[SIZE=4][COLOR=darkblue]
OFFERTA PROMOZIONALE CON SCONTI FINO AL 50% SULLA PASTORELLI CERAMICA [/COLOR] [/SIZE]
113591 messaggi.
LA POLISPORTIVA ELBA ’97 COMUNICA CHE SONO APERTE LE ISCRIZIONI AI CORSI:
• BASKET;
• CALCIO a 5;
• TENNIS;
• VOLLEY;
• MINI BASKET;
• MINI CALCIO a 5;
• MINI VOLLEY;
• ATTIVITA’ MOTORIA;
• PSICOMOTRICITA’.
I CORSI AVRANNO SEDE IN PORTOFERRAIO E CAMPO NELL’ELBA. PRIMO INCONTRO GIOVEDI’ 20 SETTEMBRE ORE 17:00 PALAZZETTO DELLO SPORT PER LA SEDE DI PORTOFERRAIO - LUNEDI’ 24 ORE 16:00 IMPIANTO SIGHELLO LA PILA PER LA SEDE DI CAMPO NELL’ELBA
Caro Direttore,
ero sicuro che - voce inascoltata da chi dovrebbe recepirla, ma perciò ancora più encomiabile - saresti intervenuto per l’ennesima volta in difesa del patrimonio culturale elbano e della sua fruibilità pubblica. Il degrado in cui versano molte fra le nostre straordinarie architetture antiche (etrusche, romane, medievali, tardorinascimentali) è oramai ai limiti del non ritorno ma, con motivazioni più o meno condivisibili (forse sarebbe più esatto dire più o meno da respingere), nessuno fa niente per fermarlo.
Monte Castello di Procchio e il Volterraio mi riportano a ricordi anch’ essi già antichi ed è per questo che non riesco a tollerare l’idea che da eccezionali memorie storiche i due monumenti possano trasformarsi nel nulla o quasi. Era il 1977 quando diedi il mio contributo, con i Carabinieri di Marciana Marina, al salvataggio di un cospicuo numero di ceramiche etrusche che scavatori clandestini stavano per asportare a Monte Castello. Ed era addirittura il 1966 quando collaborai al primo saggio di scavo che il prof. Radmilli dell’Università di Pisa effettuò all’interno del Volterraio valutandone al contempo le stratificazioni architettoniche. Vorrei che i due siti (e altri con loro) conoscessero finalmente l’attenzione che meritano, ma con amarezza mi rendo conto che i miei desideri, come i tuoi, sono pura utopia.
Circa trent’anni fa un grande soprintendente, con la genialità di chi prevede i problemi, andava predicando l’opportunità di limitare la frenesia da scavo per dare il giusto spazio agli interventi di restauro sulle innumerevoli strutture portate in luce e sull’enorme quantità di reperti recuperati. Se i suoi insegnamenti avessero avuto un seguito maggiore, oggi in Italia non vedremmo tanti esempi di archeologia in rovina.
Con molta cordialità
[COLOR=darkblue]
Michelangelo Zecchini [/COLOR]
Desidero ringraziare l'amico Michelangelo Zecchini per le parole di apprezzamento espresse nei confronti del sottoscritto e dell'Arch. M.Ricci a proposito dell'intervento di restauro sulla Torre di San Giovanni completato nel 1997. In realtà il gruppo di lavoro, costituito da paesani sensibili di Tutto il territorio comunale, trovo' nella persona dell'Arch. Ricci quella passione e quella competenza che fecero scattare in noi il fortissimo desiderio di partire con il progetto di restauro della Torre. Certo che il confronto tra il restauro della torre quadrangolare ed il castello del Volterraio e' sicuramente ardito, le cifre sono completamente diverse, ma anche per noi nel 94 non c'erano disponibilità economiche neanche per partire con l'istallazione dei ponteggi, eppure, l'analisi scrupolosa del monumento da parte dell'Architetto, ci fece capire che la "Nostra Torre" rischiava il collasso strutturale e la conseguente definitiva perdita ! Fu proprio questo timore, il timore di perdere per sempre questo simbolo della presenza della Repubblica Pisana sul nostro territorio, a muovere le nostre menti alla ricerca degli aiuti economici necessari al restauro.
Orbene, anche per il Castello del Volterraio siamo ormai giunti al punto di non ritorno: " o si interviene per la sua messa in sicurezza o lo perdiamo definitivamente". Noi tutti Elbani dobbiamo prendere coscienza di questa dura realtà , non c'e più tempo da perdere, ora bisogna agire ! E' ormai necessario costituire un comitato di cittadini volenterosi,di enti, capaci di stringere un legame di forte collaborazione con il PNAT, nella persona del nuovo presidente Dott. Sammuri, essendo l'ente Parco l'attuale proprietario dell'immobile. Da quanto ho potuto ascoltare ieri sera a Campo, durante la presentazione del neo Presidente alla cittadinanza campese, ritengo che siamo in presenza della persona giusta, avendo Egli asserito di aver gia' preso visione degli incartamenti riguardanti il Volterraio, per aggiornare la stima dei costi da sostenere. Ritengo sia indispensabile giungere quanto prima ad un primo incontro tra i rappresentanti del comitato ed il Presidente Sammuri, in modo da mettere sul tavolo idee ed ipotesi di soluzioni, insomma far partire una forte campagna per il Restauro urgente del Volterraio.
Solo creando una cordata di persone fortemente motivate riusciremo a dar concretezza a questo progetto. Prego quindi Zecchini di fungere da capofila nel reperire quei nominativi di personaggi utili alla costituzione del Comitato, il sottoscritto e' da subito disponibile.
Giorgi Giusti, Gruppo Storico Culturale "La Torre" Campo nell'Elba.
Pasquino,sei un grande.
x volevo cucinare!!che cosa vuol dire non inferiore ai due anni!!!se uno ha lavorato meno non può fare domanda?mi sembra una cosa assurda arrivati a questo punto mi sorge un dubbio !!!a buon intenditori poche parole ...speriamo che siano solo chiacchiere
Buonasera, da quando ero bambina trascorro le mie vacanze all'Isola d'Elba ed ormai è diventata un pò anche "casa mia", e proprio per questo vorrei esprimere un mio parere in merito agli scavi archeologici a San Giovanni. Uno scavo archeologico sarebbe auspicabile qualora fosse possibile garantire la sopravvivenza dei reperti anche al di fuori della loro protezione naturale, il terreno. Non sarebbe forse più urgente procedere alla messa in sicurezza prima e al restauro poi delle strutture del Volterraio, ad esempio? Non è forse poco vantaggioso aprire uno scavo archeologico (con il rischio di terminare i fondi...vista l'aria che tira in Italia nel settore Beni Culturali) con il rischio di lasciare " a mezzo" pure quello? Non sarebbe più saggio recuperare il recuperabile di quanto è già in evidenza e lasciare al sicuro sotto terra altri patrimoni, attendendo tempi migliori per poterli scavare e studiare a dovere??In questo modo temo che si corra il rischio di perdere quello che già è conosciuto e purtroppo, anche quello che si sta per conoscere!!!
Barbara
PAsquino numero Uno! 😎
Insomma, leggendo i vari post sul tema, si conclude che per non perdersi in discesa dal monte Capanne, a piedi e arrivare incolumi a valle occorre:
1) essere del posto ovvero indigeni ;
2) avere con se un navigatore GPS ;
3)conoscrere la cartografia del Marcatore;
4) avere con se un cellulare satellitare ;
5) essere di sana e robusta costituzione;
6)essere armati in caso di attacco di cinghiali ;
7)portarsi razzi segnalatori tipo Bengala;
8)dotarsi di cornetti e/o altri portafortuna;
9) avere il numero di cellulare di Amedeo ;
10) ijn caso contrario scendere con la funivia .
😎
[SIZE=4][COLOR=darkred]QUELLE RADICI DELLA NOSTRA STORIA DIMENTICATE [/COLOR] [/SIZE]
[COLOR=darkblue]
AITHALE, studi archeologici a S. Giovanni Un cantiere di scavo sotto la villa romana
E' veramente un intervento prioritario? [/COLOR]
Siamo in sintonia perfetta con il pensiero del Prof. Michelagelo Zecchini e concordiamo con il suggerimento di dare priorità ai monumenti storici presenti sulla nostra isola che per mancanza di interventi stanno inesorabilmente crollando o scomparendo tra la vegetazione infestante, molte volte a Teletirreno abbiamo documentato lo stato di abbandono di importanti realtà storiche ( vera ricchezza della nostra isola) preda di piante invadenti e agenti atmosferici, abbiamo speso sudore e versato fiumi di parole implorando quasi in ginocchio il consolidamento delle antiche strutture che piano piano si stanno sgretolando cancellando le radici della nostra storia ed abbiamo infine sottolineato , il grave danno turistico che provoca la non fruibilità pubblica a questo immenso patrimonio.
Una riflessione ci sorge spontanea
Alla luce di tutto questo….. che significato ha scavare ancora, se poi non si è in grado di conservare il nostro patrimonio?
Il prof. Zecchini ci ha ricordato alcuni simboli del nostro passato tra cui Monte Castello di Procchio , alleghiamo un nostro documento del 2005 ( dei 150 realizzati fino ad oggi e rimasti voce nel deserto delle istituzioni....Buona riflessione!
"MAZZEI, MARCHETTI, LAMBARDI, ANTONINI, BALLINI, SOLFORETTI, PACINI, PELLEGRINI e tutti i dirigenti del PD elbano, vadano dal Governatore Rossi e dagli altri notabili regionali del partito e si oppongano a questa politica che essi mettono continuamente in discussione."
Mi pare da Elbano, la richiesta di Gianluigi condivisibile, onde dare a questa frase "L'Elba s'è desta" un significato vero.
Peccato da subito emergano gli "avvocati d'ufficio" che come sempre vorrebbero salvare capra e cavoli.
Ebbene alcune volte non è possibile, salvo cadere sempre nella trappola ove tutti siamo responsabili e nessuno è responsabile.
Parliamo di sanità, e quanto accade a noi Elbani oggi non consente mezze misure di facciata, ma azioni forti e COERENTI.
Quindi come Elbano mi senti di appoggiare la richiesta di GLuigi, perche è vero, la gente non cade più nel tranello condito di confusione ed incoerenza, serve chiarezza accompagnata e suffragata da azioni forti.
Il principale responsabile delle azioni avverso la sanità elbana, è la forza politica che oggi tramite la regione ci governa, che appare assai preoccupata del nostro futuro quando si tratta di COMUNE UNICO, a cui si allineano i locali dirigenti, anche con tanti bei banchetti per raccogliere le firme.
I banchetti non hanno stagione, e forse a favore della sanità, con egual impegno perseveranza ed abnegazione potrebbero o potremmo arrivare a 10.000 firme..... e se solo 5000 fanno il COMUNE UNICO qualunque sia l'esito del referendum..... immaginiamo 10.000 per una sanità equa..
Questo mi domando........., dove è stato posto più impegno e caparbietà, principalmente da una parte politica, nella sanità o nel Comune Unico??? E cosa dei due è vitale per gli Elbani???
Elbano.... generico.
RESUSCITIAM MORTOFERRAIO
[SIZE=1]
Avete richiesto qualche proposta?
eccone una che par fatta apposta
per approfondire la conoscenza
della città, alla vostra presenza
Facciamo in modo che le persone
incontrino quest'amministrazione
Facciamo insieme una passeggiata
nella Cosmopoli ristrutturata
Creiamo insieme un'occasione
che sia un momento di condivisione
Portateci in giro per i Bastioni
scambiamoci un po' di riflessioni
Andiamo a visitare le Fortezze
portiamo la vita tra quelle bellezze
E a Forte Inglese non ci si va?
Ma cosa cacchio succede anche là
Guardate che questo non è un gioco
parlo sul serio e a farlo basta poco
C'avete voglia voi di organizzare
ciò di cui ho appena smesso di parlare?
Accoglierete questa mia proposta?
Riceverò una vostra risposta?
O troverete la scusa scadente
che non si tratta con un'impertinente
Potrebbe essere il primo passo
per evitar l'imminente collasso
una bella iniziativa a costo zero
dove la gente verrebbe davvero
In un bel giorno di fine stagione
sperimentiam la PARTECIPAZIONE
Esercitiamo la Democrazia
ché i vecchi metodi so' da butta' via [/SIZE]
[SIZE=4][COLOR=darkblue]Scavi a S. Giovanni? E' un fatto positivo. Ma perché non salviamo prima il Volterraio? [/COLOR] [/SIZE]
La notizia di una campagna di scavo all'Elba, per di più effettuata da un team di tutto rispetto, è positiva per l'isola e per chi ama la sua storia. San Giovanni è una delle mille aree archeologiche dell'Elba da scavare, anche se, a mio avviso, non fra le più importanti. Ma il problema vero è un altro: laddove i simboli del nostro passato (Volterraio, Castello del Giove, Monte Castello di Procchio, ecc.) sono in uno stato di abbandono pauroso e stanno cadendo a pezzi, è giusto riversare quattrini verso reperti che, ammesso che ci siano, sottoterra non corrono nessun pericolo e possono tranquillamente aspettare tempi migliori ? Non sarebbe meglio per l'Elba, per la sua immagine, per il suo turismo, per la sua 'cultura', se gli sforzi economici venissero concentrati a favore del consolidamento e del restauro dei nostri gioielli architettonici che stanno per morire? Non mi si venga a dire che si tratta di imprese impossibili. E' una litania che è stata proposta troppe volte, e non corrisponde a verità. Ricordiamoci lo stato pietoso in cui versava la Torre di S. Giovanni sopra S. Piero. Anche in quel caso si andava blaterando che il suo stato di estremo degrado impediva interventi di risanamento. Ebbene: è stato sufficiente il connubio fra un campese innamorato della nostra storia (Giorgio Giusti) e un restauratore di grande professionalità (arch. Massimo Ricci) per fare in modo che la Torre pisana ritornasse, come si suol dire, all'antico splendore e potesse essere ammirata da migliaia di elbani e di turisti.
In conclusione: perché per il momento non lasciamo da parte scavi e scavetti che, per dare risultati di rilievo, non possono che essere pluriennali e piuttosto costosi? Vorrei ricordare, per inciso, che lo scavo della fortezza etrusca di S. Martino (Comune di Portoferraio) si è protratto per più di un decennio. Perché, invece di creare rivoli e rivoletti di spesa, non coalizziamo le forze istituzionali (Comuni, Parco, ecc.), civiche (Fabrizio Prianti, Marcello Camici, Alberto Nannoni e una miriade di altri cittadini), professionali (per esempio: prof. Alberto Centauro, docente di restauro, Università di Firenze) per ridare dignità e vita al Volterraio, monumento che è nel cuore di tutti? E' evidente che le difficoltà per il restauro del Volterraio sono di gran lunga superiori a quelle incontrate per la Torre di S. Giovanni, ma quando volontà e amore si uniscono sul serio, nessun ostacolo è insormontabile.
[COLOR=blue]Michelangelo Zecchini [/COLOR]
[SIZE=3][COLOR=darkred]FINALMENTE L'ELBA S'E' DESTA [/COLOR] [/SIZE]
Mi meraviglia leggere queste risposte inutili e solo di basso scontro politico, le iniziative a difesa della DIRITTO ALLA SALUTE sul territorio Elbano devono essere CONDIVISE, quando si viene meno ai diritti sanciti dalla costituzione TUTTI e con questo intendo anche gli esponenti di altri partiti, dovrebbero riporre nei cassetti tessere e pensieri ideologici, vorrei ricordare al dott. Gianluigi Palombi, consapevole del dramma in cui versa la nostra sanità, dal momento che è operante nel settore locale, che la salute va tutelata quindi di evitare polemiche e sculacciate, perchè portano solo danno. e limitano il raggiungimento degli obbiettivi che la popolazione vuol raggiungere. Questo è un invito a Lei e ai componenti del suo partito di essere promotori di idee propositive e concrete, oppure di appoggiar la causa come cittadini abitanti di quest'isola, chiunque la promuova, perchè solo UNITI potremo essere VOCE FORTE contro il sistema. Siamo consapevoli che la DIRIGENZA REGIONALE è del PD e allora?? non è detto che Ballini, Marchetti, Lambardi, Mazzei, condividano le scelte solo perchè dello stesso partito, anzi questa protesta è la prova della loro disapprovazione e ribellione a quella politica distruttiva che li tocca in prima persona come cittadini Elbani.. Evitiamo queste uscite, La prego, la gente è stufa e non cade più nel tranello delle provocazioni, e vede giorno dopo giorno scivolare il terreno sotto i piedi proprio perchè le forze politiche fino ad oggi sonno state guidate da quell'indottrinamento che aveva fatto perdere a tutti il senso della realtà, ben venga la disubbidienza al potere e non la definirei " confusione o incoerenza" bensì PRESA DI COSCIENZA..Con stima e certa di un ripensamento di quello che ha scritto La saluto e La invito alla collaborazione.
x messaggio: 46619 -marconista
ho capito , avevo immaginato che era il solito sito (capanello -rio elba///// monte serra -rio marina).
attendiamo da questo posto i segnali di rai mancanti (ma quando accendono ?????? e mesi che dicono che devono accendere ........) e mux espresso (cielo,deejay tv ecc.).
intanto il digitale incomincia a fare le prime vittime anche in toscana (tv locali) .
[URL]http://www.stamptoscana.it/articolo/notizie-toscana/italia-7-rete37-8toscana-24-ore-di-sciopero-per-stipendi-non-pagati[/URL]
Dalla fine di agosto, con il maltempo arrivato poi nei primi di settembre, sono cessate praticamente del tutto le richieste di prenotazione last minute su internet, rimangono solo i pochi vecchi affezionati clienti, graditi ospiti, non avendo personale non ho alcun problema di elasticità al riguardo.
[URL]http://iltirreno.gelocal.it/piombino/cronaca/2012/09/15/news/turismo-stop-anticipato-chiudono-molti-alberghi-1.5703236[/URL]
L'ex presidente della regione sardegna del PD Soru pagherà 7 milioni di euro al Fisco per l'evasione della società 'Andalas'
[URL]http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo.aspx?id=288022&paging=2[/URL]
Molti anni fa presentai 10 punti al neo sindaco Bulgaresi , punti di valenza sociale e collettiva , e ora dopo il rodaggio iniziale e l'apprendistato , devo constatare che poco o niente è stato fatto. Allora i punti , leggermente cambiati , li pongo a lei come opposizione intelligente e preparata , formata da una squadra di giovani capaci , attivi e seri.
1) Perchè invece della iniqua Tarsu non si applica la TIA?;
2) perchè invece che solo sconti Tarsu agli alberghi non si applicano sconti a chi abita la casa pochi mesi all'anno?;
3)perchè manca sempre l'acqua potabile? ;
4) perchè l'acqua, quando presente non è potabile ma viene fatta pagare come tale?;
5)perchè non esiste un impianto di depurazione efficiente liquami ma solo una dispersione della cacca tritata in mare?;
6) perchè il comune insiste , violando le leggi, a far pagare i passi carrai a raso a tutti , pur essendo questi esenti da Tosap e applicabili solo a domanda degli interessati ?;
7)perchè non vengono controllati e disciplinati i punti blù ,invece che lasciarli in mano ai noleggiatori invadenti?;
8) perchè le multe per divieto di sosta sono fatte soli ai turisti? ;
9) perchè si comntinua ad " abbruciare" le sfalci e le potature, producendo inquinamento , quando queste potrebbero diventare compost ?;
10) come allora concludo: buon lavor , si impegni a difendere ed a tutelare i cittadini , mantenendo un livello di democrazia accettabile e non l'anarchia del momento.
Un suo ammiratore
Per dispersi sul Capanne.
Caro Amedeo, magari fosse come dici te che i sentieri sono tutti puliti e segnalati,sarà anche vero che le persone vengano tutte recuperate fuori dai sentieri, è chiaro , perchè i sentieri non sono segnati ed uno lo "perde"e ne va alla ricerca inutilmente.
Purtroppo a causa di un problema ad un ginocchio non vado più per monti, ma qualche anno fa quasi tutti i sabati invernali io mia moglie ed una'altra coppia ci siamo fatti moltissimi dei sentieri dell'Elba ed impressioni e suggerimenti li ho messi su un mio sito fatto così per gioco "www.ilsitodipier.it" e alla categoria sentieri li ho divisi per settori elbani,dando qualche dritta per esperienza vissuta.
Per prudenza andavamo sempre con un GPS marino, messo su coordinate di Mercatore (me lo aveva insegnato un militare dell'esercito durante una settimana di addestramento per la protezione civile) poi con l'uso di una carta dell'elba che usava quel tipo di "quadrettatura" e usando sul GPS la stessa scala si riusciva a seguire bene l'andamento dei vari sentieri e sapevamo sempre dove eravamo, anche se in zona di folta vegetazione a volte il segnale spariva.
Posso affermare sicuramente che ci siamo trovati più di una volta a seguire un sentiero riportato sulle carte, che risultava nascosto dalla vegetazione , a volte abbiamo "forzato " un pò, ci siamo fatti posto con la speranza che qualche metro più in là ritrovassimo il sentiero, ma ci siamo poi ritrovati a dover tornare addietro "disperati" perchè vegetazione troppo folta, e lo abbiamo fatto usando a ritroso la traccia lasciata dal GPS.
Al momento ricordo solo quello per ritornare a Patresi o quello al faro di Capo Poro , dove trovammo un bel mucchietto di sassi lasciato da qualche buon tedesco con la scritta a pennarello " VON FARO "
Purtroppo è vero anche i cartelli vengano tolti da qualche vandalo , ma non ci sono quasi più i famosi sassi bianco/rossi indicanti il percorso, a meno che in questi ultimi anni siano stati rifatti, ma non credo con il periodo di vacche magre che passiamo.
Saremo anche in una isola incivile, ma mi trovo daccordo con colui che dice che alle 16 di questi tempi non ci si mette in cammino su monti che non conosci.
Per concludere vorrei fare una riflessione sul costo dei soccorsi, ricordo qualche anno fa, ma non ho ben preciso il fatto, che proprio in Svizzera , nel bel paese dove tuto funziona come un orologio "svizzero" accadde qualche problema simile ad un Italiano, intervennero con l'elicottero e mandarono il conto se non vado errato al governo Italiano, e noi????? paghiamo sempre noi??? sia quando prendiamo che quando diamo?? perchè non usare la stessa moneta?
saluti a tutti
Pierluigi
