Caro Alluvionato, mi permetto di rispondere al suo messaggio personalmente in quanto reputo che il comitato โElba Alluvioneโ, del quale faccio parte, abbia giร chiarito nellโintervento precedente al suo la propria posizione.
Innanzi tutto lโinformazione attraverso la rete รจ stata la scelta piรน logica in quanto ha consentito di raggiungere e coinvolgere negli aiuti a Marina di Campo il maggior numero di persone nel minor tempo possibile ed in un secondo momento ci ha permesso, grazie alla sua immediatezza, di tener sempre informata lโopinione pubblica del nostro operato praticamente in tempo reale. Detto questo i VOLONTARI sono stati presenti sul territorio sia con un presidio stabile (al ristorante Da Gianni, alle tende di via Fucini e poi nellโufficio in via Roma) sia con un servizio porta a porta che ci ha permesso di portare aiuto ma anche di raccogliere i bisogni delle persone (i nostri numeri di telefono sono stati pubblicati su manifestini appesi ovunque). Direi che per un lasso di tempo piuttosto lungo ci sia stata per chiunque la possibilitร di informarsi sul nostro operato e/o chiedere un nostro intervento.
Per quanto riguarda le โvarie stradeโ prese dagli aiuti arrivati sul territorio non possiamo ovviamente rispondere se non delle risorse da noi gestite, che per fortuna non sono state le sole messe in campo: molte aziende ma anche privati cittadini hanno agito direttamente andando ad aiutare le famiglie che si sono trovate in difficoltร . Per quanto concerne il secondo conto corrente e le risorse pubbliche bisogna chiedere a chi di dovere e non ai VOLONTARI di Elba Alluvione. Ribadisco che i dati del conto corrente che fa capo ad Elba Alluvione cosรฌ come tutti gli interventi dei VOLONTARI sono pubblicati sulle pagine facebook del comitato (che non sarร uno strumento capace di raggiungere tutti, ma ci ha permesso di garantire la massima trasparenza durante tutto il nostro operato).
Aggiungo, con amarezza, che le allusioni ed i troppi puntini di sospensione del suo messaggio cercano di insinuare dubbi circa lโoperato di tanti VOLONTARI che per settimane hanno sacrificato il loro tempo e le loro energie per una buona causa e questo fare lo trovo profondamente ingiusto.
Comunque, come giร scritto nel post precedente, nei prossimi giorni il comitato Elba Alluvione concluderร i propri lavori e presenterร il resoconto di quanto fatto pubblicamente alla Cittadinanza e alla Stampa.
Michele Teggi
