Ho letto che va tutto bene per il turismo all'Elba, sempre più in alto, secondo quello che dice il "Vangelo di Ruggero", sono aumentati gli sbarchi e gli incassi della tassa di sbarco per i comuni elbani, però nessun cenno per le presenze e gli incassi del turismo elbano, diminuiti secondo tante persone, una crisi generale.
Ma se va tutto così bene, perchè aumentare la tassa di sbarco del 43% , casomai se viene così tanta gente, sempre di più, andrebbe diminuita, ma come dice il proverbio mai fare i conti senza l'oste e volere la botte piena e la moglie ubriaca. Ovviamente c'e' la scusa di voler spendere soldi per un fantascientifico aeroporto elbano che porti milioni di turisti come le navi, in Italia si spendono tanti soldi pubblici per opere inutili, fatte male e che costano il quadruplo del normale, sperando che l'abolizione della prescrizione dopo il primo grado porti ad una diminuzione della corruzione, che è una rovina anche dell'Elba oltre che dell'Italia.
113604 messaggi.
Per il mio interlocutore di San Piero in Campo.
La ringrazio per le scuse, ma non sono assolutamente necessarie, anzi dovrebbero essere reciproche, perché anche io non avevo capito che il motivo del contendere era la religione, e non la veridicità del documento trovato dalla Signora Loredana. Io sono cattolica e praticante, ma, in quanto credente sono la prima a concordare con lei circa gli errori e le penalizzazioni, fatte alla scienza, alla cultura, alla donna ed ai diversi in ogni senso, da Santa Madre Chiesa. Ora Papa Francesco si sta riscattando con il richiamo all'amore, all'accoglienza e alla carità cristiana verso gli immigrati. Ma, purtroppo è una voce nel deserto, isolato e contrastato dai più. Il mio motto inoltre è Libera Chiesa in libero Stato, e non tollero le ingerenze della Chiesa nella politica italiana e viceversa. Sarei ben felice di ricevere il suo libro, ma le scrivo la mia mail, in modo che, se mi risponde, le mando il mio indirizzo. Grazie e buona giornata!
2 domande ai politici portoferraiesi.
1) dove abita la maggioranza dei cittadini di Portoferraio?
2) dunque dov'è il Centro vero di Portoferraio?
Alla cortese attenzione
Assessori alla Cultura dei Comuni dell’Arcipelago Toscano
Presidente, Parco Nazionale Arcipelago Toscano
CC: Gent.ma Prof.ssa Monica Barni
Vicepresidente e Assessore alla Cultura
Regione Toscana
C. Attn. Forum “Arcipelago Cultura” Arcipelago Toscano
[COLOR=darkblue][SIZE=4] LETTERA APERTA DI ITALIA NOSTRA AGLI ASSESSORI ALLA CULTURA E ALL'ENTE PARCO DELL’ARCIPELAGO TOSCANO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/notti.JPG[/IMGSX] Un programma unico per le Notti dell’Archeologia della Regione Toscana 2020 nell’ambito del progetto SMART – Sistema Museale dell’Arcipelago Toscano
Italia Nostra lancia un appello agli Assessori alla Cultura dei Comuni delle isole toscane e al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, affinché aderiscano finalmente tutti, congiuntamente, alla manifestazione culturale regionale dedicata all’archeologia ogni anno a luglio. Perché, almeno per l’archeologia, non viene presentato un programma unico per il 2020, come auspicato quest’anno anche dal Comune di Portoferraio?
Le Notti dell’Archeologia della Regione Toscana riuniscono “attività frutto della creatività e fantasia di musei, siti e parchi toscani nel suggerire un percorso personalizzato verso il passato, pegno di una capacità propositiva inesauribile”. Il programma riserva anche per i bambini molte iniziative interattive e creative. Il formato è pronto, la promozione è vasta, la diffusione del calendario, sul sito della Regione e cartaceo, è capillare, l’adesione di ogni singolo è amplificata dalla condivisione con tutta l’archeologia locale e nazionale, l’appuntamento è noto e atteso.Questo momento si presenta come un biglietto da visita per le isole e la loro valorizzazione culturale, curata da professionisti di alto prestigio e valida ben oltre la soglia del turismo estivo. Può anche offrire idee a sponsor privati per il finanziamento dei nostri beni culturali. L’Elba e tutto l’arcipelago sono ricchissimi di spunti, emergenze, realtà che aspettano solo di essere meglio conosciuti, compresi, condivisi insieme.
Cecilia Pacini
Al Sindaco di Portoferraio
Al Presidente del Consiglio
Al Segretario Generale
[COLOR=darkred][SIZE=4] INTERROGAZIONE: PROBLEMATICA CRISI DEL PICCOLO COMMERCIO E VIABILITÀ NEL CENTRO STORICO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/chiuso.JPG[/IMGSX] PREMESSO CHE
Sono diversi anni, oramai, che assistiamo ad una continua chiusura dei piccoli esercizi commerciali nel nostro territorio a motivo della spietata concorrenza prodotta dai grandi centri commerciali.
CONSIDERATO CHE
Nei programmi elettorali delle due ultime amministrazioni che hanno governato Portoferraio si evidenziava questo problema e di conseguenza si prometteva di porre la massima attenzione ad esso ivi incluso la pedonalizzazione della Piazza della Repubblica al fine di restituire al centro storico un area di aggregazione per la cittadinanza, ad oggi orientata e facilitata solo nella frequentazione dei centri commerciali;
Considerato anche il fatto che si ritiene totalmente insensata la chiusura al traffico nel periodo invernale della Piazza Cavour;
Considerato le difficoltà di transito veicolare obbligatorio e la pericolosità del transito pedonale nella Via del Mercato Vecchio e viste le notevoli difficoltà di manovra di automezzi di dimensioni maggiori rispetto ad una semplice autovettura compresi mezzi di soccorso;
Il sottoscritto Capogruppo Luigi Lanera interroga l’amministrazione comunale al fine di conoscere quali provvedimenti urgenti intende prendere per far fronte ai problemi sopra esposti
Luigi Lanera
Piero, "lex, dura lex": "qui gladio ferit , gladio perit!"
Segnalo il "numero verde per il trasporto pubblico locale" della Regione Toscana.
Le critiche sui social e simili non vengono né lette né considerate a fini statistici.
Invito ad utilizzare quotidianamente questo prezioso servizio.
[Per comunicare carenze e disfunzioni del trasporto pubblico locale (Tpl) della Regione Toscana, nonchè presentare segnalazioni e suggerimenti su servizi bus urbani, extraurbani, treni regionali e servizi marittimi, gli utenti possono contattare il numero verde 800-570530 al quale risponde, dalle 8:00 alle 18:00 dal lunedì al venerdì, il servizio call center, istituito nel 1999. [...]
E' anche possibile inviare una email a numeroverdetpl@regione.toscana.it
In particolare il servizio è preposto alla raccolta ed analisi dei reclami degli utenti del trasporto pubblico locale ferroviario e su gomma e sui servizi marittimi di competenza regionale.]
https://www.regione.toscana.it/-/il-numero-verde-per-gli-utenti-del-trasporto-pubblico-locale-800-570530
La storia non si cambia (vedi G. Galilei) ma pare che ci sono molti che credono ancora che con la cultura non si mangia, e per certi aspetti e'vero, in quanto senza cultura, i popoli sono sottomessi al volere dei (padroni) di turno.
Un saluto arrotiniano...
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/noce.JPG[/IMGSX]
[COLOR=darkblue][SIZE=4] FESTA DI CARNEVALE AL BAR DELL'ARCIPELAGO [/SIZE] [/COLOR]
Al Nuovo Bar dell’Arcipelago nel parco commerciale delle Antiche Saline di Portoferraio, sabato 15 febbraio si fa festa in maschera. L’inizio della manifestazione è previsto per le 14.30. Si può così trascorrere un pomeriggio in allegria. Gonfiabili, musica golosa e merenda con frati fritti. I giochi con i gonfiabili sono offerti dal Gruppo Nocentini.
Per piero in campo
Povero “piero in campo” dovrei essere invidioso di Lei per la Sua cultura, per i Suoi latinismi, per il suo modo di scrivere forbito, scelto, inusuale per chi volesse farsi capire e quasi impenetrabile per la gente poco acculturata come me, abile nell' intervallare nel periodo con estrema accuratezza, ora il proverbio latino, ora il passo di Dante e questo, solo per sfogare la sua acredine verso la religione e i religiosi. Ho detto che dovrei essere invidioso di Lei e invece mi fa pena perchè penso che deve aver sofferto parecchio per esprimersi con tanto livore verso la Chiesa oppure che la chiesa Le abbia tolto qualcosa che non doveva. Non sono un bigotto e so anch'io quanto la Chiesa abbia sbagliato nel suo cammino ma ci sono due chiese: quella politica piena di tutte le contraddizioni insite nel potere temporale e quella di Cristo fatta di umiltà, misericordia e perdono Lei ne ha scelta una, quella sbagliata che fa bene a condannare ma di contro, se fosse stata una persona dotata di benevolenza dovrebbe dovuto esaltare l'altra, cosa che nelle Sue lettere non ha fatto. Le scuse che fa in risposta alle lettere riportate su questo blog non mi sembrano neppure sincere. Non me ne voglia per quanto ho scritto e se ho detto parole che possono averLa offesa o inopportune, me ne scuso sinceramente. Ora mi aspetto da Lei che utilizzi le Sue capacità intellettive per aiutare le criticità dell'Elba (e ce ne sono tante), negli aspetti penso culturali, a Lei più confacenti.
Un sincero saluto
[COLOR=darkblue][SIZE=4] QUARANT'ANNI IN POLIZIA, VA IN PENSIONE L’ASSISTENTE CAPO COORDINATORE DELLA POLIZIA DI STATO PAOLO FERRARI. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/paolo.JPG[/IMGSX] Almeno una volta nella vita è capitato a tutti noi di incrociarlo sulle strade dell’Isola d’Elba. Con il suo portamento imponente ed impeccabile, sempre in uniforme, impegnato nella sicurezza stradale per la verifica della soglia di alcool o dell’abuso di sostanze stupefacenti da parte degli automobilisti, così da prevenire drammatici incidenti, ma con altrettanta dedizione al contrasto della micro-criminalità. Impossibile non conoscere Paolo Ferrari assistente capo coordinatore della Polizia di Stato dell’Isola d’Elba che dopo 37 anni di onorato servizio il 1 febbraio 2020, raggiungerà la meritatissima pensione e potrà dedicarsi interamente alla sua famiglia che per decenni lo ha diviso con un lavoro certo non semplice ma che ha rappresentato e rappresenterà anche in futuro la vita di Paolo. Sarà difficile ora per lui non varcare più - almeno per lavoro - il cancello d'ingresso di quella che è stata la sua casa di via Alessandro Manzoni 6: il Commissariato. Entrato in Polizia nel 1983 presso la scuola agenti di Vicenza, Paolo Ferrari ha prestato servizio presso la Squadra Mobile della Questura di Pisa e successivamente al Nucleo Volanti; poi nel 1996 il trasferimento a Portoferraio ove per oltre 23 anni ha “fatto squadra” con gli Agenti del suo turno: un mito per molti “il turno del Comandante!”. Paolo non taglierà nessun cordone. Nel suo cuore e nella sua testa sarà sempre un poliziotto dedito al lavoro, alla Polizia di Stato ed alla comunità elbana che ha servito per lunghissimi anni, privilegiando la sicurezza ed il rispetto delle regole. Il lungo periodo di servizio prestato a Portoferraio ha consentito a tutto il personale di apprezzarne le doti di vera passione per il suo servizio e l’alto senso di appartenenza all’Istituzione, nonché di stimarne le capacità professionali dimostrate nell’attività di controllo del territorio, soccorso pubblico e prevenzione dei reati. Nel piazzale del Commissariato, oggi Paolo Ferrari ha trovato i mezzi schierati con le sirene accese e i colleghi ad attenderlo per applaudirlo, abbracciarlo e salutarlo. A Paolo gli auguri per una vita ancora ricca di soddisfazioni personali da tutte le persone che ne hanno apprezzato l'operato e dai tantissimi amici ed ovviamente dalla sua famiglia. Il Dirigente ed il Commissariato rimarranno sempre al suo fianco. Congratulazioni per il traguardo raggiunto.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] I CASSETTI DELLA MEMORIA E I SOGNI NEL CASSETTO [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/tv.JPG[/IMGSX] Se tornasse la “mia” televisione… quell'epoca d'oro dell'informazione fatta di notizie , attualità , dibattiti live , ma soprattutto una variegata offerta di programmi che tenevano i telespettatori inchiodati davanti al monitor perché …si parlava di loro dei problemi del paese, dei fatti e misfatti paesani rischiando molte volte inimicizie, querele e ritorsioni.
Se tornasse la “mia” televisione ….. inutile piangere ben sappiamo che il tempo non restituisce mai quello che sottrae ….Acqua passata….oggi (escluso qualche vecchia cariatide dell’informazione che ha mantenuto per anni la stessa linea editoriale arricchendola con impressioni e opinioni ) è sotto gli occhi di tutti come l’informazione sul piccolo schermo sia scomparsa per lasciare posto alla pubblicità, a comunicati stampa pilotati dalle correnti politiche o da interessi di bottega …. niente voce libera di una città , niente più avvocati del diavolo ne indiscrete telecamere sempre presenti sul territorio , oggi è tutto un fattore di incassi , di economie che sfociano inesorabilmente in infinite strip pubblicitarie anche l’opinione è scomparsa.
Ormai , e per fortuna, ci si affida ad alcuni storici social , quelli che da sempre hanno mostrato e mostrano di avere il coraggio di essere ancora la voce critica dei cittadini per denunciare disagi e carenze….. social che non hanno mai abbandonato quella vecchia linea editoriale verace molte volte guascona, che ha contraddistinto per tanti anni quella che con presunzione chiamo e chiamerò sempre “la mia televisione” portavoce insuperabile di affanni e malanni di un paese, oggi, ormai silente e in apparenza rassegnato ……Sono vecchio scusate e quando le forze vengono meno cerco rifugio nei sogni … Sognare fa bene perché, a forza di farlo, a volte i sogni si avverano…😎
Ho inserito nella barra di ricerca il titolo del libro da te scritto che dici è stato dato recentemente alla stampa e cioé 'La Religione, il più grande bluff-business della storia' , ma non mi dà alcun risultato.
E' forse perché la "presunta" tua nuova fatica letteraria è frutto della tua fantasia, di un tuo "bluff" e il cuo titolo vedo si ricollega a quello di un articolo giornalistico su papa Francesco. Per fugare i dubbi di quelli che ti seguono su questo blog non ti resta che dirci il tuo nome.
Caro Piero in Campo,
nella tua lunga filippica contro cristianesimo e chiesa cattolica ti sei dimenticato che il fondatore è stato tradito da uno dei suoi più fedeli e che il popolo cui apparteneva lo ha mandato sulla croce preferendo a lui un terrorista o forse,chi lo sa,un rivoluzionario.
PER GERONIMO
Caro Capo Apache hai perfettamente ragione.
I nostri 7 capoccioni in tutti questi anni non sono stati neppure in grado di coordinare le coincidenze di Navi e Treni.
COMUNE UNICO
Sveglia !!!
Sembra che ci sia stato un furto ieri notte in un locale a Marina di Campo, qualcuno sa cosa è successo?
Navi che vanno a Piombino, navi che tornano dal continente, etc, ce ne sono tante e certo, più corse ci sono, meglio è. Ma è bene riparlare di una situazione estremamente criticabile per cui ogni tanto qualcuno esterna un disagio diffuso. Si tratta della corsa che, da Portoferraio, parte alle ore 8 e che farebbe comodo permettesse , sempre ed in ogni caso, di salire sul treno che parte da Piombino Marittimo alle ore 9,20 e da Piombino stazione alle ore 9,31 ( salvo errori, i dati li ho presi tramite Internet). Partire alle ore 8 e prendere il treno pochissimo dopo l'arrivo a banchina, è una situazione ideale per andare con il mezzo pubblico , ad esempio, a Livorno, a Pisa etc. Ma la cosa non è sicura , può darsi si possa salire sul treno, ma non è detto . In altre parole non ci sono garanzie. Di certo, non si può, in pieno inverno, chiedere alla gente di partire con la nave che parte precedentemente, molto prima. Incredibile! Questo è perdersi in un bicchier d' acqua. Non solo incredibile , ma estremamente sprezzante delle esigenze della gente. Gli amministratori elbani, nelle loro periodiche conferenze, hanno mai parlato del problema? La cosa è di una enorme gravità, penso sarebbe interessante avere altre opinioni e riscontri e che, magari, ci fossero interventi di autorità. Mi ripromette di parlare ancora , con regolare periodicità del problema, poiché questa situazione non è tollerabile.
Tanto per chiarire anche ora d'inverno senza turisti con poco traffico, da lunedì a venerdì dalle 07,45 alle 08,00 c'e' sempre una coda, puzzolente, (d'inverno a freddo le auto consumano e puzzano di più), alla rotonda delle antiche saline a Portoferraio che arriva alle 08,00 anche fino all'incrocio precedente per le antiche saline. La strada che va dal porto fino al vecchio bivio boni e' una strada costruita nel 1975, per il traffico del 1975, altro che rotonde e semafori, ci vogliono il raddoppio delle corsie e strade alternative, oppure andare con altri mezzi, pubblici, in bici, a piedi. Siamo nel 2020.
Gentilissima Signora Ornella, a Lei devo delle scuse e quindi rompo il silenzio che mi ero imposto con un'altra filippica da merendona che spero, questa volta, non troppo indigesta almeno per Lei che si occupa di problemi culturali e socio-politici.
Se avessi avuto il piacere di conoscerla, o quanto meno di sapere quello che ieri mi ha scritto sul Suo conto, tutta la risibile querelle che si è sviluppata fra di noi non sarebbe mai stata scritta.
Ma forse non tutto il male vien per nuocere, ci siamo detti la nostra.e magari scopriremo che abbiamo anche qualcosa in comune.
Non è mai stata mia intenzione offendere nessuno, tanto meno Lei o la Signora Loredana che pure non ho il piacere di conoscere, ma solo fare un po' d'ironia - sia pur con tutto il rispetto per ogni punto di vista - su un argomento che per qualcuno è ancora oggetto di una immeritata e comunque anacronistica riverenza (scherza coi fanti...) e per me invece è solo un residuo di tempi bui, anche molto recenti, in cui 'bisognava' per forza credere (del tipo 'credo quia absurdum') per grazia di Dio e volontà di una dispotica dittatura che ha ritardato di più di 1500 anni ogni progresso culturale e scientifico dell'umanità.
E' ancora fresco di stampa un mio nuovo libro che s'intitola appunto 'La Religione, il più grande bluff-business della storia' e, se Le interessa e non è una persona di quelle che Thomas Edison - l'inventore della lampadina e di altri 1.093 illuminati brevetti - definiva 'irrimediabilmente religiosa', gliene spedirò con piacere una copia in omaggio, basta che mi faccia sapere l'indirizzo. Io lo considero istruttivo e anche divertente, ma naturalmente questo è un parere da Cicero pro domo sua.
Qualche accenno lo troverà comunque anche leggendo quanto in appresso: sono cose che Le scrivo per giustificare un po' la mia allergia alla religione, origine della mia forse maldestra ironia in fatto di apparizioni sacre.
Tutto cominciò a partire dall'assassinio di Ipazia, la prima donna-scienziato della storia, martire all'incontrario, e all'incendio della famosissima biblioteca di Alessandria che con i suoi 700 mila volumi costituiva tutto lo scibile dell'epoca, delitti di cui fu responsabile il locale Vescovo e Patriaca Cirillo.
Lo cito perchè d'attualità: costui infatti, tanto per non smentire la sua santità, precorse Hitler sterminando anche tutti gli ebrei della sua città e dintorni e, saltando ai giorni nostri a proposito di religiosi assassini moderni, credo che quasi nessuno sappia, ma è piuttosto indicativo, che la pena di morte nei progressisti e tolleranti Stati Vaticani e nella Roma papalina è stata abolita nel 1969 ma ufficialmente solo nel 2001!
Già Dante aveva fatto dire a san Pietro: 'In vesta di pastor lupi rapaci veggionsi da quassù per tutti i paschi: o buon principio, a che vil fine convien che tu caschi!'
Quando poi sento qualcuno che dice 'bisogna essere fieri delle nostre radici cristiane', sinceramente mi vergogno.
Mi viene in mente il libro del matematico Piergiorgio Odifreddi "Perchè non possiamo essere cristiani e tanto meno cattolici" nella cui introduzione 'Cristiani e cretini' viene ricordato che una delle etimologie correntemente proposte (anche dal 'nuovo dizionario etimologico della lingua italiana' edito da Zanichelli) per la parola 'cretino' è la derivazione da 'cristiano', tramite il francese 'chrétien/crétin'.
Non ero ancora in grado di capire, ma di sentire sì, quando Pio XI, per ringraziare il Duce delle vergognose concessioni ottenute con il Concordato, lo qualificava di 'uomo della Provvidenza' mentre il suo beato scagnozzo, il cardinale Schuster, addirittura aveva il becco di paragonare quello scarafaggio a Cesare Augusto, Costantino e Carlo Magno! Sa perchè lo hanno beatificato? Perchè aprendo la sua tomba dopo alcuni anni, lo hanno trovato intatto: neanche i vermi si erano avvicinati! (A parte, per la verità, che a Guanajuato in Messico si può ammirare il più grande museo del mondo di mummie naturali rimaste intatte non certo per santità).
Non va neppure dimenticato che il cardinale segretario di Stato Eugenio Pacelli, futuro papa Pio XII, firmò con Hitler nel 1933 un concordato equivalente al nostro che - nota bene - costituì il primo riconoscimento internazionale della dittatura nazista.
Quale posteriore non si liscerebbe per una comoda e lucrosa poltrona!, direbbe oggi Salvini (specialmente con riferimento a sé stesso quando si esibisce con il rosario in mano e dice che il crocifisso non si tocca per lucrare il voto di qualche ingenuo 'povero di spirito').
Per lo stesso motivo, nemmeno l'unione europea riesce a convincere i nostri pii governanti, baciapile solo per interesse, a far pagare le tasse alla chiesa sui redditi del loro immenso patrimonio! Anzi, continuano ad ingrassarla con miliardi di 8 per mille truccati di cui solo un'inezia va in opere di bene!
Non c'è da meravigliarsi infine se il nostro inno nazionale recitava e recita ancora 'uniti per Dio, chi vincer ci può?' e quello nazista 'Got mit uns!', i risultati si sono visti e, guarda caso, proprio in questi giorni ricorre la memoria delle famigerate leggi razziali e loro conseguenze di quei due 'unti dal Signore' con la benedizione di ben due Papi.
Scusandomi anche per questo prolisso sfogo con vecchie cronistorie, verosimilmente già a Sua conoscenza e che quindi l'avrà forse annoiata (papa Francesco ha detto recentemente 'chi passa la vita a parlar male della religione è parente del diavolo' e non dico a che proposito perchè qui vergognarsi sarebbe poco), non mi resta che augurarle ogni bene sperando che la Sua salute migliori e, last but not least - ovviamente facendo le debite proporzioni anche perchè io non sono un tifoso - che la Juventus torni presto a vincere.
