno a far sì che l'ordine e la libertà vadano di pari passo,come inseparabili appaiono questi due principi alla mente umana,se non è offuscata da tristi passioni. E pregando ad accusarmi ricevimento della presente,passo all'onore di dichiararmi Della S.V. Ill.ma Firenze 3 Maggio 1859 Devotiss. Servitore Celestino Bianchi Segr.Gen. del Governo Provvisorio Toscano Visto: U. Peruzzi " (Affari generali del Governo dell'Elba 1859-1860.Filza 2. Doc 15-100."Circolari da 1 a 42".Archivio storico comune Portoferraio).
Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]