RIO MARINA
IN CENTRO , VIA P. AMEDEO, VICINO AL COMUNE, AFFITTASI TUTTO L'ANNO appartamento ARREDATO composto da soggiorno con angolo cottura, camera , bagno con ripostiglio. Riscaldamento autonomo , aria condizionata.
Appena ristrutturato
PER INFORMAZIONI 3357017876
113591 messaggi.
L'ASSOCIAZIONE CULTURALE LA GINESTRA INVITA TUTTI ALL'ULTIMA FESTA ESTIVA IN PROGRAMMA PER SABATO 8 SETTEMBRE CON APERTURA STAND GASTRONOMICI DALLE ORE 19,DALLE ORE 21.30 TANTA MUSICA DA BALLO IN COMPAGNIA DELLA " NUOVA IDEA"
COMUNICATO del CTP di Portoferraio
Sono aperte le iscrizioni ai corsi del Centro Territoriale di Educazione degli Adulti(CTP) di Portoferraio , sia formali che non- formali:
CORSI FORMALI (per persone superiori a 16 anni di età)
-Corso di conseguimento di LICENZA MEDIA rivolto ad italiani e stranieri;
- Corso MONOENNIO-ORION in collaborazione con l’ITC Cerboni: corso valido per la 3° classe serale superiore SIRIO di Ragioneria;
- Corsi di lingua italiana per stranieri, certificazione finale CILS, rilasciato dall’Università per stranieri di Siena;
-Corso 5° Dir. Com. ELSA MORANTE per il conseguimento del diploma di maturità.
CORSI NON FORMALI
Corsi aperti ad italiani e stranieri su varie tematiche (Lingue, informatica,attività motorie, cucina ecc. ecc.)
Per le iscrizioni è aperto uno sportello di informazioni e iscrizioni (ore 9.00-13.00) presso la sede dell’Istituto Comprensivo di Portoferraio in Viale Elba23/25. Telefonare al n° 0565-914375 o consultare il sito [URL]www.ctpportoferraio.it[/URL]
ABBASSO GRILLO e tutti i populisti !!!!!!!
Mi meraviglio di chi riesce ad apprezzare le starnazzate di Grillo, che da anni fa gli show nelle piazze reali ed in quello virtuali, con il primario interesse di veder lievitare i suoi conti bancari e la sua situazione patrimoniale.
Infatti, dopo essere stato respinto come comico dalla TV di Stato, ha pensato bene di mettersi a fare il giullare in politica, guadagnando molto più che a fare gli spettacoli (ricordo di aver letto un paio di anni fa un articolo, che comparava i suoi redditi prima e dopo, rilevando un grosso incremento di introiti con il suo blog e le attività connesse) .
Ma non vi pare che di nani e ballerine ne abbiamo già avuti abbastanza ?
Ma via, italiani, siamo seri e non ci facciamo ammaliare da queste false sirene, che non sanno fare altro che contestare tutto e tutti, facendo breccia su un populismo di bassa lega.
E non uso il termine lega a casaccio, ma proprio perché mi ricorda certi altri personaggi sgangherati, che hanno poi dimostrato di non essere affatto meglio di altri.
E' facile cavalcare la tigre, specie per un comico di professione. Ma non prendiamo abbagli, che qui serve gente seria e preparata.
Questo governo avrà commesso qualche errore, vuoi per mancanza di esperienza, vuoi per i tempi ristrettissimi in cui si è trovato a dover agire, ma quantomeno ha recuperato la dignità dell'Italia sullo scenario internazionale ed ha avviato un percorso di risanamento delle finanze pubbliche.
No signori miei, si può essere di destra - sinistra o centro, e votare secondo la propria ideologia, ma in Italia abbiamo bisogno di politici seri e non più di Grilli, nani e ballerine.
No guarda visti i tempi di reazione si può affermare il contrario: siete veramente stati duri ad accorgervi di quanto siamo alla deriva. Il Marini e tanti, tanti, tanti altri, è mo' che se ne sono accorti! ..... magari è vero non sono tanto poetici!
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OFFERTA PROMOZIONALE CON SCONTI FINO AL 50% SULLA PASTORELLI CERAMICA [/COLOR] [/SIZE]
Buongiorno a tutti, in occasione della prossima Festa dell'Uva che si terrà a Capoliveri dal 28 al 30 settembre IL RIONE FORTEZZA cerca una sarta e persone per le comparse. Chi fosse interessato può venirci a trovare presso la Canonica del paese. Grazie a tutti. 🙂
Bada Marini non t'azzardare
questa protesta a cavalcare
Non è per te che voterò
questo è scontato, questo lo so
Non rappresenti l'alterrnativa
perchè la città diventi più viva
Stattene bono, non ci provà
che non ho voglia di litigà
Tieni presente che siamo Paquini
questo un vol di' che siamo cretini
E sei fortunato, non so dove stavi
sennò sulla porta te lo ritrovavi
anch'io votero' renzi,ma se lo faranno fuori allora il mio voto andrà a grillo ,BASTA NON SE NE PO PIU' DI QUEI VECCHI E AMMUFFITI BARBONI
Mi sembra ieri che su tutti i mass media si sentiva dire: "per il digitale terrestre ci saranno due mesi di assestamento, poi a una esatta data prima della fine di ottobre 2011 tutta italia sara' irradiata dalla nuova tecnologia, senza difetti, con un numero enorme di nuovi canali per grandi e piccini, e con l'irrisorio costo di 20 euro per il decoder, facilmente installabile, un gioco da ragazzi"..e ora eccoci qua, ancora a discutere, un anno dopo, di chi siano le colpe di questo anno di battaglie e spese continue senza i risultati promessi...la cronologia la conoscete tutti, e penso sara'una delle pagine di storia piu'amare degli ultimi anni sul fronte tecnologico, e anche sociale, diciamolo pure, visto che a ogni famiglia è toccata la battaglia contro il digitale...all'inizio si cerca di rimandare ogni spesa o accorgimento tecnico fino all'ultima data utile...poi, a seguito dell'inevitabile e doloroso spengimento dell'analogico ( come non immaginare l'anziano tecnico rai che abbassa una leva piena di ragnatele e chiude l'era felice dei lascia e raddopia a reti unificate') eccoci tutti quanti impegnati nella lotta alla sopravvivenza per lo schermo televisivo, come se si trattasse della salute del nostro animale domestico preferito, e qualcuno come se fosse questione di vita o di morte...dopo aver consultato ogni tipo di giornale o rivista tecnologica, eccoci nel meganegozio di elettronica dove il commesso ci aspetta a braccia aperte, mostrandoci le colonne di decoder economici mass consumer...ma noi no! l'italiano medio ha una sola gioia certa nella vita: la poltrona del ritorno a casa dopo il lavoro con il televisore davanti che l'aspetta...e a questa tradizione mai rinuncerebbe , anzi, visto che c'è l'occasione, perche' invece del decoderino da poveracci , non approfittiamo per farci la maxi tv nuova da 40 pollici , con il decoder integrato e anche con la ricezione dei canali internet? " ma caro, in casa non c'entra quella tv, e noi non abbiamo neanche internet!" ma chi se ne frega: si sposta i mobili, si buttano tanto a che servono, si alza il tetto, si elimina la cuccia del cane o la sedia a dondolo della suocera, e ecco trovato il posto ! e per internet che problema c'è?? tanto c'è Luigino che ha due anni, ma prima o poi dovra'andare all'universita' e allora internet gli servira' e quindi si mette l'adsl! E via di costi e spese aggiuntive, alla faccia della crisi che c'è o non c'è chi se ne frega, guarda quanti bei canali, video su internet, app, giochini, film in streaming, film nuovi, e paghiamoli pure in piu chi se ne frega..." ma come babbo con una tv cosi'grossa non ci compri la playstation? e un impianto home theather? e un sub woofer? e quando passiamo al 3d? e gli occhialetti per tutta la famiglia? ...eccoci qua, nell'ennesimo tunnel tecnologico che sembrava avessimo limitato al cellulare, e prima al solo pc ....Questo ovviamente vale per chi si è potuto permettere tali spese folli...per gli altri poveracci il destino è noto: il decoder da venti euro non è compatibile con la tv del 1960 e la tv va buttata...la tv col decoder integrato il digitale lo prende, ma siccome è economica non si aggiorna da sola, e siccome non è vero che esiste una data di fine lavori per il digitale, e va aggiornata la ricerca praticamente una volta a settimana, allora via a chiedere a amici parenti e vicini, che alla modica spesa di un pasticcino vengono a reinstallare i canali...ma quando poi se ne rivanno ? che fai li richiami? eh no eh...si resta in silenzio , guardando lo schermo che frigge e immaginandoci il buon vecchio mike che ci urlava: "allegriaaaaaaa", e la stessa cosa sentivi dal vicino, e dal dirimpettaio, e sapevi che il giorno dopo al bar, in casa o al lavoro, potevi discutere se il vincitore del rischiatutto aveva avuto culo o meno, e se quel rigore alla juve c'era o no ( ma gia'non c'era anche a quei tempi!) ...ecco il perche' dei tanti risentimenti contro il digitale, perche' consapevoli o meno, con scopo di lucro o meno, chi ha deciso di imporci questo nuovo stile di vita, ci ha tolto una bella fetta di nostro passato, di ricordi, di unione sociale..altro che facebook!!
Insomma, dopo questo ennesimo successone con il progetto "Elba isola musicale d'Europa", con il quale siam riusciti a buttare un'altra valanga di mila euro, vi siete decisi a dare una parte dei soldi per l'organizzazione degli eventi estivi ai giovani, o la volemo durà dell'altro così?
Sono ormai 40 anni che voto e ho sempre votato a sinistra: prima il PCI e poi, fedelmente, sempre i partiti che hanno rappresentato la sinistra moderata, perché erano quelli più vicini al mio modo di intendere lo scopo della politica. In questi ultimi anni la delusione per come hanno agito, o meglio "non agito" gli uomoni del PD è stata grande.
Poi è arrivato Matteo Renzi, una "botta di vita" per un partito agonizzante. La mia speranza nella possibilità di un'azione di governo quanto meno innovativa è tornata. Non ha grande esperienza, ovvio è molto giovane, ma potrà scegliere come collaboratori tecnici esperti.
SE RENZI SI CANDIDERA' AVRA' IL MIO VOTO
Scusa l'espressione ma chi visse sperando morì...........!
Renzi il cambiamento? Si, per un cambio di assetto di potere all'interno del neo liberista PD.
Renzi non è il NUOVO e vi traghetterà verso il solito niente.
Grillo è il NUOVO e con il suo movimento tutti quei Cittadini che si organizzano per ovviare ai disastri proprio di quella bugiarda sinistra PARTITICA
La nuova legge elettorale
L'ultimo inganno della casta
In commissione Affari Costituzionali giacciono 44 proposte di modifica del Porcellum. La volontà politica latita e da destra e da sinistra si spinge per tornare alle urne con l'attuale sistema di voto
[URL]http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/09/06/nuova-legge-elettorale-lultimo-bluff-della-casta/343795/[/URL]
Sono ormai 40 anni che voto e ho sempre votato a sinistra: prima il PCI e poi, fedelmente, sempre i partiti che hanno rappresentato la sinistra moderata, perché erano quelli più vicini al mio modo di intendere lo scopo della politica. In questi ultimi anni la delusione per come hanno agito, o meglio "non agito" gli uomoni del PD è stata grande.
Poi è arrivato Matteo Renzi, una "botta di vita" per un partito agonizzante. La mia speranza nella possibilità di un'azione di governo quanto meno innovativa è tornata. Non ha grande esperienza, ovvio è molto giovane, ma potrà scegliere come collaboratori tecnici esperti.
SE RENZI SI CANDIDERA' AVRA' IL MIO VOTO
x Mauro Meoni
Da parte mia essendo un dipendente non c è nessun interesse nel difendere questo sistema.L importante è si veda bene a casa mia,e cosi è per il mio principale.Se viene chiamato per fare un impianto tv il margine di guadagno è probabilmente superiore per un impianto terrestre,forse uguale ma sicuramente non inferiore rispetto ad un impianto sat.QUindi un installatore che difende il tivusat si da la zappa sui piedi economicamente parlando anche perchè poi il digitale terrestre garantisce continui interventi cosa che il sat non da tranne i casi di spostamento parabola dovuti a forti ventolate o temporali che guastano l impianto ma che comunque possono accadere allo stesso modo anche sul terrestre.
Parere mio personale: avrebbero potuto alleggerire la vita di noi italiani se il digitale terrestre fosse stato soltanto sul sat.Tutto sarebbe stato più facile e meno costoso.
Ma non potevano perchè mediaset premium non può andare sul sat(su hotbird)cosi come sky non può andare sul terrestre a vendere i suoi pacchetti.
Ma intanto mediaset ha piazzato le basi per un futuro sul sat e resta a guardare in quanti si affidano al tivusat,nel momento in cui il numero degli utenti tivusat avrà raggiunto una cifra importante allora mediaset troverà qualche cavillo per portare mediaset premium su sat(magari cambiando satellite)
Sky dalla sua parte ha incominciato ad infastidire il digitale terrestre distribuendo decoder e una chiavetta per poter vedere il digitale terrestre,ha vinto un ricorso che permetterà di vedere in chiaro i canali rai...
Inoltre c è la questione decoder,chi ci guadagna con tutti questi bussolotti venduti?NOn voglio buttarla in politica,per chi vuole saprere c è google.
Per chi cercava di approfondire l argomento,il forum segnalato da un altro utente è uno dei tanti,forse tra i migliori.Comunque basta andare su google e scrivere tivusat forum e si trova un po di tutto
Non tutti i fossi sono stati messi in sicurezza. Ci sono gia' state le prime piogge. Alla prossima ... che speriamo che non arrivera'.
grazie per gli interventi in risposta all'argomento del decoder tivu'sat , molto utili e dettagliati, compresi i link che gia'avevo consultato..anche in questo campo purtroppo le persone comuni come me sono ignoranti, anche se appassionate...come attenuante abbiamo che veniamo da 50 anni di televisione che bastava accendere e guardare, e che ci fosse pioggia o vento si vedeva tutto lo stesso, anzi, era l'unico antidoto al maltempo vedersi un bel film in tivu. Oggi è una vera e propria giungla dell'etere, e ovviamente un prosciugamento del portafoglio...lungi da me dire che gli installatori e i tecnici si sono approfittati della situazione, ma chi sta a i vertici del sistema lo ha fatto certamente, e non si voglia far passare l'avvento del digitale come un elargizione di benefici ai poveracci, magari fatta passare per quasi gratis....gente che ha dovuto letteralmente buttare l'amata tv perfettamente funzionante, che in alcuni casi rivestiva un valore affettivo come un mobile pregiato dal quale è difficile separarsi, oltre alla preventivata figura da ignorante che si fa ogni volta che si va a comprare un tv nuovo o un decoder, con i sogghigni degli addetti ai lavori ai quali tutto sembra ovvio e naturale, come i tv con il decoder integrato, i decoder in hd, i decoder separati per sky e mediaset, il tivu'sat, l'antenna potenziatrice del segnale, i poveracci che installandosela da sola ricevono iris da dentro l'oblo'della lavatrice e cosi via....il digitale è stata un rivoluzione a nostre spese ( tanto per cambiare ) costosa sia in termini di tempo, sia puramente economica, sia di abitudini...da un telecomando si è passati a doversi districare tra due o tre, si ammucchia il decoder sky, quello digitale integrato, la playstation del figlio e la wii della zia tutti in un unica torre magica , che il piu'delle volte se non funziona vai a sapere quale filo sia, è piu'facile disinnescare una bomba di al queida che trovare il cavo da reinstallare...e in piu hd, slot, abbonamenti scaduti, smart tv da collegare all'adsl del pc, cavi che uniscono pc e tv, e il tutto alla fine per non vedere una mazza, come successe tragicamente in molte zone prima della finale degli europei...per non parlare di situazione tragicomiche, a me è successo che i rigori sapevo in anticipo come andavano perche' la tv in camerina riceveva il segnale digitale un secondo prima di quella in salotto dove mi ero ritirato in religioso silenzio , e in un altra occasione dopo essere ricorso al tecnico , ho scoperto che la mia antenna era "oscurata" non da Rupert Murdoch di sky, ma bensi'da un canneto che pendeva per la troppa pioggia ...quindi i nostri amici installatori, che nessuna colpa hanno tranne quella di fare un lavoro difficile e mutevole, mi e ci scuseranno per le nostre domande che a volte sembrano ingenue, ma alle quali loro rispondono sempre gentilmente...grazie ancora, ma , tanto per dire, anche ieri sera la mi nonna si è spaventata perche' il nuovo italia uno in hd si vede con le barre nere ai lati che compattano l'immagine, e lei pensava che " mancasse un pezzo di televisore e che mi dovevo far rimborsare da chi l'avevo comprato nuovo nuovo !"
Dal social network Facebook segnalo:
[SIZE=3]Mantennimuce pulite ieva dicenno o puorco c’a capa into o truogolo [/SIZE]
Certo che ci vuole un bel coraggio a dire che un poco di colla ha deturpato il centro storico provocando un grave danno d’immagine alla città , ci vuole coraggio davanti all’innegabile degrado a cui per incuria il centro storico è stato costretto , emblematico il rifacimento di Via della Fonderia dove al posto delle storiche lastre di granito rosa appaiono toppe di cemento e plasticoni avvitati in terra a copertura di tombini , che dire invece della facciata del municipio con il terrazzo pericolante, vogliamo tornare sulla piaga del ferrigno arredo di Piazza Cavour croce dei cristiani e delizia di cani e gatti, dobbiamo forse ricordare lo stato di Via dell’Amore, oppure i lampioni amputati in piazza Marinai d’Italia, stendiamo una lamiera pietosa ( un velo non basta) per il look invernale della Gattaia ed il bronx di piazza Virgilio….ci fermiamo per pubblica decenza perché sarebbero mille i motivi per provocare una riflessione su chi veramente ha deturpato la nostra città che guarda caso vanta un saccente e loquace assessore al decoro urbano che ad ogni piè sospinto osanna questa amministrazione e la difende inoltre dilettandosi di approssimative licenze vanghilopoetiche .
Campagna elettorale anticipata Lei dice ? Può darsi come può darsi che tutto sia preludio a qualcosa di più eclatante e meno satirico di una semplice esternazione poetico-satiro-popolare.
Qualcuno dei suoi assessori mi ricorda un mio compagno di scuola che era imputato dai compagni di raccontare un sacco di bugie e che a forza di ripeterle erano divenute per lui una solenne ed inequivocabile verità.
Infine caro primo cittadino , invece che invitarci a discutere nel suo palazzo, scenda Lei tra la gente, si vesta di umiltà e poi domandi s’informi chiedendo in tutta franchezza ai ferrajesi cosa ne pensano della sua amministrazione e quale per voi il significato della frase “amare e proteggere il proprio paese”. Ho detto paese e non partito !
Pd unito soltanto per far fuori Renzi
Il politico fiorentino è l'esatto contrario del grigio funzionario di Botteghe Oscure, cresciuto sotto la barba di Marx e poi convertitosi al liberalismo di maniera, a lungo combattuto per ordine superiore
Matteo Renzi, trentenne sindaco di Firenze, intende candidarsi alle primarie del Pd che indicheranno il premier designato dalla base e non dal partito.
Poiché il giovin rottamatore minaccia di vincerle, il primo pensiero di Pier Luigi Bersani è stato quello di abolirle. Soluzione radicale, non c'è che dire, ma un po' grottesca. Difatti, le primarie erano il fiore all'occhiello dei progressisti. Lo sono state finché i capi erano sicuri di padroneggiarne l'esito. Poi, constatato che la gente vota chi gli pare, hanno cambiato idea. Il fiore all'occhiello è diventato un crisantemo, del quale però è difficile sbarazzarsi senza fare una figuraccia con l'elettorato, già abbastanza nauseato dai partiti. Nell'impossibilità di azzerare la consultazione, quindi, i dirigenti hanno ripiegato sulla caccia allo stregone: la parola d'ordine nel Pd è demolirlo. I maggiorenti della forza politica in testa nei sondaggi dipingono Renzi come un Pierino inadatto a Palazzo Chigi, una macchietta animata da presunzione, pronto per l'Isola dei famosi, altro che Consiglio dei ministri.Teoricamente, il sindaco non dovrebbe essere un avversario dei compagni, ma un compagno egli stesso, da sostenere dato che ha un largo seguito; in pratica, però, è addirittura un loro nemico, un guastafeste da liquidarsi con un sistema molto in uso nel vecchio Pci: annegare l'intruso nel ridicolo. L'operazione è cominciata da un pezzo, ma ora è entrata nel vivo. Il discorso è semplice e brutale: Renzi vuole rottamare noi della vecchia guardia rossa? E noi lo facciamo a fette. Massimo D'Alema ha impugnato il coltellaccio più affilato: «È inimmaginabile che un simile personaggio possa succedere a Mario Monti, trattare con Angela Merkel, rappresentare l'Italia a livello internazionale, sedere al tavolo con i potenti della Terra, oltretutto in un momento come l'attuale in cui sono indispensabili esperienze economiche e finanziarie di spessore».
Una condanna senza appello, condivisa e sottoscritta dall'intero entourage democratico, nel quale, chiunque apra bocca, pronuncia frasi di disprezzo contro il ragazzo toscano. Perché? I motivi sono tanti, ma uno li riassume tutti: lui è diverso. E la diversità spaventa, respinge, provoca reazioni inconsulte specialmente in chi se ne infischia degli interessi del partito e bada maniacalmente al proprio. Renzi non ha soggezione delle cariatidi, le considera dannose, un freno al rinnovamento e alla modernizzazione, causa di immobilismo politico.
Il giovane politico spuntato in riva all'Arno non proviene dalle organizzazioni giovanili comuniste, non si è abbeverato ai sacri testi del marxismo, è di estrazione borghese (padre imprenditore), non ha un linguaggio politicamente corretto, si esprime in fiorentino salace, si fa capire da tutti, è pieno di entusiasmi contagiosi. Insomma, è l'esatto contrario del grigio funzionario di Botteghe Oscure cresciuto sotto la barba di Marx e poi convertitosi al liberalismo di maniera, a lungo combattuto per ordine superiore. Matteo non è don Matteo, ma almeno finge di essere anticonformista, talvolta lo è davvero, se non altro a parole. Inoltre non è privo di coraggio. Mira a demolire l'edificio ottocentesco della casa madre di Bersani e soci, e già questo ce lo rende simpatico.
Non importa se ieri, sul Foglio di Giuliano Ferrara, Barbara Palombelli, facendo il verso a D'Alema, gli ha scagliato contro alcune pietre aguzze per fargli male. Ha detto di lui: «Il suo percorso politico nazionale è come una gara per partecipare a un reality... tutti gli annunci e le dichiarazioni sembrano tappe di un televoto rivolto a casalinghe annoiate in cerca di carne fresca da applaudire o fischiare davanti al video». L'analisi non è avventata. Ma segnalerei alla garbata Palombelli che la sinistra, specialmente ex comunista, per tradizione (tradita?) pretende i voti dal popolo e non soltanto dagli intellettuali, e che per vincere le elezioni bisogna piacere agli elettori, tra cui le casalinghe annoiate o felici, l'è istess, sono assai numerose. Avere ribrezzo della gente non aiuta a farsi amare da essa e a ottenerne il suffragio.
Cosa si chiede a un politico? Di convincere il maggior numero di persone ad avere fiducia in lui. Se Renzi riesce in questo difficile compito non bisogna osteggiarlo, semmai converrebbe dargli una mano. Invece la signora Palombelli, moglie di Francesco Rutelli, dimostra di preferirgli i D'Alema e i Bersani, uomini di apparato che hanno fatto il loro tempo, accumulato una serie infinita di fallimenti, contribuito a distruggere il Paese, involontariamente forse, ma inesorabilmente.
Barbara arriva a dire: «Più che le primarie, ci vorrebbero un esame di lingue straniere e di economia per partecipare, come minimo. Abbiamo bisogno di idee grandi, uomini e donne capaci di pensare al futuro dell'Italia e non soltanto al proprio immediato collocamento». Giusto? Ma chi sarebbero questi uomini e donne? Bersani e Rosy Bindi? Palombelli dimentica - a proposito di lingue straniere - che il proprio coniuge, persona civile, fu candidato premier della sinistra nel 2001, nonostante non avesse dimestichezza con l'inglese: ricordiamo tutti il suo eloquio stentato e un po' comico. E ciononostante non fu sconfitto per questo. Per perdere e per vincere serve altro.Non dico che Renzi sia inviato del destino. Ma se non a lui i progressisti a chi si affidano? A Romano Prodi? A Walter Veltroni? Se i compagni non fuggono dal circolo Gramsci e non si rendono conto che il mondo è mutato, resteranno sempre prigionieri delle rovine comuniste, ingabbiati nelle loro nostalgie e nei loro errori. Cara Barbara, c'è anche una dose di ingenuità in chi si impegna per battere Renzi con armi improprie; questi è l'unico che possa raccattare consensi perfino tra i delusi del centrodestra. Suvvia, compagni, smontate le anticaglie, vendetele allo straccivendolo. E si aprano le finestre, fuori c'è aria pulita.
[SIZE=4][COLOR=darkred]SITUAZIONE ALLUVIONE A CAMPO: RISARCIMENTI A 10 MESI DALL’ALLUVIONE [/COLOR] [/SIZE]
Siamo ormai giunti a oltre 300 giorni da quel grigio giorno che ha portato danni per decine di milioni di euro
a cittadini e imprese di Marina di Campo, Cavoli e S.Piero. Purtroppo poco è dato da sapere su quando e
quanto verrà risarcito alle 105 famiglie sfollate temporaneamente per alcuni mesi dalle proprie abitazioni
rese inabitabili dal fango, agli altri centinaia di cittadini che abbiano subito danni alle proprie abitazioni o
perso automobili e alle quasi 300 aziende che abbiano subito i danni dell’acqua e del fango.
Erano stati promessi 3 milioni di risarcimenti dal Governo, una cifra in ogni caso insufficiente a risarcire
anche in minima parte i danni; circa 150.000 euro di aiuti di privati cittadini erano già arrivati presso la
Banca dell’Elba per sostenere le famiglie colpite dall’alluvione, avevamo richiesto al Sindaco di applicare
un’aliquota Imu ridotta per chi avesse subito danni quel 7 novembre, abbiamo richiesto che Il Sindaco
facesse richiesta presso il Consorzio di Bonifica che gli immobili alluvionati fossero esentati dalla
paradossale Tassa sui Fossi, così come è stato fatto in altre zone della Toscana alluvionata nel 2011.
A oggi, a ben 10 mesi di distanza dall’alluvione, ben poco è stato fatto per i privati e le aziende che abbiano
subito danni. Se si escludono 100.000 euro arrivati alle aziende dalla Camera di Commercio di Livorno e i
primi circa 50.000 euro di aiuti privati alle famiglie niente altro è stato fatto e dato ai cittadini e alle imprese
campesi.
Ci chiediamo ancora quanto aspettare per sapere se sarà possibile avere un giusto risarcimento a ciò che è
andato perso quel grigio 7 novembre 2011.
Tutta la cittadinanza è stata favorevolmente colpita dall’ondata di solidarietà che ha portato a Campo per
giorni e giorni centinaia di volontari a spalare il fango e a pulire case, strade e garage. Ma oggi dopo 10 mesi,
i danni dell’alluvione sono nei conti correnti di tutti, cittadini e imprese. Occorrono aiuti concreti e deroghe
fiscali per evitare un difficile inverno per tanti. La solidarietà è gradita, l’orgoglio di avercela fatta è tanto, ma
la ricostruzione ha avuto un prezzo interamente sostenuto dai privati. Quel prezzo della ricostruzione ha
generato persino un gettito fiscale sotto forma di Iva versata all’Erario, che il Governo ci restituisca almeno
l’Iva incassata grazie alle nostre auto ricomprate, ai nostri frigoriferi, ai nostri arredi, mobili e letti.
Che il Sindaco e il Commissario Rossi si facciano carico di provvedere a sollecitare l’invio di aiuti economici,
concordare deroghe fiscali e sostenere fattivamente le vittime dell’alluvione perché al primo anniversario
mancano appena 2 mesi e sarebbe triste ricordare soltanto le vittime e i danni.
Il Portavoce
Paolo Franceschetti
