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isolanoinnamorato da livorno pubblicato il 20 Aprile 2020 alle 16:30
IL prof. Cambi oggi ha provato a lanciare delle proposte per il futuro. A buone idee โ€œNon ho soluzioni da offrire se non pochi, forse anche scontati, consigliโ€, โ€œIl sistema monocolturale del turismo tradizionale รจ obsoletoโ€, โ€œContinuare con il solo turismo balneare o con il predatorio mordi e fuggi significa condannare l'isola all'esaurimento ambientale e la comunitร  isolana all'irrilevanza economica.โ€, โ€œaprendo a nuove abilitร , sapienze, tecnologie.โ€, perรฒ abbina tradizionali giaculatorie di parte โ€œSostenibilitร , lentezza, decrescitaโ€, โ€œSi dovrร  ripartire da una sobrietร  diffusa, tornare a un turismo fatto di consumi essenziali come quello degli anni Cinquanta e Sessanta.โ€ Potremmo dire vecchi vizi, peraltro errori quasi assurdi per una persona colta, infatti come si puรฒ dire che bisogna tornare a un turismo fatto di consumi essenziali come quello degli anni Cinquanta e Sessanta? Allora in vacanza andavano in pochi e forse solo la parte piรน abbiente della popolazione, ma poi il mondo รจ cambiato, e tanto, e con questi cambiamenti dobbiamo fare il conto tenendo pure in considerazione il fatto che ci sono altri che hanno altre esigenze. รˆ verรฒ si dovrร  puntare a fidelizzare la clientela e a orientarla alla curiositร  verso le caratteristiche specifiche dell'isola, dovrร  far valere i molteplici valori ambientali, culturali, enogastronomici in quanto tali, ma non tutti vogliono solo quello. Lasciare da parte improbabili e insostenibili allestimenti, tipo acquapark, megaraduni ed eventi impattanti ed effimeri potrebbe anche essere giusto, ma se ci rinchiudiamo in un altro turismo รจ piรน probabile scivolare nel ghetto invece che disegnare un nuovo modello. La domanda turistica oggi รจ diversificata e dobbiamo tenerne conto e sapere pescare in tutti i bacini della domanda. Questo non vuol dire che si debbono fare luna park o chissร  cosa. Piรน semplicemente dobbiamo fare quel che serve per dare risposte. Dagli spazi della socialitร  come dice Cambi, ma anche gli spazi per i giochi dei bambini e degli adolescenti come un acqua parco, e per gli adulti come un campo da golf, e certamente si deve puntare sulla cultura, ma si vuole fare una gestione unitaria o si vuole difendere singoli domini?. Ma piรน ancora si deve realizzare unโ€™isola no.oil che vuol dire energia alternativa, ma allora si vogliono il fotovoltaico e lโ€™eolico? E se le spiagge devono essere libere se dobbiamo andarci si devono fare i parcheggi a servizio di queste o no? Insomma purtroppo temo che una buona intenzione nasconda una tradizionale risposta per la quale cโ€™รจ una parte nel giusto e lโ€™altra reproba, dissennata. Non รจ cosรฌ, allora lโ€™unica proposta seria รจ creare una commissione composta da economisti, imprenditori vari, agronomi, urbanisti aggiornati perchรฉ no sindacalisti o sociologi, esperti di turismo, storici non lโ€™ho capito, come dice Cambi,
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