Gentile Ocobic,
è palese come la “fiamma” della “democrazia” che albeggia in Lei sia vivida e certamente Lei è motivato da spirito collaborativo quando sottolinea l’importanza delle riunioni pubbliche tra Amministrazione Comunale e cittadini, legittimamente individuate quali mezzo buono e giusto di affrontare, sviscerare e risolvere i problemi che attanagliano sistematicamente le frazioni del Comune.
Quindi, non posso che condividere il suo punto di vista, in linea teorica.
Al contrario non comprendo l’astio (mi consenta questo vocabolo) che traspare nel primo post da Lei pubblicato, che non ritrovo nella cronologia, nel quale intendeva “punire” in modo veemente coloro che non si erano presentati alla riunione indetta appunto dall’Amministrazione di Marciana in località Procchio.
Peraltro, anche nel suo secondo intervento, che ha redatto con toni meno accesi, “timbra” coloro che non partecipano a tali meeting come soggetti che “non hanno a cuore il luogo in cui si vive”.
Bhè, credo sia legittimo organizzare le riunioni pubbliche tanto quanto potervi non partecipare!!!
Purtroppo dobbiamo ricordare che trattasi nello specifico di ritrovi che l’Amministrazione del Comune di Marciana ha indetto perfino senza neanche comunicare gli argomenti all’ordine del giorno.
Quindi, forse, qualche giustificazione per coloro che non hanno ritenuto utile intervenire può esserci, non crede??
Certo Lei potrà ribattere che una volta riunitisi con i cittadini gli Amministratori avrebbero elencato gli argomenti, che sarebbero stati trovati e discussi.
Bene, mi permetta, ritengo che queste dissertazioni non siano mutate da quelle precisamente trascritte nel programma elettorale (che non elenco), a ciascuna delle quali si era data precisa, certa e veloce risoluzione.
Mi dica lei se esiste qualche novità in proposito, notizia che i cittadini del Comune di Marciana non conoscono.
Vede, la vera, reale e tangibile differenza tra gli anni di Amministrazione Vagaggini e quelli successivi condotti dal Logi, a confronto con questi mesi capitanati dal Sindaco Bulgaresi, è una sola, ovvero la seguente: con i primi si condivideva oppure si criticava le opere, con la seconda si parla e discute esclusivamente di “idee”, che ormai sono sentite, risentite e triturate.
Inoltre, a dirla tutta, risulta anche “non sostenibile” quanto affermato da un altro camminatore, che ingenuamente “chiedeva tempo per questa Amministrazione”, che indicava come “nuova”.
A ben guardare di “nuovo” c’è poco, anzi, per quanto riguarda i componenti della Giunta Comunale la novità riguarda esclusivamente…il Sindaco!
Cosa intendo dire, quindi?
Lo spiego con un paragone: se viaggia un pullman per un lungo tragitto con a bordo 3 autisti che si alternano alla guida, se sono tutti in grado di vedere per chilometri e chilometri la strada, tanto da conoscere le “scorciatoie, le autostrade e le statali” che alternativamente sono state utilizzate e potranno essere in futuro scelte per poter raggiungere la meta predefinita (si legga: programma di campagna elettorale pubblicato, nel quale sono elencati gli obiettivi reputati raggiungibili nel quinquennio, ben conoscendo la realtà economico/sociale del Comune, in quanto facenti parte della precedente Amministrazione Comunale, chi all’interno della compagine di maggioranza, chi in quella di minoranza), come si può giustificare un sensibile ritardo sulla tabella di marcia, un errore di percorso, finanche la scelta di cambiare addirittura le meta di arrivo???
Ecco perché, egregio Ocobic, ritengo che il tempo finora trascorso sia stato male impiegato dai nostri Amministratori.
A questo punto possiamo solo augurarci che durante la “seconda fazione di gioco”, ormai iniziata, si possa assistere ad un cambio di marcia, sicuro, giusto e repentino, che eviterebbe quella che al momento pare una vera e propria debacle.
Si, perché vede cortese Ocobic, possiamo anche parteggiare per l’una o per l’altra fazione, ma ormai è arrivato il momento di iniziare a tirare le somme, di verificare il “bilancio semestrale”, di comprendere se la “classe dirigente scelta” è capace di seguire una rotta sicura, economica, socialmente apprezzata.
Certo, se la discriminante di valutazione si dovesse riassumere esclusivamente nel verificare i frutti che ciascuno è riuscito a coltivare e raccogliere nel proprio “giardinetto” grazie all’”aiuto” ricevuto, quanto detto andrebbe in buona parte a ….farsi benedire!
La saluto auspicando che ci si possa ritrovare in futuro su questo blog soprattutto per magnificare l’Amministrazione del Comune di Marciana.
