Cari amici del giornale,
Dal 2017 visitiamo l’isola d’Elba ogni due anni. Amiamo moltissimo l’ospitalità, la cultura e la natura dell’isola. Domani torniamo in Belgio con la famiglia dopo due settimane di vacanza, ma sento il bisogno di condividere una preoccupazione.
Non abbiamo mai visto così tanti rifiuti nella natura come questa volta. Su quasi ogni piccola spiaggia si trovano rifiuti sufficienti a riempire un grande sacco nero della spazzatura. E questo è esattamente quello che facciamo con la nostra famiglia. Troviamo soprattutto bottiglie di plastica e polistirolo. Sulla piccola spiaggia vicino a Rio Marina, tra i rifiuti, abbiamo trovato anche tre siringhe usate. Si tratta di un luogo dove spesso giocano e nuotano i bambini.
Parte dei rifiuti arriva dal mare, ma in gran parte viene trasportata dai fiumi durante le forti piogge, portando con sé i rifiuti dall’entroterra. E nei corsi d’acqua non ci sono filtri.
Nei boschi intorno a Rio Marina abbiamo trovato lastre di amianto abbandonate e centinaia di cartucce di plastica lasciate dai cacciatori. Due anni fa ho già segnalato la situazione alle autorità locali, ma quest’anno la zona era di nuovo piena.
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Il Teatro e la sua storia, la mostra permanente ai Vigilanti
Il 18 aprile, in contemporanea con la proiezione del documentario di Stefano Muti che ripercorre la vita del tenore elbano Renato Cioni, si inaugura negli spazi esterni al Loggione del Teatro dei Vigilanti, l’esposizione permanente IL TEATRO E LA SUA STORIA. L’esposizione è stata curata dalla Cooperativa Alké Servizi Culturali sulla traccia dei libri di Giuliano Giuliani, di Fortunato Colella e attraverso documenti di Archivi storici pubblici e privati, isolani e fiorentini. Quindici pannelli, realizzati graficamente da R2 Grafica di Portoferraio su progetto dell’Architetto Leonello Balestrini – che realizzò la sua tesi di laurea proprio sul Teatro – ci raccontano la storia dell’edificio e, contemporaneamente, quella della città, offrendoci varie e molteplici informazioni e approfondendo molti temi sconosciuti ai più. La presenza di numerosi QR code contenenti le traduzioni in francese, inglese e tedesco curate da Virginia Balestrini, permettono al pubblico straniero di apprendere la storia del Teatro e di riconoscere nella sua struttura le tracce della sua origine. Un topolino stilizzato, ideato dall’illustratrice Beatrice Gaspari, collocato ad altezza di bambino spiega, sempre attraverso i QR code in quattro lingue, in modo simpatico e semplice, il contenuto essenziale del pannello mentre, ricercati da Marina Segnini, altri QR code rimandano a filmati della RAI e dell’Istituto Luce che approfondiscono i temi affrontati nel testo. Aprono e chiudono l’esposizione due brevi video girati da Alex Catardi, uno con protagonista l’architetto Balestrini che racconta il primo intervento di restauro del Teatro e uno della figlia di Renato Cioni, Cristina che ricorda il suo rapporto con il famoso padre. Dopo l’apertura del 18 aprile, l’esposizione rimarrà a disposizione del pubblico con l’orario di apertura del Teatro e offrirà, in date da stabilire, visite guidate da parte delle curatrici.
Straulino, ma chi è costui?
Alla Gran Guardia in mostra le opere di Agostino Straulino
Se Giani vuole il mio voto, deve far funzionare la sanità all'Elba e vietare che le liste di attesa all'ospedale di San Rocco siano lunghe come gli anni di Matusalemme! Sempre, se voglia il mio voto! Altrimenti, bye bye
Pochi giorni a pasqua e sicuramente non mi pare l'Elba si faccia trovare nel suo massimo splendore, troppe sono le cose da fare e da migliorare e troppo poco viene fatto.
Ora mi chiedo, riguardo Portoferraio, visto che l'attuale amministrazione aveva provato a cominciare con alcune opere indispensabili, parlo del taglio dei pini a San Giovanni e del rifacimento dell'asfalto in via Carducci via manganaro, perché qualcuno ha deciso di mettere i bastoni tra le ruote e bloccare tutto? Vi rendete conto che siamo vicini al disastro e facendo così non fate che peggiorare? 5 anni di niente non sono bastati?
Buongiorno, stamattina ho chiamato l'aeroporto di Marina di Campo per conoscere i prezzi dei voli per Firenze con la nuova compagnia che ha vinto il bando per la continuità territoriale, avendo letto sui vari giornali online che il prezzo massimo per Firenze per i residenti all'Elba era 44 euro, mi aspettavo una tariffa massima non superiore ai 90 euro ed invece .... 137 euro senza bagaglio, mi è stato detto che non sono state fatte ancora le convenzioni con i Comuni. Spero vengano fatte presto anche perché quel prezzo non mi sembra proprio da continuità territoriale. Con la Silver Air A/R tariffa residenti e medical era 67 euro con la convenzione con il comune di Portoferraio, praticamente la metà.
Ieri sera finalmente una serata di partecipazione tra cittadini e sindaco. Era da tempo che non avevamo un primo cittadino così vicino alla gente, che sia un primo passo per superare le difficoltà di un comune ereditato in condizioni penose.
x Alfredo Riccio, ciao non sò se posso scrivere il nome del ristorante, comunque posso consigliartene uno a Procchio a 5 km , è sulla spiaggia a destra 50metri quando si arriva per la via del mare, e si chiama come l'isola più grande della Polinesia. con queste indicazioni lo puoi già trovare e verificare recensioni.
Buonasera, sapreste indicarmi un buon ristorante dove mangiare con al famiglia, arriveremo a Marina di campo per la prima volta il sabato di Pasqua. Grazie
Come difendersi da truffe online e telefoniche, i consigli della polizia


Ben ritrovati amici camminatori, vi comunica la nuova mail per il sito. camminano@camminando.org
Grazie per esserci
Finalmente.. che bella sorpresa spero vivamente che Camminando riesca a resistere al cambiamento e a tornare ad essere quel luogo di discussione tanto cara a tutti gli Elbani .. residenti , nativi , foresti , ospiti o turisti che siano..
e anche che torni ad essere quel “sentiero liberamente percorribile” , che ha sempre dato spazio e voce a Noi comuni Camminatori per informazioni, richieste ,accese discussioni e provocazioni ..
e quindi proprio per provocazione ..
piove , piove e piove ancora..
i lavori al Dissalatore proseguono.. e degli invasi nessuno ne parla..
intanto pero’ in Sicilia dove permane una siccità devastante gli invasi esistenti sono vuoti.. ma i tre dissalatori restano “chiusi a doppia mandata”…
guai anche solo a nominarli… troppo costose le manutenzioni , troppo costosa l’energia necessaria, troppo costoso smaltire i residui di lavorazione .., troppo dannosi per l’ambiente…
!!!!!!!!! !!!!! ??????
Legambiente?? IsolaInnamorato?? Asa ?? ATO5?? Regione Toscana ???
Battete un colpo se ci siete??
Sarebbe gia’ ora di ammettere le proprie responsabilità ed i propri errori…
Buona Camminata a tutti
suggerimento e passa parola per un esame preventivo al cuore, io ho già prenotato.
Cardioteam, una vela per il cuore: lunedì l'arrivo a Portoferraio - Tirreno Elba News https://www.tenews.it/2025/04/12/cardioteam-una-vela-per-il-cuore-lunedi-larrivo-a-portoferraio-1118886/#share-anchor?share_from=whatsapp
Rispondo a , anche mia madre che ha 80 anni aspetta da 6 mesi di farsi le cateratte all'ospedale di Portoferraio, aspetta una telefonata che non arriva mai! Ma se le Stato non garantisce servizi sanitari adeguati ai cittadini, perché dobbiamo pagare le tasse così alte rispetto al resto d'Europa?? Meditate gente!!!
Assurdo. Più di nove mesi per una visita specialistica all'ospedale di Portoferraio. La Sanità locale va proprio in malora; ma cosa cercano? che si vada al privato?
Bentornati
Ben ritrovato camminando. Fabrizio sarà sicuramente contento che la sua idea prosegua la navigazione nel mare tempestoso (parole sue).