[COLOR=darkblue][SIZE=4]A TUTTO C'E' UN LIMITE....E' VERGOGNOSO SPECULARE SULLA DISPERAZIONE DEI MALATI DI CANCRO PER UN "SI'" AL REFERENDUM. [/SIZE] [/COLOR]
PREMESSA:
Il Comitato Elba Salute non fa e non farà sconti a nessuno sia del "SI'" sia del "NO" che utilizzano le sofferenze dei malati.
Su un editoriale del "ilFatto quotidiano" si legge che il Presidente del Consiglio Renzi in una intervista sul titolo V della riforma istituzionale ha avuto modo di dire che - se vincono i "SI'" tutti i malati di cancro avranno gli stessi farmaci indipendentemente dalla Regione in cui vivono.
Caro presidente - continua l'editoriale - i diritti dei cittadini ad essere in buona salute e i farmaci da dare ai malati di cancro dipendono prima di tutto da quanti soldi il governo decide di dare alle Regioni. Da quando lei è al governo ha messo in piedi un sistema che punta a far decrescere la sanità pubblica per poi privatizzarla in un secondo tempo, basato sul suo progressivo definanziamento. Se continuerà a definanziare la sanità cioè a dare sempre meno soldi alle Regioni, i diritti di cui lei parla saranno ancor più negati. Lei è il presidente del “costo zero” cioè tutto quello che si dovrebbe fare in sanità non dovrebbe costare niente per cui ha bloccato tutto: contratti, turn over, acquisti, assunzioni. E a costo zero non si cura ne il cancro ne altre malattie.
Presidente ce lo faccia dire, anche se apparteniamo a un semplice Comitati di cittadini, ma lei che per paura di perdere il referendum spende 400 mila euro per assumere un consulente, Signor Messina, e promette uguaglianza, universalismo, giustizia, ma lo sa che almeno 13 Regioni (tartassate perché non hanno rispettato i limiti di bilancio e i piani di rientro) su 21 svendono i loro malati perché non sanno come curarli? Li svendono principalmente a quattro Regioni del nord (Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Veneto) ben felici di accoglierli altrimenti a corto di quattrini come sono, andrebbero in disavanzo?
E' ignobile speculare sulla disperazione dei malati di cancro dicendo loro di votare "SI'" perchè in questo modo avranno i farmaci. Semplicemente ignobile.
Comitato Elba Salute.
113621 messaggi.
quindi una famiglia di 4 persone che viene all'elba anche per un giorno paga come tassa di sbarco 12 euro all'andata e 12 al ritorno totale 24 euro equivalente ad un pranzo. Io credo che gli elbani stessi dovrebbero opporsi se poi la legge è incostituzionale ci sarà la possibilità di seguire altre vie e chiedere il rimborso
Caro arrotino,le mele sono tutte marce , qualcuna putrefatta qualcuna in itinere per diventarlo.Non vorrà mica dirmi che a Roma hanno fatto e stiano facendo una bella figura....una banda di arruffoni....non vorrà mica dirmi che sia normale far andare via da Parma , una mela tra il verde e il marron....non vorrà mica dirmi che quel politico abbronzato e carino che non sa leggere o non capisce cosa legge non rappresenta una mela da cacciare....si salva al momento solo Torino ma a Torino ci sono i torinesi che non sono italiani ma nordici e speriamo che non marciscano anche loro, si rassegni e si goda la festa dell'uva se non ve l'hanno mangiata tutta i cinghiali.. 😎
E' troppo bello e significativo "a sciambere" odierno per resistere a non fare un copia incolla che ci auguriamo non dispiaccia all'amico Sergio Rossi
[COLOR=darkred][SIZE=5]A SCIAMBERE: AETHALIA, LASCIATEGLI IL SUO NOME [/SIZE] [/COLOR]
Sono proprio un mirabile esempio di creatività le intitolazioni dei natanti in casa dell'onorata compagnia di navigazione (o meglio le re-intitolazioni poiché qui si affitta, si "refitta", si aggiorna, si abbelisce, si rivernicia, si accrocca, si modernizza etc., ma una nave nuova, fresca di cantiere, manco pe' ... 'a capa" dicono a Napoli).
Prendiamo la ex Lora D'Abundo, agile e manovriera come ippopotamo affetto da artrosi, che tante soddisfazioni ci dette, ribattezzata "Rio Marina" con la giustapposizione dell'aggettivo elogiativo e forse un po' ruffiano di "Bella", provocando più di un sarcasmo tipo: "Rio Marina, bella a banchina", per le sue frequenti rinunce a navigare appena l'anemometro segnava un po'più del ventarello.
Proseguiamo con l'aliscafo ribattezzato "Schiopparello Jet", gratificando una minuscola località elbana a vocazione agricola, che di marittimo, a parte la spiaggia delle Prade, non ha nulla. Tanto valeva chiamarlo Freccia del Caubbio, Valdana Rocket, Buraccio Arrow.
Non ce la sogniamo invece di buttarla in caciara per quanto riguarda la terza e ultima ventilata titolazione al recentemente scomparso Stelio Montomoli, del quale siamo stati per lunghissimi anni amici e anche compagni di partito (fino alla sua ultima tardiva conversione piddina, prodromo del suo ingresso nello staff di Onorato, non casualmente grande sponsor renziano).
Il fatto è che a Stelio - la cui memoria comunque rispettiamo - si è annunciato di voler ri-intitolare l'Aethalia, cancellando un nome che è radicato nell'immaginario collettivo isolano.
Aethalia (la vecchia) è stata per generazioni di elbani la nave per antonomasia, la madre di tutti i traghetti, quella che salutarono al suo pensionamento con una punta di tristezza, affetto e nostalgia, così come fu apprezzato dagli isolani che lo stesso nome passasse all'ultima nata della (mai abbastanza rimpianta) flotta "pubblica".
Cancellare quel nome sarebbe uno sgarbo nei confronti della comunità insulare, un vero e proprio "dispetto".
Se poi il gruppo Onorato vuole far crescere il suo tasso di antipatia (che è già discretamente alto) e di impopolarità nella gente elbana, porti a compimento l'annuncio, sappia però che coi sentimenti è bene non scherzarci, la gente talvolta si incazza di più per questioni simboliche che per quelle di sostanza.
Sergio Rossi
X signor ALE:
non vuol dire che se dove vai vai ti fanno pagare la tassa di soggiorno la cosa sia legale e costituzionale.In Italia,si sà, spesso l'abitudine diventa legge,ma non è scritto da nessuna parte che si debba pagare,oltre il corrispettivo,anche il diritto di dormire a Roma come a Vipiteno piuttosto che a Palermo.
LO VOGLIAMO CAPIRE UNA VOLTA PER TUTTE CHE LA TASSA DI SBARCO E QUELLA DI SOGGIORNO, SONO INCOSTITUZIONALI.
Scusate, ma dove vai vai gli alberghi applicano la tassa di soggiorno, all'Elba c'è la tassa di sbarco... quello che dovrebbe fare arrabbiare è il costo, credo un po' esagerato...
Caro interlocutore, quello che dici non corrisponde al vero. In Italia esistono molte persone che non hanno mai preso una multa, non hanno mai varcato la porta di un tribunale per essere giudicati, e ci sono persone che le tasse le hanno.. e le pagano fino all'ultimo centesimo. Generalizzare non è mai cosa buona, ma lascia capire (è un mio pensiero) che le persone che lo fanno, non vogliono mai cambiare niente e in fondo in fondo gli va bene così.
Paolino l'arrotino-
l'italia,purtroppo,è un cesto di mele marce e scegliere nel cesto col voto è una mera utopia , siamo e saremo sempre ladri, evasori , furbetti su tutto
Certo, da parte degli elbani le lamentele a proposito della tassa di sbarco, per il nostro ospedale, i trasporti, la scuola, per i parcheggi liberi come le spiagge che non esistono quasi più, sono più che giuste, però ogni quattro anni abbiamo lo strumento (IL VOTO) per far capire che non siamo contenti, per cui la prossima volta utilizziamo bene questo strumento democratico. I romani e i torinesi lo hanno già fatto, e tra quattro anni i cittadini di quelle città sapranno dare le loro giuste valutazioni, sempre attraverso il voto.
Paolino l'arrotino-
Il fatto non sussiste, le mutande di Cota non erano verdi, il bancomat di Marino era un postepay.
Anche la Banda Bassotti ringrazia il Governo Renzi-Alfano per la depenalizzazone dei reati e le archiviazioni
Le tasse devono avere SEMPRE un fondamento giuridico , un aspetto e risvolto legale , insomma le tasse devono sempre corrispondere ad un servizio reale ed oggettivo erogato al contribuente . Speso queste tasse inventate nascono da riunioni tra politici arruffoni ed azzeccagarbugli solo a caccia di soldi . Ecco che nasce la tassa di soggiorno, la tassa di sbarco poi rinominata contributo , contributo a cosa ? , non ultima la tassa sui fossi anche lui ridefinito contributo , contributo a cosa ad un esercito di impiegati e nessuno che cura il territorio seriamente , non parliamo poi della tari , la tassa rifiuti applicata anche a chi non produce rifiuti perchè non abita la proprietà e può dimostralo in modo oggettivo con le bollette varie . Le tasse inventate fanno capire il basso profilo e il basso livello culturale di chi ci governa , sono passati centinaia di anni dalla tassa sul macinato o dallo ius primae noctis ma di strada in senso democratico liberale e soprattutto civile e rispettosa verso il contribuente vessato pari a ZERO...insomma queste tasse o contributi sono una vergognosa catena di sant'antonio in un paese che si definisce evoluto :bad:
Onorato non conosce la storia dell' Elba e non sa quale importanza ha avuto il traghetto chiamato Aethalia, il primo con “ il portellone” che, di fatto, ha reso l' Elba meno isolata. Va anche detto che Montomoli , per molti elbani, è uno sconosciuto senza particolari, eccezionali meriti.
E' stato sindacalista, poi è diventato il responsabile dell' azienda. Un percorso eroico? No di certo, sarà stata una bravissima persona ed un capo aziendale di alto livello, ma forse niente di eccezionale. Se Onorato ritirerà la sua proposta, molti elbani prenderanno atto e ringrazieranno, evitando polemiche e petizioni .
In Italia c'è la libera circolazione sul territorio , diritto sancito dalla Costituzione repubblicana . Gli isolani pretendendo la tassa o contributo di sbarco glissando e oscurando i diritti degli esentati . Mi chiedo allora perchè a esempio Piombino non metta la tassa di sbarco agli elbani che sbarcano appunto nel porto di Piombino , questa storia del contributo di sbarco è illegittimo , anticostituzione e Renzi dovrebbe abolire questi troiai non esclusi la tassa sui fossi , equitalia e altre porcate indegne di un paese civile democratico :bad:
[COLOR=green][SIZE=5]IL LECCIO TRA REALTA’ MITO E LEGGENDA [/SIZE] [/COLOR]
E’ con piacere ed interesse che presentiamo ai nostri affezionati lettori l’appuntamento con Carlo Gasparri responsabile della commissione ambiente della Fondazione Elba, appuntamento che ci porta sopra il paese di Seccheto nel campese , precisamente in Valle Buia , oggi Gasparri ci sorprende ancora parlandoci di una pianta monumentale un maestoso Leccio ultracentenario, a supporto Carlo per descrivere e raccontare un pezzo di storia di questa pianta monumentale si avvale della memoria storica del proprietario della pianta sig. Palmieri .
Fra gli alberi monumentali- esordisce Gasparri - in Italia si annoverano molti lecci, tutti fra i 15 e i 20 metri di altezza con tronchi di circonferenza fra i 4 e i 5 metri e di longevità eccezionale che pare si aggiri sui 250-300 anni.
Per gli amanti delle storie fantastiche sospese tra verità e leggenda vale la pena ricordare che se c’è una pianta antica dai mille volti e dalle tante curiosità , questa è senza dubbio il leccio (Qercus ilex), infatti, miti e tradizioni dell’antichità associano questa pianta all’idea di robustezza invincibile.
Probabilmente la maestosità del portamento e la straordinaria longevità hanno giocato un ruolo importante nel considerare questa pianta quasi “eterna”.
Si racconta, tra l’altro, che la prua dell’Argo, la leggendaria nave degli Argonauti, fosse fatta con un pezzo di questa varietà di pianta intagliato dalla dea Atena.
Ma ascoltiamo dalla voce di un entusiasta Carlo Gasparri e del suo ospite Sig. Palmieri il racconto di questo gigante verde che si erge a guardiano della Vallebuia….
F. Prianti
Clicca sul link e…. BUONA VISIONE
[URL]https://youtu.be/GBLYxrgZ4JE[/URL]
[COLOR=darkred][SIZE=4]FINE DEL GRANDUCATO DI TOSCANA ASBURGO LORENA L'ALBA DELL'UNITA' D'ITALIA ALL'ELBA (1859-186O) BOLLETTINI DI GUERRA NON CORRETTI. PROVVEDIMENTI PER UNA CORRETTA COMUNICAZIONE [/SIZE] [/COLOR]
Nonostante lo slancio patriottico di tutta la popolazione a sostegno della guerra dell'indipendenza, chiamata anche guerra nazionale, qualcosa non funziona specialmente per quanto riguarda la stampa dei bollettini di guerra estratti dal Monitore.(la gazzetta ufficiale dell'epoca) Il 24 maggio 1859 il governatore di Livorno così scrive a quello di Portoferraio: "Governo di Livorno Al Sig. Cav. Colonnello Governatore dell'Elba Portoferraio Ill.mo Signore E' informato il Governo che si stampano in codesta città bollettini delle notizie di guerra estratti dal Monitore e si rendono al pubblico. Questo abuso non può essere tollerato per buone ragioni di ordine pubblico e perché si crede sufficiente la pubblicità delle notizie che viene dal Monitore. Debbo invitare pertanto al SV Ill.ma ad in vigilare perché venga rispettata questa proibizione del Superio Governo facendo ( ) tutti gli Stampatori e Librai e chiunque altro ancora a non prestarsi alla vendita di Bollettini e alla diffusione di tali notizie redarguendone i contrav ventori a norma delle leggi veglianti. Pregandola di riscontro alla presente mi pregio ripetermi con distinta stima. Livorno 24 maggio 1859 Il Governatore Annibaldi Bigazzi " (Affari generali del governo dell'Elba 1859-1860.Doc 15-100. Circolari 1- 42.Circolare 19.Archivio storico comune Portoferraio) Per motivi etici, e di ordine pubblico,il problema di una corretta informazione al popolo per quanto sta succedendo al fronte della guerra per l'indipendenza è di cruciale importanza per il governo della Toscana. Infatti il 25 maggio,giorno successivo all'arrivo della circolare del governo di Livorno, al governatore dell'Elba perviene una circolare ministeriale del ministro dell'Interno Bettino Ricasoli " ill.mo Signore Ora che si combatte la guerra nazionale ,il Governo intende agevolmente con quale ansietà le popolazioni aspettino le notizie , e come il Monitore che spesso non è in tempo ad inserire negli esemplari inviati nelle Province i Bollettini dell'esercito che sono trasmessi a Firenze nelle ore pomeridiane,soddisfaccia imperfettamente al bisogno di avere pronta e frequente cognizione dei fatti della guerra.Il Governo fa giusto giudizio della pubblica impazienza e senza recedere dai principi già dichiarati dal Ministero dell'Interno con la Circolare del dì 12 Maggio cadente crede suo dovere di appagarla in quel modo che può essere compatibile con quel savio riserbo imposto dalle ragioni militari e dalle condizioni politiche della Patria. Il Governo dunque di qui innanzi ogni volta che riceverà notizie di fatti di guerra di qualche importanza le trasmetterà subito per Telegrafo ai Prefetti,i quali le faranno senza indugio stampare ed affiggere nei luoghi ov'è maggiore la frequenza del Popolo. Con questo provvedimento intende peraltro il Governo che cessi l'abuso introdotto in alcune Città di pubblicare notizie della guerra che non rivestano alcun carattere di autenticità e che possono recare disturbo nelle famiglie che hanno i loro congiunti nelle file dell'esercito nazionale e turbare improvvidamente le quiete pubblica.Sappiano i cittadini che il Governo riceve sempre regolarmente i Bollettini ufficiali dell'esercito e che da questi soltanto si può apprendere con sicurezza quanto accade sui Campi ove si decidono le sorti della Nazione.Quando per parte del Governo non si fa nessuna pubblicazione ,ognuno pensi che ciò è per la semplice ragione che nulla è avvenuto. Voglia la SV Ill.ma provvedere con tutto l'impegno alla fedele esecuzione di quanto di sopra è prescritto sulla immediata pubblicazione dei Bollettini che le verranno trasmessi e faccia conoscere ai suoi amministrati queste Disposizioni Governative che si raccomandano all'opinione illuminata dei cittadini per produrre l'effetto che si desidera. Mi pregio frattanto di confermarmi con particolare ossequio. Di VS Ill.ma Dal Ministero dell'Interno Li 25 Maggio 1859 Devotissimo Servitore BETTINO RICASOLI " (idem come sopra .Circolare 20.Aechivio storico comune Portoferraio)
Marcello Camici [EMAIL]mcamici@tiscali.it[/EMAIL]
I sindaci dovrebbero mettere on line sui lori sito istituzionali i moduli per quelli che hanno l'esenzione come i proprietari di seconde case in regola con i contributi comunali, ma nei siti citati detti moduli non ci sono o non si trovano siti spesso , ad arte , in ristrutturazione . Queste azioni sono da furbetti di basso profilo e credo che qualche Autorità dovrebbe intervenire magari multando i comuni inadempienti e capaci solo di mettere tasse e gabelle a ripetizione :bad:
Nel silenzio più assoluto tutti i sindaci Elbani, nessuno escluso, hanno deciso che la tassa di sbarco passera a 3.50 € per gli adulti e 2,50 € per i ragazzi paganti. Questo dal primo di gennaio fatto salvo , però, quanto decidere il governo sulla possibilità dei comuni di aumentare le imposte.
Quindi per evitare ciò si deve sperare nel Presidente del Consiglio.
Bravi sindaci bravi. :bad: :bad:
Bravo Paolino l'arrotino: con questa dieta tu campi 100 anni!
Corsi gratuiti di Golf
Come ogni anno, sono iniziati i corsi di avvicinamento al golf, organizzati dall’Ass. Sportiva Elba Golf Club Acquabona.
Ogni sabato pomeriggio dalle ore 15.00 alle ore 17.00, presso il campo pratica del Circolo, saranno messi gratuitamente a disposizione istruttori, mazze e palline per accompagnare i partecipanti alla scoperta di questo meraviglioso sport.
Il Golf è alla portata di tutti!!! Vi aspettiamo numerosi!!!!!!
PER MAGGIORI INFORMAZIONI TELEFONARE IN SEGRETERIA AL SEGUENTE NUMERO 0565/940066, OPPURE INVIARE UN E-MAIL [EMAIL]info@elbagolfacquabona.it[/EMAIL]
Un famoso cuoco inglese dopo aver "rivisitato", io dico "ROVINATO" la nostra carbonara infilandoci dentro peperoni sotto olio, aglio, pomodoro, alcune salamelle cotte sulla bistecchiera, il tutto bagnato con aceto balsamico, ora ha aggiunto il salame chorizo alla famosa paella tipico piatto spagnolo a base di molluschi e riso. Io mi domando, ma se per essere bravi cuochi di fama internazionale basta rivisitare (io dico..) i piatti di alcune cucine internazionali, faccio bene io a rimanere arroccato alla tradizione locale e non guardare mai i programmi di cucina in TV?
PS. A proposito, io oggi ho mangiato pasta aglio-"oglio" e peperoncino, di secondo tonnina e pane, il tutto con un bel (3) bicchieri di bianco locale, e stasera brodo di pesci e dopo erba lessa con peperoncino calabrese.
Paolino l'arrotino-
