Ven. Nov 21st, 2025

Homepage

Lascia un messaggio

 
 
 
 
 
 
I campi con * sono obbligatori.
Il tuo messaggio sarà online dopo l'approvazione della Redazione di Camminando.
Ci riserviamo il diritto di cancellare o non pubblicare il tuo messaggio.
113604 messaggi.
MALLATAMBULANZA da MALLATAMBULANZA pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 20:28
Tutte belle parole,avete tutti ragione, ma perchè allora invece di invitare la gente a fare volontariato,invitare la gente a fare i corsi, non si pensa a come mai alla pubblica assistenza di Capoliveri non ci vuole andare nessuno ?? Prima si dava la colpa a Gennarino,poi la colpa alla politica, ora che non c'è ne uno ne l'altro........ la gente non ci và ugualmente .... Addirittura della gente Capoliveresa è andata a Lacona e Lungone a fare il volontario . Se c'è qualche problema all'interno e la gente non parla e non si lamenta allora vuol dire che è contenta così !!! Meditate gente , meditate !!
... Toggle this metabox.
Francesco da Francesco pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 20:18
[SIZE=5][COLOR=darkred]La “NOTIZIA” [/COLOR] [/SIZE] La giornalista che voleva intromettersi prima dello spazio a Lei assegnato perché il pranzo si freddava era “NOTIZIA” quello che doveva scrivere per la Comunità Elbana non era “NOTIZIA”. L’appello dei Comitati pro-sanità per scalzare l’indifferenza dell’Azienda Sanitaria di per sé non fa “NOTIZIA” perché l’intero dibattito della riunione si può racchiudere in un solo trafiletto fine a sé stesso senza un minimo risvolto degno di alimentare banalità e pettegolezzi. Per far “NOTIZIA” alcuni speravano nella paventata spaccatura fra i Comitati che alcuni differenziano come attendisti e altri come interventisti. Ma la gravità della situazione sanitaria li ha ancora più compattati. Però dopo due ore di serie esposizioni del continuo sfaldamento del nostro sistema Ospedaliero e relative proposte per arginare il flusso migratorio dei nostri servizi è apparsa Lei, vista da alcuni attempati presenti, come Jessica Rabbit che con fare sensuale ha stuzzicato verbalmente e maliziosamente un Eddie Valiant (prima della cura di Cesare Ragazzi) affannato ad esporre, anche se ignorato fino a quel momento, la Sua forse giusta protesta. D’incanto sui Tablet è apparsa la scritta “NOTIZIAAAAA” così finalmente si potevano sprigionare interesse, equivoci e pettegolezzi accantonando il pur interessante confronto e testimonianze certo non rivolte al gossip. Se la presunta Jessica Rabbit non avesse indossato abiti moderni e non si fosse espressa con giusta autorevolezza, forse quell’Eddie Valiant scapigliato e sgiaccato avrebbe finito il Suo duro intervento nella più completa indifferenza. Ma c’era la “NOTIZIA” perché ancora una volta si è sfruttata una così seria assemblea per fini alquanto discutibili mettendo in imbarazzo una Signora che ha come unico torto di essere una bella donna e di aver segnalato, visto che era la moderatrice, che quell’intervento così accusatorio era una anomalia così come è stato anomalo far parlare dal tavolo degli organizzatori altre persone non presenti nella scaletta condivisa. La “NOTIZIA” ancora una volta ha avuto prevalenza su quello che era l’oggetto della riunione e così si è dato modo e con ragione, di innescare il risentimento dell’accanito mondo femminile che per invidia o per protesta si è indignato di tanto maschilismo senile. Inoltre la “NOTIZIA” ha innescato il mondo del cliccaggio accanito che non ha perso tempo di schierarsi pro o contro. [COLOR=darkred]Cosa che invece non fa “NOTIZIA” e non si da per importante è che ci stanno portando via anche la maternità e il punto nascita e se per caso si subisce una frattura di una certa gravità si può anche rimanere invalidi per tutta la vita e nel peggiore dei casi, se c’è tempaccio, si può morire di embolia. Ma questo non fa “NOTIZIA” finché capita agli altri.[/COLOR] Francesco Semeraro ELBA Salute dei Comitati pro-sanità
... Toggle this metabox.
SI SALVI CHI Può PER GIOVANNI MUTI E TUTTI da SI SALVI CHI Può PER GIOVANNI MUTI E TUTTI pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 19:47
Caro signor Muti, io non la conosco ma apprezzo immensamente i suoi scritti tanto che pochi giorni fa le feci i complimenti per quel bellissimo articolo sull'ambientalismo così attuale e rivelatore che poche menti sarebbero in grado non solo di scrivere, ma di carpirne il senso inquietante eppure così reale che esprime. Trovo che questa sua lettera alla figlia della signora in questione, sia un grande omaggio, molto signorile e galante, di un uomo molto intelligente che è pronto, con profonda pacatezza e cultura, a spiegare le origini di quel suo scritto che hanno generato tutto questo squallore. Mi ha fatto sorridere e rabbrividire allo stesso tempo, il saperla lì ancora a scrivere su questo argomento magari stanco di tutto questo inutile rumore e magari amareggiato. Purtroppo, per facilità d'intenti, è stata strumentalizzata quella sua frase sull'abbigliamento della signora, la quale se ne è servita per raccogliere consensi senza forse aver colto volutamente quel suo tono ironico o forse senza neanche averlo proprio capito. Anche a me fa pensare tutto ciò, lo trovo come voler andare caparbiamente dentro un baratro senza pensarci troppo sù. Siamo nella decadenza assoluta di tutto, ma eppure in questo triste contesto mi sembra ancora di vedere in lontananza una spiaggia e anche se mi sento stanco penso, son sicuro di poterla raggiungere e questa forza me la danno ancora persone rare come lei capaci di rimettersi con umiltà in discussione usando correttamente le parole e cervello, toni e modi che non ammettono inutili, stupide repliche tipiche di chi, proprio non ha niente di interessante da argomentare. Continui a illuminarci con la sua sapienza con profonda stima Elbani e non.
... Toggle this metabox.
Senza parole da Senza parole pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 19:18
Dice il saggio: chiù longa è a pinsata chiù grossa è a minchiata. Alberto
... Toggle this metabox.
x Giovanni da x Giovanni pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 19:14
Caro Giovanni, Con il tuo ultimo intervento (oggi sabato) mi sono sentito in dovere di andare a rileggermi il tuo intervento incriminato del 2 u.s., per capire se la tua e’ stata una retromarcia o altro. Alla fin fine sono 2 righe che hanno creato il putiferio, in un contesto molto serio per la problematica affrontata e come sempre accade (ne sappiano noi del ’68 …) ci si attacca ad una pagliuzza (pesante e criticabile ma sempre marginale nell’intervento) per nascondere una trave (la censura). Le reazioni sul Blog si sono scatenate solo su queste due righe; trovo tutto cio’ oggettivamente biasimevole. Il problema della sanita’ elbana e’ una cosa seria e merita una continua sensibilizzazione. Poi, analizzando con attenzione il testo del tuo primo intervento, ho individuato una specie di “refuso” che poi potrebbe essere la vera pietra dello scandalo. Tu dici “ … infilati a forza in stivali da cavallerizza inglese. Insomma un altro modo.” Forse intendevi dire “un altro mondo”? come dire il segno dei tempi; in questo caso allora trovo coerente il tenore del tuo ultimo intervento. Cio’ non toglie ovviamene una sincera solidarieta’ verso con le due signore della ... “piaggia di Rio”. Dante
... Toggle this metabox.
Silvia Prianti da Silvia Prianti pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 18:52
PER IL SIGNOR GIOVANNI MUTI Buonasera Signor Muti, apprezzo molto la Sua risposta..anche perchè, a dire la verità, mi sentivo un pò "non considerata" dato che aveva speso una parola per quasi tutti quelli che l'avevano tirata in ballo, tranne che a me... Ironia a parte, accetto con piacere le Sue scuse... Mi sento anche di doverLe dire che avevo ben capito che lo scopo del Suo articolo non era rivolto ad offendere mia madre, ma ben sì a rappresentare quella "scena", così come appunto l'ha definita Lei.. Ma come avrà sicuramente compreso dal mio intervento, il mio intento era quello di farLe capire che non mi era piaciuta per niente la descrizione di quella donna, scatenando giudizi inappropriati da parte di altri lettori... Detto questo, La saluto, e quando leggerò qualche Suo articolo terrò presente la promessa che mi ha fatto! 🙂 Saluti Silvia Prianti
... Toggle this metabox.
Serena Paolini da Serena Paolini pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 18:51
L'importante..oltre Lunedì, bisognerebbe andare a misurare tutti i giorni..perchè finita la polemica ci troveremo come prima. Spero veramente, con il cuore, che non ce ne sia mai più bisogno, spero di poter fare i complimenti per l'attenzione futura del Comune per la scuola.
... Toggle this metabox.
sara da sara pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 18:47
Due dei miei 3 bambini frequentano la scuola elementare a Porto Azzurro e sono, per dirla all'elbana, "da bosco e da riviera". In poche parole si sanno adattare piuttosto bene a tutte le situazioni e non si lamentano mai. Quando sul diario dei miei figli ho letto l'avviso in cui le maestre si raccomandavano di coprire bene i bambini "causa riscaldamento spento" sono rimasta interdetta ed ancor peggio quando, preparando i vestiti per l'indomani, mi sono sentita dire "mamma ma perchè ci coprI bene solo domani? Sai quanto freddo abbiamo avuto in questi ultimi giorni!" ...poi vengo informata delle polemiche venute fuori su questo blog (di cui non conoscevo neanche l'esistenza) e così, per curiosità leggo un pò. Allora penso: il problema esiste perché se ne lamentano i bambini che non hanno secondi fini ed una maestra coraggiosa si mette in discussione informandoci pubblicamente sui disagi che vive ogni giorno con i suoi alunni. E noi genitori che facciamo? Ci facciamo la guerra buttandola sulla politica e sul personale quando invece dovremmo essere uniti per il bene dei nostri figli, per il bene dei bambini di tutta la comunità. Perché ci preoccupiamo di chi amministra o ha amministrato o amministrerà? Non deve essere una caccia alle streghe ma una caccia alla soluzione dei problemi Anzi, vista la vicinanza delle elezioni approfittiamone, uniamoci, cogliamo l'occasione per chiedere ed ottenere di più!!! Stiamo attenti per favore, non freghiamoci da soli. Non perdiamo di vista l'obiettivo principale: IMPIEGHIAMO LE NOSTRE ENERGIE PER AVERE UNA SCUOLA SANA E CONFORTEVOLE PER I PICCOLI CITTADINI DI PORTO AZZURRO!!!
... Toggle this metabox.
Antonella da Antonella pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 18:41
Il signor Muti ha saputo con molta galanteria dire "mi dispiace" alla signora Cheti, ma la signora Cheti sarà altrettanto galante nel dire al signor Marzolla "mi dispiace," per come lo ha interrotto( in maniera per niente galante) e per le frasi che lei ha scritto cercando di giustificare sè stessa?
... Toggle this metabox.
Osservatore da Osservatore pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 18:33
Leggendo i post pubblicati sul problema del riscaldamento nelle scuole a Porto Azzurro si nota che: e su questo credo siamo tutti concordi che questa cosa si ripete di anno in anno. Cosa dire; per prima cosa, è inaccettabile che la situazione si ripeta anno dopo anno pertanto mi chiedo un motivo ci sarà, può passare un guasto o altro ma come letto in un post, in casa non si resta senza gasolio, oppure posso pensare che l'addetto o gli addetti quando hanno la macchina gli segna riserva passano davanti ad un distributore senza fermarsi facendo si di restare a piedi. Per il resto polemiche politiche e/o altro lasciamole a chi ha voglia di farle come logico ognuno recita la sua parte e come si dice la verità sta nel mezzo ma in questo caso la verità dovrebbe chiamarsi giustizia per tutti quei bambini che non meritano questa cosa. Sinceramente penso che in situazioni così con figli, bambini, protagonisti loro malgrado, la politica si deve solamente adoperare per risolvere, ed in futuro prevenire, simili cose per far si che non si ripetano in futuro trovando un sistema che funzioni a far si che tutto proceda per il meglio. In fondo non è che si chiede di toccare la luna con un dito.......
... Toggle this metabox.
una mamma di portoazzurro da una mamma di portoazzurro pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 18:12
Invece di ipotizzare l'ipotesi di come possa essere andata la storia della caldaia od eventualmente chiedere l'opinione a destra o manca su cosa se ne pensa in merito alle dichiarazioni rilasciate....insomma invece di creare un fantasy che abbia come protagonisti i nostri figli...non possiamo andare semplicemente Lunedì mattina con un bel termometro in mano a verificare quanto dichiarato?...voglio dire.....si può continuare ad aspettare, si può continuare ad ascoltare,.....ma si può anche agire di persona senza aspettare che lo facciano gli altri. La responsabilità dei nostri figli è prima di tutto nostra. Verifichiamo allora di persona le condizioni di salubrità della scuola e solleviamo le insegnanti da inutili e sterili polemiche ed i nostri figli da pietose strumentalizzazioni.
... Toggle this metabox.
Povero mauriccio... da Povero mauriccio... pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 18:06
De'... Artro che governo tecnio...A portazzuro ci vole ir mitra pe' ragiona'..Badate che lo sceriffo cia' cinque stelle..Er cinturone unsele' ancora levato... Monti ha fatto le veci di tutti i politicanti Falliti e incompetenti... Ma lo sceriffo le veci unna' mai fatte fa' A nissuno....! Artro che chiacchiere...!! Osward Mmcarthy
... Toggle this metabox.
Giovanni Muti da Giovanni Muti pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 17:35
[SIZE=4][COLOR=darkblue]PER SILVIA. ECCO COSA VOLEVO DIRE NEL MIO PEZZO [/COLOR] [/SIZE] [COLOR=darkblue]di Giovanni Muti [/COLOR] Un mio amico mi ha fatto notare che questo pezzo sulla cavallerizza ha scatenato un putiferio, mentre un articolo dove io affermavo che l’ambientalismo ha radici naziste è stato ritenuto non degno di nota: il capo delle SS che faceva il miele in un campo di sterminio dove si bruciavano dei bambini, ha stimolato meno interventi dei pantaloni della signora Cheti. Inoltre, ho scritto un libro di 300 pagine coinvolgendo, nella ricostruzione di una drammatica vicenda penale, ministri, sottosegretari, prefetti, viceprefetti, giudici, pubblici ministeri, comandanti dei carabinieri, il pubblico ministero più tremendo d’Italia, sindaci assessori, e giornalisti e, devo dire che, a parte qualche mugugno e minaccia, calma piatta. E soprattutto nessuna offesa. Ho scritto un rigo e mezzo per descrivere l’abbigliamento di una signora - dico descrivere, quindi senza fare commenti o apprezzamenti, perché questo si sarebbe stato volgare - e mi trovo contro l’altra metà del cielo. Secondo me, ci sarebbero spunti per una riflessione molto seria su questa anomalia. E dovrebbero farla soprattutto le signore che sono intervenute. Ma intanto come rispondo? Allora a chi mi taccia di maschilismo, non ho nulla da obbiettare. Si obietta agli argomenti e non agli insulti. Dico solo due cose: io critico i comportamenti, ma non faccio apprezzamenti ne’do giudizi sulle persone; e non seguo l’andazzo corrente del “politicamente corretto “, per cui se critichi una donna sei un maschilista, se critichi un nero sei razzista, se critichi un ebreo sei un antisemita. Devo invece una risposta a Sivia, non perché bisogna essere indulgenti con una figlia che difende la madre, ma perché la sua critica è precisa argomentata e acuta. Ha capito che il mio discorso tendeva ad presentare due mondi a confronto: quello legittimo, che ha un suo passato, rappresentato da Flavio, e quello nuovo, improvvisato , “fuori luogo”, come lo definisce bene lei, rappresentato dalla madre. E questo lei non lo accetta. E come dargli torto. Allora visto che è abile ad analizzare i testi dico come ho costruito il pezzo. I sostanza ho tentato di presentare quella “scena”, cioè lo scontro Cheti - Flavio in modo che assumesse un valore simbolico di uno scontro di classe, come si diceva una volta: la signora borghese contro il rivoluzionario. L’abbigliamento della signora era perfetto per collegarla ha una certa borghesia rurale inglese che alleva cavalli ( e qui non c’è nulla di offensivo, anzi ); così come il giaccone, capelli arruffati di Flavio, rimandavano ad certi rivoluzionari sessantottini, tutti giacconi verdi, sogni e sciarpe rosse. Però questo non poteva bastare, dovevo mettere in evidenza anche il contrasto negli atteggiamenti dei due personaggi, chiamiamoli così: sicuro esibito quello di lei ( da qui i pantaloni stivali da cavallerizza, che allude alle Amazzoni, Valchirie ecc ); e arruffato ma coinvolto e generoso quello di lui. In altra parole, l’attenzione è rivolta, più che a lei come persona, al suo abbigliamento che potevo utilizzare in modo simbolico. Non volevo offendere la signora Cheti che non conosco nemmeno. Per lei, nel pezzo che ho scritto, c’è solo uno sguardo distaccato ed ironico che contrasta, questo è vero, con quello riservato al Flavio che era partecipato e dolente. Questo Perché vedevo in lui, nel suo arrancare per poter parlare, e nel suo chiedere aiuto al pubblico per poter terminare senza riuscirci, il fallimento di una generazione di illusi. E che ancora si battono. Ma che appaiono sempre più stanchi e sempre più soli. Sono un po’ come dei naufraghi che continuano a nuotare con ostinazione, nonostante che la corrente li respinga indietro senza pietà. Perché anche se la riva sta ormai scomparendo, non svanisce in loro il sogno di raggiungerla. Queste persone sono degne del massimo rispetto. Ecco, tutto qui. Comunque, silvia, se ho esagerato mi dispiace. La prossima volta, ti prometto che quando affronterò questi temi starò più attento .
... Toggle this metabox.
Juventus Club Isola D’Elba da Juventus Club Isola D’Elba pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 17:11
PORTOFERRAIO _ E’ stata inaugurata ufficialmente sabato scorso la sede dello Juventus Club Isola D’Elba – Gaetano Scirea che si trova in via Carpani 253. Al taglio del nastro erano presenti oltre 100 soci del club che al momento può contare su un numero di iscritti già superiore a 200. L’inaugurazione ha preceduto un incontro gastronomico e la visione, tutti i insieme, della gara Juventus-Udinese. “Ringrazio personalmente – dice il presidente Antonio Boni - tutti coloro che con il loro impegno hanno contribuito alla perfetta riuscita dell’iniziativa. Da quando, poco più di due mesi fa, il club è stato costituito, siamo riusciti a formare un buon gruppo che rimane comunque aperto a tutti i tifosi juventini dell’isola”. Nei programmi del club c’è anche l’organizzazione nei locali della sede di tornei di briscola (primo appuntamento l’11 febbraio) e scacchi ed altre manifestazioni di intrattenimento, nonchè la promozione di qualche trasferta in pullman in città vicine per assistere alle partite della squadra. Il tutto in attesa del riconoscimento ufficiale da parte della società torinese quale “Club Doc”, con tutti i vantaggi conseguenti, primo fra tutti la possibilità di ottenere a prezzo agevolato i biglietti per le gare casalinghe nel nuovo Juventus Stadium. Riconoscimento che potrà avvenire solo a giugno perché la società effettua questo tipo di operazione esclusivamente in un limitato periodo dell’anno, quello compreso tra il 1 giugno ed il 30 settembre. Per iscriversi allo Juventus Club gli interessati possono recarsi direttamente nella sede di via Carpani tutti i giorni dalle 17.30 alle 19.30, oppure telefonare al numero 388-7509281. “Invitiamo tutti i tifosi bianconeri dell’isola – conclude il presidente Antonio Boni –ad unirsi a noi perché più siamo e più possiamo contare a livello di rapporti con la società”.
... Toggle this metabox.
Serena Paolini da Serena Paolini pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 16:08
Non so più come dirlo...il riscaldamento deve essere acceso quando i bimbi sono a scuola. Il disservizio c'è stato dal momento che non era acceso. Il rifornimento si deve fare prima che si rimanga senza, a casa non si fa così? Comunque, evita, stai facendo una brutta figura "paladina della verità". Sono rimasti anche senz'acqua nonostante fossero stati allertati in Comune che il flusso si era drasticamente ridotto. Per cortesia smettila, fai qualcosa di costruttivo e se vuoi la verità, firmati.
... Toggle this metabox.
Luciano da Luciano pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 16:06
Volevo fare una riflessione sulla polemica relativa al mancato riscaldamento della scuola primaria di Porto Azzurro. Possibile che non si trova una via di mezzo? I bambini sono rimasti al freddo 2 giorni come di ce Simona, o due ore come sostiene il Papi? Il Papi anche in questa circostanza come quando fu lo scorso anno per le domande che gli fece uno pseudo comitato cittadino, minimizza la questione e cerca di focalizzare l'attenzione sul fatto che siamo vicini alle elezioni, per distrarre da quelli che sono i veri problemi. Maurizio questa comunicazione ha fatto crollare il castello di carta Berlusconiano, e ora farà crollare anche il tuo. Perchè le scoperte di tutte le scelte azzardate che hai fatto in questi dieci anni verrano fatte non appena si insedierà il nuovo Sindaco che spero non sia della tua parte, allora vedremo se quello che hai fatto avrà o meno delle conseguenze come molti in paese sostengono, del quale nessuno riesce ad esporlo mediaticamente per paura di ritorsioni. Siamo giunti al capolinea, fatti da parte e fai salire chi è più giovane e chi davvero guarda al futuro.
... Toggle this metabox.
Canale 9 da Canale 9 pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 15:56
CdA della nuova TOREMAR S.p.A. Angelo Roma, Presidente del consiglio di amministrazione. Achille Onorato, Amministratore Delegato Leo Di Virgilio, Marcello Giardini, Stelio Montomoli, Graziella Petucco, Matteo Savelli, Consigliere Delegato Libero Schiaffino, Consigliere Delegato E' si cari Signori questo è il nuovo CDA di Toremar (gestione Onorato) ??????????????????????????????????? Quante domande ci sarebbero da fare.....Ecco come sono andate le elezioni a Portoferraio... La risposta è nel CDA
... Toggle this metabox.
rossano da rossano pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 15:18
Signora Balderi, mi perdoni se mi permetto, ma...lei che così tanto arranca per dimostrare che di sanità si intende più di chi dentro la sanità ci lavora, mi sbaglio o insegna?Le chiedo gentilmente perchè non si da da fare anche e soprattutto nel campo dell'istruzione.????..Spero lei sia aconoscenza del degrado delle scuole sull'isola, compreso il fatto che i bambini sono al freddo.....o è troppo impegnata ?
... Toggle this metabox.
toremar orari e i prezzi? da toremar orari e i prezzi? pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 15:10
alla richiesta degli orari e del depliant con i prezzi, alla nuova toremar privata hanno strappato il foglio con gli orari fino al 31 marzo dal depliant illustrato colorato e non hanno dato tutta la brochure con i prezzi, perchè hanno detto che cambia tutto, cosa significa, che avremo le offerte promesse da ceccobao-rossi, prezzi più bassi per tutti anche i residenti o avremo l'ennesima stangata per tutti con la scusa del caro-carburante alla pompa per gli automobilisti, ma non per gli armatori, c'e' forse da pagare la piccolina nave nuova in arrivo da ischia, che verrà magari scambiata con l'oglasa?
... Toggle this metabox.
xmoira da xmoira pubblicato il 4 Febbraio 2012 alle 15:09
Hai detto bene, cerchiamo di capire se questo benedetto problema c'è stato oppure no!!!!! sto gasolio era finito ???? oppure la caldaia è stata spenta solo per 2 ore per fare rifornimento???? Mi sembra che si stia facendo un sacco di casino per nulla! SE LA CALDAIA E' STATA SPENTA 2 ORE PER IL RIFORNIMENTO NON C'E' STATO NESSUN DISGUIDO, NESSUN DISSERVIZIO, NESSUNA DIMENTICANZA DA CHI DI DOVERE ! E' chiara sta cosa?????? a me interesserebbe capire chi è che ha detto la verità, tutto qui....... Mi sembra che la spiegazione del sidaco sia stata molto chiara e ho semplicemente chiesto conferma alle mamme....
... Toggle this metabox.