Caro Gimmi, premesso che non mi interessa niente dei fatti tuoi e che non mi sarei permesso di fare delle considerazioni personali verso la tua persona, parlo di CATEGORIE , chiaro?
Comunque se c'è, come c'è, qualcuno con cui me la prendo, questi sono i coloro che proteggono i ladri ed i corrotti in cambio del consenso elettorale e che permettono a milioni di mascalzoni di evadere per 140 miliardi di Euro l'anno, di accumulare un nero pari ad un terzo del PIL nazionale, e distruggere legalità, scuola e sanità.
Con questi e con chi li protegge m'incaz@o caro Gimmi e credo proprio d'aver ragione, basta guardare come siamo combinati quando si presenta un problema ed a che misere sceneggiate si deve assistere tra gli squallidi teatranti delle amministrazioni regionali e quelle nazionali, suscitando pena e disprezzo in tutto il mondo civile.
Questo è il problema drammatico caro mio, alimentato da un'abissale ignoranza di noi popolo meritatamente cornuto e mazziato.
Gino
113273 messaggi.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] L'ESTREMA FORZA DELL'ESSERE UMANO. [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/rughe.JPG[/IMGSX] Franca 89 anni e 85 Giuseppe, 50 anni di matrimonio, ricoverati per Coronavirus nell'ospedale Sant'Anna di Como sono morti a distanza di poche ore tenendosi la mano.
Si sono tenuti la mano per tutto il tempo del ricovero con la speranza di poterne uscire ma il virus se li è portati via. Un gesto semplice quanto intenso, un amore mano nella mano fino all'ultimo respiro. La sala del pronto soccorso è diventata così testimone di un amore vero, semplice ed eterno.
In questo smarrimento da Coronavirus a cui stiamo assistendo c'è un dato concreto l'umanità, quell'umanità che abbiamo perso per strada nella nostra frenetica quotidianità fatta di relazioni più virtuali che reali. Abbiamo dimenticato di parlarci e di guardarci negli occhi, tutti a capo chino e conversiamo solo in chat o con messaggi vocali. Poi quando i midia ci hanno distratto con notizie choc come le centinaia di anziani lasciati morire non solo di virus ma anche di stenti nelle strutture pubbliche o private per anziani, è scattato in noi il senso di umanità al punto di sentirci "contagiati dalla solidarietà" verso quei nonni che negli anni hanno ricoperto anche il ruolo di "ammortizzatori sociali" e che politici illuminati dell'Europa vogliono tenere segregati fino a fine anno. Già c'era chi non voleva utilizzare per gli anziani la terapia intensiva.
Speriamo che da un dramma di queste proporzioni si possa ritrovare un po' di quell'umanità che oggi sembra perduta.
Francesco Semeraro.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] EMERGENZA COVID-19: LA LISTA PER IL FUTURO LANCIA ALCUNE PROPOSTE [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/cotone.JPG[/IMGSX] L’emergenza Covid-19 non sembra placarsi e non si riesce a vedere concretamente la fine di un periodo di quarantena sempre più duro per le famiglie italiane, in particolare marinesi, dove l’80% degli introiti è basato sulla stagione turistica.
Alla preoccupazione sanitaria ed al disagio sociale, si unisce quindi l’enorme preoccupazione economica.
“E’ da quasi quaranta giorni che l’emergenza sanitaria ci tiene chiusi in casa ed è della scorsa settimana la notizia che anche un’impiegata del nostro comune, che per fortuna è in buona salute, è risultata positiva al tampone – affermano gli esponenti della Lista per il Futuro – ci teniamo quindi ad esprimere a lei, ai familiari ed a tutti i colleghi la nostra solidarietà per la sicuramente difficile situazione che stanno vivendo. E’ però giunto il momento – continuano i consiglieri – di mettere in agenda anche interventi strutturali a vantaggio del nostro paese, che sta cominciando a vivere la crisi dovuta all’annullamento dei ponti primaverili e che difficilmente vedremo pieno durante questa estate 2020. Accanto all’emergenza sanitaria infatti sta nascendo una ancor più grave emergenza sociale ed economica, che rischia di mettere in ginocchio tra poche settimane buona parte delle famiglie marinesi. Ottime le iniziative legate agli aiuti per la spesa, volute dai commercianti e sostenute dal Comune, anche se il luogo scelto per la consegna non ci sembra sicuramente il più consono. Aspettiamoci che ad avere bisogno siano persone apparentemente insospettabili: crediamo quindi che sia inopportuno che queste famiglie in difficoltà debbano ritirare gli aiuti in mezzo al lungomare, sotto lo sguardo degli altri. Chiediamo quindi che si trovi un sistema più discreto, volto a tutelare la privacy di chi si dovesse trovare in una situazione di difficoltà anche per mangiare, magari effettuando la raccolta delle richieste in Comune e la consegna a casa come è avvenuto per le mascherine, stante la disponibilità delle associazioni e della Pubblica Assistenza, sfruttando magari l’esperienza della Parrocchia, da anni impegnata su questo fronte. Inoltre auspichiamo che la maggioranza convochi al più presto un tavolo anche con noi dell’opposizione per studiare una modalità concreta per aiutare gli stagionali che resteranno senza lavoro, le attività commerciali che apriranno con spese aggiuntive e con plateatici sicuramente dimezzati. Inoltre dobbiamo, nella garanzia di tutti, invogliare i nostri ospiti abituali a venire a Marciana Marina anche la prossima estate, sentendosi sicuri e garantiti, poiché probabilmente saranno il turismo più importante di questa strana annata. Ancora l’11 marzo abbiamo dato la nostra disponibilità al Sindaco per collaborare su temi concreti utili a gestire l’emergenza, ma siamo rimasti inascoltati: ribadiamo la nostra posizione, perché in questa fase essere uniti è fondamentale e il nemico contro cui combattiamo è molto più cattivo delle consuete bagarre politiche. Riteniamo - concludono Ciumei, Citti e Lupi- che non sia il momento degli uomini soli al comando, ma quello di aprirsi al dialogo per trovare insieme soluzioni e aiutare i nostri concittadini a superare l’emergenza. Noi ci siamo ed è il momento di fare squadra.
Quest'anno bisogna essere realisti, la stagione non potrà partire verranno messi dei limiti alle attività nei prossimi decreti del governo che non converrà aprire, poiché saranno più le spese per sanificazioni più di due volte al giorno negli alberghi e distanzjamento di tavoli nei ristoranti e nei bar entrare una per volta, lo stato sarà il caso che blocchi i pagamenti a tutti i politici locali, regionali e centrali, fissi un tetto nell'erogazione delle pensioni, ossia pagare non più di 1500 euro, così anche gli stipendi di lavoratori pubblici e privati non più di 1500 euro, pagare bonus fino a 1000 euro per tutti per tutto il 2020. Il prossimo anno si ripartirà.
Da quinewselba
Il decreto Cura Italia ha concesso proroghe per patenti, esami di guida, bolli auto, revisioni, collaudi, multe, assicurazioni. Vediamole una per una
Articolo completo qui:
https://m.toscanamedianews.it/covid-tutte-le-nuove-scadenze-per-gli-automobilis.htm
Le tasse e tutti i vari balzelli che regolarmente dobbiamo pagare sono rimandati, si rimandati, evviva finalmente hanno smesso di prenderci per il c.. o, ora ce lo spalancano.
Vorrei sapere dove li prendiamo i soldi tra 2/3 mesi?
Dobbiamo reagire e metterci in capo che la stagione se tutto va bene iniziera a maggio 2021, fino ad allora nessuno deve chiedere nulla e cancellare tutte le tasse da qui al 2022. Tassate chi ha un lavoro non chi ha le proprietà perché adesso avere un capitale significa avere una spesa senza ritorno (un debito per capirsi) e visto che ci avete spremuto fino a ieri, adesso è l'ora che ci diate qualcosa indietro senza troppi giri di parole e prese in giro.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/allori.JPG[/IMGSX] Si allega una lettera aperta, indirizzata al Sindaco del nostro Comune, Gabriella Allori, ma rivolta alla GAT e a tutta la comunità elbana, dove esponiamo alcune idee che riteniamo utili per stimolare il coinvolgimento dei cittadini in un progetto di futuro condiviso, rinsaldando il senso di comunità e di partecipazione dell'intera Isola. Crediamo che le Pro Loco possano svolgere un ruolo importante di "cerniera" fra i cittadini, le Amministrazioni, le categorie economiche e i turisti, che sono una delle principali leve dell'economia elbana.
Crediamo altresì che una loro rappresentanza potrebbe sedersi a pieno titolo al tavolo dell'Osservatorio Turistico di Destinazione, costituitosi fra i Comuni elbani, anche in considerazione delle normative regionali che prevedono che siano promosse attività di dialogo sociale per la progettazione di politiche attive per il miglioramento della sostenibilità e competitività turistica dei territori.
Le pro loco continueranno ad essere un punto fermo di riferimento per le loro località.
Rimanendo a disposizione per un confronto aperto e con l'augurio di uscire compatti da questa emergenza, porgiamo i saluti più cordiali
per il Direttivo della Pro Loco
Patrizia Lupi
E' un piacere risponderti Gino, sei sicuramente uno statale in pensione e ti chiarisco come funziona una dichiarazione dei redditi per un'attività, si fa un bilancio con gli incassi e le spese e si trova l'utile, poi vengono fatti tutti gli ammortamenti previsti dalla legge, sull'immobile, spese pluriennali e quindi viene fuori l'utile definitivo sul quale si pagano le tasse che è ovviamente molto più basso, devi considerare caro Gino che poi le attività e le strutture ricettive ancor di più pagano due patrimoniali anche se sei chiuso, si chiamano IMU e TARI in base ai mq esempio hotel di 80 camere a Marina di Campo con anche garage che incide sulla superficie totale paga anche più di 83.000 euro l'anno di TARI e figurati di IMU che è ancora più alta la tariffa al mq.
Per quanto riguarda come riescono a vivere dipende anche dal fatto se sono nati ricchi, da quanto hanno risparmiato i nonni e i genitori,
nel mio caso si puo' controllare sul conto corrente noi campiamo con la pensione di mia mamma, che è minore dei 17.430 euro all'anno che hai scritto, che forse prendi tu se non di più, mia mamma prende la minima, più quella di reversibilità, più quella di invalidità, più quella di accompagnamento, ma prende molto di meno di quello che hai scritto, con un albergo di sette camere campi poco in Italia.
Invio la foto di mia mamma invalida a letto a camminando così puoi vederla. Per il resto ci sarà una depressione economica che durerà anni, altro che una stagione turistica, e se dici che non ce la fai a campare dovresti sì cominciare a protestare, che i comuni sprechino meno soldi anche qui all'Elba, per non parlare di Roma, stipendi fuori dal mondo, alla RAI artisti milionari come FAZIO e VESPA, tanto è questione ormai di poco tempo arriverà la Troika e sistemerà tutti come in Grecia, dimezzato lo stipendio al Presidente della Repubblica greca e a tutti i politici e funzionari pubblici, anche la tv pubblica greca è stata ridimensionata in tutto e per tutto, ti dimezzerà pure la tua pensione.
Sei un elbano docg di quelli lasciamoli fà avessero a fà peggio?
Una buona giornata!
Gimmi Ori
P.S.
Pensi davvero che io non abbia mai lavorato e sudato e che io non abbia mai pagato le tasse anche per quelli che non le pagano e per mantenere anche quei fancazzisti che non lavorano e rubano lo stipendio?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/fase.JPG[/IMGSX] L’intervento dell’ex sindaco Peria e qualche risposta aprono la porta alla necessità di affrontare un serio confronto sul futuro.
Per farlo occorre però che le istituzioni locali ci siano invece da queste sembra prevalere un grande silenzio.
Non si tratta per queste di dare soluzioni, ma di aprire un tavolo di confronto serio e soprattutto affidato a competenze reali.
Non è che queste cose si possano fare con chiacchere approssimate, ci vogliono competenze; in qualche modo occorre replicare a scala locale cosa ha fatto il governo con la task force.
Io non so se sulle navi ci possano entrare 10, 100 o 1000 utenti per volta, ci deve essere un parametro di sicurezza e con quello deve essere calcolata la massima presenza a bordo per esempio. Oppure, per gli alberghi, rivedere il rapporto tra superficie della camera e utenti. E’ chiaro, in questo caso, che stabilire la presenza di un utente ogni 12 o 14 mq. vorrebbe dire mettere fuori gioco molte strutture, dimezzare le presenze. Altrettanto, forse di più vale, per i locali di ristorazione.
La conseguenza è che si possa ragionevolmente pensare alla riduzione del 50% della ricettività, che potrebbero essere favoriti gli alberghi di fascia alta che offrono suite.
Se ci si limitasse a semplici equazioni matematiche e ad una soluzione “ognun per se” è chiaro che i morti e feriti sarebbero tanti, forse troppi; allora si deve fare uno sforzo, pensare a soluzioni innovative tipo gestioni di tipo cooperativo di attività che possano consentire una produzione di reddito seppure limitata per tutti. Per esemplificare, rispetto ai b&b, potrebbero convenire con i ristoratori ed bar la produzione e consegna a domicilio dei pasti e delle colazioni.
E’ solo un esempio rozzo, ma la via cooperativa appare, rispetto alla draconiana e purtroppo necessaria misura di distanziamento sociale, una possibile via da percorrere.
[COLOR=darkred][SIZE=4] 2000 MASCHERINE DONATE DALLA MICHELE CAVALIERE ONLUS DI MARCIANA MARINA [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/mascherine.JPG[/IMGSX] L' associazione elbana onlus "Michele Cavaliere" per l'aiuto ai leucemici, con sede a Marciana Marina, ha donato 2000 mascherine di protezione dal Covid 19, al Comune locale retto dalla sindaca Gabriella Allori. “Chiunque ne abbia bisogno – spiega Elvio Cavaliere, il presidente- può contattare la Pubblica Assistenza di Marciana Marina al numero 349 6115467 e le mascherine saranno consegnate gratuitamente, con modalità di sicurezza”. Come è noto l'associazione Michele Cavaliere si e` costituita 19 anni fa con lo scopo di essere un punto di riferimento per i malati di leucemia e per portare avanti i valori della solidarietà. Negli anni i volontari aderenti hanno promosso varie iniziative, tra le quali la messa a disposizione di alloggi per i familiari dei pazienti che debbano recarsi al Centro ematologico dell'Ospedale Santa Chiara di Pisa, donando anche un laboratorio specifico intitolato a Michele Cavaliere. La struttura sta realizzando importanti progetti a livello nazionale ed internazionale nell'Europa, negli Stati Uniti, Cina e Giappone. A livello elbano l'associazione ha donato al reparto trasfusionale dell'ospedale di Portoferraio, un analizzatore per l'emocromo e al reparto di pediatria un'apparecchiatura per la percezione delle capacita` uditive dei neonati. “Anche l'iniziativa della donazione delle mascherine- conclude Cavaliere - nasce dai principi fondanti dell'Associazione, tesi ad aiutare la comunità` locale in un momento cosi` difficile come quello della pandemia in atto”.
[COLOR=darkblue][SIZE=4] C'E' BISOGNO DI SOLIDARIETA' ..AIUTIAMOCI [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/adao.JPG[/IMGSX] In data odierna il coordinamento provinciale di Livorno di Forza Italia, nella figura del Coordinatore dell’ Isola d’ Elba Adalberto Bertucci, ha provveduto ad inviare a tutti i Sindaci dell’ Isola una richiesta formale: Forza Italia ha chiesto a tutti i Comuni di attivarsi rapidamente per formalizzare un bando straordinario per l'assegnazione delle risorse messe a disposizione della Regione Toscana con la delibera regionale n. 442 del 31 marzo 2020, a sostegno dei canoni di locazione del mese di aprile, con la possibilità di estendere il provvedimento anche a maggio e giugno 2020. Potranno partecipare al bando le famiglie di lavoratori dipendenti con contratti a tempo indeterminato, determinato e atipico e lavoratori autonomi, con le modalità previste dalla delibera regionale stessa. Il Sindaco di Porto Azzurro Maurizio Papi, ha già provveduto a formalizzare il bando in oggetto a sostegno di tutti i cittadini di Porto Azzurro che ne abbiano necessità. Siamo tutti ben consapevoli del difficile periodo che stiamo vivendo, per questo ogni iniziativa che possa alleggerire il disagio economico di tante famiglie, deve essere estesa al maggior numero di persone, senza perdere tempo. In questo momento c’è bisogno di solidarietà e unione. Aiutiamoci!
Adalberto Bertucci Coordinatore Isola d’ Elba – Forza Italia
Caro Gimmi, capisco le tue preoccupazioni e quelle della tua categoria.
Io appartengo alla categoria dei pensionati che nel 2018 al fisco ha dichiarato in media 17.430 Euro contro i 16.000 Euro medi della tua categoria che all'elba saranno sicuramente ancora meno.
La domanda che ti pongo è questa: mi spieghi come fate a campare molto, ma molto più che decentemente con quella miseria mentre io riesco si e no a sopravvivere soprattutto grazie all'aiuto del figlio e senza neanche potermi pemettermi il lusso di cambiare la bicicletta scassata?
Adesso vi squartate a chiedere soldi a destra e sinistra maledicendo governi e partiti perchè la stagione turistica è purtroppo compromessa. Questa difficoltà oggettiva, ma transitoria sicuramente, non vi deve autorizzare a sentirvi vittime di chissà quale complotto divino e predestinate ad essere protette e salvate comunque e prima di ogni altra.
Cosa dovrei pretendere o fare io e gli altri come me che ha sempre avuto difficoltà a mettere assieme pane e companatico ed ha pagato fino all'ultimo centesimo e sempre le tasse su ogni centesimo che mi sono veramente sudato?
Secondo la tua teoria e secondo il tuo modo di argomentare io allora dovrei smurare e scendere in piazza, che magari sarebbe anche sacrosanto.
Comunque mi auguro che nessuno debba soffrire troppo per questa situazione.
Gino
Hai fatto un discorsone ma non hai detto niente di concreto, permettimi di chiederti: cosa è salvabile?
Rimbocchiamoci le maniche per fare cosa? Per discutere di come ripartire? Credo che andresti d'accordo con i grandi pensatori nostrali , discorsoni a viaggi d'acqua come si dice qui.
Rimbocchiamoci le maniche e imbianchiamoci la casa...
😕🤔
I vertici di Forza Italia incalzano la Regione: «Il Governo ha pensato solo all’Emilia. Siamo in una penisola, la Toscana vada avanti come Liguria e Abruzzo»
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/stab.JPG[/IMGSX] «Perché l’Emilia Romagna sì e il resto dell’Italia peninsulare no? Con l’Ordinanza ministeriale del 3 aprile scorso il Governo ha generato una disparità consentendo alla riviera romagnola di approntare i litorali e fare manutenzione negli stabilimenti. La Regione Toscana la superi sbloccando le medesime attività propedeutiche alla riapertura, con le medesime cautele anticontagio ma anche con le medesime possibilità di lavorare sulle spiagge e gli arenili. Altre Regioni come Liguria e Abruzzo lo hanno fatto. La Toscana si è limitata a scrivere una letterina di supplica al ministro alla salute Speranza. E’ un gioco a melina tra sinistre inaccettabile in questa situazione»: l’affondo arriva dai vertici di Forza Italia con il Coordinatore regionale degli Azzurri toscani onorevole Stefano Mugnai, il Capogruppo in Consiglio regionale Maurizio Marchetti che già nei giorni scorsi aveva chiesto alla Regione un’ordinanza specifica e il responsabile nazionale turismo di Forza Italia senatore Massimo Mallegni.
«Il Ministero della Salute – spiegano – il 3 aprile ha emanato un’ordinanza d’intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna in cui, tra le altre cose, all’articolo 1 comma C consente l’accesso agli stabilimenti balneari “al personale impegnato in comprovate attività di manutenzione e vigilanze anche relative alle aree in concessione o di pertinenza”. E perché in Emilia-Romagna sì e nel resto dell’Italia, che è una penisola e dunque tutta affaccio costiero, invece no? Di che sa? E’ una disparità inaccettabile. Non vogliamo pensare che la sinistra strizzi l’occhio al proprio feudo di potere rosso appena confermato, lasciando indietro gli altri in una situazione di tale emergenza».
La soluzione: «O come abbiamo chiesto già giorni addietro la Regione colma questo guaio con ordinanza propria come hanno fatto Liguria e Abruzzo», chiede Marchetti. «O il governo procede allo sblocco delle attività di manutenzione degli stabilimenti balneari e delle spiagge su tutto il territorio nazionale, così da mettere tutti a pari condizioni», chiedono Mugnai e Mallegni.
Forza Italia incalza: «Per il turismo del mare si prospetta una stagione-non-stagione. Solo in Toscana la paralisi interessa centinaia di operatori in via diretta, i titolari di stabilimenti balneari, e migliaia nel complessivo settore del turismo balneare. In Versilia si parla di 400 stabilimenti che danno lavoro a 1500 stagionali, i quali diventano 12mila considerando l’indotto. Bisogna intervenire in fretta, senza darsi di gomito l’un l’altro per evitare le responsabilità. Serve coraggio. Che la sinistra non ne sia campionessa lo sappiamo, ma adesso serve lo scatto o crollerà il settore».
Solitamente per ogni essere umano, preso singolarmente, davanti a situazioni allarmanti e di pericolo pone in essere tutte quelle azioni oggetto della sua esperienza ma anche da una analisi istantanea della situazione, cioè tutte quelle azioni tese a contrastare il pericolo, combatterlo e possibilmente riportare il minor danno possibile.
Questo diviene più problematico quando i soggetti coinvolti sono più d'uno o molti, perché trovare una azione collettiva e di coordinamento comporta certamente aver prevenuto e non meno essere in possesso di una buona preparazione e competenza, ove emergano tali figure, una o più possono guidare e stimolare l'istinto di salvezza e di reazione collettivo.
Questo virus, nei confronti dell'Elba e della sua economia, evidenzia crudelmente i nostri limiti, la nostra disorganizzazione e peggio l'assenza di soggetti che possano prendere iniziative atte appunto a riportare i minori danni possibili.
Ed in tali contesti la situazione precipita laddove inizino gli isterismi, il panico ed il solo gridare inutilmente aiuto senza muovere un passo….
Quindi se la smettete di urlare ed essere isterici e cominciate a rimboccarvi o rimboccarci le maniche, per salvare il salvabile, tutti assieme………. NON E' MAI TROPPO TARDI.
P.S. SE SI STA AFFOGANDO INUTILE BESTEMMIARE CONTRO IL COMANDANTE, CONSIGLIATO DOTARSI DI UN SALVAGENTE O QUALSIASI OGGETTO CONSENTA DI GALLEGGIARE, PERDEREMO QUALCHE OGGETTO PERSONALE MA SALVEREMO LA VITA, POI SI VEDRA'.
Antonio
Sig. Peria per quello che conta non sono assolutamente d'accordo con lei, l'Elba vive di turismo sia d'elite sia di massa, se lei desidera un turismo d'elite la metà e forse anche più di strutture turistiche compresi ristoranti , b&b, piccole strutture, bar etc chiuderanno, già con la fase 3 occorrerà predisporsi ad accogliere quei turisti che avranno la possibilità di spendere, bisogna programmare fin da ora cosa fare. certo ci sono e ci saranno delle misure di sicurezza che dovranno essere mantenute, quindi dimezzare le tasse per tutti residenti e proprietari di seconde case che comunque portano risorse all'economia. questa situazione però dovrebbe avere altre conseguenze cioè lotta agli evasori di qualunque tipo , lotta alle residenze fittizie e ai furbetti del quartierino che sono numerosi. spero di non aver offeso nessuno esponendo le mie idee senza fare polemiche di parte che in questo momento non servono a nessuno
Salve, vorrei portare a conoscenza di tutti i prezzi esorbitanti ai quali noi a PROCCHIO siamo quasi costretti a subire dall'unico negozio aperto.
Chiederei a chi di dovere Gestore/Comune di poter calmierare questo esborso eccessivo. In questi momenti particolare spuntano gli approfittatori (sciacalli), non è giusto pagare prezzi che non si vedono neanche in alta stagione !!!
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_25/ory.JPG[/IMGSX] Ho letto con piacere la proposta dell'ex-sindaco Roberto Peria di un numero chiuso di turisti per l'Elba, ma come pensa di procedere il Governatore Rossi?
Lasciare aperti solo i venti grandi hotel a 4 e 5 stelle dell'Elba per un turismo elitario solo per quelli con una barcata di quattrini che li distribuiranno a tutta la popolazione indigena elbana, e far venire in vacanza, come propone la sottosegretaria al turismo del governo italiano Bonaccorsi solo i proprietari delle seconde case?
Ovviamente i traghetti ( tra Toremar & Moby una sola viaggerà, il successo della privatizzazione ) viaggeranno con la vendita dei biglietti all'asta al prezzo più alto per coprire le spese del mantenimento delle norme di sicurezza sanitaria, anche le auto, non solo le persone, dovranno stare alla distanza minima di 1,8 metri per evitare la trasmissione del virus nel garage chiuso?
Per tutto il resto delle attività ricettive, chiuse o senza turisti, e commerciali con poco lavoro c'e' un ulteriore debito da fare per pagare, anche con poco lavoro o senza lavorare e con poco incasso o senza incassi, le varie tasse IMU TARI ecc., la cessione del quarto dell'incasso che non ci sarà, tramite il finanziamento garantito dalla premiata ditta Conte & Gualtieri di Banche Italia-Europa Spa, una potenza da fuoco poderosa mai vista, sembra la corazzata Potemkin del secondo tragico Fantozzi, qui all'Elba non si vede la luce della ripresa in fondo al tunnel , infatti il tunnel Cavo-Piombino è, ahimè, ben lontano dall'inizio dei lavori, figuriamoci dalla fine dei lavori dei lavori in Italia, una chimera.
In ogni caso per non dimenticare consiglio la lettura di alcuni articoli, sempre attuali, su Elba Notizie relativi al turismo di qualità per l'Elba e ovviamente quello di massa per la costa toscana ( intercettare i turisti che vanno all'Elba anche tramite le barriere al porto di Piombino ).
http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=2941
http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?key=3280
http://www.elbanotizie.it/articolo.asp?Key=14577
Auguro una buona giornata di riflessione a tutti a casa!
Gimmi Ori
P.S.
Ma siamo sicuri che tutti i piccoli-medi-grandi imprenditori elbani siano ricchi con conti in banca milionari?
Forse alcuni grandi imprenditori, ma per la stragrande maggioranza?
Non capisco vedo gente correre senza mascherina gente in macchina a go go anche ieri che era tutto chiuso muratori con le proprie macchine e furgoncini .....ma allora si può uscire?????????
Penso che quest ' anno il guadagno lo farà chi non aprirà l' attività, lo stato si prepari a pagare sussidi e bonus e non far pagare le tasse per l'anno 2020. Buone vacanze.
Leggo l'intervento del presidente della GAT e adesso quello di Peria e mi domando se sono seri, se ci credono in quello che dicono .
Non so come possono parlare di ripartenza quando sappiamo tutti, loro compresi, che non è possibile ripartire a regime ridotto, non è possibile affittare senza poter andare sulla spiaggia, oppure ci facciamo una bella abbronzatura con lo stampo di mascherina.
Non prendiamoci in giro, qui i turisti vengono per il mare e niente più.
Non c'è nient'altro da fare, vi siete scordati cosa succede quando un giorno in agosto piove?
E le navi???
Una domanda al Peria che scrive scordiamoci una nave ogni mezz'ora:
come le rispettano le distanze a bordo se ci sono 20 corse al giorno? Facciamo entrare 2000 persone al giorno? Quanto costerà un biglietto di una nave che potrà caricare solamente il 10% di quello che realmente potrebbe? Come farà Moby già in fallimento a navigare con queste condizioni?
Io non lo so, quello che so è che non sarà possibile.
Il turismo di elite c'è già e rimarrà tale, il problema sono tutte le altre persone che non verranno e lasceranno un grande vuoto in tutte le strutture (tutte, nessuno escluso).
Non pianificate una ripartenza che non avrebbe senso a numeri ridotti, perché era già un risultato chiudere in attivo o alla pari gli anni passati, quest'anno conviene non aprire e risparmiare perché l'inverno è lungo e quest'anno durerà 15 mesi.
Consiglio di dire le cose stanno e attrezzarsi ad aiutare chi fino ad oggi è stato il vostro portafogli con le varie IMU TASI SPAZZATURA FOSSI ECC.... perché di pieno per un pò ci saranno solamente le nostre palle e se scoppiano ci facciamo tutti male