Visto il livello ortografico dei post vorrei fare, prima di tutto, gli auguri a tutti gli elbani che sono tornati finalmente tra i banchi.
Detto questo faccio presente che l'ex cinema Pietri è proprietà privata e che la tutela della stessa sarebbe un valore tipico della destra democratica (meno di quella nostalgica)
113395 messaggi.
Ho trovato verso le 11.30 una carta di credito intestata a STEFANO BETTI in loc. Antiche Saline, davanti il centro stampa del Cucca.
La carta è della Deutsche Bank e finisce per *2691.
Lascio la mia mail per essere contattato dal diretto interessato e chiederei, se qualcuno lo conosce, di segnalare questo post.
Andrea Ferro
INTERPELLANZA SU LAVORI PROGETTO DELLA CASERMA DEI CARABINIERI A RIO
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/carario.JPG[/IMGSX] Premesso che la caserma dei Carabinieri è un presidio essenziale per la comunità riese, e che era stato promesso dal Sindaco di realizzarla in termini brevissimi (lavori cantierabili in 4 mesi da che l’ Arma approvava il progetto). E premesso anche che questo Gruppo Consiliare ha sempre seguito con grande attesa l’iter di realizzazione del progetto, essendo stati noi i primi a sollevare il problema in campagna elettorale nel 2018, a cui fece seguito una mozione in Consiglio Comunale il successivo 19 luglio; poi, un’interpellanza consiliare il 28 gennaio 2019 e il 15 febbraio successivo una lettera al Prefetto di Livorno a firma TERRA NOSTRA, nella quale esprimevamo preoccupazione per il rilento della pratica. Il Consiglio Comunale, che non viene mai informato dell’andamento della pratica, deve necessariamente sapere a che punto si trova, e quindi la ragionevole tempistica per giungere quanto prima ad appaltare i lavori, perché si tratta di un servizio essenziale per la comunità. Pertanto, su quanto sopra, formuliamo la presente interpellanza, che chiediamo sia discussa nel prossimo Consiglio Comunale. Cogliamo altresì l’occasione per un aggiornamento dell’iter per la manutenzione del futuro alloggio del Comandante.
Gruppo Consiliare TERRA NOSTRA
IL PRESIDENTE DELLA TOSCANA GIANI FORSE DIMENTICA LA NATURA E IL RUOLO DELLE MISERICORDIE.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/miser.JPG[/IMGSX] Piena vicinanza alla Misericordia.
Il Comitato Elba Salute segue con inquietudine la discussione a distanza e quasi irreale tra il Presidente della Regione Toscana Giani che ad una legittima richiesta di un ritocco dei contributi Regionali alle Associazioni di volontariato, sbotta con questa frase ”….ma più che organizzazioni di volontariato, siamo di fronte a vere e proprie Aziende e forse dovremmo rapportarci con loro in questo senso”. Atteggiamento e frase infelice per la massima carica politica Regionale.
Presidente, a nostro parere queste sue parole nei confronti delle Misericordie sono offensive e prive di gratitudine e mancanza di rispetto per tutti quei giovani e meno giovani che con passione e spirito di carità e sacrificio, rinunciano al tempo libero per dedicarsi agli altri come gli invalidi, gli anziani soli e fragili e in emergenze in qualsiasi luogo e a tutte le ore. Questi VOLONTARI sono sempre in prima linea nell’aiuto verso il prossimo, nelle pandemie a rischio della propria vita, nei disastri terresti ed atmosferici e sono sempre presenti nelle campagne di prevenzioni e nei piani vaccinali anti Covid.
Presidente, questi volontari in ogni bisogno e per ogni bisogno te li trovi sempre vicini. PER FORTUNA.
Comitato Elba Salute.
(Francesco Semeraro)
ASD Padel Club Portoferraio
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/padel.JPG[/IMGSX]
E’ indubbiamente lo sport del momento, il Padel sta appassionando sempre di più e così nasce il Padel Club Portoferraio. Il nuovo punto di riferimento per il Padel all’Isola d’Elba, si troverà a Portoferraio in Loc. San Giovanni, ed è costituito, al momento, da due campi di ultima generazione per una giocabilità al massimo livello, con gioco esterno regolamentare e presto copertura invernale. Nelle giornate del 18 e 19 settembre dalle 14 alle 20 ci sarà un open day, ovviamente aperto a tutte le fasce di età. Due giornate speciali dedicate a tutti coloro che hanno voglia di imparare, troverete e nostri istruttori FIT sul campo.
[COLOR=darkblue][SIZE=2] LE PROMESSE DA MARINAIO E LE PRESE DI C…O DI POLITICI E POLITOLOGI [/SIZE] [/COLOR]
Lanera interviene chiedendo lumi sulla piscina e proponendo una sua realizzazione in Piazza Pietri nella struttura abbandonata ex Cinema teatro Pietri ma senzza entare nel merito di questa discutibile location vogliamo ricordare al brillante consigliere che da tempo immemore ….
Ogni amministrazione negli anni si è spesa con parole costruttive per quanto riguarda gli ex impianti sportivi piscina della’ ex GDf ma purtroppo dobbiamo notare che sono trascorsi cinquantanni e ancora non si è ottenuto il risultato di fare una piscina pubblica aperta tutto l'anno all'isola d'ELBA!
Anche gli ultimi arrivati dopo i proclami elettorali dovranno farsi un esame di coscienza e smetterla di illudere popolo e paese con le solite parole ma rendersi conto che la piscina va fatta a tutti i costi, se no saremo sempre una barzelletta il solito abbaiare alla luna, e pensare che basterebbe rispolverare progetti passati come ad esempio
Quando Il Comune di Portoferraio Con Sindaco Peria e vice ( guarda caso) proprio quell’Angelo Zini oggi sindaco di Portoferraio , l’amministrazione da loro guidata bandì nel maggio 2012 un concorso di idee per la riqualificazione e la trasformazione dell'area delle Ghiae ed ex Gdf .
Nell’occasione tra i vari progetti presentati ci colpì favorevolmente quello realizzato NEL 2013 dagli architetti Massimiliano Pardi e Alessandro Pastorelli , che oltre proporre le migliorie che avrebbero riguardanti arredi e caratteristiche della passeggiata fino agli impianti sportivi ex Guardia di Finanza, inserirono un moderno progetto di piscina di indubbio valore.
Non ci è dato sapere che fine abbia fatto quel bando di concorso ,
Poi nel 2017 l’assessore allo sport Adalberto Bertucci presentando un progetto da inserire nella nuova location dell’ex campetto della Bricchetteria, disse con enfasi “Il progetto ci è stato fornito direttamente dal CONI e dalla Federazione Italiana Nuoto, si potranno giocare partite di pallanuoto di serie A femminile e B maschile, e disputare gare e meeting di nuoto in vasca corta di livello nazionale e internazionale. Questo ci è stato garantito dai funzionari che sono venuti ad effettuare il sopralluogo a Portoferraio; si tratterà, fra l’altro, di un’opera che comprenderà anche tribune e spogliatoi evidentemente adeguati ad eventi di tale portata.Anche di questo è scomparas ogni traccia…..
In fin dei conti senza scomodare i soliti prezzolati amici continentali basterebbe rispolverare il progetto Pardi&Pastorelli oppure interessare “Chi l’ha visto” per ritrovare le tracce del progetto CONI&Bertucci alla Bricchetteria ……Volere e potere dicevano i nostri vecchi !
Un suggerimento all'amministrazione comunale: si potrebbe trovare un accordo con Esaom affinché piantasse degli alberi dalla chioma bella folta (non pini, sappiamo il perché... forse platani?) lungo il confine con la strada a doppia corsia? Si otterrebbero due vantaggi:
1) un po' di ombra in quella strada, che non fa mai male, anche per chi si sposta a piedi lungo il marciapiede;
2) si coprirebbe un minimo quell'enorme capannone (ex cementeria) che per quanto sia stato tolto l'eternit dal tetto, sicuramente non è un bel vedere, così come non lo è tutta quella zona di sterpaglie abbandonate.
Ragioniamoci 😊
Ma dove la vedete tutta quest’acqua all’Elba?
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/trovato.JPG[/IMGSX] È evidente che non vi siete mai fatti un giro a piedi. Storicamente, anche nei tempi antichi, di acqua ce n’e sempre stata poca; poi, non so, vi dice nulla che non ci sia alcun lago neanche piccolo, e soprattutto nessun corso d’acqua permanente? E quante volte vi siete rinfrescati in rigogliose sorgenti? Soprattutto d’estate quando il fabbisogno idrico è al massimo?
Serbatoio sotterraneo sotto il Monte Capanne? Scavare migliaia di metri cubi da una montagna e intasare le stradine dell’Elba per mesi e mesi, se non anni, con i mezzi da lavoro e la roccia da buttare chissà dove? Un risultato sarebbe sicuro: il prosciugamento di quelle poche falde che stanno nella zona, come sempre quando si scava (vedi i tunnel della TAV Firenze-Bologba), con ulteriori incertezze su cosa si trova scavando. Se questo vi sembra più ecologico che fare il dissalatore in un posto dove c’è già un cantiere navale e lontano da tutto - spiagge balneabili, abitati, crinale del monte, sentieri - io davvero mi tasto se ci sono.
Non regge poi il confronto con impianti di dissalazione costruiti trent’anni fa con tutt’altre tecnologie.
Ah vabbè poi l’altra alternativa è fare l’invaso nella valle di Pomonte... Già, per recuperare qualche litro d’acqua (che non è che il fosso di Pomonte sia il Rio delle Amazzoni, eh) distruggiamo tutta una vallata e il suo ecosistema per salvare Mola, posto di cui fino a ieri non è mai fregato nulla a nessuno se non per abbandonarci rifiuti e barche.
Urge che la gente che non sa di cosa parla stia zitta, e urge anche trovare la maniera di mandare più giovani possibile all’Università perché un domani siano per l’isola una classe dirigente preparata, invece della marea di tromboni provinciali che sproloquia sui giornali enunciando scempiaggini che se le sentissero più in là di Palmaiola ci riderebbero tutti i polli d’Italia.
P.S. di pozzi ce ne sono già una marea, di certo il problema idrico dell’Elba non verrà risolto dal pozzo che usava nonno per annaffiare l’orto, inoltre non so se ve ne siete accorti ma essendo su una piccola isola siamo sempre vicini al mare e aumentando i prelievi dai pozzi si genererebbero ovvie e scontate ingressioni di acqua marina. Cioè, sarebbero ovvie e scontate per chiunque si ponesse il problema di parlare di cose di cui sa, ma all’Elba questo succede assai di rado.
Dissalatore mobile marino
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/disnave.JPG[/IMGSX] Parlo da profano quindi non aggreditemi se dico delle stupidaggini. Mi chiedevo se a questo punto non sarebbe più conveniente prendere in considerazione un dissalatore mobile installato su una nave . Il Dissalatore mobile marino costituisce il più innovativo traguardo tecnologico ed ambientale in tema di produzione d’acqua da dissalazione, poiché senza danneggiare l’equilibrio ecologico marino-costiero, è capace di rifornire i territori insulari o costieri, anche in condivisione tra loro, dei quantitativi idro-potabili adeguati ai reali fabbisogni delle comunità.
Nella fattispecie, l’approvazione del Ministero dello Sviluppo Economico, ha avvalorato, tra l’ altro, che “la dissalazione in movimento consentirebbe di limitare alcuni impatti tipici degli impianti posti sulla terraferma. Essi sono legati allo smaltimento delle frazioni concentrate (salamoia), che nelle configurazioni tradizionali insiste sulla zona ove l ‘impianto è collocato causando potenziali ripercussioni ambientali legate a fenomeni di accumulo in porzioni limitate del territorio delle frazioni ad elevate concentrazione salina” e rilevato “l’ottimizzazione dei consumi energetici dei processi di dissalazione”.
L’eco-sostenibilità del processo produttivo. L’impianto produce acqua destinata al consumo umano e rilascia il refluo iper-salino (salamoia) in movimento, lontano dalle coste, senza alcun impatto sul biota marino costiero, e senza alterare l’equilibrio paesaggistico ed ecologico delle isole, a differenza dei dissalatori a terra, o “fissi”, i cui impatti negativi sull’ambiente sono ormai noti, come da ampia bibliografia scientifica internazionale;
L’efficienza e l’economicità della soluzione. La produzione dell’acqua viene calibrata in base alle effettive esigenze delle comunità servite (maggiore produzione nei mesi estivi e minore nei mesi invernali); inoltre, l’ impianto può essere condiviso, con la conseguente riduzione dei costi della fornitura, rispetto all’ipotesi della costruzione e gestione di due diversi dissalatori fissi sulle rispettive isole;
La limitazione del rischio di carenza idrica. A differenza dei dissalatori a terra, in ipotesi di malfunzionamento dell’impianto, il Dissalatore mobile marino assicura alle isole comunque un’adeguata fornitura idrica, grazie alla capacità di stoccaggio delle cisterne ed in virtù dell’autorizzazione rilasciata dalla competente P.A. al trasporto dell’acqua potabile;
La modularità e la rapidità di realizzazione dell’iniziativa. Gli impianti mobili possono essere prontamente realizzati della taglia produttiva adatta ai fabbisogni, ed in tempi ed iter significativamente più rapidi rispetto all’edificazione di un impianto di dissalazione a terra sulle isole.
E poi cosa che ritengo fondamentale ritengo si possano stipulare dei contratti per determinati periodi temporali in questo modo se si vede che non funziona o non conviene non si rinnova il contratto e non rimangono tracce sul territorio.
Al presidente del consiglio comunale
Al Sig Sindaco
Al Segretario Comunale
Il decreto attuativo per l’utilizzo dei fondi del PNRR per i porti per oltre 2,8 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2026,è stato firmato dal Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili- denominazione non gradita da una parte del mondo del mare- ed è in via di registrazione dalla Corte dei Conti.
Sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza era stata acquisita l’intesa della Conferenza Unificata Stato-Regioni e Autonomie locali. Ora le Regioni e le Autorità portuali dovranno utilizzare le risorse che hanno a disposizione mettendo in atto i relativi investimenti.
Gli interventi sui porti riguardano ,in linea di massima, lo sviluppo dell’accessibilità marittima e della resilienza delle infrastrutture portuali ai cambiamenti climatici,l’elettrificazione delle banchine che consente di ridurre le emissioni inquinanti delle navi che sostano nei porti, l’aumento selettivo della capacità portuale, la realizzazione dell’ultimo miglio ferroviario o stradale e l’efficientamento energetico.
Il decreto, oltre alla ripartizione delle risorse disciplina anche la tempistica degli interventi. Il soggetto attuatore per le tipologie di intervento che riguardano la Sardegna ,ad esempio , e cioè l’AdSP del Mare di Sardegna, per quanto risulta,è interessata per il porto di Cagliari alla realizzazione dei banchinamenti del nuovo Terminal Ro-Ro presso l’avamporto ovest del porto canale e all’impianto di alimentazione elettrica per le navi in sosta sempre del porto canale. L’alimentazione elettrica per le navi in sosta . Il sottoscritto consigliere comunale Luigi Lanera interroga questa amministrazione per conoscere quali iniziative siano state messe in campo al fine di consentire alle navi in sosta nel nostro porto di potersi collegare alla rete elettrica al fine di ridurre al minimo le emissioni di co2 nell area portuale .
Luigi Lanera consigliere comunale e Resp Nazionale Dipartimento Politiche della navigazione Fdi
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/scuola.JPG[/IMGSX] ORARI SCUOLA INFANZIA dal 15 settembre al 1 ottobre (Tutti i plessi)
bambini 3 anni ingresso ore 09.30 - uscita ore 11.30
bambini 4 anni ingresso dalle 08.30 alle 09.00 - uscita dalle ore 12.45 alle 13.00
bambini 5 anni ingresso dalle 08.00 alle 08.30 - uscita dalle 12.30 alle 12.45
ORARI SCUOLA PRIMARIA 15-16-17 settembre
classi prime (tutti i plessi ) ingresso ore 08.30 - uscita ore 11.30
plesso Battisti (tutte le altre classi ) ingresso 7.55- 08.00 uscita ore 12.00
plesso San Rocco 08.00 -12.00 ( classi seconde terze e quarte) 07.55-11.55 (classi quinte)
plesso Casa del Duca 08.00 -12.00 ( classi seconde terze e quarte) 07.55-11.55 (classi quinte)
dal 20 settembre al 1 ottobre
classi prime (tutti i plessi ) ingresso ore 08.30 - uscita ore 12.30
plesso Battisti (tutte le altre classi ) ingresso 7.55- 08.00 uscita ore 13.00
plesso San Rocco 08.00 -13.00 ( classi seconde terze e quarte) 07.55-12.55 (classi quinte)
plesso Casa del Duca 08.00 -13.00 ( classi seconde terze e quarte) 07.55-12.55 (classi quinte)
ORARI SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO
15-17 settembre
ore 09.00-12.00 classi prime
ore 08.00-11 classi seconde e terze
16 e 17 settembre ore 08.00-11.00 tutte le classi
Si ricorda alle famiglie che per tutte le informazioni sull'Istituto si può visitare il sito istituzionale www.comprensivoportoferraio.edu.it e consultare anche la pagina facebook "istituto comprensivo di Portoferraio, S. Pertini".
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al sig Sindaco
Al Segretario Comunale
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/piscina.JPG[/IMGSX] Premesso che da anni questa città non può più disporre di una piscina pubblica idonea al soddisfare le innumerevoli richieste da parte dei cittadini Elbani a motivo di problematiche strutturali e di sicurezza e non ultima la pandemia da Covid . Considerato la vetustà dell impianto attuale che ne limita L uso ed impone la necessità di una valutazione di poter realizzare una nuova struttura dotata di tecnologia moderna al fine di migliorare anche i costi di gestione Preso atto che la nostra città dispone di una struttura privata in totale abbandono denominata Cinema Pietri che potrebbe essere idonea , a mio avviso ,nel contenere al proprio interno la realizzazione di una nuova piscina di lunghezza doppia all attuale e addirittura una più piccola per la riabilitazione di soggetti portatori di handicap Il sottoscritto consigliere comunale Luigi Lanera interroga questa amministrazione al fine di conoscere quali siano le idee da mettere in discussione per ridare alla città di Portoferraio una vera piscina pubblica . Luigi Lanera
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al sig Sindaco
Al Segretario Comunale
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/cantierino.JPG[/IMGSX] Premesso che il turismo nautico è una delle principali attività sulla quale il comune di Portoferraio trae profitto attraverso la gestione diretta degli approdi nella Darsena Medicea gestita dalla partecipata Cosimo de Medici. Preso atto che da anni le varie amministrazioni , compresa L attuale , hanno sempre fatto finta di non vedere il grave problema che si viene a creare in estate all utenza nautica che non trovando posto in darsena è costretta ad ancorarsi nella rada è quindi obbligata ad usare i tender per giungere sulle nostre banchine Considerato che è vietato per i piccoli tender diretti in darsena attraversare il canale di atterraggio dei traghetti in arrivo e partenza dai moli del porto e quindi gli stessi tender costretti ad ormeggiare nell unica banchina libera da concessioni, fino a pochi giorni fa , denominata Cantierino il cui accesso è precluso da un cancello chiuso da anni che impedisce di conseguenza la libera circolazione dei turisti i quali vengono accolti anche da un totale degrado sotto il profilo igienico considerato che nel capannone dismesso della banchina in questione ci vivono anche degli extracomunitari in totale abbandono e privi di servizi igienici , il sottoscritto consigliere comunale Luigi Lanera interroga questa amministrazione per conoscere i motivi di tale incapacita a risolvere una problematica molto importante per L economia della nostra città e di conoscere anche i motivi e le autorizzazioni ad oggi rilasciate per le aree da anni abbandonate nella stessa via Teseo Tesei .che a mio avviso sarebbero state utili per L accosto dei tender delle innumerevoli imbarcazioni all ancora nella rada di Portoferraio e se Questa amministrazione intenda inserire negli atti concessori obblighi di accoglienza dei tender in tutte le concessioni demaniali rilasciate nella zona ivi incluso L obbligo di rifornimento idrico per le imbarcazioni in rada . Luigi Lanera
La questione idrica e le bischerate.
Purtroppo per chi mi ha accusato di scriverne, non ho detto bischerate, anzi, il nu mero indicato potrebbe essere approssimato per difetto. per verificarlo basta ricerca i dati ufficiali posseduti ora dalla regione e prima dalla provincia. e si tratta di dati relativi a pozzi censiti, denunciati.
Poi dove sia tutta questa acqua, forse lo sa solo lo scrittore che addirittura la si può imbottigliare e vendere ai piombinesi.
Credo che questa approssimazione, questa furia delle chiacchere sia il male dell'isola, un male che non la fa crescere, in tutti i sensi.
e comunque se proprio si vuole mettere il dito nella piaga: l'acqua è pubblica, la devono pagare tutti anche quelli che hanno un pozzo domestico e devono avere un contatore e non ci devono annaffiare il giardino o riempire la piscina!
na temo che questa ultima annotazione non gli piacerà!
ACQUA ?.........................non si vive di sola acqua.......bisogna anche mangiare qualchecosa
Come ha riportato Napoleone: " «I dissalatori sono un fallimento meglio riparare le condotte bucate» Gli ambientalisti: tutto inutile se restano le perdite"
Questa VERITA' è talmente lapalissiana che chi la vuole confutare non può che far parte di chi vuole riempire d'acqua un secchio bucato !!!
Mi ricordo che anche ai galeotti veniva data l'acqua insieme al pane, quindi è necessario per vivere non solo bere, ma anche MANGIARE !!!
A volte però può accadere che chi vuole mangiare troppo si potrebbe ritrovare a "pane e acqua".
😉
x DALLA TOPONDA, ROTAPONDA O ROTATOPONDA. Ma non sai leggere? Quando da studi attendibili si afferma che almeno la metà dell'acqua che scorre nelle "groviere" sotterrate si potrebbe recuperare ed utilizzare realizzando nuove condutture che non si debbano rattoppare ogni 10 mt, non basta come alternativa allo sperpero dei nostri soldi. Non solo; qualora questo mega impianto dovesse malauguratamente essere messo a regime e fare la stessa fine di quelli che abbiamo visto elencati nei post precedenti, chi pensi che lo paghi il conto; Babbo Natale ?????
Io credo che sugli atti relativi al dissalatore si debbano far parlare persone come il Barbetti. Gli altri si devono astenere perché non sanno nemmeno portare la corriera.
Se per ipotesi la prossima stagione a causa di carenza di acqua i turisti non dovessero invadere l'isola come questo anno, a chi dovremmo ringraziare qualora non dovesse essere costruito il dissalatore che servirà proprio per sopperire alla mancanza della stessa acqua visto che nessuno dice niente in alternativa ad esso?
ELBA FILM FESTIVAL PER LA PRIMA VOLTA ANCHE A MARCIANA CON DUE SERATE.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/festival.JPG[/IMGSX] Al via alla Terza Edizione dell’Elba Film Festival, con le prime due serate a Marciana, nella splendida cornice del piazzale della Fortezza.
Ricordiamo che l’evento internazionale è dedicato al cinema indipendente e sostenibile, con in concorso cortometraggi, documentari e film d’animazione.
Il programma della serata inaugurale, martedì 14 settembre, prevede dalle 21.00 la visione del cortometraggio Sproutland di Cynthia Wade (US) ed il lungometraggio Est – Dittatura Last Minute di Antonio Pisu (IT).
La seconda serata, mercoledì 15 settembre ore 21.00, verranno proiettati ulteriori sei cortometraggi in concorso.
I film saranno in lingua originale con sottotitoli.
L’ingresso all’evento è gratuito (green pass obbligatorio come da norme vigenti).
E’ consigliato riservare i posti inviando una mail a reservationselbafilmfestival@gmail.com
Per conoscere il programma completo visitare www.elbafilmfestival.com
Scrivi meno bischerate, dammi retta!
5000 pozzi all'Elba 😂😂😂... 32.000 abitanti = un pozzo ogni 2 famiglie
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/acqua.JPG[/IMGSX] Quindi a Portoferraio secondo la tua stima ci sono + o - 1900 pozzi 😂 e perchè dovrebbero pagarla? dovresti ringraziarli, almeno non prelevano acqua dai pozzi degli acquedotti e ne benefici anche te, non credi? perchè resteresti senz'acqua anche d'inverno!
Dici "acqua un pò c'è" anche qui sbagli, all'Elba acqua ce n'è tanta che potresti venderla anche ai piombinesi ! non capisco perchè ancora nessuno ha pensato di imbottigliarla e vendere almeno in estate "l'acqua dell'Elba " nelle bottiglie di plastica, anzichè importare acqua dalle industrie del continente, forse tenute nei piazzali al sole per settimane e settimane, ma forse i costi richiedono un consumo superiore e non è più conveniente 😩 ma se qualcuno crede sia profumo...😂
Il dissalatore è un businnes da 25, 30 milioni ,soltanto chi ha interessi personali appoggia questa scelta demenziale!
Tutti l'anno capito, anche i politici... ma vivono con la politica e di politica, quindi ben venga il businnes ...politico! 😩