Alternative al dissalatore non ce ne sono; l'acqua di falda รจ sempre piรน scarsa causa la scarsitร delle piogge e la loro caratteristica, sempre piรน sotto forma di 'bombe d'acqua'.
Intanto che la risorsa idrica disponibile sโimpoverisce, i consumi aumentano cosรฌcchรจ siamo costretti a comprare acqua a caro prezzo per un volume pari a quanto dispone il territorio Elbano la cui metร non รจ disponibile per i cittadini in quanto accaparrata per la massima parte gratuitamente da un pugno di privati, ovviamente antidissalatore, per le proprie aziende.
Eโ cosi assurdo immaginare che qualcuno degli โantidissalatoreโ non sia accarezzato dallโ idea vendere ad ASA lโacqua, che considera propria, dei propri pozzi? Non mi spiego altrimenti questo accanimento contro la produzione di acqua tramite il dissalatore a compensarne in parte la carenza divenuta oramai strutturale.
Non mi si venga a dire che questa gente sia stata folgorata da una incontenibile pulsione ambientalista viste le porcherie combinate su certi territori elbani.
Mi auguro fortemente non passi molto tempo per la messa in esercizio del dissalatore e che tutta lโacqua del sottosuolo dellโ isola sia resa disponibile per tutti i cittadini Elbani costretti ora a pagare oro la poca acqua che consumano. Mi riferisco in particolare a quegli elbani che risiedono fuori dallโ elba e che con la scomparsa dei genitori si ritrovano una seconda casa sulla quale tra bollette, IMU, Tari e accidenti strani, gravano spese di diverse miglia di euro senza alcuna rendita e senza considerare quel minimo di manutenzione indispensabile.
Non รจ tollerabile, perlomeno secondo la mio modo di concepire la giustizia, che privilegi che sanno di pratiche feudali, debbano essere caricati sul gobbo dei comuni cittadini.
Lorenzo G.