La salute deve essere garantita a tutti perché è un diritto universale e garantito dalla nostra Costituzione; non perché si pagano tante tasse, tipo “pago quindi pretendo”. Anche perché fra affitti al nero e scontrini mancati, se l’Elba dovesse avere servizi sanitari in proporzione a quanto paga le tasse, l’ospedale dovrebbero abbatterlo proprio!
Pagate le tasse e dite meno ghiozzate, la salute è diritto di chi paga tante tasse e anche di chi ne paga poche perché è povero. E persino dei tanti evasori, che però poi quando i servizi non funzionano dovrebbero avere la decenza di stare zitti e rivolgersi a un privato pagandolo coi soldi che hanno sottratto alla collettività.
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IL DISSALATORE E I SUOI PROFETI, PIÙ O MENO FALSI.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/dis.JPG[/IMGSX] La questione del dissalatore è veramente complessa e non la si può affrontare senza conoscerne a fondo tutti gli aspetti.
C’è una Legge malandrina, la Legge regionale 10 novembre 2014, n. 65, che riprende una Legge nazionale, che all’Art. 34 dice che “l’approvazione del progetto di un'opera pubblica o di pubblica utilità costituisce variante agli strumenti di pianificazione territoriale o urbanistica del comune”. Quindi l’approvazione da parte della Regione/AIT è passata, passa e passerà sempre sopra la testa del consiglio comunale di Capoliveri. Se non si parte da qui, tutto il resto sono parole al vento.
Come quelle di Montagna che con roboante enfasi diceva qualche giorno fa sui giornali che il comune si era espresso contro la realizzazione del dissalatore. Poverino, non ha capito proprio nulla e insisto che l’unica strada per fermare la realizzazione dell’opera è quella politica, anche se ora ho paura che sia proprio troppo tardi.
Montagna non lo sa perché non si informa, ma se andasse a vedere le sentenze del TAR, scoprirebbe che in data 9 settembre u.s. è stata pubblicata una Ordinanza Cautelare che, per ora, da ragione ad ASA che in autotutela ha annullato l'aggiudicazione della gara all’impresa Acciona Agua s.a. e ha quindi approvato gli esiti della procedura e disposto l'aggiudicazione della medesima selezione in favore dell'ATI SUEZ, unica concorrente rimasta in gara.
Quindi ad oggi abbiamo il nome della ditta che farà i lavori del dissalatore e si chiama ATI SUEZ.
Con buona pace del povero Montagna che si trova lì dove è senza neanche sapere come ci è arrivato e cosa ci stia a fare e che cosa dovrebbe fare. Anche se non mi stancherò mai di dire che va sempre rispettato il volere degli elettori così come vanno accettate le decisioni del Consiglio di Stato anche se diametralmente opposte a quelle del TAR Toscana.
Continuo a sollevare il problema TARI, siete sicuri cari politici di tutti gli schieramenti che questa tassa venga pagata da tutti? oppure sapendo che potreste sollevare un gran vespaio con tutte le conseguenze elettorali del caso fate finta di nulla? fatevi un giro la mattina per il centro e vie limitrofe e vedrete quanti raccoglitori trovate vicino ai portoni, anzi fatelo durante l'estate così saranno più chiare altre cose
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_28/lanera.JPG[/IMGSX] A differenza di qualche esponente politico che oggi esterna la sua perplessità sull utilità del dissalatore, evidenzio che il sottoscritto esponente nazionale di fratelli d Italia ha più volte , in questi anni , preso posizione in merito al problema dissalatore . Ho anche presentato Un interrogazione durante un consiglio comunale in cui chiedevo al sindaco Zini la sua posizione in merito al problema . Lo stesso Zini si dichiarava favorevole alla struttura ma non molto convinto su dove dovrebbe nascere . A differenza di chi si limita ad una semplice critica , noi di Fdi diciamo che il dissalatore può essere preso in considerazione , fatte salve tutte le possibili alternative , se non non edificato nell area di Mola , anzi sarebbe più che giusto posizionarlo , nel caso , nelle aree dismesse delle miniere poiché oltre ad non avere nessun impatto visivo ed acustico per L ambiente circostante , avrebbe la possibilità di scaricare la salamoia prodotta nel Canale di Piombino che risulta essere Zona di notevoli correnti . Chiediamo al nostro esponente locale di Forza Italia cosa ne pensa dell ampliamento della cava Eurit che a nostro parere non andava concesso . Luigi Lanera Fratelli d Italia
Se Bertucci è contrario al dissalatore la cosa mi fa molto molto piacere. Ce ne fossero di ravvedimenti così.
Lo dico da contribuente che non si vuole accollare le future stratosferiche bollette dell' acqua dissalata. Gli israeliani dissalano per irrigare il loro deserto.
L'Elba è un altra cosa. Si vergogni chi vuole il dissalatore. Ingordi!
Bandierine a fini elettorali, questa la posizione comunicata da Bertucci sulla vicenda dissalatore.
Infatti è bene ricordare che lo stesso, niente disse all'origine, anzi che faceva parte di una giunta, quella Ferrari, che si era resa disponibile a realizzare il potabilizzatore a S.Giovanni.
Quindi delle due una: o il dissalatore non va bene sempre e comunque, oppure se non va bene a Mola, va bene a S.Giovanni e allora Bertucci ha cambiato comune?
UN DISSALATORE CONTRO IL TURISMO
Bertucci (FI): Rispetto e ascolto per tutelare l'Isola e gli Elbani
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_29/bertucci.JPG[/IMGSX] Un’opera, il dissalatore di Mola, che oltre a danneggiare il turismo in una zona a ridosso di una delle più belle spiagge dell’Elba, che accarezza un'area ecologicamente protetta, manifesta tra l’ altro incompletezze e irregolarità.
Occorre che siano i Comuni dell’Elba, tra i quali Portoferraio, il cui sindaco è Presidente della Conferenza dei Sindaci, a decidere in merito. Certo è che la Regione non può più far finta di niente.
In qualità di responsabile dipartimento Politiche Insulari Toscana di Forza Italia, chiedo un intervento politico articolato nei diversi piani interessati, compreso quello sanitario, nonché un resoconto dei fondi pubblici finora “spesi” per l’acquedotto dell’intera Isola, con risultati che sembrano non arrivare mai.
A poco sono valse le proteste dei cittadini elbani, che continuano a manifestare dubbi e critiche, anche in considerazione che l'Isola ha una potenzialità autonoma di acqua naturale multipla rispetto al fabbisogno invernale ed estivo.
Chiaramente ci sono valutazioni tecniche di persone competenti che si dissociano dalla costruzione del dissalatore.
Giani e la Regione Toscana hanno intenzione di continuare a sprecare (?) ingenti risorse economiche già sprecate (!) in opere idriche abbandonate prima ancora di essere concluse?
Quindi sveglia! E' il momento che anche la conferenza dei sindaci, con a capo (?) Zini prenda pubblicamente una posizione a favore dei cittadini e dell' Elba, come hanno già fatto i sindaci di Porto Azzurro e Capoliveri.
Adalberto Bertucci
Coordinatore Isola d'Elba e Responsabile Politiche Insutari Toscana – Forza Italia
Mi rivolgo a lei unico difensore della sanità elbana.
L'ultimo baluardo sta venendo distrutto il servizio di ambulanze con medico a bordo e il pronto soccorso, negli ultimi giorni i medici che vengono da fuori hanno fatto turni in ambulanza addirittura da 36 ore consecutive
un altro ha fatto 12 ore di notte in pronto soccorso e poi 12 di ambulanza dalla mattina successiva, c'è da immaginarsi la lucidità che può avere un medico in
queste condizioni e tutto questo con il benestare dei dirigenti di livorno
[COLOR=darkred][SIZE=4] 11 Settembre “Il giorno della memoria” [/SIZE] [/COLOR]
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_27/11.JPG[/IMGSX]
“Oggi ricorre l’anniversario di un giorno tremendo per l’umanità, un giorno che è obbligo ricordare e raccontare come monito ai nostri figli affinché tragedie di questo genere non abbiano a ripetersi”
. Ricordo….. quella mano protesa oltre i vetri di una finestra di una delle torri gemelle di New York, filmata nell’atto di sventolare un panno bianco, era l’addio patetico dal sapore d’altri tempi, come fatto da chi nel suo mondo di certezze partisse per un viaggio verso l’ignoto, un gesto che più che una richiesta d’aiuto , tra l’altro impossibile, mi parve la resa di una vita che sapeva di spegnersi.
Quel giorno è giorno destinato a rimanere unico nella memoria collettiva, al di là di ogni interrogativo, di ogni pensiero formato da tante immagini fisse ognuna delle quali rimanda al senso di un male terreno, sconosciuto prima di allora in quella misura.
Ricordo…. quella mano di uno sconosciuto protesa nel vuoto a muovere un panno perché poi noi tutti …..non si dimenticasse.
Sarebbe meglio che tu commentassi articoli che riguardano la caccia o l'agricoltura........ Sono anni che la pesca a strascico è vietata entro un miglio e mezzo dalla costa(quasi 3000 metri) vorrei sapere te dove li vedi...... Forse vedi i diportisti (bracconieri) che operano indisturbati e nessuno dice e fa niente, compreso gli ecologisti di LEGAMBIENTE(papponi o mangia pane a tradimento)
C'è gente che ha la testa solo per dividere le orecchie. La pesca a strascico è vietata ad una distanza inferiore al 1.5 miglio Marino dalla costa. Non sarai mica uno di quelli che nota gli strascichi mentre pesca al tonno a pesca chiusa? Il mare è sempre più povero ma purtroppo la colpa non è solo delle paranze. Qualche anno fa si che strusciavano sotto costa e il pesce c'era in abbondanza ora sono diversi anni che non pescano più sottocosta ma nessun risultato penso che il problema vada cercato altrove tipo inquinamento e riscaldamento delle acque. Anche quando c'è la presenza di pesci che non drovebbero esserci è la natura che lancia messaggi ma è troppo facile dare la colpa ai pescatori.
Ben vengano i controlli della nostra CdP. bravi , ben fatto ... Ma mi chiedo perchè non vengono fermate le paranze che strascicano sottocosta???? ma ve lo fate un giro dallo Scoglietto a Sant'Andrea ????? Si , hai voglia a dire che la ,legge dice che devono stare a 300 mt dalla costa e sotto i 50 metri di profondità !!! Quelli sono peggio di un aratro , sollevano e spaccano tutto il fondale...e poi mi venite a parlare di... com'era ???? AH si, " Protezione del delicato ecosistema marino "....saluti anche alla salamoia del dissalatore presto nelle acque del Lido..... oggiù !!!!
GUARDIA COSTIERA PIOMBINO – AVVICENDAMENTO AL COMANDO DELL’UFFICIO CIRCONDARIALE MARITTIMO.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/costiera.JPG[/IMGSX] Stamani, nel piazzale antistante la sede dell’Ufficio Circondariale marittimo, alla presenza del Direttore Marittimo della Toscana, Contrammiraglio Gaetano ANGORA, si è svolta la cerimonia di avvicendamento al Comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Piombino. Dopo due intensi anni di Comando il Tenente di Vascello Valerio CHESSARI cede il testimone al Tenente di Vascello Alberto POLETTI, proveniente dalla Capitaneria di porto di Ancona. La cerimonia si è svolta in forma ridotta, al cospetto di un ristretto numero di Autorità, a causa delle persistenti restrizioni imposte dalla pandemia. Nel porgere i saluti e il proprio sentito ringraziamento al personale dipendente dell’Ufficio Circondariale Marittimo ed a tutte le figure istituzionali, servizi tecnico nautici, agenzie e professionisti con cui ha collaborato, il Comandante Valerio Chessari ha ricordato il suo periodo di permanenza a Piombino sottolineando la sinergia d'intenti e gli ottimi rapporti con Istituzioni ed Autorità locali, nonché il costante impegno rivolto al servizio dell'utenza, della sicurezza in mare e della tutela ambientale, che non si è fermato nemmeno durante i difficili momenti dell'emergenza epidemiologica. Dopo la pronuncia della formula di riconoscimento con la quale è stato investito ufficialmente del nuovo mandato, il Comandante Alberto Poletti ha espresso la propria fierezza per il prestigioso incarico ricevuto, che svolgerà con l’obiettivo di servire e di costituire un punto di riferimento per tutte quelle realtà incentrate sul mare e sulla risorsa marittima, in perfetta continuità con l’operato del suo predecessore. Il Direttore Marittimo della Toscana ha ringraziato il Comandante CHESSARI per l’ottimo lavoro svolto nel biennio trascorso a Piombino, sottolineando come la corretta e intelligente interpretazione del ruolo che è stato chiamato a rivestire abbia offerto un contributo competente e qualificato in un porto come Piombino, infrastruttura assolutamente strategica per i traffici marittimi della Regione e non solo. L’Ammiraglio ha proseguito nella sua allocuzione rivolgendo poi un sentito augurio al Tenente di Vascello Alberto POLETTI per il prestigioso Comando appena assunto, dove la strada del dialogo, della disponibilità e della passione dovranno essere lo strumento per fornire il giusto contributo allo sviluppo economico di questo splendido territorio, nel pieno rispetto di quei principi che regolano e disciplinano i vari settori produttivi riconducibili alla risorsa mare.
GUARDIA COSTIERA – FERMATO PESCHERECCIO MALTESE IN PESCA NELLE ACQUE ITALIANE.
Lo scorso 8 settembre il Centro di Controllo Area Pesca della Guardia Costiera di Livorno ha coordinato una complessa attività ispettiva a carico di un peschereccio maltese intento in attività di pesca in acque italiane.
L’unità, adibita alla pesca a strascico, è stata fermata, a circa 10 miglia a nord dall’isola di Capraia, dalle motovedette del locale Ufficio Marittimo e della Capitaneria di Porto di Portoferraio.
I militari una volta a bordo hanno dapprima proceduto, grazie all’utilizzo di un misuratore elettronico, ad esaminare la rete utilizzata per la pesca e, dai controlli effettuati, è risultato che le caratteristiche della stessa non fossero conformi a quanto previsto dalla normativa vigente. In particolare le dimensioni delle maglie romboidali erano molto al di sotto delle misure minime previste dalla normativa europea.
Inoltre è stata anche accertata l’omessa registrazione e trasmissione elettronica dei dati relativi alle catture effettuate.
Al Comandante del peschereccio, un marittimo italiano appartenente alla marineria di Bari, è stato quindi contestato il reato di pesca nelle acque sottoposte alla sovranità di uno Stato diverso da quello di bandiera, per la quale è stata informata la competente Autorità Giudiziaria di Livorno. Oltre al sequestro dell’attrezzo illegale e di circa 500 kg di pesce, sono state irrogate sanzioni amministrative pari a 4000 € per aver pescato con attrezzi vietati e per aver violato l’obbligo previsto di registrazione e comunicazione dei dati del pescato.
L’operazione ha permesso di prevenire il maggior danno provocato dall’attività abusiva, nei confronti degli stock ittici più pregiati che nei bassi fondali trovano zone di ripopolamento e di ricostituzione. Un comportamento illecito ed irresponsabile che mette inoltre a rischio l’ambiente ed il delicato ecosistema marino.
Da cittadino non posso che associarmi ad altri messaggi e ringraziare il Sig. Semeraro, e speriamo che valuti di candidarsi alla carica di sindaco.
[IMGSX]https://www.camminando.org/FOTO_32/panariello.JPG[/IMGSX] Prima di scrivere ho voluto mettere insieme tutto quello che ci è servito, che ci ha aiutato per l'organizzazione dell'evento di Panariello, evento del tutto non facile. Voglio ringraziare il comune di Capoliveri per avermi dato l'incarico di organizzare lo spettacolo. Grazie alla mia esperienza e conoscenze nel settore ho preteso il massimo della professionalità riguardo il servis e l'allestimento del palco e tutto ciò che è servito per la realizzazione della serata, che è stata possibile grazie all'impegno ed alla professionalità del Direttivo della Pro Loco, con l'aiuto degli impiegati Comunali, che hanno messo sempre a disposizione gli operai e la Caput per averci fornito tutto il proprio personale. Un grazie a Fernando, Laura e Lorena che sono stati fondamentali per la gestione dei biglietti online e durante la serata stessa, vendendo gli ultimi tickets direttamente al Campo Sportivo. Ringrazio Di Brizi ed il suo Staff, la Protezione Civile, la Novac, la Pubblica Assistenza, i Vigili del Fuoco ed i Vigili Comunali. Siamo riusciti a rispettare tutte le normative Covid grazie a loro ed al rispetto del pubblico stesso nei confronti delle norme di sicurezza pronunciate ad inizio spettacolo da Lorena che ringrazio di cuore. Per ultime ma non meno importanti voglio ringraziare le Stuard che hanno fatto chilometri e chilometri per accompagnare gli spettatori ai propri posti e tutti i volontari della Pro Loco, in particolar modo Mirko Bulleri per essersi occupato dell'intera coordinazione. Mi hanno fatto molto piacere i ringraziamenti ed i complimenti riguardo l'organizzazione della serata e l'ottima riuscita dalla produzione di Panariello e da lui personalmente. Questo ci fa grande onore.
Grazie di cuore a tutti voi.
MESSAGGERI DEL MARE, EVENTO PER AZZURRINA E LUNA, A CHIESSI
Riecco i Messaggeri del Mare elbani che di recente hanno inaugurato una targa posta nei pressi della spiaggia di Chiessi, dove nel 2018 una tartaruga si spiaggiò, ormai deceduta, perché aveva ingerito plastica. “Una festa conviviale realizzata per ricordare la tartaruga, che abbiamo chiamato Azzurrina simbolo della lotta all'inquinamento.- dicono Pierluigi Costa e Lionel Cardin, i due alfieri del nuoto solidale, che ancora portano avanti la “Staffetta nazionale pro piccoli ospedali” e altri progetti – Un evento approvato dal Comune e il sindaco Simone Barbi ha pure accertato la proposta di realizzare una mostra fotografica dell'azione della nostra associazione. Abbiamo posto un'opera offerta e realizzata dallo scultore Luca Polesi, in collaborazione con Michela Bartaletti, a lato di un muretto in granito della spiaggia di Chiessi, e contiene una poesia di Antonio Berti. Presenti tanti bambini, i loro genitori e altre persone. L'opera è stata scoperta da Luna, Desirèe e Leonardo. Luna è la bambina di 4 anni che sta girando, insieme ai genitori Federica e Alessandro, il Mar Tirreno alla ricerca della paparella di gomma Guendalina, dispersa nel mare, mentre Desirèe è un bambina di Lugnano Vicopisano (PI) di pari età di Luna. Leonardo è il ragazzo che ha trovato la tartaruga spiaggiata nel 2018”. Hanno partecipato altri componenti dei “Messaggeri”, Luciano, Enrico, Elisa, Nello, Liana, Simona e Michela. Michela Pellegrini e Liana Peria, quest'ultime sono due insegnanti che fanno parte dei progetti dei Messaggeri, Michela insegna al Liceo Foresi di Portoferraio, mentre Liana alla scuola elementare di Marina di Campo. “Un grazie particolare va a Libero, Alessandro e Fabio dei ''Bagni della spiaggia di Pomonte del relitto'' – conclude Pierluigi -ed anche va a Laura e Chiara dell'Hotel Sardi per il gentile supporto all'iniziativa". Ed ecco il testo della poesia: Azzurrina: “E' venuta dal mare/ Azzurrina è venuta a cercare la vita/ è venuta da noi tutti/ noi Messaggeri del mare/ chiede solo un po' d'acqua pulita/ non gettiamo ogni cosa nel mare/ non gettiamo la vita”. A Pierluigi e Lionel, ovviamente sta a cuore la vicenda di Luna e dice l'elbano-francese: “Sono i piccoli la nostra speranza per un futuro migliore e l'azione della famiglia di Luna è in linea con le nostre missioni per la tutela ambientale. Dobbiamo essere uniti per questa importante causa”. E i due nuotatori si sono tuffati in mare raggiungendo il noto relitto di Pomonte, mentre la piccola Luna era a bordo del suo kayak a vela rosso con cui sta girando l'Italia insieme a mamma e papà. Vogliono sensibilizzare sulla necessità di amare e proteggere il mare e stanno navigando a vela per tutto il Tirreno, cercando Guendalina, la sua paperella dispersa in un fiume in Liguria. Mentre procedono incontrano, con delle tappe, ricercatori, esperti, volontari e appassionati, portando avanti il sogno di un mare più pulito e protetto. L’avventura di questa famiglia in kayak diventerà un documentario di 12 puntate, che verrà trasmesso, a partire da gennaio 2022, su UAM.TV www.uam.tv, un canale in streaming on demand.
Volevo ringraziare il signor Semeraro per tutto quello che fa, è l'unico che si prodiga per noi.
Grazie di cuore
X isolanoinnamorato.........su due questioni interessanti sui giornali di oggi
Non mi dilungo sul punto n. 1, perchè basta vedere gli scempi edilizi fatti, gli aspetti sugli animali, in special modo i cinghiali, che giornalmente in tutta Italia mietono vittime (tanto sono loro la specie protetta, come certi gabbiani, lupi, ecc....., e non gli esseri umani), e la mancanza di una transizione ecologica, quando sole e vento non mancano (e anche l'acqua).
Ma sul punto 2 il Tuo ragionamento, e la "plateale" evidenza dei fatti è sotto gli occhi di tutti e tutti sanno, non solo i sassi, ma le rocce, gli alberi, i ruscelli, i golfi, il Monte Capanne, il Monte Perone, il Giove, il Volterraio, e tutta la natura dell'Elba, ma la realtà è che c'è solo una sola😢 "povera vittima", 😢incompresa,😢indifesa, 😢vituperata, 😢oggetto di immeritate e quanto mai feroci critiche, ecc.....ecc......😢
Ma il mandante dov'è e chi è...........(basta studiare la storia).
😉😏