[SIZE=5][COLOR=darkblue]A proposito di cinema [/COLOR] [/SIZE]
Devo sinceramente fare i complimenti all’Assessore Antonella Giuzio che, con determinazione, è riuscita a far proiettare finalmente dei film a Portoferraio.
E’ vero, le proiezioni sono 14 in tutto e iniziate alla metà di agosto: ugualmente l’Assessore c’è riuscita.
Questo dimostra quanto siano stati incapaci i suoi predecessori, compresi l’attuale Sindaco e l’attuale Dirigente, che dopo l’arbitrario smantellamento del giugno 2006, per tre anni non sono più riusciti a proiettare un film alla Linguella.
Con tutto l’apprezzamento per la determinazione dell’Assessore, però quello che a Portoferraio si offre agli spettatori non può davvero chiamarsi cinema.
L’incannucciata sfatta come ingresso, il tavolino di plastica facente uso cassa e le poltroncine arrugginite e rattoppate si commentano da sole: questo strambo insieme si può definire “cinema”? In un paese turistico?
Quando ho paragonato – come allestimento – il “nostro” cinema ad uno medesimo all’estrema periferia di Kinshasa, mi sono state rivolte alcune critiche: c’è chi mi ha inviato bellissime immagini del centro di Kinshasa e c’è chi mi ha raccontato di eventi cinematografici di importanza internazionale che hanno svolgimento in Africa…
Ma davvero volete farmi credere che lì sia tutto bello e ciò che ho detto “politicamente scorretto”? Davvero volete nascondere la realtà dietro un dito?
Ok, allora mi scuso.
[SIZE=3][COLOR=darkblue]Il nostro cinema è peggio. [/COLOR] [/SIZE]
O trovatene voi uno allestito nello stesso modo.
Vale comunque la pena sottolineare che l’amministrazione “PERIA 1” ha acquistato nel giugno 2007 e dopo tante polemiche con l’Opposizione, 520 poltroncine di ferro già rugginose all’atto dell’acquisto da un cinema in fase di smantellamento a Pietrasanta: finalmente, dopo tre anni, 330 di tali poltroncine, tutte ulteriormente arrugginite alle intemperie, sono state fissate così com’erano, alla Linguella. Le restanti 200 sono ammonticchiate, in stato di abbandono, sempre alla Linguella (ora pietosamente coperte da un telo).
L’amministrazione “PERIA1” aveva nella stessa “occasione” acquistato anche un proiettore usato e comunque mai provato, né utilizzato, in questi tre anni, nonostante le continue sollecitazioni relative alla riapertura del cinema estivo.
Ma nonostante l’acquisto di tale materiale cinematografico, ora, per questa spicciativa riapertura, si è dovuto noleggiare un altro proiettore per un costo di 4.600 euro (328 euro a film): perché?
A chi è giovato allora l’acquisto effettuato nel giugno 2007 per la “modica” cifra di 11.000 euro?
Certo non ai Portoferraiesi che oltre a non aver potuto usufruire dell’arena estiva per tre anni, si ritrovano a dover pagare l’acquisto sbagliato di materiale.
E il Dirigente che fece l’acquisto e dichiarò il “buono stato” dei diversi materiali dov’è?
Ma questa è un’altra storia che dovrà sicuramente tornare a galla.
Per ora, e sinceramente, grazie Assessore e magari, quando ci riesce, potrebbe far liberare la Linguella da tutti quei materiali inutilizzati o dismessi che la fanno assomigliare sempre più ad un deposito abbandonato?
[COLOR=darkblue]
Con stima,
Riccardo Nurra [/COLOR]
113604 messaggi.
[COLOR=darkred]Martedì 1 settembre dalle ore 20,00 loc. Le Prade [/COLOR] (Schiopparello)
Il Consorzio Baia Blu propone agli ospiti ed ai cittadini dell'Isola d'Elba una iniziativa enogastronomica per far conoscere a ctutti il POLPO LESSO ALL'ELBANA, piatto di grande importanza nelle tradizioni della nostra isola, di cui i nostri genitori e i nostri nonni erano soliti dire “come lo facciamo noi non lo fa nessuno”.
E' iniziato, in collaborazione con la condotta elbana di Slow Food, un percorso per far diventare il POLPO ALL'ELBANA un presidio alimentare certificato e protetto.
“Polpando”
Organizzata, con il patrocinio del Comune di Portoferraio, della APT dell'Arcipelago Toscano e della condotta elbana di Slow Food, dal Consorzio di aziende turistiche ed agricole del golfo di Portoferraio “BAIA BLU”, prevede una elegante cena-rassegna di antipasti, primi e secondi a base di Polpo, presentati dal “Nostro Grande Chef” Alvaro Claudi, bagnati dai vini offerti dai produttori della zona del consorzio e conclusa con dolci tipici elbani.
Quota di partecipazione 25 € a persona
Prenotazioni dalle 09,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 17,30 allo [COLOR=darkred]0565.933181 [/COLOR]
Cara acqua
Sempre detto. E’ piu facile scrivere che fare truciolo!
Da oltre un mese è stata segnalata una grossa perdita a S. Felo, dalla nuova tubazione che porta al complesso di Capo D’Arco (proprio sotto il cartello che indica la località, in cima alla salita di Nammia, sotto il mega deposito ).
L’acqua corre da sotto il deposito fino alla provinciale.
Mentre l’acqua continua a sversare, l’Isola ha sempre più sete, le zanzare tigre si moltiplicano, ..., ASA fa comunicati e chiude qualche valvola, magari telecomandata.
E’ molto meno faticoso che armarsi di pala e picco!
Ivano
X COMUNE,PROVINCA,ESA
FRA TUTTI CE LA FATE A MANDARE UN "OPERATORE ECOLOGICO" COSI' SI CHIAMA OGGI.... A RIPULIRE LE ROTONDE (banca toscana, sghinghetta) DAI CELLOPHANE,NYLON,BOTTIGLIE PLASTICA????
E CHE C@@@O!!!!!!:bad:
Non piove da molto tempo, siamo in periodo di crisi idrica, ma tutti i giorni in modo più copioso la mattina, il fosso della Madonnina all'altezza del ponticello che porta al museo di Bolano in via Scotto, scorre come durante l'inverno piovoso.
vorrei chiedere gentilmente se qualcuno dell'amministrazione Capoliverese è al corrente della scarsa igiene delle spiagge...????come possiamo accogliere bene i turisti con delle spiagge in questo stato????
sarei grato se qualcuno potesse rispondermi
grazie Sig.Prianti per l'ospitalità
......""Nel frattempo stava albeggiando ed è stato deciso di spostare l'elicottero dall'aeroporto al Carburo, così l'ambulanza avrebbe fatto meno strada, ma la piccola non ce l'ha fatta.""
Appunto, ma, dico io, lo volete capire che certe emergenze non le potete gestire con l'accoppiata 16 KM di ambulanza più elicottero e che OGNI NOTTE ci sono un numero di ore più che sufficiente per andarsene al creatore?
Non me ne frega nulla della politica, ma c'è o no un giornalista capace di intervistare l'assessore toscano alla sanità? L'Assessorato al diritto alla salute ha sede in: via Alderotti n. 26/n, 50139 Firenze.
E' guidato dall'assessore Enrico Rossi con delega a Diritto alla salute e Promozione della società della salute
(in collegamento con l'assessore alle politiche sociali per le materie di competenza).
Staff:
Responsabile Segreteria: Ledo Gori
Addetti: Tiziana Giannelli, Rosanna Tortolini, Lorenza Greco, Edi Michelozzi
Telefono: 055 4383273
Fax: 055 4383022
Sono dati pubblici, presi da Internet, ma se gli telefono io, lo faccio a nome di chi? della mia famiglia?
Sono stata una fra le prime a criticare l'ordinanza emessa da Barbetti, ma non per l'emittente, Ballerini l'avrebbe fatta diversa(così rispondo anche a chi mi ha chiesto se l'avessi ritenuta giusta se proveniente da Ballerini), per lo meno, avrebbe ascoltato chi gli avesse proposto dei correttivi, che poi sono di una semplicità estrema. Al posto della sanzione pecuniaria, avrei proposto al violatore una sanzione socialmente utile, e che gli avesse imposto un sacrificio in prima persona e non con il borsellino dei genitori. E' questo ridurre tutto ad una questione di soldi che non mi piace nell'ordinanza, così come non apprezzo il comportamento di quei genitori pronti a coprire, o a scusare, se viene a galla, il comportamento scorretto dei loro figli. I ragazzi sono come cera nelle nostre mani, possiamo plasmarli in tanti modi. Ma la cera è molle, non si regge in piedi da sola. Compito dei genitori e degli educatori in genere è quello di far si che questa cera si solidifichi in modo che il giovane abbia forza e dignità per camminare da solo. Questo non significa essere Antibarbettiani o favorevoli al fumo o contraria ad ogni regola. Anzi, credo fermamente che la norma emanata possa e debba sortire i suoi effetti, ma lo può fare solo se la sanzione connessa è idonea al conseguimento degli scopi che ci siamo prefissi.
OrnellaVai
I politici locali si infervorano ed invitano a non strumentalizzare l'accaduto. E poca differenza vi è che l'elicottero abbia perso una ora o tre. Resta la preoccupante verità del vivere in una isola, con oltre trentamila abitanti, asservita ad una organizzazione sanitaria insufficente ed in continua riduzione.
Abbiamo anzi avete, Voi politici, discusso per anni, per poi partorire una ridicola piazzola impantanata in uno spazio ridottissimo, pericoloso e limitativo.
Se questa è la misura delle capacità e del perneare il governo regionale e le risorse conseguenti, stiamo freschi! Purtroppo ciò che aumenta è la sfiducia nella politica e nei politici, oramai inghiottiti dal potere e dai poteri.
L'Elba paga un prezzo altissimo, politicamente, per la sua capacità turistica ed economica, tanto da dubitare tutto quanto non sia casuale od involontario.
Da decenni l'approccio allo sviluppo ci vede penalizzati, strumentalizzati ed osteggiati.
Se da un lato molto dipende dalla accondiscendenza dei nostri amministratori asserviti, passivi ed incapaci di azioni congiunte, dall'altra il lavoro punitivo ed emarginante esterno perpreta ingiustizie che colpiscono nei momenti di maggior bisogno.
Pensare o chiedere tutto questo non provochi reazioni, sdegno, rabbia e riluttanza oltre a grande sfiducia, caro Lei, è pura follia!!!
La conferenza dei Sindaci??? L'unica volta che ho visto tutti i sindaci dell'Elba insieme è stato a Capoliveri in piazza, invitati ad una festa con tanto di premiazioni dall'allora sindaco Ballerini.
Però se qualcuno vuole illustrare i brillanti risultati, tangibili e concreti ottenuti da
tale organismo ed il grado di partecipazione (cioè le date, le presenze ed il numero dei sindaci presenti)..... resto in ascolto!!!
Almeno il diritto all'indignazione ed al domandarsi se tutto è stato fatto, se una vita poteva essere salvata, se, se, se.... almeno il se lasciamolo!
Ancora sigilli a capoliveri ancora un pontile questa volta al ginevro ancora il solito personaggio BASTA
:bad:
[SIZE=4][COLOR=darkblue]MENTRE I POLITICI SOGNANO IL FUTURO…. IL PRESENTE UCCIDE [/COLOR] [/SIZE]
Mentre alcuni sindaci elbani nonostante l’afa sono impegnati a rendere luminoso il cielo notturno con fuochi pirotecnici , poco fanno per rendere meno buio e più sicuro il presente.
Una creatura morente attende la salvezza dal cielo. Ma quando l’elicottero arriva è troppo tardi . L’elicottero dovrebbe salvarlo non poteva atterrare perché la piazzola di Portoferraio non è abilitata ai voli notturni quindi ha dovuto attendere l’alba .... non è il primo dramma di questa natura: è passato appena un anno da quando una giovane donna moriva, perché l’elicottero che avrebbe potuto salvarla non era intervenuto a causa del vento.
Il messaggio è drammatico ed è rivolto a tutti: nel maltempo e nella notte gli elbani e gli ospiti rischiano la vita. Ma i politici con la testa nel futuro non vedono il presente che implacabile macina i suoi drammi, non sanno che nell’ospedale non esiste un reparto di emergenza urgenza e se c’è tempaccio o se c’è un emergenza notturna l’elicottero non vola e il malato muore. Gli elbani sono soli davanti a questi drammi. Coloro che siedono nei consigli comunali, sindaci compresi, rappresento in larga parte le segreterie continentali dei partiti. Tutte le ingiustizie che gli elbani devono subire, in sostanza , nascono dal fatto che nessuno li rappresenta perché chi dovrebbe farlo è agli ordini di chi gli ha permesso di essere eletto. Il problema della sanità all’Elba è un vecchio problema e s’inquadra nel piano strategico regionale di smantellamento di tutti i centri servizi del loro spostamento oltre canale. E’ il piano che è in atto da oltre un decennio che mira a trasformare l’Elba da zona urbana, quindi fornita di infrastrutture e centri di servizi essenziali e direzionali importanti ecc, in zona periferica industriale turistica con il minimo di popolazione residente e il minimo di servizi, dove la sanità, può essere servita da un pronto soccorso che prepari il malato per essere trasportato altrove. Solo che il mare complica il trasporto e il vento lo impedisce e durante la notte l’elicottero atterra lontano dall’ ospedale con esiti tragici. Nel 2004 una giovane donna muore in attesa dell’elicottero che non arriva; due anni prima un giovane sta morendo in attesa dell’elicottero che dovrebbe salvarlo. Arriverà, ma troppo tardi ( incidente alle 19, 00 arrivo all’ospedale di Livorno alle 22.00) Aveva solo 18 anni. Sono passati 8 anni da questi drammi e non siamo riusciti a fare un solo passo avanti
I responsabili politici di questo piano scellerato che mira allo smantellamento dei servizi essenziali risiedono nei palazzi fiorentini e livornesi santuario di lobby politico affaristiche di vario colore e con enormi interessi sull’isola. Certo, questo piano non potrebbe essere realizzato senza la partecipazione attiva dei “collaborazionisti locali” Un ultimo pensiero alla famiglia del bambino scomparso e a tutti coloro che anche in passato hanno subito questo calvario.
[COLOR=darkblue]Per Elba 2000
Giovanni Muti [/COLOR]
Dopo l'ordinanza del Sindaco Barbetti per contrastare l'uso del tabacco fra i minori, sono scomparsi gli antifumo e sono comparsi gli antiBarbetti.
Così perdendo il lume e la lucidità in molti hanno preferito criticare l'ordinanza e l'emittente, contro il valutarne il significato anche solo simbolico, il parlarne, il discuterne.
E' evidente anche per l'ampiezza di diffusione che la notizia ha avuto, come minimo ha sensibilizzato gli adulti ed i giovani sul problema.
Oggi si spertica, naturalmente avverso l'ordinanza, anche l'assessore alle politiche sociali della Regione Toscana, che giudica proibizionista tale azione.
Così ci informa la Regione ha creato ben 27 centri antifumo dove chiunque può ottenere consulenza, con psicologi e personale specializzato. Indica poi , in questo bravi, i dati statistici dei fumatori nella toscana (ben 15 mila sotto i sedici anni).
Dimentica un dato statistico fondamentale, quanti adulti e ragazzi sotto i sedici anni, hanno fruito e grazie a tale rete di centri antifumo effettivamente smesso di fumare!!!!
Cioè non ci informa della fondatezza e validità di tale servizio.
Naturalmente ci dice che il vero problema è quello educativo, della scuola, della famiglia, scoprendo l'acqua calda.
Quindi? Premiamo da domani chi fuma se la famiglia e la scuola sono scadenti???
Pensare basterebbe meno ipocrisia politica per ottenere risultati tangibili, invece l'importante è riempirsi la bocca!!!!
A Capoliveri non è piaciuta neppure al popolo di MORALISTI E PRO/REGOLE del giorno prima, sempre pronti comunque a combattere le proprie battaglie personali ove risulti leso un diritto o una tutela.
Se vietare è proibizionista e istiga a violare, da domani togliamo pure tutti i divieti...., con buona pace anche dell'assessore regionale, che bontà sua ha aperto 27 centri antifumo, il 28° nasce a Capoliveri?
(PS chissà di che colore politico è.)
Mal Boro
Per la bimba che non ce l'ha fatta vorrei donare un fiore, precisiamo una cosa cerchiamo di non fare una strumentalizzazione di un evento tragico per quella famiglia in vacanza nella nostra isola cerchiamo un minimo di rispetto.
L'elicottero non è atterrato alle 3 di notte come si dice
è atterrato all'aeroporto un quarto alle cinque, ha scaricato il personale medico che è stato accompagnato a Portoferraio dall'ambulanza per preparare la piccina per il viaggio,
nel frattempo stava albeggiando ed è stato deciso di spostare l'elicottero dall'aeroporto al Carburo così l'ambulanza avrebbe fatto meno strada
ma la piccola non ce l'ha fatta,
un abbraccio alla famiglia
Hpo letto questo.....
...
di Susanna Cressati, per conto dell'Ufficio Stampa Regione Toscana
Finanziato con 3.200.000 euro il programma per la realizzazione delle elisuperfici, le piazzole di decollo e atterraggio degli elicotteri dell'emergenza sanitaria.
Lo ha deciso la giunta regionale con una delibera che rivede parzialmente e finanzia in modo ancora più consistente rispetto allo scorso anno il piano regionale messo a punto dalle Asl di Massa Carrara, Grosseto e Firenze, che lo coordinano a livello di aree vaste. I fondi sono destinati a finanziare due 'lotti' annuali (2006-2007).
'Con questi interventi – dice l'assessore regionale per il diritto alla salute Enrico Rossi – il nostro sistema di emergenza si completa e raggiunge anche gli angoli più isolati del territorio toscano. Ne beneficieranno soprattutto le strutture sanitarie e le comunità decentrate e delle isole, per le quali il servizio di elisoccorso è spesso decisivo'.
Tra le novità per il 2006 le strutture previste all'Isola d'Elba (Portoferraio), Bibbiena, Santa Margherita alla Fratta e Montalcino, e gli adeguamenti delle strutture di Capraia, Capraia, Giglio e Giannutri. Per tutti gli ospedali è previsto anche il servizio notturno.
Numerose le 'new entry' previste nel 2007.
Ecco gli interventi nel dettaglio..
2006. Asl 1 Massa Carrara, aeroporto del Cinquale (notturno); ASL 5 di Pisa Ospedale Volterra (diurno e notturno); ASL 6 Livorno Ospedale Livorno (diurno e notturno), [COLOR=darkred]Isola d'Elba (notturno e diurno), [/COLOR] Isola di Capraia (completamento infrastrutturale); Asl 7 Siena Montalcino; Asl 8 Arezzo Ospedale di Bibbiena (diurno e notturno), Ospedale Santa Margherita alla Fratta di Cortona (diurno e notturno); Asl 9 di Grosseto Isola Giglio e Isola di Giannutri (completamento infrastrutturale), Comunità isolata Monterotondo, Comunità isolata Manciano, Punta Ala, Follonica, Argentario, Marina di Grosseto; ASL 10 di Firenze Ospedale S.M. Annunziata (notturno), Ospedale di Borgo San Lorenzo (notturno), Ospedale Torregalli (notturno), Comunità isolata Vaglia (completamento infrastrutturale).
2007. Asl 1 Massa e Carrara Comunità isolata di Zeri, Aulla; Asl 6 Livorno Ospedale di Piombino (diurno e notturno), Ospedale di Cecina (diurno e notturno); Asl 7 Siena Ospedale di Compostaggia (diurno e notturno), Comunità isolata Chiusino/Monticiano, Comunità isolata San Casciano dei Bagni; Asl 8 Arezzo Comunità isolata di Stia, Ospedale di San Sepolcro (diurno e notturno);ASL 9 di Grosseto Comunità isolata Civitella Marittima, Arcidosso, Comunità isolata Montieri; ASL 10 di Firenze Ospedale Figline Valdarno (diurno), Comunità isolata di Firenzuola, Comunità isolata di Marradi; ASL 11 di Empoli Ospedale Empoli (diurno e notturno); Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana Ospedale Cisanello (diurno e notturno).
Il servizio di elisoccorso è stato attivato nel luglio del 1999 ed è parte integrante del sistema di emergenza-urgenza del Servizio Sanitario Regionale. E' organizzato con tre elicotteri Pegaso e tre basi operative di area vasta (Ospedale di S.M. Annunziata Firenze per la Toscana centrale, Ospedale Misericordia di Grosseto per la Toscana meridionale e aeroporto del Cinquale per la Toscana nord). Gli interventi, che nel 1999 sono stati 517, sono diventati 1717 nel 2005, di cui 112 notturni (Pegaso 2, Grosseto).
Susanna Cressati
..........
tutto a posto...... a ferragosto!
Era una novità nel 2006...... figuriamoci oggi
remember
ho visto lo spot del profumo elbano isola charm parfum complimenti per tutto compreso il nuovo negozio in centro e al regista che ha valorizzato al meglio l'isola
Mente&Cervello, settembre 2009, n.57
Il tarlo dell'anima
È il più ripugnante dei peccati, un'emozione inconfessabile che rode dall'interno: l'invidia è come una ruggine dell'anima che condanna alla solitudine. Di Massimo Barberi
Nei dipinti del Rinascimento è rappresentata così: una donna vecchia, misera, zoppa e gobba, che si strappa serpenti velenosi dai capelli per scagliarli contro gli altri. È l'invidia, un sentimento comune e miserevole, talmente presente a tutte le latitudini e longitudini che più o meno ogni religione l'ha stigmatizzata. Se per la religione cattolica è uno dei sette vizi capitali, per i buddisti è uno dei fattori mentali che possono portare all'odio. Ed è un sentimento che secondo gli islamici appartiene soltanto a chi non professa la loro fede.
Spesso confusa con la gelosia, con l'avidità oppure con il rancore, l'invidia è invece un'emozione ben precisa e studiata da varie angolazioni. Per gli psicologi, per esempio, nasce essenzialmente da un confronto di poteri, tra noi e gli altri, ed è un'emozione sgradevole anche per chi la prova. I sociologi, che per decenni l'hanno considerata poco meritevole di attenzioni, oggi la reputano uno strumento di mediazione sociale.
Precisazione
La Piazzola del Carburo non è omologata perchè, per dove si trova e gli ostacoli esistenti, non risponde a tutti i parametri di sicurezza necessari per una Omologazione di piazzola a norma.
Piazzola
La piazzola del Carburo è una piazzola di emergenza non omologata, l'atterraggio è deciso in modo insindacabile dal comandante dell'elicottero secondo le condizioni meteo e di sicurezza del momento.
Quindi illuminarla non ha senso sarebbero soldi buttati al vento.
Certo quando non esisteva il servizio 118 regionale i voli erano garantiti da elicotteri dello stato CC. AM. VF.che atterravano in una piazzola del campo sportivo di S. Giovanni ma sempre a discrezione del Comandante.
Per fare Eliambulanza ci vuole una macchina con determinate caratteristiche avioniche e medicali .L'attuale mezzo AW 139 e fra i migliori in uso per questo servizio.
Certamente prima di spendere dai 2 ai 5 milioni di euro per una piazzola sul tetto dell'ospedale sarebbe meglio investire tutti questi soldi sulla struttura ospedaliera per attrezzature e personale e rispolverare il vecchio progetto di San Giovanni che in poco tempo potrebbe essere realizzato.
Pero, purtroppo, sappiano che su quel terreno comunale ,abbandonato e pieno di robaccia, vi sono tanti appetiti più importanti del dare un servizio alla cittadinanza tutta.
P.S. se non vado errato il progetto piazzola ospedale dovrebbe aver avuto il placet da tutti i sindaci nessuno escluso.
Sarei tanto contento di essere smentito
Nonostante il solito titolo ad effetto de' "Il Tirreno", vale la pena ricordare che l'indagine su quanto è avvenuto all'Ospedale di Portoferraio è atto dovuto.
E' altrettanto chiaro ed inevitabile come una vicenda del genere sia facilmente sottoposta a strumentalizzazioni che a volte, nascondendosi dietro facili anonimati, si trasforma in vergognosa polemica politica.
Non entro in merito della triste vicenda della morte della prematura a Portoferraio, perché prima di dare giudizi è necessario approfondire tanti di quegli aspetti di enorme complessità (clinici, logistico-tecnici, ecc..) che qualunque giudizio sarebbe fuori luogo oltre che, probabilmente, strumentale.
Se la Sanità elbana presente indubbie criticità, sicuramente la politica locale ha la sua parte di responsabilità.
Tuttavia è altrettanto chiaro e lampante come sia assolutamente inutile iniziare il solito qualunquista tiro al bersaglio ai politici, alla ricerca di un capro espiatorio, anche abbastanza ridicolo qualora si tratti di amministratori appena insediati.
La via da seguire è un'altra ed è stata in gran parte già tracciata dalla Conferenza dei Sindaci.
La tutela della salute dei cittadini è una assoluta priorità per il Comune di Campo nell'Elba, soprattutto per quello che riguarda la gestione delle emergenze sul territorio, problema che, nella sua pur enorme complessità, deve essere definitivamente affrontato e risolto, affinché tragedie come questa non lascino l'atroce dubbio che potessero essere evitate.
Il nostro impegno, massimo, sarà verso questa direzione.
G. Palombi, delegato Sanità comune di Campo nell'Elba
