IL prof. Cambi oggi ha provato a lanciare delle proposte per il futuro.
A buone idee โNon ho soluzioni da offrire se non pochi, forse anche scontati, consigliโ, โIl sistema monocolturale del turismo tradizionale รจ obsoletoโ, โContinuare con il solo turismo balneare o con il predatorio mordi e fuggi significa condannare l'isola all'esaurimento ambientale e la comunitร isolana all'irrilevanza economica.โ, โaprendo a nuove abilitร , sapienze, tecnologie.โ, perรฒ abbina tradizionali giaculatorie di parte โSostenibilitร , lentezza, decrescitaโ, โSi dovrร ripartire da una sobrietร diffusa, tornare a un turismo fatto di consumi essenziali come quello degli anni Cinquanta e Sessanta.โ
Potremmo dire vecchi vizi, peraltro errori quasi assurdi per una persona colta, infatti come si puรฒ dire che bisogna tornare a un turismo fatto di consumi essenziali come quello degli anni Cinquanta e Sessanta?
Allora in vacanza andavano in pochi e forse solo la parte piรน abbiente della popolazione, ma poi il mondo รจ cambiato, e tanto, e con questi cambiamenti dobbiamo fare il conto tenendo pure in considerazione il fatto che ci sono altri che hanno altre esigenze.
ร verรฒ si dovrร puntare a fidelizzare la clientela e a orientarla alla curiositร verso le caratteristiche specifiche dell'isola, dovrร far valere i molteplici valori ambientali, culturali, enogastronomici in quanto tali, ma non tutti vogliono solo quello. Lasciare da parte improbabili e insostenibili allestimenti, tipo acquapark, megaraduni ed eventi impattanti ed effimeri potrebbe anche essere giusto, ma se ci rinchiudiamo in un altro turismo รจ piรน probabile scivolare nel ghetto invece che disegnare un nuovo modello.
La domanda turistica oggi รจ diversificata e dobbiamo tenerne conto e sapere pescare in tutti i bacini della domanda. Questo non vuol dire che si debbono fare luna park o chissร cosa. Piรน semplicemente dobbiamo fare quel che serve per dare risposte. Dagli spazi della socialitร come dice Cambi, ma anche gli spazi per i giochi dei bambini e degli adolescenti come un acqua parco, e per gli adulti come un campo da golf, e certamente si deve puntare sulla cultura, ma si vuole fare una gestione unitaria o si vuole difendere singoli domini?. Ma piรน ancora si deve realizzare unโisola no.oil che vuol dire energia alternativa, ma allora si vogliono il fotovoltaico e lโeolico? E se le spiagge devono essere libere se dobbiamo andarci si devono fare i parcheggi a servizio di queste o no?
Insomma purtroppo temo che una buona intenzione nasconda una tradizionale risposta per la quale cโรจ una parte nel giusto e lโaltra reproba, dissennata. Non รจ cosรฌ, allora lโunica proposta seria รจ creare una commissione composta da economisti, imprenditori vari, agronomi, urbanisti aggiornati perchรฉ no sindacalisti o sociologi, esperti di turismo, storici non lโho capito, come dice Cambi,