È bastato ieri un messaggio sulla mancanza di solidarietà al fiorentino che molla , che subito , compatto , tutto il
Centro destra si fa avanti , per ricordare che ci sono e dispiace che quei cattivi dei comunisti abbiamo fatto andare a casa un imprenditore che con abnegazione e professionalità si era dato alla politica .
Per ultimo , dopo lunga riflessione, ecco anche il messaggio di Bosi , che appena sente odore di opportunità , si fa avanti , non si sa mai .
Ma caro Bosi , sono finiti i tempi che senatore , sottosegretario , arrivava con la scorta al seguito , che gli amici al ministero le trovavano i soldini . Ora la musica è cambiata . È sicuramente un ricco pensionato , viste le legislature passate , ma a Roma le cose sono molto diverse . Non sarà il comune unico a risolvere i problemi di Rio , saranno i paesani che decideranno il loro futuro .
Non i ritorni al passato . E in ogni caso , signor Bosi , vorrei farle notare che la relazione che avrebbe costretto alle dimissioni il suo vecchio amico é una pronuncia contabile , con richiesta di chiarimenti , non una sentenza del l'organo giurisdizionale .
Tanto per fare chiarezza ancora una volta , perché si vede che la riflessione é stata breve , affrettata e di parte .
Niente di nuovo sotto il sole .
113273 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4]“HISTORIAE”: IL RIENTRO DELLE OPERE RESTAURATE FIORE ALL’OCCHIELLO DELLE TRE SERATE CULTURALI [/SIZE] [/COLOR]
Un avvio alla valorizzazione del patrimonio artistico e culturale spagnolo, quello che da sabato 2 settembre coinvolgerà i siti storici di Porto Azzurro.
L’Amministrazione Comunale, infatti, dopo gli accordi intercorsi tra la Soprintendenza Belle Arti di Pisa e Livorno e il Consigliere delegato alla Cultura Fabrizio Grazioso concernenti l’affidamento di alcuni dipinti di gran valore secenteschi e settecenteschi provenienti dalla chiesa di San Giacomo al Forte, ha promosso per sabato 2 settembre 2017, alle 21.30, presso la Cappellina del Sacro Cuore, una serata dedicata allo studio delle opere or ora restaurate alla quale interverranno le autorità locali, il soprintendente dott. Amedeo Mercurio, il capo dipartimento della SACI (Scuola Americana d’Arte) e lo staff dei restauratori; l’esposizione delle summenzionate opere rimarrà aperta al pubblico sino al 9 settembre.
Per il 3 settembre, presso il sagrato della Cappellina del Sacro Cuore, dalle ore 21.15 una rievocazione storica settecentesca coinvolgerà i presenti con scenette meta-teatrali e con la lettura del famoso testamento D’Alarçon; interverranno, tra gli altri, la responsabile della Gestione Associata Archivi Storici, Gloria Peria e Fabrizio Grazioso.
Per il 4 settembre, invece, sarà il secentesco eremo spagnolo di Monserrato il protagonista della serata, in quanto proprio là, alle ore 21.15, con “L’eco d’una storia quadricentenaria”, racconti e aneddoti trasporteranno i presenti in un viaggio nel tempo, reso ancora più vero dalle scene di vita quotidiana che si incontreranno nella suggestiva visita al romitorio interno (per l’occasione la Confraternita della Misericordia garantirà il servizio navetta dalla fermata degli Autobus sino al Santuario).
Finalmente un momento di chiarezza!
Non mi riferisco alle dimissioni del sindaco di Rio, ma all'uscita del Bosi. Adesso è chiaro che gli interessi politici per un governo unico di Rio Marina e di Rio nell'Elba, siano quelli di Forza Italia e quelli del gruppo Bosi della piaggia ( ex DC e ex PSI ).
Ai militanti del PD faccio tanti auguri per il ruolo marginale che avranno, del resto ve lo andate cercando.
Per dimissioni a Rio Elba . Hai proprio ragione sulla storia dei loculi . Perché poi li , non si trattava di fare un nuovo debito , perché la costruzione si paga da sola . Bastava rendersi conto , decidere , fare il progetto e fare i lavori . Perché per costruire al cimitero si attiva in fondo speciale., che si restituisce via via chi i cittadini comprano gli spazi per i loro familiari . Bastava informarsi , magari dal consulente : lui come si fa al cimitero lo sa , visto che é riuscito a mettere insieme i suoi , quando non era previsto .
Ma a cosa pensavano quando stavano giornate intere in comune ? Solo alle vendette ? Meno male che ormai mancano due settimane .... E poi si tira un bel sospiro di sollievo ,qualunque cosa succederà non saranno più il fiorentino e il suo giglio a rappresentare il nostro paese .
[URL=https://www.elbaeventi.it/it/eventi-isola-delba/2017/09/01/filippo-pinto-opere-recenti-7192/]https://www.elbaeventi.it/it/eventi-isola-delba/2017/09/01/filippo-pinto-opere-recenti-7192/[/URL]
Vorrei far notare a tutti i miei compaesani che tra le tante novelle che il fiorentino ci ha raccontato , una delle prime é stata sicuramente quella che lui capeggiava una lista civica , che si metteva a disposizione del paese e che non aveva etichette politiche .
Poi come si sa, a furia di parlare troppo ci si imbroglia ed è stato chiaro a tutti con chi stava e chi erano i suoi fan e referenti .
Ieri , ciliegina sulla torta , dopo non sia stata pubblicata una parola da nessuno di rimpianto per cotanti personaggi, solo forza Italia interviene , da livello locale a regionale, per dispiacersi della situazione riese . Peccato che , avendo raccattato qualche informazione in qua e là , l'estensore del comunicato tiri fuori cifre ancora diverse , legando ancora una volta la dura vicenda dei Riesi alla vittoria del referendum sul comune unico , sola strada in grado di ripianare i debiti fatti .
Ma allora , sorge spontanea una domanda : perché il fiorentino non ha aspettato fino alla fine di ottobre ?
Perché se ne scappa così di corsa ?
....Ora siamo al completo.......anche il Sig.BOSI è sceso per difendere il "ex" sindaco De Santi.......il risveglio della vecchia DC......si prepara ,forse,alla conquista del nuovo "RIO" .....i metodi sono gli stessi del PD....a proposito ma il PD non è stata la fusione a freddo dei notabili/interessi PCI/DC?
Cambia,di poco,la musica ma i musicanti rimangono sempre gli stessi in un partito o l'altro ed i problemi aumentano per noi cittadini..SANITA,TRASPORTI,ASA,ESA ..etc.....
Sfiorato incidente con auto in senso contrario.
Ennesima segnalazione a chi dovrebbe tutelare la sicurezza dei cittadini. .le frecce blu all'inizio del senso unico sono insufficienti ..dovrebbero esser sostituite con frecce blu con scritta SENSO UNICO per automobilisti disattenti che iniziano a scendere per la via e poi fanno inversione per mancanza parcheggio. Altri invece per navigatori non aggiornati arrivano dai cimiteri per raggiungere le spiagge di Capo Bianco e Padulella.
Buongiorno caro compaesano che mi tiri in ballo con il tuo messaggio, insisti a dire cose non vere e mi sembra(non vorrei sbagliarmi ma lo stile con il quale scrivi è abbastanza tipico) che tu continui a cantartele e suonartele. SE ci sono lamentele ufficiali, facci sapere chi si è lamentato, nomi e cognomi, inoltre, chi sei tu per giudicare l'operato di una persona che fa un lavoro che prima facevano in tre da solo? Pensi di farlo meglio ? Pensi di gestire meglio? Proponiti con curricula vitae e vediamo che pozzo di scienza sei e che capacità hai. Per inciso non ho INTERESSI in aree portuali ne in rimessaggi vari, non ho quote societarie ne partecipo alla vita sociale del porto, insomma mi faccio gli affari miei ed osservo e scrivo in forma Anonima come tutti finché mi sarà permesso di farlo..saluti
[COLOR=darkred][SIZE=4] BOSI: SONO SOLIDALE CON DE SANTI - LE OPPOSIZIONI MIOPI E POCO RESPONSABILI. [/SIZE] [/COLOR]
Mi sono imposto alcuni giorni di riflessione prima di esprimere una mia valutazione sulle dimissioni del Sindaco di Rio nell'Elba, Claudio De Santi. Ho voluto prima leggere con attenzione la sentenza della Corte dei Conti che impone una ricostituzione di ulteriori 1,5 milioni di euro, oltre quelli già dichiarati, per un totale quindi di 4,2 milioni di euro. Ne deduco che i bilanci di Rio nell'Elba, già ridotti da Claudio De Santi in maniera rilevante per portare a pareggio il bilancio, non sopporterebbero questa ulteriore rimessa in pristino. Sono giunto a questa conclusione sulla base degli atti ufficiali per evitare di esprimere, ad un vecchio amico che stimo, una solidarietà personale mentre, essendo in gioco l'interesse pubblico di un Comune e di una popolazione, occorre prescindere dalle questioni personali. La mia sofferenza è dunque ancora più grande immaginando le complicazioni che questa crisi determina, su vari fronti, interrompendo - per responsabilità delle precedenti Amministrazioni - un lavoro iniziato con vigore, entusiasmo e grande serietà professionale. Ciò che più mi lascia esterrefatto, sono le manifestazioni di giubilo - per questa decisione - di un opposizione fortemente legata, politicamente, proprio a quelle precedenti gestioni, oggi così pesantemente chiamate in causa. Il loro, mi appare, un atteggiamento assai poco responsabile ed anche imprudente. Il tutto, è aggravato dalla tenace avversione alla opportunità della fusione tra le due Rio che, oltre a vantaggi oggettivi di un Comune rafforzato, risolverebbe anche le difficoltà finanziarie grazie alle contribuzioni regionali e statali ben superiori al disavanzo che si è venuto a determinare. Di fronte al “bene comune”, le avversioni preconcette, le strumentalizzazioni di parte, così marcate, finiscono per rendere un pessimo servizio alla buona Politica nel suo significato più alto, che impone sempre di agire nell'esclusivo interesse della Comunità.
Francesco Bosi
Ci sono mareggiate e mareggiate, ci sono debiti e debiti, dai calcoli effettuati dalla Corte dei Conti aggiunti ai mutui che il Comune di Rio Elba ha da pagare regolarmente, emerge che ogni cittadino (anziani ed infanti) ha un debito ad personam di poco più di 5.000 euro. Se rapportassimo questo debito alla città di Roma, che conta quasi 3.000.000 di abitanti si arriverebbe ad un chiodo di c.ca quindici miliardi dico miliardi di euro.
Credo che pochi biasimerebbero la Raggi se in quel caso si dimettesse.
Non credo che rimanere sarebbe una questione di coraggio bensì di follia
De Santi "costretto a dimettersi, colpe non sue",
.....e se in Italia dovessero dimettersi tutti i "nuovi"Sindaci che hanno trovato deficit negativi il proprio Comune....allora tutti si dovrebbero dimettersi....a prescindere di chi ha governato prima...............
la ragione è un'altra: NON avere coraggio di affrontare il mare in tempesta.....più facile abbandonare la nave ......
E come sempre chi ci rimette....sono i cittadini ed il paese .........
a proposito Sindaco De Santi.........ci hai lasciato con soli 2 fornelli al cimitero....preghiamo tutti che non muoia nessuno nel frattempo...
Qualcuno meglio di me potrebbe spiegarmi in maniera semplice cosa accadrebbe dopo che ,come dicono i politicanti di turno gli hotspot dovranno essere posizionati in terra africana per stabilire a priori chi e come avranno i requisiti per venire in Italia/europa....come dire... dopo li imbarchiamo sulle navi e verranno così eliminati i trafficanti con i gommoni?
salve avrei molte foto interessanti da mandare ma vorrei usare il suo sito e non la posta elettronica. Non potrebbe spiegare come si fa ? si clicca su img e poi .....? sarebbe cosa gradita . Cordiali saluti e grazie
Leggo disamine in merito alla gestione del porto di Rio Marina nell'anno 2017.
Quest'anno, come spesso, sono stato utente di questa struttura, e devo dire che la gestione è stata come non mai inadeguata.
Il Servizio affidato ad una sola persona, che pur animata da buona volontà, ma non affine al mestiere, è stato completamente insufficiente.
Non è possibile aspettare alle boette tempi biblici, come non è possibile vedere pontili in soprannumero di barche, ormeggi a chi prima entra prima alloggia, ecc ecc.
Questa mia riflessione prende spunto da commenti nel Blog in particolare dal Sig. No Name che andando contro corrente, rispetto a ciò che sono state le valutazioni degli utenti, richiedendo per altro l'identificazione dei critici, non attuando per primo quanto richiesto, mi fa nascere il sospetto del famoso ormai "Conflitto di Interesse".
Per dare maggiore credito sia all'utenza che alla gestione, in merito al servizio offerto, mi permetto di suggerire un questionario di gradimento, da consegnare al Comune per una valutazione trasparente del servizio.
Ci uniamo nella memoria ai ns "fratelli corsi":
Pubblicato il 30 agosto 2017 da Redazione
Il 30 agosto 1943 veniva ucciso l’antifascista Jean Nicoli, commemorazioni nell’isola
A Bastia e ad Ajaccio verrà oggi ricordato l’insegnante e antifascista Jean Nicoli (1899-1943) nativo di San Gavino di Carbini (Corsica del Sud). Iscritto alla Sezione Francese dell’Internazionale Operaia e al Partito Comunista Francese, dopo l’occupazione italiana dell’isola divenne uno dei membri di rilievo della resistenza e venne arrestato dall’OVRA, la polizia politica fascista del giugno 1943 e venne condannato a morte per decapitazione a Bastia il 30 agosto dello stesso anno.
In questi giorni siano stati assordati da tutti i messaggi di dispiacere d rimpianto inviato da riesi e da elbani per le dimissioni del sindaco pro tempore di Rio . Tutti i colleghi hanno fatto sentire alti i loro lamenti per questa fine affrettata , i paesani stanno preparando striscioni e fiaccolate , a Portoferraio un bel lenzuolo all'entrata del cantiere navale riporta " non mollare " .
Sinceramente non ci aspettavamo tanti attestati di solidarietà .... "Ponti d'oro al nemico che fugge "....
Domani 1 settembre sarà Mario Biondi a salire sul palco naturale della piazza di Capoliveri per una grande serata con la voce italiana del soul.
Mario Biondi grandi interprete musicale divenuto famoso grazie al singolo This Is What You Are, dopo una lunga e intensa gavetta che lo ha visto al fianco dei grandissimi come Ray Charles, è oggi uno dei nomi più prestigiosi della musica soul contemporanea.
In tour questa estate per presentare il suo ultimo album Best of Soul, Mario Biondi con la sua calda ed ineguagliabile voce sarà, dunque, sul palco di piazza Matteotti venerdì 1 settembre a partire dalle 22,00.
Salve,visto che il 2 settembre prossimo verrà ricordato l'incontro di Napoleone con Maria,io allego a questo mio commento la firma dell'Imperatrice Maria Luisa, che all'epoca dei fatti era ancora consorte dell'Imperatore.
Nella foto vi sono 3 cimeli storici della mia collezione; la lettera inviata da Livorno il 22 giugno 1814,una lettera del cognato di Napoleone, Felice Baciocchi,,e ciliegina sulla torta la firma originale dell' Imperatrice. (Tutto certificato COA).
Loredana Ambrogi
[COLOR=darkblue][SIZE=4]Rio nell’Elba, Forza Italia solidale col sindaco De Santi
«Costretto a dimettersi per colpe non sue» [/SIZE] [/COLOR]
I vertici regionali e locali degli azzurri prendono in mano i conti
e traggono le somme: «La matematica non è un’opinione»
«La matematica non è un’opinione e la delibera della Corte dei conti della Toscana è inequivocabile: Claudio De Santi è costretto a dimettersi dalla carica di sindaco del Comune di Rio nell’Elba per errori e responsabilità altrui». La sentenza arriva dai vertici regionali e provinciali di Forza Italia ed è tutt’altro che solo politica. Sì perché il coordinatore regionale degli azzurri in Toscana Stefano Mugnai, il responsabile regionale enti locali Paolo Barabino, il coordinatore provinciale Maristella Bottino e il referente locale Gianluigi Palombi prima di parlare hanno letto la deliberazione della Sezione regionale di controllo della Corte di conti per la Toscana n. 160/2017 e hanno messo in fila dati e date per farsi un’idea precisa della questione. E il risultato è questo: «Esprimiamo grande solidarietà e pieno sostegno all’amico sindaco Claudio De Santi».
I numeri, si diceva. Eccoli qui: «La Corte dei conti, in forza delle gravissime criticità ed irregolarità rilevate sui bilanci degli esercizi 2009-2013 quando Rio Elba era amministrato dalla sinistra, ha imposto al Comune una ricostituzione di euro 1.500.000 in più rispetto a quelli già dichiarati, per un totale complessivo di euro 4.200.000. Se nell’anno 2015 fossero state inserite le somme che oggi la Corte dei conti chiede di ripristinare, il disavanzo di amministrazione sarebbe stato pari ad euro -3.368.367,24 di talché», puntualizzano gli azzurri.
«Posto che l’attuale amministrazione ha ripristinato circa euro 900.000 iscrivendo nel bilancio 2016 gli accertamenti tributari – prosegue l’esame dei numeri – con una facile presunzione a fine anno 2016 il disavanzo di amministrazione sarebbe ammontato a circa euro -2.625.347,91! Risulta allora a tutti chiaro che i bilanci di un piccolo Comune come Rio nell’Elba, già al limite della sostenibilità per le riduzioni apportate dal sindaco Claudio De Santi al fine del raggiungimento del pareggio di bilancio, non potrebbero sopportare un ulteriore ripristino della consistenza rilevata».
Forza Italia tira dunque le somme: «La matematica non è un’opinione. Purtroppo, per gravi errori posti in essere dalle precedenti amministrazioni comunali e dunque per responsabilità di altri, Claudio De Santi si trova costretto a interrompere il proprio mandato sin dall’inizio esercitato con abnegazione, professionalità, serietà, grande empatia e con l’unico dichiarato scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini riesi». C’è poi la grande questione della riunificazione delle due Rio (nell’Elba e Marina) in un solo Comune. Il referendum ne sarà condizionato? Secondo Mugnai, Barabino, Bottino e Palombi «da un problema può nascere adesso un’opportunità».
«Per quanto riferito dai nostri tecnici – affermano – con il Comune unico arriverebbero contributi regionali e statali per circa 5.500.000 euro, di cui 2.600.000 euro portati soltanto da Rio nell’Elba. Al netto delle strumentalizzazioni politiche dei detrattori del Comune unico, ancora una volta i numeri dimostrano che quest’ultimo, oltre che opportuno, sarebbe vantaggioso per entrambe le attuali amministrazioni e soprattutto per i loro cittadini».