
pubblicato il 24 Maggio 2025
alle
22:44
pubblicato il 24 Maggio 2025
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12:18

pubblicato il 24 Maggio 2025
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12:07
Una lettera al ministro dell’Ambiente punta a scongiurare l’imposizione di un candidato continentale.
Dopo le anticipazioni sul toto-presidente del Parco nazionale dell’Arcipelago toscano e la rivelazione fatta da Sinistra italiana che il candidato della destra a sostituire l’ormai decaduto Giampiero Sammuri (prorogato per legge per 45 giorni in attesa di un accordo tra Regione e ministero dell’Ambiente) sarebbe il sindaco si Terricciola (PI), sponsorizzatissimo da Giovanni Donzelli, responsabile nazionale organizzazione di Fratelli d’Italia, e dal consigliere regionale di Fdi Diego Petrucci, noto per le sue ardite e disinformate dichiarazioni su Pianosa, un documento del quale è venuto a conoscenza greenreport (che riportiamo in allegato a coda dell’articolo, ndr) dimostra non solo la preoccupazione della maggioranza dei sindaci dell’Arcipelago toscano per la possibile nomina di Arcenni, ma anche che – a differenza delle passate occasioni, quando 8 sindaci elbani riuscirono a proporre fino a 13 candidati diversi – questa volta ci sarebbero delle solide alternative insulari. Tra i candidati che circolano più insistentemente (Barbetti, Foresi, Vagaggini) 5 dei 9 sindaci sembrano puntare decisamente su un candidato.
Infatti, i sindaci Simone Barbi (Marciana), Gabriella Allori (Marciana Marina), Tiziano Nocentini (Portoferraio), Davide Montauti (Campo nell’Elba) e Armando Schiaffino (Isola del Giglio) hanno scritto una lettera al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Frantin per chiedere che nella terna che dovrà inviare al presidente della Regione Toscana per la scelta del presidente del Parco venga indicato il nome dell’ex sindico di Marciana, Luigi Vagaggini.
I 5 sindaci ricordano al ministro che «la presidenza del Parco presuppone una conoscenza viscerale delle esigenze del territorio, delle peculiarità dei vari Comuni che lo amministrano e delle difficoltà che ancora oggi ne penalizzano un pieno sviluppo. Non possiamo certo trascurare la loro natura insulare che se da una parte è in grado di offrire importanti potenzialità, dall’altra può arrecare svantaggi se non correttamente gestita. È necessario che il futuro presidente possegga la giusta esperienza in ambito ambientale ma anche esperienza politica e operativa nella Pubblica amministrazione, in particolar modo sui territori nel perimetro del Parco».
Barbi, Allori, Nocentini, Montauti e Schiaffino pensano che il possibile nuovo presidente del Parco a possedere tutti questi requisiti sia Luigi Vagaggini: «Data la sua pluriennale esperienza sia in ambito ambientale, visto il ruolo di presidente e commissario del Parco nazionale Museo delle Miniere dell’Amiata ultradecennale, ed il ruolo rivestito dal 2001 al 2005 di capo-segreteria del sottosegretario di Stato del ministero dell’Ambiente, sia in ambito politico per l’esperienza maturata nei cinque mandati da Sindaco di cui tre nel Comune di Marciana e due nel Comune di Piancastagnaio».
Se è vero che nella lettera mancano le adesioni dei sindaci Walter Montagna (Capoliveri) e Maurizio Papi (Porto Azzurro) che sembrano puntare su Foresi, e del Sindaco di Rio Marco Corsini che sembrerebbe possibilista sul candidato governativo continentale targato FdI, e che Capraia è fuori gioco perché commissariata, le firme sotto la lettera sono pesantissime: si tratta dei sindaci dei Comuni con la maggiore superficie nel Parco a terra e a mare. Nocentini è il sindaco del Comune che da solo ha un terzo della popolazione dell’Arcipelago e al quale appartiene territorialmente l’Isola di Montecristo, Barbi è anche presidente della Comunità del Parco, Montauti è sindaco del Comune che comprende anche l’Isola di Pianosa, Schiaffino è anche sindaco di Giannutri, l’Allori è a capo di un Comune noto per le sue iniziative ambientali. Inoltre i 5 sindaci firmatari, tutti espressioni di liste civiche, rappresentano diverse opinioni politiche che vanno dal centro-sinistra al centro-destra.
L’indicazione di Vagaggini – che ha l’evidente preoccupazione di impedire che arrivi un presidente “straniero” senza nessuna evidente competenza se non la fedeltà politica di partito – è però anche il tentativo bipartisan di dare al Parco finalmente un presidente “isolano” dopo i confusionari e fallimentari tentativi degli anni passati. Ora bisognerà capire se Fratelli d’Italia, il partito che questa lettera mette in difficoltà isolandolo anche da una parte del centrodestra, andrà avanti per la sua strada, imponendo il candidato continentale, ignorando anche i crescenti mugugni che trapelano dai meloniani elbani, che avrebbero altri candidati da proporre.
da
Portoferraio
pubblicato il 24 Maggio 2025
alle
8:34
da
Portoferraio
pubblicato il 23 Maggio 2025
alle
12:38
Roma, 22 maggio 2025 – “Capisco l’allarme della Presidente Scarpellini, ma bisognerebbe avere l’onestà di riconoscere che il problema nasce da lontano, e non certo da questo Governo. Per anni le Province hanno ricevuto fondi a pioggia, senza reali obblighi di spesa o rendicontazione. Il risultato? Tanti interventi promessi, pochi realizzati e moltissime risorse rimaste inutilizzate.”
Lo dichiara l’On. Chiara Tenerini, deputata toscana di Forza Italia, in risposta alle dichiarazioni della Presidente della Provincia di Livorno sui presunti tagli ai fondi per la manutenzione stradale.
“Non si tratta affatto di un taglio, ma di una rimodulazione tecnica su un arco temporale decennale (2025-2034), con l’obiettivo di rendere il sistema più efficiente e premiare chi è davvero capace di programmare e intervenire. Le risorse ci sono e continueranno ad esserci: cambia però il metodo, ed è giusto che sia così.”
L’On. Tenerini sottolinea anche l’apertura al dialogo da parte del Governo: “Il Ministro Salvini ha già annunciato la volontà di reperire ulteriori risorse, e sono previsti tavoli operativi per confrontarsi con le Province, monitorare i fabbisogni reali e garantire la sicurezza delle infrastrutture. Nessuno intende lasciare indietro i territori, ma la gestione delle risorse pubbliche non può più permettersi sprechi e inefficienze.”
“Il tempo delle scuse è finito – conclude Tenerini –. Chi ha responsabilità amministrative, come le Province, deve saperle esercitare fino in fondo. Noi ci siamo, con serietà e concretezza. Ma a una condizione: che si cominci davvero a spendere bene.”
On. Chiara Tenerini
Forza Italia
pubblicato il 23 Maggio 2025
alle
11:31
E’ comprensibile che la ASL si vanti per essersi avvalsa di questo stimato professionista, l’importante è che possa presto vantarsi anche di aver saputo mantenere il livello e la soddisfazione nei numerosi pazienti ottenuta dal Dottor Cecchetti.
pubblicato il 22 Maggio 2025
alle
9:56
da
Portoferraio
pubblicato il 22 Maggio 2025
alle
8:23
pubblicato il 22 Maggio 2025
alle
7:45
da
PORTOFERRAIO
pubblicato il 21 Maggio 2025
alle
23:49
E' vero che ci sono persone che preferiscono le spiagge libere,ma ci sono anche persone che preferiscono le concessioni.
Tutte le spiagge di Portoferraio (tranne Viticcio)offrono servizi se, richiesti ,oppure ci si puo' sistemare in spiaggia libera tenuta in ordine dai concessionari,Questo deve essere un vanto per il nostro comune,non farne una critica….poi ognuno libero di pensarla come vuole
pubblicato il 21 Maggio 2025
alle
22:58
La vecchia amministrazione ha lasciato un paese splendente e un bilancio florido?
da
Portoferraio
pubblicato il 21 Maggio 2025
alle
8:07
pubblicato il 20 Maggio 2025
alle
22:10
Io eviterei certi commenti
pubblicato il 20 Maggio 2025
alle
22:06
Forse era meglio evitare figuracce, non avete ancora digerito la sconfitta, vi consiglio un pochino di riposo.
da
Portoferraio
pubblicato il 20 Maggio 2025
alle
13:52
da
portoferraio
pubblicato il 20 Maggio 2025
alle
8:43
da
PORTOFERRAIO
pubblicato il 20 Maggio 2025
alle
0:16
Scrivete di frane e pubblicate foto del fosso di febbraio ,quando adesso e'in ordine
Stesso discorso per gli accessi al mare
Frane avvenute su terreni privati e non hanno intaccato l'arenile
Da quando al forno esiste un accesso per disabili?
Prima di accusare gli operatori delle concessioni di rubare aree demaniali,siete andati a vedere o misurare?
Per i vostri giochini politici,mettete in cattiva luce le spiagge del vostro comune e chi da 20 anni ci lavora,vi dovete solo vergognare!
da
PORTOFERRAIO
pubblicato il 19 Maggio 2025
alle
16:16
Abito alla Consumella bassa e come tanti altri vicini residenti nella zona e dintorni (Padulella, Capo Bianco, Cimiteri, Sottobomba…) per tornare a casa, mentre una volta passavo dalla strada dei Cimiteri o da viale Einaudi ed ero a destinazione in poco tempo, ora questo mi è precluso a causa della creazione dei sensi unici per cui o devo percorrere la strada de Le Ghiaie attraverso via Manganaro, via Carducci, viale Einaudi, respirando gas di scarico più volte al giorno, oppure devo fare la strada di San Rocco e del Forte Inglese. Sapete bene che queste sono strade anguste, spesso occupate da auto in divieto di sosta che ingombrano la carreggiata.
La strada del Forte Inglese, inoltre, è larga poco più di due metri ma a doppio senso (!!) con la carreggiata spesso occupata da canne, rovi, fichi d'india selvatici. Ecco, questo è quello che mi aspetta almeno due volte al giorno quando ritorno da lavoro. C'è chi si lamenta del viale Einaudi a senso unico che in confronto è un'autostrada.
Caro Signor Sindaco, Lei in campagna elettorale ha fatto esplicite promesse e ora, a distanza di quasi un anno dal suo insediamento, sarebbe l'ora di passare ai fatti.
La mia speranza è che non si faccia influenzare da persone che guardano solo al proprio orticello a discapito della comunità.