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Renzo Mazzei da Renzo Mazzei pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 10:30
Carissimo Fabrizio, come sai non sono un accanito inserzionista del tuo blog, che pure leggo quotidianamente, il motivo è, come detto più volte, che non ritengo meritevole di risposta chi non ha il senso civico e la correttezza di mettere la faccia in quel che sostiene. Purtroppo la maggior parte di chi scrive su Camminando crede che lanciare critiche, accuse, invettive financo offese se non addirittura denuncie “ad personam” nel più completo anonimato sia una forma di democrazia e libertà. Spero che un giorno comprendano il loro errore e capiscano che è vero l’esatto opposto e cioè che è importante esporsi, proprio per dare valore alle proprie idee. Altra considerazione va fatta, invece, di chi, ad arte, fa uso dell’anonimato perché sa che firmandosi farebbe capire a chi legge qual’ è il suo vero obbiettivo, ovvero quello di denigrare per scopi talvolta politici altre volte, invece, solo personali, i propri avversari-nemici attraverso un metodo antico quanto l’uomo, “la calunnia è un venticello …” cantava don Basilio nel Barbiere di Siviglia. Questo è quanto sembrano voler fare alcuni (ma saranno poi persone diverse o, invece, dietro diversi nik si nasconde una sola persona ?) se dicenti “marcianesi”. L’amministrazione comunale di Marciana è in questi giorni sotto tiro (accade con cadenza ciclica quantomeno strana) accusata di arroganza ed inefficienza ed addirittura c’è chi paragona Anna Bulgaresi a Luigi Logi e Luigi Vagaggini, asserendo che i due predecessori abbiano “fatto di più”. E ci mancherebbe altro (ci sarebbe stato meglio un alla faccia del ….., ma …) Luigi Vagaggini è stato sindaco per tre legislature in totale 15 anni ed ha realizzato numerose opere pubbliche di notevole importanza (qualcuna anche molto criticata a dire il vero), ma dopo tre legislature è stato bocciato dai suoi elettori a vantaggio del suo ex vice sindaco Luigi Logi, che dopo 15 anni di amministrazione con l’amico prima ed avversario poi lo ha battuto non una ma ben due volte nelle successive tornate elettorali, quindi Logi ha amministrato in tutto per ben 5 legislature, più o meno 25 anni, non due anni e mezzo come Anna Bulgaresi. Fra l’altro, se è vero che in base alla legge, in vigore da alcuni anni, che Logi, avendo fatto il sindaco per due mandati non poteva ricandidarsi, è altrettanto vero che la lista antagonista di quella capeggiata da Bulgaresi aveva non solo due ex assessori di Logi (contro uno della nostra) ma sopratutto l’appoggio esterno se non di tutti della maggior parte dei consiglieri-assessori di quella amministrazione. Quindi se è vero che l’amico Luigi Logi non è stato bocciato personalmente, la sua amministrazione, specie quella dell’ultimo periodo non è stata certamente premiata dagli elettori marcianesi. Sono arrogante a sostenere ciò ? Io credo di no, così come non lo è il sindaco Bulgaresi a dire che si sta facendo il mazzo, sono entrambe verità. Ci si accusa di non avere tenuto fede alle promesse elettorali, non è così. Non voglio fare l’elenco delle cose fate e non fatte, ma ricordare alcuni dati fondamentali: al nostro ingresso il bilancio consuntivo della gestione Logi segnava oltre 500.000,00 (cinquecentomila) euro di disavanzo, ciò ci ha obbligati a gravare i tre bilanci successivi di circa 200.000,00 (duecentomila) euro per ripianare il deficit, soldi questi sottratti alle opere da fare, inoltre c’erano un lungo elenco di debiti con nei confronti di numerosi fornitori, non ultimo l’Esa, per contenziosi, anche legali. In questi due anni e mezzo abbiamo dovuto fare salti mortali per ripianare il bilancio e riprendere una collaborazione con Esa, che (e chi ha partecipato alle riunioni pubbliche sin qui fatte l’ha appreso) a breve potrà iniziare anche nel territorio Marcianese la tanto agognata (anche dall’amministrazione comunale) raccolta differenziata dei rifiuti. Per favore non si facciano paragoni con Marciana Marina, che in pratica ha il territorio ristretto ad un solo paese, e non ha 9 frazioni, due delle quali senza vie carrabili al suo interno, più numerose altre località. Tornando al bilancio, bisogna ricordare che, l’attuale manovra Monti (imprevedibile due-tre anni fa) ha modificato l’ ICI, che ora si chiama IMU, la differenza non sta solo nel nome della tassa, ma soprattutto nel fatto che conti alla mano (fatti dai funzionari e non dagli amministratori) questa operazione costa al comune circa 200.000,00 (duecentomila) euro ed è per questo che abbiamo dovuto introdurre l’addizionale irpef, cosa che altri comuni anche molto vicini al nostro hanno fatto già da tempo. Potrei andare avanti per pagine e pagine, ma termino con un ultima considerazione, che forse è sfuggita a chi sta facendo paragoni con il passato, il numero dei dipendenti del comune di Marciana largamente diminuito nel corso dell’amministrazione precedente alla nostra, e se è vero che in parte è stato rimpiazzato dalla creazione della Marciana Civitas, è anche vero che altri settori, hanno oggi meno dipendenti, in primis la Polizia Municipale, ridotta di oltre un terzo nell’organico di ruolo, e composta, ad oggi da tre soli elementi di cui uno in procinto di andare in pensione. Siamo dunque arroganti diciamo che ci siamo fatti il mazzo…e se diciamo che dal dire al a fare (o allo scrivere sui blog) ce ne corre ? Io credo di no, comunque, stiano pur certi i nostri detrattori intendiamo mantenere fede al nostro programma elettorale, e siamo convinti che lo faremo. Le somme le tireremo fra due anni, al momento di decidere se chiedere o meno la riconferma ai nostri elettori, e, statene certi, se non avremo tenuto fede ai nostri impegni, non ci ricandideremo certamente. Caro Fabrizio mi rendo conto che sono andato un po’ lungo, ma visto che scrivo di rado spero mi perdonerai. [COLOR=darkblue]Renzo Mazzei Consigliere Comunale di Marciana [/COLOR]
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X messaggio 37687 da X messaggio 37687 pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 10:21
5. DIRITTI E DOVERI DEL VOLONTARIO Il volontario è un INCARICATO DI PUBBLICO SERVIZIO, in quanto l’associazione di cui fa parte opera in regime di convenzione con l’ U:S:L:, perseguendo gli interessi della comunità come da dettato della Carta Costituzionale. Da questa qualifica derivano una serie di obblighi e diritti cui lo stesso deve attenersi scrupolosamente. Egli ha l’obbligo: di denuncia, di adempiere agli atti del servizio, del segreto d’ufficio, di testimonianza, di prestare aiuto alla pubblica autorità che lo richieda, di appropriarsi di denaro o cose mobili altrui, divieto di abuso della qualità o dei poteri si da indurre altri a dare o promettere per se o altri denaro o altre utilità. A tutela dell’incaricato di pubblico servizio sono posti i seguenti articoli del codice penale art. 336: che punisce chiunque usi violenza o minaccia all’incaricato di pubblico servizio, si da fargli omettere un atto dovuto ovvero fargli fare un atto contrario ai propri doveri art. 337: che punisce chiunque usi violenza all’incaricato di pubblico servizio al fine di opporsi allo stesso mentre questi compie un atto del proprio servizio. 6. CONCLUSIONE Possiamo quindi affermare che anche se, come detto in principio, non esiste una qualificazione giuridica specifica, le norme sin qui addotte collocano il volontario nella fascia di diritti e doveri regolati dalle norme della legislazione Italiana afferenti alla figura del PUBBLICO UFFICIALE INCARICATO DI SERVIZIO. Ed è ad esse che il volontario deve attenersi. Da ultimo vogliamo soffermarci su un concetto che risulta essenziale per essere dei buoni volontari e di conseguenza dei buoni soccorritori ( RUOLO DEL VOLONTARIO). La parola magica è RISPETTO per sé, RISPETTO per i componenti dell’equipaggio, RISPETTO per il paziente e per i suoi famigliari, RISPETTO per tutti i componenti degli equipaggi che lavorano con noi, RISPETTO per la sofferenza e, da ultimo, RISPETTO anche per la morte.
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Benito da Benito pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 9:43
PRO LOCO O PRO DI POCHI ? La Pro loco di Campo nell’Elba, nata da un’idea di sette volontari che hanno sentito l’esigenza di contribuire all'organizzazione e allo svolgimento delle attività ricreative, turistiche e culturali del paese, incontrerà le varie associazioni del comune da quelle culturali a quelle sportive comprese quelle di volontariato. L’incontro è previsto per oggi alle 17.30 nella sala consiliare del comune di Campo. Quello di domani è il primo di una serie di incontri tesi a conoscere quali sono le iniziative che le varie associazioni vorranno intraprendere mettendo al servizio della comunità la disponibilità di ognuna di esse. Una volta messe insieme le idee di tutti è intenzione dei responsabili della Pro loco, in accordo con l’Amministrazione comunale, promuovere un incontro pubblico, coinvolgendo tutti i soggetti interessati presenti sul territorio elbano, per poter stilare un programma di eventi condiviso. Il gruppo ha ritenuto opportuno intraprendere questo cammino nella consapevolezza che l’aggregazione e la voglia di ricominciare a Campo, sia una delle caratteristiche più importanti del futuro del paese. Ma questi signori e l' amministrazione sono sicuri di avere invitato tutte le associazioni del territorio o solamente quelle che a loro fanno più comodo escludendo anche chi sul territorio a già operato con successo. Questo a mio modesto parere è il secondo errore commesso da questi signori, dopo aver messo su un direttivo senza la partecipazione di chi avrebbe potuto, o anche no, eleggerli. Insomma è una specie di circolo privato che adesso tenta di darsi una parversa di normalità. FACCIAMO ATTENZIONE, LE PRO LOCO HANNO LA POSSIBILITA' GESTIONALE DI MOLTI SETTORI DELLA VITA PUBBLICA E DI SOMME NON INDIFFERENTI, VEDIAMO SE IL SIG. SINDACO SARA' COSI' OCULATO DA VALUTARE TUTTI I PRO ED I CONTRO DI QUESTA INIZIATIVA. saluti benito
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x le mamme da x le mamme pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 9:27
Per le mamme di Porto Azzurro..... Ma non solo per quelle che scrivono abitualmente su internet, ma per tutte: E' possibile una volta tanto chiarire chi ha ragione e chi specula sui BIMBI????? Ha ragione serena michela ecc... che il riscaldamento è rimasto spento per giorni perche nessuno aveva controllato che mancava il gasolio......!!! oppure ha ragione il sindaco che tutte le notti il riscaldamento viene acceso alle 2 e che quella mattina era stato spento alle 9 solo per effettuare il rifornimento di gasolio( CHE QUINDI QUALCUNO AVEVA CONTROLLATO!). Che poi magari dentro le classi non siano temperature agostiane è un altro discorso...... provate a fare il giro di tutte le scuuole elbane per vedere la temperature, però dire che il sindaco o chi x lui se ne frega .....sarebbe solo speculazione politica sulla pelle dei bimbi ! Sarebbe bene capire su una questione semplice come questa dove sta la verità!così capiamo se ha ragione il sindaco o Serena, anche se per sua ammissione lei non nutre molta simpatia per questa amministrazione, però dire bugie a mezzo stampa sarebbe un'altra cosa.... QUINDI PER FAVORE CHIARIAMO BENE QUESTA SITUAZIONE! Per favore rispondete grazie
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x Dante da x Dante pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 9:26
Sig. Dante buongiorno, un piatto di minestra ed un buon rifugio per mettersi al sicuro dal gorillaio, glielo trovo volentieri a Capoliveri. Per quanto riguarda il suo amico monello, chedo che se la sappia cavare bene da solo anche senza bisogno di aiuti, è vaccinato e nonostante l'età, si sa arrampicare ancora bene sugli alberi. Famoci du risate va, che è meglio. Tina
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x MALATAMBULANZA da x MALATAMBULANZA pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 9:19
Il bello di fare volontariato è di farlo se ci fa piacere e nel tempo libero quando ne abbiamo voglia... e sopratutto di farlo senza rendere conto a insinuazioni di anonimi che non hanno le palle di firmarsi come te. Ha detto bene chi mi precede inizia a fare servizio anche te così capiresti che ci sono dei turni, e che non si può essere operativi 24h su 24h. Ne sai molto poco....o forse ne sai troppo e ti rode per qualcosa.
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X VOLONTARIO da X VOLONTARIO pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 8:57
Credo che se un cittadino voglia sapere il perché di determinati fatti, chi risponde deve essere esaudiente dando delle risposte e non intervenire in altre maniere del tipo: se tu dedicassi una manciata del tuo tempo ecc, ecc . Non tutti siamo portati a fare determinate cose, se tu hai scelto di fare il Volontario, fallo e rispetta gli altri, è un tuo impegno personale verso la cittadinanza, non certo per farsi vedere in giro con la divisa e sparlare a proposito. Se poi questo tuo impegno personale, o come Associazione non riuscite a mantenerlo, siate chiari, esponetevi in prima fila dicendo o scrivendo le cose come stanno, non siate ipocriti nascondendovi dietro un dito, basterebbe mettere pubblicamente a conoscenza la cittadinanza o chi che sia che tale Associazione non può garantire il servizio perché i pochi Volontari che ci sono non sempre possono essere disponibili a coprire i turni e che malgrado tutto fate del vostro meglio per assicurare quel servizio.
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Malatambulanza da Malatambulanza pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 8:32
Infatti e' vero....! Ci fossero più volontari.. E meno "padroni"... Sarebbe anche meglio....!
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per MALATAMBULANZA da per MALATAMBULANZA pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 8:06
La risposta che cerchi la puoi trovare da solo. Infatti se tu dedicassi una manciata del tuo tempo libero al volontariato presso le numerose associazioni che ci sono all'Elba, capiresti come funziona questo servizio ed eviteresti di fare domande stupide. A presto in sede.....una qualunque, naturalmente a te la scelta, ti renderai utile agli altri e soprattutto ........... a te stesso. Ciao.
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FLAVIO MARZOLLAM da FLAVIO MARZOLLAM pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 5:31
[SIZE=4][COLOR=darkred]IL TESTE flavio marzolla [/COLOR] [/SIZE] Mi lega a Giovanni Muti “il Monello” un rapporto di odio-amore da circa 40 anni. In questo lunghissimo periodo abbiamo avuto visioni univoche e scontri terribili, sempre e soltanto però su questioni politiche. Sono sinceramente dispiaciuto che il suo intervento abbia scatenato un così grande putiferio. Come persona “informata dei fatti” e interessata, mi corre l’obbligo di ripercorrerli: il Sindaco Segnini, nel suo intervento, ha chiarito, o meglio, ha giustificato perché i sindaci elbani hanno confermato la loro fiducia alla Dottoressa Calamai, così come ha fatto poi il Sindaco Bulgaresi. Secondo costoro, la conferma, acritica, a differenza di come si sono posti altri sindaci della nostra provincia, è dovuta al fatto che cambiare dirigente avrebbe voluto dire ripetere a una nuova persona le richieste sacrosante dei comitati e di tutti gli elbani sulla questione ospedale e sanità in genere. Nel mio intervento mi sono permesso di dissentire da quella che ritengo una giustificazione inconsistente, sostenendo che Calamai, Scelza e perfino l’Assessore Scaramuccia sono dei semplici esecutori di ordini che partono dal Governatore della Toscana, già assessore, notevolmente capace, alla sanità Rossi. In premessa, avendo colto nell’intervento del Dottor Balatresi che la decadenza dell’Ospedale Elbano è iniziata nel 2000, ho dichiarato che i maggiori responsabili sono Segnini in quanto dirigente di zona ASL dal 2000 al 2005 e Peria in quanto presidente della conferenza dei sindaci. Ho inoltre detto che sei sindaci su otto appartengono a forze politiche che sostengono il modello di sanità privata anziché pubblica. Avevo esortato quindi il comitato a individuare la controparte che ritengo sia esclusivamente la Regione Toscana e la sua politica di tagli ai servizi. Evidentemente sono andato “fuori dal coro”, motivo per il quale Chetti Soldani ha ritenuto doveroso fermarmi. Cosa che non condivido pur ritenendola possibile. Ciò che non accetto è l’intervento di Cheti Soldani, quando, contestando il Monello, definisce il mio intervento letteralmente “…..mi sono permessa di interrompere un intervento che stava degenerando in un comizio partitico fuori da ogni tematica e logica, l'obbiettivo era far parlare in tempi brevi più persone possibili e non dare spazio a rabbie incontrollate e gratuite verso i presenti. ...in una assemblea pubblica il cittadino ha il diritto di parlare non di sparlare e se nessuno è intervenuto è perchè stavo facendo la cosa più giusta. Sempre Cheti Soldani, nella sua successiva replica al Monello “...a quello che diceva il teste -“Persona che attesta qualcosa che è a sua conoscenza, davanti a un giudice, impegnandosi a dire la verità: || t. a carico, che attesta le prove di colpevolezza di un imputato; opposto a: t. a difesa, che ne attesta l'innocenza“- nel suo sproloquio(…) dell'attacco che ha fatto al sindaco Segnini e ad altri, era argomento fuori luogo e non libertà di esprimere le proprie idee,(…). Questo è quanto. Interviene poi Giancarlo Diversi a rincarare la dose. Dice: “Quello che ho visto è stato un esponente politico di Rifondazione Comunista (di cui sono stato alleato come cittadino indipendente alle amministrative del 2009 a Portoferraio) che ha denigrato i Comitati che da due anni si battono per un diritto costituzionale dovuto a tutti gli elbani e suoi ospiti, sfruttando il fatto di avere un microfono in mano per aizzare i presenti contro il presidente della Conferenza dei Sindaci, tentando di distruggere l'unico percorso……incontro con la Asl di Livorno“. Continua Diversi “Flavio Marzolla ha parlato ben oltre i 5 minuti” – per l’esattezza 5, 37 compreso l’interruzione di cui sopra- “Per lo meno avesse messo in evidenza delle proposte… (ho evidenziato, a mio parere e a quello della modesta forza politica che rappresento, quello che dovrebbe essere il vero obbiettivo, il Governatore Rossi) …… l'astio antico e sterile tra fazioni che si odiano…” e ancora continua “Faccio anche rilevare come alla manifestazione del 7 ottobre una persona di R.C. sia entrato senza nessun titolo e di forza all'incontro/scontro con la Commissione Regionale per la Sanità....” (azione non condivisibile da parte del PRC, come non abbiamo condiviso, caro Diversi, la tua personale campagna elettorale, quando hai partecipato in lista con noi alle scorse elezioni amministrative, in concorrenza con Peria, con appositi “santini” stampati in proprio. E ancora continua Diversi “Lo vedo come il solito tentativo di distruggere ciò che i "vecchi" della politica e dell'antipolitica non sono riusciti a fare nel loro passato.” E infine prosegue: “rimpiango che persone come Daniele Palmieri o Benedetto Lupi non siano al nostro fianco: questi dovrebbero essere i giusti rappresentanti di un Partito ormai inconsistente e logoro e che invece dovrebbe tornare a essere degnamente presente in un momento cosi delicato e drammatico”. Se il PRC è inconsistente e logoro perché dovrebbe tornare ad essere degnamente presente? Ringrazio comunque Giancarlo Diversi perché nutre per me affetto umano e mi riconosce tenacia, sentimenti e caratteristiche –scusate continuo la mia fase di sproloquio- che io non provo per lui. Oltretutto non ho espresso nessuna critica ai comitati che hanno il merito enorme di aver portato in piazza a difesa del diritto alla salute un folla enorme e che continuano a svolgere un ruolo fondamentale. Non vorrà per caso Diversi insegnare a noi del PRC il giusto modo di rapportarsi ai movimenti ? Martedì 31.02.2012, in quella sala, piena zeppa di persone, campeggiava una scritta. QUANDO L’INGIUSTIZIA DIVENTA LEGGE LA RESISTENZA DIVENTA DOVERE, è di Bertold Brecht, scusate se, nel mio piccolo, la sento anche un po’ mia. P.S. all’uscita sono stato avvicinato da diverse persone che hanno manifestato, cosa non richiesta, condivisione nella individuazione delle responsabilità sulla questione sanità elbana. Tanta gente che come noi di Rifondazione si chiede come, quando e soprattutto chi ha deciso di toglierci i nostri diritti. Oppure Cheti e Giancarlo pensano che sia stato Mago Zurli’ ? Flavio Marzolla segretario del Circolo PRC“U.Lupi” Isola d’Elba
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MARCIANA per OCOBIC da MARCIANA per OCOBIC pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 0:32
Gentile Ocobic, è palese come la “fiamma” della “democrazia” che albeggia in Lei sia vivida e certamente Lei è motivato da spirito collaborativo quando sottolinea l’importanza delle riunioni pubbliche tra Amministrazione Comunale e cittadini, legittimamente individuate quali mezzo buono e giusto di affrontare, sviscerare e risolvere i problemi che attanagliano sistematicamente le frazioni del Comune. Quindi, non posso che condividere il suo punto di vista, in linea teorica. Al contrario non comprendo l’astio (mi consenta questo vocabolo) che traspare nel primo post da Lei pubblicato, che non ritrovo nella cronologia, nel quale intendeva “punire” in modo veemente coloro che non si erano presentati alla riunione indetta appunto dall’Amministrazione di Marciana in località Procchio. Peraltro, anche nel suo secondo intervento, che ha redatto con toni meno accesi, “timbra” coloro che non partecipano a tali meeting come soggetti che “non hanno a cuore il luogo in cui si vive”. Bhè, credo sia legittimo organizzare le riunioni pubbliche tanto quanto potervi non partecipare!!! Purtroppo dobbiamo ricordare che trattasi nello specifico di ritrovi che l’Amministrazione del Comune di Marciana ha indetto perfino senza neanche comunicare gli argomenti all’ordine del giorno. Quindi, forse, qualche giustificazione per coloro che non hanno ritenuto utile intervenire può esserci, non crede?? Certo Lei potrà ribattere che una volta riunitisi con i cittadini gli Amministratori avrebbero elencato gli argomenti, che sarebbero stati trovati e discussi. Bene, mi permetta, ritengo che queste dissertazioni non siano mutate da quelle precisamente trascritte nel programma elettorale (che non elenco), a ciascuna delle quali si era data precisa, certa e veloce risoluzione. Mi dica lei se esiste qualche novità in proposito, notizia che i cittadini del Comune di Marciana non conoscono. Vede, la vera, reale e tangibile differenza tra gli anni di Amministrazione Vagaggini e quelli successivi condotti dal Logi, a confronto con questi mesi capitanati dal Sindaco Bulgaresi, è una sola, ovvero la seguente: con i primi si condivideva oppure si criticava le opere, con la seconda si parla e discute esclusivamente di “idee”, che ormai sono sentite, risentite e triturate. Inoltre, a dirla tutta, risulta anche “non sostenibile” quanto affermato da un altro camminatore, che ingenuamente “chiedeva tempo per questa Amministrazione”, che indicava come “nuova”. A ben guardare di “nuovo” c’è poco, anzi, per quanto riguarda i componenti della Giunta Comunale la novità riguarda esclusivamente…il Sindaco! Cosa intendo dire, quindi? Lo spiego con un paragone: se viaggia un pullman per un lungo tragitto con a bordo 3 autisti che si alternano alla guida, se sono tutti in grado di vedere per chilometri e chilometri la strada, tanto da conoscere le “scorciatoie, le autostrade e le statali” che alternativamente sono state utilizzate e potranno essere in futuro scelte per poter raggiungere la meta predefinita (si legga: programma di campagna elettorale pubblicato, nel quale sono elencati gli obiettivi reputati raggiungibili nel quinquennio, ben conoscendo la realtà economico/sociale del Comune, in quanto facenti parte della precedente Amministrazione Comunale, chi all’interno della compagine di maggioranza, chi in quella di minoranza), come si può giustificare un sensibile ritardo sulla tabella di marcia, un errore di percorso, finanche la scelta di cambiare addirittura le meta di arrivo??? Ecco perché, egregio Ocobic, ritengo che il tempo finora trascorso sia stato male impiegato dai nostri Amministratori. A questo punto possiamo solo augurarci che durante la “seconda fazione di gioco”, ormai iniziata, si possa assistere ad un cambio di marcia, sicuro, giusto e repentino, che eviterebbe quella che al momento pare una vera e propria debacle. Si, perché vede cortese Ocobic, possiamo anche parteggiare per l’una o per l’altra fazione, ma ormai è arrivato il momento di iniziare a tirare le somme, di verificare il “bilancio semestrale”, di comprendere se la “classe dirigente scelta” è capace di seguire una rotta sicura, economica, socialmente apprezzata. Certo, se la discriminante di valutazione si dovesse riassumere esclusivamente nel verificare i frutti che ciascuno è riuscito a coltivare e raccogliere nel proprio “giardinetto” grazie all’”aiuto” ricevuto, quanto detto andrebbe in buona parte a ….farsi benedire! La saluto auspicando che ci si possa ritrovare in futuro su questo blog soprattutto per magnificare l’Amministrazione del Comune di Marciana.
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pendolare da pendolare pubblicato il 3 Febbraio 2012 alle 23:27
SIAMO ARRIVATI AL CAPOLINEA!!! ADESSO ANCHE TRENITALIA CI VUOLE TAGLIARE LE GAMBE E AUMENTA I BIGLIETTI SU TUTTE LE TRATTE, MA NON DI 20 CENTESIMI COME OGNI ANNO, MA DI DUE O TRE EURO!!! MA A LORO CHE GLIENE FREGA TANTO QUI SI PAGA NOI!!! AL PEGGIO NON C'E' MAI FINE!!! QUI SE NON SI FA QUALCOSA E' VERAMENTE DURA!!!
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ROBIN UDDE da ROBIN UDDE pubblicato il 3 Febbraio 2012 alle 22:42
[URL=http://blog.panorama.it/italia/2012/01/23/casta-politica-pazzi-sconti-al-bazar-parlamento/]TANTO PER NON FARCI MANCA NULLA... ANCHE ALL'ELBA L'HOTEL CHE AIUTA I POVERI PARLAMENTARI...[/URL]
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fabio da fabio pubblicato il 3 Febbraio 2012 alle 22:25
MEDICO OSPEDALIERO DI 58 ANNI ,SINGLE , DI RUOLO,RESIDENTE, OPERANTE PRESSO L'OSPEDALE DI PORTOFERRAIO CERCA CASA IN AFFITTO ANNUALE, IN ZONA LACONA,PORTOFERRAIO,MOLA ,LIDO ,CAPOLIVERI O VICINANZA NELLE REPERIBILITA' NOTTURNE. MASSIMA SERIETA'. TELEFONARE AL 3485160454 FABIO
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x autonomo da x autonomo pubblicato il 3 Febbraio 2012 alle 22:11
Dialogo e libertà d'opinione sono le fondamenta della democrazia, un bene inestimabile da difendere a costo di esser presi a manganellate e ingoiare olio di ricino, come è successo a casa mia. La libertà d’opinione, caro autonomo, attiene al principio più ampio del diritto che permette al cittadino di uno stato democratico, di sostenere la propria opinione perché possa diventare maggioritaria e magari regola per tutti. Il dialogo attiene alla capacità di comunicazione e comprensione reciproca che ha come obiettivo l’individuazione di soluzioni o strategie condivise. Ben venga quindi il dialogo ed il confronto di idee sull’evasione fiscale, sulle cause, entità, tipologia etc. , su come intervenire per farla rientrare nell’alveo del decente e su tutti i perché ed i percome che riteniamo opportuno dibattere. Sono più che disponibile, come credo lo sia anche Dante, purché non si pretenda di porre come dato acquisito che l’evasione fiscale debba poter essere considerata un reato d’opinione e purchè non si mettano in discussione i dati ufficiali pubblicati da enti certificati e accreditati quali Istat, ministero delle finanze etc. Valerio
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marcianese da marcianese pubblicato il 3 Febbraio 2012 alle 21:33
UDITE-UDITE In via di costruzione una strada vicinale per N° 2 case. Strada lastricata in granito e illuminata per accedere a 2 abitazioni con un numero complessivo di 4 abitanti.Tanta Roba è... che ne dite?????be anche loro pagano le tasse. tutto questo a MACIARELLO fraz. di Marciana. marcianese
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Limitrofe Marcianese da Limitrofe Marcianese pubblicato il 3 Febbraio 2012 alle 21:19
Vorrei raccontare una storia realmente accaduta: Nell'ultimi anni 800,primi novecento,all'Elba scoppiò la filossera (malattia della vite) mettendo in ginocchio la maggior parte del popolo elbano che esclusivamente viveva di essa,in migliaia furono costretti ad emigrare in america,Brasile, Australia ecc-ecc-,Scoperto il rame e lo zolfo,parecchi isolani sono rimasti ed hanno continuato a coltivare la vigna,ed i castagni,Questo lavoro viaggiava a pieno ritmo,fino dopo la seconda guerra mondiale,ma nell'anni 50 arrivano i primi turisti portando denaro e benessere al popolo elbano che ne fa tesoro per circa 20 anni,e dopo piano piano tornando indietro come il gambero e poi sempre più indietro,come Marciana,dove in effetti ha la più bella costa di tutto il mediterraneo,ma l'amministratori non vede più in la del suo naso.Sono sicuro che questi amministratori,arroganti, invidiano i paesi limitrofi che loro chiamano con disprezzo e invidia( le campagne) rimanendo scioccati perchè non avrebbero mai pensato che le" campagne" superassero il Paese di Marciana,rimasto squallido poco illuminato,avendo chiuso tutte le attività che una volta erano redditizie.Hanno il dente avvelenato e sono molto vendicativi,e presontuosi.il mio consiglio sarebbe,di girare un pochino il mondo e vedere veramente come si fa il turismo,e vedere di potenziare i i posti dove al turismo piace,e far creare posti di lavoro con le zone servizi,dove nascerebbe piccoli negozi che ce ne vorrebbero tanti,(vedi Sant'Andrea )Mancanza totale di fondi con migliaia di turisti che per un pezzetto di carne 15 KM.Sigarette 2 KM,pane minimo 2 km.Vergognatevi siamo al livello Zaire,ma per il comune di Marciana va bene cosi'più giovani vanno via meno problemi si presenteranno nel futuro,e per adesso chi costruisce?? solo forestieri quelli del posto rimangano a guardare,venite a vedere non sono barzellette.Mandateli ad amministrare le pecore,con COMUNE UNICO SALUTI dal--- LIMITROFE o Campagnolo.
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Panatta da Panatta pubblicato il 3 Febbraio 2012 alle 21:17
"Chi non vuol sentir parlare di faida interna tra tennisti e calciatori è il presidente della polisportiva, Rossano Anselmi. «Lo sport non deve mischiarsi alla politica – dice –. Queste polemiche partono dai nuovi soci tennisti, che poco sanno dell’associazione. Non è casuale, poi, che il caso scoppi a pochi mesi dalle elezioni». E' vero manca poco alle elezioni ma mi sà che questa volta i sinistorsi non centrano un fico secco. Due semplici domande: ma chi è il responsabile della sezione Tennis? e l'assessore allo sport cosa ne pensa? Insomma facile dare sempre la colpa ai comunisti quando le cose non funzionano. Questa è una semplice faida interna che sicuramente farà cadere qualche testa. Il sindaco fa finta di non essere a conoscenza del malore, ma tutti sanno che sta mentendo. Adriani non ha fatto altro che chiedere maggiori risorse per lo sport e ha detto ciò che è voce di popolo. E' evidente che il progetto voluto dall'amministrazione comunale sulla polisportiva è fallito, e non resta che ricominciare da capo. Comunque non se la prenda il Presidente perchè tutto questo non è colpa sua, lui è solo stato il tacchino fatto ingrassare per la festa di ringraziamento. :gren:
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Longone da Longone pubblicato il 3 Febbraio 2012 alle 20:58
«Fermate quei lavori sulla scogliera del porto». La diffida al genio civile opere marittime è arrivata dall’impresa Crudo, la stessa società che aveva ottenuto nel 2006 in appalto i lavori di prolungamento del molo del porto e della messa in sicurezza della medesima diga foranea e poi, nel 2009, fu esonerata dall’incarico per inadempienze contrattuali. Ma quella decisione assunta dall’amministrazione comunale non è mai stata digerita dal management dell’azienda pugliese che, in questi anni, ha dato vita a un contenzioso infinito che resta vivo a distanza di anni. Secondo l’impresa Crudo l’intervento dovrebbe rimanere bloccato fino alla data di definizione del contenzioso tra la stessa società privata e il gestore dell’opera portuale a Porto Azzurro. Insomma la partita non è ancora finita, così come continua il contenzioso dell’impresa Crudo che ha mal digerito di esser stata estromessa dagli interventi sul dente del porto, valutati per una cifra che si attestava intorno ai cinquecento mila euro. E che ora batte cassa e si rivolge al ministero delle Infrastrutture perché le siano versati almeno trecento mila euro che riguardano l’esecuzione dei lavori portati a termine in quaranta giorni (in condizioni anche meteo marine avverse) e mai pagati. All’epoca della «rottura» era stato contestato alla ditta Crudo l’uso di materiali, nel tratto della scogliera che era stata messa in sicurezza, non confacenti con quanto era stato previsto dal contratto. Ma la contestazione non è mai stata compresa fino in fondo, né tantomeno accettata, dall’ingegner Crudo. «L’osservazione ci è sembrata molto pretestuosa – dice il titolare dell’impresa pugliese – in sede di accertamento è stata confermata la compatibilità di tutti i materiali impiegati, ma nonostante questo ancora non siamo stati pagati». L’impresa rivendica di aver portato a termine una parte dei lavori. «Nonostante le avversità climatiche – continua il responsabile dell’impresa brindisina – abbiamo provveduto alla messa in sicurezza del molo e della banchina». Esserci riusciti, per l’impresa, è un motivo di soddisfazione, nonostante la rescissione del contratto e soprattutto il divieto di transito dei camion da piazza Matteotti siano stati un ostacolo. «Se ognuno avesse fatto il proprio dovere – conclude l’ingegner Crudo – senza aggressioni di alcun genere le opere sarebbero state tutte ultimate nei tempi previsti».[SIZE=4]Aumentano i Ricorsi sul Porto[/SIZE] [COLOR=red]Ma qualcuno si è mai chiesto perché la ditta pugliese non poteva passare con i Camion?[/COLOR] [SIZE=4]Aumentano i Ricorsi sul Porto [/SIZE]
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Malatambulanza da Malatambulanza pubblicato il 3 Febbraio 2012 alle 20:42
STASERA AI SALICI MENTRE TORNAVO A CASA M'HA SORPASSATA L'AMBULANZA DI PORTO AZZURRO A SIRENE CHE SALIVA A CAPOLIVERI, SICCOME SONO SEMPRE PIU' FREQUENTI QUESTE SITUAZIONI MI CHIEDO IL MOTIVO???? :bad: QUALCUNO SA DARMI UNA SPIEGAZIONE? 😎
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