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113259 messaggi.
Laura Boldrini, esempio di solidarietà da Laura Boldrini, esempio di solidarietà pubblicato il 14 Novembre 2017 alle 8:44
Lode allo spirito di solidarietà e di umanità del nostro vice presidente della Camera, Laura Boldrini. Sta sollecitando il governo perché reintroduca la tassa sulla prima casa! Voi penserete che in una vera donna di Sinistra come è lei, sicuramente la sua sollecitudine sia determinata dall' urgente e indispensabile aiuto da offrire ai milioni di Italiani, che vivono sotto la soglia di povertà, che vivono dentro le auto, che senza pensione per la legge Fornero, vanno ad elemosinare un pasto alla Caritas, o chiedono ai Comuni di sloggiare dalle abitazioni a loro assegnate dopo vent' anni d' attesa dai Comuni, occupate dai Rom! No vi sbagliate! Lei lo chiede perché siano disponibili nuove risorse per gli immigrati, che invita le ONG a tornare a riprenderli in mare e portarli in Italia! Attenti, lei però non li vuole né a casa sua, né nei suoi pressi. né ha intenzione di suggerire al nostro assessore alla Sanità Saccardi di alloggiarli in qualcuno dei 18 appartamenti che possiede a Firenze, almeno per dare il buon esempio! No! Ha lo stesso spirito di solidarietà del nostro buon Francesco! Niente Vaticano, conventi, abbazie, monasteri, parrocchie, residenze principesche di Vescovi e Cardinali! No, telefona a Minniti, anche se in questo periodo è tutto impegnato nello "ius soli", sollecitandolo a costringere, tramite i prefetti, i sindaci perché li alloggino nei loro comuni per attuare ' l'accoglienza diffusa", "l'integrazione sociale", cioè,...a non far nulla dalla mattina alla sera, perché di lavoro qui non ce n'è, nemmeno a cercarlo col lumino. A far che? A bighellonare, molestare, protestare per la lontananza del loro alloggio dai centri urbani (Via Sindaci, subito biciclette e motorini!), per la qualità del cibo, per la paghetta giornaliera che tarda ad arrivare, per ingrassare ulteriormente le organizzazioni criminali o gli albergatori poco scrupolosi, che sono gli unici ad aver dimostrato "nei fatti" un vero spirito di accoglienza e solidarietà!!! Lode alla Sinistra!
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A proposito di aumenti stip.plubbici da A proposito di aumenti stip.plubbici pubblicato il 14 Novembre 2017 alle 8:23
...Il governo dice che non ci sono soldi e dovranno essere ancora i Comuni a "tagliare" ovviamente a danno dei cittadini....... ma i 60 miliardi per le BANCHE le hanno trovate subito.......altro che BASTA....alle prossime elezioni 2018 mandiamoli a casa per sempre e votiamo QUELLI CHE NON SONO MAI STATI AL GOVERNO.. e finiamola di dire "tanto sono tutti uguali"......questo è il modo per non cambiare mai...
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Questa è l'Italia! da Questa è l'Italia! pubblicato il 14 Novembre 2017 alle 7:55
Dopo una disfatta, è giusto che chi abbia sbagliato paghi. Il costume tipicamente italiano è. Che nessuno si ritiene colpevole, nonostante le evidenti sconfitte, siano esse politiche o calcistiche. Ventura e Tavecchio che non rassegnano le dovute dimissioni dopo una disfatta epocale stile Caporetto è lo specchio dei tempi Povera Italia...
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senza speranza... da senza speranza... pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 19:39
caro Paolino l'Arrotino- per capire chi ha ridotto l'Italia in questo stato non serve aver vissuto in Italia x 25 anni, basta un giorno in Italia e 25 anni all'estero che ti rendi subito conto che non c'è più nessuna speranza di rialzarsi con qualsiasi scelta politica, sia di destra sia di sinistra, grillini compreso! Sono perfettamente tutti identici una volta su quel seggiolone, strillano tutti, tutti bravi a proporre, ma dentro di loro ci prendono letteralmente per il cu...lo, una volta che si sono insediati secondo te che differenza faranno con gli altri? saranno ancora più ganasce a mangiare e rubarci soldi mentre per noi cambieranno i suonatori ma la musica sarà sempre la stessa, anzi....altri suonatori sulle nostre spalle:bad: il brutto è che : "al peggio non c'è mai fine!":( l'Italia è un paese senza speranza ([URL]http://www.vita.it/it/article/2016/04/07/per-listat-litalia-e-un-paese-senza-speranza/138946/[/URL])
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Aumenti stipendi dipendenti comunali 2018, ancora 85 euro da Aumenti stipendi dipendenti comunali 2018, ancora 85 euro pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 17:45
L’allarme arriva dall’Anci nel giorno in cui sindacati e Aran sono tornati a sedersi per trovare un nuovo accordo ultimato sui contratti statali: secondo l’unione dei sindaci italiani guidata da Antonio Decaro (primo cittadino di Bari) il problema degli Enti Locali e dei tagli per trovare le risorse da destinare al contratto pubblico è tutt’altro che risolto. «È possibile che possano verificarsi gravosissimi tagli indiretti sui Comuni dai costi per il contratto dei dipendenti pubblici, che ricade direttamente e solo sui sindaci, da quelli per il Fondo debiti di dubbia esigibilità e ancora per quelli del Fondo di solidarietà comunale», spiega il presidente Anci davanti ai Parlamentari in Aula, nell’ottica delle discussioni sulla Manovra Economica. Il calcolo problematico è presto che fatto: nel 2018 la Manovra stanzia 2,85 miliardi di euro, dopo i 300 milioni messi da parte con la scorsa Legge di Bilancio e gli altri 900 aggiunti quest’anno: ma gli aumenti di 85 euro medi a tutti i lavoratori pubblici (circa 3,2 milioni di unità) valgono in tutto almeno 5 miliardi, con gli enti locali che - secondo l’Anci - saranno costretti a trovare le risorse mancanti. Il Governo ora dovrà dare una risposta alle amministrazioni locali per capire se effettivamente tutto quel denaro pubblico dovrà essere “trovato” dai Comuni (che quindi dovrebbero applicare tagli e aumento imposte, come primi provvedimenti) o se invece vi sono vie e soluzioni differenti.
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IL PARAOCCHI..... da IL PARAOCCHI..... pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 16:49
Mi rendo conto che molti italiani continuano a sostenere chi negli ultimi 25 anni ha governato l'Italia, scaricando le responsabilità una volta guardando a destra e altre volte a sinistra, segno evidente che probabilmente in questi anni, o hanno vissuto all'estero o peggio non si rendono conto in che situazione ci stiamo trovando, sicuramente non per colpa degli italiani, quegli italiani (lo ribadisco) che per una misera pensione devono lavorare per 42 anni, mentre per altri....vedi ultimo mio intervento...., per non parlare di auto blu e privilegi vari. Paolino l'Arrotino-
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ELBA VELA da ELBA VELA pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 15:42
[COLOR=darkblue][SIZE=4] VITTORIA CVMM ALLA REGATA NAZIONALE L’EQUIPE AZZURRA [/SIZE] [/COLOR] – Vittoria marinese nell’ultima Regata Nazionale L’Equipe Azzurra: l’equipaggio rosa portacolori del Circolo della Vela Marciana Marina composto da Alice Palmieri ed Eva Paolini ha conquistato il vertice della classifica nella categoria Under 12. La manifestazione era organizzata dal Club Nautico Capodimonte sul lago di Bolsena. Nei due giorni di regate le condizioni meteorologiche hanno reso particolarmente impegnative le 4 prove portate a termine in cui erano impegnati anche gli equipaggi della categoria Evo. Il primo giorno era caratterizzato da vento leggerissimo, mai superiore ai 4 nodi di intensità che permetteva di disputare solo una manche vinta dalle ragazze marinesi, mentre nel secondo giorno era possibile completare tutte tre le manche previste dal programma che dai 7/8 nodi – sempre piuttosto instabile con numerosi cambi di direzione - aumentava fino a 14/15 nodi nella seconda prova e di nuovo calava a 8/9 nodi nella manche conclusiva. Nelle prove del secondo giorno Alice ed Eva ancora una volta dimostravano la loro preparazione mettendo a segno due primi e un secondo posto e conquistando così il più alto gradino del podio. Nella stessa categoria Under 12 l’altro equipaggio portacolori CVMM formato da Silvia Costanzo ed Edoardo Paolini concludeva al sesto posto . Podio, in questo caso al terzo posto della classifica della categoria Evo (per la cronaca vinta d Fani/Cotroneo di Civitavecchia), anche per l’equipaggio CVMM composto da Alessio Caldarera e Matteo Peria (parzilai 1-4-(7)-4) e sesto posto per Giulia Costanzo e Federico Arnaldi. L’altro equipaggio “rosa” elbano formato da Flaminia Panico e Bianca Pettorano e portacolori del Centro Velico Elbano (che si allena con la squadra CVMM) ha concluso la sua prova al quinto posto (parziali 7-6-2-(7). Conclusa la stagione nazionale per la classe L’Equipe i velisti CVMM della classe 420 – Giulia e Paolo Arnaldi, Samuel Spada e Lorenzo Marzocchini concluderanno l’anno agonistico a Imperia dal’8 al 10 dicembre prossimi per l’Imperia Winter Regatta. Nella foto la premiazione della Regata Nazionale L’Equipe Azzurra.
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x Michele Lotti da x Michele Lotti pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 14:25
caro Michele, sul baratro ci hanno avviato: Ciampi,Dini, Amato, Prodi, D'Alema. Il nano è arrivato nel 1994 (primo governo) ha governato 3291 giorni (9 anni) - (novembre 2011 ultimo governo del nano) ci ha mantenuto vicini a quel baratro, (i contrari diranno: facendo soltanto danni) ma quelli che sono arrivati, durante e dopo il nano: Monti, Letta, Renzi, Gentiloni , che cazz... a hanno fatto? il miracolo Italiano? sono già passati ben 7 anni dall'uscita del nano responsabile e trombatore, ma questi ci hanno trombato a noi!(non vi brucia il...?) ... anche se ormai siamo precipitati sul fondo del baratro, inutile che ci racconti bischerate, sono aumentate le tasse, l'IVA, la disoccupazione è aumentata, anche se i telegiornali ci raccontano quello che gli ordina il governo, le industrie che sono andate all'estero e hanno chiuso, non si contano, (ma sono migliaia e continuano a chiudere.. perché? per le agevolazioni fiscali? ) l'Alitalia svenduta, i giovani per lavorare devono fuggire all'estero, siamo invasi da immigrati clandestini, marocchini da mantenere, stupri, omicidi, furti, detenuti in libertà e in giro anche quì all'Elba non se ne contano più, è colpa del nano trombatore? l'unica cosa che non è aumentato è il mio stipendio e le pensioni di chi ha veramente lavorato , ma dal 1994 (primo governo del nano) ad oggi sono passati 27 anni e se lui ha governato 9 anni... cazz ... gli altri 16 anni chi ha governato? che cazz.... hanno fatto? siamo sprofondati ancora di più nel baratro in questi ultimi 7 anni ma continuiamo a dire: è colpa del Nano trombatore! Mavvaffffff... i trombati siamo NOI! chiunque venga, ma quest'ultimo (si è messo nella poltrona grazie a chi?) ci ha tolto anche il voto e ci ha piegato anche lui a 90°, anzi...ci ha sdraiati per terra ma te non te ne sei accorto, beato te!: 😎
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è arrivato...l'arembapampane da è arrivato...l'arembapampane pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 12:57
Il grosso pino che è caduto in piazza Pietri deve essere un segnale per gli addetti, se era marcio e nessuno lo aveva mai controllato... di chi è la responsabilità se cadeva su un'auto? e se nell'auto c'era qualcuno? Non sarebbe opportuno che qualcuno, in ogni Comune , si faccia un giro per controllare le piante lungo le strade comunali dove passano auto e pedoni (... bambini a piedi), se gli alberi sono mezzi marci o troppo alti e pericolosi per la pubblica incolumità. Quanti alberi sono caduti oggi sulle strade dell'Elba? alcune decine credo. Quanti di questi dovevano essere tagliati da tempo perché marci o troppo alti e pericolosi? E' andata bene anche questa volta Dobbiamo continuare a dire: ....che Dio ce la mandi buona...e senza vento! ma non è il Comune responsabile? e se ci scappa il morto che dirà il Sindaco? ...pazienza, è stato sfortunato. :angry:
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H2O- da H2O- pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 11:23
Da elbano, posso sicuramente affermare che noi, dobbiamo sempre trovare un capro espiatorio possibilmente esterno. Il problema acqua in futuro può esistere, come può presentarsi la problematica strade, vivibilità, prezzi troppo alti per trascorrere le vacanze all'Elba, il paesaggio e il mare unici al mondo che forse in futuro non saranno più uguali ad oggi, la sanità e la tranquillità che non sarà più tale. Dico questo perché forse non si è capito, o peggio si fa finta di NON capire, che è ora di dire basta alle nuove costruzione e aumenti di posti letto°, con conseguente riduzione del verde e dello spazio vitale, e se non si corre ai ripari, arriverà il tempo in cui il conto da pagare sarà molto alto, e saranno come si suol dire ca..i amari per tutti. ° Si è mai visto far entrare 50 litri di acqua in un contenitore di 30 litri??
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elbano da elbano pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 9:58
Facendo tesoro di quanto un signore ha scritto su "Camminando" quanche giorno fa: "pensate elbani ..pensate", mi sono messo a pensare. Mi sono fatto alcune domande, per dare una risposta ai progetti ASA ed alla risolutezza del nostro grande e democratico presidente Dott. Rossi. Mi sono detto: perchè un progetto così controverso qual'è il dissalatore, pur non soddisfacendo, a conti fatti, all'esigenza estiva nei giorni di punta, in quanto palesemente insufficiente, viene così caldeggiato ed imposto con tanto decisionismo? Perchè di un altro dissalatore o in alternativa di un raddoppio della condotta sottomarina? Mi sono dato una risposta, forse l'unica che potevo darmi: il dissalatore serve solo a mantenere il servizio idrico NORMALE all'Elba, ignorando le enormi criticità della rete idrica, permettendo così ad ASA di non far fronte ai costosi oneri di rifacimento, dovuti forse ad essa, in qualità di gestore. La mancanza di acqua nel periodo estivo all'Elba è solo dovuta alla rete colabrodo ed agli sprechi. Se così non fosse, il razionamento dovrebbe essere sistematico per tutti i mesi estivi e non sporadico come normalmente avviene Con i progetti in fase di attuazione, ASA avendo a disposizione due dissalatori oppure un dissalatori ed una condotta sottomarina di collegamento alla Val di Cornia, ha fatto il suo il gioco. L'acqua sarà copiosa e si continuerà come sempre, con le "cravatte", per far stare in piedi la rete idrica. Le spese per gli impianti verranno spalmate, come ha detto l'illustre Rossi su tutta la Toscana (cosi chi ha la seconda casa, le pagherà due volte). Si pagherà la costruzione del dissalatore, il suo mantenimento, l'acqua che andrà dispersa per la rete fatiscente con annessi e connessi (fogna, depurazione) e come nelle favole, tutti vivranno felici e contenti. Brava ASA e bravo Dott.Rossi!!
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x Meneghin da x Meneghin pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 9:38
Mi rivolgo a Lei perché sicuro che può soddisfare i dubbi dovuti ad abissali lacune in materia idrica, Elbana in particolare. Mi hanno incuriosito alcune osservazioni circa la reale possibilità di soddisfare il fabbisogno idrico estivo che pare si aggiri intorno ai 70.000 mc di acqua al giorno. Le chiedo pertanto se secondo Lei: - la rete così com'è, sopporterebbe strutturalmente simili portate? - è giusto affermare che dovrà comunque essere stoccata una quantità di acqua pari più o meno a 3-4 milioni di mc da distribuire nei due mesi estivi in quanto non sarebbe possibile prelevare una simile portata dalle fonti di approvvigionamento attuali, futuro dissalatore compreso? La ringrazio se vorrà chiarirmi le idee su questi punti Claudio
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Sanità allo sfascio in Campania: arrestati e rimossi i manager di De Luca/PD da Sanità allo sfascio in Campania: arrestati e rimossi i manager di De Luca/PD pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 9:32
di Valeria Ciarambino, M5s Campania De Luca aveva promesso di assumersi la piena responsabilità delle sue nomine in #sanità, per giustificare la sua legge scellerata. Ieri il direttore generale del più importante nosocomio del Mezzogiorno, Ciro Verdoliva, è stato arrestato per presunta corruzione e il manager del Ruggi D'Aragona di Salerno, Nicola Cantone sarebbe stato rimosso per mancanza dei titoli necessari a occupare quella poltrona. Tutto in una manciata di ore. Due casi vergognosi che si aggiungono alle vicende dell'ex direttore generale dell’Asl di Benevento, anch’egli rimosso perché sprovvisto di titoli idonei, del direttore generale del Pascale, condannato per danno erariale, per non dimenticare il manager dell’Asl Na1 Centro, coinvolto nell’inchiesta sulla corruzione per le forniture all’istituto tumori. Il risultato della Legge di De Luca è una sanità sempre più allo sfascio e noi non possiamo più tollerarlo
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TRATTAMENTI UGUALI PER TUTTI...... da TRATTAMENTI UGUALI PER TUTTI...... pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 9:30
......avevo dimenticato di scrivere che con due legislature, la pensione può raggiungere circa 2.000,00€ mensili e 60 anni di età. Paolino l'Arrotino*****
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Per il M5S da Per il M5S pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 9:25
Caro M5S ci sei o ci fai? Come mai te ne stai così in silenzio su problemi importanti come la Sanità,Trasporti,Aeroporto e non ultimo il DISSALATORE? Perchè i rappresentanti regionali del M5S non sono presenti e si battono con noi elbani? SVEGLIA
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Michele Lotti da Michele Lotti pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 9:16
[COLOR=darkblue][SIZE=4]BERLUSCA 2, LA VENDETTA [/SIZE] [/COLOR] di Michele Lotti Forse pensavate di esservene liberati per sempre, dopo tutto quello che è successo: l'averci condotto sull'orlo di un baratro -nel quale non siamo precipitati solo grazie all'intervento di quei due simpaticoni di Mario Monti (il Normalizzatore) e la Fornero (alla quale dobbiamo quel geniale sistema pensionistico che ci costringe a lavorare e pagare i contributi 40 o 50 anni in cambio, forse, di un pugno di briciole dopo i 70)-, processi e relative condanne, la presunta nipote di Mubarak, ecc. E invece no. Alla veneranda età di 81 anni -ma saranno 82 quando si andrà a votare-, tirato a lucido e lisciato e stirato e aerodinamico come non mai (fende l'aria come un aliante), sempre scortato da una giovane e splendida badante appena trentenne, ora si sta riciclando come il Federatore, colui che, forse con un po' di superattak, proverà a rimettere insieme i cocci del vecchio centrodestra, una sorta di armata brancaleone che spazia dai moderati di Forza Italia all'estrema destra fascista e xenofoba. Rimettere insieme i cocci e vincere le elezioni dovrebbe essere relativamente semplice. Anche perché, in fondo, nonostante il movimento del Berlusca aderisca al PPE mentre Salvini e la Meloni hanno assunto come modello la Le Pen i relativi elettorati non sono poi così diversi tra loro. Il problema vero, poi, sarà governare e anche scegliere chi dovrà guidare il nuovo governo. Lui, il Cavaliere, intanto sta già proponendo le solite ricette: pensione minima di mille euro per tutti, no alla tassa sulla prima casa, no all'imposta di successione, no al bollo auto, in galera solo per reati di sangue. Insomma: panem et circences o, meglio, topa e quattrini per tutti! Speriamo di avere un colpo di culo incredibile, altrimenti questa volta rischiamo di finirci davvero in fondo al precipizio. Ad essere ottimisti, per evitare la caduta, alla fine potrebbe capitarci un altro Monti, che magari si chiamerebbe Mario Draghi. Toccherebbe a lui prenderci per i capelli e, questa volta, il salasso a cui saremmo sottoposti potrebbe risultare ancora più indigesto. O no?
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TRATTAMENTI UGUALI PER TUTTI...... da TRATTAMENTI UGUALI PER TUTTI...... pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 9:14
Ieri sera in un talkshow, è stato affrontato il nodo dei vitalizi. Presenti oltre a due giornalisti, anche due rappresentanti politiche, una di destra e una di sinistra. Mi pare di aver compreso che prossimamente e giustamente, verrà affrontato in parlamento il ridimensionamento degli stessi vitalizi. Nel corso del dibattito si è parlato anche di pensioni, ma quando è stato messo in evidenza il fatto che dopo una legislatura un parlamentare può andare in pensione a 65 anni con circa 1000€ al mese, (con due legislature e circa 10 anni di contributi versati, l'età scende a 60 anni) non ho visto o sentito prese di posizione. Molti sapranno che per tutti i lavoratori dal 2019, l'età pensionabile salirà a 67 anni dopo aver versato 42 anni di contributi, per arrivare in futuro a 70 anni, con una differenza d 5/ 10 anni rispetto ad un parlamentare. Io la prossima primavera quando sarò chiamato per esercitare un diritto (il voto) E sicuramente mi ricorderò anche di ciò che ho qui riportato. Paolino l'Arrotino*****
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x Comune Portoferraio da x Comune Portoferraio pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 8:59
Come mai se io privato sbaglio nel mio lavoro devo pagare o mi mandano a casa , mentre in comune a portoferraio c'è chi ha sbagliato i calcoli della tari e se ne sta bello comodo sulla sua poltroncina? non sarebbe giusto che pagasse di persona il danno provocato ?
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ARRIVA " L'ARREMBAPAMPANE ".... da ARRIVA " L'ARREMBAPAMPANE ".... pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 8:51
[COLOR=darkred][SIZE=5]INVERNO…PROVE GENERALI…PRIMI DISAGI [/SIZE] [/COLOR] Puntuale come una cambiale in scadenza l’allerta meteo ha confermato con i fatti le annunciate previsioni di Prova d’inverno in arrivo. Come previsto dunque vento forte proveniente da Nord , crollo delle temperature trasporti marittimi sospesi dalle ore 9 , sulla terra ferma vento, grandine e pioggia hanno provocato i soliti disagi alla precaria cosmopoli….bidoncini di asa, tavoli e sedie spinte ovunque …mentre nell’aere risuonano le laceranti sirene dei Vigili del fuoco e pubbliche assistenze rimaniamo, incrociando le dita, in attesa di notizie, frattanto dobbiamo segnalare il crollo di un grosso pino in Piazza Pietri di fronte al negozio del “Tabacchino” fortuna ha voluto che non vi fossero auto parcheggiate e in quel momento il traffico fosse alquanto limitato…In piazza Cavour a cornice del solito allagamento che i tombini non riescono a smaltire , tavoli e sedie costringevano gli automobilisti a pericolosi slalom improvvisati…insomma come prova generale d’inverno fa nascere i soliti dubbi e le solite critiche su chi dovrebbe vigilare e provvedere alla salvaguardia di cose e persone…Insomma come diceva un vecchio adagio…[COLOR=darkblue][SIZE=2]Che Dio ce la mandi buone e …senza vento! [/SIZE] [/COLOR]
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marcello meneghin da marcello meneghin pubblicato il 13 Novembre 2017 alle 8:05
IL DISSALATORE DI MOLA ORMAI E’ PARTITO E NESSUNO LO FERMERÀ’. NON RESTA CHE PENSARE AL FUTURO Riscontro messaggio 87569 del 12.11.2017 a firma Italo Sapere per manifestare che concordo in toto con il contenuto con una piccola eccezione: ho già scritto delle enormi difficoltà che si incontrerebbero nella operazione di riduzione delle perdite occulte della rete di distribuzione a causa delle condizioni reali dell’acquedotto elbano che non consentono affatto di realizzarle se non in maniera molto modesta. Di conseguenza non c’è più nulla fa fare :si costruirà il dissalatore da 40 l/sec di portata della quale la metà andrà per forza dispersa nel sottosuolo. A questo punto, a mio avviso, non resta altro che rivolgere tutte le possibili azioni verso ciò che si può effettivamente fare per attenuare i danni. La prima cosa è ottenere ufficialmente e da subito l’impegno riguardante la centrale sotterranea che si prevede di costruire vicino agli ombrelloni della spiaggia del Lido di Capoliveri affinché sia spostata in prossimità del dissalatore liberando la spiaggia stessa di tale inaccettabile presenza. Si tratta di uno spostamento possibile con costi modesti e ricuperabili grazie notevoli vantaggi di esercizio come io ho dimostrato in questo blog nel messaggio n.  87151 del 14.10.2017 completo di planimetria e profilo della condotta di adduzione mare-desalinizzatore. Un’altra azione molto importante e fattibilissima è contrastare fin da subito ogni minimo accenno alla costruzione di un secondo o di un terzo e tanto meno di un quarto dissalatore rinviando la decisione soltanto a dopo l’esperienza effettiva di esercizio del primo. Credo che sia questa l’unica possibilità per allontanare il pericolo “dissalazione” dall'Elba. In poche parole si tratterebbe di ripetere quanto accaduto con i laghetti di cui era prevista la deleteria costruzione che avrebbe dovuto raggiungere il numero di 21 pozzanghere: è bastato buttare al vento un solo milione di euro speso nella costruzione del laghetto Condotto privo di quel diaframma di impermeabilizzazione delle spalle e del fondo che ogni sbarramento artificiale deve avere, per evitare così di spenderne un’altra ventina e forse anche molti di più per completare la teoria dei 21 laghetti. In maniera analoga basterà buttare al vento solo 15 milioni di euro della costruzione del citato dissalatore di Mola da 40 l/sec. questa volta privo di annesso serbatoio , dissalatore non giustificato né tramite esame preventivo dei costi di costruzione e di esercizio né dal confronto tecnico economico effettuato per tempo con altre diversificate soluzioni, per risparmiare così in futuro di spenderne altre decine e decine ma soprattutto per sperare di allontanare dall’Elba il più grave pericolo che le possa capitare e cioè la teoria della desalinizzazione in sé e per sè. Nulla di meglio dell’esperienza diretta che si avrà nella gestione reale del dissalatore. Nel caso invece i risultati frissero positivi, allora e solo allora tutta l’Elba potrà essere concorde nel dare i necessari consensi. Bisogna però curare bene di non darli, come imprudentemente è stato fatto con il presente dissalatore, senza aver in mano nessuna prova della sua efficacia, dei suoi costi di costruzione e di esercizio, senza aver nessun confronto tecnico economico con altre soluzioni, avendo commesso in questo modo l’ errore di aver dato il via ad una procedura, a mio parere, totalmente inadatta all’Elba . Questa la mia conclusione : è ormai giocoforza non contrastare opere già ufficialmente decise ma attenzione e negare la minima approvazione delle altre
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