Dal quotidiano di Genova ( IL secolo ) riprendiamo questo articolo:
โ Spostiamoci ora a Rio Marina, duemila abitanti a est dellโElba, una volta noto come centro di estrazione della pirite. AllโElba la raccolta dei rifiuti รจ accentrata, per il resto ogni Comune ( sono otto ) fa da se. Il sindaco di Rio ha deciso di fondere le due controllate del Comune. Una era la โParco Minerario srlโ che si occupava di gestire quel che resta delle cave e le gite dei turisti, lโaltra la โSvamarโ per la gestione del porto, ora accorpata alla prima. Sulla carta unโoperazione virtuosa, peccato che ora a Rio ci sia una sola controllata ( al cento per cento pubblica ) in grado di erogare qualunque servizio, dalle pulizie delle strade al verde, dal cimitero al porto. Cosรฌ non cโรจ bisogno di alcun appalto: fa tutto la societร โin houseโ, cui il Comune trasferisce risorse a piรจ di lista senza dover compiere alcuna valutazione sul costo delle singole prestazioni. Insomma, un potere parallelo allโamministrazione, fuori da ogni regola di mercatoed esposto a conflitti di interesse. Di fronte alle critiche, lโanno scorso su โElbareportโ il sindaco Renzo Galli si difese dicendo che la legge Madia gli imponeva di razionalizzare. E in effetti i risultati si vedono: alla biglietteria del museo dei minerali i dipendenti riempiono il tempo rispondendo alle telefonate di chi cerca il posto barcaโ.
Ecco, tanto tuonรฒ che piovve. Signor Sindaco piรน volte eโ stato messo in guardia per la sua disinvoltura nella gestione degli interessi del Comune soprattutto nella concessione a privati di quei pochi gioielli di famiglia che portavano utili allโamministrazione, Lei sa a cosa ci stiamo riferendo e spero che Voglia intervenire in tal senso. Una cosa รจ certa, urge un cambiamento. Un saluto a tutti e spero vogliate pubblicare.