Caro Roberto, tieniti cara la tua disponibilità al dialogo ed al confronto, è merce rara e fa punti. Sono d’accordo con te quando dici: “… nostro primario dovere é quello di tornare alla politica del confronto; dovere dei politici é illustrare, spiegare e confrontarsi davanti ai cittadini”. E' chiaro comunque che queste affermazioni sono vere, cioè valgono, solamente se di una questione si ha la forza di isolarne il merito dal metodo. Mi spiego meglio; sulla questione comune unico non mescoliamo il metodo con cui si cerca di arrivare ad un referendum, dal merito vero e proprio del “Comune Unico”, altrimenti si rischia di far più propaganda che politica. Se io facessi politica attiva nella convinzione che il Comune Unico fosse una sciagura per l’Elba, allora porterei all’attenzione dei cittadini non solo e comunque non tanto, il modo un po’ troppo “furbetto” della campagna referendaria, quanto le argomentazioni convincenti sul perché il comune unico non andrebbe bene. Almeno una volta al giorno, spiegherei perché all’Elba non c’è bisogno di far sistema cominciando da una razionalizzazione dei processi comuni replicati nelle attuali, inefficienti, otto realtà comunali. Almeno una volta al giorno spiegherei ai cittadini, dati alla mano, perché una simile razionalizzazione dovrebbe essere meno efficiente e costare di più rispetto alla situazione attuale. Infine, ma non meno importante, spiegherei perché l’Elba non ha bisogno di una politica di sviluppo armonica, comune su tutto il territorio, mentre si dovrebbe sempre più appassionare alle lotte quotidiane degli otto galletti nel pollaio. Comunque, poiché il processo di unificazione dei comuni andrà avanti perché è nell’ordine naturale delle cose, tanto varrebbe che chi fa politica, con sano spirito concorrenziale, optasse per un atteggiamento propositivo piuttosto che smantellatore delle proposte degli altri.
Elbano
113604 messaggi.
GIOCHI DI RAGAZZI
SI SONO APERTE CIRCA DUE ANNI ORSONO LE ISCRIZIONI ALLE GARE DI LECCATA .LE ULTIME GARE HANNO VISTO AVVICINARSI AL PODIO SIA PARTECIPANTI MASCHI CHE FEMMINE, CON UN GAP ORMAI COLMATO DA QUEST' ULTIME.
SIAMO FIDUCIOSI IN UN FINALE DEGNO DI QUESTO NOME E.......
VINCA IL MIGLIORE
[SIZE=4][COLOR=darkblue]LA ‘PRINCIPESSA’ ETRUSCA DI CASA DEL DUCA. NELLA TOMBA UNA COLLANA D’ORO DI QUASI 2500 ANNI FA [/COLOR] [/SIZE]
Il decennio che va dal 1865 al 1875 deve essere considerato un periodo d’oro per l’archeologia elbana. Grazie a Raffaello Foresi e a Vincenzo Mellini, due grandi studiosi locali di cui l’Elba non può che andare fiera, l’isola calamitò l’attenzione dei migliori specialisti del tempo.
Il primo, appassionato archeologo e perfetto umanista, è il vero iniziatore degli studi di paletnologia elbana. I 1256 ‘oggetti antestorici’ da lui raccolti, di straordinario interesse scientifico, furono inviati e ammirati perfino alla Mostra Universale di Parigi. Il secondo, genio multiforme e direttore generale delle miniere di ferro, si occupò con altrettanta competenza soprattutto di antichità etrusco-romane e dei ‘fabbrichili’, ossia dei resti di forni per la riduzione del ferro.
Per merito loro i manufatti archeologici elbani diventarono oggetto di discussione fra i più insigni studiosi, compreso Luigi Pigorini di cui, a Roma, il Museo Nazionale Preistorico Etnografico porta il nome. Dal continente si imbarcarono per l’isola Gaetano Chierici, celebre studioso emiliano che aveva scavato fra l’altro siti archeologici ancor oggi basilari come Remedello (Brescia) e Bismantova (Reggio Emilia), e Pio Mantovani, professore livornese di scienze naturali, al quale si devono scoperte anche in Sardegna e in Calabria. I due ricercatori riuscirono a instaurare ottime relazioni con la popolazione, tanto che furono più volte avvisati di ritrovamenti archeologici di rilievo. Per inciso in quell’epoca non c’era alcuna norma (la prima legge di tutela del patrimonio storico/artistico/archeologico è del 1909) che prevedesse di informare le autorità nel caso che dal sottosuolo affiorassero ‘cose’ antiche: anche nel caso che fosse venuto in luce un vero e proprio tesoro, lo scopritore avrebbe potuto tenerselo tranquillamente.
Spinto per l’appunto dal rapporto di fiducia, nel 1872 il dott. Carlo Bagnoli sottopose all’analisi di Mantovani e Chierici, cui consegnò la relazione del rinvenimento, i corredi funebri di quattro tombe a fossa (“gli scheletri avevano tutti la direzione da levante a ponente, col capo a est e i piedi a ovest, e tutti gli oggetti erano collocati sul lato sinistro dalla testa ai piedi”) scoperte in località Casa del Duca. Tre di esse, profonde un metro circa, erano di epoca ellenistica (III-II secolo a. C.) ed erano connotate da oggetti provenienti dalla circolazione mediterranea di beni di consumo di buona qualità (candelabri di piombo, ramaioli di bronzo, piatti e coppe a vernice nera di produzione etrusco-settentrionale e campana, boccali e bottiglie di manifattura iberica o egea, alcune olle e patere in ceramica grossolana di fabbricazione locale o còrsa, un singolare vaso globulare con gli organi sessuali maschile e femminile replicati diametralmente a rilievo). Solo la coeva necropoli del Profico presso Capoliveri può vantare una gamma tipologica più articolata.
La quarta tomba, più superficiale (appena 50 cm dal piano di campagna di allora) ma più antica (circa metà del V secolo prima di Cristo), ci offre informazioni di primo piano su accumuli di ricchezza che – senza dubbio grazie alla produzione e al commercio del ferro – dovettero verificarsi all’Elba in epoca classica. Lo scheletro contenuto nella fossa sepolcrale era più piccolo degli altri, “onde gli scavatori arguirono che appartenesse a una donna”. Aveva ai piedi uno specchio di bronzo e presso la testa una situla bronzea a decorazione cesellata, mentre il rimanente corredo funebre era distribuito lungo il lato sinistro. L’oggetto più appariscente era una collana in lamina d’oro composta da venti globetti (10 lisci e a spicchi, 10 a granulazione finissima e a pulviscolo) e, al centro, da un pendente a forma di fragola. L’abbigliamento era completato da un orecchino e da una fibula d’argento, da frammenti d’ambra, da un braccialetto di perle in pasta vitrea multicolore del tipo ‘a occhi’, da un anello d’oro massiccio con gemma “nella quale è figurato un fauno, che piegato il ginocchio a terra tende l’arco”.
Considerata la presenza di un siffatto complesso di oggetti d’oro e d’argento, di pasta vitrea e d’ambra, di bronzo e di steatite, senza dubbio fuori dell’ordinario, mi piace pensare - anche se non potremo mai dimostrarlo - che a Casa del Duca, di fronte a Portoferraio, quasi 2500 anni fa sia stata sepolta una giovane principessa elbana.
[COLOR=darkblue]Michelangelo Zecchini [/COLOR]
Mi scusi, ma lei fa il politico di professione? .
Ignorantemente e qualunquemente Le ho chiesto delucidazioni e spiegazioni su cosa sia la P2. Lei mi risponde elegantemente con un bel NULLA.
Forza, pare che Le manchi il coraggio di rispondere più "compiutamente" ma credo che con un piccolo sforzo ce la può fare.....
Ups: Suvereto diventerà una frazione
SUVERETO La lista civica Uniti per Suvereto trae delle precise conclusioni dal modo in cui i Comuni interessati hanno approvato la tassa di soggiorno. Si tratterebbe di «prove generali del Comune...
La lista civica Uniti per Suvereto trae delle precise conclusioni dal modo in cui i Comuni interessati hanno approvato la tassa di soggiorno. Si tratterebbe di «prove generali del Comune unico». Secondo Uniti per Suvereto, ci sarebbe stato un «diktat sulla tassa di soggiorno imposta dal Comune di Piombino nella conferenza dei sindaci dell'8 marzo 2011 e la risposta supina degli altri sindaci non si è fatta attendere». Fuorviante sarebbe parlare di «uno strumento nuovo di sovracomunalità e di gestione associata dei proventi della tassa di soggiorno», perchè dopo l'eliminazione del Circondario, ad avviso della lista civica era necessaria «una discussione concreta sulla strada da percorrere al fine di realizzare una vera Unione dei Comuni».
La legge prevede che entro l'anno - con una deroga di 6 mesi - i Comuni sotto i 5.000 abitanti debbano svolgere in forma associata con un altro Comune tutte le funzioni. «Associare tutte le funzioni – secondo l’Ups – per un Comune significa perdita di sovranità burocratica e politica sulle proprie scelte. L'associazione totale con Campiglia trasformerà di fatto Suvereto in una frazione con le decisioni politiche e amministrative subordinate alle scelte della giunta di Campiglia». Da qui la proposta di provvedere con urgenza alla costruzione dell'Unione dei Comuni, «per far sì che ogni Comune mantenga la propria sovranità e la propria dignità politica ad un tavolo dove si pianifica in maniera congiunta il futuro del territorio».
De'.... Avete visto ieri he popo' di corpo a mollato
Vello dar traliccio...?!
Le proteste vanno bene... Si deve protesta' e fassi senti'
Quando ci sembra giusto..
Ma de'.... Ora mi dispiace per lui.. Che s'è mezzo rotto...
Ma la olpa unne' mia di nessuno...!!
Ora voglio vede' come va' a fini'..?!
Se scegli di protesta' periolosamente e platealmente
La orpa e' solo tua....unne' di nessun artro...
Mi viene da ridere a sentirti parlare di cose che non conosci." Ragazzi già vecchi che sgomitano per un posto in prima fila e che si pugnalano in barba all'amicizia di una vita" sono parole che ti potevi risparmiare. Puoi anche avere ragione su alcune cose, ma quello che hai detto è solo da pezzo di m....., come quello sulla quale una mosca è abituata a stare !
P.S. Dimenticavo....... Io ho messo il nome !
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Teleelba su sky raddoppia, notiziario alle 7 e speciale [/COLOR] [/SIZE]
Dopo il ritorno del telegiornale sul satellite, ci sono altre novità
Ancora novità per quanto riguarda il nostro telegiornale, che da ormai un mese è tornato su Sky, nel canale Toscana Channel, l’emittente satellitare visibile in chiaro sul canale 824, e su quello di tivu’sat al programma 84, in onda tutte le sere alle 20 e 30. Una iniziativa molto gradita ai nostri affezionati telespettatori, soprattutto a quelli che vivono fuori dall’isola che così hanno la possibilità di seguire le notizie e i fatti che riguardano il nostro territorio, Val di Cornia compresa. La novità è che già a partire da domani, oltre all’edizione serale consueta delle 20 e 30 in onda sul satellite, il nostro notiziario sarà trasmesso in replica tutte le mattine alle 7. Ma non è finita. A questa novità se ne aggiunge un’altra: uno spazio interamente dedicato a Teleelba ogni domenica sera alle 20,30 con la messa in onda di uno speciale da noi realizzato di circa 20 minuti che affronterà vari argomenti di attualità.
IsolaMondo riparte. Sono le iscrizioni per la prima avventura del 2012 i ragazzi isolani dal 22 al 25 Marzo, faranno "... ritorno in Corsica...sulla rotta di Bastia", in una quattro giorni di mare, vela, escursioni e incontri Isolani.
Questo nel dettaglio il Programma della nuova avventura:
- giovedì 22 marzo: partenza da Marina di Campo, navigazione a vela, nel pomeriggio arrivo a Bastia. Visita della città vecchia
- venerdì 23 marzo: partenza in bus per San Fiurenzu, incontro con gli amici conosciuti a giugno, in serata rientro a Bastia.
- sabato 24 marzo: incontro con la scuola di Bastia, a seguire escursione/trekking sui monti sopra Bastia per ammirare dall'alto l'Arcipelago Toscano.
- domenica 25 marzo: visita al mercato di Bastia. Partenza e navigazione a vela, nel pomeriggio arrivo a Marina di Campo e festa di rientro nel giardino del Club del Mare.
Intanto Isolamondo organizza per venerdì 2 marzo alle ore 21 nella sala consiliare Comune di Campo nell'Elba una con proiezione dell'ultima avventura a Ponza e Ventotene, che sarà occasione anche per presentare la prossima "scorreria" dei piccoli elbonauti.
per info 333 2653079 umberto
ho seguito. purtroppo da molto vicino, tutte le fasi del dopo alluvione. i volontari e il coordinamento hanno fatto molto piu di quanto ci si aspettava, e personalmente posso solo dire bravi e grazie a questi ragazzi. tutto questo risentimento da parte del signor "alluvionato" mi fà pensare che sia solo uno di quelli che avendo dieci appartamenti da affittare si sia scocciato di essere messo dietro rispetto a chi aveva una sola casa inagibile.....
quanto all'amministrazione, non credo potesse gestire fondi per spartirli fra privati cittadini: quello si che sarebbe stato curare il gregge!!!
chissà, magari alle prossime elezioni il signor alluvionato potrebbe provare a mettersi lui in gioco, sarà certo piu bravo! 😀
Caro Alluvionato, mi permetto di rispondere al suo messaggio personalmente in quanto reputo che il comitato “Elba Alluvione”, del quale faccio parte, abbia già chiarito nell’intervento precedente al suo la propria posizione.
Innanzi tutto l’informazione attraverso la rete è stata la scelta più logica in quanto ha consentito di raggiungere e coinvolgere negli aiuti a Marina di Campo il maggior numero di persone nel minor tempo possibile ed in un secondo momento ci ha permesso, grazie alla sua immediatezza, di tener sempre informata l’opinione pubblica del nostro operato praticamente in tempo reale. Detto questo i VOLONTARI sono stati presenti sul territorio sia con un presidio stabile (al ristorante Da Gianni, alle tende di via Fucini e poi nell’ufficio in via Roma) sia con un servizio porta a porta che ci ha permesso di portare aiuto ma anche di raccogliere i bisogni delle persone (i nostri numeri di telefono sono stati pubblicati su manifestini appesi ovunque). Direi che per un lasso di tempo piuttosto lungo ci sia stata per chiunque la possibilità di informarsi sul nostro operato e/o chiedere un nostro intervento.
Per quanto riguarda le “varie strade” prese dagli aiuti arrivati sul territorio non possiamo ovviamente rispondere se non delle risorse da noi gestite, che per fortuna non sono state le sole messe in campo: molte aziende ma anche privati cittadini hanno agito direttamente andando ad aiutare le famiglie che si sono trovate in difficoltà. Per quanto concerne il secondo conto corrente e le risorse pubbliche bisogna chiedere a chi di dovere e non ai VOLONTARI di Elba Alluvione. Ribadisco che i dati del conto corrente che fa capo ad Elba Alluvione così come tutti gli interventi dei VOLONTARI sono pubblicati sulle pagine facebook del comitato (che non sarà uno strumento capace di raggiungere tutti, ma ci ha permesso di garantire la massima trasparenza durante tutto il nostro operato).
Aggiungo, con amarezza, che le allusioni ed i troppi puntini di sospensione del suo messaggio cercano di insinuare dubbi circa l’operato di tanti VOLONTARI che per settimane hanno sacrificato il loro tempo e le loro energie per una buona causa e questo fare lo trovo profondamente ingiusto.
Comunque, come già scritto nel post precedente, nei prossimi giorni il comitato Elba Alluvione concluderà i propri lavori e presenterà il resoconto di quanto fatto pubblicamente alla Cittadinanza e alla Stampa.
Michele Teggi
Caro amico,
Tu dici: “…Ora si salvano solo i tedeschi , i loro prodotti , vedi le auto , sono carissimi ma si sono creati un alone di serietà e di affidabilità oltre a produrre ,sempre riferendosi alle auto , macchine veramente belle…”
Questo e’ il vero obbiettivo a cui dobbiamo puntare: non scarpe e borse in cuoio che i nostri concorrenti ed Est (Europa e Asia) sanno far bene a prezzi competitivi, ma piuttosto prodotti ad alta innovazione tecnologica. Perche’ questo non accade? Per due motivi: il primo e’ l’inadeguatezza dei nostri industriali che non vogliono investire, ma preferiscono portare all’Est le produzioni, il secondo motivo e’ che in Germania i sindacati siedono per legge nei Cda delle aziende e questo significa un positiva flessibilita’, anche retributiva, a secondo dei cicli economici.
Dante
Gentile Presidente Enrico Rossi,
la disturbo nuovamente, ma purtroppo la situazione non è chiara per niente.
In effetti con la liquidazione dell'unione dei comuni dell'Elba e prevedendo, come scritto sul sito dell'unione dei comuni, che il consorzio di bonifica arcipelago toscano passi al consorzio di bonifica dell'alta maremma di Venturina, cosiccome le competenze della bonifica con il comune unico dell'Elba, da Lei credo amato, passeranno alla provincia di Livorno, ma anche delle province è prevista la soppressione nazionale e ho letto anche della riorganizzazione toscana con tre sole provincie, la costa con l'unione di Livorno, Pisa, Massa Carrara, Lucca e poi Grosseto con Siena e Arezzo e in ultimo Pistoia, Prato e Firenze, ma tutto cio' come ho letto anche nelle dichiarazioni del consigliere regionale del Pd, suo stesso partito, Ceccarelli, a riguardo del comune unico del casentino, non sarà altro che un ulteriore riduzione di servizi, tagli, e un allontamento del centro decisionale e operativo dal territorio.
Penso comunque che l'ultima alluvione verificatasi a Campo nell'Elba, debba far molto ma molto riflettere sullo stato di abbandono del territorio, in ogni caso io paghero' il contributo richiesto per la bonifica, bonifica che ribadisco non è stata fatta negli ultimi tre anni e poi fatta dopo l'alluvione, ma in ogni caso i danni subiti dai privati e dalle attività ancora chiuse e che rimarranno ancora chiuse a lungo, chi li pagherà?
Ovviamente non si puo' sempre dare la colpa al caso, al padreterno, o pensare che non pioverà nei prossimi 250 anni, so benissimo che è difficile che in Italia qualcuno si assuma le proprie responsabilità, Presidente, mi permetto umilmente di ricordarLe che l'Elba è stanca degli insuccessi degli ascari, dall'inceneritore del buraccio, all'acqua al boro e arsenico per un decennio, allo smantellamento progressivo dell'ospedale ormai pronto elisoccorso elbano, alla riduzione delle corse nel trasporto marittimo del canale d'oro, alla riduzione del turismo degli ultimi anni e all'insufficiente promozione turistica per l'Elba.
Cordialmente
Gimmi Ori
Personalmente il comune unico non e' per me un incubo, ma é stato veramente poco edificante per tutti vedere il metodo della raccolta firme ed il rifiuto costante di qualsiasi dialogo. Nessuno steccato o presa di posizione a prescindere, ma nostro primario dovere é quello di tornare alla politica del confronto; dovere dei politici é illustrare, spiegare e confrontarsi davanti ai cittadini. Ogni volta che intervengo metto sempre la faccia e sono aperto a critiche e confronti, ma ho notato, con disappunto, che gli altri non hanno fatto altrettanto, hanno volutamente evitato e, anzi, hanno offeso. Poltrone da difendere non ne ho ed é forse per questo che mi sento in una posizione di vantaggio. Che sia chiaro comunque che nessuno di quelli contrari ha paura della mancanza di poltrone, visto che aumenteranno di valore e di quantità. Un salto nel buio in un momento storico come questo é una folia. Sempre disponibile. Roberto Marini
[COLOR=firebrick]LA STAGIONE ESTIVA SI AVVICINA[/COLOR]
Vedo che la mia lettera, publicata la settimana passata su Camminando, ha colpito in modo giusto le coscienze degli elbani e la situazione campese va migliorando. Si incrementano i rapporti con i media e i giornalisti si interessano sempre più della nuova situazione, in via di migliioramento, a Campo.
Su TENEWS di questi giorni è uscito l'articolo "L'Italia si sta accorgendo di Campo, non possiamo dimenticarla noi"
di Giancarlo Diversi - elba alluvione.
Nell'articolo risalta la frase che evidenzia la nuova fase della Comunicazione e Promozione " ...anche la comunicazione e l'informazione stanno iniziando a funzionare in maniera più attenta e ciò grazie al continuo tentativo di rapportarsi con chi fa informazione evidenziando il reale disagio che da una settimana è stato ufficialmente definito calamità naturale dal governo della Repubblica". Nell'articolo si parla di televisioni e giornali che sono sempre più presenti fra la comunità campese e nel territorio che si sta ricostruendo.
Finalmente si vede che è nato un movimento socio-culturale interessato a far vedere il territorio campese nella nuova situazione con le sue bellezze riportate all'antico splendore.
Un sincero grazie va ai volenterosi cittadini e ai giornalisti che si impegnano per il continuo migliioramento man mano che la stagione estiva si avvicina.
Mi auguro che la presenza dei media non avvenga in modo casuale e che le varie iniziative di comunicazione vengano coordinate con apposita organizzazione, possibilmente con il coinvolgimento dell'Amministrazione Comunale di Campo nell'Elba e degli operatori turistici campesi ...con informazioni positive mirate e documentazione qualificata ... supportate dalla tradizionale cortesia del territorio verso gli ospiti.
Impegnamoci sempre più e meglio! La stagione estiva si avvicina...
Caro Roberto,
l'incubo esiste, è vero, ma è un altro, non è il comune unico. Il vero incubo di questo paese, Elba compresa, è quello della impossibilità di fare sistema, mettere a disposizione capacità e lavoro per una causa comune e non per una miope quanto personalistica pratica politica finalizzata alla gestione feudale della cosa pubblica. Dividere, smantellare e rifare proprio come le torri cittadine di una volta, fino a trovare un proprio spazio nel gradino più alto della scaletta di un pollaio qualsiasi. E' una politica questa che non ha obiettivi se non quello di screditare, distruggere l'avversario, metterne in piazza colpe ed incapacità, come appunto fanno i galli nel pollaio. Ma è mai possibile che per un fazzoletto di territorio come l'Elba, non si riesca a convenire che portarne a fattor comune la gestione, se ne avranno dei vantaggi enormi, economici, di immagine, di qualità del territorio? Piuttosto vediamo di mettere a disposizione le risorse migliori per elaborare un progetto condiviso e piantiamola con queste divisioni che rendono impossibile qualsiasi iniziativa, "a prescindere". E' ovvio che con un comune unico qualcuno resterà in piedi, ma è l'ora che si capisca che per il bene comune è molto meglio mettersi in gioco piuttosto che mettersi di traverso.
Elbano:(
LA COMPAGNIA DI NAVIGAZIONE BLU NAVY E' SPIACENTE DI COMUNICARE CHE LA RIPRESA REGOLARE DELLE CORSE VERRA' POSTICIPATA A MERCOLEDI' 07 MARZO 2012.
LA SOSPENSIONE POTRA' COMUNQUE ESSERE REVOCATA QUALORA LA NUOVA NAVE SI RENDESSE DISPONIBILE PRIMA DI TALE GIORNO.
SCUSANDOCI PER IL DISAGIO, DESIDERIAMO RICORDARVI I NOSTRI NUMERI DI TELEFONO PER ULTERIORI INFORMAZIONI E ASSISTENZA IN MERITO.
PORTOFERRAIO 0565/919797
PIOMBINO 0565/229014
Faccio le mie più sentite condoglianze alla famiglia Regini..Un abbraccio.. Fede.
