L'imprenditore Gimmi Ori scrive, che lui e penso che anche tutti gli altri imprendiori come lui, lavora 18 ore al giorno, rischia del suo, a fine anno gli resterebbero grosso modo 16 mila euro che non gli permetterebbero di vivere e per tirare avanti la famiglia, parole sue, deve attingere alla pensione della nonna?
La domando mi viene spontanea, chi glie lo fa fare, ma questi imprenditori hanno preso i voti per fare i martiri o cosa?
Chi l'avrebbe mai creduto!
Se è così bisognerebbe scrivere a Mattarella per proporli a Cavalieri e eroi del lavoro.
Ma forse ho capito male
Giuliana
113273 messaggi.
[COLOR=darkred][SIZE=4] QUESTO È IL MOMENTO DI COLLABORARE, QUINDI BEN VENGA LA SQUADRA! [/SIZE] [/COLOR]
Siamo piacevolmente sorpresi della proposta di collaborazione che a mezzo stampa ci arriva dal Gruppo di Minoranza, proposta che accogliamo con favore e fin d’ora questa amministrazione è disponibile ad un incontro, che potremmo già fissare per la prossima settimana, durante il quale potremo serenamente confrontarci sulle contromisure da prendere, per tentare di arginare in tutti i modi possibili quelle che saranno le ricadute economiche negative sulle attività e sui cittadini di Marciana Marina.
Sicuramente non è stata una volontà del Sindaco adottare lo stile “uomo solo al comando” poiché la gestione dell’emergenza sanitaria, alla luce soprattutto degli ultimi accadimenti l’ha portata, suo malgrado, ad essere sola per consentire tutte le tutele possibili ai dipendenti del Comune. In ogni caso tutti i comportamenti messi in atto sono stati frutto di concertazione e relazione costante e quotidiana con i vari organi competenti, da quelli incaricati dal punto di vista sanitario a quelli incaricati del controllo sul rispetto delle norme.
Il nostro incontro sarà un momento sicuramente positivo in cui potremo confrontare le idee, sulle quali questa Amministrazione sta già lavorando da giorni, con le vostre proposte; fermo restando l’approfondimento della loro fattibilità ed aderenza alle norme attualmente in vigore, andando alla ricerca di eventuali deroghe laddove concesse.
Fieri delle iniziative messe in campo dalle varie Associazioni e dai privati cittadini, volte ad aiutare e ridurre i disagi che la popolazione è costretta a subire a causa dell’emergenza sanitaria, ci teniamo a precisare che sono frutto di offerte di aiuto pervenute all'Amministrazione, e sono state ben accolte in quanto dimostrano come in certi momenti prevale sulla “paura” il senso di solidarietà.
L’unico rimprovero che ci sentiamo di fare alla Minoranza è in relazione alla citazione della “mancata tutela della privacy”: la “spesa Solidale” ha come unico scopo quello di dare una mano a tutti coloro che in questo momento sono in difficoltà. Come da progetto la consegna dei generi alimentari di prima necessità potrà avvenire sia presso la sede per chi non avrà problemi particolari e recarvisi, sia direttamente presso il proprio domicilio (nel rispetto della privacy) per tutti coloro che ne faranno richiesta.
Comunque in questa fase in cui ancora l’attenzione massima è focalizzata sull’emergenza sanitaria, rinnoviamo il nostro invito a tutti i cittadini al rispetto delle regole, perché ognuno di noi oltre ad essere responsabile della propria salute e di quella degli altri, diventa necessariamente un esempio da seguire e vogliamo che gli esempi siano virtuosi.
Questo è il momento di collaborare, quindi ben venga la SQUADRA!
L’Amministrazione Comunale di Marciana Marina
Ci vorrebbe che il Sindaco di Portoferraio ANGELO ZINI NUOVO PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DEI SINDACI ELBANI SULLA SANITÀ SENZA ATTENDERE IL VIA DALLA REGIONE desse l'opportunità a tutti gli elbani di sapere anche a proprie spese semmai con un protocollo economico di spesa verso le strutture private del posto di far svolgere per la sicurezza sulla propria salute e della famiglia il tampone o il sierologico per sapere di essere positivo o negativo al coronavirus.
Altro sequestro per CIN, navi ancora a rischio stop
La bad company ottiene il provvedimento anche per la seconda rata da 65 milioni di euro. Al Governo decidere se eseguirlo sui conti correnti o sottostare al nuovo possibile ricatto della compagnia
x luca, chi ha un'appartamento secondo lei può venire o no? perchè se non può venire almeno la tari va annullata, si può venire all'elba anche solo per andare a monte capanne o sul perone oppure farsi delle belle passeggiate , ovviamente sempre e comunque con le dovute misure di sicurezza, non sia troppo estremista perchè gli altri paesi europei si stanno organizzando.
risposta alla dott Roberta Madioni
Buongiorno vedo che lei parla sempre del turismo ma si rende conto che c'e un altro caso a Capoliveri, io a l isola non ci farei venire nessuno. fino non si rivede il rimedio di questi virus e poi ce la facciamo una domanda l'estate chi viene al mare con la mascherina guardiamo di essere più uniti pensare a i nostri anziani.
i turisti rimandiamoli al prossimo anno per adesso non abbiamo gli ospedali che ci permettano di farli venire
Domanda da Elba del 13.04.2020 (Terapia Intensiva)
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/semeraro.JPG[/IMGSX] X Caro amico, visto che mi hai chiamato in causa ti dico il mio pensiero. L'iniziativa dell'Acqua dell'Elba a cui molti Elbani hanno partecipato è lodevole e di grande valore però non conosco la cifra raccolta e la sua destinazione.
Pensa che nel 2014 un Ente donò all'ospedale un elettroencefalogramma che non è mai stato usato perchè privo di alcune sonde mai ordinate e quindi si è continuato, ancora oggi, a mandare pazienti bisognosi a Piombino mentre il nostro apparecchio che si poteva aggiornare con poca spesa è ancora dentro l'armadio. Questo per dirti che a volte è difficile capire come comportarsi e cosa pensano gli altri.
La cosa strana di tutta sta faccenda è che mentre gli Elbani con grande slancio e con spirito di solidarietà contribuiscono affinché l'ospedale si fornisca di una apparecchiatura salvavita come può essere la terapia intensiva di cui siamo senza, il Direttore sanitario in una intervista del 30.03.2020, dichiara che grazie ad un personale interessamento del Presidente Rossi, all'ospedale di Portoferraio ora come dotazione ci sono due letti di terapia intensiva e due di subintensiva per intubare. Alchè mi inchino a tanta generosità del Governatore Rossi (è 10 anni che la chiediamo). Quando mi sarà consentito uscire (chissà quando, sono anziano) vorrei chiedere al Governatore se ha provveduto anche ad assegnare all'Elba il personale sanitario per far funzionare quelle postazioni perchè da protocollo, come ha spiegato il Prof. Luciano Gattinoni uno dei grandi rianimatori anestesisti Italiani, serve un medico dedicato H 24 (quindi minimo 3 al giorno) e 2 infermieri con esperienza H 24 ( quindi minimo 7).
Vorrei sbagliare ma questo personale non mi risulta presente all'Elba anzi, pare che fra qualche mese non avremo anestesisti a sufficienza per coprire le normali necessità dell'ospedale.
Questo è quanto
Francesco Semeraro.
[COLOR=darkred][SIZE=4] RIAPERTI I TERMINI PER I BUONI SPESA AI NUCLEI FAMILIARI BISOGNOSI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/buoni.JPG[/IMGSX] Il comune di Campo nell’Elba riapre i termini per la presentazione delle domande per i buoni spesa a favore dei nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19. Le richieste per accedere a queste misure urgenti di solidarietà alimentare dovranno essere presentate entro il 23 aprile 2020 alle ore 10. Potrà beneficiare di questa misura chi si trova in stato di bisogno ed è già seguito o che sarà intercettato dai servizi sociali e che non usufruisce di prestazioni assistenziali o che, pur usufruendone, queste non siano significative dal punto di vista del reddito. Potranno presentare la domanda persone e nuclei familiari invisibili, coloro che dallo scorso merse di febbraio hanno perso il lavoro, coloro che sono stati messi in cassa integrazione o similari o che hanno avuto una forte contrazione del reddito e che hanno anche carichi familiari, le partite Iva di piccole aziende che hanno drasticamente ridotto il loro volume di affari o che hanno sospeso o chiuso attività e non hanno liquidità per il proprio sostentamento, e ancora i lavoratori intermittenti che, pur avendo contratti attivi, hanno avuto drastiche riduzioni nelle chiamate e inoltre tutti quei soggetti, compresi quelli temporaneamente domiciliati che, in questa fase di emergenza da Corona virus, non riescono ad acquistare beni di prima necessità alimentare. I nuovi richiedenti all’inizio avranno priorità sull’erogazione di buoni spesa rispetto a coloro che hanno già presentato la domanda precedentemente e a cui i buoni alimentari sono già stati consegnati. La richiesta dovrà essere presentata tramite il modello scaricabile dal sito del comune: www.comune.camponellelba.li.it e dovrà essere inviata all’indirizzo s.landi@comune.camponellelba.li.it, accompagnata da un documento di identità. Per chi non fosse in grado di inviare la domanda via mail è possibile rivolgersi all’ufficio servizi sociali del comune di Campo nell’Elba chiamando il numero 351 7359300. Insieme alla domanda deve essere presentata un’autocertificazione sul possesso dei requisiti previsti. L’amministrazione campese, a chi ne ha titolo, rilascerà un buono spesa settimanale che ammonta a 30 auro per le famiglie con un unico componente, a 60 euro per nuclei fino a 2 componenti, 90 euro se i familiari sono 3 e 120 euro per famiglie con 4 componenti e oltre. I buoni spesa potranno essere spesi solo per l’acquisto di beni alimentari, negli esercizi commerciali che hanno aderito alla richiesta dei servizi sociali comunali.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/frittata.JPG[/IMGSX]
Caro Gino, io non me la prendo a male, ma è inutile rigirare la frittata, sempre frittata è, comunque non te la prendere a male, inutile continuare con la lotta dipendente-imprenditore, il vero nemico comune è un altro, non te l'ha mica ordinato il medico di fare il dipendente statale o privato lavorando 6-8 ore il giorno, potevi anche fare l'imprenditore lavorando 18 ore il giorno, tutti i giorni, anche quando ti senti male e rischiando del tuo.
Una buona giornata!
Grazie Faber
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/aumento.JPG[/IMGSX] I supermercati hanno tutti aumentati i prezzi...per venire incontro a quelli che non arrivano a fine mese e per recuperare il ritardo con cui incasseranno le somme elargite come buoni spesa. Non solo: in farmacia ho acquistato il 15 marzo una confezione di 50 mascherine chirurgiche al prezzo di 16 euro. Ieri ho telefonato per sentire se erano finalmente nuovamente arrivate. Risposta: non più confezioni da 50 pezzi ma da 5, al prezzo di € 15!!! Se poi si vogliono le PP1 il loro prezzo è di € 4 l' una e se vuoi le PP2, €12,50 € l' una!!!
Amico capisco la tua in.......ra... Intanto non comprare piu formaggio olandese!
[COLOR=darkblue][SIZE=4] UNA ADEGUATA DEFISCALIZZAZIONE PER ESSERE COMPETITIVI SUL MERCATO TURISTICO. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/madioni.JPG[/IMGSX] Molti paesi, che rischiavano lo spopolamento, hanno rivolto la propria offerta turistica ai pensionati stranieri applicando una opportuna defiscalizzazione.
Tantissimi pensionati italiani hanno scelto di vivere fuori dall'Italia dove il loro potere di acquisto è superiore per il basso costo della vita .
Alcuni hanno scelto le Isole Canarie , con un clima caldo per gran parte dell'anno, altri il Portogallo, altri, invece durante il periodo invernale volano verso mete più lontane come la Thailandia.
In questo periodo di forte tensione per l'emergenza Covid-19 l'esodo si ridurrà notevolmente e l'Italia potrebbe, forse, cogliere l'occasione per offrire un'alternativa italiana a questo deflusso.
Se le nostre piccole Isole ottenessero una defiscalizzazione quasi totale sulle pensioni e la riduzione dell'Iva al 4% su ogni transazione economica, migliaia di italiani resterebbero in Italia e trascorerebbero lunghi periodi da ottobre a maggio sulle nostre coste dove il clima non è mai così rigido.
Il nostro territorio avrebbe l'opportunità di allungare la stagione turistica offrendo pacchetti di lungo periodo a basso costo. Una grossa fetta di economia resterebbe in Italia.
In questi giorno spesso si legge su Facebook inviti a comprare italiano , mangiare italiano , consumare italiano, perché ogni soldo speso ritorni automaticamente nella filiera di produzione del made in Italy.
Una Legge ad hoc a sostegno delle piccole Isole è necessaria non solo alla nostra economia per risollevarsi e ripartire, bensì consentirebbe a chi vi abita tutto l'anno una vita dignitosa come chi risiede nel resto dell'Italia riequilibrando i costi, ma sarebbe altresì una Legge che può offrire l'opportunità di evitare e/o contenere molti esodi all'estero.
Il nostro Governo dovrebbe vedere e valutare anche questo aspetto quale ritorno vantaggioso non solo per noi isolani ma per l'economia italiana tutta.
Roberta Madioni
Caro Gimmi non avertela a male, ma credo che Enrico Berlinguer e la questione morale stia alle nostre argomentazioni, come i caz@i stanno ai cannocchiali.
Qui non si trattta di morale, ma di illegalità, corruzione e distruzione dell'ordinamento democratico.
Se proprio vuoi d'immorale c'è che tanta di questa gente che legna gli immigrati bisognosi d'aiuto umanitario baciando madonne e rosari, non venga scomunicata ed allontanata dalla comunità cristiana.
Gino e finisco
La spesa fatta nel più vicino supermercato a casa:
arance non di prima scelta 1,5 kg in rete euro 3,08, 2,053 euro al kg;
mele golden non di prima scelta nel sacchetto di 2 kg euro 3,29, euro 1,645 al kg;
un pezzetto di formaggio olandese preconfezionato quello che costa meno
euro 2,85, euro 8,64 al kg;
un pacco biscotti 700 gr. marchio supermercato euro 2,19;
due yoghurt da 125 gr. marchio supermercato euro 0,85;
acqua naturale da 1,5 lt marchio supermercato 30 centesimi la bottiglia.
E ci sarà pure di peggio.
Minchia, non siamo a Roma, Sig. Ministro
[COLOR=darkblue][SIZE=4] BASTIONI DEL FRONTE DI ATTACCO : IL SALIENTE NORD OVEST VISTO DALLA SPIAGGIA DELLE GHIAIE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/bastioni.JPG[/IMGSX] Dalla spiaggia delle ghiaie si osserva molto bene quasi tutto il fronte di attacco delle mura mediceolorenesi. In particolare i bastioni che degradano verso nord ovest. Il Fronte di attacco è costituito da quell’ insieme di bastioni che serrano Portoferraio dalla parte di terra con lo scòpo di difesa da attacchi portati da terra,bastioni che a nord confluiscono al forte Falcone,rocca posta sulla cima delle due collinette che formano il promontorio di Portoferraio ,quella più alta(quota mt 80 s.m.) Il fronte di mare è invece tutta quelle serie di bastioni rivolta verso il mare con lo scopo di proteggere la città da attacchi che riuscissero a portarsi nella rada.Anche questo è un insieme di bastioni ben muniti che impedisce alle navi di soffermarsi nella rada e a portarsi dentro la darsena,bastioni che vanno dal forte Stella,la rocca costruita sulla collinetta più bassa,fino alla punta estrema della Linguella. I bastioni sono fortificazioni piene di terra con spesse pareti di contenimento laterale,pareti formate da pietrame ed orlate da numerose cannoniere . I bastioni sono collegati fra loro da camminamenti coperti.Alla sommità di ogni bastione fa seguito il terrapieno,un piano sul quale i difensori possono muoversi e facilmente manovrare i cannoni. Il forte Falcone e il forte Stella sono le due “rocche”, architetture emergenti sulle muraglie difensive dei bastioni dei due fronti.Le due rocche si distinguono oltre che per la mole anche per il colore delle murature esterne che è rosso in quanto sono in prevalenza costituite da mattoni. Tale differenza di colore spicca bene con il bianco delle muraglie dei bastioni costruite con pietrame. Il fronte di attacco chiude verso ovest la città e costituisce zona di maggiore vulnerabilità per la difesa in caso di attacco alla piazzaforte e per questo è il più imponente di tutto il sistema difensivo della piazzaforte. Si estende per circa cinquecento metri. I Bastioni di nord ovest sono ben visibili dalla spiaggia delle Ghiaie a livello del mare. (Vedi foto) Da questo livello si diparte il “saliente di nord ovest” di questi bastioni , un mirabile insieme di fortificazioni che sale su in alto verso il forte Falcone quasi come gradini ,fortificazioni tutte tra loro comunicanti con rampe e gradinate : stupendo esempio di architettura militare dove tutto è stato studiato per far muovere velocemente le truppe da un bastione all’altro, dall’alto in basso e viceversa. Le fortificazioni sono ben descritte e individuate in dettaglio nella “pianta geometrica” del 12 luglio 1864 eseguita dal genio militare (Gallotti,tenente colonnello sottodirettore,e Dario Carrara,disegnatore , matita nera,penna e inchiostro,acquarello policromo )pubblicata alle figure 302-303 in “Portoferraio.Architettura ed urbanistica 1548-1877” (Amelio Fara. Tipolito Subalpina.Torino .1997) Partendo dal basso, direttamente sopra la spiaggia della Ghiaie(vedi foto ) c’è la ”opera esterna di S Fine” cui fa seguito la “batteria di S. Fine” poi il “cavaliere di S. Fine “ poi la “Lunetta degli Spagnoli” poi il “ridotto di S. Fine (già di S. Alessandro) con la “coda di rondine di S. Fine (già Tenaglia,Lazzeretto), poi il “bastione dell’Imperatore (già della Carciofaia) che ha annesso sulla parte sinistra, quella verso il mare, il “fianco basso dell’imperatore(già S Ferdinando opera del Bontalenti) e verso destra la “batteria di S. Elisabetta (già S. Pietro) e poi il “il bastione dell’imperatrice (già Spannocchi e del Veneziano)” con alla base la “lunetta di S. Elisabetta (già S Carlo) .Subito dietro il “bastione dell’imperatore(già della Carciofaia)” c’è il “forte Falcone “, ma la rocca del sistema difensivo fonte di attacco non è visibile dalla spiaggia delle Ghiaie. La funzione militare di ognuno di queste fortificazioni è descritta con dettaglio in “Descrizione delle fortificazioni e fabbriche di Portoferraio .1877” (in pagine 75-94 dell’opera di Amelio Fara idem come sopra). Opera esterna di S. Fine :”E’ l’opera più avanzata della piazza,disposta davanti al saliente sinistro dell’opera batteria e cavaliere di S.Fine.E’ destinata a battere da una parte il mare davanti alla spiaggia delle Ghiaie,e dall’opposta il piede dello spalto,la piazza d’Armi ivi esistente ed il fosso del Ponticello …” Batteria e Cavaliere di S. Fine:”L’opera è stabilita al piede dello spalto sotto il saliente N-Ovest,alla distanza di 150 mt circa dalla cinta del Falcone. E’ destinata a battere il mare,il fosso del Ponticello e la sottoposta opera di santa Fine…” Lunetta degli Spagnoli : “E’ a cavaliere della strada coperta dello stesso nome .dalla qaulevi si accede :dista di 70 mt circa dal bastione dell’Imperatore. E’ destinata alla difesa di terra, ma ha pure azione sul mare…” Ridotto di S. Fine : “E’ situato davanti e al piede della coda di rondine omonima.Ha azione verso terra..” Coda di rondine di S. Fine: “E’ stabilita al piede del saliente N-Ovest del bastione dell’Imperatore. E’ destinata specialmente alla difesa di terra,ma ha pure azione sul mare davanti alla spiaggia delle Ghiaie…” Bastione dell’Imperatore(già della Carciofaia):”E’ destinato alla difesa di terra ,ma può avere qualche azione anche sul mare .Per soddisfare allo scòpo richiederebbe lievi modificazioni al profili del parapetto.Costituisce come un coprifaccia al fronte verso terra del forte Falcone .Consta di una faccia rivolta a ponente e di due piccoli fianchi…” Fianco basso dell’Imperatore(già di S.Ferdinando ) :”E’ stabilita (l’opera) sotto il fianco destro del bastione dell’Imperatore.E’ destinata a fiancheggiare la coda di rondine ed il ridotto di S.Fine, ed a coprire lo sbocco della paterna d’accesso alle opere esterne ;ha qualche azione anche sul mare…” Batteria S. Elisabetta(già San Pietro):”E’ stabilita al piede del cavaliere dell’Arciduca fra il bastione dell’Imperatore e quello dell’Imperatrice. Ha zione verso terra e sulla spiaggia delle Ghiaie; è destinata inoltre al fiancheggiamento dei predetti bastioni e delle due accennate opere di S. Fine…” Bastione dell’Imperatrice (già Spannocchi e del Veneziano): “E’ specialmente a difesa della piazza dalla parte di terra,ma ha pure azione sulla spiaggia delle Ghiaie e sull’interno della rada…” Lunetta di S. Elisabetta (già S. Carlo):”E’ posta al piede del bastione dell’Imperatore e sulla capitale di esso.E’ destinata alla difesa specialmente verso terra,ma ha pure azione sulla spiaggia delle Ghiaie e sulla parte interna della rada…” Tutte queste opere del saliente nord ovest del fronte di attacco sono chiuse e non aperte al pubblico. Non conosco lo stato di manutenzione ma da quello che dalla spiaggia delle Ghiaie si riesce a vedere non sembra esservi un buon stato di conservazione.E’ dal piede delle garitte poggiante ancora sugli spigoli delle varie opere che si comprende questo non buon stato di conservazione.Lo si vede ad esempio osservando dalla spiaggia delle Ghiaie lo stato di conservazione del piede di garitta poggiante sullo spigolo della batteria di S. Fine di cui già in passato nel 2012 e anche dopo, ho parlato. http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=3234 Aperte al pubblico tutte queste fortificazioni del saliente nord ovest potrebbero essere visitate con un percorso che partendo da quota mare (spiaggia delle Ghiaie) conduce a forte Falcone,attraverso rampe e gradinate già esistenti sin da quando tutte le opere sono state edificate. Partendo dal basso si arriva alla batteria di S. Fine ,poi percorrendo il camminamento degli Spagnoli si arriva alla lunetta.Da qui con un tratto in galleria si può raggiungere il bastione di S. Elisabetta,poi con un altro tratto in parte in galleria e in parte a giorno si giunge al bastione del Cavaliere .Da qui si sale con una rampa a giorno al bastione della Carciofaia,si gira a nord del forte Falcone e si entra in esso nel punto ove anticamente esisteva un piccolo ponte levatoio. Un percorso con valenza storica e paesaggistica unico perché valorizza non solo il patrimonio culturale posseduto dalla città fondata da Cosimo e poi ampliata dai Lorena ma anche quello paesaggistico. Un percorso che può creare attività economica turistica per tutto l’anno con posti di lavoro.
Marcello Camici
Vivo a Firenze e posseggo una seconda casa a Marina di Campo. Dai primi di marzo tutta la mia famiglia è chiusa in casa perchè crediamo in questa regola dura ma necessaria. Tutti i giorni almeno un pensiero comune è rivolto all'amata Elba e ai cari amici che in tanti anni ci siamo fatti. Stasera mi sono fatto un giro su questo blog e ho letto varie posizioni, tutte legittime e in buona parte frutto dei sentimenti tristi che ci avvolgono. Voglio solo lasciare un messaggio che vuol essere una speranza. Non so se i regolamenti lo consentiranno ne quando potremo tornare e come, ma vi prego quando accadrà non guardateci male. Non sciupiamo anni di convivenza e di relazioni economiche ed umane. A presto.
Dopo aver letto il nuovo DPCM del 10 aprile sul COVID-19 mi sono fatto qualche domanda che vorrei esporre pubblicamente per far rilevare la confusione in atto.
Il nuovo decreto prevede tutta una serie di aperture di attività tra cui quelle menzionate pubblicamente: l’apertura di cartolibrerie e negozi per bambini sono solo una piccolissima parte.
Ferme restando le solite attività e le innumerevoli aziende rilevate dai codici Ateco della Camera di Commercio mi soffermo sull’apertura degli “Alberghi e attività affini” (allegato 3 DPCM).
La domanda sorge spontanea:
”ma chi sono i fruitori dei servizi alberghieri in assenza di avventori visto che lo stesso DPCM vieta lo spostamento delle persone addirittura tra Comuni?”
Non sarà per caso che qualcuno vuol mettere le mani avanti?
Non è che forse in questo modo si sottintende che le aziende che falliranno, non falliranno perché obbligate alla chiusura dei loro esercizi in conseguenza dell’effetto dei Decreti ma in conseguenza del fatto che, avendo la possibilità di stare chiusi o aperti ( non si sa per chi o cosa), la responsabilità ricadrà sugli stessi imprenditori?
Prevediamo forse già delle difficoltà della Giustizia nel recepire i fallimenti? Magari non si saprà come procedere? il fallimento sarà da imputare ad una chiusura forzata da parte del nostro Governo oppure a conduzioni leggere o fraudolente?
Per non parlare dello sbandieramento dei 400miliardi… di aiuti
400 miliardi di garanzie prestate alle banche al 90% il che significa:
Il Governo ci comunica: “Finanziamo le Aziende…”. Si dico io: con i soldi dei risparmiatori privati cittadini e lo Stato garantisce; non solo, garantirà il 90% e non il 100%. La percentuale di garanzia del 90% e non il 100% di per sè prevede anche che le aziende che ne faranno richiesta verranno valutate per il loro merito creditizio facendo sorgere un altro problema, semplicemente non tutte potranno usufruire dei finanziamenti garantiti dallo Stato e saranno quindi destinate probabilmente a fallire.
Per quanto riguarda invece la nostra Isola vorrei chiedere a tutti i nostri Sindaci di unirsi e richiedere in ogni forma anche pubblica, essendo la nostra, un’ isola con un numero contenuto di residenti, di procedere al Tampone COVID-19 per tutti (ed anche sugli ospiti presenti) per far si che si possa riconoscere la nostra come isola sana e che possa nel prossimo futuro continuare ad essere la meta degli affezionati che da anni la amano come noi, anche se per un po’ avremo una presenza limitata.
Su questo dovremmo porre tutti la nostra attenzione: ora più che mai sottolineare, difendere e preservare le qualità della nostra meravigliosa isola.
G. C.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/politici.JPG[/IMGSX] La connessione fra percezione della corruzione e sentimenti antipolitici nella storia del nostro paese è ovvia – la critica morale dei politici è aumentata esponenzialmente quando i cittadini hanno percepito che i politici non rispettano le regole e usano le proprie funzioni per l’arricchimento personale, non per promuovere il bene comune.
La questione morale 28 luglio 1981
i partiti hanno degenerato e questa è l’origine dei malanni d’Italia.I partiti di oggi sono soprattutto macchine di potere e di clientela Gestiscono interessi, i più disparati, i più contraddittori, talvolta anche loschi, comunque senza rapporto con le esigenze e i bisogni umani emergenti, oppure distorcendoli, senza perseguire il bene comune. La loro stessa struttura organizzativa si è ormai conformata a questo modello, non sono più organizzatori del popolo, formazioni che ne promuovono la maturazione civile e l’iniziativa: sono piuttosto federazioni di correnti, di camarille, ciascuna con un «boss» e dei «sottoboss».
[COLOR=darkred][SIZE=4] COVID-19, PRIMO CASO POSITIVO A CAPOLIVERI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/gelsi1.JPG[/IMGSX] Il Sindaco di Capoliveri, Andrea Gelsi, attraverso una comunicazione video sulla pagina Facebook dell’ente, ha informato oggi la popolazione dell’accertamento di una persona residente nel Comune di Capoliveri risultata positiva al virus Covid-19.
“La signora risultata positiva al Coronavirus – ha spiegato il Sindaco Gelsi - risiede nel comune di Capoliveri ed ha fatto rientro da alcuni giorni a Capoliveri da Milano, dove si era recata per cure sanitarie per una patologia estranea al Covid-19.
Abbiamo avviato con la Asl tutte le indagini conoscitive del caso, come da protocollo e intrapreso tutte le misure di sicurezza necessarie.
Grazie al supporto dei Vigili Urbani abbiamo inoltre avviato un’ulteriore analisi conoscitiva riuscendo ad accertare che la signora ha avuto pochi contatti e limitati che sembrerebbero circoscritti alla stretta cerchia familiare.
Voglio, quindi, rassicurare tutta la comunità – ha concluso Gelsi - che faremo tutto quanto necessario a tutela dei capoliveresi e, così come ho già fatto più volte, vi invito a non mollare proprio adesso e a rispettare tutte le norme restrittive che sono da settimane in vigore sul nostro territorio per salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti”.