In risposta all' "amministrazione comunale....... Giusto ripetere che le deleghe si danno per competenza esperienza e titoli di studio in primis se ci si deve occupare di settori strategici per l economia di una città . In questo caso il sottoscritto ha tutti i titoli del caso , cosa che oggi chi da voi nominato alla presidenza della Cosimo non ha. È questo lo dovete spiegare alla popolazione . Per quanto riguarda le " pressanti richieste " da voi lamentate mi preme sottolineare che mentre voi vivete grazie a stipendi pubblici garantiti Noi invece operatori del turismo siamo sempre attivi nel proporci per migliorare l economia del luogo in cui viviamo...... Se poi vogliamo dirla tutta Ricordo "" al delegato " che in fase di trattative pre elettorali il sottoscritto pubblico" un articolo sul Tirreno dichiarando .... Non sono in vendita per una poltrona. C e invece chi oggi siede in consiglio comunale e a quel tavolo delle trattative accettò di fare il comandante in seconda .
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[COLOR=darkred][SIZE=4]GLI INCARICHI NEGATI E..LA CRITICA DI UN GIORNALE.. COMBINAZIONI? [/SIZE] [/COLOR]
Ha ragione il Sig. Lanera, le deleghe non si danno così tanto per dare. E non si danno neanche per i voti, ma si danno per fiducia, competenza, rispetto e altro. Insomma tutte queste cose messe insieme. A questo punto non si comprende perché il Sig. Lanera, che ha perso le elezioni e non è riuscito ad ottenere neanche un seggio in consiglio comunale all’opposizione, sia venuto in Comune spesse volte prima chiedendo e poi “pressando” per avere un qualche incarico all’interno della Cosimo de’ Medici, perché tanto gli interessava la gestione della portualità. Concetto non nuovo, peraltro già espresso dall’amministrazione tempo fa.
Al nostro fermo diniego è, quindi, seguito un attacco continuo da parte di un “giornale” locale ai nominati della società partecipata. Sarà forse un caso? Speriamo…
Per quanto attiene ai profili amministrativi è bene ricordare invece:
- che le previsioni urbanistiche relative all’ambito portuale sono state approvate dal Consiglio Comunale con delibera n.58 del 2012 e che allora non risultarono opposizioni alla previsione circa le modalità di riuso dell’ex centrale ENEL ove peraltro non è prevista una nuova struttura della grande distribuzione ma il trasferimento con ampliamento di una struttura esistente;
- che una previsione alberghiera fu inserita nell’ambito del porto incontrando scarsi favori per quanto esista ancora, ma che a fronte della previsione non si è presentato nessuno per proporsi come realizzatore e gestore, che nel centro storico sarebbe possibile, ma ancora una volta vale la conclusione di cui sopra, non si è presentato nessuno;
- che la Darsena Medicea ha sempre scontato il fenomeno della stagionalità e che comunque se ci sono opportunità da cogliere, imbarcazioni che vogliono venire a Portoferraio, manifestazioni che possono essere organizzate a Portoferraio di cui magari il sig. La Nera è promotore siamo pronti ad ascoltare e ricercare soluzioni possibili conformemente a normative vigenti;
L’amministrazione comunale
[COLOR=darkblue][SIZE=4]In riferimento alle preoccupazione della presidente della Confcommercio Franca Rosso riguardo la centrale ex ENEL, è bene precisare alcune cose. [/SIZE] [/COLOR]
L’intervento che sarà realizzato da Eurospin è previsto dalla variante al regolamento urbanistico contestuale al piano regolatore portuale approvata con delibera consiglio comunale 58 del 2012, dopo di che il progetto è diventato attuativo, in attesa solo del pagamento degli oneri di urbanizzazione.
L’iter che ha portato alla variante è iniziato nel 2009. Una variante promossa ed approvata nel precedente mandato amministrativo, anche con un ampio consenso.
Su quello strumento, che peraltro fu proceduto da un lungo percorso partecipativo promosso dalla Giunta Peria allora in carica, furono presentate 24 osservazioni oltre quella della Regione Toscana, osservazioni che non furono presentate dalla Confcommercio quando Franca Rosso era presidente.
Di queste osservazioni nessuna riguardava l’ambito della ex centrale Enel e le relative previsioni se non quella presentata dalla soc. Prelios spa allora proprietaria dell’immobile.
La norma vigente prevede le seguenti destinazioni d’uso, peraltro ovviamente rispettate dal progetto presentato.
destinazioni d’uso ammesse: pubblici esercizi – bar – ristorante – pizzeria, agenzie turistiche e di viaggi, servizi per noleggio mezzi di trasporto terrestri e marittimi, agenzie di compravendita e noleggio imbarcazioni, attività terziarie pubbliche e private; attrezzature commerciali della media distribuzione fino a 1200 mq. di superficie di vendita (con esclusione area casse) ma solo per trasferimento da altra sede di struttura esistente, attrezzature commerciali della piccola distribuzione di superficie di vendita non superiore a 250 mq. per unità locale per la vendita di prodotti tipici locali; verde pubblico; strutture per attività espositive e culturali per le aree del parco St. Cloud.
Cioè si potrà realizzare un complesso ove insistono più funzioni e non solo attività commerciali. Anzi, auspichiamo che questo intervento possa costituire l’occasione di ricollocazione anche di uffici pubblici oggi posti in sedi non sempre funzionali.
Detto questo, l’amministrazione è sempre pronta al dialogo, possiamo sempre parlarne dei progetti, anche se tempo e modi ci sono stati. L’interesse pubblico è ovviamente quello del recupero e della riqualificazione di una struttura estremamente degradata dopo l’abbandono della stessa da parte di ENEL. E’ quello che si è perseguito con la norma urbanistica e che si persegue con l’intervento, che tra le altre cose consentirà di realizzare, a spese del concessionario, un parco pubblico che lo stesso concessionario manterrà a sua cura e spese, riqualificando appieno quello che è l’ingresso e quindi il biglietto da visita della città di Portoferraio.
Il sindaco Mario Ferrari
ma anzichè perdere tempo dietro ad uno banale scherzo quale la fantomatica orca che anche se fosse vera ben poco cambierebbe!
non sarebbe meglio focalizzarsi su cose ben più importanti come la ripresa dei lavori illegali per costruire l'autostrada per galenzana????
:bad:
Carissimi sindaci di Porto Azzurro e Capoliveri, avrete sicuramente letto che a Portoferraio in molti non vogliono più nuovi centri commerciali. Nelle nostre zone non esiste neanche un discount, per cui sarebbe opportuno interessarsi affinché ci sia la possibilità di aprirne almeno uno. Oltre a fare bene alle tasche dei cittadini, sarebbe anche una opportunità per i nostri giovani in cerca perenne di un impiego a tempo indeterminato.
Paolino l'Arrotino-
Sicilia, gli 80 euro del governo Crocetta a due mesi dalle regionali:
aumento di stipendio per ventiduemila forestali
Beppe Tanelli
La mattina del 12 settembre, convocati dal vicePrefetto Giovanni Daveti si sono riuniti i responsabili delle Istituzioni : Comuni, Parco Nazionale, Carabinieri forestali, Consorzio di Bonifica, Protezione civile...allo scopo di verificare lo stato dell' arte sulle norme, l' organizzazione e le conoscenze delle aree a maggiore rischio idraulico ed idrogeologico dell' Elba. La riunione era stata convocata da tempo, e ha avuto la sua preziosa attualizzazione, con i tragici eventi di Livorno della notte del 10 settembre. Apprendiamo così, fra l' altro, che il Consorzio di Bonifica dispone dal 2016 di un censimento delle are a rischio dell' Isola dove : " sono 52 i tratti di corsi d' acqua tombati con il cemento, per una lunghezza complessiva di 5 km. su un reticolo totale di 156 km. In diversi luoghi i corsi d' acqua sono stati deviati, gli alvei ristretti per poter costruire case capannoni ed infrastrutture".
.......D'accordo con Beppe Tanelli ma credo che si siano dimenticati,da anni ormai,di fare un monitoraggio sulla situazione idrica di Nisportino dove c'è la valle che fà quasi da strada alla spiaggia,in alcuni tratti "intubata" con tubi in cemento di piccole dimensioni "alla come viene,viene" tanto finchè non succede niente........va bene così....
Ci auguriamo che "qualcuno" faccia dei sopraluoghi per verificare quanto detto e fare le OPERE NECESSARIE per rendere sicura la località.SPERIAMO BENE....
Forse sarebbe opportuno, prima di di parlare, conoscere la storia familiare del primo firmatario della legge. Quando l'avrai letta, capirai il motivo per cui è giusto approvarla. Questo è uno spaccato della nostra storia, e il popolo italiano non ha mai conosciuto il comunismo, ma solo il nazi-fascismo, e se noi oggi possiamo dialogare seppur le nostre idee politiche possono essere agli antipodi, lo dobbiamo a chi, compresi i comunisti russi, ha combattuto lasciando sul campo milioni di giovani militari provenienti da tutto il mondo. A tal proposito ti consiglio di visitare un un cimitero di guerra, compreso uno tedesco, e per non fare gli stessi errori del passato, basta leggere l'età di chi non ha fatto più ritorno alle proprie famiglie, fidanzate, mogli e figli.
Paolino l'arrotino-
Nella diatriba sul ex fabbricato ENEL di Franca Rosso manca un passaggio fondamentale: come mai le altre associazioni di categoria non si sono espresse sull'argomento? Eppure ne avrebbero pieno titolo. Se fossi in voi una domanda me la farei
Se passa la legge Fiano comincerò a salutare alla romana i miei amici, voglio vedere cosa succede, facciamo tutti così. Come al solito i democratici catto-comunisti non ammettono altro pensiero se non il loro, come d'altronde fanno tutti quei popoli dominati dalla religione interpretata dagli uomini solo per il loro potere. (vedi il potere temporale dei papi in Europa o quello dei califfi e degli iman fra i mussulmani vedi Isis).
Il signor Fiano non sa che imporre un freno al libero arbitrio o al pensiero aumenterà il numero di chi si porrò domande e guarderà TUTTA la storia non solo quella che attualmente è politicamente corretta vede il comunismo, il castrismo e chi ne ha più ne metta. Andrebbe cancellata tutta la storia che i tutte le epoche è piena di stragi, tutti i grandi sono grandi assassini.
Vorrei fare un plauso a Giacinto Mosso , oltre il suo normale lavoro, appassionato di mare da anni e anni, Riguardo all'articolo sull'orca pubblicato su Tenews non si è lasciato sfuggire le proporzioni e altre caratteristiche che rivelavano la bufala .
Quel che appare più evidente sono proprio le persone in mare che si vedono allargando di molto la foto. Bravo Giacinto.
Mi chiedo, ma quel signore che ha detto di aver scattato la foto, e che forse non è neanche il suo vero nome, non andrebbe denunciato per procurato allarme, perchè magari gente a cui piace il mare nostrum, potrebbe avere delle remore ogni volta che si tuffa.
Non ho capito poi cosa ci incastra Yuri, di cui ho visto anche la sua firma, che ci sia cascatu anche lui nella trappola?
Beh! in ogni caso, magari andava bene il primo aprile ,
Dal quotidiano di Genova ( IL secolo ) riprendiamo questo articolo:
“ Spostiamoci ora a Rio Marina, duemila abitanti a est dell’Elba, una volta noto come centro di estrazione della pirite. All’Elba la raccolta dei rifiuti è accentrata, per il resto ogni Comune ( sono otto ) fa da se. Il sindaco di Rio ha deciso di fondere le due controllate del Comune. Una era la “Parco Minerario srl” che si occupava di gestire quel che resta delle cave e le gite dei turisti, l’altra la “Svamar” per la gestione del porto, ora accorpata alla prima. Sulla carta un’operazione virtuosa, peccato che ora a Rio ci sia una sola controllata ( al cento per cento pubblica ) in grado di erogare qualunque servizio, dalle pulizie delle strade al verde, dal cimitero al porto. Così non c’è bisogno di alcun appalto: fa tutto la società “in house”, cui il Comune trasferisce risorse a piè di lista senza dover compiere alcuna valutazione sul costo delle singole prestazioni. Insomma, un potere parallelo all’amministrazione, fuori da ogni regola di mercatoed esposto a conflitti di interesse. Di fronte alle critiche, l’anno scorso su “Elbareport” il sindaco Renzo Galli si difese dicendo che la legge Madia gli imponeva di razionalizzare. E in effetti i risultati si vedono: alla biglietteria del museo dei minerali i dipendenti riempiono il tempo rispondendo alle telefonate di chi cerca il posto barca”.
Ecco, tanto tuonò che piovve. Signor Sindaco più volte e’ stato messo in guardia per la sua disinvoltura nella gestione degli interessi del Comune soprattutto nella concessione a privati di quei pochi gioielli di famiglia che portavano utili all’amministrazione, Lei sa a cosa ci stiamo riferendo e spero che Voglia intervenire in tal senso. Una cosa è certa, urge un cambiamento. Un saluto a tutti e spero vogliate pubblicare.
Gent. Redazione, sono compiaciuto che qualcuno con la voce più grossa e suadente della mia, cerchi di sensibilizzare le amministrazioni locali: Rio nell'Elba e Rio Marina sull'importanza storica, culturale e sentimentale di quel manufatto. Rimane ancora solo un muro ben visibile, (dopo il saccheggio dello stemma marmoreo); crollato questo, non rimarrà che un gruppo di macerie e, quell'immagine che per decenni ha accompagnato la nostra vita, sarà perduta per sempre.
Ci abitueremo a vedere una bella e verde collina, anonima come ce ne sono tante. Spero che la vasta platea che coinvolge "Camminando"
abbia uno scatto d'orgoglio e cominci a meditare che quando quel muro sarà scomparso (e verosimilmente avverrà presto), quel panorama non sarà più lo stesso e consapevoli di questo, sollecitino gli enti preposti:
amministrazioni comunali in primis affinchè intervengano a fermare lo
scempio. Basta poco!
Grazie alla Redazione
[COLOR=darkblue][SIZE=4]LA MEMORIA DELL'ACQUA [/SIZE] [/COLOR]
L'unico sentimento possibile in questi giorni è una profonda solidarietà per la straordinaria gente di Livorno. Non servono le polemiche e danno persino noia.
Ma le assurdità sono difficili da digerire.
Chiunque abbia fatto il sindaco sa che un allarme arancione è indicatore di un evento pericoloso per le strutture pubbliche e private e per le persone.
Né la tragedia di Genova, né l'alluvione di Campo Elba furono preceduti da allarmi rossi.
Per favore, d'ora in avanti, impariamo ad avere paura, anche quando sembra eccessivo. Poi c'è la follia edificatoria, quella che ha tombato i fossi e fatto costruire ovunque.
Nella mia prima legislatura cancellai circa mille seconde case dagli strumenti urbanistici di Portoferraio.
Qualcuno mi disse che ero un talebano, ma pensate come saremmo al sicuro, ora, con cento case in più alla Consumella, o con tutte le campagne edificate.
Il problema a Livorno e nel resto d'Italia, d'ora in avanti, è capire come si fa prevenzione e come si fa programmazione, ricordandosi che nessun computer e nessun metereologo potrà mai dirci con certezza quanta acqua scenderà dal cielo e che, comunque, se sarà tanta, la sua vecchia strada la ritroverà.
L'acqua ha una memoria, molto più antica di quella degli uomini.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]MEDAGLIE DI BRONZO NAZIONALI PER L’AGONISTICA CVMM [/SIZE] [/COLOR]
Marciana Marina, 14 settembre 2017 - Si è conclusa con un bilancio positivo la trasferta lariana della squadra agonistica del Circolo della Vela Marciana Marina che ha preso parte ai Campionati Nazionali Giovanili in doppio a Dervio, lago di Como.
Brillante la partecipazione dei giovani velisti marinesi della classe L’Equipe dove in entrambe le categorie – Evo e Under 12 - il risultato finale ha portato a due medaglie di bronzo.
Nella categoria Evo l’equipaggio misto formato da Giulia Costanzo e Federico Arnaldi ha concluso la serie delle regate al terzo posto (parziali (7)-2-4-3-5-5)vnella classifica vinta dal team ligure portacolori del Circolo Nautico Loano Cucco/Gandolfo. Quinto posto finale per Niccolò Palmieri e Marco Turchi (parziali 2-8-6-8-(9)) e ottavo posto per Alessio Caldarera e Matteo Peria (parziali 4-3(11)9-10). L’equipaggio rosa del Centro Velico Elbano di Rio Marina Bianca Pettorano e Flaminia Panico, in trasferta con la squadra del CVMM, ha concluso al 12° posto.
Anche nella categoria L’Equipe Under 12 il bottino è stato una medaglia di bronzo conquistata dal team rosa marinese composto da Alice Palmieri ed Eva Paolini che hanno ottenuto anche in questo caso il terzo posto (parziali 4-1-3-6-(10)) nella classifica finale vinta dai toscani di Torre del Lago Puccini Barbuti/Maltese che si sono aggiudicati la Coppa del Presidente. L’altro equipaggio portacolori CVMM in questa classe, quello formato da Silvia Costanzo e Filippo Caldarera ha concluso al 14° posto.
Gli equipaggi della classi 29er e 420 stanno migliorando sempre di più i loro risultati a livello nazionale anche se non sono ancora ai vertici, entrambe le classi sono molto più impegnative (e loro non hanno ancora una grande esperienza) della più semplice L’Equipe dove avevano ottenuto risultati di rilievo negli anni passati, ma stanno crescendo e lo si vede dalle classifiche che nel corso dell’anno hanno scalato di molte posizioni.
Antonio Salvatorelli e Dennis Peria, con l’acrobatico 29er hanno concluso al 15° posto della classifica (parziali 21-(26)-16-11-12-19) vinta dai trentini Zampiccoli/Chistè.
I due equipaggi marinesi della classe 420 hanno regatato in una flotta di oltre 100 imbarcazioni come sempre molto agguerrita e competitiva: la classifica finale vedeva i fratelli Giulia e Paolo Arnaldi concludere al 56° posto, mentre Samuel Spada e Lorenzo Marzocchini concludevano in 83a posizione. Per la cronaca l’equipaggio vincitore della classifica è risultato quello dei fratelli Frangi di Antignano.
Nei tre gironi di regate sul campo di regata di Dervio, lago di Como, con l’organizzazione di di Multilario, l’Associazione dei Circoli Velici Lariani è stato possibile portare a termine 6 prove (solo 5 per la classe L’Equipe) in condizioni meteorologiche variabili e pertanto molto impegnative.
“Breva”, il vento termico tipico da sud delle estati lariane, debole per il primo giorno in cui brillavano Alice Palmieri ed Eva Paolini nella classe L’Equipe Categoria Under 12 posizionandosi in testa alla classifica; vento disteso nel secondo giorno che permetteva di completare ulteriori tre manche; il terzo giorno le condizioni meteorologiche erano caratterizzate dal tempo instabile e temporalesco che vedeva lo svolgimento di una sola prova per tutte le classi tranne che per L’Equipe Under 12; infine il quarto e ultimo giorno vedeva ancora il maltempo farla da padrone impedendo così agli equipaggi di scendere sul campo di regata.
I Campionati Nazionali Giovanili in doppio hanno visto la partecipazione di quasi trecento equipaggi: in gara oltre ai ragazzi del CVMM con L’Equipe, il 420, il 29er anche gli equipaggi delle classi 555FIV, Hobie Cat 16,Hobeie Dragon, RS Feva.
Al rientro a Marciana Marina i componenti della squadra agonistica CVMM riprenderanno gli impegni scolastici e già a partire da ottobre gli allenamenti i vista della nuova stagione agonistica 2018.
Nelle foto la premiazione degli equipaggi della classe L’Equipe
Allarme a Roma per alcune decine di casi di Chikungunya trasmessa da punture di zanzara tigre..sospese donazioni di sangue ..e già si cercano responsabilità politiche!
Buffoni e ipocriti!
Sembra strano ma, quando oramai si avvicina a concretizzarsi il progetto di realizzazione di un centro commerciale , si sollevano cori di disappunto e chiarimenti e nuove idee..È un film già visto e rivisto...SVEGLIA! Oramai è tardi
Vi ricordate l'elicottero che atterro' anni fa proprio lì? Era del futuro proprietario ..ma nessuno si preoccupo di cosa potesse accadere. Saluti
Fa bene il sig. Sindaco a far pulire i piccoli fossi a chi li ha nei propri terreni, come facevano i nostri nonni.....ma i fossi che vengono puliti dal consorzio hanno tutte le canne tritate dentro.... non mi sembra che sia un lavoro fatto bene forse era meglio prima .......braccia umane e attrezzi rudimentali..