Gent.mo Sig. Sandro S. di Piombino , mi ha fatto piacere leggere il suo commento e forse ha ragione , avrei dovuto intitolarlo guardiamo la realtร dei fatti per ampliare la visione sulle future prospettive , ma era troppo lungo . Oppure ancora avrei potuto intitolarlo il gioco dei ruoli, perchรฉ nella vita diceva mia nonna prima di criticare bisogna indossare gli abiti di colui che critichiamo.
In un mi precedente articolo ho dato , se cosรฌ si puรฒ dire , un monito agli imprenditori dimostrando con i numeri che molti lavoratori stagionali lasciano lโElba e senza la forza lavoro gli imprenditori non possono fare impresa, ma รจ anche vero che senza gli imprenditori non cโรจ lavoro.
Quindi il mio vuole essere un invito alla massima collaborazione in questi anni di forte crisi economica.
La privatizzazione giusta o sbagliata , รจ stata attuata a livello nazionale. Si pensi ad Alitalia nei trasporti , fornitura di gas โ luce-acqua etc. Ma ricordiamoci che le aziende pubbliche erano tutte in deficit pauroso , nel 90% dei casi per cattiva gestione . Attivitร fallimentari a totale carico dei cittadini a cui veniva fornito un servizio mediocre .
Sono perfettamente dโaccordo con Lei che serve unโimprenditoria sana e non concordo assolutamente con le sovvenzioni di salvataggio , come รจ stato fatto peraltro ultimamente con le banche a discapito del cittadino .
E concordo ancora con Lei che in primis ci vuole rispetto per i lavoratori in qualsiasi ambito , ma รจ questione di educazione che spesso รจ carente .
Ed รจ altresรฌ vero che ci sono imprenditori scaltri che si inseriscono in un mercato solo per far ciccia e fuggono nei momenti di minor guadagno a discapito dei lavoratori e delle loro famiglie.
Voglio perรฒ farLe notare che in braghe di tela i servizi primari del paese ce lโha messi la gestione scellerata pubblica , a capo dei quali spesso non cโerano personaggi abili e competenti in direzione aziendale dei servizi, ma amici degli amici.
Sperando di aver risposto ad ogni suo dubbio , La ringrazio per avermi dato unโulteriore opportunitร di confronto .
Grazie ancora
Roberta